Il tempo di scendere dal furgone e andare a chiamare un aiuto per scaricare il materiale. Pochi secondi perché il borsello sparisse da dove si trovava, finendo a tracolla di un ladro in maglietta rossa. Il colpo è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza dello chalet sul lungomare sud di Civitanova, a fianco al quale la Croce Rossa ha inaugurato Dal mare alla montagna ferita, una settimana di eventi promossi dalla Cri di Camerino, Sab Severino, Visso, Sarnano e Cingoli.
A subire il furto proprio il presidente del comitato camerte dell'associazione, Gianfranco Broglia, che ha usato, intanto, Facebook per evidenziare quanto accaduto, in attesa di formalizzare al commissariato di Civitanova la denuncia per il furto subito venerdì sera.
"Sono sceso per andare ad avvisare che c'era il materiale da scaricare, eravamo impegnati negli allestimenti. E' stato un attimo". Come detto, l'accaduto è stato filmato dalle telecamere di sicurezza, il presidente Broglia ha potuto vedere quello che è successo nella sua rapidissima assenza e riconoscere il borsello. Un filmato che ha voluto condividere sulla sua pagina social: "Spero che sia utile a individuare il responsabile e che serva ad altre persone che hanno subito quello che è toccato a me":
E' un cittadino marocchino di poco più di trent'anni l'assassino di Sabrina Malipiero, la 52enne uccisa con una coltellata alla gola, nella sua casa in via Pantano a Pesaro. L'uomo, uno della decina di persone su cui si erano focalizzate le indagini nelle ultime ore, è stato sentito contemporaneamente agli altri e ha negato per tutta la notte.
Solo stamane ha confessato davanti al pm Silvia Cecchi e agli investigatori della Squadra Mobile pesarese. Gli investigatori sono risaliti a lui tramite i contatti telefonici del cellulare della vittima, selezionando quelli più frequenti negli ultimi giorni. Il marocchino è già noto alla forze di polizia, in particolare all'antidroga della Questura di Pesaro Urbino, ma non ha condanne a suo carico. La stessa Sabrina gli avrebbe aperto la porta senza problemi, poi una volta dentro, un brutale pestaggio e una o due coltellate alla gola, una delle quali ha raggiunto la 52enne, alla giugulare. Un omicidio per futili motivi, secondo gli inquirenti. (Ansa)
Intrappolati nell'ascensore dell'albergo, vengono liberati dai carabinieri e dai vigili del fuoco.
E' successo intorno alla mezzanotte, quando una giovane mamma e il figlioletto di appena otto mesi sono rimasti bloccati all'interno dell'ascensore dell'albergo di Civitanova dove soggiornano. La donna, per lo spavento, è stata colta da un attacco di panico ma è riuscita ugualmente a chiamare il 112 per chiedere aiuto.
Nel volgere di pochi minuti, sul posto sono intervenuti i militari insieme ai vigili del fuoco che in breve hanno liberato mamma e figlio dall'ascensore. Per entrambi, a parte lo spavento, nessuna conseguenza.
E' stato trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona un motociclista rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto questa mattina a Spindoli. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il centauro, nei pressi di una curva, è finito contro un'auto che è stata, poi, a sua volta tamponata.
Uno scooter, quindi, si è scontrato con quest'ultima vettura. Sul posto sono intervenuti 118 e vigili del fuoco.
Storie di ordinaria violenza, ma paradossalmente anche di amore. Come quella che si è verificata questa mattina a Civitanova in via Duca degli Abruzzi di fronte alla Ternana.
Erano le 7.20 quando sul posto vengono chiamati ad intervenire i carabinieri perchè una coppia di ventenni sta litigando animatamente, al punto che i testimoni raccontano che il ragazzo sta picchiando la ragazza.
Quando la pattuglia arriva sul posto, i militari devono chiamare un'ambulanza perchè il giovane è completamente ubriaca. Allo stesso tempo, informata dei suoi diritti e cioè della possibilità di denunciare il ragazzo per le percosse, la ventenne risponde ai carabinieri"Ma io lo amo... Come posso raggiungerlo in ospedale?". La posizione del ragazzo è comunque al vaglio dei militari.
I vigili del fuoco sono intervenuti perché c'era un'auto in fiamme. Ma alla fine sono stati soccorsi anche loro, perché l'autobotte ha subìto un guasto e la squadra, completate le operazioni di spegnimento, non è riuscita a ripartire. Il fatto si è verificato questa notte in via Costa Martina, verso Civitanova Alta. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, arrivati con due mezzi e un fuoristrada, è arrivata anche la polizia. L'auto bruciata e il mezzo dei vigili sono stati rimossi dal carro attrezzi.
Lo hanno individuato all'alba di oggi i cani da ricerca. I vigili del fuoco non hanno potuto far altro che recuperare il cadavere dell'uomo, un 77enne di Treia di cui ieri sera era stata denunciata la scomparsa. Il cadavere è stato ritrovato sulle sponde di un laghetto artificiale alla ripresa delle operazioni, dopo che l'attività svolta nell'immediatezza non aveva dato esito.
