Successo per l’appassionato “Omaggio a Nicola Arigliano” degli Abat-jour Quintet di scena al Politeama di Tolentino lo scorso giovedì, secondo appuntamento della stagione allestita in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz. Il gruppo ha proposto un gradevolissimo viaggio nel repertorio del crooner pugliese e della canzone italiana swing con classici come “Ho un sassolino nella scarpa” e “Il pinguino innamorato”. Da ”20 km al giorno” a “Lodovico” sino a “Bombolo” (con tanto di imitazione dell’omonimo attore comico recentemente scomparso), Carlo Piermartire, voce solista del gruppo, ha rivestito con grande verve il ruolo del front-man sfoderando presenza scenica e carisma.
Supportato con la dovuta leggerezza dai suoi compagni di avventura, Piermartire ha fatto coppia con il suo trombone, tra jungle style e toni retrò quasi dixie, con la tromba ed il flicorno di Luca Giardini, mentre la sezione ritmica ha avuto il brillante supporto di Giammarco Polini alla chitarra (lanciatissimo in numerosi soli), Manuele Montanari al contrabbasso e di Paolo Valentini alla batteria.
I successi di Arigliano, con tutta loro carica ironica e i riusciti arrangiamenti appositamente elaborati da Piermartire, sono stati interpretati in modo brillante e accattivante spaziando da “ Quel motivetto” e “Permettete signorina”, alla grintosa “Sixteeen tons” e la deliziosa “I sing ammore”, fino ad includere brani dalle atmosfere più languide e sentimentali come “Amorevole” e “Colpevole”. Non sono mancati evergreen come “Maramao perché sei morto” con il raffinato tocco felino della voce solista e “Donna”. Il meritato bis ha concluso in bellezza il concerto sulle note del suggestivo “Abat-Jour”, ricordando i nostalgici anni Cinquanta.
Ieri sera, nell'ambito di un servizio di controllo coordinato del territorio, organizzato in occasione della festività di Halloween, i militari della stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate Victor Okorefe, cittadino nigeriano di 23 anni, domiciliato nel territorio settempedano, disoccupato.
I militari, durante i controlli in viale Mazzini, hanno notato il 23enne aggirarsi a piedi dalla stazione ferroviaria presso le vie del centro. I carabinieri hanno chiesto al giovane i documenti e questo, dopo aver inizialmente ignorato la richiesta degli uomini in divisa, ha scagliato un ombrello contro i militari, ferendone uno al volto, allo scopo di sottrarsi al controllo.
Il cittadino nigeriano è stato immediatamente bloccato dai carabinieri, anche grazie all'ausilio dei militari del Radiomobile di Tolentino giunti in supporto. Il 23enne è stato sottoposto alla perquisizione personale che è risultata negativa.
Il carabiniere è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di San Severino Marche dove i medici hanno riscontrato una contusione allo zigomo destro guaribile in dieci giorni.
L'uomo, al termine delle formalità di rito è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del diro direttissimo previsto per domani mattina.
Continuano con successo gli appuntamenti promossi in occasione della mostra Tolentino Brick Art. Sempre più bambini, famiglie, adulti ma anche studenti di tutte le età stanno visitando questa particolarissima esposizione che rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 6 gennaio 2020, ed è interamente dedicata al mondo dei mattoncini Lego®: strumenti didattici ideali per realizzare percorsi formativi stimolanti e mai banali in cui, sfruttando la creatività di bambini e ragazzi, si apprende divertendosi.
Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola e più precisamente nella tensostruttura posizionata nel cortile dietro la ex scuola Bezzi, sono esposti molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelle ispirate a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Tutti realizzati dall’Associazione “Collego”. Non mancheranno le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti.
In occasione delle prossime festività, sabato 2 novembre la Casa editrice Giaconi Simone organizza il laboratorio linguistico, riservato a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni “Le Marche ed i giochi di parole. Storie realizzate in BrickArt”. Il laboratorio, della durata di 60 minuti, si articolerà in due sessione da 15 partecipanti ognuna come numero massimo: la prima alle 16:00, mentre la seconda alle 18:00.
Domenica 3 novembre, invece, Chiara Cottone di “Incanto Event” propone il laboratorio creativo “Omino Palloncino. Costruisci con i palloncini il tuo omino Lego e portalo a casa con te”. Si inizia alle ore 16.30 con i bambini tra i 3 e i 5 anni. Alle 17:30 si continua con i bambini tra i 6 e gli 11 anni. Il costo per la partecipazione al laboratorio è di 5 euro.
