Cronaca

Duello fra tunisini a Civitanova: 53enne grave dopo essere stato accoltellato

Duello fra tunisini a Civitanova: 53enne grave dopo essere stato accoltellato

Momenti di paura questa mattina verso le 10, quando una lite fra due tunisini è finita a coltellate. A rimanere ferito gravemente, anche se non versa in pericolo di vita, un uomo di 53 anni. I fatti si sono verificati nella zona dei giardini di piazza Gramsci a Civitanova, davanti alla pescheria. Per motivi ancora da chiarire, un tunisino ha avvicinato il connazionale di 53 anni  e, apparentemente senza motivo, lo ha colpito con una coltellata. L'uomo ha tentato di sfuggire alla violenta aggressione, cercando riparo in un bar ma è stato raggiunto e colpito con altre sue coltellate al torace e alle spalle. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari della Croce Verde, allertati da alcune persone che avevano seguito con comprensibile spavento tutta la scena, insieme agli agenti del Commissariato di Civitanova.  Il ferito è stato trasportato all'ospedale della Citta Alta dove è stato ricoverato in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Sono in corso le ricerche dell'accoltellatore che si è dato alla fuga.

31/07/2016 10:14
Ladri in una casa di Macerata, bottino ingente

Ladri in una casa di Macerata, bottino ingente

Malviventi ancora in azione a Macerata. I soliti ignoti hanno colpito nella tarda serata di ieri, approfittando dell’assenza dei proprietari, in una casa situata nell'immediata periferia del capoluogo. I malviventi hanno rotto una finestra e, una volta dentro, hanno rubato contanti e oggetti in oro per alcune migliaia di euro.Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata e quelli della Stazione che seguono le indagini.

31/07/2016 10:05
Cingoli, solito rave vicino al lago. Sequestrata droga e ritirate tre patenti

Cingoli, solito rave vicino al lago. Sequestrata droga e ritirate tre patenti

Consueta notte di controlli per i carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nei servizi di prevenzione del fine settimana, soprattutto nei punti solitamente meta dei giovani.I militari hanno concentrato le loro attenzioni in maniera particolare nella zona di Cingoli. Tre le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza ad altrettante persone che, all'esame dell'etilometro, si erano messe al volante dopo aver alzato troppo il gomito. Per tutti e tre, oltre alla sanzione amministrativa e al ritiro della patente, anche la denuncia penale in quanto il tasso alcoolemico rilevato nel sangue oscillava fra 0,8 e 1,5 grammi per litro.Sempre a Cingoli, nella zona del lago di Castreccioni, dove era stato organizzato una sorta di rave party, è stato fermato un giovane trovato in possesso di sostanze stupefacenti.

31/07/2016 07:20
Violento scontro a Pollenza: un ferito grave portato a Torrette

Violento scontro a Pollenza: un ferito grave portato a Torrette

Grave incidente questo pomeriggio a Pollenza, in via Cardarelli: un uomo di 93 anni è stato ricoverato all'ospedale regionale di Torrette in condizioni gravi.Per cause ancora in corso di accertamento, intorno alle 17.50 sono entrate in collisione una vecchia Fiat 500 e una Suzuki Vitara. Ad avere la peggio è stato l'anziano all'interno della 500, rimasto incastrato fra le lamiere: per estrarlo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Macerata. Viste le gravi condizioni in cui versava, è stato allertata l'eliambulanza con la quale il 93enne è stato trasportato ad Ancona e ricoverato in prognosi riservata.

