È stato presentato il percorso che ha portato alla predisposizione del nuovo menu con i piatti che, quotidianamente, verrano serviti nelle scuole cittadine e preparati dal personale comunale in servizio all’interno delle stesse mense scolastiche di Tolentino. Alla conferenza stampa di lancio hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, il Consigliere delegato alle mense Mirko Mancini, i Presidenti dei Comitati mensa Luca Belli e Francesca Porfiri, la rappresentante dei dipendenti comunali delle mense scolastiche Donatella Morelli.
Sono stati previsti sia un menu invernale che estivo, entrambi validati dall’ASUR.
Grande attenzione è stata riservata alla qualità delle materie prime acquistate per la preparazione dei cibi e anche nella compilazione del capitolato di gara per la scelta dei fornitori.
Condizione importante è stata la selezione degli alimenti locali, a km zero. Nel menu, si prediligeranno prodotti biologici come verdura, frutta, legumi, pasta con grano italiano, formaggi con latte locale. L’obiettivo primario è quello di migliorare continuamente il servizio.
In questo primo anno di attività, i Comitati Mensa hanno molto lavorato per favorire un'interazione diretta tra i fruitori delle mense, i bambini, le famiglie e gli insegnanti.
Sul sito del Comune www.comune.tolentino.mc.it inoltre è stata aperta una sezione dedicata alle mense scolastiche https://www.comune.tolentino.mc.it/mense-scolastiche-2/ dove è possibile vedere o scaricare il menu mensile, il vademecum, la composizione dei Comitati mensa, la scheda con la composizione e le caratteristiche degli alimenti, le schede per la valutazione dei Comitati, dei docenti e del personale interno alle mense e che servono per la propria valutazione e esprimere il gradimento.
Per presentare tutte le novità che riguardano le mense scolastiche sono stati organizzati due incontri negli istituti comprensivi per le famiglie: 8 novembre al Don Bosco alle ore 18 plesso Grandi; 15 novembre sempre alle ore 18 alla Lucatelli. Prima delle riunioni con le famiglie i Comitati mensa incontreranno gli insegnanti.
A Tolentino sono operativi due Comitati mensa, uno per l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” e uno per l’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli”.
Anche l’edizione 2019 degli Aperitivi Mondiali ha fatto, ancora una volta, registrare un alto numero di presenze e il gradimento delle tantissime persone a Tolentino. Per tre giorni, fino a fine serata, in ogni esercizio aderente sono state degustate bevande e piatti tipici di molte nazioni del mondo, in un allestimento a tema.
Questi i 19 locali che hanno partecipato con le rispettive nazioni: Dabliu Bar, Germania; Bar Gabrielli, Spagna; Fashion Mitho's Cafè, Cina; Nuovo Bar Smeraldo, Grecia; Alimentari Fioretti, Francia; Every Day, Scozia; Green Room Pub, Giamaica; Bar della Stazione, Belgio; Gaia Cafè, Messico; Caffetteria Politeama, Austria, Bar Pasticceria Zazzaretta, Argentina; Bar dell'Angolo, Thailandia; Plaza Cafè, Usa; Gran Gourmet, Italia; Enoteca Altrochebacco, Sud Africa; Bar Pasticceria Pistacchi, Inghilterra; Ristobar Di Gusto, Giappone; Rewind Food & Drinks, Cuba; Urban Reef, Brasile.
A conclusione dell’evento, sono state votate per il miglior allestimento sul sito Facebook dell’Informagiovani. Il pubblico, per il secondo anno consecutivo ha assegnato il riconoscimento al Mitho’s Caffè.
Il premio è stato consegnato dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi al titolare dell’esercizio commerciale Massimo Cacchiarelli alla presenza di Francesca Piccinini dell’Informagiovani di Tolentino.
La sesta edizione degli Aperitivi Mondiali è stata promossa dal Comune di Tolentino Assessorato alle Politiche Giovanili, dall'Informagiovani in collaborazione con Parsifal Associazione di volontariato Onlus.
Nel corso di numerosi eventi organizzati in concomitanza con le festività dedicate a san Nicola da Tolentino, la Linotype ha lanciato un'iniziativa benefica i cui proventi erano destinati al Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino.
Gionata Del Pupo e Gino Vitali hanno realizzato una bellissima t-shirt, confezionata in un elegante packaging, con sopra raffigurati i maggiori monumenti della Città di Tolentino.
La maglietta, indossata anche dalle modelle nel corso della sfilata “Notte di Stelle – Fashion Night”, ha riscosso un grande successo. I fondi ricavati dalla vendita sono stati interamente devoluti per sostenere le attività del Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino.
La cerimonia di consegna dell’assegno simbolico è avvenuta nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Presidente dell’ASP Porcelli Giorgio Sbaraglia, del Direttore dell’ASP Porcelli Simone Ricci, l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi e i titolari della Linotype Gionata Del Pupo e Gino Vitali.
Il Rotary di Tolentino, nella Giornata mondiale della polio che cade oggi, vuol puntare l'attenzione sulla ricorrenza per far riconoscere i progressi nella lotta globale per l'eradicazione della malattia altamente contagiosa che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il virus viene trasmesso da una persona all'altra, di solito attraverso l'acqua contaminata. Può attaccare il sistema nervoso e, in alcuni casi, portare alla paralisi. Anche se non esiste una cura, c'è un vaccino sicuro ed efficace, quello che il Rotary e i suoi partner usano per immunizzare oltre 2,5 miliardi di bambini in tutto il mondo.