Per garantire le operazioni di pulizia di via Dante Alighieri, via Alcide De Gasperi, via Paolo Pace, via Aldo Moro, via Ugo La Malfa, via Ennio Proietti, via Kennedy e via Nicola Ciarapica a Tolentino, il Comando di Polizia locale ha predisposto una ordinanza con istituzione, nelle vie interessate, di divieto di sosta con rimozione esteso a tutti i veicoli.
Mercoledì 6 novembre, dalle ore 6 alle ore 12, è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli nelle seguenti vie: via Dante Alighieri, via Alcide De Gasperi, via Paolo Pace, via Aldo Moro.
Mercoledì 13 novembre, dalle ore 6 alle ore 12, è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli nelle seguenti vie: via Ugo La Malfa, via Ennio Proietti, via Kennedy.
Mercoledì 20 novembre, dalle ore 6 alle ore 12 è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta esteso a tutti i veicoli in via Nicola Ciarapica.
Si è tenuta al Tribunale di Macerata la prima udienza che vede imputato un uomo di Tolentino per il reato di adescamento di minore ai fini sessuali, così come ipotizzato dalla pubblica accusa; circostanza questa smentita dalla stessa giovane, la quale oggi maggiorenne ha revocato la costituzione di parte civile nonché rimesso la querela nei riguardi dell’imputato con il quale forma una coppia insieme al loro figlio.
Tutto nasce da una denuncia del 2014 da parte dei genitori di lei che per motivi religiosi (lui cristiano e loro mussulmani) e per la differenza di età non volevano che tale conoscenza proseguisse; a tal proposito l’interessata sottolinea che “ i fatti ingiustamente denunciati da mio padre ed infondatamente imputati al mio compagno non sono in alcun modo accaduti e stati commessi nei miei confronti, ma è stata la sola volontà di mio padre, per motivi religiosi e di età, di mettere fine alla nostra conoscenza tramutata poi nel tempo in amore, e precisamente nel mese di novembre 2016, tanto che dalla stessa è nato il nostro figlio da entrambi voluto e fulcro della nostra unione”.
Inoltre la stessa giovane ha dovuto denunciare i propri genitori per maltrattamenti in famiglia, tanto che, così come riferito dalla stessa ragazza, “sono dovuta, a seguito di tali violenze domestiche, avvenute anche per estorcere una dichiarazione contro il mio attuale compagno, andare a vivere in una casa protetta nelle Marche, grazie all’intervento del centro antiviolenza, con successiva sospensione della potestà genitoriale degli stessi da parte del Tribunale dei Minori di Ancona”.
L’avv. Oberdan Pantana, difensore dell’imputato, per tali motivi ha subito chiesto in udienza al giudice l’immediata declaratoria di proscioglimento: “ Non sussistono i requisiti sia fattuali sia giuridici per far proseguire tale procedimento a carico del mio assistito; difatti non solo la donna ha rimesso la querela con contestuale revoca della costituzione di parte civile avanzata dal suo tutore tenendola all’oscuro di tutto, così come riportato nello stesso atto, ma come motivazione della propria revoca di costituzione la signora ha addotto l’insussistenza di quanto infondatamente addebitato al mio assistito; infine, come se non bastasse, già nel 2017 per i medesimi fatti la Procura della Repubblica di Macerata ed il Gip di Macerata hanno archiviato il procedimento di violenza sessuale e di atti sessuali con minore ritenendoli reati insussistenti in quanto il rapporto sessuale è stato di natura consensuale e successivo al compimento dei quattordici anni che ha portato alla nascita del loro amato figlio, circostanza questa che fa giuridicamente venir meno anche il reato di adescamento di minore a fini sessuali oggi ingiustamente contestato al mio assistito"
"Pertanto, - conclude l'avvocato Pantana - non sussistono comunque i presupposti giuridici per il proseguimento di tale processo. Infine, umanamente credo che questo uomo così come questa donna meritino un po’ di pace e la necessaria tranquillità per crescere il loro figlio frutto del loro amore”.
"Ci vuole una bella faccia tosta da parte del PD a organizzare un incontro sull’ospedale cittadino visto come lo hanno ridotto negli anni i governi regionali di sinistra". Così il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Toletino Francesco Colosi commenta l'incontro pubblico che si terrà giovedì 31 ottobre alle ore 21:15 presso l'auditorium della Biblioteca Filelfica. Incontro a cui parteciperanno il governatore della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e il direttore dell’area vasta 3 dell’Asur, Alessandro Maccioni, con i progettisti dei lavori.