30/07/2016 17:05
Urta un tombino e il mezzo si ribalta, grave un sacerdote

Urta un tombino e il mezzo si ribalta, grave un sacerdote

Urta un tombino in cemento e il pulmino si ribalta. Parroco della chiesetta di Piane di Falerone rimane incastrato nel mezzo. A liberarlo i vigili del fuoco del distaccamento di Camerino ed è stato poi trasportato in ospedale con l'eliambulanza. Le sue condizioni sono definite gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.Questa mattina, intorno alle 12, don Leandro Nataloni, parroco 71enne della chiesa di Piane di Falerone, dopo aver fatto visita al campo estivo della parrocchia che si sta svolgendo a Pintura di Bolognola, stava percorrendo la strada in direzione della cittadina a bordo di un Fiat Ducato a nove posti. All'improvviso, però, all'altezza di una curva, ha perso il controllo del mezzo - sembra a causa dell'urto con un tombino in cemento - che si è ribaltato. Il sacerdote, ferito, è rimasto incastrato nel mezzo. Allertati da alcuni automobilisti in transito, sono prontamente intervenuti sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Camerino, un'ambulanza del 118 e i carabinieri della stazione di Fiastra. Quest'ultimi hanno effettuato tutti i rilievi del caso al fine di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Mentre i pompieri, non senza difficoltà, hanno estratto don Leandro dal Ducato. I sanitari lo hanno stabilizzato sul posto e chiesto l'intervento dell'eliambulanza per l'immediato trasporto in ospedale. Don Leandro è stato ricoverato in prognosi riservata.In attesa che la strada fosse liberata dal mezzo incidentato, si sono registrati alcuni rallentamenti e disagi alla normale circolazione.(Foto Giovanni Casoni)

30/07/2016 13:36
Le fiamme avvolgono l'appartamento: i vigili del fuoco evitano l'esplosione di bombole del gas

Le fiamme avvolgono l'appartamento: i vigili del fuoco evitano l'esplosione di bombole del gas

Incendio in un'abitazione al terzo piano di uno stabile al civico 47 di via Maria De Reja a Corridonia. Probabile un corto circuito, nessuno è rimasto ferito.Momento di apprensione si sono vissuti in una palazzina al centro di Corridonia. Un incendio si è sviluppato intorno alle 12 in un appartamento al terzo piano di un palazzo in via Maria De Reja al civico 47. Fortunatamente, al momento in cui è scoppiato il rogo, in casa non c'era nessuno. L'appartamento è abitato da una famiglia pakistana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Macerata, insieme ai carabinieri del capoluogo provinciale. Quest'ultimi hanno interdetto la circolazione nella via per permettere ai soccorritori di poter operare nella massima sicurezza. E' stato evitato, quindi, che le fiamme potessero arrivare ad alcune bombole di gas presenti nell'appartamento. L'incendio ha bruciato buona parte del mobilio ed annerito le pareti. I vigili del fuoco, dopo aver aperto tutte le finestre e balconi della casa, per permettere la fuoriuscita del fumo, stanno procedendo a togliere tutto ciò che è bruciato all'interno dell'appartamento. Per quel che riguarda i motivi che hanno portato allo scoppio dell'incendio, gli investigatori sembrano essere certi che possa essersi trattato di un corto circuito.

30/07/2016 11:25
Auto prende fuoco in galleria, chiuso il traffico sulla nuova SS 77 a Muccia

Auto prende fuoco in galleria, chiuso il traffico sulla nuova SS 77 a Muccia

Chiusa la SS 77 Valdichienti nel tratto che ricade all'interno del comune di Muccia. Un'automobile ha preso fuoco all'interno della galleria Muccia e la strada è rimasta chiusa per permettere il lavoro dei soccorritori. La polizia stradale di Camerino ha predisposto uscite obbligatorie per evitare il congestionamento del traffico.Poco dopo le 10:30 di questa mattina, lungo la strada statale 77 Valdichienti, si sono vissuti attimi di paura per una signora alla guida di un'utilitaria. Mentre stava transitando all'interno della galleria Muccia, dunque sul nuovo tracciato inaugurato giovedì scorso, 28 luglio, ha notato del fumo provenire dalla parte posteriore del mezzo. Ha subito accostato, in una piazzola d'emergenza all'interno della galleria, è scesa dall'auto ed ha allertato i soccorsi. Sul posto si sono portate due squadre dei vigili del fuoco, provenienti dai distaccamenti di Camerino e Tolentino, oltre ad una pattuglia della polizia stradale camerte.Per permettere ai soccorritori di poter operare in sicurezza ed al meglio, è stata momentaneamente chiusa la circolazione nel tratto interessato. All'arrivo dei pompieri, oltre al fumo, iniziavano a sprigionarsi anche delle fiamme nella parte posteriore dell'auto. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere in brevissimo tempo il principio di incendio - probabilmente verificatosi per un surriscaldamento del mezzo o per un corto circuito. L'auto sie a mettere in sicurezza la zona all'interno della galleria. Ora si sta attendendo l'arrivo di un mezzo di soccorso per rimuovere l'auto. La strada dovrebbe essere riaperta entro breve. 

