Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori.
“Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”.
“Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”.
“Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre".
"Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi".
"Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo".
"Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.
Dal 2 all’8 settembre 2024, si è svolto a Furstenfeld in Austria il 7° Campionato Mondiale di Karate Goju-Ryu Wgkf. Nella bellissima struttura austriaca, lo “Stadthalle-Furstenfeld”, davanti a un gremito pubblico si sono presentati oltre 1500 atleti di 26 nazioni, dal Sud Africa, Messico, Stati Uniti, India e da tutta l’Europa. Presente anche una delegazione del Dojo kyu Shin Karate-Tarulli.
Della stessa scuola di arti marziali è stata selezionata la 22enne Serena Sforzini, in forza alla sezione di Tolentino, che per un soffio non è salita sul podio arrendendosi nella finale per il terzo posto contro un’atleta rumena, nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile. Inoltre a questo Mondiale è stato convocato il maestro Fabrizio Tarulli come arbitro fra i tre che rappresentavano la Nazionale italiana.
Molto soddisfatto lo stesso Tarulli: “Una grande esperienza da poter riportare all’interno del gruppo arbitrale C.s.e.n. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) regione Marche - ha affermato - . Sono molto felice per la convocazione dell’atleta Serena Sforzini e per la mia nel gruppo che rappresentava l’Italia, oltre all’ottimo risultato ottenuto nella prima esperienza a livello mondiale".
La storia della Panetteria Luciana parte dal 1951, quando Luciana Parrucci era impegnata giovanissima a sfornare con abilità, passione fantasia, pane, dolci e prelibatezze di ogni genere, nella sua botteguccia di via della Pace, a Tolentino. Ora si rinnova con la nuova apertura del locale "Panetteria Luciana – La Cantinetta", a fianco di quello originale.
“Fin da piccola, 14 anni, mia madre ha iniziato a vendere il pane e i dolci, deliziando, in quel piccolo regno che è l’Antica Panetteria Luciana, tutti i clienti. È diventata un’istituzione di Tolentino. Quando andavi a prendere il pane, andavi da Luciana” ci spiega Giorgio Feliziani, figlio di Luciana e attuale titolare dell’attività.
Feliziani ha cercato di ampliare il già grande seguito dell’antica panetteria Luciana: “In questi ultimi mesi ho ideato una nuova location a fianco della panetteria, per deliziare i palati con taglieri di prodotti tipici e panini che rappresentano il territorio. Ho puntato su pani casarecci e integrali, su ricette particolari che richiamano un po' la nostra tipicità. Avevo già attuato questa trasformazione nel locale dove c’era la panetteria di mia mamma, puntando sul tartufo e sui prodotti della zona, come salumi e formaggi”.
"Il nuovo locale si chiama 'Panetteria Luciana – La Cantinetta' - spiega - Sarà un posto dove poter degustare, insieme ai prodotti tipici, buoni vini, prosecchi e spumanti di alta qualità. Partendo dalla tradizione mi sono ampliato e ho cercato di dare una nuova forma a questa attività".
"Cambiare era d’obbligo, però era giusto cambiare nel modo giusto, mantenendo l’attenzione sui prodotti di una volta. Ad esempio facciamo una dolce tipico di quando eravamo bambini: una fetta di pane casareccio con un lingotto di cioccolato sopra. Ora sto cercando qualche panetteria che mi faccia il pane sciapo di una volta. La mia è quindi una ricerca che va alla riscoperta di sapori tradizionali" conclude.
Un’attività che quindi si rinnova e si amplia partendo dalla storia della Panetteria Luciana, portata avanti da Luciana col marito Luigino fino ai primi anni 2000 e tramandata al figlio Giorgio, che con nuove idee cerca di riportare i sapori di una volta ai palati dei suoi clienti.
Aperto il cantiere del duomo di San Catervo a Tolentino. Hanno partecipato alla cerimonia il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il sindaco Mauro Sclavi e il parroco don Gianni Compagnucci.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma 2016 e nella messa in sicurezza degli apparati decorativi. Il progetto fa capo all’architetto Alessandro Nardi che ha lavorato in collaborazione con l'ingegner Henry Gullini e sotto il coordinamento dell’ufficio sisma della diocesi di Macerata. Ad eseguire le opere sarà l'impresa Fratelli Navarra srl.
L’attuale chiesa di San Catervo è in realtà la terza fabbrica eretta sul medesimo luogo nel corso dei secoli. Il primo sacello dedicato al Santo Martire del IV secolo fu voluto dalla moglie di lui, Settimia Severina, per raccoglierne le spoglie mortali, che riposano tuttora nel sarcofago monumentale insieme a quelle del figlio Basso.
Qui nel IX secolo i monaci di San Benedetto fondarono un’abbazia, al cui interno fu inglobato l’edificio preesistente. Dopo il 1256 i religiosi riedificarono la chiesa, in stile gotico. Questa, nel 1490, passò in commenda al nobile locale Giovanni Battista Rutiloni che nel 1507 la cedette in dono a Giulio II. Il Papa, allora, vi fece insediare i Canonici Lateranensi che ne mantennero la proprietà fino alle soppressioni napoleoniche.
Per volere di S. Vincenzo Maria Strambi, vescovo di Macerata e Tolentino, il tempio fu ricostruito nelle forme attuali a partire dal 1822, per essere canonicamente eretto a concattedrale. A seguito del decreto del Dicastero per i Vescovi del 5 giugno 2022, che ha eretto la collegiata di San Giovanni di Macerata a unica cattedrale della diocesi unita, San Catervo ha contestualmente assunto la denominazione di duomo, vale a dire chiesa più importante della città, nella quale sono sedimentate le sue memorie storiche e spirituali, costituenti il patrimonio culturale della comunità, religiosa e civile.
"L’inizio del cantiere di restauro del Duomo di San Catervo a Tolentino apre di fatto la stagione della grande ricostruzione da parte della nostra Diocesi - annuncia il vescovo Nazzareno Marconi -. Già varie chiese, più o meno significative, sono state restaurate o sono in corso di restauro, ma con il Duomo di San Catervo si fa un salto di qualità molto significativo. L’importanza pastorale e spirituale di questa chiesa è nota a tutti, anche perché il Duomo di San Catervo conserva nella Cappella di San Catervo la memoria di costui che fu il primo evangelizzatore delle nostre terre. Che da Roma, lungo la via Flaminia, portò tra noi la fede cristiana".