"Ci sono voluti tre anni e, guarda caso a sei mesi dalle elezioni regionali, il progetto esecutivo per il rifacimento dell’ospedale tolentinate sarà pronto verso la metà di gennaio secondo quanto dichiarato dal dirigente dell’Area Vasta 3 - prosegue Colosi -. Come cittadini desideriamo risposte precise sui tempi certi di realizzazione e, soprattutto - a parte la struttura - su quali prestazioni saranno a disposizione dei tolentinati e dei cittadini dei comuni limitrofi".
Il gruppo tolentinate di "Fratelli d'Italia" intende porre a Maccioni e Ceriscioli una serie di quesiti: "Che fine ha fatto la TAC donata grazie ad una sottoscrizione dei tolentinati, in seguito ad una larga partecipazione della gente, alla struttura sanitaria cittadina? Una volta completata la ricostruzione dell’ospedale quali reparti verranno attivati? Il punto di primo Intervento rimarrà h 24? Il Day Surgery chirurgico sarà nuovamente funzionante? Quali lavori di adeguamento sismico sono stati effettuati dall’ultimo terremoto del 1997 per rendere operativa ed efficiente una struttura quale un ospedale indispensabile per Tolentino e per tutti i comuni limitrofi specie in caso di calamità naturali?".
La figura di Norberto Bobbio è al centro di uno dei lavori più affascinanti di Maurizio Galimberti, che sarà messo in mostra a Biumor 2019. “Elogio della tolleranza, ritratto di Norberto Bobbio”, sarà aperta dal 21 al 23 novembre al Politeama di Tolentino. Il raffinato fotografo, maestro indiscusso nell'uso della Polaroid e nel suo utilizzo in particolari mosaici, ha avuto con il filosofo e politologo un rapporto eccezionale. Bobbio è stato uno dei protagonisti dei lavori dell'artista, con Galimberti che ha sempre prediletto soggetti dalla forte personalità. Fonti inestimabili da raccontare mediante l'occhio delle istantanee. A Biumor 2019 si parlerà proprio di Bobbio a 110 anni dalla sua nascita, per ricordare chi ha lasciato un segno indelebile e significativo nella storia culturale del nostro Paese. Dedicandone uno spazio alla memoria, l'intento è quello di mettere a fuoco gli scatti di Galimberti, già altre volte ospite d'onore di Popsophia.
Proprio nel 2015, nelle giornate di #Oppureridi al Castello della Rancia, il fotografo aveva infatti realizzato, con la sua tecnica ritrattistica, un mosaico di polaroid dal vivo. Quel modus operandi che lo ha reso di respiro internazionale (si pensi ai sui ritratti di Johnny Depp o Lady Gaga). Questa performance è stata preludio alla mostra del 2015 dedicata al suo incontro giovanile con la scrittrice Lalla Romano. Un evento nell'evento a #Oppureridi. Ma Galimberti è legato a Tolentino da un altro grandioso progetto, “San Nicola ReMade”. Circa 80 opere, tra mosaici e big polaroid, realizzate dal fotografo all'interno della Basilica di San Nicola di Tolentino. Un progetto artistico-documentario voluto dal mecenate e collezionista Alberto Marcelletti, e patrocinato dal Comune di Tolentino, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati dalla Basilica a seguito del terremoto.
“Galimberti è un narratore intimo – ha sottolineato la direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli – che con la sua tecnica riesce a cogliere ogni scorcio d'emozione che si cela dietro ad un volto. L'utilizzo di un mezzo “analogico”, diventa nelle mani del fotografo uno strumento per esplorare gli angoli più reconditi dell'anima. Quelli che sfuggono ancora alle moderne tecnologie di realtà virtuale. E chissà se riusciranno mai a raggiungerli”. “Elogio della tolleranza” è reso possibile grazie alla collezione di Alberto Marcelletti, mecenate con attento occhio artistico.
Dopo il successo della prima stagione torna al Politeama di Tolentino Gino Brandi, uno dei migliori concertisti italiani. Domenica 3 novembre alle ore 18,00 si esibirà in un concerto per pianoforte dedicato alle più belle pagine di Bach, Chopin, Verdi, Beethoven, Liviabella, Handel.
A soli sette anni veniva già acclamato dalla critica come “fenomeno e meraviglia del secolo”, ma Gino Brandi ne ha fatta di strada, si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo, divenendo uno dei nomi indiscussi del pianismo italiano.