30/07/2016 09:59
Piantagione di marijuana nel balcone di casa, denunciato un 30enne

Piantagione di marijuana nel balcone di casa, denunciato un 30enne

Coltivava piante di marijuana nel balcone di casa. I carabinieri della compagnia di Camerino, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, hanno fatto scattare il blitz dopo numerosi servizi di appostamenti. Utilizzato anche un drone per fotografare dall'alto la piantagione "domestica".I militari, impegnati ad un serrato controllo del territorio per prevenire il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, da tempo avevano avuto segnalazioni circa l'attività illegale che un 30enne aveva messo in piedi nella propria abitazione. E, ieri sera, 29 luglio, si è deciso di intervenire e di perquisire la casa di un 30enne, M.M., residente a Pievebovigliana. L'uomo era, infatti, sospettato di coltivare marijuana.  Al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, i carabinieri avevano avviato mirati servizi, monitorando i luoghi adiacenti alla dimora del 30enne. Per avere conferma dell’effettiva presenza delle piante, i militari hanno utilizzato anche un drone, un piccolo elicottero radiocomandato e munito di fotocamera, le cui riprese hanno confermato il tutto. Ieri sera, i militari hanno rotto gli indugi ed hanno deciso di intervenire bussando alla porta dell'uomo e perquisendo la casa. Nel terrazzo, sono state rinvenute tre piante di marijuana alte circa un metro ed in piena fioritura.L’uomo aveva anche elaborato un rudimentale sistema di irrigazione che, attraverso un tubicino proveniente dal bagno della casa, alimentava le piante con acqua e fertilizzante in maniera da garantire una crescita rapida e costante. Alla luce del rinvenimento, la droga è stata sequestrata e per M.M. è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

30/07/2016 07:03
Incidente a Civitanova: gravi due centauri

Incidente a Civitanova: gravi due centauri

Incidente a Civitanova, sul lungomare sud, una macchina ha investito una moto con a bordo un uomo e una donna, nel tardo pomeriggio di oggi. Secondo una ricostruzione dell'accaduto la donna, che viaggiava su una Peugeut nera, ha svoltato per fare inversione ma non si è accorta che sopraggiungeva la moto. Immediati i soccorsi sul luogo e viste le gravi condizione dei centauri è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza. L'uomo e la donna sono stati trasportati all'Ospedale Regionale di Torrette. Lo schianto è avvenuto intorno alle 19.45 e la polizia stradale di Macerata è intervenuta per i rilievi. SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO (Foto in evidenza Si.Sa.)

29/07/2016 19:38
Il killer di Nizza un anno fa applaudiva un migrante di Macerata a Ventimiglia

Il killer di Nizza un anno fa applaudiva un migrante di Macerata a Ventimiglia

Intrecci inquietanti fra il killer di Nizza e la città di Macerata. Sta girando in rete un video in cui, infatti, circa un anno fa, durante un corteo per i diritti dei profughi  a Ventimiglia, Mohamed Lahaouiej Bouhlel, lo spietato assassino di Nizza, era in strada ad applaudire con fare convincente un giovane migrante che vive, o che per lo meno all’epoca viveva, a Macerata.Il ragazzo di colore domiciliato in città, durante il suo comizio parla di solidarietà tra italiani e stranieri, parla di diritti, parla della situazione a Macerata, del mal funzionamento del sistema legislativo italiano. Vuole lavorare in Italia, vuole essere in regola con la legge, si discosta alla figura dello straniero ladro e criminale. Di fronte a lui Mohamed Lahaouiej Bouhlel, in primo piano, ascolta interessato, applaude e sostiene le parole del ragazzo. È strano e decisamente inquietante pensare come da quel momento all’anno successivo abbia poi scelto una via completamente opposta a quella della solidarietà, della convivenza e della legalità, tanto da arrivare a compiere un massacro di proporzioni incredibili come quello del 14 luglio. C’è molto da comprendere, ma nessuno che possa realmente spiegare.Il video è stato riportato da Il Giornale.it