Grazie al Rotary sono stati fatti enormi progressi nella lotta per l'eradicazione della polio. Sono stati ridotti del 99,9% i casi in tutto il mondo sin dal 1988. C'è ancora molto lavoro da fare per affrontare le sfide in Afghanistan e Pakistan e in altri Paesi ad alto rischio, dove il poliovirus selvaggio rappresenta ancora una minaccia. Il Rotary avviò la campagna di eradicazione della poliomielite nel 1985. Nel 2002, inoltre, fu certificato che in Europa la malattia non era più presente. Ecco, allora, che il programma Polio-Plus del Rotary vuole raggiungere l’obiettivo finale. Da più di trenta anni il Rotary è alla guida dell’iniziativa globale Polio-plus. Ora si continua a sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica per colmare quel poco che manca per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione totale della polio dal pianeta, vaccinando contro il temibile virus tutti i bambini del mondo.
"E il Rotary di Tolentino - spiega il presidente Carla Passacantando - sta raccogliendo fondi e continua a diffondere l’importanza del vaccino antipolio nel mondo e i progressi ottenuti nel tempo dalla campagna Polio-Plus."
Anche il Rotary Matteo Ricci Macerata, presieduto da Andrea Cirilli, ricorda che nel mondo ad oggi, anche grazie all’opera del Rotary International e dalla sua fondazione, la Polio è stata quasi definitivamente eradicata in quanto esistono solo 12 casi in Pakistan e Afganistan.
L’impegno del Club “Matteo Ricci Macerata” prosegue come ogni anno nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta di fondi da destinare alla cura della Poliomelite nel mondo. Quest’anno, come di consueto, la conviviale del 6 settembre 2019 con il Concerto di Musica Jazz ha fatto riscontrare un notevole successo e permesso la devoluzione di una cifra pari a 2.500 euro al Fondo Polio Plus internazionale. Il tutto grazie alla Ditta Borgani Orfeo di Macerata che ha sponsorizzato e collaborato nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto presso il Ristorante "Le Case" di Macerata nonché alla partecipazione di 140 perone tra socie e invitati.
Tamponamento multiplo a Tolentino in via Nazionale. È successo tutto verso le ore 19, quando un veicolo si è arrestato per permettere la svolta ad una vettura ed è stato violentemente tamponato da un'utilitaria che sopraggiungeva nella stessa direzione.
Gli occupanti sono scesi per verificare i danni alle macchine, ma l'ora di punta ha giocato un brutto scherzo. Le auto, sopraggiunte subito dopo, sono state costrette ad una brusca frenata, causando a loro volta un ennesimo tamponamento.
Alla fine saranno cinque le vetture coinvolte, tutte con danni importanti. Nessuna seria conseguenza per gli occupanti, valutati sul posto dal personale del 118.
Sul posto sono intervenuti il comando di Polizia Locale di Tolentino, cui spettano i rilievi, e la pattuglia del radiomobile di Tolentino, che ha agevolato la circolazione stradale, disposta su una corsia a senso alternato.
Giunto sul luogo del sinistro anche il personale dei Vigili del Fuoco, attivato per la fuga di gas da uno dei veicoli coinvolti.
Il maxi tamponamento ha congestionato il traffico cittadino, considerata anche la contemporanea chiusura, per lavori, dell'arteria di Via Nenni in direzione centro.
Ancora una volta Tolentino ha dimostrato tutto il suo attaccamento alle tradizioni e al proprio folklore. Infatti sabato 19 ottobre, in piazza della Libertà, è stata ospitata una serata interamente dedicata alla cultura folcloristica e non solo.
Dopo una coinvolgente sfilata per le vie e le piazze del centro storico, i gruppi GAMS, Gruppo Alfieri e musici di Servigliano, “Colle del Verdicchio” di Staffolo, Gruppo “La Campagnola” di Montecosaro, “La Racchia” di Sarnano e “Li Pistacoppi” di Macerata, si sono alternati sul palcoscenico con esibizioni molto applaudite e gradite dal numerosissimo pubblico che ha potuto apprezzare l’arte del maneggio della bandiera, la bravura dei tamburini ma anche le coreografie del saltarello, della Castellana e delle altre danze tipiche marchigiane e maceratesi. Molto divertente anche l’intermezzo presentato dalla Racchia, complesso musicale ormai famoso per i suoi improbabili quanto divertenti strumenti musicali. La serata è stata presentata da Matteo Pasquali e Luca Romagnoli.
Al termine scambio dei doni e ringraziamenti da parte del Sindaco e dell’Amministrazione comunale agli organizzatori Carlo Strovegli e Donatella Bastari del Centro Studi di Tradizioni Popolari Staphilè.
Il Sindaco Pezzanesi ha ricordato che l’appuntamento “Tolentino in Folk. La sera del dì di festa…” ha coinvolto tanti spettatori, anche di altri comuni, arrivati per godere di una serata molto gioiosa e coinvolgente che ha fatto riscoprire le tradizioni popolari e folcloristiche e che certamente andrà ripetuta anche il prossimo anno e magari inserita tra gli appuntamenti dell’Estate Tolentinate.
Al termine anche il pubblico è stato invitato a partecipare a ballare sul palco una quadriglia molto spiritosa e spassosa.A completare la serata la degustazione di polenta e piadina organizzata dal Comitato di Contrada della Bura.
"Anche il tempo del silenzio e della pazienza ha un limite. Da quando ho assunto il ruolo di presidente del Consiglio comunale di Tolentino, in maniera più o meno costante, il sottoscritto risulta oggetto di pesanti attacchi, tesi probabilmente più a screditare l'Amministrazione comunale che la figura del Presidente del Consiglio. Resta fermo che ad oggi mi sento in dovere di difendere la figura istituzionale che mi onoro di rappresentare e la dignità dell'uomo che da anni siede sui banchi di questo Consiglio comunale con decoro e rispetto per le altrui posizioni." Così il Presidente del Consiglio di Tolentino Carmelo Ceselli, risponde a quelli che lui stesso definisce "violenti attacchi (che ben poco hanno di politico) in merito alla discussione del bilancio consuntivo".