Classe 1930, nasce a Tolentino, dove inizia a suonare il pianoforte. "A cinque anni ho fatto il primo concerto; avevo la musica tra le dita, una capacità forte di leggere le note, una grande memoria” racconta il Maestro. Ha studiato con grandi maestri come Amilcare Zannella, Carlo Zecchi, Alfredo Casella e intrapreso giovanissimo la carriera concertistica suonando per le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere. Si è esibito davanti al Duce e dopo la guerra anche per papa Pio XII che lo volle in Vaticano.
Oltre a pianista di grande fama, Gino Brandi è anche compositore. A lui si deve il poemetto Vallecanto dedicato alla sua terra, le Marche. Nel corso della sua carriera partecipa a numerosi concorsi vincendo moltissimi premi tra cui quello a lui più caro il “Clara Haskil” vinto a Lucerna nel 1963.
Master Piano Festival è organizzato in collaborazione con Cinzia Pennesi – Accademia della Libellula e con il sostegno di Estra. La rassegna continua domenica 8 dicembre con Bruno Canino, tra i maggiori pianisti italiani di tutti i tempi.
Un week-end amaro, segnato da una doppia sconfitta, per la società biancorossa tolentinate. Dopo le due vittorie consecutive la squadra guidata da Andrea Ranzuglia viene battuta per la prima volta in casa, dove non perdeva dal febbraio dell’anno scorso. La gara contro Avenale, squadra molto esperta, poteva essere l’occasione per confermare il trend positivo e invece si è rivelata una gara più insidiosa del previsto, mal gestita dai biancorossi che pagano dazio ancora una volta per inesperienza nella categoria di gran parte della rosa.
Un inizio di gara positivo in cui il Borgorosso sembrava potesse avere in mano il pallino del gioco, rispetto a quello piuttosto statico degli ospiti, attraverso un buon giro palla e verticalizzazioni pericolose con cui il centrale Patrizio Seri trova la rete del vantaggio. Gli ospiti pareggiano immediatamente con un tiro in diagonale deviato, ma Nunzi ristabilisce il vantaggio dei padroni di casa realizzando un bel gol da calcio di punizione dal limite dell’area. Nella parte finale del primo tempo arriva il black-out totale dei biancorossi che,a causa di alcuni mal posizionamenti difensivi, subiscono il gol del pareggio e poi successivamente il 2-3.
Nella ripresa il copione non cambia, i ragazzi di Ranzuglia si affidano alle iniziative personali più che al gioco di squadra che da sempre contraddistingue la compagine tolentinate; un errore che costa caro poiché l’Avenale allunga sul 2-5 sfruttando uno schema da calcio d’angolo e una azione di contropiede con Pistacchi che riesce ad evitare ulteriori reti degli ospiti. Soltanto nel finale Nunzi trasforma il tiro libero che sancisce il definitivo 3-3.
Il prossimo turno vedrà il Borgorosso ospite del Cus Macerata attualmente seconda in classifica in una gara che si preannuncia fin da subito una vera e propria battaglia sportiva.
Cade anche la squadra Csi allenata da Roberto Vecerrica nel sempre difficile campo del Grottaccia. L’assenza di Falcioni costringe mister Vecerrica a mischiare le carte in attacco per cercare di sorprendere i padroni di casa, ma il primo tempo si conclude con il vantaggio del Grottaccia per 1-0 e con il portiere biancorosso Leonangeli che tiene a galla la squadra con ottimi interventi. Nella ripresa i biancorossi provano a reagire, ma da un azione di contropiede a favore non conclusa, sul capovolgimento di fronte i cingolani riescono a segnare la rete del 2-0 che taglia le gambe agli ospiti. Ormai moralmente a terra il Borgorosso capitola subendo l’allungo dei padroni di casa sul 4-0. Soltanto nel finale arriva la rete della bandiera siglata da Riccardo Seri.
Ora è tempo di riflessione per la formazione Csi che dopo l’ottima vittoria all’esordio è incappata in due brutte sconfitte, e la sosta permetterà a mister Vecerrica di lavorare sodo in allenamento per preparare la prossima sfida che vedrà impegnati i biancorossi nel derby cittadino contro le Cantine Riunite.
Domenica scorsa la Coldiretti ha promosso la manifestazione nazionale "La terra non trema: il coraggio dei contadini" tenutasi a Roma, in Piazza Sant'Anastasia al Circo Massimo e organizzata con l’intento di segnalare all’opinione pubblica e al Governo le difficoltà in cui si trovano 25mila aziende agricole e stalle censite nei 131 comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
A tre anni dal sisma, la Coldiretti ha organizzato una giornata per fare conoscere i prodotti tipici delle zone colpite dal sisma. Alla manifestazione sono intervenuti il Ministro all'Agricoltura Teresa Bellanova e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Presente anche una nutrita rappresentanza del maceratese composta, tra gli altri, dal responsabile di Campagna Amica Macerata, Giordano Avenali, dai segretari di zona, per Tolentino Lorenzo Andreani, per Civitanova Paolo Ferrini, per San Ginesio Federico Francioni, dalla segretaria provinciale Fiorella Moretti e dai Presidenti di zona Mauro De Angelis, Michele Mancini, Mauro Tidei e Ulderico Angelelli.