"Il Sarcofago di San Catervo è un’opera unica della fine del IV secolo - prosegue Sua Eccellenza -. È prima di tutto una testimonianza famosissima della prima arte cristiana. Le sue immagini si trovano in tantissimi libri e anche nei catechismi o nei testi liturgici che usa la chiesa in tutto il mondo. E poi le sue iscrizioni ci forniscono un documento unico della storia di evangelizzazione della terra maceratese e di quanto la fede fosse qui antichissima e ben radicata. Offrire questo attraverso un restauro che sarà fatto nella maniera migliore alla nostra terra vuol dire veramente ripartire dai fondamenti e anche ridare all’inizio del Giubileo della Speranza un grande segno di speranza per la nostra gente”.
“Giornate come questa alimentano in noi la forza di proseguire in una ricostruzione complessa ma assolutamente necessaria, perché si tratta di tutelare le origini della nostra terra e della nostra civiltà - dichiara il commissario Guido Castelli -. L’Appennino centrale è stato culla di fede, cultura, arte e spirito di innovazione e oggi siamo qui a testimoniare la risolutezza di un territorio che non si è arreso nemmeno di fronte al terremoto".
"Con grande piacere partecipiamo a nome di tutta la comunità tolentinate alla cerimonia di consegna dei lavori della nostra concattedrale dedicata al Santo Patrono Catervo - è quanto dichiara il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi -. La nostra città è interessata da tantissimi cantieri che garantiscono la ristrutturazione e il restauro di edifici pubblici e privati e anche di scuole e di chiese. Finalmente dopo la Basilica di San Nicola si dà avvio ai lavori di San Catervo altro luogo di culto molto caro a tutti i tolentinati".
"Una stagione culturale di armonia che pervade tutte le arti". Con questa frase Massimo Zenobi, direttore artistico di Politeama, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024-2025, soprannominata appunto "Armonie in scena".
"L'armonia è ciò che ispira l’arte in ogni sua forma ma è sul palcoscenico che più si ritrova: nella musica, sia classica che jazz e pop, nel teatro, con la misurata alternanza di gesti, voci e luci, e naturalmente nella danza, con le figure dei corpi", prosegue il direttore artistico. Quest'anno le proposte sono racchiuse in 17 appuntamenti tra musica, teatro e danza.
Un saluto durante la conferenza è arrivato da Melania Moschini, in rappresentanza della Fondazione Franco Moschini, che gestisce il Politeama: "Diamo il meglio per questa realtà ricca di iniziative ed eventi che arricchiscono la città di Tolentino". Non è mancato neanche il saluto del sindaco Mauro Sclavi: "Questo è il cuore pulsante della cultura tolentinate. Anche se è un piccolo palco si creano tante occasioni di incontro tra arti anche di 'nicchia' che devono essere esplorate".
La stagione inizierà il 21 settembre, con il palcoscenico dedicato ai giovani, in un concerto degli allievi del conservatorio di Musica "G.B. Pergolesi" di Fermo. I concerti del Master Piano Festival, organizzati con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, proseguono con artisti giovani ma di grande talento, vincitori di importanti concorsi internazionali che il Politeama vuole sostenere nella crescita artistica: il Morgen Piano Trio, Diva Ivanova, William Greco.
Il concerto più atteso vedrà al pianoforte un giovanissimo talento di soli 7 anni che il Politeama è orgoglioso di presentare in uno dei suoi primi recital completi: Alberto Cartuccia Cingolani. "Master Piano Festival è un progetto nato in conservatorio, con la volontà di divulgare la musica", ha spiegato Cinzia Pennesi.
La rassegna jazz, ideata in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, inizierà il 5 ottobre con il concerto di una delle più belle voci jazz italiane: Rossana Casale, accompagnata da un quintetto di grandi musicisti. La stagione proseguirà con alcuni nomi di rilievo internazionale: il Benito Gonzales trio e in più 2 grandi Jazzisti come Roberto Gatti e Massimo Morganti, seguiranno Ginger Brew insieme al Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble e Patty Lomuscio Quartet. Presente il presidente dell'associazione Tolentino Jazz, Giorgio Cacchiarelli.
La sezione dedicata al teatro è articolata in appuntamenti con nomi di grande popolarità. "Nomi noti e soprattutto validi, con una serie di spettacoli di grande richiamo", spiega Zenobi per introdurre gli spettacoli di Stefano Fresi, Cristiana Capotondi, Giorgio Pasotti, Sergio Assisi, Mariella Nava, Daniela Poggi e Marco Falaguasta.
Infine la danza, sempre più presente nel territorio grazie al liceo coreutico e alle tante scuole: due appuntamenti con la giovane compagnia Altrascena e il Romae Capital Ballet coreografato da Alfonso Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. "Volevamo organizzare un evento che elogiasse la danza e che non fosse un momento competitivo", ha spiegato Sofia Vitali di Altrascena.
Anche per questa stagione proseguiranno i progetti dedicati all'inclusività e ai giovani. Nell'intento quotidiano di essere catalizzatore per le nuove generazioni, il Politeama conferma la Friend Card Studenti con una somma già disponibile per acquistare biglietti a prezzo super scontato e promuovere quindi, con la massima facilità, la partecipazione a tutti gli spettacoli della stagione.
Prosegue anche il progetto "Tutti insieme a teatro", che dà possibilità alle associazioni di famiglie con diversi figli diversamente abili, di poter assistere gratuitamente agli spettacoli del Politeama. L’iniziativa vuole creare occasioni di socialità e inclusione per i giovani diversamente abili che insieme ai propri familiari o accompagnatori abituali, potranno vivere l'emozionante esperienza che solo lo spettacolo dal vivo può offrire.
Del progetto inclusività fa parte anche il corso di teatro TuttInScena riservato a ragazzi con disabilità intellettive e relazionali, che già ha avuto successo la scorsa stagione. "Ci saranno anche spettacoli fuori stagione, che andranno ad arricchire questa già ricca rassegna culturale, sempre sotto il segno dell’armonia", conclude Zenobi. La stagione Politeama è in collaborazione Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Il raggruppamento di imprese costituito dalla Apulia srl e Pagano spa si è aggiudicato l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo polo scolastico di Tolentino che sorgerà in contrada Pace. questa mattina, nella sala Consiliare della Provincia, dal Presidente Sandro Parcaroli, dalla Consigliera provinciale delegata all’Edilizia scolastica, Laura Sestili, dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e dal sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi. Presente anche una delegazione di studenti delle scuole interessate. Dal 2 settembre invece, i tecnici aggiudicatari sono al lavoro per la progettazione esecutiva.
