Cronaca

Porto Recanati, turista perde di vista il figlio di 5 anni sul triciclo: trovato da alcuni cittadini

Porto Recanati, turista perde di vista il figlio di 5 anni sul triciclo: trovato da alcuni cittadini

Momenti di paura ieri sera intorno alle 22 a Porto Recanati per una mamma che non riusciva più a trovare il figlioletto di 5 anni. La donna, in vacanza sulla città rivierasca, stava passeggiando sul lungomare insieme al figlio di 5 anni che era bordo di un triciclo. Improvvisamente, per cause ancora da chiarire, la donna ha perso di vista il figlio e non è più riuscita a trovarlo. Presa da comprensibile spavento, ha subito chiamato il 112 che ha inviato sul posto una pattuglia. Fortunatamente, a circa 500 metri di distanza dalla madre, alcuni cittadini avevano notato un bambino che piangeva e cercava la mamma. Anche loro hanno chiamato il 112, così che la pattuglia li ha potuti raggiungere e constatare che si trattava del bambino scomparso. Il piccolo stava bene: era riuscito ad allontanarsi pedalando velocemente sul suo triciclo. E' stato riconsegnato alla madre, contentissima per lo scampato pericolo che ha ringraziato i carabinieri e i cittadini che avevano subito assistito il bambino.

18/07/2018 13:03
Si tuffa per un bagno ristoratore notturno ma non riesce a tornare a riva: salvato dal maresciallo - bagnino

Si tuffa per un bagno ristoratore notturno ma non riesce a tornare a riva: salvato dal maresciallo - bagnino

Si tuffa in mare dopo ore e ore passate al volante, ma va in difficoltà e non riesce a tornare a riva. A salvarlo, però, ci ha pensato il maresciallo - bagnino. E' successo ieri sera a Porto Recanati. Intorno alle 22.30 circa veniva segnalato al112 da parte di alcuni giovani che si trovavavano in spiaggia a Scossicci che circa mezz'ora prima era arrivato un uomo che si era spogliato e si era fatto il bagno. Ma da allora non era più tornato a riva. La pattuglia giunta sul posto, trovava in spiaggia i vestiti, delle chiavi, delle lattine di birra e una bottiglia di whisky. Però, non si vedeva nessuno in mare. Intanto è stata allertata la capitaneria di porto e il vicino circolo nautico per reperire un piccolo natante. Ma proprio in quei frangenti, a circa 100 metri dal bagnasciuga, i carabinieri hanno notato in prossimità degli scogli un uomo che pur facendo delle bracciate verso riva, si fermava e dava l'impressione di essere in difficoltà, forse esausto. A quel punto, uno dei due carabinieri, un maresciallo, diplomato bagnino, non ci ha pensato due volte: si è tolto la divisa e si è lanciato in mare dove ha raggiunto l'uomo, riportandolo, con le tecniche di salvamento, a riva. L'uomo un polacco 40enne, camionista, fermatosi per riposare e fare un bagno, dopo essersi ripreso, ha rifiutato il soccorso del personale medico. Alla scena hanno assistito decine di turisti

18/07/2018 12:55
Un violento incendio devasta il magazzino di un emporio cinese

Un violento incendio devasta il magazzino di un emporio cinese

Un violento incendio scoppiato per cause ancora da accertare ha devastato la scorsa notte uno scantinato di oltre 800 mq adibito a magazzino di un emporio cinese lungo la SS16 a Porto Sant'Elpidio. I vigili del fuoco, arrivati intorno alle 3:30 sono ancora impegnati sul posto per le operazioni di smassamento. Impiegate una decina di autopompe. Dal rogo, che ha bruciato anche materiali plastici, si è levata una densa nuvola di fumo.    Inagibile il piano terra dove si trova l'esercizio commerciale, invaso dalla fuliggine, mentre devono essere ancora effettuati accertamenti su eventuali danni strutturali. Sul luogo anche l'Arpam per campionamenti dell'aria alla ricerca di tracce di inquinamento. (Ansa)

18/07/2018 11:31
Donna uccisa in casa, il marocchino reo confesso ritratta: "Era la mia migliore amica"

Donna uccisa in casa, il marocchino reo confesso ritratta: "Era la mia migliore amica"

