Il caso dell'uomo che vive accanto al cimitero in una roulotte da due mesi è portato alla ribalta dal Gruppo Lega Nord della Regione Marche. Sulla vicenda interviene direttamente la vicepresidente Marzia Malaigia la quale invita i servizi sociali comunali di Ascoli a fare uno sforzo maggiore, "poichè non si può lasciare un nostro concittadino privo di acqua corrente, luce e, per l'inverno, riscaldamento oltre che, ovviamente, senza un tetto". Il caso, sollevato dalla coordinatrice della Lega Nord di Ascoli, Francesca Papitto, riguarda questo uomo, disoccupato da due anni, che non ce la fa più a sostenersi, tanto che ha perso tutto. Dal 1977 lavorava e ora rimane senza alcun sostegno da parte delle istituzioni. "I fondi per il sociale la Regione in parte li ha stanziati, ai Comuni qualcosa è arrivato e queste sono emergenze che vanno gestite immediatamente. Quello che stride è vedere inoltre case dell'Erp, l'edilizia popolare, chiuse e non assegnate, con tempi di consegna e formazione graduatorie sempre troppo lunghi rispetto ai problemi reali" prosegue la Lega Nord regionale "ogni giorno sentiamo parlare di profughi e di sostegno agli immigrati ma ci si dimentica di chi è italiano e che ha costruito nei decenni la nostra società ed ora è costretto alla povertà".
A volte i famosi "rimedi della nonna" non portano esattamente i benefici che ci si aspetta. Anzi, rischiano di trasformarsi in trappole pericolosissime. E proprio per aver cercato di mettere in pratica uno di questi rimedi fai da te, un’anziana signora di Recanati ha riportato ustioni gravi su oltre il 50 per cento del corpo.Questa mattina la donna, R.G. di 82 anni, è arrivata in ospedale lamentando le ustioni. I sanitari, valutate le sue condizioni, ne hanno disposto il trasferimento al Centro Grandi Ustionati di Cesena poiché presentava gravi ustioni in varie parti del corpo: torace, braccia, schiena e gambe. L’anziana ha spiegato che le bruciature erano state causate dall’alcool che lei stessa si era applicata sul corpo, in quanto credeva che potesse dare beneficio al dolore articolare che l’attanagliava.Le ustioni di secondo grado ricoprono circa il 53% del suo corpo.
Incidente questa mattina intorno alle 9.40 lungo la strada provinciale 101, al km 18+500. Coinvolta un'auto dell'Asur Area Vasta 3.La macchina, una Fiat Panda condotta da una dipendente dell'Area Vasta, per cause ancora in corso di accertamento, è finita fuori strada frenando la sua corsa dopo un volo di circa 10 metri addosso a una grossa quercia.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco della sede centrale di Macerata. La donna è stata trasportata in ospedale: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Una serata al luna park si è trasformata in una sorta di incubo per un 40enne di Macerata che ora si trova ricoverato all'ospedale di Civitanova con una prognosi di trenta giorni.L'uomo, R.C., è andato l'altra sera al luna park di Porto Recanati ed è salito su una delle attrazioni presenti, quando è rimasto vittima di un banale incidente. Ricadendo sulla gamba destra si è procurato una brutta frattura scomposta di tibia e perone. Subito soccorso, è stato portato in ambulanza in codice giallo all'ospedale di Civitanova dove i referti radiografici hanno evidenziato la frattura, rendendo necessario il ricovero.
Incidente mortale intorno alle 3 di questa mattina a Civitanova Marche. Due ragazzi, a bordo di uno scooter, sono finiti contro il grosso tronco di un albero posto al lato sinistro del ciglio della strada. Un ragazzo di 26 anni, Fares Hadj Azzem, operaio di origini algerine attualmente disoccupato, è morto sul colpo. Gravissima una ragazza, Erica Martinelli, 31enne residente a Montecosaro. Lotta fra la vita e la morte. I carabinieri di Civitanova Marche, agli ordini del luogotenente Antonini, stanno ricostruendo l'esatta dinamica dell'accaduto.Una serata estiva trascorsa insieme agli amici e poi il dramma. Intorno alle 3 di questa mattina, i due ragazzi stavano percorrendo via del Casone a Civitanova, lungo la strada che dall'Eurospin conduce alla rotatoria che passa sotto al cavalcavia dell'autostrada. Per cause ancora in fase di accertamento, chi guidava - non è ancora chiaro, al momento - ha perso improvvisamente il controllo dello scooter. Il mezzo, impazzito, è finito contro il tronco di una pianta sul lato sinistro della strada. Un impatto violentissimo che ha sbalzato a terra i due giovani.Qualche minuto dopo l'incidente, un automobilista in transito ha notato i due corpi in terra ed ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Civitanova Marche ed il 118 del locale ospedale. I sanitari hanno provato a rianimare il 26enne, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. La ragazza, Erica Martinelli di Montecosaro, è apparsa ai medici in condizioni gravissime, seppur ancora in vita. Disposto immediatamente il trasferimento al Pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova. I medici l'hanno sottoposta a tutti gli esami strumentali del caso. La 31enne, gravissima, lotta fra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero cittadino.Per quel che riguarda la dinamica, questa è al vaglio dei militari di Civitanova. Intorno alle 10 di oggi, i carabinieri hanno comunicato al padre del ragazzo deceduto, la terribile notizia.