Per l’Amministrazione comunale di Tolentino hanno partecipato i Consiglieri comunali Andrea Crocenzi e Mirco Mancini che hanno anche incontrato il Presidente Nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
Coldiretti ha fornito dati allarmanti: nei paesi svuotati dal terremoto e con il turismo in lenta ripresa si registra ancora un crollo del 70% delle spese che sta soffocando l’economia locale e il lavoro, a partire dagli agricoltori e dagli allevatori che sono rimasti nonostante le difficoltà.
I pesanti ritardi della ricostruzione con le complessità abitative delle popolazioni locali e i problemi a far tornare i turisti hanno determinato un crollo delle vendite dei prodotti locali che gli agricoltori, a prezzo di mille problematicità, sono comunque riusciti a salvare dalla macerie garantendo la continuità produttiva e, con essa, una speranza di ripresa in un territorio a prevalente economia agricola che al terremoto ha pagato un conto salato. Una situazione che non ha però scoraggiato la maggioranza di agricoltori e allevatori che, a prezzo di mille sacrifici, non hanno abbandonato il territorio ferito e sono riusciti a garantire la produzione della principali tipicità.
A tre anni dal sisma il Rotary organizza un convegno a Tolentino, al Politeama, per il prossimo 30 ottobre, nel giorno della ricorrenza del terremoto di tre anni fa, che creò tanti danni in città, nel maceratese e nel centro Italia. L'inizio dell'incontro è previsto per le 21:30.
Relatori del convegno “A tre anni dal sisma. Prospettive” saranno Paola Passeri, presidente del Collegio dei geometri di Macerata; Vittorio Lanciani, presidente dell'Ordine degli architetti di Macerata; Piero Farabollini, commissario straordinario sisma 2016; Cesare Spuri, direttore Ufficio speciale ricostruzione. È prevista anche la presenza di Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione civile. L'evento sarà valido ai fini della formazione continua obbligatoria, con 2 crediti, per gli architetti e i geometri. L'iniziativa è organizzata dal Rotary di Tolentino insieme ai club di Macerata, Macerata “Matteo Ricci”, Civitanova Marche, Camerino, Recanati, Montegranaro, Porto San Giorgio, Alto Fermano Sibillini, Fermo.
“Un messaggio forte alle istituzioni, guardando al futuro, affinché la fase della ricostruzione possa avvenire il più veloce possibile” affermano i componenti dei vari Rotary club regionali.
Prosegue la collaborazione fra Coop Alleanza 3.0 e Legambiente Marche il progetto per la sensibilizzazione degli abitanti di Fermo e del Maceratese che realizza interventi formativi, visite guidate a tema ambientale sui fiumi Chienti, Potenza e Tenna per tutelare la risorsa acqua e combattere l’inquinamento.
Con “Il fiume va, sa dove andare”, Legambiente Marche, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 intendono porre all’attenzione delle comunità locali lo stato attuale dei fiumi Chienti, Potenza e Tenna, collegandoli a quello che sono stati e hanno rappresentato nel passato, e ponendo le basi per gli scenari futuri, nel pieno rispetto dei temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Il progetto è volto a informare e a sensibilizzare gli abitanti del territorio, partendo dal mondo della scuola, con attività pratiche sulle rive dei fiumi e sulla costa, documentando il tutto con fotografie tradizionali e digitali e servendosi di tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per la più ampia diffusione del progetto.
“Il fiume va, sa dove andare” si inserisce fra le 60 iniziative promosse dalla Cooperativa a sostegno della risorsa acqua: Coop Alleanza 3.0 ha deciso di sostenere l’ambiente con iniziative di associazioni locali impegnate per la tutela di mari e fiumi, la lotta all’inquinamento, l’educazione verso le scuole e le famiglie. L’attività è finanziata grazie a “1 x tutti e 4 x te”: l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, in questo caso i prodotti della linea viviverde, permette a soci e consumatori di sostenere queste iniziative ambientali sui territori in cui la cooperativa opera.
