Nella tarda mattinata è terminato l'intervento dei vigili del fuoco in A14: rimosso l'autoarticolato e ripristinata la viabilità.
Infatti, intorno alle 4.45 di questa mattina un camion che trasportava frutta e verdura ha preso fuoco dopo aver sbandato e sbattuto sul muro di mezzeria mentre percorreva l'A14, tra i caselli di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche precisamente al km 255.
La viabilità ha subito forti rallentamenti e solo in tarda mattinata, dopo la rimozione del mezzo, si è tornati alla normalità.
Un camion che trasportava frutta e verdura ha preso fuoco dopo aver sbandato e sbattuto sul muro di mezzeria mentre percorreva l'A14, tra i caselli di Porto Recanati – Loreto e Civitanova Marche precisamente al km 255.
L'incidente è accaduto intorno alle 4.45 circa di stanotte.
I vigili del fuoco intervenuti sia dal distaccamento di Osimo che da Civitanova Marche hanno spento le fiamme e prestato soccorso all’autista - di origini bulgare - che, ricevute le prime cure sul posto, è stato trasportato dal personale del 118 al pronto soccorso di Civitanova Marche.
Il proprietario del mezzo è di Montalto.
Terminate le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario dell’incidente, la corsia sud dell’autostrada è tutt’ora chiusa al traffico.
Dopo i terremoti di ieri notte a Campotosto, arriva il commento del sismologo di Ingv Alessandro Amato.
Sempre puntuale e preciso, Amato spiega cosa è successo, ma ancora una volta sottolinea come è impossibile sapere cosa succederà in futuro. E parte nel suo commento da alcune premesse: "nessuno sa cosa potrà succedere a breve nella zona di Campotosto; l’unico modo per stare tranquilli è la sicurezza degli edifici; l’aumento dell’attività non cambia sostanzialmente le cose, e se le cambia le cambia in peggio; non è detto che una diminuzione le cambi in meglio. Iin altre parole: non seguiamo queste oscillazioni – fisiologiche durante una sequenza – per decidere come affrontare il rischio sismico".
Detto questo, un paio di considerazioni sulla sequenza e sul perché siamo tutti un po’ preoccupati di Campotosto, oggi come uno o dieci anni fa, e come lo siamo di tante altre aree sismiche del Paese. La zona è sede di importanti faglie attive, capaci di produrre terremoti di magnitudo pari o superiore a quella del 30 ottobre.
L’attività di questi mesi ha interessato le varie faglie dell’Appennino centrale in modo molto complesso, come mostrano i dati sismologici e quelli dal satellite (figura. Se guardiamo uno schema in cui vengono sommati tutti gli spostamenti delle varie faglie durante i terremoti dal 24 agosto 2016 a gennaio 2017 (e quello del 2009 all’Aquila a sud), notiamo questa grande eterogeneità. I diversi colori indicano di quanto si sono spostate le varie faglie: c’è una zona di forte movimento (colori scuri) a est di Norcia che rappresenta quella che si è mossa di più, fino a oltre due metri (con il terremoto del 30 ottobre); altre che descrivono i movimenti dei terremoti del 24 agosto e del 26 ottobre (colori verde-giallo, circa 1 metro di spostamento cosismico), e quello del 2009 a sud. Se guardiamo la zona intermedia tra 2009 e 2016 (Campotosto-Pizzoli), troviamo colori molto tenui, in ragione del fatto che gli spostamenti totali dei terremoti del 2009 e del gennaio 2017 sono stati modesti, tra 0 e 50 cm; se sommiamo l’energia cosismica rilasciata da questi eventi si arriva a circa 5.8, molto inferiore al potenziale stimato. Questo può voler dire che questo settore deve ancora rilasciare la deformazione accumulata nei secoli, e può farlo domani o tra molti anni, forse secoli. Alcune parti potrebbero anche essere sottoposte a scivolamenti asismici, e quindi non avere accumulato tanta energia.
Purtroppo, mancano troppi dati per fare uno scenario realistico: non sappiamo precisamente quanta energia hanno accumulato nel lungo termine le diverse faglie; come questa è distribuita oggi sui diversi segmenti di faglia; come queste interagiscono tra loro (come si propaga lo stress da una all’altra, se e come si spostano i fluidi profondi che possono alterare gli equilibri, ecc.). Difficile quindi fare previsioni a breve termine. Farle seguendo il trend giorno per giorno, come si legge in giro, non ha molto senso. La sequenza nel suo complesso sta comunque diminuendo lentamente, come sempre accade. Considerata la complessità che emerge dalla figura, non deve stupire se ci sono ancora forti aftershocks ogni tanto in qualcuna delle zone indicate. Mentre proseguono gli studi per caratterizzare sempre meglio il sistema di faglie e capirci di più, aumentando (lentamente) le nostre capacità previsionali, l’ultimo richiamo non può che essere alla consapevolezza e alla sicurezza degli edifici, unico rimedio per difendersi e per stare tranquilli".