29/07/2016 17:02
Civitanova, il Comune vince una causa da 250mila euro

Civitanova, il Comune vince una causa da 250mila euro

Il Comune di Civitanova vince un’altra causa legale. La Corte di Appello di Ancona ha respinto la domanda risarcitoria avanzata dalla Immobiliare Maral Srl per un valore di circa 250 mila euro. La sentenza, emessa l’8 luglio, recepisce la linea difensiva dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’avvocato Andrea Calzolaio.Il ricorso era stato presentato dalla Maral nel 2011 e riguardava la destinazione urbanistica di un’area di circa 700 mq situata in centro di cui la Srl è proprietaria, classificata nel piano regolatore cittadino come zona omogenea B (totalmente o parzialmente edificata) destinata ad interventi di completamento. Tuttavia, da oltre trent’anni, su quel terreno grava un vincolo di inedificabilità, proprio per essere stata prevista la sua destinazione a parcheggio già con il Prg approvato nel 1978 e confermata nella variante generale al piano regolatore approvata il 5 luglio 2007. I giudici, alla luce della giurisprudenza, in particolare costituzionale e amministrativa, hanno perciò accolto la tesi del Comune che sosteneva il carattere non espropriativo, ma conformativo della destinazione a parcheggio rigettando la tesi della Maral chiedeva invece al tribunale di accertare che la destinazione urbanistica disposta aveva la caratteristica di un vincolo espropriativo e, respingendo anche la richiesta di indennizzo per 250 mila euro.

29/07/2016 11:49
Stroncato un giro di spaccio: cinque in manette

Stroncato un giro di spaccio: cinque in manette

Eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata cinque ordinanze di custodia cautelare, di cui due in carcere e tre degli arresti domiciliari, a conclusione di una complessa indagine inerente il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.Scattata, alle prime ore dell’alba, l’operazione “Orange” che ha visto impegnati i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata per l’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare, di cui: due in carcere, a carico di CAPUANO Giuseppe, di anni 42, originario di Santa Maria Capua a Vetere (CE) ma residente a Casette Verdini di Pollenza (MC), e MARTINEZ SURU Josè Antonio, di anni 34, originario di Santo Domingo (Repubblica Dominicana) ma residente a Macerata; tre agli arresti domiciliari, a carico di PAZIEWSKI Kamil Mikolaj, di anni 36, di origini polacche ma residente a Tolentino (MC), BURGIONI Riccardo, maceratese di anni 20, e DE CARO Emanuele, di anni 21, ordinario di Mistretta (ME) ma residente a Morrovalle (MC). Nel corso degli arresti sono state eseguite anche 11 perquisizioni locali, di cui 3 nelle province di Verona e Caserta, con il rinvenimento e sequestro di 830 semi di marijuana, circa 20 grammi di hashish, circa 8 grammi di marijuana, oltre 7 grammi di cocaina, nove cellulari ed altro materiale utile alle indagini.Con l’operazione di oggi, è stato colpito un gruppo operante su tutto il territorio maceratese, specializzato nello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, con ramificazioni in Veneto. Infatti, agli arrestati, si aggiungono altri cinque indagati, di cui due residenti a Verona.L’indagine, che è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio e dal Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott. Claudio Rastrelli, ha preso le mosse nell’anno 2015, in seguito alle informazioni apprese dai finanzieri durante un controllo nei confronti di un assuntore residente a Pollenza, al quale avevano sequestrato circa 80 grammi di marijuana, del tipo “AMNÈSIA”.Lo sviluppo investigativo aveva poi portato le fiamme gialle, nel febbraio di quest’anno, all’arresto, all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, del CAPUANO Giuseppe, trovato in possesso di 1,2 chilogrammi di marijuana abilmente occultati in due pacchi e scoperti con l’aiuto del cane antidroga URO.Attraverso l’esecuzione di intercettazioni, telefoniche e ambientali, pedinamenti e appostamenti, si è riusciti a ricostruire compiutamente i canali di approvvigionamento e la fitta rete di spaccio degli stupefacenti messa in piedi dal CAPUANO e dal MARTINEZ, principali componenti del gruppo in questione, i quali sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Camerino, a disposizione del G.I.P..Per gli altri tre soggetti, avendo avuto nella vicenda un ruolo di gregari, ovvero pusher alle dipendenze del CAPUANO, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata – Dott. Enrico Pannaggi, ha ritenuto adeguata la misura degli arresti domiciliari.Ingente il “giro d’affari” messo in piedi: si stima, infatti, in oltre 1 Kg. a settimana lo stupefacente spacciato. Basti pensare che, in un’intercettazione telefonica con uno dei suoi complici, il CAPUANO lamenta il mancato guadagno di 8.000 euro settimanali, dovuto al ritardo di una consegna di droga verosimilmente legato ai controlli antiterroristici in essere presso le frontiere all’indomani degli attentati di Parigi.La lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti costituisce obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, con cui si mira, soprattutto, alla salvaguardia della vita umana.