Ha ritrattato tutto Zakaria Safri, 38 anni, marocchino, da 20 in Italia, reo confesso dell'omicidio di Sabrina Malipiero, la commessa pesarese di 52 anni trovata in un lago di sangue sabato. L'uomo, interrogato stamani in udienza di convalida del fermo da parte del gip Giacomo Gasparini, ha fatto marcia indietro, smentendo la confessione che aveva reso domenica all'alba ai sostituti procuratori Silvia Cecchi e Fabrizio Narbone. "Non sono stato io a uccidere Sabrina, io sono solo arrivato e l'ho trovata a terra agonizzante. Le ho tolto il coltello dalla gola e sono fuggito via con la sua macchina per paura che mi incolpassero". In sostanza, la versione data in un primo momento, quando la polizia lo aveva convocato sabato sera perché era uno dei frequentatori abituali della casa della vittima. E lui disse di averla vista in fin di vita ma non di averla ammazzata visto che era "la migliore amica" che aveva.Una tesi che ha sostenuto per cinque ore, prima di confessare l'omicidio. (Ansa)

18/07/2018 11:25
Civitanova, il bel gesto di un turista conquista i civitanovesi

Civitanova, il bel gesto di un turista conquista i civitanovesi

Siamo a Civitanova, Lungomare nord, una mattina come tante altre, gente al mare, bambini che giocano, passeggiate sul bagnasciuga ma c'è qualcosa che colpisce l'attenzione di un bagnante: un ragazzo sulla riva al mare con un grande sacchetto. Non si capisce cosa stia raccogliendo, forse vongole o conchiglie, pensa l'uomo che ha descritto la scena nel gruppo social cittadino, che per un po' rimane ad osservarlo incuriosito, fino a quando decide di raggiungerlo per parlarci. "Non è di qui - scrive il civitanovese - mi racconta che in qualunque posto lui vada; boschi, città, spiagge, montagne, dedica sempre un po' del suo tempo a raccogliere plastica. Il mondo è pieno di plastica mi dice, io cerco solo di liberarlo un po'". Questo gesto così bello e inusuale ha una forza dirompente e colpisce in primis la persona che racconta il fatto, che scrive "noto che il suo grande sacchetto è pieno di plastica, lo ascolto e penso che questa cosa mi piace un sacco, mi sa che ogni tanto la farò anch'io" e mentre stanno parlando, si avvicinano altre persone per chiedergli se avesse altri sacchetti, pronti ad emularlo.   Un grande gesto di civiltà da parte di quel ragazzo che raccoglie unanimi commenti di apprezzamento e molti propositi di seguirne l'esempio perché come conclude l'uomo che ha scritto il post: "Il fare insegna più del parlare".

17/07/2018 19:35
Folla per Salvini, Patassini: "Tra guardie e ladri sappiamo da che parte stare"

Folla per Salvini, Patassini: "Tra guardie e ladri sappiamo da che parte stare"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della segreteria regionale Lega Marche Bagno di folla per Matteo Salvini a Fermo dove il Ministro dell’Interno si è recato per inaugurare la nuova Questura ed i comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. Una folla tutt’altro che tenuta a distanza, come forse la scorta avrebbe preferito, e che ha accompagnato ogni passo del Ministro a partire dall’arrivo in Piazza del Popolo dove, tra un caffè e una chiacchierata, ha ricevuto anche la partecipazione di matrimonio da un ragazzo di colore suo elettore.Un gesto particolarmente significativo in un territorio che fa ogni giorno i conti con la sicurezza e con l’immigrazione incontrollata che ha dato anche origine ad episodi drammatici: l’utimo quattro giorni fa quando un cittadino nigeriano ha aggredito due carabinieri ferendone uno.“Le forze dell’ordine meritano rispetto e dignità oltre a più mezzi e maggiori tutele contrattuali - ha ribadito Salvini nel corso della conferenza stampa in Prefettura - Fra guardie e ladri abbiamo ben chiaro da che parte stiamo”. Una scelta di cuore e non di ruolo a vedere l’emozione di Salvini nel deporre una corona di alloro in omaggio ai caduti della Polizia di Stato. “Sono orgoglioso di poter contribuire nel mio piccolo ad un percorso che parte da lontano – ha aggiunto– Le forze dell’ordine sono l’orgoglio delle nostre comunità, uomini e donne che svolgono con grande senso di responsabilità un ruolo essenziale e non smettono mai la divisa, nemmeno nel privato”.Un privato che nel fermano deve fare i conti non solo con il terremoto, ma anche con le sanzioni internazionali che hanno pesantemente messo in crisi il settore manifatturiero che è un’eccellenza. “L’Italia può e deve essere il facilitatore del dialogo tra USA e Russia come ha già fatto in passato - ha annunciato Salvini tra applausi che più spontanei non si può – perché è chiaro ed evidente specie nelle Marche che le sanzioni non portano a nulla”. Lo stesso nulla a cui ha portato la riorganizzazione della macchina statale con l’abolizione delle province come ha evidenziato a Salvini un cronista richiamando una nota del Comitato Scuole Sicure Fermo. In città si è sfiorata la tragedia quando è crollato un soffitto dell’ Itis Montani, da un secolo eccellenza formativa italiana. “La Lega è stata la sola a suo tempo a difendere le province e non ho cambiato idea – la risposta di Salvini a chi gli chiede di intervenire – un ente di coordinamento eletto dai cittadini efficiente ed efficace è fondamentae”.

