Peppina torna nel container: "Quando l'ho lasciato era un forno, adesso è una ghiacciaia"
Ultima puntata del caso che ha indignato l'intera nazione è andata in onda nella giornata di ieri, quando Giuseppina Fattori, la 95 enne divenuta la nonna d'Italia ha dovuto abbandonare la casetta di legno e pur di restare nel suo paese, ha deciso per il momento di spostarsi nel container che le era stato assegnato e nel quale ha passato dei giorni terribili durante la scorsa estate a causa del caldo insopportabile.
Nel servizio andato in onda ieri sera, domenica 8 ottobre, nel telegiornale di Canale 5, Peppina commenta con le lacrime agli occhi il triste epilogo di questa vicenda: "non hanno avuto un pizzico di amore verso di me".
Giuseppina non si è mai voltata indietro quando è uscita dalla casetta per tornare nel container. Fragile ma lucida e determinata, nonna Peppina vuole vivere davanti alla sua casa vera, inagibile per il terremoto, nel container dove le condizioni di vita sono al limite della sopravvivenza e di fronte alle telecamere, ha usato queste parole: "Quando l'ho lasciato era un forno crematorio, adesso è diventata una ghiacciaia".
Tar e tribunale del riesame di Macerata, sono stati inflessibili e non hanno ammesso deroghe o sanatorie e le parole di Peppina in risposta alla domanda dell'inviato su quale vita fosse questa, sono state un laconico: "Brutta, brutta".
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