Nel corso della nottata appena trascorsa, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha svolto un servizio coordinato volto a tutelare e contrastare l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti tra i giovanissimi in occasione dei due eventi previsti in città - Primera Noche e Strike Up Festival - che hanno richiamato la partecipazione di oltre 1.500 persone, in gran parte minorenni.
Il servizio complessivo ha portato al controllo di oltre 350 partecipanti alle due feste ed oltre 200 autovetture. Molti dei minorenni, a seguito dell'abuso di alcol, necessitavano di cure mediche.
Sono intervenute, in questo senso, 15 ambulanze giunte da tutta la provincia di Macerata su segnalazione dell'arma di Tolentino. Non si è riscontrato alcun ferito: i minori sono stati assicurati ai propri genitori.
Si è conclusa l'ennesima avventura in azzurro per il tolentinate Luca Cicconetti. Alla quarantatreesima edizione del "Trofeo Dossena", il 2001 cremisi ha vestito ancora la maglia della nazionale nelle fila della Rappresentativa Nazionale LND Under 18.
Dopo il pari con i giapponesi del Gois (2-2) e con la Spal (1-1), gli azzurrini sono stati sconfitti dal Brescia (2-0) e, conseguentemente, eliminati.
Resta all'attivo, però, un bel gioco espresso dalla Rappresentativa di mister De Patre e due gettoni di presenza per il cremisi Cicconetti.
Si ricorda come, nell'appena conclusa e trionfale esperienza di Eccellenza, Luca abbia fatto registrare ben 31 presenze in campionato (4 le reti messe a segno) e 6 in Coppa Italia (2 le sue reti in questa competizione).
Intorno alle ore 2:30 di questa notte, per cause in corso di accertamento, una Opel Corsa - proveniente dal centro di Tolentino - ha subito uno sbandamento lungo la Provinciale 77 innescando un tamponamento che ha coinvolto ben cinque autovetture. L'incidente è avvenuto all'altezza del Castello della Rancia, dove era in corso lo Strike Up Festival.
Proprio la grande partecipazione all'evento aveva portato alcune vetture a parcheggiare a bordo strada, lungo la Provinciale. Non si segnalano fortunamente feriti. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i carabinieri.
Gli accertamenti etilometrici sul conducente che ha causato il sinistro hanno accertato valori oltre la norma: si è disposto al ritiro della patente di guida.
Anche quest’anno il club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preso parte con un proprio stand all’annuale appuntamento motociclistico d’epoca Asimotoshow dal 24 al 26 giugno, sull’autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari in provincia di Parma. Un evento che è giunto alla sua 18^ edizione in un crescendo di qualità e quantità (755 le moto presenti) al punto di diventare un riferimento per tutta l’Europa, per l’importanza storica dei mezzi e per la presenza di tanti campioni felicissimi di riportare in pista moto che ne hanno contrassegnato la carriera sportiva. Tante sfilate in circuito degli appassionati collezionisti partecipanti, tra i campioni su tutti Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Manuel Poggiali, Carlos Lavado, Pierpaolo Bianchi, Steve Baker, Christian Sarron, iniziative legate ad eventi, case motociclistiche, eventi rievocativi, davvero un paradiso per gli amanti delle due ruote di ogni tempo.
Per il club CAEM/Scarfiotti hanno preso parte ad Asimotoshow Antonio Brachetta, Giovannino Ghizzone, Lorenzo Pesaresi, Mirko Recanatesi, con le relative consorti che hanno portato anche loro in pista i diversi mezzi “di famiglia”: ben 11 in quest’occasione. Indian Scout 1000 e Harley-Davidson S1000 del 1925, Vespa V33T 125 e Lambretta C125 del 1952, Lambretta F125 con bombole a bordo e Vespa Struzzo 150cc del 1955, Vespa VBA 150cc del 1958, Laverda 750SF e Vespa 50 special del 1972, Morini 350 sport del 1977 fino ad un Piaggio Si del 1982 sono stati i mezzi che si sono avvicendati assieme a molti altri sull’anello dell’autodromo emiliano. Un’esperienza come sempre affascinante come traspare dalle parole del Commissario Tecnico Moto del CAEM Antonio Brachetta: “Siamo potuti entrare in pista con le moto venerdi, sabato e parzialmente anche domenica. Particolarmente interessante e singolare è stata la batteria con i mezzi da lavoro “del primo dopoguerra" che abbiamo affrontato anche in costume. E’ un grandissimo piacere venire a Varano, è un evento unico per noi motociclisti. Finché potrò cercherò sempre di partecipare. E’ stato davvero entusiasmante girare con la Morini 350 ed in particolare girare assieme a chi ha scritto la storia della Laverda 750.”