29/07/2016 10:34
Barca a vela affonda nel porto di Civitanova

Barca a vela affonda nel porto di Civitanova

I vigili del fuoco di Civitanova Marche e i sommozzatori VV.F. di Ancona sono intervenuti questo pomeriggio presso il porto turistico di Civitanova Marche per il recupero di una barca a vela affondata. Per portare a galla il natante di 14 metri è stata utilizzata anche l'autogrù proveniente dal Comando VF di Macerata. I sommozzatori, dopo aver imbracato lo scafo con le fasce della gru, hanno utilizzato dei palloni gonfiabili per agevolare la riemersione dello scafo, quindi con l'uso di pompe si è potuto aspirare l'acqua all'interno della barca per ripristinare il galleggiamento . Non si segnalano persone coinvolte.

28/07/2016 17:59
Lettera anonima sul bando parcheggi di Tolentino: l'originale consegnato ai carabinieri

Lettera anonima sul bando parcheggi di Tolentino: l'originale consegnato ai carabinieri

Questa mattina ci è stata recapitata una lettera anonima, indirizzata alla nostra redazione e al sottoscritto in qualità di direttore. Non c'erano nè mittente nè oggetto, e, per inevitabile curiosità, l'ho aperta. All'interno c'era un foglio A4 piegato con una frase riconducibile al bando dei parcheggi di cui si sta discutendo a Tolentino e tutta una serie di indicazioni scritte a penna, peraltro piuttosto precise, sempre inerenti lo stesso argomento.Di concerto con la redazione e con l'editore, abbiamo deciso di non divulgare il contenuto della missiva, almeno fino a quando non saranno aperte le buste del bando parcheggi di Tolentino, e contestualmente abbiamo provveduto a informare del fatto i carabinieri di Macerata ai quali abbiamo consegnato in originale la busta e il foglio che conteneva, verbalizzando e formalizzando il tutto.Riteniamo che i passi più giusti da percorrere fossero questi. Nei prossimi giorni, decideremo se sarà opportuno o meno rendere pubblico quanto riportato nella lettera anonima.

28/07/2016 14:32
55enne si toglie la vita impiccandosi

55enne si toglie la vita impiccandosi

Si toglie la vita a 55 anni impiccandosi nella casa disabitata dei genitori, sita in contrada Cavallino a Civitanova. L'uomo, C.M., è stato ritrovato con il cappio alla gola ieri sera dalla moglie intorno alle 23.Non sono ancora certe le cause del tragico gesto: gli operatori del 118, una volta sul posto, hanno solo potuto constatarne il decesso. Sul luogo sono arrivati anche  i carabinieri della Compagnia di Civitanova che stanno ora indagando sul movente e stanno cercando di ricostruire le ultime ore dell'uomo.Predisposta dal pm l'ispezione cadaverica.

28/07/2016 13:21
Droga: Giovane di Corridonia sconterà tre mesi ai domiciliari

Droga: Giovane di Corridonia sconterà tre mesi ai domiciliari

Tre mesi a domiciliari inflitti ad un giovane di Corridonia per non aver rispettato alcune prescrizioni a seguito di reati legati al mondo degli stupefacenti.I Carabinieri della locale stazione hanno notificato, in queste ore, il provvedimento di carcerazione ai domiciliari per tre mesi di detenzione domiciliare, emesso dal magistrato di sorveglianza di Ancona. Destinatario del provvedimento un giovane residente a Corridonia, il quale - in passato - era stato riconosciuto colpevole di non aver ottemperato ad alcune prescrizioni imposte a seguito di violazione in materia di stupefacenti. Il ragazzo, non avendo rispettato ulteriori percorsi che la legge prevede, dovrà ora scontare la pena nella sua abitazione ai domiciliari.

