L'amministrazione Comunale che ha sempre sostenuto e valorizzato le scuole del territorio intende rafforzare sempre più i consueti rapporti con le stesse in modo da condividere gli obiettivi della formazione, conoscere le diverse realtà e dimensioni educative e confrontare valori e responsabilità e consentire alle scuole di assicurare la propria offerta formativa.
Questa nuova progettualità consiste nel delineare, un'identità comune, nel rafforzare il senso di appartenenza ad un territorio e nel valorizzare i saperi della comunità locale,nella convinzione che la scuola è una risorsa preziosa per l’intera comunità.
L'I.I.S. “Filelfo” di Tolentino partecipa al “Progetto RE-START 2018” a favore di studenti delle classi quarte e quinte di una rete di istituti scolastici marchigiani per inviare studenti all'estero.
Il progetto è realizzato in rete fra Istituti scolastici, istituzioni, aziende ed enti locali che condividono gli obiettivi di rafforzare l'immagine di rappresentatività sul territorio del progetto stesso. Il Comune di Tolentino, come gli altri enti coinvolti, apporteranno un contributo volontario e non economico che si manifesterà con la partecipazione ad incontri di preparazione, valutazione degli stages all'estero e diffusione dei risultati del progetto attraverso il proprio Ufficio Stampa. Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno deliberato di aderire al Progetto “Progetto RE-START 2018” in cui è coinvolto l'I.I.S. “Filelfo” di Tolentino, per l'invio di studenti all'estero.
Ha compiuto 103 anni la “Nonnina” di Tolentino Elvira Cegna. A festeggiarla la famiglia, i nipoti e anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha sottolineato la vivacità di Nonna Elvira a cui vanno gli auguri del primo cittadino, dell’Amministrazione comunale e della città tutta.
La signora Elvira Cegna è nata il 21 gennaio del 1915 e ha vissuto sempre a Tolentino. Sposata con Giulio Corvatta ha due figli Silvano e Vera, 3 nipoti Paola, Andrea e Mauro e una pronipote Valeria. Attualmente vive con il figlio Silvano e con la nuora Elena che la accudisce e la segue amorevolmente con molta attenzione ogni giorno. Rimasta orfana giovanissima, ha perso il padre e tutti gli zii nella Prima Guerra mondiale, sono sepolti a RediPuglia, si è sempre occupata della casa e della famiglia. Molto lucida ricorda molti episodi della sua vita e delle vicende cittadine.
Dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito alla situazione post sisma.
Siamo ormai entrati in piena fase di propaganda elettorale, come testimoniato da comunicati, esternazioni e prese di posizione di partiti, gruppi politici e fantomatici comitati che hanno il solo scopo di creare confusione, intorno a temi particolarmente delicati come quello del sisma. Fake news come vengono definite in gergo giornalistico diffuse ad arte per screditare il lavoro serio e funzionale degli avversari politici. Ci troviamo quindi costretti, ancora una volta, nostro malgrado a replicare a tutta una serie di inesattezze che nulla hanno a che vedere con lo stato reale dei fatti e che in alcuni specifici casi, purtroppo, ci vedrà costretti ad attivare, proprio per la falsità e gravità delle dichiarazioni rilasciate, denuncie specifiche presso la competente Magistratura.
Questa Amministrazione comunale, infatti, dall'agosto 2016 lavora incessantemente e doverosamente, con grande attenzione e competenza per risolvere gli innumerevoli e gravosi problemi derivanti dal sisma. Infatti non dobbiamo mai dimenticare la complessità delle questioni che ci troviamo a trattare oltre all'imponente numero di persone ed edifici coinvolti. I risultati raggiunti sono noti a tutti: eliminazione rapida dalle zone rosse, riapertura delle scuole in nuove sedi dove necessario, messa in sicurezza degli edifici pericolosi per la pubblica incolumità, creazione del villaggio container in tempi brevissimi, malgrado le avversità atmosferiche, sistemazione degli sfollati, sistemazione degli spazi utilizzabili dell'ospedale per il mantenimento dei servizi, dialogo continuo con i diversi enti di riferimento, Regione, Commissario Straordinario, Governo.
