I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata, hanno denunciato una donna, 45enne di Macerata, per possesso di stupefacenti.
Duante la notte i militari hanno ricevuto una chiamata poiché in un appartamento del centro di Macerata si sentiva un odore nauseabondo.I carabinieri hanno chiamato i vigili del fuoco per aprire l’appartamento che risultava essere al momento disabitato.
Una volta entrati i militari hanno accertato che l’odore era causato dal fatto che l’appartamento non era arieggiato ma la sorpresa maggiore l’hanno avuta quando su un tavolo hanno rinvenuto sostanze stupefacenti e materiale per confezionamento. Sono stati trovati circa 10 grammi di marijuana ed una piccola quantità di hashish.
La droga è stata sequestrata. Nel frattempo la titolare dell’appartamento è rincasata. La stessa ora dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti.
La signora Anna Albani, malgrado lo choc e la ferita al braccio provocata dai pallini sparati dalla pistola del rapinatore, stamattina è tornata regolarmente al lavoro, nel suo locale: il bar Monia di Camporotondo.
Ieri sera, intorno all'una e mezza, un rapinatore col volto travisato si è presentato nel bar intimandole di dargli i soldi. La signora Anna si è rifiutata dicendogli che non aveva denaro e il giovane ha reagito sparando diversi colpi dalla sua pistola ad aria compressa. Poi, dopo essere stato centrato da un bicchiere scagliatogli contro dalla barista, è fuggito a bordo dell'auto dove stavano aspettandolo i tre complici, due ragazzi e una ragazza.
La loro fuga è stata breve: l'auto è stata intercettata dai carabinieri di Belforte del Chienti all'altezza del Ponte degli Schiavi.
Nel mezzo i militari hanno trovato 2 pistole a gas come quella usata per il colpo, una maschera da softair come quella del rapinatore 16enne, un'ascia ed un coltello. Arrestato il 16enne C.M., residente a Torre San Patrizio e incensurato. Denunciati per concorso in tentata rapina gli altri 4: il 26enne alla guida, operaio di Monte San Giusto, pregiudicato; la fidanzata 18enne, di Monte San Giusto, disoccupata, con precedenti di polizia; il fratello maggiore dell'arrestato, un 18enne di Torre San Patrizio incensurato, e la fidanzata 19enne, anch'essa di Torre San Patrizio, disoccupata e incensurata. Addosso alla 18enne di Monte San Giusto i militari hanno trovato anche 4 grammi di marijuana.
Nell'auto i carabinieri hanno scoperto 12 biglietti gratta e vinci le cui matricole corrispondono a quelli rubati la notte del 27 luglio sempre ai danni del bar Monia di Camporotondo. Per questo motivo, il giovane alla guida della macchina si è beccato anche una denuncia per ricettazione.
Determinante, per fermare i malviventi, è stata la presenza di due amiche della signora Anna che la stavano aspettando fuori dal locale e hanno seguito tutta la drammatica scena, riuscendo ad avvisare i carabinieri.
Il giovane arrestato è stato tradotto nel centro di prima accoglienza minorile di Ancona a disposizione dell'autorità giudiziaria minorile.
Grave investimento a Macerata, vicino alla stazione ferroviaria.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, un'utilitaria condotta da un 54enne di Macerata ha investito un uomo di 74 anni, anch'egli di Macerata.
Nell'impatto, l'anziano ha battuto violentemente il capo. Prontamente soccorso dai sanitari del 118, viste le gravi condizioni in cui versava, è stato deciso il trasferimento in eliambulanza a Torrette.
E' andata male ai quattro giovani che la notte scorsa hanno tentato di mettere a segno una rapina al bar Monia di Camporotondo di Fiastrone.
I fatti si sono verificati intorno all'una, quando il locale stava chiudendo e all'interno non c'erano più clienti. Un malvivente incappucciato e pistola in pugno è sceso da un'auto e si è diretto verso l'ingresso del bar.
I movimenti del rapinatore sono stati però notati da due donne che erano sedute su una panchina. Le due si sono nascoste e hanno avvertito i carabinieri.
Nel frattempo, il malvivente è entrato nel bar e ha intimato la titolare Anna Albani, moglie dell'ex sindaco del paese Giorgio Diletti, di consegnargli i soldi. La donna ha reagito e ha prima tirato addosso al giovane il caffè in polvere che stava macinando. Per tutta risposta, il malvivente ha esploso alcuni colpi dalla pistola ad aria compressa, uno dei quali ha raggiunto la donna ad un braccio ferendola. Malgrado fosse ferita, la signora Anna è riuscita a scaraventare addosso al rapinatore due bicchieri, uno dei quali ha colpito in pieno il giovane che poi si è dato alla fuga. La barista è stata medicata in ospedale a Macerata: fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.