Due autovetture a fuoco a Corridonia. Intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata. Indagano i carabinieri. Si pensa ad un corto circuito, ma tutte le piste restano ancora in piedi.Questa mattina, 5 agosto, intorno alle 4:30, una signora ha chiamato i pompieri perché ha visto fiamme uscire da due auto parcheggiate davanti ad un'abitazione in via Cardinale Ugolini a Corridonia. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, sette uomini complessivamente, con un'autopompa ed un autobotte. L'incendio sembra essere scoppiato da un'utilitaria, per poi le fiamme interessare anche il lato guidatore di Fiat Uno bianca parcheggiata accanto. Le operazioni di spegnimento dell'incendio sono durate circa un'ora. Altrettanto tempo è stato impiegato dai vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area.Nel frattempo, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Macerata ha iniziato a raccogliere tutto il materiale utile per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Al momento, tutte le piste sono ancora al vaglio degli investigatori. Sembra, però, che possa essersi trattato di un corto circuito, anche perché non sarebbero stati rinvenuti sul luogo dell'incendio inneschi e/o acceleranti.
G.C. ha provato a togliersi la vita sparandosi con un fucile, oggi pomeriggio intorno alle 17 e le sue condizioni sono gravissime.Sul luogo sono arrivati i soccorsi della Croce Verde: i sanitari, vista la gravità delle condizioni, hanno allertato l'eliambulanza di Ancona.Quasi certamente si tratta di tentato suicidio, sul posto ad indagare carabinieri.(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
E' sempre maggiormente necessario prestare attenzione all’organizzazione di eventi che richiamano molte persone e necessitano di verifiche da parte di organi tecnici della location, proprio per garantire la sicurezza di chi poi vi prenderà parte. Radunare molte persone in luoghi che non sono idonei magari a contenere un numero alto di clienti, incide sulla sicurezza dei presenti. A questo proposito, i carabinieri della Stazione di Cingoli hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata tre persone, titolari di esercizi pubblici dell’area maceratese, per non aver rispettato i provvedimenti connessi alla gestione delle attività e per aver esercitato abusivamente un pubblico spettacolo.Da tempo, infatti, i militari della Compagnia di Macerata, hanno dato vita ad una serie di controlli di esercizi pubblici per un costante monitoraggio del territorio e per verificare il rispetto delle norme in materia, ai fine di garantire sicurezza alla collettività.Proprio nel corso di questi controlli, hanno accertato che un esercizio, autorizzato fino alle prime ore della notte, aveva abbondantemente superato l’orario, non rispettando così il provvedimento comunale.In un altro caso, anche attraverso la consultazione degli appositi eventi pubblicati in rete, i militari hanno appreso di un evento musicale presso un’attività commerciale. Niente di particolare, se non che l’evento non era stato autorizzato. Per questo motivo i gestori non hanno rispettato le prescrizioni che le norme in materia prevedono al fine di garantire una cornice di sicurezza a coloro che prendono parte ad eventi. Ora dovranno rispondere di esercizio abusivo di pubblico spettacolo.I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza.
Spaventoso incidente intorno alle 19 di oggi in contrada Cunicchia a Morrovalle, dove un'auto, una Panda, e un furgone Qubo si sono scontrati frontalmente. Cinque le persone rimaste ferite, fra cui due bambini piccoli di 6 e 9 anni che sono stati sbalzati fuori dall'abitacolo e si trovano ora ricoverati in prognosi riservata a Torrette.La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio dei carabinieri e della polizia municipale. L'urto è stato tremendo e ad avere la peggio sono stati i due minori, per i quali si è reso necessario il trasporto ad Ancona in eliambulanza.Gli altri tre feriti, tutti adulti, si trovano invece ricoverati due all'ospedale di Macerata e uno in quello di Civitanova: le loro condizioni non sono gravi.Al volante della Panda c'era un ragazzo di 22 anni di Morrovalle, ricoverato a Civitanova. All'interno del Qubo, invece, un uomo e una donna di Corridonia di 45 e 46 anni, il figlio della coppia e un amichetto.