17/07/2018 18:39
Controlli dei carabinieri tra Morrovalle e Montecosaro: identificate 81 persone

Controlli dei carabinieri tra Morrovalle e Montecosaro: identificate 81 persone

Un controllo straordinario del territorio è stato effettuato ieri, dalle 20 alle 02, nei comuni di Morrovalle e Montecosaro con l'impiego di 12 carabinieri, ispettorato del lavoro, Nas e unità cinofila antidroga. Effettuati diversi posti di blocco e controllate numerose attività tra bar pub e circoli. Sono state identificate 81 persone e controllati 28 veicoli, elevate 6 contravvenzioni al codice della strada, mentre i controlli ai locali sono risultati regolari sia in tema di lavoro che di sanità alimentare.

17/07/2018 15:55
Civitanova, riverso a terra e con il volto tumefatto: lo trova una guardia giurata

Civitanova, riverso a terra e con il volto tumefatto: lo trova una guardia giurata

Riverso a terra e con il volto tumefatto: un uomo è stato trovato in queste condizioni intorno alle 4 di stanotte a Civitanova, in Via Doria. Una guardia giurata ha segnalato il ritrovamento al 112 dicendo che c'era un uomo a terra con tracce di sangue sul viso e che era stato soccorso da un cittadino che aveva tentato di farlo riprendere. Immediatamente inviata sul posto autoradio e 118. Si tratta di un tunisino 28enne che, ubriaco, era stato picchiato da due suoi connazionali con i quali era uscito a fare bisboccia. Portato al pronto soccorso l'uomo se l'è cavata con pochi giorni di prognosi. Nel frattempo i carabinieri hanno avvisato la moglie affinché raggiungesse il marito in ospedale. 

17/07/2018 15:47
Torna a pranzo e trova la moglie sgozzata

Torna a pranzo e trova la moglie sgozzata

E' successo pochi minuti fa e il sospetto é che la tragedia sia conseguenza di una rapina finita nel peggiore dei modi. L'episodio é avvenuto a Chiaravalle, dopo le 12. A trovare la moglie riversa a terra e con una profonda ferita alla gola, provocata da un'arma da taglio, é stato un anziano che aveva appena fatto rientro a casa per il pranzo. Sul posto sono in corso i rilievi da parte dei Carabinieri e dell'autorità giudiziaria. (servizio in aggiornamento)

17/07/2018 13:06
Macerata, sospeso l'infermiere accusato di violenza sessuale all'ospedale

Macerata, sospeso l'infermiere accusato di violenza sessuale all'ospedale

Violenza sessuale in ospedale, disposto l’allontanamento dal servizio dell'infermiere coinvolto nelle indagini. La decisione è stata disposta dal direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, con un’apposita determina che stabilisce la sospensione cautelare dell'uomo, ha una durata di 30 giorni. La vicenda risale allo scorso 10 luglio (leggi qua l'articolo) quando una trentenne ha denunciato di essere stata violentate da un infermiere in un reparto dell'ospedale di Macerata, dove era ricoverata.  Dopo la segnalazione della Squadra Mobile alla Procura, il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Enrico Riccioni, ha aperto un fascicolo a carico dell’infermiere. I poliziotti hanno posto sotto sequestro i cellulari sia della giovane che ha denunciato di essere stata violentata,  sia dell’infermiere, di diversi anni più grande.