Ad attenderlo fuori c'erano altri quattro complici in un Maggiolone scuro, tre ragazzi e una ragazza. L'auto è ripartita di gran carriera, ma mentre la banda tentava la fuga, è stata intercettata dai carabinieri all'altezza del Ponte degli Schiavi. All'interno dell'auto c'erano tutti giovanissimi, italiani, sembra ospiti di una comunità della zona: addirittura, il ragazzo che col volto travisato e armato è entrato nel bar risulta essere minorenne. Ha appena sedici anni.
All'interno dell'auto i carabinieri hanno trovato anche numerosi gratta e vinci, frutto probabilmente di un furto messo a segno sempre nel bar di Camporotondo circa tre giorni fa.
La posizione dei quattro giovani è al vaglio delle autorità competenti.
Dalle prime ore del mattino diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando di Macerata stanno intervenendo nel comune di San Severino Marche in frazione Rocchetta per l'incendio di parte di un capannone industriale adibito a deposito di fieno. Per domare le fiamme sono sopraggiunti 7 automezzi di soccorsi, tra cui un'autobotte chilolitrica proveniente dal Comando di Ancona e 25 vigili del fuoco.
Il personale intervenuto è tuttora impegnato nell'opera di spegnimento degli oltre 18.000 quintali di paglia stipati in un'area di circa 3.600 mq, all'interno di una struttura in cemento armato molto estesa. Non risultano persone coinvolte.
Un serpente sul parabrezza. Una brutta sorpresa, oggi pomeriggio, per una famiglia che aveva l'auto parcheggiata nel parcheggio del centro commerciale Civitacenter.
Da quanto si apprende su Facebook la famiglia è salita in auto ignara e quando si sono mossi con l'auto il serpente è sbucato dal parabrezza facendo prender loro un grandissimo spavento. Fortunatamente il serpente che probabilmente era nascosto lì da un po' è sceso da solo dopo che la famiglia ha sterzato ripetutamente con la macchina.
Un grande spavento ma fortunatamente nessun danno nella speranza che la famiglia non avesse fobie verso i rettili
Cade dal secondo piano. È quanto è accaduto oggi pomeriggio intorno alle 16 in un'abitazione di Via Verga a Macerata.
L'anziana signora coinvolta, di circa 90 anni, sembrerebbe essere caduta dal secondo piano della sua casa ma si ignorano al momento se il gesto sia stato volontario o meno.
La donna è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. Sul posto l'eliambulanza.
Paura e sconcerto allo stabilimento balneare “Filippo” di Civitanova Marche. Oggi, poco prima delle 14, un uomo di 84 anni ha accusato un malore mentre era in acqua. Non si conoscono ancora le cause dell’accaduto.
Con molta probabilità, le temperature torride della giornata unite alla fascia oraria più pericolosa per le esposizioni al sole hanno spinto l’anziano signore a cercare un po' di refrigerio in mare. Evidentemente neanche questo accorgimento è stato sufficiente ad evitare il mancamento. La vittima del malore è stata prontamente soccorsa da una giovanissima bagnina, aiutata in un secondo tempo da altri suoi colleghi. I soccorsi del 118 sono stati altrettanto tempestivi. Tanti gli astanti spaventati e allertati dall’accadimento, subito dopo rincuorati dalla rapidità dei soccorsi.
(di Raffaella D’Adderio)
Quattro furti nella notte fra sabato e domenica fra Macerata e Pollenza.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, nella tarda serata di sabato, sono stati chiamati ad intervenire in una zona periferica di Macerata per due furti in abitazione. I malviventi, dopo aver forzato una porta, si sono introdotti nelle due case rubando alcuni monili in oro. Il bottino è in fase di quantificazione.
Sempre sabato notte, ma a Pollenza e sempre in una zona periferica del paese, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti per due furti in una palazzina. I ladri, dopo aver rotto le finestre, sono riusciti ad entrare nelle abitazioni rubando anche in questo caso alcuni monili in oro.
Indagini in corso.
Il fatto è accaduto ieri sera, sabato 29 luglio, verso le 23, quando per il gesto sconsiderato di un motociclista si è sfiorata la tragedia in via Marche. Scendendo in direzione centro e passato tranquillamente il dosso della ferrovia, il ragazzo, seduto su una potente Honda CBR, ha visto davanti a sè quel bel rettilineo e ha deciso di spalancare il gas, nemmeno fosse in un circuito di MotoGP.