Tutto ciò ha consentito un graduale ritorno alla normalità, seppur con tante famiglie ancora sistemate in maniera autonoma o presso strutture ricettive. Tanti i fondi, per diverse decine di milioni di euro, che siamo riusciti ad ottenere come il finanziamento attraverso l’Asur per il nuovo ospedale di Tolentino per quasi 5 milioni di euro, il campus scolastico degli istituti superiori in contrada Pace, al momento, per oltre 17 milioni di euro, finanziamento del primo stralcio per i lavori della Basilica di San Nicola per poco meno di 4 milioni, finanziamento per adeguamento sismico scuola Don Bosco oltre 7 milioni di euro, finanziamento per adeguamento sismico scuola Lucatelli oltre 7 milioni di euro, ampliamento scuola Lucatelli 700mila euro, ampliamento scuola Grandi 500mila euro, per la nuova palestra polifunzionale in viale Vittorio Veneto in collaborazione con FC Inter e CSI per 500mila euro, per il ricostruzione del Palazzo comunale poco di meno di 8 milioni di euro.
E’ notizia di queste ore di tutto il patrimonio ecclesiale di Tolentino, sia nel centro urbano che rurale per diverse decine di milioni di euro per la ristrutturazione delle chiese cittadine danneggiate, lavori alla Bocciofila di Tolentino per oltre 170mila euro, affidamento lavori per il primo stralcio di sfangamento del Lago delle Grazie 2 milioni di euro, finanziamento lavori per strada comunale Ancaiano per oltre 200mila euro, Ponte Baroncia per poco meno di 200mila euro, strada comunale corta del Colle per quasi 120mila euro. I risultati ottenuti nei finanziamenti sono stati ottenuti grazie alla collaborazione fattiva di Governo e Regione mentre non possiamo dire la stessa cosa nella cosiddetta ripartenza dei cantieri leggeri o classe B che ancora sono fermi e che costano alla collettività.
Siamo profondamente amareggiati per queste problematiche che non sono assolutamente attribuibili al nostro operato. È ormai riconosciuta e profondamente apprezzata a livello nazionale la nostra scelta di non realizzare Sae ma di acquisire patrimonio immobiliare invenduto per una totalità di oltre 190 unità immobiliari, realizzando non strutture provvisorie come le Sae con costi spesso superiori agli stessi appartamenti, con grande rispetto dell’ambiente circostante, evitando il consumo di suolo e verde pubblico, andando invece a costruire gli appartamenti mancanti in aree già urbanizzate orecuperando strutture di proprietà comunale, nel pieno rispetto delle più contemporanee norme antisismiche.
Va fortemente e in maniera inequivocabile precisato che contrariamente a quanto inesattamente e colpevolmente dichiarato sugli organi di stampa in questi giorni che lo stabile acquistato in contrada Rancia è perfettamente in regola con le norme urbanistiche del Piano Regolatore e delle normali procedure urbanistiche correlate e che lo stesso è oggetto di variante come da passaggio in Consiglio comunale e come da documentazione consequenziale presentata alla Provincia di Macerata. Ci scusiamo con i cittadini per il lasso di tempo che intercorrerà inevitabilmente per la consegna degli appartamenti e che sarà valutabile in circa un anno. Infine per quanto riguarda i contributi per l'autonoma sistemazione CAS, questa Amministrazione ha sempre provveduto ad erogarli con regolarità, spesso anticipando anche fondi del proprio bilancio per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle famiglie. Proprio in questi giorni, come già anticipato la scorsa settimana, i nostri uffici stano provvedendo ai pagamenti fino a dicembre, dopo aver verificato attentamente, anche con controlli incrociati, le reali situazioni degli aventi diritto, garantendo di fatto le corrette erogazioni.
Quindi come ampiamente detto e dimostrato, questa Amministrazione non solo lavora tantissimo e con scientezza e determinazione per fronteggiare i profondi danni causati dal sisma ma al contempo continua a perseguire tutti i micro e macro obiettivi antecedenti al sisma che porteranno la Città ad un miglioramento urbanistico ed infrastrutturale con conseguente e sostanziale innalzamento della bellezza e con il conseguente miglioramento dell’indice della qualità della vita dei cittadini. Pertanto continueremo a non prendere in considerazione qualsiasi tipo di provocazione o di falsità da parte di chi generalmente prima del sisma e ancor più intensamente dopo, concentra i suoi sforzi per distogliere l’Amministrazione dai buoni e imprescindibili propositi sopra descritti.