Nuovo tentativo di truffa ai danni di un'anziana questa mattina in viale Buozzi a Tolentino. La vittima designata, fra l'altro, è la mamma di un componente del gruppo del Controllo del Vicinato del quartiere.Un uomo di mezza età, distinto e ben vestito, che si sposta a bordo di un'auto nera di grossa cilindrata, ha avvicinato la signora lungo viale Buozzi e ha cercato di truffare l'anziana. Le ha detto di essere un amico del figlio e di avere un credito di oltre 1000 euro derivante dalla vendita di un computer. Ovviamente il figlio della sfortunata signora era all'oscuro di tutto. Il truffatore ha insistito, facendo presente all'anziana che il figlio si vergognava molto di questo debito. La donna sulle prime ha tentennato e a non farla cadere subito in trappola, probabilmente, è stato il fatto di non avere con sè il denaro contante. Allora, il truffatore si è proposto per accompagnarla a casa a prendere i soldi, ma quando la signora stava per salire sull'auto dell'uomo, ha compreso che si trattava di una truffa ed è riuscita ad allontanarsi.Il fatto è stato segnalato alle autorità competenti. Sempre a proposito di Controllo del Vicinato, da domani saranno installati anche i cartelli che indicano la zona sorvegliata.
Tamponamento a catena lungo la SS 77 all'altezza dello svincolo di Morrovalle. Dovrebbero essere sei i veicoli coinvolti. Non dovrebbe esserci nessun ferito grave fra i conducenti dei veicoli coinvolti.Il maxi incidente si è verificato intorno alle 18 di oggi, 3 agosto, lungo l'importante arteria stradale in direzione mare. Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia stradale di Macerata per effettuare i rilievi e per evitare il congestionamento del traffico. Nonostante ciò, sono segnalati comunque lunghe code e rallentamenti nel tratto di strada compreso fra Corridonia e lo stesso svincolo di Morrovalle, che ovviamente è stato chiuso.Oltre alla Stradale, due ambulanze del 118 dell'ospedale di Macerata sono prontamente accorse sul posto.Nessuno delle persone coinvolte nel tamponamento a catena sembra essere in condizioni particolarmente gravi. Anche se le operazioni di soccorso sono ancora in corso.
Colpo grosso all'ospedale di Camerino. Rubati medicinali e prodotti farmaceutici dal magazzino della farmacia interna al presidio ospedaliero camerte. Il valore della refurtiva si aggirerebbe attorno ai 50mila euro. A dare l'allarme sono stati gli stessi dipendenti. Indagano i carabinieri della compagnia di Camerino, diretti dal capitano Vincenzo Orlando.Ignoti hanno colpito, probabilmente, dopo la chiusura di ieri della farmacia, avvenuta - come da prassi in questo periodo - al termine della mattinata. I ladri, dunque, hanno avuto a disposizione molte ore per pianificare il tutto ed entrare in azione. Non è chiara, al momento, la dinamica. Pare, infatti, che non ci siano segni di effrazione. Ma resta il fatto che sono spariti medicinali e prodotti farmaceutici per un valore che ammonterebbe a circa 50mila euro.Questa mattina, al momento dell'apertura, gli operatori hanno immediatamente notato la sparizione dei prodotti. E hanno allertato i carabinieri della Compagnia di Camerino. Prontamente, i militari sono giunti sul posto. Sono stati effettuati tutti i rilievi del caso ed ascoltati gli operatori presenti. Si cerca di capire come e quando sia avvenuto il furto. Si cerca, in buona sostanza, di ricostruirne l'esatta dinamica. A partire se il furto dei medicinali e dei prodotti farmaceutici sia avvenuto tutto in una sola volta. O a più riprese.
