Il killer di Nizza un anno fa applaudiva un migrante di Macerata a Ventimiglia
Intrecci inquietanti fra il killer di Nizza e la città di Macerata. Sta girando in rete un video in cui, infatti, circa un anno fa, durante un corteo per i diritti dei profughi a Ventimiglia, Mohamed Lahaouiej Bouhlel, lo spietato assassino di Nizza, era in strada ad applaudire con fare convincente un giovane migrante che vive, o che per lo meno all’epoca viveva, a Macerata.
Il ragazzo di colore domiciliato in città, durante il suo comizio parla di solidarietà tra italiani e stranieri, parla di diritti, parla della situazione a Macerata, del mal funzionamento del sistema legislativo italiano. Vuole lavorare in Italia, vuole essere in regola con la legge, si discosta alla figura dello straniero ladro e criminale. Di fronte a lui Mohamed Lahaouiej Bouhlel, in primo piano, ascolta interessato, applaude e sostiene le parole del ragazzo. È strano e decisamente inquietante pensare come da quel momento all’anno successivo abbia poi scelto una via completamente opposta a quella della solidarietà, della convivenza e della legalità, tanto da arrivare a compiere un massacro di proporzioni incredibili come quello del 14 luglio. C’è molto da comprendere, ma nessuno che possa realmente spiegare.
Il video è stato riportato da Il Giornale.it
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