Si terranno domani, giovedì 15 agosto, alle ore 17.00, presso la chiesa di San Michele Arcangelo a Passo San Ginesio, i funerali di Arturo Pagni, il bambino di nove anni deceduto ieri lungo la strada provinciale 45, in località Passo Sant'Angelo, in seguito a un investimento.
Il bambino si trovava a San Ginesio insieme alla mamma e alle due sorelline per trascorrere le vacanze estive dato che proprio la madre del piccolo è originaria di Passo Sant'Angelo.
Nel tardo pomeriggio di ieri sera, quando erano circa le 19:00, si è consumata la tragedia. In un tratto di strada rettilineo il bambino ha lasciato la mano della madre e ha attraversato la carreggiata non accorgendosi probabilmente del sopraggiungere di una vettura, una Fiat Tipo condotta da un 75enne. Come rilevato dai militari della stazione di Loro Piceno la vettura procedeva a velocità esigua ma l'impatto è stato comunque violento.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che avevano anche allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona ma per il piccolo non c'è stato nulla da fare.
Il 75enne è stato denunciato per omicidio stradale. I documenti di guida e circolazione del veicolo sono risultati regolari e il test etilometrico al quale si è sottoposto l'anziano ha dato esito negativo.
La famiglia del piccolo Arturo era originaria di Passo Sant'Angelo. Il bambino era in vacanza in paese con la mamma e le due sorelline da alcuni giorni. I tre, insieme al padre del bambino, originario del milanese, vivono stabilmente a Londra dove si sono trasferiti anni fa.
"Un episodio che ci ha tolto il fiato e che ha sconvolto una intera comunità - il commento del sindaco di Sant'Angelo in Pontano Vanda Broglia -. Io stessa da madre, più che da sindaco, avendo una figlia della stessa età di Arturo, posso capire cosa si può provare in quei momenti."
"Come mi è stato riferito dai testimoni, la persona alla guida dell'auto non andava veloce e probabilmente non ha proprio visto il bambino. Parliamo di una tragica fatalità sulla quale saranno poi i Carabinieri a fare luce. Di certo per la nostra comunità è un brutto momento" ha concluso il primo cittadino.
La salma del piccolo si trova presso l'obitorio dell'Ospedale di Macerata dove è stata riconsegnata alla famiglia dopo l'ispezione cadaverica. Il piccolo riposerà presso il cimitero di San Ginesio.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, tra San Severino Marche e Apiro, nei pressi della frazione Corsciano, lungo la strada provinciale 2.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che il conducente alla guida dell'auto ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada: il veicolo, a seguito all'impatto, si è ribaltato su sé stesso.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Il conducente del mezzo è stato trasferito in codice rosso presso il nosocomio dorico.
L'episodio si è verificato nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, a Porto Recanati, in un'abitazione in viale dei Pini.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Molto probabilmente un colpo di vento ha chiuso una porta a vetri dell'abitazione che è andata in frantumi e ha colpito la piccola di dieci anni che in quel momento si trovava nei paraggi.
A lanciare l'allarme la madre della bambina che in quel momento si trovava in casa. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati, insieme all'automedica, che hanno prestato le prime cure del caso alla minore. La bambina ha riportato profonde e gravi lesioni al braccio che fortunatamente non hanno compromesso la funzionalità dell'arto.
La piccola è stata subito trasferita al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Civitanova Marche.
A incastrarlo le telecamere della videosorveglianza. Un uomo di Porto Potenza Picena è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
Il soggetto, nel pomeriggio del 2 agosto, in una tabaccheria della città rivierasca, aveva rubato il portafogli di un uomo di Porto Recanati, contenente denaro in contante e documenti personali. La vittima, entrata nell'esercizio commerciale qualche minuto prima, aveva dimenticato il portafogli sul bancone e il ladro, approfittando della distrazione del titolare della tabaccheria, era riuscito a rubarlo.
Il cittadino di Porto Recanati, accortosi della dimenticanza, era rientrato nel locale e lì ha fatto la triste scoperta per poi denunciare quanto accaduto ai militari dell'Arma.
I Carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena, dopo vari accertamenti e grazie soprttutto al supporto delle immagini della videosorveglianza, sono riusciti a incastrare l'uomo.