"Innanzitutto, Carmelo Ceselli era e resta “l'uomo della legalità”. A scanso di equivoci e per evitare fraintendimenti su quanto affermato dai Consiglieri comunali di minoranza nella nota stampa in cui comunicavano la loro assenza al Consiglio comunale del 9 ottobre (LEGGI QUI), ritengo doveroso portare a conoscenza dei cittadini come si sono svolti realmente i fatti - spiega il presidente del Consiglio -. Questo, l’elenco cronologico dei fatti: in data 24 settembre, in previsione del Consiglio comunale fissato per il 30 settembre, ai Consiglieri arriva tutta la documentazione relativa al bilancio, priva soltanto della relazione dei Revisori dei Conti. In sede di Consiglio, ho spiegato chiaramente che questo era il motivo per cui non si sarebbe discusso il punto relativo al Bilancio in data 30 settembre. La documentazione dei Revisori dei Conti viene inviata in data 4 ottobre e a quel punto convoco il Consiglio comunale per il successivo 9 ottobre, data che avevo già informalmente comunicato nel corso della seduta del 30 settembre. Faccio presente anche che il giorno 7 ottobre era stata convocata la Commissione Bilancio a cui nessun Consigliere di Minoranza si è presentato."
"'È giunta l'ora di rispettare i regolamenti comunali' tuonavano i Consiglieri di opposizione. Ma, francamente, non so verso chi, dato che codesta Presidenza non ha mai mancato di ottemperare a quanto previsto proprio dallo Statuto comunale e dalle norme che regolano lo svolgimento del Consiglio comunale. Infatti, i Consiglieri di minoranza dovrebbero ben sapere che proprio il regolamento prevede il deposito degli atti in discussione cinque giorni prima della data di svolgimento del Consiglio comunale. La cronologia sopra esposta parla chiaro - spiega Ceselli -. Talvolta, ma non per regola, può capitare che durante una discussione consiliare si possa derogare al dettato stretto e freddo del regolamento comunale e si conceda di applicare quello, magari meno formale ma più adeguato, del buon senso. Ma quando si parla di regolamento in senso stretto e istituzionale, non accetto lezioni da chicchessia né tantomeno posso accettare di essere definito “l'uomo del non sento, non vedo e non parlo” o il capofila dopo il sindaco di “una banda di incapaci”. Queste dichiarazioni si rivelano inutili e sterili e non idonee a comportamenti responsabili e costruttivi che dovrebbero essere l'essenza della politica orientata al bene comune."
"La figura del Presidente del Consiglio, per quanto espressione della maggioranza, è sempre stata e intende continuare ad essere figura di garanzia per tutti i membri del Consiglio comunale e non è di certo disertando le sedute consiliari che si offre un buon esempio istituzionale - conclude il Presidente del Consiglio comunale -. Da parte mia, ribadisco la più ampia disponibilità ad accogliere le istanze, le proposte, le richieste e quant'altro i Consiglieri di minoranza vorranno sottopormi. Ma di fronte all'insulto e a ricostruzioni parziali e menzognere della realtà, sentivo il dovere di chiarire i fatti, a tutela della carica istituzionale che ricopro."
Sono 620 le opere che stanno partecipando alla Trentesima Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte. Ben 239 autori hanno infatti inviato i propri lavori a Tolentino, confermando la caratura del concorso, che è a tutti gli effetti uno degli eventi marchigiani più frequentati a livello mondiale. Del resto, i 239 artisti presenti (di cui 38 artiste) si dividono in 46 nazionalità, e solo 70 sono italiani. Tra i Paesi più rappresentati, spiccano Iran (23 autori), Romania (15), Serbia (14), Cina (10), Spagna (10) e Turchia (9).
Intanto ieri, martedì 22 ottobre, nella sala Mari di Palazzo Sangallo, si è riunita la giuria. L'occasione, decretare il vincitore del “Premio internazionale Città di Tolentino”, quest'anno sul tema “L'Odio”, e il “Premio Luigi Mari”, dedicato come di consueto al ritratto caricaturale. Tutte le opere pervenute hanno fedelmente interpretato il tema e la selezione si è presentata ardua per il grande livello grafico ed estetico delle opere in concorso.
La giuria, di altissimo valore, è composta da: Mara D’Amico, dirigente Ic Lucatelli; Giuseppe Calenzo, dirigente Ic Don Bosco; Claudia Canestrini, insegnante delegato Iis Filelfo; Mauro Cicarè, docente illustrazione; Mauro Evangelista, illustratore; Pietro Frenquellucci, giornalista; Rossella Ghezzi, direttrice Accademia Belle Arti di Macerata; Sandro Giorgetti, coordinatore team e responsabile progetto Fondazione Marche Cultura; Gianni Giuli, psichiatra, dirigente medico Asur Marche – Area Vasta 3; Giorgio Leggi, grafico; Piero Massimo Macchini, comico; Mirella Valentini, direttrice Unitre Tolentino.
A conclusione della riunione, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e l'assessore alla Cultura Silvia Tatò hanno portato il loro saluto, evidenziando il forte legame che c'è tra amministrazione e Biennale.
“Il concorso è un appuntamento storico di Tolentino, e da ormai 60 anni è presente nella scena culturale regionale, nazionale ed internazionale – ha detto il suo direttore artistico Evio Hermas Ercoli -. Un'eccellenza che ha dato origine nel Museo dell’Umorismo Miumor ad una delle collezioni di genere più strepitose in Italia. Un evento che ha grosse potenzialità, vista la sua spinta mondiale. Questa trentesima edizione è da record per numero di partecipanti e per l'ampio respiro. Giovedì 21 novembre sveleremo il lavoro della giuria, che ha decretato i vincitori”.