La settimana “motociclistica” del CAEM/Scarfiotti si è conclusa sabato scorso presso la Ca.Bi. Gomme di Tolentino, dove si è tenuta anche la sessione annuale di omologazione moto. Una trentina i mezzi passati sotto la lente del Presidente Commissione Tecnica moto ASI Stefano Antoniazzi e dal commissario Alessandro Boioni, con interessanti esemplari tra Benelli, Lambretta. Bmw. Honda, Piaggio, Aprilia, Morini, LML, Mondial, Motobi, Ducati, Bianchi. Moto Guzzi, Goben. Un lavoro che prosegue l’interessante impegno di conservazione e restauro di mezzi di rilevanza storica, a cura del CAEM/Scarfiotti e dell’Automotoclub Storico Italiano.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile - Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo, nella scorsa notte sono intervenuti presso lo Chalet "Moyto" di Porto Sant'Elpidio chiamati dagli addetti alla sicurezza del locale dato che alcuni giovani stavano creando dei problemi con gli avventori.
I militari della sezione Radiomobile, immediatamente intervenuti, unitamente ad altre due pattuglie dell'Arma e una della Questura di Fermo, hanno identificato quattro cittadini stranieri, di cui due pregiudicati: A.K. di 24 anni, K.A. di 20 anni, M.K. di 20 anni e I.E. di 19 anni.
La perquisizione eseguita sui fermati e sull'autovettura in uso ha permesso di rinvenire e sequestrare una chiave inglese lunga 45 centimetri e una chiave da meccanico lunga 22 centimetri. Tutte e quattro le persone, residenti a Tolentino, sono state denunciare alla Procura della Repubblica di Fermo per possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere.
L'episodio si è verificato ieri mattina, intorno alle 11, nel centro di Tolentino, davanti al Torrione. Un 24enne residente a San Severino Marche ha iniziato a gridare nel centro della Città attirando l'attenzione delle persone che erano nei paraggi. In poco tempo sono arrivati anche i familiari del 24enne che hanno tentato di tranquillizzarlo. Immediato l'arrivo sul posto anche dei sanitari del 118, che hanno deciso di trasferire il ragazzo in Ospedale, e dei Carabinieri di Tolentino.
Il Club per l’UNESCO di Tolentino e delle Terre Maceratesi, in collaborazione con la Federazione Italiana dei Club e centri per l’UNESCO (FICLU), organizza un incontro dibattito avente come "focus" il futuro delle aree interne della Regione Marche che attraversano un momento particolare e storico senza precedenti.
L'incontro, organizzato nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), ha l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità e della "green economy" e richiamare l’attenzione locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo dei territori attraverso i programmi UNESCO.
Nel settembre del 2018, l'assessorato all'ambiente della Regione Marche ha avviato il percorso di candidatura dei Sibillini e delle aree interne dell’Appennino umbro marchigiano al programma mondiale UNESCO Man and Biosphere (MaB). Il MaB è un programma per lo sviluppo che guarda al futuro di una vasta area delle aree interne regionali, e in modo particolare a quelle colpite dal sisma del 2016.
L’attuazione di questo programma nei territori considerati, può fornire scenari innovativi di ricostruzione e rivitalizzazione delle comunità avviando processi produttivi basati su una visione che tuteli il corretto equilibrio fra uomo e natura e valorizzi l'alta vocazione paesaggistica e ambientale di questa parte della regione.
L’incontro verrà introdotto dal Presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’UNESCO arch. Teresa Gualtieri. Interverrà Antonio G. Calafati, saggista e professore presso l’Università di architettura della Svizzera Italiana, che svilupperà il tema "Città e comunità sostenibili", parteciperà il Vicepresidente della FICLU Maurizio Lazzari, dell'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del CNR, che interverrà su "Progetti e partenariati istituzionali per la rivitalizzazione e valorizzazione sostenibile dei paesaggi e dei borghi storici rurali".