Nella notte appena trascorsa, all'una e quaranta, nella zona del lungomare sud di Civitanova Marche, i Carabinieri della Compagnia della città rivierasca, hanno posto a controllo una Citroen C4, condotta da un uomo di Ferrara e con a bordo un passeggero cingalese residente nell'Anconetano, regolare sul territorio nazionale.
La pattuglia dell'aliquota operativa e l'equipaggio del Radiomobile di Civitanova hanno sottoposto il conducente del mezzo agli accertamenti con l'etilometro e il ferrarese è risultato positivo agli esami con un tasso alcolemico di 1,40 grammi per litro. Immediato è scattato il ritiro della patente di guida e l'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria.
Il passeggero, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, probabilmente finalizzate alla cessione. Lo stupefacente è stato sequestrato e il cittadino straniero è stato deferito in stato di libertà per la violazione detenzione di sostanza stupefacente.
Tamponamento a catena nella tarda serata di ieri, intorno alle 21:30, a Civitanova Marche, in via Principe di Piemonte; a essere coinvolti un autocarro, una Land Rover e una Hyundai Tucson.
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, intervenuti sul luogo del sinistro per i rilievi, hanno sottoposto i conducenti dei veicoli all'etilometro. Il guidatore dell'autocarro è risultato positivo all'esame alcolemico con un tasso pari a 0,87 grammi per litro.
Al conducente è stata ritirata la patente, trasmessa alla Prefettura di Macerata, ed essendo il proprietario del mezzo, quest'ultimo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 30 giorni.
Nella giornata di ieri, martedì 13 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell'ambito dell'intensificazione dei servizi finalizzati alla vigilanza della circolazione stradale in occasione del Ferragosto, hanno proceduto alla contestazione di svariati verabili.
Tre le persone sanzionate per 868 euro (con la decurtazione di cinque punti sulla patente e il sequestro del mezzo) per la circolazione con un veicolo privo di copertura assicurativa.
Una la violazione al Codice della Strada per guida con una patente diversa. 1.023 euro la sanzione amministrativa e il ritiro immediato della patente con la sospensione da 4 a 8 mesi. Nello specifico il conducente di un motoveicolo, una Yamaha Tmax, è stato colto in possesso della patente di categoria B non idonea a condurre veicoli di categoria A.
Undici le contestazioni elevate dai militari dell'Arma per l'omesso uso delle cinture di sicurezza con l'applicazione della sanzione amministrativa di 83 euro e la decurtazione di cinque punti sulla patente.
Otto i conducenti sanzionati perché alla guida delle vetture con i telefonini. La sanzione per tale violazione è di 165 euro e a tutti e otto sono stati decurtati cinque punti sulla patente.
Sempre nell'ambito dei controlli predisposti dal Questore di Macerata Antonio Pignataro, nella notte appena trascorsa, quando erano circa le 3:40, gli agenti della "Volante" della Polizia stavano transitando in Corso Cavour a Macerata quando, nei pressi di un esercizio commerciale etnico, hanno notato un uomo intento a consumare una bevanda appoggiato ad un tavolo esterno del locale. Alla vista dell’autovettura di servizio, con un gesto repentino, il soggetto ha gettato dietro di sè un involucro.
Immediatamente i poliziotti sono scesi dall'auto e hanno recuperato ciò che il soggetto, un 30enne maceratese, aveva gettato a terra: un involucro in cellophane contenente alcune dosi di hashish. L'uomo, nel tentativo di giustificarsi, ha dichiarato agli agenti di non essere il proprietario dello stupefacente, di aver trovato l'involucro sopra al tavolo su cui stava consumando la birra e di averlo gettato a terra per pulire il tavolino.
Il 30enne è stato deferito alla competente autorità come assuntore di sostanza stupefacente e l’hashish è stato posto sotto sequestro.
Durante i controlli, durati tutta la notte, sono state identificate 27 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
Alle ore 2.30 della scorsa notte, durante l’attività di controllo del territorio, intensificata nell'ultimo periodo così come predisposto dal Questore Antonio Pignataro, gli agenti della “Volante” della Polizia della Questura di Macerata, guidati dal Comandante Lorenzo Commodo, hanno proceduto al controllo di tre giovani, intenti ad armeggiare nei pressi di una tabaccheria sita in Corso Cavour.
I poliziotti hanno quidi subito identificato i tre: un 36enne di origini albanesi, un 24enne di origini serbe (entrambi gravati da precedenti di Polizia per vari reati tra cui ricettazione, minaccia, rapina aggravata, possesso di arnesi atto allo scasso nonché reati inerenti gli stupefacenti) e un 30enne italiano residente in città.
