Cronaca

Rischia di affogare nel Lago di Fiastra: giovane salvato dai bagnanti e trasportato a Torrette

Rischia di affogare nel Lago di Fiastra: giovane salvato dai bagnanti e trasportato a Torrette

Fa il bagno al lago e rischia di affogare. È accaduto questa mattina, intorno alle 12, al lago di Fiastra. Ad essere coinvolto un giovane di 17 anni che si è buttato in acqua pur non sapendo nuotare e ha rischiato di affogare. A salvare il giovane africano, che alloggia in una comunità per minori di Macerata, alcune persone presenti che hanno richiesto l'intervento immediato del 118. Sul posto anche l'eliambulanza con la quale il giovane, date le sue gravi condizioni, è stato trasportato all'ospedale di Camerino.  

20/07/2018 13:16
Ciclista investito a Civitanova: trasportato a Torrette in gravi condizioni

Ciclista investito a Civitanova: trasportato a Torrette in gravi condizioni

Un ciclista è stato investito da un'auto. È accaduto stamattina poco dopo le 12 a Civitanova, di fronte alla Capitaneria di Porto. Il ciclista che stava transistando sulla ciclabile è stato investito da una Fiat Punto. Sul posto il personale del 118, oltre alla polizia centrale e alla Guardia Costiera, che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza e predisposto il trasporto all'ospedale Torrette di Ancona. L'uomo versa in gravi condizioni.

20/07/2018 12:40
Operazione "Piazza Pulita" ai Giardini Diaz: 4 gli arrestati (FOTO e VIDEO)

Operazione "Piazza Pulita" ai Giardini Diaz: 4 gli arrestati (FOTO e VIDEO)

La Polizia di Stato di Macerata, nell'ambito dell'attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, nella giornata di ieri 19 luglio, ha dato esecuzione a quattro arresti nei confronti di cittadini extra comunitari, tutti molto giovani. L'indagine, coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, è stata svolta con il supporto del Servizio Centrale Operativo e della Direzione centrale dei Servizi Antidroga. L'attività investigativa è durata circa due mesi: ha infatti avuto inizio nei primi giorni di marzo per terminare verso fine aprile ed ha permesso di accertare una fiorente attività di spaccio operata da cittadini extra comunitari di origine africana, principalmente Ghana e Guinea, presso i Giardini Diaz, luogo frequentato da persone di ogni età e soprattutto da soggetti minori che, spesso, erano anche acquirenti di sostanze stupefacenti. Il contesto operativo si è rivelato particolarmente difficile per gli investigatori, tanto che si sono rese necessarie delle tecniche investigative che hanno consentito di documentare in maniera inoppugnabile la rete di spaccio mediante l'utilizzo di una strumentazione tecnica all'avanguardia tra cui telecamere ad altissima risoluzione installate nei luoghi interessati. E' stato necessario inoltre ricorrere a personale sotto-copertura: per la prima volta infatti nella città di Macerata sono stati impiegati i cosiddetti undecover, ovvero agenti in borghese che, fingendosi consumatori, hanno acquistato la droga, principalmente marijuana e hashish, documentando direttamente modalità e responsabilità degli arrestati. In tal modo è stato possibile accertare più di 40 cessioni di sostanza stupefacente, in tutte le ore della giornata e con una clientela assai variegata, che comprendeva spesso minori, anche grazie al basso costo a cui la sostanza veniva venduta. Grazie alla normativa relativa alle operazioni sotto-copertura gli agenti hanno potuto rimandare ad altro momento l'arresto dei pusher riuscendo così ad accertare e documentare ulteriori episodi criminosi, modalità, tecniche e legami tra gli stessi spacciatori. I quattro arrestati sono tutti molto giovani, rispettivamente classi '94, '96, '97 e '98 e uno di loro era già in carcere per reati commessi precedentemente contro la persona e contro il patrimonio. Tutti sono richiedenti asilo e senza una fissa dimora. Le attività investigative stanno continuando anche se al momento non si è in grado di considerare che ci sia una grande organizzazione alle spalle viste le quantità "irrisorie" detenute dagli spacciatori.  