Seguirà una tavola rotonda con le rappresentanze istituzionali dei Comuni dell'entroterra, dei GAL marchigiani, di tutte le Unioni Montane e dei rappresentanti delle Associazioni ambientaliste regionali. L'incontro, che si terrà mercoledì 5 giugno dalle ore 17,00 alle 19,30, è ospitato dall'Università di Macerata UNIMC presso il Polo didattico "Luigi Bertelli" (Dipartimento Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo - P.le Luigi Berteli, 1). L'iniziativa è pubblica e chiunque interessato agli argomenti trattati è invitato a partecipare.
Domenica 2 giugno alle ore 16.30; lunedì 3 e martedì 4 giugno alle ore 20.45 al multiplex Giometti di Tolentino sarà proiettato il film del regista Kristian Gianfreda ‘Solo cose belle’, che racconta la storia dell’associazione ‘Papa Giovanni XXIII’, fondata da don Oreste Benzi.
Il film racconta la storia di Benedetta, una popolare ragazza sedicenne figlia del sindaco, e del suo incontro con una bizzarra casa famiglia, appena arrivata nel suo piccolo paese dell’entroterra riminese.
La casa famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo in pena alternativa, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale.
E’ proprio Benedetta, anche attraverso la sua storia d’amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa, a guidarci in questo mondo ai margini, in cui tutti sembrano ‘sbagliati’ o ‘difettosi’, ma in realtà sono solo davvero umani.
Ed è poi l’intero paese, che si prepara con passione alle prossime elezioni comunali, a essere coinvolto e sconvolto da questo incontro, tra momenti divertenti e altri drammatici, tra balli, risa, lacrime, barchette di carta, piadine e sgomberi, finché, in una notte difficile, tutto precipita e sembra perduto. In realtà, al di là delle scelte dei singoli, nulla potrà più essere come prima.
Il film nasce dalla lunga esperienza sul campo della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi e delle tante case famiglia dell’Associazione, che da anni lavorano per diffondere i valori dell’inclusione sociale e per combattere l’emarginazione. Non è un caso che alla realizzazione del film abbiano contribuito, insieme ai professionisti del cinema, anche disabili, ex prostitute ed ex tossicodipendenti.
Da qualche tempo, grazie anche alla meno costosa accessibilità ai mezzi di ripresa, si presentano sugli schermi film prodotti da associazioni di vario genere. Non sempre però i livelli qualitativi sono all’altezza delle intenzioni che muovono coloro che li hanno pensati e voluti.
Attraverso questa romantica storia d’amore è mostrata la realtà di queste persona escluse dalla società a causa di un loro errore, che non viene perdonato, o per scelta di altri. Questo microcosmo, quale è la casa famiglia, viene a incontrarsi e scontrarsi con la quiete del paese, che li classifica ‘sbagliati’ o ‘cattivi’ senza fare lo sforzo di conoscerli davvero.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la stagione calcistica 2019/2020, con i seguenti atleti, già in forza alla squadra cremisi nella scorsa stagione:
Capezzani Lorenzo, 1996, centrocampista
Strano Emanuele, 1989, difensore/centrocampista
Tortelli Paolo, 1996, centrocampista
I numeri ed i commenti
LORENZO CAPEZZANI - Lo scorso anno in cremisi ha disputato 27 gare di campionato, realizzando 4 reti. In Coppa Italia ha collezionato 5 presenze, realizzando 1 rete.
“Sono molto contento di ritornare in serie D con questa maglia. Cercherò di ripagare la fiducia del Tolentino dando il massimo per raggiungere i grandi obiettivi che la società si è prefissata e che la città di Tolentino merita”.
EMANUELE STRANO - Seppur con le parentesi del 2018 (in cui ha militato nell’Anconitana e nel Camerano) l’eclettico calciatore dorico veste la casacca cremisi dal lontano 2015, sarà la prossima, quindi, la quinta stagione per lui al Tolentino. Nella stagione appena conclusa ha collezionato il seguente score: 23 presenze (di cui 2 di Coppa) e 3 reti. Con la maglia cremisi ha complessivamente disputato 105 gare e segnato 14 reti.
“Sono entusiasta di proseguire l’avventura con la maglia cremisi dopo la cavalcata trionfale dell’anno passato. Il prossimo sarà un campionato ancora più difficile ed impegnativo ma sono sicuro che questa squadra e questa società potranno ambire a traguardi importanti anche in serie D”.