Considerate le circostanze di tempo e di luogo, l’orario notturno e la vicinanza alla tabaccheria, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo sul 24enne di origini serbe che, durante le fasi di identificazione, mostrava evidenti segni di nervosismo.
All’atto di procedere al controllo il giovane, con una mossa repentina, è fuggito in direzione del vicolo Santafiora, al chiaro fine di eludere il controllo da parte degli agenti. La Polizia ha subito intimato l’alt ma, al mancato arresto del giovane, uno dei due agenti ha iniziato ad inseguirlo fino a quando, dopo una breve colluttazione durante la quale il giovane ha sferrato calci e pugni nonché morsi, è stato bloccato. Il giovane è stato trovato in possesso di un telefono cellulare di provenienza illecita ed è stato denunciato all'Autorià Giudiziadia per i reati di ricettazione, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
L'uomo al volante della Fiat Tipo che ha travolto e investito un bambino di nove anni questo pomeriggio lungo la strada provinciale 45, in località Passo Sant'Angelo, è stato denunciato per omicidio stradale. Si tratta di un pensionato italiano di 75 anni residente nella provincia di Macerata.
Il bimbo investito, Arturo Pagni, viveva a Londra e si trovava in Italia per trascorrere le vacanze estive, visto che i genitori sono originari del maceratese.
Riguardo la dinamica dell'incidente i carabinieri hanno accertato come, una volta lasciata la mano della mamma, il bambino abbia attraversato la provinciale in un tratto di strada rettilineo e privo di strisce pedonali. Nonostante le grida di allarme della madre, il bimbo non si è accorto del sopraggiungere di un'auto.
L'impatto con il veicolo è stato violento, sebbene l'anziano procedesse a velocità esigua.
Immediato è stato l'intervento sul posto dei sanitari del 118 di Macerata e Tolentino, ai quali si è aggiunto anche l'elisoccorso di Ancona. A nulla sono valsi i tentativi di rianimare il bambino, che è deceduto pochi minuti dopo il sinistro.
La Fiat Tipo sulla quale era al volante il 75enne è stata posta sotto sequestro. I documenti di guida e circolazione sono risultati regolari, mentre il test etilometrico al quale si è sottoposto l'anziano ha dato esito negativo. L'area in cui è avvenuto l'investimento non è coperta da videosorveglianza.
Sono in corso le indagini per stabilire le eventuali responsabilità della madre della vittima. Al lavoro ci sono i carabinieri della stazione di Loro Piceno in stretta sinergia con i militari della stazione di San Ginesio.
Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 18:45 del pomeriggio a Passo Sant'Angelo lungo la provinciale 78. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Un bambino di nove anni è stato travolto da una Fiat Tipo guidata da un anziano e, a seguito dell'investimento, ha perso la vita. A nulla sono valsi gli immediati soccorsi dei sanitari del 118, che hanno tentato le disperate manovre di rianimazione.
Sul posto era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza che non è stato necessario a seguito del decesso. Sul luogo del sinistro anche i Carabinieri della Compagnia di Tolentino ai quali spetterà ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Il bambino viveva in Inghilterra con la propria famiglia, e si trovava a San Ginesio - di cui la madre è originaria - per le vacanze.
Il maltempo, oltre ad aver colpito Montecosaro causando la caduta di un ramo in Superstrada, ha interessato anche Civitanova Marche. Una bomba d'acqua infatti si è abbattuta sulla città rivierasca intorno alle 16:00, causando l'ostruzione di alcuni tombini delle vie centrali e provocando un allagamento nel viale adiacente piazza XX Settembre.
La Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco stanno provvedendo a riportare la situazione alla normalità ed evitare il più possibile i disagi alla circolazione.
In via Piero Gobetti il ramo di un albero è caduto sulla carreggiata, non causando fortunatamente nessuna conseguenza ad auto o pedoni. La Polizia Municipale ha provveduto alla rimozione.
Disagi relativi al traffico anche sul lungomare quando, non appena iniziata la bomba d'acqua, i tanti bagnanti sono "fuggiti" dalla spiaggia per raggiungere le auto e lasciare il litorale.
Il maltempo ha causato anche due sinistri stradali di lieve entità nel territorio civitanovese.