17/07/2018 11:26
Porto Recanati, schianto dopo la fuga dai carabinieri: aveva dosi di cocaina, denunciato 31enne

Porto Recanati, schianto dopo la fuga dai carabinieri: aveva dosi di cocaina, denunciato 31enne

Ha cercato di evitare il controllo perché aveva con sé alcune dosi di cocaina, l'automobilista che ieri sera è finito con l'auto contro un cartellone pubblicitario prima di essere bloccato dai carabinieri di Porto Recanati (leggi qui). Un breve inseguimento dopo che l'uomo, identificato poi per un 31enne pakistano, aveva ignorato l'alt dei militari, impegnati in controlli anti droga nella zona del conominio RIver. E proprio dal parcheggio dell'abitato, il 31enne stava uscendo. Per evitare il controllo, come detto, ha tentato la fuga, conclusasi poco dopo. E' stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio oltre alla contravvenzione per inottemperanza all'alt. In auto con lui, una donna risultata estranea. 

17/07/2018 08:42
Maltempo, allagamenti e grandinata record. Imprenditrice maceratese racconta: chicchi come pietre, danni alle auto

Maltempo, allagamenti e grandinata record. Imprenditrice maceratese racconta: chicchi come pietre, danni alle auto

Marche del nord nella morsa del maltempo. Il sole ha lasciato spazio alla pioggia che, intorno alle 19, è diventata grandine. Pesaro, in particolare, è stata travolta da una perturbazione eccezionale con chicchi di grandine grandi come palline da tennis. Che hanno provocato danni e disagi. In questo "inferno" è rimasta coinvolta anche l'imprenditrice maceratese Barbara Cacciolari che in un messaggio su Facebook sintetizza così quello che ha vissuto: "#Inferno a Pesaro. Grandine della dimensione di pietre ha distrutto le macchine in transito. Sono in un #inferno". Diasagi per allagamenti si sono registrati in tutte le città di mare, a Fano, dopo il volentissimo temporale, si è verificata una mareggiata. 

16/07/2018 23:14
Parlamentari Cinque Stelle alla Orim: "Approfondiremo la questione" - VIDEO

Parlamentari Cinque Stelle alla Orim: "Approfondiremo la questione" - VIDEO

Sopralluogo dei parlamentari cinque stelle alla Orim. Con sorpresa, quella di una transenna che va a limitare un'area più ampia di quella interessata dall'incendio e posta sotto sequestro. Limitazione alla circolazione che dopo un iniziale mistero (non era chiaro ai presenti chi avesse posizionato la chiusura), è risultata essere stata stabilita da un'ordinanza comunale datata 14 luglio. Qui i rappresentanti pentastellati, Sergio Romagnoli e Mirella Emiliozzi, insieme al consigliere comunale di Tolentino, Gian Mario Mercorelli, sono stati fermati dalla vigilanza privata, mentre poco dopo sono arrivate auto della polizia e carabinieri in seguito, a quanto sembra, una chiamata per una lite che ovviamente non c'era. Dopo un'ora e mezza di attesa, la Delegazione è stata fatta entrare nell'area dell'azienda. All'ingresso dell'azienda è arrivato il Questore.  "Abbiamo avvisato la Prefettura del nostro sopralluogo, volevamo verificare di persona quello che era successo, parlare con le persone che vivono nella zona - racconta il senatore Romagnoli - Arrivati nei pressi dell'azienda siamo stati fermati dalla vigilanza privata in corrispondenza della chiusura della strada. Poi è arrivata la polizia. Poco dopo anche i carabinieri, avevano ricevuto la segnalazione di una lite nella zona. E infine il questore. Ci siamo trovati in una situazione allucinante, come allucinante ci sembra il modo di gestire questa emergenza. Abbiamo potuto parlare con il comandante dei vigili del fuoco, fare alcune campionature. Di sicuro è una questione che approfondiremo".  

16/07/2018 20:34
Trovato morto nella sua casa inagibile: 60enne si toglie la vita

Trovato morto nella sua casa inagibile: 60enne si toglie la vita

Da ieri sera lo cercavano familiari e amici. Si era allontanato dalla sistemazione dove viveva da dopo il terremoto, senza far rientro per cena, senza avvisare. Silenzio. Lo hanno cercato a lungo, fino alla drammatica scoperta. L'uomo, circa sessanta anni, era nella sua casa, inagibile dopo il terremoto, a Monte Urano, ormai morto. Inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del 118, intervenuto con l'aiuto dei vigili del fuoco vista le condizioni dell'edificio. Gli accertamenti da parte dei carabinieri hanno fatto ben presto luce sull'accuduto: il 60enne si è tolto la vita. 