Sabato 27 e domenica 28 gennaio si svolgeranno gli incontri della 18esima edizione di "Yoga Porte Aperte", promossi dallo YANI (Associazione Nazionale Insegnanti Yoga), che raccoglie oltre mille iscritti sul territorio nazionale. Un'iniziativa gratuita di carattere divulgativo pensata per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza e alla pratica dello Yoga, millenaria disciplina psico-fisica utile al benessere della persona.
In un momento in cui lo Yoga e le discipline olistiche stanno esplodendo è interesse tutelare la qualità dell'insegnamento e la diffusione di una corretta cultura yoga.
Gli appuntamenti si terranno nel weekend a Civitanova Marche presso il Centro Yoga Shakti in via Mecozzi, a Corridonia presso Fisiomed/Somachandra in viale Trento e a Tolentino presso il Cerchio d'Oro in via Rocchi e presso la Scuola Yoga Tolentino in via De Gasperi.
Per informazioni e adesioni visitare il sito www.insegnantiyoga.it.
Ogni anno, il 27 gennaio si celebra il Giorno della memoria, quando la 60esima armata dell’esercito sovietico abbatte i cancelli di Auschwitz. Per ricordare tale data da giovedì 25 gennaio a sabato 27 gennaio al Multiplex Giometti di Tolentino è in programmazione il film del regista Clause Rafle, ‘Gli invisibili’: nel febbraio 1943 il regime nazista dichiara la capitale del Reich libera dagli ebrei, ignorando che oltre 7000 di loro vivono e si nascondono nei sotterranei della città.
In tale contesto si dipanano le storie di quattro giovani. La diciassettenne Hanni Lévy ha perso entrambi i genitori ma grazie alla sua tinta bionda ai capelli riesce a sfuggire tranquillamente ai suoi persecutori. Cioma Schönhaus, invece, nonostante viva nei sotterranei, conduce una vita avventurosa grazie alla sua attività di falsario di passaporti. Eugen Friede, dal canto suo, decide di unirsi a un gruppo di resistenza che distribuisce volantini antigovernativi mentre Ruth Arndt sogna una vita in America e di notte finge di essere una vedova di guerra, servendo cibi provenienti dal mercato nero nell’appartamento di un ufficiale nazista.
Questo film racconta la loro incredibile e commovente storia vera, rivelando un capitolo poco conosciuto della resistenza degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. E sempre seguendo un filone storico sempre giovedì 25 gennaio al multiplex Giometti, in collaborazione con Unitre, per la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con l’introduzione alla visione filmica del prof. Cingolani, è in programmazione il film ‘Morto Stalin se ne fa un altro’ del regista Armando Iannucci,che con fine ‘humor nero’ racconta la morte di Stalin, evocando la destalinizzazione e raccontando la feroce guerra di successione, fedele al precetto hitchcockiano che associa la riuscita di un film alla qualità del cattivo.
Nel film il regista rende tangibile l’irragionevolezza del regime, mettendo in schermo fantocci che imponevano sofferenza a tutti senza eccezione. Commedia nera che lavora nella zona grigia, i giorni che separano l’attacco cerebrale di Stalin dall’annuncio ufficiale della sua morte, il film rende tangibile l’irragionevolezza del regime, incarnando i personaggi oggi aggiustati con discernimento dentro i libri di storia.
Torna la rassegna "A Teatro con mamma e papà", promossa da Compagnia della Rancia e Comune di Tolentino. Il 28 gennaio 2018, al Teatro Don Bosco, è la volta di "Storia tutta d'un fiato", una storia di avventura e di amicizia, che racchiude in sé il dinamismo del teatro d’attore con molti riferimenti anche al linguaggio dei clown.
Lo spettacolo, prodotto da Albero Blu/Fontemaggiore, ha vinto il premio Otello Sarzi al festival “I Teatri Del Mondo 2006” di Porto Sant’Elpidio come miglior spettacolo giovani compagnie; e “L’altro Festival 2006” di Lugano nella sezione teatro ragazzi come miglior spettacolo.