Uno schianto, oggi pomeriggio intorno alle 15, è costato la vita ad un ragazzo di 26 anni. La vittima, di origini magrebine, viveva a Bevagna in Umbria insieme alla moglie e stava rientrando a casa.
Il giovane si è schiantato con la sua moto a Bavareto, una frazione di Serravalle. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane centauro avrebbe fatto tutto da solo. Infatti, nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Il ragazzo ha riportato traumi devastanti in tutto il corpo, oltre ad aver battuto violentemente il capo contro il guard-rail.
Sul posto i carabinieri e il 118.
Le rubano l'auto e scappano senza lasciare tracce.
È successo durante la notte appena trascorsa a Civitanova e una donna di 38 anni, proprietaria del mezzo rubato, ha denunciato l'accaduto stamattina ai Carabinieri locali.
Il fatto sarebbe avvenuto all'interno della corte antistante l'abitazione della donna dove l'auto era parcheggiata e all'interno della quale i ladri si sarebbero introdotti senza lasciare segni di effrazione. I carabinieri stanno indagando sul furto.
Arrestato un ventenne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È quanto accaduto stanotte, intorno all'una a Civitanova Marche. I Carabinieri hanno infatti fermato il giovane alla guida di un'auto di proprietà della madre che è stato sottoposto a perquisizione, sia personale che del mezzo. Una perquisizione che ha rinvenuto circa 500 grammi di hashish suddivisi in panetti e tre grammi di marijuana in dosi pronta per la vendita ed un bilancino di precisione.
Perquisiti anche i giovani, un ventenne e un minorenne, che erano all'interno dell'auto denunciati anche loro per possesso di stupefacenti.
Alle prime ore dell'alba a Civitanova, un uomo di circa sessant'anni è stato avvicinato da una persona con volto coperto mentre percorreva le vie della città a bordo della sua auto.
Il sessantenne si è visto minacciare con un coltello e sotto minaccia ha consegnato al malintenzionato una sonna di circa 3000 euro.
Il ladro si è dato alla fuga per le vie limitrofe facendo perdere le sue tracce. Sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri.
Un Suv nero con i vetri oscurati ha investito stamane un ciclista lungo la SS16, nella zona sud di Porto Potenza e poi si è allontanato senza prestare soccorso.
L'automezzo è stato inseguito da alcuni motociclisti e si è fermato poco dopo, ma si è successivamente dileguato prima dell'arrivo della pattuglia della polizia stradale. Il ciclista, soccorso dal 118, è rimasto ferito in modo non grave. Alla polizia sono stati forniti vari elementi per rintracciare l'auto pirata.
(fonte Ansa)
L'automobilista alla guida del Suv si è presentato spontaneamente alla polizia qualche ora dopo i fatti.
"L'attenzione resta alta perchè i livelli di sismicità nell'area sono superiori alla media". Lo ha affermato il direttore del Centro nazionale terremoti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Salvatore Stramondo, in relazione al sisma di magnitudo 4.2 verificatosi alle ore 4.13 di sabato tra le province di L'Aquila e Rieti.
Dal sisma che ha colpito Amatrice lo scorso 24 agosto, ha sottolineato l'esperto, "nel centro-Italia abbiamo registrato 61 eventi sismici, incluso quello di oggi, con magnitudo tra 4 e 5. Dunque - ha avvertito - non si possono escludere altre scosse di magnitudo analoga nell'area". Il sisma di oggi, chiarisce, "rientra nella stessa sequenza iniziata lo scorso agosto col terremoto che ha colpito Amatrice, si tratta cioè della stessa faglia e non c'è, dunque, un nuovo fronte che si apre". (Ansa)
Un'auto sbanda e finisce contro il portone blindato di un'abitazione sfondandolo. Coinvolta anche un'altra vettura. E' successo intorno alle 21 a Civitanova, in via del Pincio, nel tratto di strada che porta verso la città alta.
Tre persone sono rimaste ferite, una bambina è stata trasportata in ospedale per accertamenti: sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i mezzi sanitari di soccorso.
Traffico paralizzato per diverso tempo.
E' successo oggi pomeriggio verso le 18, quando, un Audi che usciva da via Giovanni XXIII, svoltando a sinistra in via D'Annunzio, ha urtato lo scooter che probabilmente scendeva verso il centro dalla stessa via, scaraventandolo contro il cancello di un'abitazione.
Secondo una sommaria ricostruzione, sembra che all'origine del sinistro ci sia una mancata precedenza. Alla guida dell'auto un signore sulla sessantina con famiglia al seguito. La persona che era sullo scooter è stata portato via dall'ambulanza ma sembra che abbia riportato solo ferite lievi. Sul posto una pattuglia della stradale ed una dei Carabinieri per regolare il traffico e i rilievi del caso.
Un drammatico schianto oggi pomeriggio è costato la vita ad un 48enne di Montefano.
L'incidente è avvenuto sulla Civitanova-Foligno, la vittima, Rossano Balducci stava viaggiando nella galleria Cupigliolo quando, per cause ancora da accertare ha urtato un autoarticolato che procedeva a velocità ridotta.