20/07/2018 10:44
Malore al ristorante: morto un 56enne

Malore al ristorante: morto un 56enne

Marco Salvatore Rizziello è il 56enne residente ad Ancona, morto nella giornata di ieri a causa di un arresto cardiaco che lo ha colto mentre era a pranzo al ristorante. Verso le 13.30, mentre stava mangiando, di colpo si è accasciato a terra. Il personale del ristorante ha provato ad aiutarlo e ha immediatamente chiamato i sanitari del 118 che hanno provato in tutti i modi ad aiutare l'uomo cercando di rianimarlo. I sanitari hanno trasportato il più veloce possibile l'uomo al pronto soccorso dove però è morto poco dopo il suo arrivo.  

20/07/2018 10:00
Truffe agli anziani, continua la campagna di prevenzione dei carabinieri

Truffe agli anziani, continua la campagna di prevenzione dei carabinieri

I carabinieri della compagnia di Macerata, come già preannunciato nei giorni scorsi, hanno dato nuovamente vita ad un percorso di prevenzione verso una tematica attuale, quella delle “truffe in danno di anziani”.   I carabinieri della compagnia di Macerata hanno incontrato in questi ultimi giorni molti anziani che frequentano circoli parrocchiani o sociali. In particolare coloro che frequentano il circolo parrocchiale di “Sforzacosta”, quelli sociali dei “Pini” e di “Santa Croce” di Macerata. Viva è stata la partecipazione degli anziani i quali sono stati informati sia sulle tecniche che maggiormente vengono attuate dai malfattori sia sui consigli per evitare di cadere nella trappola di malintenzionati. L’obiettivo è quello di raggiungere un numero più alto possibile di anziani affinchè le notizie vengano capillarmente diffuse, creando un reticolo informativo tra questa fascia debole della comunità. Gli incontri continueranno anche in collaborazione con i servizi sociali del comune di macerata proprio per una massima estensione dell’iniziativa diretta anche ai familiari degli anziani ed a coloro che operano nel mondo della “terza età”. I carabinieri invitano a rivolgersi al “112” per ottenere supporto ed informazioni.

20/07/2018 08:45
Terremoto, Guardia di finanza in Regione. Al setaccio computer e documenti

Terremoto, Guardia di finanza in Regione. Al setaccio computer e documenti

Sul post terremoto si accendono i fari della Procura della Repubblica. La Guardia di finanza, su disposizione dell'autorità giudiziaria, ha effettuato diverse acquisizioni negli uffici competenti della Regione. In particolare le indagini si concentrerebbero sulla gestione dei subappalti per la realizzazione delle aree Sae. A quanto è stato possibile apprendere, computer e documenti sono stati prelevati a un dirigente, iscritto nel registro degli indagati. Come lui sarebbero indagati altri funzionari.  Le indagini sarebbero comunque a una fase iniziale e non si escludono possibili ulteriori sviluppi. Al momento non è possibile sapere se l'inchiesta possa coinvolgere o meno la sfera politica. (servizio in aggiornamento)

19/07/2018 23:07
Nuovo parco acquatico di Civitanova, la denuncia di una mamma: nessun controllo allo scivolo

Nuovo parco acquatico di Civitanova, la denuncia di una mamma: nessun controllo allo scivolo

"Nessun assistente in acqua, nessuno a comandare o controllare la struttura". Il paradiso dei bambini che in realtà è un inferno. E' la denuncia di una madre nei confronti della gestione del nuovo parco acquatico di Civitanova che, in uno sfogo postato sui social racconta anche di un incidente tra i piccoli fruitori della struttura. Così racconta: "Oggi, alle 15 circa, un bambino di 10 anni è scivolato dall'ultima scala dello scivolo, cadendo in testa a una bambina che stava per salire.Risultato: una ferita in testa di 2 centimetri e tanta tanta paura". "Nessuno ha spiegato ai piccoli che non devono stare sotto allo scivolo quando gli altri salgono - proseguono - Inoltre sono obbligatori i loro (dell'impianto,ndr) giubbini salvagente di qualità discutibile. I bimbi hanno il petto graffiato e con le bolle da irritazione, una vergogna".   