C'è l'ombra del dolo su un'auto andata a fuoco l'altra notte a Tolentino in pieno centro storico. Erano circa le 5 del mattino quando la proprietaria della macchina, la signora Mariana Olariu, è stata svegliata di soprassalto dai vicini che la avvertivano del fatto che la sua auto stava bruciando. Inutile l'intervento dei vigili del fuoco: quando i pompieri sono arrivati sul posto, hanno domato le fiamme ma la macchina era ormai andata completamente distrutta: la Lancia Y diesel tenuta benissimo con la quale la signora Olariu si spostava era ormai un cumulo di lamiere bruciate."Ero affezionatissima alla mia macchina, la tenevo quasi maniacalmente" racconta la donna, visibilmente provata dall'accaduto. "Non credo proprio che possa aver preso fuoco da sola... Sono tornata a casa verso le 19.30 e ho parcheggiato vicino casa, nella piazzetta dove c'è il centro sociale Santa Teresa. Alle 5 mi hanno svegliata avvertendomi di quanto stava succedendo. Non ho nessuna certezza, ma diversi testimoni hanno visto aggirarsi poco prima in quella zona un fuoristrada bianco molto sporco e un'altra auto con a bordo un gruppetto di giovani che ascoltavano la musica ad altissimo volume. Altri testimoni, inoltre, affermano che il fuoco si sia sviluppato addirittura da un paraurti. Non voglio accusare nessuno, ma se si è trattato di un dispetto, qualcuno si metta una mano sulla coscienza perchè il danno che mi è stato fatto è enorme".Della vicenda si stanno occupando i carabinieri di Tolentino.
Imbocca l'uscita sbagliata della SS 77 e percorre alcuni chilometri contromano. È accaduto, questa mattina, all'altezza del lago di Polverina nella carreggiata direzione Umbria lungo la Valdichienti, inaugurata lo scorso 28 luglio alla presenza, fra gli altri, del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi.Si è rischiata una potenziale tragedia. Una macchina Ford scura scendeva da Foligno occupando la corsia di sorpasso contromano, vale a dire nella direzione opposta al senso di marcia che l'automobilista in questione intendeva, effettivamente, percorrere. Gli automobilisti che hanno incontrato l'auto sono stati molto abili nello schivarla ed evitare, quindi, un possibile incidente frontale dagli esiti imprevedibili. Numerose le telefonate per segnalare quanto stava accadendo al centralino della Polizia stradale. Tutti hanno manifestato paura, ma anche abilità alla guida ed una buona dose di sangue freddo. Le pattuglie della stradale non sono riuscite ad intercettare la Ford, con il conducente che probabilmente accortosi dell’errore ha provveduto, alla prima uscita utile, ad immettersi - questa volta - sulla SS 77 in direzione di marcia giusta.
Pattuglie della polizia municipale in servizio anche di notte, con turni serali dalle ore 20 alle 24 in occasione di particolari eventi e di particolari controlli, poi verifiche serrate contro l'abbandono dei rifiuti in diverse aree critiche della città, o in prossimità dei monumenti, con l’utilizzo anche di telecamere mobili.Il consigliere incaricato alla Polizia Municipale, Jacopo Orlandani, in piena sinergia con il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’intera Giunta comunale e il comando della Municipale, diretto dal capitano Sinobaldo Capaldi, annuncia le novità del settore promettendo anche maggiori controlli contro l'abbandono di cartacce, mozziconi di sigarette e gomme da masticare, in particolare sotto gli storici loggiati di piazza Del Popolo. Una cattiva abitudine, quest'ultima, che nelle ultime settimane ha costretto gli operai dell'ufficio manutenzioni del Comune a un super lavoro per rimuovere dal pavimento le tracce dei chewing gum che, in diversi casi, hanno lasciato macchie indelebili sulle piastrelle in cotto della pubblica pavimentazione.Infine ulteriori controlli interesseranno i cani che troppo spesso vengono lasciati liberi di girare per la città dai propri padroni violando disposizioni e ordinanze.“Stiamo quasi ultimando – sottolinea il consigliere incaricato Jacopo Orlandani – la segnaletica orizzontale in diverse zone della città, in particolare in tutto il centro storico e anche in diversi quartieri densamente popolati per migliorare sia la sicurezza dei pedoni che il comportamento degli automobilisti. Abbiamo installato due impianti semaforici di ultimissima generazione in prossimità degli attraversamenti pedonali posti in prossimità della casa di riposo e in viale Mazzini dove si sono verificati in passato diversi incidenti. Questi impianti aumentano notevolmente la visibilità, soprattutto di notte, e facilitano l’attraversamento dei pedoni segnalando la presenza agli automobilisti in transito. Stiamo infine valutando anche la possibilità di estendere la videosorveglianza, che già interessa numerose aree, nelle vicinanze di alcuni monumenti e di posti frequentati dalle persone come i giardini, le scuole e altri. Vorrei infine ringraziare – conclude Orlandani - gli operai per il lavoro che stanno svolgendo e che è veramente prezioso per la città”.