28/07/2016 07:28
Raccoglievano ferro e poi lo rivendevano, due denunce a Cingoli

Raccoglievano ferro e poi lo rivendevano, due denunce a Cingoli

I militari della stazione dei Carabinieri di Cingoli hanno denunciato due cittadini stranieri, di origine nordafricana, per aver raccolto materiale ferroso, destinato poi al commercio, senza la relativa autorizzazione.I militari avevano ricevuto alcune segnalazioni in merito a due soggetti che si aggiravano in molte zone del comune del maceratese in cerca di materiale ferroso da raccogliere e, quindi, rivendere. I carabinieri hanno organizzato vari servizi di controllo ed appostamento, per alcuni giorni e sono, dunque, riusciti a cogliere sul fatto i due cittadini extracomunitari, proprio nel momento in cui stavano raccogliendo materiale ferroso. La loro intenzione era certamente quella di monetizzare, vendendolo. Ma i due, naturalmente, non erano in possesso della necessaria autorizzazione per lo svolgimento di questa attività. Ora dovranno rispondere alla magistratura della violazione ad una legge speciale sulla tutela dell’ambiente.

28/07/2016 07:22
Volo a bassa quota, i carabinieri di Cingoli denunciano un 50enne

Volo a bassa quota, i carabinieri di Cingoli denunciano un 50enne

Denunciato un 50enne residente nella provincia di Ancona per un volo radente avvenuto nel comune di Cingoli.I fatti risalgono allo scorso maggio, quando in una mattinata soleggiata, molte persone che avevano deciso di trascorrere la giornata passeggiando nei pressi del campo sportivo di Cingoli, sono stati attirati dal classico rumore di un motore di un aereo. Non hanno fatto in tempo neppure ad alzare lo sguardo verso il cielo perché, in realtà, hanno visto distintamente la sagoma del velivolo passare in modo estremamente radente allo stadio stesso e, quindi, a molti di loro.Sono stati subito allertati i carabinieri della stazione di Cingoli. I militari hanno avviato le indagini, studiando i piani di volo. Da ciò hanno scoperto che un 50enne era regolarmente decollato da un vicino aereoclub della provincia di Ancona ed era poi tranquillamente atterrato a fine mattinata, proprio nel lasso di tempo segnalato dalle persone. Accertata la violazione delle norme che regolano tale attività, il pilota non poteva volare così basso - il 50enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per inosservanza di provvedimenti in materia.

28/07/2016 07:01
“Vuoi bitume a prezzo stracciato"? Commerciante matelicese fa scoprire una "truffa dell’asfalto”

“Vuoi bitume a prezzo stracciato"? Commerciante matelicese fa scoprire una "truffa dell’asfalto”

Grazie all’intuito di un commerciante di Matelica al quale si erano rivolti gli specialisti della 'truffa dell'asfalto', per sei uomini, un irlandese e cinque polacchi, è scattata la denuncia per tentata truffa in concorso.Negli ultimi anni, specie nel nord Italia, il fenomeno della 'truffa dell’asfalto' si è più volte verificato. I protagonisti, sono sempre gli stessi, ovvero un gruppo di cittadini anglosassoni (per lo più irlandesi) che, vestiti in maniera distinta, si presentano come ditte che hanno terminato di recente dei lavori in appalto ed a cui sarebbe avanzato del bitume disponibile per lavori di asfaltatura proponendo a titolari di attività produttive (piccoli imprenditori, agricoltori, artigiani) che necessitano di lavori di manutenzione in aree di parcheggio oppure stradali, il rifacimento del manto a prezzi stracciati. Spesso le vittime accettano la proposta vantaggiosa che tuttavia non si limita a tappare qualche buca o rifare qualche via d’accesso alla proprietà ma in un vero e proprio lavoro di rimessaggio stradale, giustificato dal fatto che il suolo stranamente è poi apparso peggiore di quello che sembrava.I soggetti, alla fine del lavoro, si rivolgono al proprietario della ditta e avanzano, spesso in malo modo, esose pretese economiche che non sono sicuramente adeguate nè al lavoro nè, tantomeno, agli accordi stabiliti preliminarmente. In altre circostanze, avviene il contrario e a seguito di un accordo per l’asfaltatura di un determinato metraggio, dopo aver riposto una piccola quantità di catrame, asseriscono di averlo terminato e di passare il giorno dopo, falsamente. In entrambi i modus operandi adottati, le vittime vengono truffate di diverse migliaia di euro.Durante la mattinata odierna, un commerciante di Matelica è stato contattato da un uomo di origine anglosassone il quale, esprimendosi in italiano stentato, gli prospettava la possibilità di asfaltare il piazzale antistante la sua ditta asserendo di avere la necessità di smaltire una rimanenza di bitume derivante da un analogo lavoro effettuato in un altro cantiere. L’imprenditore, però, fiutando che potesse trattarsi di un inganno, ha contattato il 112 della Compagnia Carabinieri di Camerino, diretta dal Capitano Vincenzo Orlando, il cui rapido intervento ha permesso di individuare e bloccare un furgone Ford Transit con targa irlandese con a bordo 6 stranieri, un 42enne irlandese e cinque polacchi di età compresa tra i 28 ed i 36 anni, tutti in Italia senza fissa dimora. Tuttavia, all’atto dell’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Matelica, l’uomo che aveva dapprima parlato con l’imprenditore e che quindi aveva posto in essere l’iniziale attività truffaldina, è riuscito a dileguarsi a bordo di un’autovettura Renault Clio di colore nero con targa francese. Per tutto il “team” di operai pronto ad effettuare i lavori è scattata la denuncia per tentata truffa aggravata ed il foglio di via obbligatorio per il Comune di Matelica, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il complice che è riuscito a fuggire.L’invito resta, ovviamente, quello di fare attenzione e, nel caso ci si imbattesse in tali proposte, di prendere immediato contatto con il 112.   