“Il nuovo polo scolastico è un’opera di fondamentale importanza non solo per Tolentino, ma per tutto il territorio maceratese – ha detto il Presidente Parcaroli -. Un investimento di oltre 31 milioni di euro che permetterà di realizzare un complesso moderno, funzionale, che si avvarrà delle ultime tecnologie per l’efficientamento energetico e la sicurezza. Come Provincia stiamo investendo molto sulle scuole perché crediamo che queste siano un elemento imprescindibile di rinascita del nostro territorio che ancora porta le ferite del sisma. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo importante progetto che mette al centro i nostri studenti, ma consentitemi in particolare un ringraziamento al Commissario Castelli e a tutta la struttura commissariale che ha già liquidato il primo 20% del contributo programmato (circa 4 milioni di euro) e ha anche incrementato la disponibilità di fondi previsti per l’opera per far fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime e al necessario adeguamento”.
Ha parlato di “un giorno importante per tutto il territorio” anche la consigliera Sestili che ha voluto sottolineare come l’obiettivo della Provincia, dell’Ufficio Ricostruzione e dell’amministrazione comunale sia sempre stato quello di “dare alla comunità scolastica la certezza di avere scuole sicure, belle, funzionali e all’avanguardia”.
“L’affidamento dei lavori per il nuovo campus di Tolentino è una notizia di grandissima importanza per il territorio, perché sarà una realtà al servizio di tutti – ha aggiunto il Commissario Castelli -. Il percorso che ci porta oggi a celebrare questo passaggio non è né semplice né scontato e ringrazio per il lavoro svolto il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il sindaco Mauro Sclavi. Non dobbiamo arrestare ora il nostro impegno, gli studenti meritano spazi sicuri e innovativi a Tolentino e in tutto l’Appennino centrale”. Castelli ha inoltre annunciato che il nuovo polo scolastico di Tolentino sarà la scuola con il finanziamento più importante ottenuto dai fondi destinati alla ricostruzione post sisma del 2016 per il Centro Italia, davanti a Foligno e Teramo.
A illustrare i dettagli tecnici del nuovo polo sono stati il dirigente dell’ufficio Edilizia scolastica della Provincia, ing. Stefano Mogetta, il Rup arch. Giordano Pierucci e il gruppo che ha curato la progettazione definitiva.
Il complesso scolastico, che andrà ad ospitare il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Coreutico “Filelfo, l’Ite “Filelfo” e l’Ipia “Frau”, sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. La costruzione si avvarrà della tecnologia Bim (Building Information Modeling) e delle ultime tecnologie in termini di efficientamento energetico e sicurezza: tetto green a invarianza idraulica, raffreddamento a soffitto e classe IV di sicurezza che la renderanno una struttura pubblica strategica. Il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre, saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici.
Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Tutto il complesso sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi.
La consegna del cantiere è fissata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2025. Previsti 1.200 giorni di lavori, ma la Provincia ha chiesto alla ditte di consegnare in 600 giorni la prima parte del polo dove saranno ospitati i licei.
“Personalmente non lo chiamerei polo di Tolentino, perché ritengo che questa sia una soluzione scolastica innovativa, che può avere un respiro molto più ampio – ha concluso il sindaco Sclavi -. Su quel suolo sacro bisogna insegnare bene e avere la possibilità di apprendere bene. Quindi questa progettualità che vedrà la luce nei prossimi mesi, grazie a tutti i soggetti che sono intervenuti a partire dal Commissario Castelli e dall’Usr, permetterà finalmente ai nostri ragazzi di vedere e di formarsi in un luogo sicuro e all’avanguardia”.
Il nuovo presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni, e i componenti del CdA Sandra Gentili e Alfredo Mancinelli sono stati presentati nella sede di Tolentino. Alla conferenza stampa ha preso parte anche il direttore generale Brigitte Pellei. Il nuovo CdA del Cosmari srl è stato nominato nel corso dell’ultima assemblea dei Comuni soci e resterà in carica per i prossimi tre anni. L'organo è composto da tre soli membri in quanto i sindaci riferibili agli schieramenti politici del centrosinistra e delle liste civiche hanno deciso di non nominare i loro rappresentanti. Un qualcosa di inedito e un fatto significativo.
Il nuovo presidente è Paolo Gattafoni, avvocato di Potenza Picena. Sposato con una figlia, 53 anni in passato ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale, nel secondo mandato dell’allora sindaco del Comune di Potenza Picena, Mario Morgoni a cavallo degli anni 2000. Dal 2014 al 2018 ha fatto parte del CdA della Cosmari su indicazione dell’allora sindaco del Comune di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, e ha partecipato alla realizzazione di diversi progetti.
Già membro della giunta esecutiva della Confservizi CispeL Marche di Ancona che associa le società, le aziende e gli Enti che gestiscono i Servizi Pubblici locali in Regione, fu indicato da Utilitalia per curare i rapporti con la Regione Marche. È membro dell’Odv di Macero Maceratese corrente a Piediripa di Macerata e socio della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata. In un recente passato ha esercitato anche la docenza in diritto per i corsi di formazione curati dalla Società Imprendere della Confartigianato Impresa Macerata - Fermo - Ascoli.
L’altro componente del Cda è Sandra Gentili, di Camerino, perito tecnico commerciale, dopo essere stata responsabile della sede di Camerino di Confartigianato Imprese è attualmente in pensione. Ha fatto parte del Cda dell’Ersu Camerino, è stata presidente dell’associazione Corsa alla Spada e il Palio e ha ricoperto la carica di assessore e Consigliere comunale per diversi mandati dal 1995 al 2014.
L’altro è Alfredo Mancinelli di Recanati, geometra ha alternato la propria attività professionale collaborando con studi di consulenza e come dipendente del Comune di Recanati. Attualmente svolge la libera professione. È consulente del Tribunale di Macerata e di diversi istituti di credito. È stato Consigliere comunale e dal 1999 al 2004 assessore e vicesindaco del Comune di Recanati. Ha progettato e seguito la realizzazione di importanti progetti definitivi ed esecutivi architettonici di importanti opere pubbliche e private, oltre a seguire ristrutturazioni o manutenzioni di edifici abitativi.
Nel corso dell’incontro con la stampa, il presidente Gattafoni, ha ringraziato per la fiducia accordatagli da quei sindaci che lo hanno votato come presidente palesando che” il cammino del nuovo CdA si avvierà sul solco di quello che è stato il frutto di condivisione politico amministrativa nella gestione di una delle società più importanti del panorama provinciale e non solo”.
Spera altresì in cuor suo in un ripensamento di tutti quei primi cittadini che hanno deciso di non nominare propri rappresentanti in seno al nuovo CdA, facendo appello “al buon senso che ha sempre portato a una governance unitaria della Cosmari, auspicando, comunque, una opposizione partecipativa e costruttiva”.