PAOLO TORTELLI - 38 le partite disputate nelle fila del Tolentino nella stagione appena conclusa (di cui 6 di Coppa); 6 le reti complessivamente segnate (di cui 2 in Coppa Italia)
“La conferma in maglia cremisi è per me la ciliegina sulla torta in un’annata straordinaria. Sono felicissimo, ringrazio la società e il mister per la fiducia dimostrata. La ripagherò con le mie armi migliori: fame, determinazione e voglia. In ogni allenamento ed in ogni partita cercherò di dare il mio contributo”.
Nel corso di questo anno scolastico, gli alunni delle classi I e V B del Plesso Grandi hanno avuto l’opportunità di partecipare al Progetto Life Skills promosso dall’ASUR di Ascoli Piceno.
Lo scopo era quello di promuovere iniziative volte a favorire lo sviluppo e il potenziamento di tutte le “abilità di vita” indispensabili per il benessere degli alunni ed essenziali per favorire in modo efficace e funzionale la complessità di stimoli e richieste dal mondo esterno ai quali i bambini sono sempre più esposti.
I docenti si sono impegnati per stimolare e rafforzare le potenzialità dei loro alunni, individuando ATTIVITÀ-STIMOLO innovative e calibrate sulle esigenze dei bambini per far sì che l’esperienza del singolo potesse diventare un patrimonio condiviso dal gruppo classe. Ad esempio l’attività “Il semaforo dell’umore” ha avuto come obiettivo lo sviluppo della conoscenza delle proprie emozioni, trasmettendo l’idea che tale semaforo si trovi dentro ognuno di noi e che segni l’emozione e l’umore del momento. Invece, l’attività “Che animale sono?” ha sviluppato la conoscenza di se stessi, del proprio carattere e delle proprie qualità attraverso la rappresentazione grafica di un animale. In un’altra occasione disponendosi in cerchio gli alunni, a turno, hanno detto qualcosa su loro stessi e lanciato ad un altro compagno un gomitolo di lana, formando così “La ragnatela dell’amicizia” favorendo la conoscenza e la coesione dei componenti di un gruppo, imparando ad ascoltare l’altro.
I bambini hanno partecipato alle diverse attività con entusiasmo e curiosità, dimostrandosi aperti al confronto, al dialogo alla collaborazione.
Non si è fatta attendere la controreplica degli esponenti di "Città in Comune" di Tolentino, in merito alla querelle sulla questione "cartelloni delle Sae" e alle conseguenti dichiarazioni del Sindaco Giuseppe Pezzanesi. (Leggi qui per saperne di più)
"I cittadini di “Città in Comune” non pensano di meritare tanta attenzione dal signor Sindaco, il quale ha sicuramente cose più importanti da fare, vista la disastrosa situazione a Tolentino a quasi tre anni dal sisma" - scrivono in una nota - .
"Saremo pure, come lei ci definisce, “sghangherati Robin Hood del post sisma”, ma stia tranquillo che “l’odio, il rancore e lo spirito di vendetta” che lei ci attribuisce non ci appartengono. Se dedichiamo un po' del nostro tempo alla nostra cara amata Tolentino, spesso rubandolo agli affetti familiari, non è certamente perché a noi interessano incarichi politici, poltrone da occupare né tantomeno riempire pagine di giornali.
A nostro modesto parere il Sindaco in un paese democratico si deve mettere al servizio dei cittadini e deve rassegnarsi a rendere conto delle azioni e delle scelte che compie ai suoi cittadini, a quelli che l’hanno votato e a quelli che non l’hanno votato, a quelli che apprezzano il suo operato e a quelli che non lo apprezzano, a quelli che plaudono alle sue azioni e a quelli che le criticano legittimamente.
Per tornare ai cartelloni definiti pubblicitari, noi preferiamo chiamarli con il loro vero nome:manifesti elettorali - continuano ancora nella nota stampa gli esponenti di "Città in Comune" - .
Leggiamo che sta cercando di salire sul carro del vincitore, la Lega di Matteo Salvini, come anni fa salì su quello di Silvio Berlusconi. Lei in fondo è un politico navigato, sono più di trent’anni che ininterrottamente siede nel Consiglio Comunale del Comune di Tolentino e sa bene riconoscere quali sono i “treni” su cui salire per non rimanere a piedi. Sappiamo tutti che l’anno prossimo ci saranno le elezioni regionali. Le auguriamo di riuscire ad essere tra i candidati, magari nella lista della Lega di Salvini. Come è legittimo che lei ambisca, ad essere eletto a palazzo Raffaello. Perché no?