Un altro tragico incidente in moto si è verificato questa mattina, intorno alle 8, in via Capodaglio a Recanati, nella zona industriale Squartabue.Una moto Suzuki condotta da Angelo Montanari, 38 anni, imprenditore di Castelfidardo, si è scontrata con una Ford Mondeo condotta da un uomo di Recanati. L'imprenditore, titolare insieme ai due fratelli dell'azienda di lavorazione metallica Gima, stava andando al lavoro quando, per cause in corso di accertamento, la sua moto è entrata in collisione con la Mondeo di fronte a un distributore di carburante. Subito sono scattati i soccorsi ed è stata allertata anche l'eliambulanza, ma per il giovane imprenditore non c'è stato nulla da fare. Lascia la moglie e una bimba di pochi mesi. Sul posto per i rilievi di legge la polizia stradale.Angelo Montanari era conosciutissimo nel mondo dello sport: da anni, infatti, era uno degli atleti di punta del Judo Club Camerano. Una carriera fatta di successi in campo nazionale ed Internazionale che ha fatto di Angelo e del fratello Marco due porta bandiera straordinari della città di Castelfidardo in Italia e in Europa. Nel 2013 riuscirono nella storica impresa di conquistare la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Assoluti a Squadre di Lignano Sabbiadoro.
Dopo una lite tra coniugi, avvenuta ieri mattina, 31 luglio, a Sarnano, il marito (di 42 anni) decide di farla finita e si punta la pistola al petto, ma grazie all'intervento dei carabinieri si risolve tutto senza tragedia.La coppia era in vacanza nella cittadina maceratese e il tentato suicido è avvenuto nel giardino di casa. La moglie vedendo il compagno con la pistola in mano ha chiamato i carabinieri di Sarnano, i militari intervenuti sul luogo hanno gestito la situazione con molta delicatezza e sono riusciti a dissuadere l'uomo a cui è stato revocato il porto d'armi e che dovrà probabilmente sottoporsi a una terapia psicologica.
Tragedia nella notte. Un giovane di 22 anni di Montegranaro, Michael Bisconti ha perso la vita in un drammatico incidente stradale verificatosi poco dopo la mezzanotte lungo la provinciale 485 a Montecosaro Scalo, in prossimità del distributore ENI. Il ragazzo che viaggiava in sella ad una motocicletta assieme ad un amico, un minorenne di Monte san Giusto, si è scontrato con un'automobile. L'impatto con la vettura è stato terribile, tanto che il corpo del 22enne è stato sbalzato all'interno di una recinzione. Inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso prestati dai sanitari.Gravi le condizioni del passeggero che viaggiava insieme a lui, un minorenne di Monte San Giusto, che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto si sono recati immediatamente il 118, la Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco per i primi soccorsi ed i rilievi del caso.Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte della Procura di Macerata.
Un giovane di 22 anni di Montegranaro, M. B. ha perso la vita in un drammatico incidente stradale verificatosi poco dopo la mezzanotte di stanotte lungo la provinciale 485, in prossimità del distributore ENI. Il ragazzo che viaggiava in sella ad una motocicletta assieme ad un amico, un minorenne di Monte san Giusto, si è scontrato con un automobile. L'impatto con la vettura è stato terribile, tanto che il corpo del 22enne è stato sbalzato all'interno di una recinzione. Inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso prestati dai sanitari.Gravi le condizioni del passeggero che viaggiava insieme a lui, un minorenne di Monte san Giusto, che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto si sono recati immediatamente il 118, la Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco per i primi soccorsi ed i rilievi del caso.Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento da parte della Procura di Macerata.
Poteva avere conseguenze drammatiche un banale incidente verificatosi nel tardo pomeriggio di sabato a Tolentino, a due passi da Porta del Ponte.Una bambina stava giocando con la bicicletta in quella zona, quando è andata a finire contro un paletto di ferro e ha battuto violentemente la testa. In un primo momento la bambina, figlia di immigrati africani, ha perso conoscenza. Sul posto, nel giro di pochissimi minuti, sono intervenuti i sanitari del 118: nel frattempo la piccola si era ripresa. Per tutti gli accertamenti del caso, però, è stata portata in ospedale a Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.La presenza del paletto, però, ha lasciato perplessi alcuni residenti che non ne comprendono la reale utilità, mentre nei fatti, come accaduto sabato, rischia di essere molto pericoloso.