Ha confermato le linee tracciate con l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Comuni soci del Bilancio triennale preventivo che di fatto è una sorta di piano industriale che prevede investimenti e strategie fino al 2026 e che avendo avuto la condivisione politica non può certamente essere disatteso.
“Abbiamo già iniziato a lavorare – ha detto – per individuare le criticità e per apportare quelle che saranno ritenute le soluzioni migliori per potenziare ulteriormente servizi di alta qualità e per dare risposte certe ai cittadini, soprattutto in materia di costi”.
“Seguiremo l’iter autorizzativo dell’impiantistica dell’opificio e agiremo di conseguenza, mentre confermiamo gli investimenti per il rinnovo del parco mezzi. Quanto alla tariffa puntuale l’obiettivo è semplice: pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e gettati nella spazzatura e questo è l’orizzonte di chi chiede ai cittadini di differenziare i rifiuti già nelle proprie case”.
Massimo impegno invece sul fronte discarica: Gattafoni si riferisce all’ampliamento di quella di Cingoli nel medio termine e qui bisogna fare presto “Ho già preso contatti con il sindaco di Cingoli per approfondire la tematica, bisogna correre”.
“Non mi risultano problemi di abbancamento nel frattempo, ma sono conscio dell’impatto dello scorrere del tempo sui numeri del bilancio in termine di maggiori costi”. “Verrà discusso a breve il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e sembra che per gli impianti di discarica sia ritenuto prioritario e strategico considerare l’ampliamento degli impianti esistenti prima di individuare un nuovo sito di discarica, la cui individuazione non è compito del gestore”.
“Resta inteso - dice Gattafoni - che dovranno essere favoriti i rapporti con tutti i Comuni soci, con l’Ata, con la Provincia e con la Regione Marche anche in attesa del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti a cui vorremmo dare il nostro costruttivo contributo. Altresì è fondamentale mantenere rapporti positivi anche con la Fondazione Giustiani Bandini e con tutti i residenti vicini alla sede dei nostri impianti con l’obiettivo comune di continuare a lavorare per preservare l’ambiente che ci circonda e mitigare ulteriormente l’impatto delle lavorazioni. Fondamentale lo stretto rapporto e la condivisione di intenti con la direttrice generale e con tutti i dipendenti”.
“Ci siamo appena insediati – ha concluso il presidente Gattafoni – con l’intento di operare nell’interesse di Cosmari che ricordiamolo sempre, è una azienda pubblica di proprietà dei cittadini della Provincia di Macerata e di Loreto. “Lavoreremo – ribadisce Gattafoni – nel solco di una programmazione già condivisa, da chi mi ha preceduto, nel Bilancio preventivo 2024 e apporteremo, se del caso, integrazioni e correzioni nel prossimo bilancio consuntivo”.
Interno Marche Design Hotel, la struttura che racconta 60 anni di design italiano, ideata dal cavalier Franco Moschini, e che nasce nella villa liberty di Tolentino che fu sede di Nazareno Gabrielli e Poltrona Frau, il cui progetto architettonico e di interior design è stato curato da ORAstudio, ha ottenuto due certificazioni di eccellenza per la sostenibilità, entrambe con il massimo del punteggio.
La cerimonia di consegna delle targhe della doppia certificazione - che rende Interno Marche un unicum a livello internazionale - avverrà sabato 14 settembre, a partire dalle 10:00 con un evento di presentazione in programma al teatro Politeama alla presenza straordinaria di Guido Castelli, senatore e commissario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia.
Nello specifico, si tratta della certificazione LEED®V4 for Hospitality di livello Platino con ben 87 punti, che attesta Interno Marche come primo Hotel LEED Platinum in Italia nel settore e terzo nel mondo, e della certificazione GBC ®Historic Building, protocollo per la conservazione, riqualificazione, recupero e integrazione di edifici storici che attesta Interno Marche come il primo edificio certificato livello Platino al mondo con 95 punti e lo pone anche come uno dei migliori esempi della Conservazione Post Sisma Centro Italia 2016.
Il protocollo GBC Historic Building di Green Building Council Italia è dedicato agli edifici storici che costituiscono "testimonianza materiale avente valore di civiltà". La certificazione Leed è lo standard mondiale di riferimento per le costruzioni eco-compatibili (viene oggi applicato in 40 paesi diversi). Consente, meglio di altri strumenti, di esaltare le caratteristiche "green" degli immobili, conferendo un valore aggiunto.
"Siamo fieri di poter annunciare di avere ricevuto ufficialmente le certificazioni LEED®V4 for Hospitality e GBC Historic Building, entrambe di rilevanza internazionale - spiega l’ingegner Barbara Capecci, responsabile del progetto per la Moschini spa - Interno Marche è il primo edificio al mondo a potersi vantare di aver conseguito entrambe le certificazioni e lo ha fatto al massimo livello possibile, quello platino. Si tratta di un risultato frutto di un processo lungo e articolato che ha coinvolto progettisti, tecnici e fornitori, una sfida vinta e un bellissimo risultato per il nostro territorio e per l'Italia".
"Siamo intervenuti in un bene monumentale adottando un modello di 'ricostruzione sostenibile', dimostrando come coniugare architettura contemporanea ed edificio storico, mettendo a sistema gli aspetti tecnici con quelli poetici ed estetici", affermano Cristiana Antonini e Claudio Tombolini, fondatori di ORAstudio con Federico Pisani e Michele Bonfigli, e responsabili del progetto architettonico e di interior design.
Particolare attenzione e cura è stata posta sul compimento di un progetto rispettoso non solo dell’architettura complessiva, ma anche di ambiente e territorio. Il doppio primato di eccellenza nella sostenibilità è il risultato cercato e perseguito fin dall’ideazione del progetto, grazie al contributo di tutte le maestranze, pari a circa 2mila professionisti e tecnici tra consulenti strategici, restauratori, geologi, agronomi, progettisti 3D, light ed interior designer e fotografi.
Nella suggestiva cornice dell’agriturismo "Il Ponte degli Schiavi", il Rotary Club Tolentino ha organizzato una serata conviviale intitolata "Apriamo le Porte del Rotary", segnando la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. L'evento ha offerto un’opportunità di confronto e dialogo tra i soci del club e quindici ospiti, interessati a conoscere più da vicino il mondo del Rotary, spesso percepito solo tramite giornali o racconti di conoscenti.