Tratto da “Narco degli Alidosi” di Roberto Piumini, "Storia tutta d'un fiato" parte da Narco, un conte di terra Lecchese, famoso non solo per il suo coraggio da cavaliere, ma anche per il suo alito insostenibile. A farne le spese tutti, dai cortigiani ai popolani che in qualche modo entrano in contatto con lui. Per risolvere una situazione così imbarazzante le ha provate tutte, chiedendo aiuto ai saggi e ai dottori, ma senza mai trovare una soluzione. Il suo scudiere e amico fidato Blandante, gli consiglia di provare a cercare il Mago Antolfo. Narco e Blandante partono, così, alla ricerca del mago, tra briganti pericolosi e donne affascinanti. La fortuna è dalla loro parte e i due riescono a trovarlo e scoprono che per annientare il problema Narco dovrà superare tre prove molto difficili basate su amicizia, amore, coraggio e astuzia. Un percorso particolare per il conte, che sfruttando il suo coraggio misto all’astuzia riuscirà anche a conquistare il cuore di una donna misteriosa.
domenica 28 gennaio 2018, ore 17 - Teatro Don Bosco
Albero Blu / Fontemaggiore
STORIA TUTTA D’UN FIATO
testo di Roberto Piumini, Luca Radaellli
con Enrico De Meo, Emanuela Faraglia, Giancarlo Vulpes
consulenza registica Luca Radaelli
Genere: teatro d’attore
Età consigliata: dai 4 agli 11 anni
Biglietti: Intero € 8,00 | Under18/Over65 €5,00
Prenotazioni 340 7028078
Nei giorni di rappresentazione, il botteghino del Teatro Don Bosco sarà aperto a partire dalle 15.30 per la vendita dei biglietti.
Buon fine settimana per le Cantine Riunite Tolentino che, al netto della sconfitta della C2 maschile, ottengono due vittorie con la formazione Csi e i Giovanissimi del tecnico Roberto Perà.
Per il Csi Cantine vittoriose in quel di Treia: i ragazzi della coppia Ranzuglia-Pascucci cominciano alla grande con un uno-due firmato Marcelletti Kaschey ma poi, su una rimessa laterale contesa, arriva il gol dei padroni di casa. Ma la prima frazione non finisce qui, perché arriva finalmente il primo gol in campionato del muro Konte e anche la prima segnatura di Muslija. La ripresa inizia con i padroni di casa carichi a mille che siglano su punizione il 2-4, continuando il forcing e siglando anche il 3-4; si fa dura, così, per i cantinari ma Konte sembra avere il piede caldo e piazza un siluro sotto al sette per il 3-5 della sicurezza. I Treiesi sono arcigni di natura ed arrivano addirittura a firmare il 4-5, ma poco dopo l’ arbitro fischia la fine per una vittoria sudatissima ma meritata, soprattutto per la prima frazione di gara giocata in modo perfetto.
Due reti di Gashi e le marcature di Bonvecchi e Antovski, invece, lanciano i Giovanissimi sul campo dell’Acli Mantovani. Quattro a uno il risultato finale e primo posto in coabitazione con il Cus Macerata.
L’unica sconfitta arriva, invece, dalla C2 maschile che viene sconfitta per 5 a 1 da Casenuove. Di Ercoli l’unica rete tolentinate, che non basta ad evitare l’ultimo posto in classifica.
Giovedì 25 gennaio alle ore 21,15 in occasione della rassegna Altri percorsi in musica i Nerocaffè presentano al Politeama di Tolentino “Carosone e dintorni”. Uno show divertente ed elegante che ripercorre attraverso la musica, monologhi, curiosità e aneddoti, la vita musicale di Renato Carosone e dei più noti cantanti italiani dagli anni ’50 ad oggi.
Brani intramontabili di Domenico Modugno, Giorgio Gaber, Fred Buscaglione, Nicola Piovani, Armando Trovajoli, Charles Trenet, Claudio Mattone ed Antonio De Curtis, fanno infatti da cornice alla geniale produzione della premiata ditta Carosone/Nisa (Nicola Salerno). Ricreando atmosfere e suggestioni tipiche di quella tradizione musicale italiana, fatta di sentimento, passione ed ironia, i Nerocaffè rimangono sempre in contatto con il pubblico, attraverso un piacevole dialogo che diviene parte integrante e divertente dello spettacolo.