Proprio dal 21 novembre partirà ufficialmente infatti Biumor 2019, il Festival promosso da Popsophia che animerà diversi contenitori del centro storico fino a sabato 23 novembre, sempre ragionando, ovviamente, su “l'Odio”, tema caldo della trentesima edizione.
Sabato pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche si è svolto l’incontro “Noi e lo Stato. Relazione proficua per un lavoro dignitoso e una crescita economica sostenibile” promosso e organizzato dai Rotaract Club “La Marca” di Tolentino e Ascoli Piceno, con il patrocinio della Regione Marche.Grazie ai relatori di spessore che si sono confrontati su temi come il rapporto Stato-cittadini, la sostenibilità economica, il sistema pensionistico e quello che dovremmo fare noi per il sistema sociale in cui viviamo anziché aspettare che esso faccia qualcosa per noi, è nato un interessante dibattito che ha coinvolto il numeroso pubblico in sala. Partendo dalla presentazione del libro “Noi e lo Stato: siamo ancora sudditi?” scritto dalla Professoressa e costituzionalista Serena Sileoni, grazie al contributo di Carlo Cambi, giornalista ed editorialista de “La Verità” e del Professor Giuliano Cazzola, economista ed esperto delle dinamiche pensionistiche, si è cercato di puntare l’attenzione sulla comprensione della sostenibilità del sistema italiano in cui viviamo, lavoriamo e in cui cerchiamo di produrre ricchezza.
All’incontro era presente anche il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ha portato il saluto della Città e ha ringraziato gli organizzatori per aver promosso un momento di così importante riflessione che funge da stimolo per domandarsi ciò che non va e trovare alternative pratiche e migliorative. Il Presidente del Rotaract Club “La Marca” Lorenzo Pelacani che ha introdotto la serata è rimasto soddisfatto della riuscita dell’incontro. “Un interessante momento di confronto per la cittadinanza, per la nostra associazione e anche per i relatori, che ci hanno regalato un contraddittorio con larghe argomentazioni che ha coinvolto per più di due ore gli intervenuti - ha commentato - . Lo stimolo nato dalla serata di sabato ci dá la forza e la volontà di creare altri momenti di dialettica e confronto, su altri temi e con altre argomentazioni, che sono sempre un momento importante per una comunità come la nostra.”
La città di Tolentino protagonista della puntata di Striscia la Notizia andata in onda lunedì sera (21 ottobre). Cristiano Militello nella seguitissima rubrica "Striscia lo Striscione" ha intervistato fuori dallo Stadio della Vittoria il popolo cremisi accorso per la partita contro gli abruzzesi del Notaresco.
Le interviste sono state registrate domenica 13 ottobre, quando Militello si trovava nella nostra provincia perché ospite dell'Overtime Festival, a Macerata. Esilaranti gli scatch messi in scena con i tolentinati, con un imperdibile saluto finale ad Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.
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Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Borgorosso nella 5° giornata della Serie C2 Girone B. Tre punti importanti conquistati al termine di una gara difficile e piuttosto nervosa contro un avversario molto coriaceo come il Tre Torri Sarnano. Dopo un inizio di gara in cui i padroni di casa hanno creato numerose occasioni sventate dagli ottimi interventi di Pistacchi, i biancorossi passano in vantaggio con il solito Matteo Nunzi, bravo a dribblare anche il portiere avversario. Ma nel momento migliore per i tolentinati arriva prima il pareggio del Sarnano e poi addirittura il vantaggio con Pallotta bravo a sfruttare due sbavature difensive degli ospiti.
Il secondo tempo è tutto di marca biancorossa, ma nonostante il prolungato possesso palla, la squadra riesce a rendersi pericolosa solo con tiri dalla distanza, rischiando molto sulle ripartenze avversarie. Il gol del pareggio arriva grazie ad una bella azione ancora di Nunzi che deposita il pallone all’angolino beffando il portiere in uscita. Quando sembrava che la gara dovesse finire in pareggio, il Borgorosso beneficia di un tiro libero in pieno recupero, molto contestato dai padroni di casa per un fallo di mano in attacco; il bomber Diallo è freddo e gela il portiere con un bel tiro rasoterra. Una vittoria al fotofinish per i tolentinati che salgono a quota 9 punti in classifica e si avvicinano alle zone alte, ma è ancora molto presto per fissare obiettivi. Ora il Borgorosso dovrà confermare il trend positivo affrontando in casa l’Avenale, squadra molto esperta e molto ostica.
Sconfitta che lascia l’amaro in bocca invece per la squadra Csi di mister Vecerrica, che si arrendono per 2-1 al Collebronx, nella seconda giornata di campionato disputata giovedì scorso presso gli impianti Cus a Macerata. I biancorossi dominano la gara nella prima frazione, mettendo in risalto notevoli miglioramenti nella fase difensiva, con il portiere Verdini mai chiamato in causa se non per l’orinaria amministrazione, ma sprecano numerose palle gol tanto che la prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate. Nella ripresa le squadre si aprono alla ricerca del vantaggio e Matte Paciaroni con una caparbia azione di forza riesce a portare avanti il Borgorosso beffando il portiere con un tiro rasoterra dal limite dell’area.
Il Collebronx prova subito a reagire, ma Verdini riesce a sventare i pericoli con numerosi interventi, fino a quando viene assegnato un calcio di rigore per i padroni di casa, molto contestato dagli ospiti. Nel finale arriva la beffa per i ragazzi di Vecerrica che subiscono al rete del 2-1 a causa di un errato posizionamento della barriera su un calcio di punizione. “Sconfitta che brucia ma che deve incentivare la squadra a migliorare sempre di più nella gestione della gara e soprattutto spronare i ragazzi ad essere più cinici sottoporta.Stasera abbiamo sprecato molte palle gol e siamo stati poi puniti”, dice al termine mister Vecerrica .