La serata ha rappresentato l’inizio di un innovativo percorso di avvicinamento e condivisione degli ideali rotariani, con l’obiettivo di promuovere l’affiliazione al club di questi ospiti attraverso un protocollo elaborato dal direttivo del Rotary Tolentino. Questo approccio sperimentale, unico nel suo genere, ha suscitato grande curiosità da parte del distretto rotariano, in attesa di verificarne l’efficacia.
Il presidente del Rotary Club Tolentino, Giuseppe Bocci, ha aperto l’evento sottolineando l'importanza di ampliare la base associativa, soprattutto coinvolgendo i residenti dei comuni appartenenti all'Unione Montana Monti Azzurri. Bocci ha evidenziato come sia giunto il momento di includere in maniera significativa questi territori, finora poco coinvolti nelle attività rotariane, che si sono concentrate principalmente su Tolentino, San Severino e Treia.
Uno degli ospiti di spicco della serata è stato Gabrio Filonzi, Past Governor e istruttore distrettuale, il quale ha tenuto una presentazione multimediale sui valori fondamentali del Rotary: leadership, fellowship e comunicazione. Filonzi ha spiegato come tali principi siano essenziali per una gestione inclusiva e dinamica del club, sottolineando inoltre l’impegno costante del Rotary nel promuovere il bene comune attraverso progetti che migliorano la qualità della vita, sia a livello locale che globale.
Il suo intervento ha toccato anche temi attuali come l’evoluzione delle professioni, citando l'emergere di nuovi mestieri come quello degli influencer, invitando i rotariani a restare aperti e attenti ai cambiamenti portati dalle nuove generazioni.
A testimonianza della volontà del Rotary Tolentino di rafforzare i legami con le istituzioni locali e la società civile, alla serata sono stati invitati diversi sindaci, tra cui Massimiliano Micucci di Camporotondo, Giuseppina Feliciotti di Cessapalombo e Fabio Fantegrossi di Sarnano, oltre al presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Tutti hanno accolto positivamente l’intenzione del club di estendere il suo raggio d’azione alle aree montane e si sono dichiarati disponibili a collaborare nella promozione di iniziative di interesse pubblico.
Anche i Rotary Club di Camerino e Macerata hanno preso parte all’evento, rappresentati rispettivamente dal senatore Mario Cavallaro e dalla dottoressa Irene Tedone, a testimonianza della sinergia tra i club del territorio.
La serata si è conclusa con una cena raffinata, che ha esaltato la convivialità e reso ancora più piacevole l’atmosfera, offrendo agli ospiti un momento di condivisione e relax in un ambiente accogliente e immerso nella natura.
Dopo il successo della prima edizione, Scollinare Film Festival torna per il secondo anno consecutivo, ma con una novità: cambia location, ridiscende le colline pollentine e raggiunge il centro storico di Tolentino. Dal 4 al 6 ottobre, la cittadina marchigiana ospiterà proiezioni all’aperto, eventi di piazza live, incontri e laboratori aperti alla cittadinanza.
Scollinare nasce dall'idea di un festival dedicato al cinema come arte genuina e partecipativa, di creare un immaginario accessibile e condiviso, all’interno del quale il cinema diventa collante sociale e luogo di incontro. Non è un caso a tal proposito che l’idea del Festival sia nata in un pub precisamente al Brian Boru Pub di Pollenza, durante serate appassionate a parlare di tutto e di cinema con una pinta in mano tra Damiano Giacomelli, Leonardo Accattoli e Maurizio Petrini.
E non è un caso nemmeno che quest’anno ci sarà un passaggio del testimone proprio da Maurizio Petrini, uno dei gestori del Brian, a Michele Pisicchio, gestore del Green Room Pub, che diverrà luogo di riferimento geografico ed emotivo di questa seconda edizione del Festival.
L’intenzione forte è stata quella di fare il festival nel centro storico della cittadina, luogo simbolo della ricostruzione in atto. Tolentino si prepara quindi ad accogliere appassionati di cinema, curiosi e famiglie in un evento che mira a coinvolgere tutta la comunità, celebrando la magia di un cinema fatto dalle persone.
E' stato pubblicato il programma della prima giornata, che vi sveliamo in anteprima. Venerdì 4 ottobre alle ore 19 al Green Room Pub, per l'aperitivo di inaugurazione di questa seconda edizione, Scollinare ospita due grandi musicisti, Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia, che sonorizzano dal vivo due cortometraggi dell’epoca del muto: "Un chien andalou" di Luis Bunuel e "The mistery of the leaping fish" di Douglas Fairbanks.
Vincenzo Vasi: polistrumentista e compositore eclettico, maestro del theremin e attivo in oltre 150 album, ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela e Mike Patton, spaziando dall'elettronica al pop d'autore. Gioele Pagliaccia: Batterista e compositore versatile, ha collaborato con artisti internazionali come Idris Ackamoor, Joe Lally e Will Bernard, unendo esperienze musicali tra Italia e Stati Uniti.
La sonorizzazione sarà poi seguita dalla proiezione di "The Old Oak" di Ken Loach, con la consegna del premio Scollinare, dedicato ai visionari che animano il nostro territorio. Chiuderanno la giornata alle ore 23 con un live in piazza Madama, Fabio Celenza - noto doppiatore comico-nonsense, celebre per la sua presenza fissa a Propaganda Live - e il sorprendente progetto portoghese Omiri, che ha già fatto ballare il pubblico dei maggiori festiva internazionali.
Sono aperte le iscrizioni al Cinema Circus. La partecipazione al Circus è gratuita e senza limiti di età. Basta inviare una mail di prenotazione a scollinarefilmfestival@gmail.com specificando il laboratorio a cui si preferisce partecipare tra fotografia cinematografica, recitazione, costume e trucco o scenografia ed effetti.
Ci sarà inoltre la possibilità per gli autori che hanno un’idea per un film o documentario di incontrare delle case di produzione cinematografica e parlare con loro provando a vendere la propria storia. Per partecipare al Pitch al Green Room Pub basta inviare una mail sempre a scollinarefilmfestival@gmail.com con una breve sinossi dell’idea.
Scollinare Film Festival è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione di: Comune di Tolentino, Regione Marche, YUK! film, Dibbuk produzioni, Ass. Il cielo sopra Berlino, Ass. Borgofuturo, Green Room pub, Magma, Ass. Distesi film project.
Rinviato "Mogol raconta Mogol" a Tolentino. L'evento, in programma giovedì 12 settembre in piazza della Libertà per la rassegna "Musica Una. Suoni d'estate", vedeva la partecipazione straordinaria di Giulio Rapetti, in arte 'Mogol', accompagnato da Monia Angeli (voce), Stefano Nanni (pianoforte) e Mirko Guerra (chitarra).
A causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domani, lo spettacolo verrà riprogrammato a breve al Teatro Vaccaj. Tutte le prenotazioni sono annullate. Le nuove condizioni per prenotare il proprio posto saranno comunicate nei prossimi giorni insieme alla nuova data.
Anche quest'anno le pareti di via Ozeri a Tolentino torneranno a colorarsi grazie alla "Tolentino Arte", la mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione "Laboratorio dell'arte". Le opere di chi frequenta la scuola di pittura e arte diretta dal professor Roberto Di Dionisio, abbelliranno la storica via del centro tolentinate nell’esposizione giunta alla 33esima edizione.
Quest’anno sono quasi 50 gli espositori, la maggioranza bambini dai 7 ai 14 anni. I quadri sono il frutto delle tecniche apprese frequentando i corsi della scuola itinerante di pittura che Di Dionisio propone in diversi comuni: Tolentino, Macerata, Ripe San Ginesio. Una scuola aperta a tutti, nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio ricorda che le iscrizioni alla scuola di pittura sono già aperte.
Il laboratorio a Tolentino si trova in via Rutiloni, al civico 10. La Tolentino Arte sarà aperta sabato 14 settembre dalle ore 18:00 alle ore 24:00, domenica 15 settembre dalle 10:00 alle ore 24:00. Domenica mattina alle ore 11:00 è prevista l’inaugurazione e la consegna dei diplomi da parte del sindaco Mauro Sclavi.
Partecipanti sezione adulti: Balestrini Roberta, Discepoli Daniela, Ferranti Lucia, Ortenzi Lucia, Rigobello Daniela, Severini Daniela, Antinori Graziella,Antonelli Paola, Catolfi Angela, Cupelli Daniela,Gardelli Patrizia,Meo Stefano,Nardi Orsola, Sampaolesi Rosaria, Venanzini Orietta, Arrà Tiziana, Mazzaferro Teresa, Nicolardi Riccardo, Silvetti Bianca, Striglio Maria Luisa, Kronova Xenia, Pasquale Ruocco, Crucianelli Antonietta.
Sezione bambini 7-14 anni:Caldarelli Giorgia,Caldarelli Sofia,Camillucci Cristiano,Camillucci Giovanni, Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Cimini Beatrice, De Angelis Virginia, Dragomir Sara, Fabrizi Viola,Farinelli Chiara, Ferranti Alessia, Giammusso Valentina, Gullo Anna Lisa, Lattanzi Cecilia, Liberti Andrea, Luciani Anita,Miconi Christian Mario, Manciola Anita, Mladin Iris Maria, Mottola Gaia, Ortenzi Beatrice, Palmisano Andrea, Ricci Cloe, Rinaudo Tamara, Ruffini Tommaso, Zega Leonardo.
Ieri sera,11 settembre, intorno alle 23:00, i carabinieri del pronto intervento Radiomobile di Tolentino hanno fermato un’auto presso un distributore di benzina lungo la SS77, direzione mare. L’auto, intestata a una società di noleggio, era guidata da un giovane già notato poco prima in un locale pubblico di Tolentino per comportamenti sospetti legati al possesso di stupefacenti.
Alla vista dei militari, il giovane è apparso subito agitato e ha tentato di nascondere sotto il sedile un involucro in cellophane trasparente. Recuperato il pacchetto, i carabinieri hanno trovato al suo interno quattro confezioni contenenti ciascuna 25 dosi di cocaina, per un totale di 100 dosi, del peso complessivo di circa 55 grammi.
Il ventinovenne, con visto di ingresso dall’Albania del mese scorso e senza domicilio in Italia, aveva con sé anche 1660 euro in banconote di vario taglio. Denaro e droga sono stati sequestrati, mentre il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e portato al carcere di Ancona, in attesa dell’udienza di convalida.
In questi giorni il Centro Ottico Ercoli di Tolentino ha festeggiato 50 anni di attività. Infatti, lo storico negozio di ottica dei fratelli Claudio e Ivano Ercoli ha aperto i battenti nel settembre del 1974 e ha operato su due sedi ubicate in via della Pace e successivamente anche al centro commerciale.
“L’esercizio è da sempre un punto di riferimento per chi deve acquistare occhiali da sole o da vista e in tutti questi anni è sempre stato al fianco della comunità tolentinate sostenendo e sponsorizzando tantissime manifestazioni, eventi e associazioni sportive”, si legge in una nota del Comune.
“Tantissimi i clienti, amici e familiari che hanno partecipato alla festa organizzata per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’attività”. Il vicesindaco Alessia Pupo, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e l’assessore al Commercio e Attività produttive Fabiano Gobbi si sono complimentati con tutta la famiglia Ercoli e con i dipendenti e hanno consegnato ai titolari una targa ricordo su quale è stata riprodotta la licenza rilasciata dal Comune di Tolentino 50 anni fa.
Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa proponendo la rievocazione che ricrea momenti di vita del Duecento e la leggenda. Diverse le novità previste per la nuova edizione. La manifestazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda” è a cura dell’associazione artistico culturale “I Ponti del Diavolo", presieduta da Carla Passacantando.
L’iniziativa, comunque, aprirà i battenti il prossimo 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà per la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno. Quest’anno l’associazione, di concerto con l’Amministrazione comunale, ha deciso di attribuirlo a don Vitantonio Zecchino, parroco della parrocchia Spirito Santo e referente dell’Unità pastorale n.9. Verranno consegnate anche delle menzioni d’onore all'associazione musicale "Nazareno Gabrielli" - Città di Tolentino; all’attore Fabrizio Romagnoli; a Riccardo Ruggeri, modello; a Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino; ad Andrea Mosca, medico di base; a Jania Khalil, studente e infermiere; a Cristina Casadidio, ricercatrice postdoc all’Università di Camerino; agli imprenditori Giuseppe e Gianluca Ciavaroli, titolari della Autotrasporti Ciavaroli Duilio e figli e Ciavtrans; all’imprenditore Rodolfo Mucci; alla Pallanuoto Tolentino femminile.
Partecipano all’evento la Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle, l’associazione musicale “Nazareno Gabrielli - Città di Tolentino. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il comune ed è patrocinata dalla Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna ‘’Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda’’. Seguiranno l’11 settembre, alle 21, la messa che sarà celebrata da mons.Giancarlo Vecerrica e la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’area verde del Ponte del diavolo. Si proseguirà il 14 settembre, alle 21, con la partenza del corteo storico da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico e la competizione tra sbandieratori delle cinque contrade. Parteciperà nella veste di attore nella leggenda il cane Billy, l’unità cinofila del comune di Tolentino.