Alcuni testimoni che l'hanno visto sfrecciare, dicono che stesse addirittura impennando, ed è proprio questa impennata che gli è stata fatale. Sembra infatti che nello scendere dall'evoluzione sia caduto, ad una velocità spaventosa, e che la moto sia schizzata sul marciapiede dove in quel momento stava passeggiando una famiglia residente nella via. Il bolide senza controllo è andato a scontrarsi proprio con il membro più piccolo della famiglia, quattro anni tra pochi giorni, che era seduto sul passeggino. Tanta era la velocità del mezzo che la moto, dopo lo scontro, è scivolata per più di cento metri dal luogo dell'impatto.
All'eco della sua folle accelerazione, udita in mezzo paese, poco dopo sono seguite delle urla disperate dei familiari e di quanti erano presenti sul posto. Sembra ci sia stato anche il tentativo di linciaggio del motociclista, da parte di alcuni membri della famiglia, che è stato evitato dalle persone presenti.
Sul posto sono giunte auto medica, due ambulanze e tre pattuglie delle forze dell'ordine. Sia il bambino che il motociclista sono stati a lungo dentro le ambulanze. Le condizioni del piccolo, nonostante il grosso spavento iniziale, sembra non siano preoccupanti e dopo avergli applicato un collare protettivo, è stato trasportato all'ospedale Salesi per controlli. Anche il motociclista non dovrebbe aver avuto grossi problemi dalla caduta, tanto che alcune persone presenti l'hanno visto in piedi, mentre cercava di sollevare la moto da terra. Probabilmente per lui si tratta solo di escoriazioni ma è vero anche che a caldo qualche volta non ci si rende conto di eventuali piccole fratture.
Ennesima "strage" di patenti nella notte fra sabato e domenica. La Polizia Stradale di Macerata e quella di Camerino, unitamente al personale sanitario delle questure di Macerata e Ancona, durante i consueti controlli volti a prevenire le cosiddette stragi del sabato sera lungo le arterie della costa maggiormente frequentate dai giovani, hanno riscontrato tramite etilometro che quindici persone si erano messe alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
Quasi equamente divisi per sesso i guidatori incappati nella Stradale: otto uomini e sette donne.
Grave incidente nella notte lungo la S16, nel territorio di Porto Potenza. Intorno alle 3.20, per cause in corso di accertamento, due Fiat Panda si sono scontrate frontalmente.
Quattro le persone rimaste ferite, tre all'interno di un mezzo e una nell'altro: i conducenti delle due utilitarie sono stati portati entrambi all'ospedale regionale di Torrette di condizioni gravi. Le altre due persone coinvolte, invece, sono state trasportate in ambulanza all'ospedale di Civitanova. Anch'essi sono gravi.
Per estrarre i feriti dalle lamiere si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. La strada è rimasta chiusa per circa tre ore per consentire i soccorsi e la rimozione dei mezzi coinvolti.
Una tragedia causata da uno stato depressivo che si protraeva ormai da diverso tempo e che, alla fine, ha portato la vittima a togliersi la vita.
E' successo nel pomeriggio di oggi a Castelraimondo, quando un uomo di 75 anni ha deciso di farla finita. L'anziano è uscito di casa e si è impiccato ad un albero in un campo non lontano da dove abitava. Inutili tutti i tentativi di soccorrere l'uomo: quando sono arrivati i sanitari del 118, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sul posto anche i carabinieri per le formalità di rito in casi come questo.
E’ improvvisamente scomparsa venerdì 28 luglio 2017, all’età di 74 anni (1943-2017) la volontaria dell’Associazione Sermit – Onlus, Fiorella Gattari, per molti anni responsabile del Centro di Ascolto. Migliaia di famiglie italiane e straniere si sono rivolte a lei per lavoro, aiuto economico, alloggio, pratiche amministrative. Infaticabile, si dedicava con molta umanità e generosità al suo impegno. Aveva ricoperto per 4 anni la carica di presidente dal 2007 al 2011, ed era da sempre nel consiglio direttivo.
I volontari del Sermit hanno appreso la notizia con sgomento e si stringono intorno al fratello Bruno. Fiorella era anche molto generosa aiutava con diverse adozioni a distanza i bambini dell’India e alcune famiglie di Tolentino con cui aveva anche un rapporto di amicizia. Tutti i beneficiati ringraziano Fiorella per il sostegno avuto.
I funerali si terranno lunedì 31 luglio alle ore 9:45 muovendo dalla sala “Terra Coeli” per la chiesa dello Spirito Santo in viale Brodolini. Don Rino Ramaccioni attualmente in India, insieme a Padre Carlo, celebreranno un messa in ricordo. Domenica sera, 30 luglio, alle ore 18:00 verrà celebrata una messa di suffragio presso la parrocchia di San Catervo. Fiorella avrebbe sicuramente gradito che questo momento di dolore si trasformasse in un momento di speranza per chi è in difficoltà, per cui “Non fiori ma opere di bene”. L’associazione Sermit organizzerà un momento di ricordo nei prossimi giorni.