Arriva invece la prima sconfitta per la squadra under 15 di Stefano Grillo, che ha affrontato in casa il Cus Macerata. Nonostante gli sforzi e qualche palo di troppo, gli avversari si sono dimostrati superiori sul piano fisico e hanno fatto prevalere il loro ritmo e si sono imposti per 6-1.
Per i giovanissimi biancorossi una giornata storta e una sconfitta che servirà da stimolo per continuare a lavorare in allenamento e far esperienza migliorando soprattutto sul piano atletico.
Dopo il turno di riposo, i ragazzi di mister Grillo torneranno in campo il 3 novembre a Serravalle.
Ha aperto con grande successo la mostra Tolentino Brick Art inaugurata lo scorso 17 ottobre che, oltre alle mille persone presenti alla cerimonia di inaugurazione, nei primi quattro giorni di apertura ha fatto registrare 900 paganti, un numero di visitatori certamente molto superiore a ogni più rosea aspettativa.
Sono giunte a Tolentino famiglie e gruppi di amici provenienti dall’Umbria, dall’Abruzzo e ovviamente dalle Marche. Tantissimi appassionati delle costruzioni più famose del mondo e che hanno potuto ammirare tantissimi diorami, anche di grandi dimensioni, playset e originalissimi “mog” ossia creazioni uniche, alcune delle quali, come la grande astronave di Star Treck, realizzate appositamente per l’esposizione di Tolentino. Infatti, nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola e più precisamente nella tensostruttura posizionata nel cortile dietro la ex scuola Bezzi, sono esposti molti playset e diorami che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Tutti selezionati dal curatore dell’esposizione Riccardo Di Nasso dell’Associazione “Collego”.
La mostra, inoltre, ha al suo interno anche un grande spazio con lo shop, le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti. Molto apprezzato quello che ha inaugurato la sezione del laboratori, inerente la robotica applicata alle costruzioni.
La mostra Tolentino Brick Art è promossa dal Comune di Tolentino, Assessorati al Turismo, cultura, Istruzione, Commercio in collaborazione con la Pro Loco TCT e l’Associazione “Tolentino Arte e Cultura”.
La biglietteria della mostra è a Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà.
“Soltanto esibendosi si trova la propria strada e la propria identità musicale. Il Concorso Music Gallery è un’ottima opportunità per gli appassionati della musica, un percorso formativo che vi permetterà di crescere e di capire i vostri obiettivi”. È un estratto del Seminario tenuto dal Maestro Vince Tempera che la produzione ha riservato a tutti gli iscritti del famoso Concorso Music Gallery.
“La strada giusta per Sanremo”. Una lectio magistralis sulle modalità di preparazione per i concorsi, facendo particolare riferimento al Festival di Sanremo ma toccando tanti argomenti interessanti, dal plagio, alle case discografiche, alla tipologia di musica e di testo, ecc.
Il Maestro Tempera ha sorpreso tutti i partecipanti con un fuori programma molto apprezzato invitando a salire sul palco le giovani promesse presenti in sala per dare la possibilità di esibirsi al fine di dispensare utili consigli e suggerimenti. Tantissimi gli scatti e gli autografi firmati dal Maestro sempre a disposizione per ogni richiesta.
Una giornata che ha avuto inizio a Potenza Picena nel suggestivo e storico teatro “Bruno Mugellini” con un parterre gremito di appassionati della musica in collaborazione con il Mugellini Festival. Tutto lo staff di Music Gallery si è poi trasferito, nel pomeriggio, al Centro Commerciale IperSimply di Grottammare per la 2^ selezione di Music Gallery.
Attraverso interpretazioni molto emozionanti e di altissimo livello hanno guadagnato il pass per la finale: Gaia Anglani di Ponzano di Fermo per la categoria “Editi”, Irida Nasic di Tolentino per la categoria “Inediti”, Sofia Bevilacqua di Guardiagrele (CH) per la categoria “Young” ed Emanuele Saltari di San Ginesio è l’artista scelto direttamente dal Presidente di Giuria Vince Tempera.
Presenze da record a Grottammare hanno sancito il grande successo per questo format, Music Gallery, che in pochi anni si è conquistato affetto e fiducia di musicisti, cantanti e scuole di formazione musicale che lo hanno eletto miglior concorso regionale. Prossima tappa domenica 27 ottobre a Fano nella Galleria Fanocenter con il conduttore radiofonico e televisivo, scrittore e cantante italiano Platinette.
Piume al vento e squilli di ottoni per entusiasmare il pubblico. Grande partecipazione la scorsa domenica a Tolentino per l’arrivo della Fanfara dell’11° Reggimento dei Bersaglieri dell’Esercito Italiano – 132 Brigata “Ariete” di Orcenico Superiore.
La Fanfara ha fatto il suo ingresso trionfale, come nella migliore tradizione, di corsa allo Stadio della Vittoria prima della partita di calcio Tolentino – Pineto.
Infatti i Bersaglieri sono stati invitati a Tolentino in occasione dei festeggiamenti dedicati a celebrare il centenario dell’Unione Sportiva Tolentino, fondata nel 1919 da Paolo Giacconi, che essendo stato Bersagliere, aveva scelto per i colori sociali, il cremisi delle mostrine del glorioso corso dei Bersaglieri.
La Fanfara ha eseguito alcuni brani per salutare tutti i tifosi presenti a dopo l’ingresso in campo delle squadre ha suonato l’Inno Nazionale di Mameli che è stato cantato da tutto il pubblico presente.
Prima dell’inizio della partita il Presidente dell’U.S. Tolentino Marco Romagnoli ha donato alla Fanfara la maglietta “Cremisi” del Centenario.