Sfilate, tamburini del ‘’Gruppo tamburini’’ e sbandieratori di Offagna, allieteranno il centro storico. Ci sarà una esibizione del gioco della ruzzola grazie al Comitato provinciale di Macerata della Figest, Federazione italiana giochi e sport tradizionali. E questa una delle novità della nuova edizione della manifestazione. Testimonial della serata sarà l’attore Massimiliano Morra. Al termine, come negli altri due appuntamenti, ci sarà una degustazione di prodotti tipici.
Per l'organizzazione si ringraziano Assm e Terme di Santa Lucia, Montanari, Rhutten, Associati fisiomed, Gioielleria Tesei Valli, Talamonti, Parrucchieria Michela, Artigiansementi, Flati, Crucianelli rest edile, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre mori, Cartoleria Filelfo.
Parte con una sofferta vittoria nel derby contro il Tolentino il campionato di Eccellenza del Montefano. Allo stadio "Della Vittoria" i cremisi non approfittano della superiorità numerica goduta per quasi mezz'ora e di un calcio di rigore, incassando il gol che vale la sconfitta in pieno recupero con Guzzini.
Mister Passarini sceglie la linea verde in attacco con i due 2005 Pottetti e Pesaresi a supporto di Lovotti. L'infortunato Capezzani non è neanche in panchina. I "viola" devono fare i conti con le assenze pesanti di Postacchini, Palmucci, Bonacci e del portiere David. Tra i pali c'è l'under Strappini. In difesa l'ex Di Lallo compone il trio con Orlietti e Martedì. In avanti si punta forte su Papa.
LA CRONACA - Partita vivace sin dai primi minuti con continui ribaltamenti di fronte. Al 2' Montefano già vicino al vantaggio con Rombini, ma Bucosse riesce a cavarsela anche con un pizzico di fortuna e la complicità dei pali. Nonostante l'afoso pomeriggio il livello agonistico di entrambe le squadre è alto.
Al 19' il Tolentino reclama il gol, ma per guardialinee e direttore di gara il pallone non oltrepassa la linea di porta sul colpo di testa ferino di Lovotti che anticipa l'uscita di Strappini su uno spiovente in area.
Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono in mano il possesso palla. Al 34' Ruani prova a liberare la conclusione dalla distanza, ma è impreciso. Il caldo si fa sentire e nell'ultimo spezzone di primo tempo c'è ben poco da segnalare. Si va al riposo sullo 0-0.
Al rientro dagli spogliatoi Passarini opta per un triplo cambio: dentro Badiali, il neo arrivato Naddeo e Mariani (2006); fuori Ruani, Pottetti e Salvucci. Dopo dieci minuti di gioco l'allenatore cremisi è costretto a un ulteriore cambio a seguito dell'infortunio di Tizi. Al suo posto entra Tomassetti con la fascia che passa a Tortelli.
Botta su punizione di Badiali al 56': tiro potente, ma fuori dallo specchio. Passano due giri di lancette e il Montefano sfiora la rete con il diagonale di D'Auria che fa la barba al palo. Al 61' ancora ospiti pericolosi, Bucosse respinge coi pugni la conclusione dal limite di Sindic.
Al 66' l'episodio che scuote la partita. Naddeo sfugge alla marcatura di Orlietti che lo affossa. Doppio giallo e conseguente espulsione. Sempre Naddeo al 68' si libera al tiro, troppo telefonato. I "viola" hanno un sussulto d'orgoglio e vanno di nuovo vicini al vantaggio con D'Auria.
Al 74' Naddeo dribbla un paio di avversari ed entra in area, quando viene toccato da dietro. Per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Naddeo, che colpisce in pieno la traversa.
All'84' Mariani al volo non dà angolo al suo tiro su una spizzata intelligente di Tortelli. Tre minuti più tardi Badiali ritenta su punizione, ma la sfera è alta anche stavolta.
Nel concitato finale il Montefano riesce a trovare la zampata vincente del subentrato Guzzini, che colpisce di piattone su assist di Luciani, bravo a inserirsi, gelando il pubblico di casa nei minuti di recupero (94'). Una stoccata che vale tre punti per i "viola". Il Tolentino dovrà interrogarsi sulle occasioni sciupate e sulla difficoltà dimostrate nel gioco nonostante il vantaggio di un uomo.
TOLENTINO – MONTEFANO: 0-1
TOLENTINO: Bucosse; Salvucci R. (46’ Badiali), Di Biagio, Strano, Barilaro; Ruani (46’ Mariani), Tortelli; Tizi (55’ Tomassetti), Pottetti (46’ Naddeo), Pesaresi (91’ Selita); Lovotti.
A disp: Palazzo, Testiccioli, Tarquini, Manna.
All.: Passarini Paolo
MONTEFANO: Strappini; Orlietti, Di Lallo, Martedì; Calamita, Sindic (91’ Cingolani), Gabrielli, Pincini (86’ Guzzini), D’Auria (73’ Scocco); Rombini (73’ Luciani), Papa (91’ Monachesi).
A disp: Monina, Topa, Giampaolini, Morresi
All: Manisera Luca
Arbitro: Tinetti di Ivrea (Di Tella di Ancona e Caporaletti di Macerata)
Reti: Guzzini 94’
Ammoniti: Tortelli, Rombini, Sindic
Espulsi: 67’ Orlietti per doppia ammonizione
Angoli: 6-2
Recupero: 3’+5’
Si terrà sabato 7 settembre a partire dalle ore 16.00 nello spazio esterno antistante il Palasport “Giulio Chierici” di Tolentino, la prima edizione dello “Streetball Playground Festival”. La manifestazione dedicata a graffiti, streetball, live painting, open day di basket, dj set, streetfood e molto altro.
L’evento è organizzato dall’Associazione musiculturale “Mattatoio n.5”, con il patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Associazione Basket Tolentino. Nel corso dell'intera durata del festival sarà presente il punto informativo per conoscere nei dettagli il progetto ideato dall’ associazione, che dopo mesi di idee, incontri e appuntamenti (infiorata del 2 giugno quartiere Repubblica, riqualificazione muro Foro Boario, riqualificazione scalinata quartiere Buozzi) ha deciso di dare vita ad un appuntamento per dare forza al filo conduttore di questo progetto a lungo termine: sensibilizzare la riqualificazione dei campi da basket e impianti sportivi "di strada" di Tolentino, spesso abbandonati o poco curati. Sarà possibile, infatti, partecipare alla raccolta firme in corso.