19/07/2018 20:12
Cingoli, i ladri entrano mentre la proprietaria è in casa: rubato contante per migliaia di euro

Cingoli, i ladri entrano mentre la proprietaria è in casa: rubato contante per migliaia di euro

Una donna di Ancona, con domicilio a Cingoli, ha sporto denuncia presso i carabinieri di Cingoli poichè, durante la serata dello scorso 16 luglio, dei malviventi hanno forzato la porta della sua abitazione, introducendosi in casa e sottraendo del denaro contante per un valore di alcune migliaia di euro. I rumori esterni provocati dal maltempo hanno fatto in modo che l'anziana signora non si accorgesse di nulla e che i ladri potessero così agire indisturbati. L'area non è tra l'altro sorvegliata da telecamere. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri di Cingoli.  

19/07/2018 15:05
Evasore "seriale" arrestato due volte in poche ore

Evasore "seriale" arrestato due volte in poche ore

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, nel tardo pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto un soggetto 34enne, con precedenti, su ordine di carcerazione. Tutto ha avuto inzio qualche giorno fa, quando i militari della stazione di Corridonia, durante i controlli effettuati a carico dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno accertato che l’uomo era fuggito dalla comunità in cui si trovava in regime di misura alternativa concessa dall’autorità giudiziaria a seguito della condanna. L’uomo è stato rintracciato nei campi circostanti Corridonia ma, sebbene raggiunto, dopo aver avuto una breve colluttazione con un carabiniere, è riuscito a divincolarsi dalla presa. A Civitanova Marche è incappato poi in un controllo della polizia che lo ha arrestato e posto ai domiciliari nella stessa struttura.  Ancora una volta, quando i carabinieri di Corridonia si sono presentati nella comunità per i controlli di rito, hanno accertato che l’uomo si era nuovamente allontanato: immediatamente sono scattate le ricerche. L'uomo è stato avvistato a Mogliano e le pattuglie in moto del Nucleo Radiomobile hanno circondato il paese, riuscendo così, dopo alcune ore, ad intercettarlo in una viuzza del centro storico e a bloccarlo. L'uomo, oltre alla notifica dell’ordine di arresto, è stato anche denunciato per evasione. Ora si trova ristretto nel carcere di Fermo.  

19/07/2018 14:51
Adidas, Nike, Saucony come vere. Sequestrati oltre 300 prodotti contraffatti a Porto Recanati

Adidas, Nike, Saucony come vere. Sequestrati oltre 300 prodotti contraffatti a Porto Recanati

La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dell’azione di contrasto all’economia illegale per la stagione estiva, ha messo a segno due operazioni in materia di commercio di prodotti recanti marchi contraffatti. Dapprima, si è agito sul lungomare di Porto Recanati, dove i finanzieri hanno sottoposto a sequestro circa 30 paia di scarpe recanti i marchi, contraffatti, Adidas, Nike e Saucony.Successivamente, l’attenzione delle fiamme gialle si è concentrata nei pressi dell’Arena Gigli, ove era in corso un evento musicale. L’intervento ha portato al sequestro di oltre 250 t-shirt recanti il marchio contraffatto della band che si stava esibendo.Complessivamente, sono stati sequestrati oltre 300 articoli contraffatti e quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.Le operazioni di servizio di questo tipo proseguono senza sosta, per reprimere ogni forma di illegalità nel commercio, anche per risalire all’intera filiera del falso per colpire i produttori e i loro canali di approvvigionamento.Queste operazioni confermano il ruolo della Guardia di Finanza a tutela degli operatori economici rispettosi delle regole e del corretto funzionamento dei mercati nonché per proteggere i consumatori, facilmente ingannabili per effetto delle insidiose condotte poste in essere dall’industria del falso.

19/07/2018 11:20
Bambino si punge con una siringa in spiaggia, interrogazione al sindaco di Potenza Picena

Bambino si punge con una siringa in spiaggia, interrogazione al sindaco di Potenza Picena

A seguito di ciò che è accaduto lo scorso 7 luglio a Porto Potenza Picena - quando un bambino di 9 anni si è accidentalmente punto con una siringa su un tratto di spiaggia libera adiacente allo stabilimento balneare Nettuno - e premesso che il comune di Potenza Picena ha in atto una Convenzione con la UISP Comitato di Macerata circa l’organizzazione di un Centro Estivo Mare che si svolge presso lo stabilimento balneare “Nettuno” di Porto Potenza, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Franco Senigagliesi ha presentato un'interrogazione a risposta orale in cui chiede di avere delle delucidazioni in merito al perchè i ragazzi si trovavano nella spiaggia libera e non in quella dello chalet Nettuno come da Convenzione. Senigagliesi chiede di essere messo a conoscenza inoltre di quali e quanti controlli il comune di Potenza Picena ha esercitato riguardo la corretta applicazione della Convenzione con la UISP e con quale cronoprogramma provvede alla pulizia della spiaggia libera.  