Le emozioni sono continuate nel tardo pomeriggio in piazza della Libertà. Infatti la Fanfara dell’11° Reggimento dei Bersaglieri, accolta da un caloroso applauso, è entrata correndo nella piazza fin sotto il palcoscenico.
Tantissime le persone accorse da tutto il territorio maceratese e che non sono volute mancare a questa occasione. In prima fila, entusiasti tantissimi bambini che non si sono persi una nota.
I brevissimi musicisti diretti dal Sergente Luigi Vicedomini, tutti diplomati al conservatorio, hanno dato prova della loro bravura eseguendo sia i brani appartenenti alla tradizione del Corpo dei Bersaglieri che spaziando all’interno del vasto panorama della musica leggera, sia internazionale che nazionale. Applauditissimo il medley di canzoni italiane come “o sole mio” e “volare” e quello dedicato ai Queen.
Infatti, la Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri annovera nel proprio repertorio, oltre alle marce militari, numerosi brani di altri generi musicali, rielaborati anche da alcuni componenti il complesso musicale, riscuotendo unanimi consensi di approvazione nelle varie manifestazioni nelle quali si è esibita, sia in Italia che all’estero.
Al concerto ha preso parte anche una nutrita rappresentanza di Bersaglieri in congedo tra cui il neo Consigliere regionale Lino Lambertucci e il tolentinate Giuseppe Fiorelli.
Prima dell’esecuzione del “Canto degli Italiani” il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato la Fanfara che ha reso ancora più importanti i festeggiamenti dedicati all’Unione Sportiva Tolentino e ha sottolineato l’importanza del nostro Esercito e dei Bersaglieri sempre più “portatori di pace” in tutto il mondo e in particolare in quelle zone interessate da conflitti bellici. Sentimenti di stima e ringraziamenti sono stati espressi anche dal Presidente del Comitato del Centenario UST Benedetto Sciapichetti e dal Presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli che insieme all’Amministrazione comunale ha reso possibile la realizzazione di un sogno: l’arrivo a Tolentino della Fanfara dei Bersaglieri.
Il fotogiornalismo di guerra di ieri e di oggi visto attraverso gli “sguardi sul fronte” di Carlo Balelli e Stefano Stranges. Un confronto promosso in occasione del decennale del Centro Studi “Carlo Balelli” per la storia della fotografia, sabato 19 ottobre, presso l’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra a Tolentino. Il dialogo moderato dalla giornalista Tiziana Tiberi ha ripercorso la storia del Centro Studi, evidenziando l’immenso patrimonio culturale prodotto dalla dinastia di fotografi Balelli e conservato, oltre all’archivio privato, nella Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e nella Biblioteca Statale di Macerata.
A raccontare la storia del Centro Studi e le giornate in trincea del padre Carlo (Novara, 1894 – Macerata, 1981) al servizio della IV Armata del Regio Esercito, sotto gli occhi attenti della mamma Giovanna, è stata la presidente dell’Istituzione Emanuela Balelli. "Quale occasione migliore di un decennale per fare il punto sul fotogiornalismo di ieri e di oggi - ha detto -, molteplici poi sono le connessioni tra la fotografia di Carlo Balelli e Stefano Stranges, come la profonda e totalizzante umanità che caratterizza i loro scatti. Anche partendo da punti diversi, l’elemento comune è l’indipendenza di entrambi nel cogliere con lo sguardo storie, messaggi e volti importanti da tramandare".
L’incontro segna l’avvio della promozione del brand “Obiettivo sul fronte”, dal titolo della mostra sulla Grande Guerra attualmente esposta all’Ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra, che offre la possibilità di confrontare le opere del fotogiornalismo tra passato e attualità.
In occasione del decennale, inoltre, è stata annunciata ufficialmente la proroga dell’apertura della mostra all’8 dicembre (inizialmente prevista inizialmente per il 4 novembre), con apertura in orario 10-18 il sabato e la domenica. Durante l’evento è stata presentata anche la ristampa del catalogo “Obiettivo sul fronte e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra”, il quale presenta tutte le fotografie originali esposte, insieme alla narrazione, corredata da lettere e documenti originali, dell’esperienza di Carlo Balelli quale fotografo della Grande Guerra.
La ricorrenza del decennale ha consentito di apprezzare le fotografie di guerra realizzate da Stranges, che nelle Marche ha anche realizzato un mostra dedicata alle “Anime terremotate” (San Severino Marche, dal 24 settembre al 6 ottobre u.s.). "Se nei lavori di Balelli il nemico poteva essere “visibile” - ha spiegato Stranges -, dalla guerra del Vietnam in poi questa categoria per il nostro lavoro non ha più regole d’interpretazione. Deontologicamente parlando si sta perdendo il senso di questo mestiere: si va alla ricerca di un’immagine che possa essere venduta, piuttosto che mostrare quella che rappresenta la realtà dei fatti - ha aggiunto -, anche per questo oggi raramente raggiungiamo il livello massimo di comprensione di un conflitto". Su tale difficoltà incide particolarmente il fenomeno delle fake news, "con la quantità di notizie che ci giungono e la libertà con la quale possono arrivare a noi, il lato negativo di questa libertà è la fake news - ha continuato -, per combatterle dobbiamo il fotogiornalismo deve essere il più possibile coerente senza cercare a tutti costi di vendere un messaggio sensazionale".
Le immagini proiettate da Stranges hanno poi affascinato la sala e raccolto i complimenti del presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti che, insieme alla Fondazione Giustiniani Bandini, ha reso possibile l’esposizione e la realizzazione dell’evento. "Le foto di Stefano Stranges rafforzano anche l’attualità delle immagini di Balelli - ha esclamato -, l’obiettivo sul fronte è sempre presente, non soltanto nelle zone di guerra, ma anche verso le nostre periferie, le nostre strade, tra le persone che bussano alle nostre porte. Questo appuntamento ci ha aperto ancora di più gli occhi, oltre a farci un po’ soffrire - ha concluso Del Balzo Ruiti -, per questo lasceremo aperto l’obiettivo su tutti i fronti che la nostra epoca ci metta dinanzi".