“L’ambiente è da sempre al centro dell’attenzione di Coop Alleanza 3.0 – dice Meri Marziali presidente della zona soci di Macerata Fermo - dalla vendita di prodotti biologici ed ecologici alla gestione sostenibile di energia ed acqua, dalla lotta agli sprechi agli incontri di sensibilizzazione”.
Le due iniziative di sensibilizzazione si sono svolte a Macerata presso l’Abbadia di Fiastra e a San Severino Marche presso Elcito, coinvolgendo volontari di Legambiente, di Coop Alleanza 3.0, di alcune associazioni locali e con il supporto logistico del Cosmari.
“Il progetto prosegue nella sua fase di sensibilizzazione, toccando le città di Macerata e San Severino Marche - ha dichiarato Marco Ciarulli, Direttore Legambiente Marche Onlus -. La difesa del nostro pianeta deve essere una priorità e la tutela degli ecosistemi fluviali passa anche da quest’importante progetto che unisce cittadinanza attiva ad ambientalismo scientifico.”
Sono stati rinvenuti numerosissimi rifiuti, soprattutto quelli tipici della vita di tutti i giorni, come bottiglie di plastica, flaconi per l’igiene intima, residui di imballaggi alimentari. In particolare, a San Severino Marche sono stati rinvenuti numerosi pneumatici esausti, non solo di automobili, ma anche di camion e trattori.
“Noi cerchiamo di dare l’esempio con attività di educazione ambientale e di prevenzione - ha dichiarato Luca Maria Cristini, Socio e membro del direttivo del Circolo Legambiente “Il grillo” –. Speriamo che le istituzioni e i cittadini tutti ci seguano su questo terreno. La partecipazione di tanti volontari, di varie associazioni, tra cui il costituendo Gruppo Masci di San Severino Marche e il supporto dell'amministrazione cittadina attraverso il gruppo comunale di protezione civile, ci fanno ben sperare”.
Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 29 ottobre, presso Il Parco del Ruzzodromo di Fermo.
"Tra i diversi ospedali sul territorio maceratese quello di Tolentino ha subito danni maggiori ed ora verrà in parte demolito e ricostruito. All'inizio dell'anno sarà pronto il progetto esecutivo." Lo ha detto l'altra sera nel corso dell'incontro su “La sanità nel territorio colpito dal sisma”, alla sala San Giorgio del complesso monumentale di San Nicola, organizzato dal Rotary di Tolentino presieduto da Carla Passacantando, Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 Macerata, dopo aver ricordato le varie fasi per la chiusura di parte della struttura sanitaria tolentinate e per il trasferimento e ripristino dei laboratori nell'ex farmacia e nei locali dell'Assm.
"Si è deciso – ha continuato - di abbattere e rifare la struttura con 15milioni di euro. C'è stata la gara per individuare il gruppo dei progettisti nell'ambito del quale c'è un tecnico locale ed è l'ingegnere che ha effettuato la verifica sismica dell'ospedale. La nuova struttura, di 6mila metri quadrati, sarà realizzata in due piani con isolatori sismici così sarà ultra sicura e ospiterà 50 posti letto di cure intermedie con il 20% in più, rispetto a prima, se si dovesse prevedere una espansione del reparto dialisi. Una parte della vecchia struttura verrà demolita compresa la zona dell'attuale distretto. Da qui a pochi giorni firmeremo il contratto con il gruppo di progettisti che dovranno predisporre il progetto esecutivo che sarà pronto verso la metà di gennaio. Di seguito verrà indetta la gara per assegnare i lavori. I tempi sono stretti e dettati dalle norme degli appalti."
Maccioni si è soffermato ad illustrare anche la situazione degli altri ospedali del maceratese. Hanno contribuito al dibattito, che si è rivelato alquanto interessante, Giovanna Faccenda, direttore sanitario di Macerata; Ermanno Zamponi, responsabile del 118; Marco Sigona, responsabile dell'Unità operativa ferite difficili e socio del Rotary “Matteo Ricci”; Loredana Piermattei, consigliere dell'Ordine dei medici di Macerata. Di seguito Chiara Ridolfi e Ludovica Capponi hanno illustrato il progetto “Uniti per circolamente” dell'Afam Alzheimer delle Marche.
Al termine della serata il presidente Carla Passacantando ha consegnato una somma di denaro a padre Gabriele Pedicino per sostenere i giovani della fraternità, attività che quest'anno compie dieci anni, nonché la Giornata mondiale dei giovani che si terrà a Tolentino nei prossimi mesi.
Una giovane ha denunciato di aver subito una violenza sessuale in un bar dell'entroterra maceratese: si attiva il “Codice Rosa” e scatta la denuncia.