Restano da chiarire le circostanze del decesso.
Un uomo di 87 anni ha ucciso la moglie, di 82, a coltellate, e poi ha tentato il suicidio colpendosi con lo stesso coltello alla gola. E' successo sabato sera in un'abitazione nel centro storico di Jesi, in via San Francesco.
Sentendo delle urla i vicini hanno chiamato uno dei figli della coppia, che è andato a casa dei genitori e Ha scoperto quello che era successo. Ha chiamato i carabinieri e il 118. Alvaro Bimbo, questo il nome dell'anziano, è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Jesi. E' un invalido, ha perso una mano. La moglie era malata e da tempo usciva poco di casa. Indagano i carabinieri.
(fonte Ansa)
Alle 7.30 circa i vigili del fuoco sono intervenuti sulla A14, al Km 252 direzione sud tra le uscite di Loreto e Civitanova, per un furgone ribaltato. Un uomo, alla guida del mezzo, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato più volte. L'incidente si è risolto senza particolari conseguenze per lui e il passeggero, entrambi usciti illesi dal mezzo.
I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza lo scenario incidentale e prestato assistenza durante le fasi di recupero dell’automezzo. Su posto oltre la partenza del distaccamento di Osimo, è intervenuta anche quella di Civitanova, il traffico ha subito un leggero rallentamento.
Ha perso il controllo dell'auto finendo la corsa contro un albero. E' successo questa mattina alle 5 lungo la strada che da Villa Potenza porta verso Passo di Treia. Sul posto è intervenuto il 118 che ha provveduto a soccorrere il conducente dell'auto, un 29enne.
Il giovane è rimasto ferito in maniera grave ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Torrette di Ancona con l'ambulanza, in concomitanza anche con l'interruzione dell'erogazione dell'acqua all'ospedale di Macerata. L'automobilista non è comunque in pericolo di vita.
Incredibile avventura dell'urbinate Danilo Carnevali, raccontata dallo stesso al Tg5, non nuovo a viaggi particolari ed estremi, con "mezzi alternativi", come raccontato dallo stesso alla conferenza di presentazione del viaggio.
Il piano prevedeva 500 km al giorno, dalla piazza di Urbino fino al Monte Fuji, in Giappone, da ragiungere in poco più di un mese, con un orgranizzazione curata nei minimi dettagli, con due amici e un mezzo di supporto al seguito.
Il viaggio stava procedendo nel migliore dei modi, quando ad un certo punto in Ossezia, una repubblica della Federazione Russa situata nel Caucaso del nord, ai confini con la Georgia, si sono ritrovati con i mitragliatori puntati."Abbiamo subito 14 posti di blocco - racconta Carnevali - bloccati con i Kalashnikov puntati. Ci hanno divisi per 4 ore e ci hanno derubati di tutti i soldi che avevamo e per finire, ci hanno intimato di andarcene senza raccontare di quanto accaduto".
Davvero una vicenda incredibile, in una terra dove ci sono gruppi criminali che controllano il territorio e possono agire indisturbati che fortunatamente si è conclusa senza conseguenze peggiori, oltre al dispiacere di aver dovuto interrompere un bellissimo viaggio pensato e preparato da tanto tempo.L'avventura dei tre marchigiani si è conclusa a Mosca, dove, arrivati in qualche modo, sono riusciti a contattare amici e parenti in Italia per farsi mandare del denaro e finalmente hanno potuto riprendere la strada di casa ma con la promessa di riprovarci, appena possibile.
Un pezzo di cornicione è crollato nel tardo pomeriggio di oggi a Tolentino fra via Tambroni e via della Pace.
Il crollo è avvenuto per la precisione all'altezza del civico 71 di via della Pace. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco con l'autogru, la polizia locale e i tecnici del Comune. I vigili del fuoco hanno rimosso un ulteriore pezzetto di cornicione dal palazzo di fronte in via Tambroni e transennato il marciapiede di fronte alla pizzeria La Pizzaiola.
L'ingresso della pizzeria è quindi ora possibile solo da via della Pace.
(Foto di Lorenzo Boccanera)
Incinta di nove mesi, ma nonostante ciò picchiata e segregata in casa dal suo uomo, non è chiaro se lo stesso padre del nascituro. Una storia di violenza domestica avvenuta nell'hinterland di Ascoli Piceno, finita con la nascita del bambino e l'arresto di un 29enne da parte degli agenti della Squadra mobile di Ascoli in un'operazione alla quale hanno partecipato anche i Cc e la polizia giudiziaria.