16/07/2018 17:39
Nelle Marche la Polizia Municipale sia dotata del taser: proposta di Elena Leonardi (FdI)

Nelle Marche la Polizia Municipale sia dotata del taser: proposta di Elena Leonardi (FdI)

La necessità di una maggiore difesa degli agenti delle forze dell'ordine è ormai evidente purtroppo anche nelle Marche, come testimoniano i recenti fatti di cronaca, esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia che ha presentato un atto che "vuole dare maggiori garanzie anche agli agenti di polizia municipale spesso sprovvisti di adeguati mezzi di difesa personale".La questione del Taser, un dissuasore elettrico che immobilizza temporaneamente l'aggressore, è di stringente attualità e trovo necessario che, in aree e situazioni di emergenza anche gli agenti di polizia municipale ne possano essere dotati.La mozione della Leonardi evidenzia il fatto che casi di aggressione contro gli operatori delle Forze dell’ordine sono diventati sempre più frequenti a causa della mancanza di tutele legislative nei loro confronti, nella casistica in oggetto ricadono purtroppo anche gli Agenti della Polizia Municipale che spesso si ritrovano per primi in contesti di irregolarità, anche in attesa dell'arrivo di Carabinieri e Polizia.Gli appartenenti al Corpo della Polizia Municipale vigilano sull'osservanza di leggi, regolamenti, sull'integrità e la conservazione del patrimonio pubblico, prestano opera di soccorso e svolgono altresì le funzioni di polizia giudiziaria, di polizia tributaria e le funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza nonché di polizia stradale. La legge regionale numero 1 del 2014 prevede che, tramite apposito regolamento, gli operatori di polizia locale siano dotati di armi per la difesa personale nonché di altri presidi tattici sempre finalizzati alla difesa personale. Esiste poi un apposito regolamento applicativo che stabilisce i cosiddetti “strumenti di autotutela” che possono essere impiegati in dotazione ai Comandi ed ai singoli agenti di polizia municipale.Secondo la Leonardi le armi cosiddette inabilitanti, quale il “Taser”, "rimangono uno dei pochi strumenti alternativi all’utilizzo di armi da fuoco, producendo essa una scarica elettrica che rende la persona inoffensiva per alcuni secondi, sufficienti agli operatori delle Forze dell’ordine per fermarla/arrestarla. L’utilizzo dell’arma non letale come il “Taser” - prosegue la rappresentante del partito della Meloni - contribuisce a ridurre i rischi per l’incolumità fisica delle Forze dell’ordine, ridimensionando drasticamente il numero delle vittime nelle operazioni di pubblica sicurezza.Nella mozione regionale la Leonardi chiede alla Giunta Regionale di impegnarsi al fine di rivedere la legge regionale 1/2014 ed i relativi regolamenti applicativi, per individuare una previsione più dettagliata per la difesa personale degli agenti di Polizia Municipale. Nello specifico occorre, per la Leonardi, introdurre nell'allegato B di cui al Regolamento Regionale n. 5/2017, il “taser” fra gli strumenti di autotutela in dotazione alle polizie municipali dei comuni marchigiani.

16/07/2018 16:36
Omicidio della 52enne in casa: la vittima e l'omicida avevano consumato insieme cocaina

Omicidio della 52enne in casa: la vittima e l'omicida avevano consumato insieme cocaina

"Un delitto d'impeto. Un omicidio frutto di "un'assoluta perdita di controllo". Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Pesaro, Cristina Tedeschini durante una conferenza per fare il punto sull'omicidio di Sabrina Malipiero, la 52enne cassiera uccisa venerdì nella sua casa a Pantano, dal 38enne marocchino Zakaria Safri, dopo che i due avevano consumato insieme della cocaina. Safri "ha confessato tutto ed è una confessione robusta" ha sottolineato la Tedeschini, ringraziando i pm Silvia Cecchi e Fabrizio Narbone e gli investigatori della polizia per avere risolto il caso in 20 ore. "C'è stata una perfetta sinergia tra Procura e Questura". Ma "non deve passare l'idea che un'indagine breve sia un'indagine facile - ha detto Silio Bozzi, capo della Squadra Mobile pesarese che ha tratteggiato il carattere di Safri, reo confesso, come un uomo dalla "personalità proteiforme, capace di tenere comportamenti diversi a seconda delle situazioni. Per questo dovevamo intervenire subito e velocemente". (Ansa)