Nonostante l'immediato intervento dei sanitari del 118 per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
All'interno dei controlli stradali consueti portati avanti dai Crabinieri, solo negli ultimi tre giorni sono state sorprese 8 auto circolare sprovviste di regolare assicurazione.
Un dato allarmante che non era mai stato eguagliato in precedenza.
A chi è stato sorpreso senza assicurazione è stata applicata una multa di 700 euro, inoltre i guidatori dovranno procedere ad assicurare l'auto regolarmente per non incappare nella confisca del mezzo.
L'ennesimo caso di truffa online questa volta arriva a Montecosaro.
Secondo la ricostruzione dei fatti la truffa sarebbe partita da una donna sudamericana dell'83, residente a Padova che attraverso il phishing e probabilmente il coinvolgimento di alcuni complici, ha ingannato una donna di Montecosaro la quale, ignara, ha inserito i suoi dati personali pensando che stesse navigando all'interno della pagina della sua banca.
In questo modo le sono stati sottratti 850 euro con i quali è stato acquistato un telefono cellulare che, tracciato, ha condotto i Carabinieri alla donna che è stata denunciata per truffa informatica.
Denunciato a piede libero un tunisino dell'88.
Questa la vicenda così come riportata dai Carabinieri di Civitanova Marche. Un uomo residente a Civitanova ha ospitato nei giorni scorsi un tunisino che, al momento di andarsene, non ne ha voluto sapere e ha aggredito e minacciato l'ospite chiedendo 600 euro per lasciare la casa.
Il civitanovese ha allora allertato i Carabinieri che accorsi nell'appartamento non hanno trovato il tunisino e hanno proceduto al cambio della serratura e alla denuncia per minacce ed estorsione ai danni del tunisino.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata alle 4:13 tra le province dell'Aquila, Rieti e Teramo.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 14 km di profondità; l'epicentro è stato a 3 km da Campotosto (L'Aquila), 8 da Amatrice (Rieti) e 12 da Crognaleto (Teramo). La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione che ormai da quasi un anno convive con il terremoto, anche fino a Rieti. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Sono seguite tre repliche con lo stesso epicentro di magnitudo 2.4 alle 4.16, di magnitudo 2.1 alle 4.18 e di magntudo 2.0 alle 4,45.
Assurda tragedia a Legnano, in Lombardia, dove una ragazza di Pollenza, Sara Di Castri di appena 19 anni, ha perso la vita dopo essere stata investita da un treno.
Il fatto è avvenuto intorno alle 21.20 di giovedì, secondo quanto riportato dall'azienda regionale di emergenza urgenza.
Le condizioni della giovane sono subito apparse disperate, tanto che la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un'ambulanza e un'automedica in codice rosso. Purtroppo è stato tutto inutile: i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di un gesto involontario (una scivolata, una lieve distrazione nel camminare) o di un suicidio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Legnano, la polfer di Gallarate e i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano.
Un uomo e una donna sulla sessantina sono entrati in collisione con un'auto mentre viaggiavano a bordo del loro scooter in zona San Marone.
L'incidente è avvenuto intorno alle 19 in via G. D'Annunzio nel punto in cui la strada incrocia via Aristotele.
Da quanto si è appreso, l'incidente sarebbe stato causato da una mancata precedenza.
La donna, rimasta incastrata sotto lo scooter, è stata trasportata in ospedale in ambulanza per un taglio molto profondo ad una gamba, .
Il marito, che era alla guida del mezzo, ha invece riportato una ferita al polpaccio piuttosto estesa. Illeso il conducente dell'auto.
Sul posto i carabinieri ed il figlio della coppia. Traffico rallentato durante le operazioni di rilievo del sinistro e di soccorso dei feriti.
Una moto e due auto sono rimaste coinvolte in un incidente accaduto poco dopo le 18 all'altezza dello svincolo per Morrovalle della superstrada 77 in direzione mare.
Immediati i soccorsi giunti sul luogo dell'incidente. Allertata anche l'eliambulanza che è subito ripartita alla volta delll'ospedale di Torrette dopo aver prelevato uno dei feriti le cui condizioni risultavano particolarmente serie. Meno grave un'altra persona portata via in ambulanza.
Inevitabili rallentamenti al traffico veicolare.
(Servizio in aggiornamento)
Un uomo sulla sessantina questa mattina ha messo in atto il vecchio trucco del resto truffando una negoziante di Montecosaro.
Il truffatore, di aspetto curato e dall'accento meridionale, prima di entrare nel negozio, secondo quanto riferisce una testimone, ha guardato attraverso la vetrina verificando che al momento non ci fossero altri clienti.
Dopo aver fatto un piccolo acquisto ha pagato con una banconota da cento euro. Dopo aver ricevuto il resto ne ha poi estratta una da cinquanta euro chiedendo la restituzione di quella da cento e confondendo la commessa che gli ha restituito il denaro perdendo così circa cinquanta euro.
La donna, confusa, ha realizzato l'inganno soltanto dopo che l'avventore se ne era andato e ha subito avvisato i carabinieri.