(Foto di Simone Gentili)
La Protezione Civile delle Marche aveva annunciato che il maltempo, in particolare i temporali, si sarebbe abbattutto sulla nostra provincia.
Nonostante i rovesci siano stati per ora di lieve entità, i Vigili del Fuoco sono prontamente entrati in azione intorno alle 16:00 lungo la Strada Statale 77 della "Val di Chienti", nel territorio comunale di Montecosaro, in direzione monti, per il ramo di un albero caduto lungo la carreggiata.
Fortunatamente nessuna vettura transitava in quel momento lungo l'arteria stradale e il ramo ha causato solamente l'interruzione temporanea del traffico.
I pompieri hanno prontamente rimosso il ramo e stanno ora operando in varie località del comune di Montecosaro dove altri rami stanno ostruendo la circolazione stradale.
I Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, a seguito di prolungate e complesse ricerche, hanno rintracciato e tratto in arresto un latitante di origini nigeriane che si era reso irreperibile a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 4 luglio scorso dal g.i.p. del tribunale di macerata per concorso in spaccio continuato di eroina.
Il 24enne, unitamente a un suo coetaneo connazionale, Omioba Desmond, tratto in arresto nel mese scorso a Busto Arsizio, si era reso responsabile nel periodo compreso tra luglio 2017 e settembre 2018 di una fiorente attività di spaccio di eroina al dettaglio nella provincia maceratese. Complessivamente gli investigatori dell’Arma hanno ricostruito un giro di 200 cessioni, per complessivi 72 grammi di eroina e un controvalore di circa 4.500 euro, considerando che ogni dose, da mezzo grammo ciascuna, veniva venduta al prezzo di 30/35 €.
L’arrestato svolgeva la funzione di “corriere” per conto del principale indagato Omioba Desmond. Il suo compito era quello di rifornire di eroina i numerosi clienti della piazza di Macerata, trasportando periodicamente lo stupefacente proveniente dalla Campania, luogo dove è stato oggi catturato. Il modus operandi adottato dallo stesso era quello di occultare gli ovuli nell’intestino al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine. Riscontro in tal senso si è avuto proprio in occasione del suo primo arresto effettuato dai Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata a Porto Recanati il 19 settembre del 2018 quando, nei pressi dell’“Hotel House”, era stato sorpreso in possesso di 100 grammi di eroina (in quella circostanza aveva ingerito in tutto 10 ovuli, risultati poi contenere 10 grammi di eroina ciascuno). La clientela che si riforniva dalla coppia di nigeriani comprendeva persone di entrambi i sessi, perlopiù operai, disoccupati e alcune badanti, di una fascia d’età compresa tra i 25 e i 45 anni.
L’indagine è scaturita a seguito del decesso per overdose di un 37enne di San Severino Marche avvenuto il 25 agosto 2018 ed è stato possibile accertare che tra le dosi di eroina cedute dall’indagato principale ne figurava anche una ricevuta dal 37enne il giorno prima della sua morte.
Il provvedimento restrittivo è scaturito da indagini condotte dal Reparto Operativo di Macerata, comandato dal Tenente Colonnello Walter Fava, dirette dal Sostituto Procuratore Enrico Riccioni e coordinate dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio.
Fabio Menchi è morto nel pomeriggio di ieri a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava nella piscina di un'abitazione privata a Civitanova Alta, in contrada Le Grazie.
Il 37enne, originario di Corridonia ma residente a Morrovalle dal 2011 insieme alla moglie Stefania (lei di Montecosaro) e ai due figli, di quattro e due anni, si trovava a Civitanova a casa di amici che avevano lasciato alla giovane coppia l'abitazione in quanto erano fuori in vacanza.
Menchi ieri pomeriggio, mentre si trovava nella piscina, ha accusato un malore ed è caduto sul fondo senza mai risalire. Ad accorgersi dell'accaduto il figlio di quattro anni dell'uomo che ha subito avvertito la mamma, la quale ha immediatamente lanciato i soccorsi.
I sanitari del 118, che avevano anche allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona, hanno cercato di rianimare il 37enne per circa mezz'ora ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. La salma è stata riconsegnata nella serata di ieri ai familiari e non è stata disposta l'autopsia.
Menchi viveva nella frazione di Borgo Pintura a Morrovalle insieme alla famiglia.
Il funerale del 37enne si terrà domani, mercoledì 14 agosto, alle ore 17:00, presso la Chiesa di Sant'Agostino a Morrovalle.