La giornata sarà rigorosamente a KM 0: in consolle ci saranno Mauro Mogliani – Maurockdj (Rock/New wave/Punk) e Lorenzo Cecchetti - Dj Cosmic Groove (Electro/techno), lo street food sarà a cura de L'oste e il birraio -Enoteca e Birroteca/Prodotti Tipici Marchigiani.
Il valore aggiunto sarà appunto la collaborazione con l'Associazione Basket Tolentino, che per l'occasione promuove un Open Day. L'invito alla manifestazione è quindi aperto a tutte le bambine e i bambini “piccoli cestisti” che dalle ore 17:00, insieme a Valeriano Terzano e Lorenzo Picotti, potranno giocare sia all'interno che all'esterno del Palasport.
Il live painting si terrà su tutta la murata dietro al Palasport con la partecipazione di artisti provenienti anche da fuori regione. Saranno presenti anche gli stand informativi dell’Avis, dell’Aido e dell’Admo.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo, dall’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, dal consigliere delegato Fabio Borgiani, dal consigliere Luigino Luconi, dai rappresentanti dell’associazione Mattatoio 5 Francesco Ciommei e Claudio Natalini, dall’associazione Basket Tolentino e dal presidente del Comitato di Quartiere Mauro Gesuelli.
Fermato per un controllo, gli trovano addosso i documenti e carte di credito di un’altra persona. Il 18 agosto i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nor di Tolentino hanno controllato, in piazza della Libertà, un 25enne noto per legami con l’ambiente degli stupefacenti. L’atteggiamento schivo e refrattario al controllo, ha indotto i carabinieri ad approfondire e a svolgere attività di perquisizione, da cui è emerso che egli aveva con sé numerosi documenti appartenenti a una professionista di Macerata.
In particolare il ragazzo aveva la disponibilità di documenti personali e di guida, tessera sanitaria, bancomat, prepagata e carta di credito della signora, di cui non poteva giustificare il possesso. Contattata la proprietaria, è emerso che effettivamente era stata vittima di furto del portafoglio nella stessa giornata.
Ulteriori approfondimenti hanno consentito di verificare che il giovane aveva anche utilizzato le carte di credito facendo degli acquisti di 25 e 30 euro in negozi di Macerata e Tolentino; dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali è emerso inoltre che le stesse carte erano state utilizzate, ancora a Tolentino, anche da altri due amici del ragazzo, un quarantaquattrenne e un quarantacinquenne maceratesi già noti alle forze dell’ordine, che avevano acquistato sigarette.
All’esito degli accertamenti svolti i tre indagati, che hanno complessivamente utilizzato le carte per un importo di circa 150 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.
La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato un 46enne, già noto alle forze dell’ordine. Gazie alle immagini di videosorveglianza degli uffici postali di più comuni, è stato possibile verificare che l’uomo aveva la disponibilità di una carta Postamat di cui un anziano aveva denunciato lo smarrimnto.
Cordoglio a Tolentino, San Ginesio e Serrapetrona per la scomparsa di Rossano Cicconi. Professore in pensione, paleografo, ricercatore e studioso di storia locale, si è spento nei giorni scorsi all’età di 79 anni.
“A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimo il cordoglio per la scomparsa del professor Rossano Cicconi”, lo ricorda il sindaco Mauro Sclavi .
“Concittadino molto apprezzato per le sue innate doti umane – sottolinea il primo cittadino di tolentino - è stato un grande studioso a cui dobbiamo molte pubblicazioni incentrate sulla storia del nostro territorio e in particolare dei comuni vicini a Tolentino. Ha collaborato per molti anni con la Biblioteca Egidiana e a lui si deve tutta la trascrizione del processo di canonizzazione di San Nicola da Tolentino”.
“Sempre sorridente ha formato, durante la sua attività di insegnante, tanti giovani studenti e soprattutto, come studioso, si è fatto apprezzare da noi tutti la sua rigorosa ricerca storica e i suoi attenti e approfonditi studi in diversi archivi storici. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Lo, ricorda, attraverso una nota, anche la sindaca di Serrapetrona- Comune di cui ha ottenuto la cittadinanza onoraria per i suoi lavori di studioso - Silvia Pinzi ."Già nostro cittadino onorario dal 1994, da illustre studioso ha fatto dono della sua preziosa ricerca alla collettività serrapetronese riscoprendo quanto di più prezioso: le proprie radici, conservandone la memoria storica, e la storia di chi ci ha preceduto perché attraverso di esse, con slancio, potessimo interpretare il presente ed affrontare consapevolmente il futuro", scrive Pinzi. "Grazie professore, grazie per la passione contagiosa e l’amore verso i nostri territori in tutte le possibili declinazioni".
Sabato 7 settembre, presso il foyer del Teatro Politeama Piceno di Tolentino, sarà presentata la mostra fotografica dal titolo "Via, via, vieni via con me", con inaugurazione alle ore 17.
La mostra, organizzata a cura dell’associazione di volontariato G.AL.T. odv, Gruppo Alzheimer Tolentino, la quale opera a sostegno di chi è affetto da Alzheimer e demenze in generale e dei loro familiari, ha lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali tematiche. Al tempo stesso, l’esposizione vuole lanciare un messaggio di speranza, per il quale è possibile continuare ad interagire con il proprio caro, anche dopo la diagnosi di demenza.
Attraverso i suoi scatti, che ritraggono momenti di vita quotidiana accanto ai propri cari affetti da Alzheimer, Eugenia Zamagni, originaria di Forlì, ci porta in un viaggio la cui strada è fatta di sguardi, sorrisi, complicità, nel quale l’unica guida in grado di far mantenere la direzione verso la cura, è l’amore. Le foto stimolano ad “allargare” il nostro sguardo, soffermandoci su dettagli che spesso non notiamo e che invece rappresentano quella chiave, capace di aprire ancora la porta dei legami e dei sentimenti.
La mostra vuol essere altresì un invito ad un approccio diverso alla malattia, affinché chiunque riceva una diagnosi di demenza e i familiari che se prendono cura, non si sentano esclusi dalla società, ma abbiano la possibilità di continuare a vivere nel modo più dignitoso possibile. La mostra si svolge con il patrocinio del Comune di Tolentino – Assessorato alle Politiche Sociali.
Il G.AL.T. invita tutta la cittadinanza a partecipare e ricorda che la mostra sarà visibile dal 7 al 15 settembre compreso, presso il foyer del Teatro Politeama Piceno tutti i giorni dalle 17 alle 20 con ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni info@alzheimertolentino.it