Citazioni e riferimenti a generi differenti come il pop, il jazz e la musica da film, rappresentano il tratto distintivo dei Nerocaffè, rendendo il loro repertorio un apprezzato crossover. La storia del gruppo formato da Claudio Compagno (voce), Andrea Di Pilla (tromba e flicorno), Alessio Scialò (pianoforte) Francesco Saverio Capo (contrabasso e basso elettrico) Massimo Rosari (batteria) inizia nel gennaio del 2010. Il progetto artistico, dedicato alla musica italiana d’autore, prevede un concetto universale di musica nel quale i cinque musicisti si identificano. All’interno di questa linea artistica il principio di contaminazione musicale diviene un elemento ricorrente prima, ed essenziale poi, dell’identità della band.
Il repertorio si basa prevalentemente sulla musica di Renato Carosone, e sulla rivisitazione di grandi classici della tradizione italiana, scritti o interpretati da artisti come Domenico Modugno, Fred Buscaglione, Antonio De Curtis, Claudio Mattone, Armando Trovajoli, Nicola Piovani, e Giorgio Gaber. Attraverso un intenso lavoro di riarrangiamento dei brani, la band, inserisce nelle strutture musicali citazioni e riferimenti alla musica da film, pop e jazz. Grazie alle esibizioni nei club, nei teatri e nelle radio della penisola, la band si fa notare e apprezzare per quelle che sono le sue principali peculiarità: originalità, capacità, oltre ad una certa ricercatezza che rimanga al tempo stesso facilmente fruibile. Il 2011 si segnala come un anno importante, perché segna il debutto della band all’estero. I primi concerti tenutisi a Bruxelles (dove torneranno anche l’anno seguente), donano una dimensione internazionale al gruppo, oltre a testimoniare che i Nerocaffè entrano a far parte di quel ristretto numero di artisti che hanno il privilegio di rappresentare la cultura italiana all’estero. Conseguenza di ciò è l’invito del Principe Alberto di Monaco al Gran Galà della Croix Rouge Monégasque, tenutosi nello splendido scenario della “Salle des Etoiles” dello Sporting Club di Montecarlo nell’agosto del 2013. Nel 2016 i Nerocaffè debuttano al Teatro Sistina di Roma, con lo spettacolo "Carosone e dintorni..." riscuotendo grande successo.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro+ prevendita.
Una soddisfazione enorme, ma poteva addirittura andare meglio. Ribalta internazionale per Francesco Raschini, originario di Caccamo di Serrapetrona, che è arrivato fino ai quarti di finale dello UK Open Qualifier di London Victoria, battuto solamente al terzultimo atto del torneo da Joe Davis, giovane inglese molto attivo sui circuiti minori della PDC e finalista al recente Malta Open della WDF.
Davis si è imposto per 4-1, mettendo fine al sogno di Rosco di partecipare allo UK Open, che si disputerà nel mese di marzo a Minehead nella storica sede del Butlins, e unico torneo che mette di fronte i migliori 96 giocatori della PDC (Tour Card Holders e membri pdpa, alle qualificazioni hanno guadagnato il diritto a partecipare Michele Turetta e Andrea Micheletti dopo la loro q-School) e 32 giocatori "amatoriali", ossia non membri PDC ma comunque liberamente attivi in BDO, WDF o addirittura quelli che vengono chiamati "giocatori da Pub".
Per Raschini, giocatore cresciuto e allenatosi con le freccette al bar "Le Grazie" di Tolentino e che da un paio di mesi vive nella capitale inglese, un grandissimo risultato, e magari la possibilità di riprovarci in uno dei prossimi tornei di qualificazione (ne mancano ancora più della metà), e coltivare il sogno di qualificarsi ad uno dei tornei più affascinanti delle freccette Mondiali.
"Grazie di cuore ragazzi, ho cercato di dare il massimo - ha affermato Raschini - con un altro sorteggio forse un passo in più lo avrei fatto, ma mi è costato caro lo sbaglio in doppia sull'uno pari, ma va bene così sono contento di come è andata. Spero che andrà meglio la prossima volta".