Il fatto risale alla tarda serata tra 25 e 26 ottobre, quando una giovane cittadina straniera si è recata in compagnia di alcuni amici in un locale pubblico di un comune dell’entroterra Maceratese, dove ha assunto bevande alcoliche. Qui, secondo la ricostruzione fatta dalla giovane ai carabinieri, è iniziato un contatto con un altro ragazzo avventore del locale, sconosciuto prima di allora, con cui la presunta vittima ha trascorso la restante parte della serata.
La mattina successiva la donna si è recata all’ospedale, poiché riportava segni di un rapporto sessuale, a suo dire non voluto e di cui non aveva memoria. I sanitari hanno confermato l'attività sessuale e hanno attivato da protocollo il "Codice Rosa" per tutela sanitaria e medico legale delle vittime di violenza sessuale. Contestualmente i militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura di Macerata, hanno attivato come da protocollo il "Codice Rosso" con esito formale, vista la querela sporta dalla giovane vittima.
D'intesa con il Procuratore, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno sentito le persone presenti. L’accusato, è un giovane italiano chiamato in causa dalla querelante, il quale ha negato l'abuso. Saranno ora effettuati accertamenti medico legali sulla base dei reperti acquisiti presso l'ospedale dove la ragazza si è presentata, al fine di delineare meglio quanto accaduto.
Si terranno domenica 27 ottobre i funerali di Rinaldo Pettinari, l'imprenditore scomparso a seguito di un drammatico incidente su lavoro nel primo pomeriggio di ieri all'interno dell'azienda di costruzioni meccaniche di cui era il titolare a Tolentino (leggi qui). Rinaldo, originario di Pollenza, lascia a 68 anni la moglie Maria Teresa, i figli Leonardo e Michele, le sorelle Anna, Antonella e Stefania.
La funzione religiosa si terrà alla chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini, frazione di Pollenza, domenica 27 ottobre a partire dalle 15:00. La camera ardente è stata allestita nella sala di commiato delle onoranze funebri Pelagalli, a Casette Verdini. Dopo le esequie Rinaldo riposerà al cimitero di Macerata.
Venerdì 1 novembre alle ore 18 al Politeama di Tolentino il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, nell’ambito della sua programmazione annuale, propone lo spettacolo/concerto “Suonare ti tocca per tutta la vita” dedicato a Fabrizio De André. A presentarlo sarà il Coro Polifonico di Monteforte (VR) con la regia di Renato Baldi.
Si tratta di un recital corale e teatrale tratto dall’ “Antologia di Spoon River” del poeta statunitense Edgar Lee Masters. De Andrè, appassionato fin da giovane di poesia e instancabile lettore, riscrisse 9 di questi testi a suo modo, selezionandoli tra i 244 che compongono l’intera raccolta di Masters. Il lavoro del cantautore genovese si è concretizzato nel 1971, nell’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”, registrato in collaborazione con Giuseppe Bentivoglio (per la parte poetica) e con Nicola Piovani (per la parte musicale).
Gli arrangiamenti per coro e pianoforte dei brani tratti da questo album sono del M° Mauro Zuccante, direttore del Coro di Monteforte. Nel finale dello spettacolo il Coro polifonico “Città di Tolentino” si unirà al coro veronese nell’esecuzione dei più noti brani di De André.
“Il sindaco Pezzanesi, preso nelle maglie delle diatribe politiche cittadine, cerca di trascinarci dentro il Commissario alla Ricostruzione, ma fa un doppio errore. Primo perché l’attitudine personale, la mission e l’enorme mole di problemi della ricostruzione che affronta quotidianamente negano al Commissario il modo e il tempo di avercela con chicchessia. Secondo perché, con tutto il rispetto per una città così importante e storicamente prestigiosa come Tolentino, la strategia della ricostruzione riguarda quattro regioni il che esclude che si possano o si vogliano fare figli e figliastri nel merito del singolo intervento”. Così Piero Farabollini, Commissario alla ricostruzione post sisma Centro Italia, risponde al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che lo accusa di aver introdotto, nel decreto sisma cui ha lavorato insieme al Governo e alla Protezione Civile, la norma per la ricostruzione nel centro storico delle scuole che vi erano ubicate e l’impossibilità, nel caso dovessero essere obbligatoriamente delocalizzate, di variare la destinazione d’uso del sito originale.