27/07/2016 13:36
L'ex direttore di RaiSat Luigi Mattucci stroncato da un infarto a Cingoli

L'ex direttore di RaiSat Luigi Mattucci stroncato da un infarto a Cingoli

Si è spento a 82 anni per un infarto, nella notte, Luigi Mattucci, nato a Macerata, vissuto per molti anni a Torino, ma poi richiamato nelle Marche dalla bellezza di Cingoli. Fine conoscitore della comunicazione e una carriera, sempre in ascesa, in Rai, prima di andare in pensione, ha ricoperto - quale ultimo incarico - la poltrona di direttore di RaiSat.Nato, un po' per caso, a Macerata, perché da alcuni anni il padre ricopriva il ruolo di segretario all'università di Macerata. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, cambio di vita per la famiglia Mattucci, quando il Politecnico di Torino decide di assumere il padre di Luigi. Mattucci, socialista da sempre, amico di Bettino Craxi, è stato anche compagno di Liceo del futuro cardinale Tarcisio Bertone. I tecnicismi tipici degli ingegneri, gli stavano decisamente stretti. E, quindi, la vera svolta della sua vita arriva con l'ingresso in Rai nel 1958, prima in Piemonte e poi, una carriera repentina e sempre in ascesa, fino ad arrivare alla Direzione generale fino a chiudere come direttore di RaiSat. Nel frattempo, Luigi Mattucci aveva trovato, comunque, il tempo di rimanere in ambito accademico, insegnando per un paio di anni all'università di Macerata, facoltà di Scienze della comunicazione. <Luigi - racconta Anna Smorlesi, moglie del dottor Paolo Lampa - è sempre rimasto profondamente attaccato alla Regione di nascita, tanto da decidere di acquistare una casa a Cingoli, in località Troviggiano. L'abitazione gliela abbiamo venduta io e mio marito>. Proprio la signora Anna, questa mattina, ha scoperto il corpo esanime dell'amico. "Sono passata intorno alle 8:30 e l'ho trovato morto". Allertati i soccorsi, sul posto è giunta un'ambulanza del 118, insieme ai carabinieri della locale stazione. I sanitari hanno constatato il decesso avvenuto per un arresto cardio-circolatorio in conseguenza di un infarto. "Ieri sera, 26 luglio, intorno alle 19:30 abbiamo parlato per l'ultima volta. Era entusiasta di completare tutti i preparativi per il matrimonio della figlia, Luisa, previsto per sabato 30 luglio, nella chiesa di Troviggiano. Era rimasto solo, da ieri mattina, proprio perché la figlia era andata a Roma ad accogliere i suoceri che stavano atterrando da San Paolo del Brasile". I figli, oltre a Luisa, anche Dino, sono in arrivo a Cingoli. A seguito dell'autorizzazione del magistrato, è stato possibile fissare i funerali dell'82enne che si svolgeranno venerdì 29 luglio alle 10 nella chiesa di Troviggiano. Il feretro sarà, quindi, tumulato nel cimitero della località cingolana, accanto alla tomba della moglie, scomparsa l'anno scorso.

27/07/2016 13:26
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