Molte le personalità intervenute al decennale del Centro Studi “Carlo Balelli”, tra queste l’assessore del Comune di Urbisaglia Cristina Arrà, il direttore generale dell’Ircr Macerata Francesco Prioglio, il presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani, già rettore dell’Università di Macerata, Luigi Lacché.
Un meeting alle Case di Macerata sul tema “2019. Pensando all'opera di Marone Marcelletti nel centenario della Bauhaus e dentro la ricostruzione post sisma 2016”. Relatori dell'incontro, organizzato dal Lions Macerata Host, erano gli architetti Mario Montalboddi di Corridonia e Michele Schiavoni di Treia, socio del Rotary di Tolentino.
"A due anni dall'evento celebrativo svoltosi a Corridonia per il centenario della nascita di Marone - afferma Eliana Leoni Martelletti, presidente del Lions Macerata Host - Montalboddi e Schiavoni sono tornati a riflettere sulla portata del lascito culturale e professionale dall'architetto corridoniano inquadrandolo all'interno del grande movimento artistico e culturale, oltreché architettonico, generato dalla Bauhaus, la scuola di arti e mestieri che nell'intenzione di Walter Gropius, il suo fondatore, cento anni fa doveva essere il baluardo di un nuovo umanesimo."
L’opera di Marone, inoltre, può essere illuminante anche per comprendere lo stato in cui versa la cultura progettuale nel territorio mentre si sta entrando nella fase calda della ricostruzione post sisma 2016. La discussione è scivolata anche sulla figura dell’architetto Francesco Marcelletti, figlio di Marone, che proseguì degnamente l’opera paterna e si distinse anche come Lion, progettando e dirigendo i lavori del Villaggio della solidarietà di Corgneto, ricevendo la massima onorificenza lionistica, cioè il Melvin Jones. L'appassionante discussione è stata accompagnata da alcune immagini proiettate.
All'incontro era presente il presidente del Rotary di Tolentino, Carla Passacantando.
“La segreteria del Partito Democratico di Tolentino esprime solidarietà ai Consiglieri del PD e del Movimento 5 Stelle. L’Amministrazione continua a gestire la cosa pubblica con scarso rispetto delle regole democratiche cercando giustificazioni e argomentazioni futili. Il bilancio continua ad essere messo all’ordine del giorno all’ultimo momento a volte anche in maniera incompleta, rendendo di fatto impossibile sia la valutazione che eventuali osservazioni o interrogazioni”. Ad affermarlo in una nota la segreteria del PD di Tolentino, guidata da Angela Ciarlantini, che torna sull'argomento bilancio comunale.
“Sei o sette pagine di relazione fatte dal collegio dei Revisori dei Conti – continuano - banalizzate come se fossero le battute di un fumetto, presuppongono un approfondimento del bilancio presentato. Il Partito Democratico denuncia il fatto che l’Amministrazione di Tolentino non mette in condizione il Consiglio Comunale di fare le osservazioni al bilancio, ai cittadini l’interpretazione di questo comportamento. È ormai la seconda volta che nel corso del 2019, l’Amministrazione non pubblica né trasmette a tutti i consiglieri i documenti necessari alla valutazione del bilancio, ma anche di altri punti messi all'ordine del giorno all'ultimo momento, e continua a trincerarsi dietro le presunte cose fatte che passano in sei mesi da ottanta a cento”.
“Sfugge a qualcuno – proseguono gli esponenti dem - che tra le cento opere annoverate gran parte erano già iniziate con il centro sinistra e questa amministrazione ha solo tagliato i nastri, che alcune non sono di competenza dell’amministrazione comunale e altre sono state finanziate da altri enti. Sfugge anche lo stato di degrado del centro storico che non può essere affrontato con una operazione di “abbellimento” parziale, non integrato con il piano del centro storico previsto e per cui stiamo pagando altri soldi dei contribuenti. Chiediamo da lungo tempo maggiore coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in città e dell’associazionismo. Questo significa gestire democraticamente una città, non è sufficiente l’appello alla collaborazione, la collaborazione va attuata e gestita” concludono.
Inaugurazione di stagione all’insegna del jazz sperimentale giovedì scorso al Teatro Politeama di Tolentino con John B. Arnold Quintet, primo dei quattro appuntamenti in cartellone in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz. Il batterista newyorkese, dopo la presentazione del suo libro “Revolutions in Modern Drumming” e la relativa Masterclass nel pomeriggio, ha offerto un saggio della sua moderna visione musicale suscitando grande interesse ed apprezzamento nel pubblico in sala.
Accompagnato da un eccellente gruppo composto da Ettore Carucci al pianoforte, Carlo Conti al sax, Francesco Fioriti alla tromba e Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Arnold ha dato il via alla performance con “Hammamet”, primo di una serie di suoi brani in programma. Musicista di grande spessore che vanta collaborazioni prestigiose con nomi come Lee Konitz, Kenny Garret e Gary Thomas, John B. Arnold calca le scene da oltre 30 anni nel corso dei quali ha maturato un suo personale percorso reso visibile dal suo particolare approccio al suo strumento e alla composizione. La batteria di Arnold è un motore ritmico complesso ed estremamente variegato che in modo paritario rispetto agli altri strumenti partecipa alle esplorazioni timbriche che percorrono le sue creazioni musicali costruendo architetture poliritmiche in cui convivono echi di musica contemporanea e jazz destrutturato all’insegna di un pensiero ritmico-musicale innovativo e di una tecnica straordinaria.