19/07/2018 10:40
Motociclista contromano in autostrada: aveva dimenticato lo zaino su una piazzola

Motociclista contromano in autostrada: aveva dimenticato lo zaino su una piazzola

Gli agenti della Polizia Autostradale lo hanno fermato mentre percorreva contromano una galleria dell'A14, in territorio di Porto San Giorgio, a bordo della sua moto. E quando gli hanno chiesto conto di una azione così pericolosa, la risposta é stata disarmante: "Sto tornando indietro perché ho dimenticato lo zaino in una piazzola di sosta". Ad avvisare la Polizia Autostradale erano stati alcuni automobilisti, che hanno dato l'allarme dopo aver visto il motociclista procedere in direzione opposta a quella di marcia. Qualcuno ha anche pensato a un gesto estremo o una ragazzata che poteva costare la vita di un sacco di persone. Invece il motociclista era tutt'altro che un ragazzo: si trattava di un cinquantenne pugliese in vacanza nelle Marche. Quando gli agenti se lo sono trovati davanti, proprio all'interno di una galleria, sono riusciti a fargli invertire la marcia, invitandolo poi a fermarsi alla prima piazzola. Per l'uomo è scattato il ritiro immediato della patente, il sequestro della moto e dovrà anche pagare una pesante sanzione. Non si sa, invece, se alla fine di tutto e dopo aver messo in pericolo la sua e la vita di altre persone, sia riuscito a recuperare anche lo zaino smarrito. 

19/07/2018 10:31
Organizzava feste in villa, ma la lussuosa abitazione non era sua. Denunciato un 23enne

Organizzava feste in villa, ma la lussuosa abitazione non era sua. Denunciato un 23enne

Per settimane ha organizzato feste in una villa tra le campagne del Maceratese e dell'Anconetano, ma ora é finito nei guai. E' la storia di un 23enne di Fabriano che era riuscito ad entrare in possesso delle chiavi di una villa situata in aperta campagna e che qui organizzava feste. A quei vicini che si erano accorti dei suoi continui andirivieni aveva detto di essere il nuovo inquilino.  Ma un'amica della vera proprietaria dell'abitazione non si é fidata ed é voluta andare fino in fondo. Così é scattata la trappola: serratura cambiata e carabinieri appostati. L'ultima festa, ovviamente, non c'é stata e per il ragazzo sono cominciati i guai, visto che ora dovrà rispondere di quanto gli viene contestato davanti al giudice del tribunale penale.

19/07/2018 09:58
Civitanova, rapina ad aprile e furto a maggio: in manette pregiudicato 43enne