I manifesti sbiadiranno e scoloriranno per quando le opere rappresentate saranno realizzate e il legno che li sostiene probabilmente marcirà nel frattempo, ma l’importante è che reggano fino alle elezioni regionali.
È certo che lei sarà giudicato a Tolentino per quello che ha fatto per più di vent’anni come consigliere comunale e negli ultimi otto anni come Sindaco. I cittadini vedranno inevitabilmente i cartelloni raffiguranti le nostre future SAE e il nostro futuro Campus scolastico, ma avranno anche davanti ai loro occhi altrettanto visibili e reali il villaggio container, l’ospedale da demolire senza ancora nessun progetto realizzato, un capannone adattato ad edilizia popolare ai margini della città ancora da completare e una ricostruzione pubblica ancora ferma al palo. Lei legittimamente si sgolerà e si sbraccerà per convincerci che la colpa di tutto ciò è la Burocrazia, del governo nazionale passato (PD e FI), solo di una parte, chissà perché, di quello attuale (M5S) e ovviamente del governo regionale uscente (PD)" - concludono - .
Non solo pallanuoto ma soprattutto amicizia e condivisione dei veri valori dello sport. Sono questi gli “ingredienti” che hanno contraddistinto il Torneo riservato alle categorie giovanili organizzato lo scorso week-end a Pescara dal Club Acquatico e che ha visto la partecipazione anche dei piccoli atleti della NPN Tolentino.
La società maceratese ha preso parte alla kermesse in Abruzzo con le rappresentative delle categorie Under 11 e Under 9 guidati dal tandem Ronconi-Romagnoli a bordo vasca. I “baby” pallanuotisti sono scesi in acqua affrontando i pari età delle altre tre squadre partecipanti e cioè Team Osimo Nuoto, Club Acquatico Pescara e Pescara Pallanuoto, in un girone all’italiana che prevedeva partite tra tutte le compagini concorrenti.
La classifica finale è passata in secondo piano e l’attenzione di tecnici e organizzatori, invece che sui tabellini finali delle partire, si è spostata sull’opportunità di poter accrescere il bagaglio tecnico e sportivo, confrontandosi con altre realtà in un clima di amicizia ed armonia.
Per la NPN Tolentino il Torneo pescarese è stata una valida e preziosa occasione di allenamento in vista del penultimo appuntamento della stagione agonistica che è in programma per domenica 2 giugno. Alla piscina del “Passetto” di Ancona si svolgeranno infatti le finali del Campionato Estivo Under 11 che coinvolgeranno anche tre formazioni tolentinati: in mattinata saranno di scena le rappresentative B e C mentre in serata l’Under 11 A darà senza dubbio il meglio nella finale 1°-7° posto.
Sono stati molto criticati, soprattutto dalle opposizioni, i cartelloni promozionali che campeggiano in alcune zone di Tolentino e che recitano: "Ecco le nostre Sae".
Dura la presa di posizione del Pd, nei confronti della giunta Pezzanesi, che si è espresso in questi termini in una nota stampa." A Tolentino si è passato il segno. I cartelloni promozionali messi dall'amministrazione Pezzanesi, in zona Pace, sono indecenti, indegni ed offensivi. Ci si vanta degli appartamenti che verranno realizzati e consegnati, non si sa quando, agli sfollati. "Le nostre SAE" recita lo spot propagandistico, realizzato con i soldi pubblici, come a dire che Tolentino è meglio di tutti gli altri comuni del cratere che hanno scelto davvero le SAE. Quello che il cartellone non dice è che solo a Tolentino, dopo circa tre anni, non è stato dato praticamente nessun alloggio ai terremotati. Non dice che solo a Tolentino c'è una vergognosa area container dove si trovano a convivere, tra mille difficoltà, centinaia di persone inclusi bambini e anziani. Non dice che siamo il comune più indietro di tutti sul fronte della ricostruzione. La Regione ha dato molte risorse, ma l'attuale amministrazione Tolentinate fino ad ora é stata in grado di produrre solo un cartellone e un cronoprogramma "con date che non si sa se potranno essere rispettate" come dichiarato dal Sindaco. Intanto 4.000 persone sono in CAS anche fuori Tolentino, la città, il suo commercio e le attività produttive sono in lenta agonia".