L128 Bye
L164 Francesco Raschini - John Ross 4-2L32 Francesco Raschini - Matthew Kiernan 4-1L16 Francesco Raschini - Shaun Lovett 4-2L8 Francesco Raschini - John Davis 1-4
Domenica 21 gennaio, in occasione della Benedizione di S. Antonio, presenti a Tolentino, come tutti gli anni, tantissimi cavalli di diverse razze e con vari tipi di monta con fantini e amazzoni che hanno indossato abiti tipici, divise, anche con calessi e carrozze oltre tanti altri animali come cani, gatti, galline, pappagalli, caprette, criceti, topolini, coniglietti, canarini, galli.
Ad aprire la sfilata dei gruppi a cavallo le Giacche Verdi e una rappresentanza del gruppo storico a cavallo di Tolentino815 del 2° Cavalleggeri. A portare il saluto della città a tutti i partecipanti il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e a benedire gli animali il Parroco della Collegiata di San Francesco e Vicario del Vescovo Don Andrea Leonesi.
Nel corso del suo intervento il sindaco ha sottolineato l’importanza di valorizzare il grande apporto che tutti gli animali danno all’essere umano, dimostrando sempre amore incondizionato e fedeltà. La tradizionale “Benedizione di Sant’Antonio” è stata organizzata dall’Associazione Ippica Dilettantistica “I Cavalleggeri” di Tolentino, in collaborazione con la Pro Loco TCT e con il patrocinio del Comune di Tolentino. Da citare, tra tutti i presenti, il gruppo “Passione Equestre di Belforte del Chienti” con i purosangue lusitani e spagnoli, i cavalli andalusi, murgesi, arabi, il gruppo dell’Allevamento Colli dei Lauri di San Severino Marche e Il Villino di Treia che ha divertito tutti i bambini con i pony.
L’Associazione Ippica Cavalleggeri, nata a Tolentino tra la fine degli anni novanta e il 2000, è presieduta da Giammario Paparoni conta oltre 30 soci tutti appassionati di equitazione. Prevalentemente svolge attività di passeggiate, trekking, promozione allo sport equestre, scuola di equitazione con istruttori federali di livello. Prepara da diversi anni spettacoli di teatro equestre che presenta in rassegne in tutta Italia, dando vita a performance particolarmente coinvolgenti ed emozionanti. Aderisce all’Associazione Tolentino815 con il gruppo storico a cavallo “2° Cavalleggeri”. Lo spettacolo di teatro equestre allestito lo scorso anno ha consentito ai Cavalleggeri di Tolentino di vincere, in rappresentanza delle Marche, il prestigioso premio internazionale di spettacolo equestre di Leonessa.
Il Tolentino batte il Camerano al termine di una partita non certo spettacolare, in quanto la posta in palio era molto alta per entrambe le squadre, entrambe reduci due battute di arresto. Si è giocato prevalentemente a centrocampo, con le due difese molto accorte che hanno lasciato pochissime occasioni da rete. Ha vinto il Tolentino grazie al rigore segnato da Mongiello e conquistato da Belli.
La cronaca: la prima occasione della gara è per Dell’Aquila che su assist i Raponi batte a colpo sicuro, Lombardi si salva di piede. La ripresa si apre con un occasione per Raponi che su assist di Bergese non riesce a deviare il pallone verso la porta avversaria. Al 14’ st. Tolentino in vantaggio. Belli ruba palla ad Angelici ed in piena atea viene atterrato da un difensore locale. Calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mongiello che realizza il vantaggio per la sua squadra. Al 18’ st. prima conclusione dei locali con Stella, parata di Rossi. Il Tolentino controlla bene la partita e non concede occasioni ai locali. Nei minuti di recupero due occasioni una per parte. La prima dei locali con Stella, ma Rossi si supera e salva il risultato, la seconda per Mongiello che da ottima posizione non riesce a battere Lombardi.
CAMERANO: Lombardi, Bellucci (Marchionne) Stella, Lapi, Savini, Polzonetti, Angelici (Giulietti) Biondi (Defendi)Donzelli, Pericolo (Taddei), Polenta, A disposizione: Bastianelli, Santini, Principi, All. Montenovo.