Tutto è partito dalla segnalazione dei medici dell'ospedale Mazzoni che avevano in cura la donna, ascolana. Lesioni, violenza privata e sequestro di persona le accuse che la Procura muove ora contro il 29enne, rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto. Per l'accusa, la donna sarebbe stata segregata in casa: più volte era giunta al pronto soccorso con segni di violenza. I sanitari si sono resi conto che non erano lividi da cadute o piccoli incidenti e, dopo la segnalazione in Procura, ne hanno avuto conferma da una perizia medico legale. L'uomo non ha riconosciuto il piccolo come figlio. (Ansa)
Gli inquirenti sono convinti che sia un omicidio la morte di Sabrina Malipiero, 52 anni, trovata cadavere nel suo appartamento in via Pantano a Pesaro. La donna, commessa in un supermercato, madre di due figli grandi, era da anni separata dal marito, con cui aveva mantenuto comunque ottimi rapporti. A scoprire il corpo è stato il figlio maggiore Stefano, di 24 anni.
Nell'appartamento ci sono ora la polizia scientifica, il pm Sivia Cecchi e il medico legale Adriano Tagliabracci. Ad una prima ricognizione la morte dovrebbe risalire alla scorsa notte. Sabrina è stata colpita più volte da un coltello o un corpo contundente. La Squadra mobile di Pesaro sta sentendo tutti i familiari e i vicini. Nell'abitazione non ci sono segni di effrazione: la 52enne potrebbe avere aperto lei stessa la porta al suo assassino. (Ansa)
Un uomo di 55 anni, originario di Perugia, è morto dopo essere caduto durante un'escursione sul lago di Pilato, nei Monti Sibillini, che aveva affrontato insieme ad un amico. E' precipitato per circa 60 metri lungo un dirupo. Le lesioni riportate nella caduta sono state gravissime.
Soccorso con un'eliambulanza del 118 è stato immediatamente trasferito a Camerino dove poco dopo è deceduto.
Nella mattinata odierna, durante il mercato settimanale a Civitanova Marche, i Carabinieri di Macerata e di Civitanova, anche con l'ausilio della Polizia locale, hanno effettuato dei controlli ai commercianti ambulanti per la verifica delle regolarità della normativa sul lavoro.
Quattro attività sono risultate non in regola poichè sono stati trovati 8 lavoratori in nero su 9.
Pertanto sono state disposte le chiusure, posticipate a lunedì in attesa di regolarizzazione, e comminate 35mila euro di sanzioni. Anche la polizia municipale ha elevato sanzioni per 1500 euro per non aver trovato il titolare della licenza sul posto.
Una trentenne ha denunciato di essere stata violentate da un infermiere in un reparto dell'ospedale di Macerata, dove era ricoverata. Sul caso indaga la Squadra Mobile, diretta da Maria Raffaella Abbate, che ha individuato rapidamente l'infermiere: un 40enne, che in un interrogatorio informale avrebbe negato ogni addebito, facendo capire che la giovane era consenziente.
La 30enne invece ha riferito di essere stata oggetto da subito delle avances dell'uomo, che una sera l'avrebbe convinta a seguirlo in una stanza inutilizzata del reparto, costringendola ad un rapporto sessuale. La donna, secondo quanto si è appreso, sarebbe stata poi sottoposta a visita medica specifica ed i sanitari avrebbero riscontrato evidenti tracce del trauma. La direzione ospedaliera ha immediatamente allertato la Squadra Mobile è intervenuta, attivando la procedura per i reati di genere. L'uomo dovrebbe essere interrogato dal magistrato, alla presenza del suo legale. Intanto la polizia sta sentendo altri infermieri e pazienti. (Ansa)
I dati raccolti con il campionamento dell'aria subito dopo il rogo e a distanza di alcune ore dall'incendio della Orim, l'azienda di Piediripa che tratta rifiuti speciali andata a fuoco la scorsa settimana, "non destano preoccupazioni per la salute dei cittadini" secondo l'Asur.
Lo ha reso noto il Centro Coordinamento Soccorsi. Si sono appresi anche i risultati forniti dall'Arpam sul doppio campionamento dell'aria relativi alla presenza di idrocarburi, policiclici aromatici, metalli, diossine e furani. Il giudizio finale è che "le modeste concentrazioni riscontrate in relazione alla tipologia dell'evento, nel secondo campionamento sono risultate in sensibile diminuzione".
(Fonte Ansa)
Un incidente è avvenuto stamattina intorno alle 12 tra Castelraimondo e Gagliole, all'altezza dell'ex cementificio.
Un ciclista ha tamponato un'auto finendo scaraventato a terra violentemente. Sul posto intervenuto il personale del 118 che date le condizioni dell'uomo ha deciso di predisporre il trasporto con l'eliambulanza del ferito all'ospedale Torrette di Ancona.
Le dinamiche dello scontro sono ancora da chiarire.
Continuano incessanti i controlli da parte dei carabinieri all’Hotel House.
Questa mattina, dalle 08 alle 11 i carabinieri di Civitanova Marche, con l'ausilio dell'elicottero del 5 NEC di Pescara, hanno battuto al tappeto la zona intorno al palazzone multietnico con la predisposizione di posti di blocco e di controllo.
Durante uno di questi un uomo straniero, uscito dall’Hotel House per evitare il controllo probabilmente perché privo di licenza, è fuggito a piedi abbandonando della merce, sequestrata.
Sono in corso le indagini per identificare l’uomo.