Il Garante regionale dei diritti Andrea Nobili ha segnalato un "gravissimo episodio" a sfondo razziale che sarebbe accaduto nei giorni scorsi a bordo di un mezzo di trasporto pubblico della Contram, sulla linea Macerata-Fabriano.
"Uno studente lavoratore extracomunitario, iscritto al terzo anno della facoltà di farmacia dell'Università di Camerino - riferisce Nobili - è stato vittima di un'aggressione verbale e fisica, a sfondo razziale, da parte di un dipendente dell'azienda", che era "in divisa e si è qualificato come controllore. Ricevuta segnalazione di quanto accaduto, l'Autorità di garanzia ha immediatamente contattato il ragazzo, costretto a cure ospedaliere, per esprimergli vicinanza e solidarietà".
Il Garante intende affiancare istituzionalmente la denuncia del giovane, valutando la possibilità di costituirsi parte civile.
Il dipendente è stato sospeso dalla Contram Camerino. L'uomo, spiega l'azienda, non è un controllore, ma un addetto alle vendite dei biglietti a terra, che stava rientrando a casa dopo aver finito, quattro ore prima, il suo turno di lavoro. Pertanto, viaggiava sul bus da semplice passeggero. "Il lavoratore - dice Massimo Luce, direttore di esercizio della Contram - deve essere ancora sentito, il procedimento di accertamento di come si sono svolti i fatti è in corso. Intanto, è stato sospeso cautelativamente
L'azienda è interessata a fare piena luce sulla vicenda". Nel merito, "è una cosa che ci lascia sorpresi - chiosa Luce -.Siamo un'azienda trasparente, con un codice etico ampiamente divulgato ai nostri dipendenti, un codice che non è solo carta".
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"Africa, torna a casa tua, africano, voi non dovete stare qua, negro, non avete mai il biglietto voi negri, tornatevene a casa vostra!". Con queste parole il dipendente della Contram, l'azienda di trasporti di Camerino, avrebbe aggredito un giovane studente lavoratore del Camerun, Martin Narcisse Lekemo, colpendolo poi con una testata in pieno volto. E' quanto riferisce il legale del giovane, l'avv. Sabrina Carnevali, che sostiene lo studente nella denuncia presentata ai carabinieri. Il fatto è avvenuto il 21 luglio scorso. "Martin chiede giustizia non solo per se stesso - commenta l'avv. Carnevali - ma per tutti gli stranieri che potrebbero cadere vittime di razzismo".
(FONTE ANSA)
Questa mattina l'imprenditore Giuseppe Concetti di Corridonia è stato colpito da un malore.
L'uomo, di 80 anni, titolare di Autoscuola Marche, si trovava presso la sede della scuola giuda di Campogiano quando si è improvvisamente accasciato a terra.
Inutili i soccorsi dei presenti e del personale del 118 chiamati sul posto.
Concetti era una persona molto stimata ed apprezzata nella comunità.
Intorno alle 16.00 di questo pomeriggio un auto in transito sulla carreggiata sud dell'autostrada A14 tra i caselli di Porto Recanati e Civitanova Marche ha preso fuoco.
Il conducente e la sua famiglia - turisti in vacanza - appena accortisi del fumo che stava uscendo dal veicolo - una Renault Scenic - hanno subito abbandonato l'auto che poco dopo ha preso fuoco.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Civitanova Marche e la polizia stradale di Porto San Giorgio.
Il veicolo è stato poi rimossi con lievi disagi per il traffico.
Stamattina intorno alle 3.00 dei ladri si sono introdotti nel parco acquatico Malibù di Porto Recanati.
I danni sono stati maggiori del bottino: infatti è stato rubato soltanto il fondo cassa ed altri oggetto. Ma il fatto singolare è che la stessa cassa è stata portata via.
Inoltre è stato spaccato un vetro per entrare nei locali chiusi del parco.
Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri.
(Servizio in aggiornamento)
Questa notte intorno alle 3.00 dei ladri si sono introdotti in un bar di Civitanova Alta rompendo la porta antipanico.
I malviventi, a causa del suono dell'allarme, sono riusciti a sottrarre soltanto 100 euro dalla cassa e a portare via dei pacchetti di sigarette.
Sul posto sono accorsi i carabinieri di Civitanova.
Nella serata di ieri i carabinieri di Civitanova Marche hanno fermato un tunisino di 25 anni A.B. che deteneva 1 grammo e mezzo di eroina in quattro sacchettini di plastici e un paio di forbici.
L'uomo è stato denunciato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto d'armi clandestino.