TOLENTINO: Rossi, Tizi, Ruggeri, Campanella, Severoni, Mercurio, Belli (Gobbi)Bergese, Dell’Aquila (Corpetti) Raponi (Castelli) Mongiello. A disposizione: Giorgi, Colonelli, Cesca, Buresta. All. Mosconi.
ARBITRO: Boiani di Pesaro (Raschiatore di S.Benedetto del Tronto-Pagliari di Fermo)
RETI: al 14 st. Mongiello su rig.
"La Regione non ha colpe". Il Partito Democratico di Tolentino prende posizione dopo la nota stampa diffusa dal “Comitato 30 ottobre”, riguardante un incontro avutosi tra i rappresentanti dei terremotati con i funzionari della regione e con l’assessore Angelo Sciapichetti.
"Facciamo presente che se Tolentino è abbandonata a se stessa" tuonano gli esponenti democrat "è solo ed esclusivamente colpa di questa Amministrazione Comunale. Facciamo a tal proposito rilevare che il sindaco più volte e in tutte le sedi istituzionali e non, ha affermato di aver fatto una scelta ben precisa: NO alle SAE (casette)!
Infatti il Comune di Tolentino ha optato per l’acquisto di appartamenti e non ha più ordinato casette anche se in un primo momento le aveva previste.
Nelle Marche l’ente regionale ERAP ha pubblicato n.2 bandi per l’acquisizione di appartamenti in sostituzione delle casette, il cui esito è stato quello di avere a disposizione, a Tolentino, solo n.23 appartamenti.
Ha ragione Sciapichetti a dire: “bussate al Sindaco”, in quanto le competenze e le scelte, ancorché sciagurate, sono di competenza dei comuni.
Ricordiamo che il Comune dopo i primi due bandi ERAP, ha ritenuto di insistere con l’acquisizione degli appartamenti da realizzare in 6/8 mesi, pubblicando un bando con Delibera n.201 del 19 maggio che ha visto la partecipazione di diverse imprese. La regione Marche ha ritenuto di sostenere il comune di Tolentino mettendo a disposizione una ingente somma (sei milioni di euro) proveniente dal proprio bilancio. A fronte di varie offerte, la scelta del Comune è stata quella di realizzare n.46 appartamenti (inizialmente erano 57) in un capannone industriale sito in zona Castello della Rancia. Nonostante la scelta fosse stata da noi contestata per vari seri motivi, tra i quali l’ubicazione dell’immobile, il Comune ha ritenuto di andare avanti e purtroppo, tra solo due anni avremo a disposizione i 46 appartamenti previsti.
Ma il problema degli alloggi per le famiglie che hanno avuto le loro abitazioni gravemente danneggiate dal terremoto, si è fatto ancora più pressante e grave quando a fronte di circa 118 famiglie aventi diritto, vista la graduatoria del Comune, almeno altre 80 famiglie hanno presentato successivamente domanda.
In considerazione che ad oggi risultano pervenute molte altre domande, il fabbisogno degli alloggi per le famiglie aventi diritto, sarà sicuramente intorno a 200.
Sulla base di quanto sopra esposto, preoccupati per il futuro della nostra città, sentiti il presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti abbiamo, con una mozione presentata in consiglio comunale, chiesto al sindaco di impegnarsi per verificare se si potevano ancora ordinare alla protezione civile un determinato numero di casette per poter far fronte alla drammatica situazione in cui si trovano i nostri concittadini; ma la risposta è stata un secco no, nonostante la nostra disponibilità ad impegnarci insieme all’Amministrazione Regionale per trovare idonee soluzioni riguardanti il sisma".
Mercoledì scorso, informa il Comando della polizia locale del Comune di Tolentino, a partire dalle prime ore del pomeriggio, gli agenti sotto il comando del Capitano David Rocchetti, hanno effettuato una serie di controlli sul territorio. Le due pattuglie, con l'ausilio dei varchi elettronici OCR a lettura automatica delle targhe, hanno effettuato specifiche verifiche sulla circolazione stradale finalizzate a sanzionare veicoli senza copertura assicurativa o non revisionati, monitorando nel contempo anche i veicoli oggetto di furto. Gli accertamenti hanno portato al sequestro di un veicolo e all'elevazione di diverse sanzioni amministrative.