16/07/2018 16:12
Potenza Picena, le strade si rifanno il look: lavori per 220mila euro

Potenza Picena, le strade si rifanno il look: lavori per 220mila euro

E’ stata approvata dalla giunta municipale, guidata dal sindaco Noemi Tartabini, la delibera per i lavori di rifacimento delle opere di urbanizzazione di viale Europa, via Boccaccio e della via interna alla Scuola Media di Potenza Picena. Il progetto esecutivo prevede l’asfaltatura delle vie per un importo di 40mila euro. Nel frattempo sono partiti i lavori di depolverizzazione della strada Asola Due e predisposti i lavori per le asfaltature di via Azzurra (in agosto, durante il periodo delle ferie proprio per non creare disagio alle aziende presenti) ed il completamento di via Marche e via Veneto nel centro di Porto Potenza Picena nel mese di settembre. Per un impegno di spesa di 180mila euro.

16/07/2018 15:06
Treia e Civitanova, ritirate 6 patenti per droga e alcool tra sabato e domenica

Treia e Civitanova, ritirate 6 patenti per droga e alcool tra sabato e domenica

Proseguono, nel territorio della provincia di Macerata, i controlli della Polizia di Stato volti alla prevenzione della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e in stato di ebrezza alcolica. Durante la notte tra sabato e domenica tra i comuni di Treia e Civitanova Marche, tre pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Macerata hannoproceduto al controllo di circa 100 veicoli e di altrettanti conducenti, al fine di verificarne la regolarità alla guida.All’esito del servizio 6 persone sono risultate positive all’alcool test e, due di queste, anche al test che rivela l’assunzione di sostanze stupefacenti; ai contravventori sono state quindi ritirate le patenti di guida.I guidatori sanzionati, 5 uomini e una donna, appartengono tutti ad una fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

16/07/2018 10:53
Omicidio Pamela, i familiari: aspettiamo l'interrogatorio di Oseghale, ma gli sviluppi recenti ci allarmano

Omicidio Pamela, i familiari: aspettiamo l'interrogatorio di Oseghale, ma gli sviluppi recenti ci allarmano

  Innocent Oseghale ha chiesto di essere interrogato. Interrogatorio che potrebbe avvenire il 20 luglio. Sulla scelta del principale indagato per l'omicidio di Pamela Mastropietro, uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio, in via Spalato a Macerata, intervengono i familiari della ragazza. "Sulla richiesta di interrogatorio avanzata da Oseghale, preferiamo riservarci ogni commento all'esito dello stesso  - si legge in una nota diffusa dalla famiglia - Da quanto appreso dai media in questi mesi, diverse volte abbiamo assistito a piroette difensive dell’attuale indagato che sono risultate spesso, tra silenzi e versioni tra di loro anche contrastanti, al limite dell'offesa all’intelligenza umana". Oseghale, infatti, ha più volte cambiato versione, sostenendo, alternativamente, di aver fatto da solo e non averla uccisa, ma di essere uscito da casa che la 18enne era ancora viva.  "Il fatto che la procura, dopo cinque mesi di indagine, abbia deciso- sempre a quanto risulta dalla stampa- di tirare fuori dall’indagine gli altri due indagati, ci allarma molto - aggiungono - e  speriamo che sia stato fatto dopo aver considerato tutte le ipotesi alternative alla mancanza di loro tracce nella casa o all’incompatibilità delle celle telefoniche (che si evincerebbero dagli accertamenti tecnici) con una loro presenza lì, negli orari in cui si sarebbe compiuto il macabro film dell’orrore". "Non che uno voglia a tutti costi mettere delle persone in un luogo, quando magari non c’erano - proseguono - ma allora, come abbiamo più volte detto, o l’attuale indagato ha fatto tutto da solo (e la cosa crediamo che sia lecito ritenerla altamente improbabile), oppure chi l’ha aiutato è ancora a piede libero, e sicuramente, ormai, scappato chissà dove. Con grave rischio, nel caso, per la popolazione del luogo in cui si possa ora trovare. Aspetteremo gli sviluppi".

15/07/2018 19:23
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