Civitanova, rapina ad aprile e furto a maggio: in manette pregiudicato 43enne

Mercoledì mattina, gli uomini del Commissariato della Polizia di Stato, diretto dal Commissario Capo Lorenzo Sabatucci e quelli della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche agli ordini del Maggiore Enzo Marinelli, hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata – Giovanni Maria Manzoni – rilasciata su richiesta del Procuratore  della Repubblica di Macerata – Giovanni Giorgio - che concordava, dopo aver coordinato le attività investigative, con le indagini eseguite dal Commissariato di P.S. e dai Carabinieri della Compagnia in ordine ad una rapina e un furto, che hanno permesso d’identificare l’autore in un noto pregiudicato B.M. 43enne di Civitanova Marche e rintracciarlo nella giornata  di ieri a Pesaro. Le prime indagini sono partite a seguito di un furto all’interno di alcuni garage condominiali che si è poi trasformata in rapina. Era il 14 aprile 2018, quando l'uomo con una complice che lo attendeva a bordo dell’auto, si introduceva nel seminterrato di un condominio nel tentativo di effettuare dei furti nei garage, quando veniva scoperto da un abitante che alla richiesta di spiegazioni veniva minacciato con una pistola, poi rivelatasi una scacciacani, e intimato di consegnare il portafogli. Il condomino si divincolava e gli strappava l’arma di dosso durante una colluttazione e bloccandolo temporaneamente a terra, così riuscendo a vedergli il volto che aveva parzialmente travisato dal cappuccio del giubbotto, ma il malvivente riusciva divincolarsi e a salire a bordo dell’auto della complice e darsi alla fuga. Nel frattempo interveniva una volante della Polizia che subito iniziava le attività investigative. Il secondo episodio, avvenuto il 2 maggio 2018, riguarda il furto di una bicicletta da donna del valore di 200 euro che si trovava legata con catena e lucchetto alla ringhiera di uno sportello bancomat.  Ma B.M non si era accorto della presenza delle telecamere della banca e di quelle comunali, che a seguito della denuncia presso la Stazione Carabinieri di Civitanova, venivano immediatamente visionate. Dalle immagini si riconosceva distintamente B.M.,  noto appunto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti e in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. Pertanto, eseguita la misura cautelare, l’uomo veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Pesaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

19/07/2018 09:39
Incendio Orim, il centro di coordinamento: "Completata la fase di monitoraggio. Escluse preoccupazioni per la salute"

Incendio Orim, il centro di coordinamento: "Completata la fase di monitoraggio. Escluse preoccupazioni per la salute"

Continua il monitoraggio ambientale finalizzato a controllare le ricadute dell’incendio del 6 luglio scorso che si è sviluppato all’interno dell’impianto di trattamento rifiuti Orim ubicato presso la zona industriale Piediripa del Comune di Macerata. Come preannunciato nel comunicato stampa del 13 luglio, il CCS si è nuovamente riunito per esaminare i dati di monitoraggio dell’aria relativi ai successivi campionamenti di 24 ore effettuati dal 9 al 13 luglio. "Analogamente a quanto accaduto subito dopo l’incendio" si legge in una nota "si è assistito ad un costante decremento degli inquinanti monitorati che, già da giorni, evidenziano concentrazioni tipiche di un normale ambiente cittadino. Pertanto si può ritenere completata la fase di monitoraggio legata agli esiti dell’incendio. Inoltre, a seguito dei sopralluoghi effettuati, è stata avviata una ulteriore fase di monitoraggio dell’aria avente come obiettivo il controllo delle emissioni odorigene percepibili in loco. Sono stati poi presentati i risultati delle analisi effettuate da ARPAM e Istituto Zooprofilattico Sperimentale su ulteriori campioni di prodotti vegetali (frutta, verdura, foraggi in campo) raccolti nelle zone interessate dalla dispersione dei fumi, desunte anche attraverso immagini da satellite visionate dal Centro Funzionale della Protezione Civile Regionale. Sono in corso i controlli presso il depuratore di Sarrocciano e le acque del fiume Chienti al fine di accertare eventuali conseguenze dell’incidente sul corpo idrico superficiale. Nel territorio di Corridonia e Morrovalle sono stati altresì effettuati campionamenti delle acque sotterranee e delle acque in distribuzione che non hanno evidenziato superamenti dei valori di parametro di cui dal Decreto Legislativo n.31/2001 e s.m.i. Tali valori saranno presi a riferimento per i successivi controlli di monitoraggio, programmati per la valutazione di eventuale ricaduta di inquinanti in falda.   Le analisi, effettuate fino ad oggi, confermano quindi l’evoluzione favorevole dell’evento ed escludono preoccupazioni per la salute dei cittadini".

18/07/2018 23:55
Appignano, pestato per aver salutato una ragazza: gli aggressori patteggiano