Nel pomeriggio di ieri a Macerata, nel corso di un posto di controllo effettuato in città nell’ambito di un più ampio ed articolato dispositivo di controllo del territorio volto al contrasto dei fenomeni legati al traffico di sostanze stupefacenti, disposto dal Questore Antonio Pignataro, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in Largo Pascoli, hanno intimato l’alt ad un' autovettura che alla vista della Polizia aveva rallentato vistosamente la marcia.
Insospettiti dal comportamento, gli agenti hanno proceduto al controllo degli occupanti del mezzo: quattro ragazzi tutti giovanissimi residenti in città, uno dei quali, il conducente un 20enne, ha mostrato subito segni di nervosismo e di insofferenza nei confronti degli operatori di Polizia.
Il giovane è stato quindi sottoposto a perquisizione da parte degli agenti, operazione che ha consentito di rinvenire, nascoste all’interno dello zaino che aveva al seguito, svariate dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish che sono state poi sequestrate. Per questo motivo il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza, a cui partecipano i sei Finanzieri Allievi da poco assegnati, i militari della Tenenza di Porto Recanati nel corso del mese di agosto 2019 hanno intensificato l’azione di vigilanza contro l’abusivismo commerciale.
Nel corso dei primi dieci giorni del mese di agosto sono stati eseguiti diversi interventi che hanno consentito di sequestrare oltre 7.000 articoli irregolarmente commercializzati lungo le principali vie cittadine e sul lungomare.
Sono stati identificati e verbalizzati otto soggetti extracomunitari sprovvisti delle licenze commerciali ai quali sono stati sequestrati oltre 4.600 articoli per violazioni delle leggi sul commercio, 1.800 prodotti in materia di sicurezza e circa 600 articoli contraffatti.
Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela del corretto funzionamento dei mercati e tutela dei consumatori, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
L'incendio è divampato nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, in una zona boschiva in via Spadoni a Belforte del Chienti: a prendere fuoco alcune sperpaglie.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Tolentino e di Macerata che hanno prontamente spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.
Il rogo, che ha interessato circa 5mila metri quadri di territorio, si è scatenato da un giardino dove un uomo di 75 anni stava cucinando dei pomodori in un pentolone. L'uomo si è allontanato per un momento dal posto in cui stava cucinando e in un attimo sono divampate le fiamme.
I Carabinieri della stazione di Belforte del Chienti lo hanno deferito in stato di libertà. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Gira di notte all’interno del parco pubblico di Morrovalle completamente nudo, quando gli irrigatori sono accesi: sanzionato per atti osceni in luogo pubblico.
L’episodio è accaduto nella notte appena trascorsa all’interno del parco Pegaso di Trodica di Morrovalle.
Intorno alle 03.53 dei giovani riferiscono al 112 di un ragazzo di colore che cammina all'interno del parco completamente nudo.
Sul posto la pattuglia dei carabinieri rintraccia un giovane di colore di 35anni originario della Nuova Guinea che gira nel parco completamente nudo mentre erano attivati gli irrigatori.
Alle richieste di spiegazioni l’uomo si giustifica dicendo che di notte non c'è nessuno in giro e per questo ha approfittato, per via del caldo, dell'acqua degli spruzzatori del parco per rinfrescarsi.
A quel punto, non avendo peraltro documenti al seguito, è stato fatto salire dai militari dell’Arma a bordo dell’auto e riaccompagnato presso la propria abitazione distante alcune centinaia di metri. Per il suo comportamento l’uomo verrà sanzionato per atti osceni in luogo pubblico. Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria che va da euro 5.000 a euro 30.000, come previsto dall’articolo 527 del codice penale.
Incidente nella mattinata di oggi, poco prima delle 6:00, a Porto Potenza Picena, lungo la Strada Statale 16, all'altezza di Lido Bello.
Il conducente di una Volkswagen Polo, mentre si trovava alla guida dell'auto, ha perso il controllo del veicolo andando a impattare contro un'abitazione e, successivamente, contro un'auto in sosta parcheggiata nella parte opposta della carreggiata.
Il conducente del mezzo, fermato dai Carabinieri, si è rifiutato di sottoporsi ai test previsti in caso di incidente stradale, motivo per il quale gli è stata ritirata la patente con l'applicazione delle massime sanzioni che prevedono la sospensione della patente fino a due anni e il sequestro del veicolo.