Oggi c'è stata la replica del sindaco Pezzanesi che si è espresso così in una nota stampa. "Alla luce delle proteste per i cartelloni delle nuove strutture scolastiche ed abitative fatte da una disinformata, disinformante e inconcludente Consigliera comunale Martina Cicconetti con i nuovi Soci di comunicati stampa del PD, ribadiamo ancora una volta che è perfettamente disonesto ed inutile agitare lo spettro delle Sae sui Container dal momento che solo 36/37 famiglie che sono in quel contesto, hanno diritto all'appartamento che costruiremo in sostituzione delle Sae stesse, e tutti, dico tutti, gli ospiti dei Container hanno optato per rimanere nei container stessi piuttosto che in Cas. Per i restanti 170 appartamenti da costruire, questi andranno ad altrettanti aventi diritto tra i restanti 3.800 ulteriori cittadini in Cas e che sono attualmente quasi totalmente ospitati in appartamenti a Tolentino e nei Comuni limitrofi. Piuttosto sia la Cicconetti ed il suo Gruppo ora, sia il PD prima, entrambi forza di Governo nel Sisma, ci spieghino e lo spieghino anche ai cittadini ed alle imprese cosa hanno prodotto loro in termini di provvedimenti amministrativi per sburocratizzare ed accelerare la ricostruzione, specialmente per quanto concerne la cosiddetta “ricostruzione leggera” che avrebbe fatto rientrare nelle proprie case tantissime delle 4.000 persone che stanno percependo il Cas, facendo risparmiare, tra l'altro, un mare di soldi alla collettività" - ha concluso il primo cittadino di Tolentino - .
Attesa per la prima serata della Festa della Repubblica.
Si inizia venerdì 31 maggio alle ore 20.00 apertura stand gastronomici (tutti i giorni negli orari della festa Street food) e alle ore 21.00 si balla con Orchestra Musica Solare.
Sabato 1 giugno, alle ore 18.00, concerto del Coro dell’istituto “F. Filelfo” diretto dal Maestro Fabiano Pippa al parco Isola d’Istria. Alla chitarra Tonino Monachesi, al basso Peppe Barabucci, alla batteria Marco Brandi e ai fiati Stefano Conforti. (in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Spirito Santo, in piazza Togliatti).
Alle ore 22.00 serata con Radio City Music Hall, Radio dedica con DJ Guazz, Mr Amadaus e DJ Carlo Crescentini.
Domenica 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, l’Amministrazione comunale di Tolentino, come di consueto, organizza una serie di iniziative che inizieranno alle ore 8.30 nel Piazzale antistante il Palazzetto dello Sport “G. Chierici”, con il ritrovo e formazione del Corteo delle autorità e dei cittadini accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’Associazione “N. Gabrielli - Città di Tolentino” che percorrerà Viale della Repubblica, Via M.L. King, Viale Brodolini;
alle ore 9.30 S. Messa presso la Chiesa Spirito Santo;
alle ore 10.15 Deposizione della Corona di Alloro al Monumento alla Resistenza di Umberto Mastroianni; alle ore 10.30, consegna della Costituzione Italiana ai neo-diciottenni davanti al monumento.
La Festa della Repubblica continuerà con il programma delle iniziative civili alle ore 16.00 con la seconda edizione dell’iniziativa Baby-ambulanti per un giorno; alle ore 18.00 Multiradio in diretta e esibizione delle allieve e degli allievi della scuola di ballo ASD Alchemy Dance Studio diretta da Alessia Tiberi e Francesco Ciccarelli. Alle ore 21 Flambar, Music Live per danzare.
Per contribuire a rendere il quartiere ancora più accogliente il Comitato invita i residenti ad esporre su finestre e balconi la bandiera tricolore.
A seguito delle ingenti piogge cadute in questi giorni e in particolare in queste ultime ore, nel territorio del Comune di Tolentino sono state registrate diverse criticità.
La situazione più grave in contrada Pianibianchi dove una sasso di grandi dimensioni è scivolato all’interno della conduttura di scarico, impedendo alle copiose acque cadute di non defluire regolarmente, allagando la sede stradale e alcuni scantinati delle case prospicenti (clicca qui per foto e video). Gli operai sono al lavoro per rimuovere il frammento di roccia incastrato nella tubazione.