Il concerto è stato contrassegnato anche da una prima esecuzione assoluta, “Brooklyn Notturno”, esperimento quasi di avanguardia, perfettamente riuscito, in cui è stata ancora più evidente l’ottica della ricerca che ha visto come punto focale l’improvvisazione collettiva, elemento presente anche in altre composizioni di Arnold, che rimanda alla memoria Mingus ed altri coraggiosi autori. Nelle musiche eseguite i temi sono stati affidati ai fiati, Conti e Fratini hanno sviluppato anche le lunghe sezioni dedicate all’improvvisazione, in cui a volte il climax è stato raggiunto da tutto il gruppo dopo tensioni parossistiche, sciolte in seguito dagli interventi dai toni più pacati e morbidi del pianoforte che ha svolto in più occasioni una funzione quasi catartica. A fine concerto Arnold ha omaggiato il nonno, il famoso songwriter Hoagy Carmichael autore di standard come “The Nearness of You” e “Stardust”, proponendo una rilettura di “Georgia on My Mind”, uno dei brani più noti del celebre parente. Dopo “Black Humour”, ultima creazione di Arnold in scaletta, anche il gradito bis, “Heart and Soul”, è stato un nuovo arrangiamento di un classico di Carmichael.
Creare un dialogo continuo, avviare un confronto costruttivo sul tema del Panettone e sul suo futuro: è questo l’obiettivo del Panettone World Championship, il contest promosso dal gruppo dei Maestri del Lievito Madre che vivrà il suo culmine a Host Milano, da venerdì 18 a martedì 22 ottobre (Padiglione 6 stand L-32 M-39). La finalità, infatti, non è quella di creare una competizione, ma di puntare i riflettori sul dolce simbolo del Natale, avviando una discussione tra addetti ai lavori, professionisti e aziende del settore su quello che è l’andamento, i trend e le future prospettive del mercato.
Tra i finalisti di questa importante competizione internazionale c'è anche Roberto Cantolacqua Ripani della Pasticceria Mimosa di Tolentino.
Domenica 20 ottobre si conoscerà qual è miglior panettone tradizionale artigianale al mondo. Una giuria di tecnici composta dai maggiori pasticceri, chef nazionali e internazionali giudicherà il miglior panettone tradizionale artigianale tra 32 finalisti in gara. Mentre una giuria composta da esperti giornalisti, gourmet e accademici della cucina italiana sceglierà quale panettone incoronare con il premio della critica. Tokyo, Sydney, New York: sono le città dei finalisti stranieri che parteciperanno alla finale assieme ai Maestri del Lievito Madre e ai pasticceri che hanno superano le selezioni che si sono svolte a luglio ad Alma, La Scuola internazionale di Cucina.
Da indiscusso re delle feste di Natale, il Panettone è sempre più protagonista ed è servito anche come dessert in tutto il mondo, nei differenti periodi dell’anno. Il dolce tipico e tradizionale milanese solitamente preparato in occasione delle festività natalizie, da qualche anno a questa parte, sta diventando un must anche in altri periodi dell’anno con sempre più maestri pasticceri e panificatori che hanno iniziato a studiare e preparare varianti più fresche ed estive del protagonista della tradizione dolciaria italiana. Proprio per studiare l’evoluzione e avviare un confronto sui cambiamenti che hanno investito questo tipico dessert natalizio, è nato il Panettone World Championship: il primo campionato mondiale indetto in Italia dal gruppo dei Maestri del Lievito Madre che incorona ad Host Milano il miglior panettone artigianale tradizionale a livello mondiale.
Si concluderà quindi a Milano, dopo la semifinale ospitata alla Notte dei Maestri del Lievito Madre a Parma, la competizione mondiale che quest’anno ha firmato il suo anno zero, ma che promette di crescere e suggerire alcune regole fondamentali per distinguere la qualità dei panettoni tradizionali artigianali in tutto il mondo. Il come sarà appunto un argomento nelle diverse tavole rotonde che si animeranno alla 41esima edizione di Host Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale, luogo per eccellenza vocato al confronto costruttivo sui temi del food e della ristorazione. Non è un caso che gli spazi siano condivisi con i Associazione Panificatori di Confcommercio Milano e Province (PAD 6 Stand L30-M29): oltre 200 metri quadrati per talkshow, laboratori, dimostrazioni e workshop sul tema dei lievitati per rimarcare la necessità di lavorare insieme per un progetto condiviso che tuteli la qualità del panettone nel mondo.
Proseguono le iniziative promosse dal Comitato per il Centenario della Unione Sportiva Tolentino. Sabato 19 ottobre, sarà inaugurata la mostra “Immagini e Storie”, un’ antologia di immagini dal 1919 ad oggi che intende celebrare con affetto i colori cremisi, dopo cento anni di ininterrotta presenza sportiva e sociale nella città di Tolentino.
La mostra intende anche proporre un percorso didattico dedicato alla scuola sui temi della ricerca storica e della cronaca sportiva, a partire dalle storie di uomini, successi sportivi e sociali conseguiti, dal giornalismo sportivo competente e appassionato che ha illustrato le vicende dell’U.S. Tolentino ma anche delle altre innumerevoli e importanti attività sportive presenti nel territorio.
L’iniziativa vorrebbe essere infine di auspicio verso il formarsi di una raccolta documentaria permanente, a disposizione anche dell’associazionismo sportivo tolentinate, quale documentazione storica a disposizione del pubblico. “La mostra resterà aperta al pubblico dal 19 ottobre all’8 dicembre con il seguente orario: dal venerdi alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Per visite guidate è possibile prenotare presso la Segreteria dell’U.S. Tolentino. L’ingresso all'evento è libero.