Appignano, pestato per aver salutato una ragazza: gli aggressori patteggiano

Erano le tre di notte di un giorno di febbraio del 2016 quando per un rumeno residente ad Appignano è cominciato un vero e proprio incubo. Oggi finito con la condanna dei suoi aggressori, due connazionali (anche questi residenti ad Appignano) che hanno patteggiato la pena ad un anno di reclusione ciascuno. Ma per il primo i segni di quella serata resteranno per sempre. Andiamo per ordine: il primo, H. C. D., in una sera di febbraio decide di raggiungere un bar di Appignano. Lungo il tragitto vede una donna, che conosceva, e la saluta. Ma tanto è bastato a mandare in bestia i due connazionali, che erano proprio lì vicino a bordo di un'auto. Lo hanno affiancato e, una volta scesi, picchiato. Provocandogli fratture, contusioni e persino lesioni permanenti, così come poi accertato al pronto soccorso e successivamente nel corso del procedimento penale.  Un procedimento che si è concluso, come accennato, con la richiesta dei due di poter accedere al patteggiamento e la successiva condanna ad un anno di reclusione. Per entrambi è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale, ma dovranno risarcire la loro vittima, così come stabilito dal giudice. La parte offesa è stata assistita dall'avvocato Oberdan Pantana (foto) del foro di Macerata, mentre i due aggressori dagli avvocati Ragni e Sebastianelli del foro di Ancona.  

18/07/2018 23:45
Porto Potenza, scontro fra un bus e uno scooter: il centauro portato a Torrette

Porto Potenza, scontro fra un bus e uno scooter: il centauro portato a Torrette

Incidente questo pomeriggio a Porto Potenza Picena, davanti all'istituto di riabilitazione Santo Stefano tra un autobus e uno scooter. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto per i rilievi. Ad avere la peggio è stato il conducente del mezzo a due ruote, subito soccorso dai sanitari del 118. Viste le condizioni serie in cui versava il ferito, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette. 

18/07/2018 18:37
Anziana sgozzata nella sua abitazione: è giallo sul movente

Anziana sgozzata nella sua abitazione: è giallo sul movente

La Procura di Ancona procede per omicidio per la morta di Emma Grilli, 85 anni, trovata ieri con la gola tagliata nella sua casa di Chiaravalle dal marito 90enne al rientro dalla spesa, ma la vicenda resta un giallo. I carabinieri del Ris sono al lavoro da ieri pomeriggio nell'appartamento di via Verdi 19, al terzo piano di una palazzina di edilizia popolare. E il pm Paola Gubinelli ha disposto l'autopsia sul cadavere dell'anziana che sarà eseguita domani. Ma il fascicolo aperto dalla Procura è a carico di ignoti e il delitto resta ancora senza un movente preciso. Vicini e parenti descrivono Emma e il marito Alfio Vichi come una coppia benvoluta e tranquilla, con due figli grandi che vivono altrove. Una vita semplice, anche se sembra che Emma avesse in casa una somma in contanti per i lavori della cappella di famiglia. Gli inquirenti non si sbilanciano, ma l'ipotesi più consistente sembra quella di una rapina o un furto finito male: cassetti e portagioie erano aperti. (Ansa)

18/07/2018 16:06
Minaccia con un fucile un connazionale: denunciato un 35enne romeno

Minaccia con un fucile un connazionale: denunciato un 35enne romeno

Minaccia con un fucile un connazionale e viene denunciato dai carabinieri. E' successo ieri a Mogliano, quando due romeni hanno dato vita a una animata discussione, sembra sorta per futili motivi.  Durante la lite uno dei due, un uomo di 35 anni, ha tirato fuori un fucile ad aria compressa con il quale ha minacciato l'altro romeno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mogliano che hanno sequestrato l'arma e denunciato il 35enne. 

18/07/2018 15:34
Carabinieri, controllo straordinario del territorio sia sulla costa che nell'entroterra

Carabinieri, controllo straordinario del territorio sia sulla costa che nell'entroterra

Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, nella giornata di oggi, ha effettuato un controllo straordinario del territorio principalmente nelle aree di Macerata e Civitanova Marche, anche con l'ausilio del 5° elinucleo dei carabinieri di Pescara. Nell’area di competenza della Compagnia di Macerata, sono stati effettuati controlli a Treia, Appignano e Montefano mentre la compagnia di Civitanova ha effettuato controlli principalmente nella zona della stessa Civitanova, per garantire tutela e tranquillità a quanti sono giunti in città per trascorrere le vacanze, e a Porto Recanati, in particolare nella zona dell'Hotel House. Nel corso delle attività sono state controllate in totale 110 persone e 60 veicoli: una decina le persone che, sottoposte a verifiche più approfondite, sono risultate già note alle forze di polizia.    

18/07/2018 15:31
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