Problema analogo all’interno del piazzale della centrale Ributino dove un ramo di un albero si è spezzato ed è stato trascinato all’interno di un pozzetto ostruendo il deflusso dell’acqua. Allagamenti anche nei garage di via Vaglie per la grande quantità di acqua affluita dalla collina sovrastante.
Inoltre è stato sistemato in contrada Ributino un pozzetto di scarico, si sta intervenendo in località Piane di Chienti e in quasi tutte le strade delle contrade con particolare attenzione in contrada Sant’Angelo dove c’è la situazione più difficile. Purtroppo il perdurare della pioggia rende gli interventi difficoltosi specie laddove è necessario rimuovere fango e melma trascinati dalle piogge sulla strade stradale.
Comunque tutti gli operai del Comune e diverse aziende private sono impegnate per ripristinare le condizioni di sicurezza di tutte le strade di competenza comunale. In quasi la totalità degli interventi è stata riscontrata quale causa, oltre alla grande quantità di acqua caduta, la cattiva regimentazione dei campi che ha causato smottamenti e soprattutto trascinamenti si fango, melma e detriti sulla vicina o sottostante sede stradale.
Venerdì 24 maggio, accompagnati da un caldo sole e a conclusione del Progetto "Gioco-sport", tutti i bambini della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Don Bosco si sono recati presso lo Stadio della Vittoria di Tolentino per la tradizionale “Festa dello sport”. I ragazzi, coordinati dagli esperti dell’Unione Sportiva di Tolentino, sono stati coinvolti in diverse attività sportive come “gioco del fazzoletto”, “il gatto e il topo”, percorsi motori e gare di velocità. Tutti i giochi proposti, visti la partecipazione e l'entusiasmo, sono stati occasione di festa e divertimento.
Il Progetto “Gioco-Sport”, pilastro dell’Istituto è un percorso educativo ricco di creatività, volto a favorire l’orientamento, la coordinazione, le regole fondamentali del gioco di squadra e uno stile di vita sano. Durante l’anno scolastico tutte le classi vengono supportate da esperti qualificati e in più, le classi quarte, hanno la possibilità di frequentare un corso di nuoto presso la piscina comunale “G.Caporicci”.
Gli alunni delle Scuole Primarie del "Don Bosco" di Tolentino, in questo anno scolastico, hanno partecipato al Programma comunitario “Latte nelle Scuole”, un programma di distribuzione assistita di prodotti lattiero-caseari.
Tale programma, che si è svolto in più fasi, che hanno previsto la distribuzione in tutte le classi latte, anche nella versione senza lattosio, yogurt, alla frutta e bianco, e parmigiano. A conclusione di tali somministrazioni nel plesso “Don Bosco” si è avuta una speciale opportunità per gli alunni: assistere alla lezione di una nutrizionista, inviata a scuola proprio nell’ambito di questa programma. La dottoressa ha coinvolto gli alunni in una discussione sulle buone abitudini alimentari, sul valore nutritivo del latte e dei latticini e su quanto prezioso sia il lavoro delle api nella produzione del miele. A seguire, ciascuna classe, nella propria aula, ha potuto degustare, utilizzando tutti e cinque i sensi, vari prodotti: parmigiano, yogurt e miele. Gli alunni, guidati nella degustazione sensoriale dai docenti, hanno scoperto le caratteristiche di questi preziosi alimenti che devono essere presenti in una dieta sana ed equilibrata.
Gli alunni hanno anche ricevuto un simpatico omaggio: una tazza con manico removibile, usata a scuola per gustare il latte e da portare a casa.
"Per curare il "male da diserbo", che non è una infestazione dell'orto o dei campi, ma una deformazione mentale. Una ossessione che (nonostante siano passati pochi anni dall'introduzione, il glifosato è riuscito a diventare insostituibile, ma è anche destinato a essere tolto definitivamente dal mercato) colpisce gli agricoltori e gli amministratori del verde pubblico che pensano soltanto a un altro erbicida meno pericoloso che lo possa sostituire".
Sarà l'oggetto di discussione in occasione dell'incontro organizzato dall'associazione "Il Filo di Paglia" di Tolentino sul tema: "I vantaggi della biodiversità nei campi e nel verde urbano" .