“Le pressioni quotidiane sull’argomento devono aver indotto il sindaco Pezzanesi ad essere precipitoso. L’articolo 2 del decreto recita che le scuole dei centri storici non siano delocalizzate salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile (testuale) – aggiunge Farabollini – Non ho motivo di pensare le motivazioni della giunta tolentinate non rientrino in questi parametri e sono certo che, passata l’immotivata delusione, il sindaco Pezzanesi sarà il primo a riconoscere che il suo commento fuori dalle righe non aveva ragione di essere”.
Tragico incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30 circa, a Tolentino. Rinaldo Pettinari, titolare dell'azienda di costruzioni meccaniche omonima con sede in via Colombo, è deceduto sul colpo dopo che una lastra di metallo lo ha schiacciato, a causa di un mancato aggancio di sicurezza ai lati della stessa su un carro-ponte. Aveva 68 anni ed era residente a Pollenza.
A nulla è servito l'immediato intervento dei sanitari del 118, che hanno trattato l'uomo effettuando le manovre di rianimazione: per lui non c'è stato nulla da fare. Annullato anche il servizio di elisoccorso che era partito da Ancona.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tolentino e Caldarola, guidati dal comandante Giacomo De Carlini; i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area di lavoro; e il Servizio Infortuni sul Lavoro (Spresal).
La salma dell'uomo è stata restituita ai familiari dopo ispezione cadaverica eseguita in loco. L'Autorità Giudiziaria è stata informata dal personale Asur 3 - Divisione Sicurezza Lavoro.
Ecco quando si terranno i funerali
Fratelli d’Italia di Tolentino esprime "solidarietà al militare ferito e il proprio ringraziamento ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e ai colleghi di Belforte del Chienti per aver arrestato un immigrato intento a spacciare droga nei pressi della locale stazione ferroviaria".
"Fratelli d’Italia auspica che lo spacciatore nigeriano, apprendiamo dagli organi di stampa essere senza fissa dimora disoccupato e con precedenti di polizia, venga condannato e soprattutto venga immediatamente espulso dall’Italia - proseguono i rappresentanti locali del partito di Giorgia Meloni -. L'arresto di ieri dimostra che, anche Tolentino, si è intensificata con successo la lotta alla droga e Fratelli d’Italia da tempo chiede al governo una lotta senza quartiere a questa emergenza".
"I dati in Italia, come ha denunciato Giorgia Meloni, sul consumo di droghe sono spaventosi: ogni settimana muoiono 6 persone per overdose. L’Italia in Europa è al terzo posto per consumo di cannabis e al quarto posto per quello di cocaina. Si spacciano 730 tipi diversi di sostanze e tra i giovani è quadruplicato il consumo e da ben otto anni non viene finanziato il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga" conclude Fratelli d'Italia.
Fratelli d'Italia, sarà a Tolentino per la raccolta firme per sostenere le quattro proposte di legge di iniziativa popolare: l'elezione diretta del Presidente della Repubblica; l'abolizione dei senatori a vita; il tetto massimo alla pressione fiscale nella Costituzione e la supremazia dell’ordinamento italiano su quello europeo. Il primo appuntamento sarà a Tolentino, sabato 26 e domenica 27 ottobre, presso Piazza Martiri di Montalto, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, dove saranno presenti gli esponenti cittadini di Fratelli d’Italia.
Ieri pomeriggio, i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, in collaborazione con il personale della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti, hanno tratto in arresto Jethro Osaletin Orunuebho, cittadino nigeriano di 28 anni, in Italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia.
Nell'ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari di Tolentino, nei pressi della stazione ferroviaria, hanno individuato il 28enne mentre stava spacciando della droga a un acquirente del posto. I carabinieri si sono quindi avvicinati all'uomo ma questo ha opposto loro resistenza.
Nonostante ciò, i militari sono riusciti a estrarre dalla bocca del cittadino nigeriano due dosi di eroina, già pronte per la vendita, contenute in altrettanti ovuli. Il 28enne però era riuscito nel frattempo a ingerire la restante parte di sostanza stupefacente.
Trasportato all'ospedale di San Severino Marche e poi nel reparto di rianimazione di Camerino, l'arrestato è stato sottoposto a lavaggio intestinale e i militari hanno recuperato tutte le dosi di droga che l'uomo aveva ingerito.
I carabinieri hanno sequestrato, in totale, 20 grammi di sostanza stupefacente, nello specifico eroina, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, e due telefoni cellulari.
Durante le fasi dell'arresto, il cittadino nigeriano ha anche colpito un militari del Norm di Tolentino causandogli delle lesioni giudicate guaribile in sette giorni.
L'uomo è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Montacuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'acquirente è stato individuato e segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore tossicodipendente.