Interverrà all'evento, che si terrà giovedì 6 giugno alle 21 presso la sala conferenze della Biblioteca Filelfica di Tolentino, Fabio Taffetani, Professore Ordinario di Botanica presso l'Università Politecnica delle Marche. Modera l'incontro Francesco Tiberi.
Il Comitato “No inceneritore – Tolentino”, nato per impedire la realizzazione di un nuovo inceneritore in località Rancia a Tolentino, riprende la sua battaglia.
Ad ottobre 2018 la Provincia di Macerata aveva rigettato l'istanza presentata dalla ditta Biorecovery S.r.l. con sede legale a Falconara Marittima (AN), finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione di un impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione, da ubicare in C.da Cisterna, alle porte quindi del Comune di Tolentino.
"La stessa società ha purtroppo presentato ad Aprile 2019 una nuova istanza, la cui scadenza per la sua valutazione è per il prossimo mese di luglio. Il rischio che venga realizzato un nuovo inceneritore alle porte di Tolentino è quindi più che mai concreto e occorre che tutti gli attori istituzionali agiscano immediatamente al fine di scongiurarlo - afferma in una nota il gruppo che costituisce il comitato "No inceneritore" - . Se fosse realizzato l’impianto, circa 100 tonnellate al giorno di fanghi organici (una quantità enorme, superiore ai reflui dell’intera provincia di Macerata) verrebbero bruciati a Tolentino con un rischio di inquinamento olfattivo, atmosferico e del sottosuolo, davvero enorme".
Il Comitato riprende quindi la sua battaglia con l’obiettivo di dare voce a tutti i cittadini di Tolentino e dei paesi limitrofi presso le sedi istituzionali deputate alla valutazione dell’istanza.
In quest’ottica il direttivo del Comitato, ha deciso di richiedere ufficialmente all’amministrazione Comunale di convocare con urgenza il Tavolo tecnico trasversale sull’inceneritore, costituito ad ottobre 2018 dal Comune stesso, nonché di accreditarsi alla Conferenza di servizi istituita dalla Provincia di Macerata.
Inoltre nei prossimi giorni Il Comitato intende richiedere un incontro con tutti i Comitati di quartiere al fine di organizzare insieme una grande manifestazione pubblica con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini molti dei quali ancora non conoscono i dettagli della vicenda ed i rischi connessi alla realizzazione dell’inceneritore.
Ieri platea gremita al Politeama per il Professor Francesco Alberoni che, insieme alla dott.ssa Cristina Cattaneo, ha presentato il libro “Amore mio come sei cambiato”.
Alberoni non è voluto mancare a Tolentino nonostante un piccolo incidente occorsogli proprio alla partenza da Milano e il suo intervento è stato molto apprezzato ed applaudito.
Con la counselor e naturopata Sibilla Leanza, che ha coordinato l’incontro, si è parlato di amore, di come l’uomo e la donna amano in modo differente. Dopo 40 anni dal libro “Innamoramento e Amore” dove Alberoni diceva che Innamoramento e amore erano ben distinti, oggi afferma che l’amore è il proseguimento dell’innamoramento.
Si è parlato anche della sessualità che nell’innamoramento è un atto sacro, del tradimento, che si fa perché nella coppia non c’è dialogo, ci si annoia e non c’è condivisione, della gelosia, che in amore deve esistere perché quando si ama davvero è naturale aver paura di perdere l’altro quando è lontano. Il contrario sarebbe solo un’amicizia erotica.
È stato affrontato il tema del femminicidio per il quale Alberoni afferma che non si uccide mai per amore ma per l’astio e le incomprensioni accumulate nel tempo: un omicidio premeditato quindi.
“L’amore è uno stato nascente, paragonabile ad un partito politico” dice Alberoni, “dove i suoi membri si espongono per il bene della comunità. La coppia di oggi invece rimane chiusa nella sua ristrettezza, non si espone e, a lungo termine, muore”.
Il professor Francesco Alberoni è medico, psichiatra, psicologo e sociologo, autore di oltre 60 libri, alcuni dei quali pubblicati in 30 lingue; oggi, alla soglia dei 90 anni, è ancora attivissimo nei suoi studi e, con la Dott.ssa Cristina Cattaneo ha dato vita e scrive ogni giorno per la rivista on line “Alberoni Magazine.