In pratica il sistema di videosorveglianza di ultima generazione monitora continuamente i veicoli che accedono verso il centro città e segnalano in maniera tempestiva quelli non in regola con la normativa del codice della strada. Gli agenti ricevono sul proprio tablet l’immagine dell’auto da sanzionare e che di lì a poco viene fermata e controllata nel posto di blocco allestito poco lontano dall’OCR.
Nella stessa serata la polizia locale ha anche provveduto ad effettuare verifiche sulle immissioni sonore di attività commerciali e veicoli rumorosi, anche con l'utilizzo di un fonometro recentemente avuto in dotazione e all’interno delle sale giochi per verificare la conformità dei video poker.
I controlli delle pattuglie della polizia locale sono poi proseguiti fino a tarda notte con servizi antisciacallaggio nelle zone maggiormente colpite dal sisma e con controlli nelle zone industriali del territorio.
"Questa operazione - sottolinea l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli – concordata con il Sindaco Pezzanesi, consente una azione preventiva su tutto il territorio. Infatti la nostra intenzione è quella di mantenere sempre alta la soglia di attenzione e questi controlli ci consentono di verificare più situazioni, prevenendo anche furti o altri comportamenti non rispettosi della legge. Inoltre abbiamo potuto ancora una volta testare e verificare la reale funzionalità dei nuovi impianti che abbiamo istallato in diversi punti della nostra città, con l’intento di aumentare il grado di sicurezza per tutta la nostra comunità. Anticipo che a breve rafforzeremo con l’assunzione, seppur a tempo determinato, di nuove unità per il nostro Corpo di polizia locale e ulteriore telecamere dotate do OCR. Un segnale per il ritorno alla normalità dopo il grande e fondamentale lavoro svolto anche dalla polizia locale nel post sisma. Al Comandante e a tutti gli agenti va la gratitudine del Sindaco, dell’Amministrazione, della Città e mia personale. Ogni giorno dimostrano tutta la loro professionalità e impegno".
"Sono soddisfatto del lavoro svolto – ha detto il Comandante della polizia locale del Comune di Tolentino Capitano David Rocchetti – da parte di tutti gli agenti. Abbiamo provveduto a sanzionare chi non era in regola e nel contempo abbiamo anche avviato una serie di controlli che ripeteremo periodicamente nei locali pubblici, anche mediante il nuovo fonometro, con l’intento di garantire uno status di legalità a tutto il nostro territorio di riferimento".
Il tolentinate Paolo Paciaroni è stato protagonista questa sera della trasmissione Cuochi d'Italia, presentata dallo chef Alessandro Borghese e andata in onda sul canale 8 del digitale terrestre.
Il format della trasmissione prevede una sfida ad eliminazione tra regioni, fino ad arrivare al campione finale. Nella puntata odierna, il nostro corregionale ha sfidato la Valle d'Aosta rappresentata dalla chef Rose Marie.
Il gioco si compone di due prove, dove a turno, i concorrenti in gara propongono un tris di piatti e l'avversario deve scegliere quello su cui vuole effettuare la sfida. Inizia la Val d'Aosta proponendo cotoletta alla valdostana, gnocchi di castagne e risotto funghi e mirtilli. Nonostante la sfidante giudichi quest'ultimo come il suo cavallo di battaglia, Paciaroni decide di sfidarla proprio sul risotto, affermando di sentirlo anche come un po' marchigiano.
All'assaggio dei giudici, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei, i piatti presentati dai due concorrenti ottengono lo stesso punteggio e si passa quindi alla seconda prova, quella che deciderà il vincitore della serata, dove sarà il tolentinate a proporre i suoi piatti.
Tra pinciarelle alla maceratese, brodetto all'anconetana e tagliatelle fritte di Monterubbiano, la valdostana sceglie queste ultime, anche se durante l'esecuzione sembra avere dei dubbi e chiede l'aiuto del fin troppo disponibile Paciaroni prima e riceve quello del giudice Esposito poi ma alla prova dei punti, dopo la tradizionale suspence, sono lo Marche a vincere e convincere e passare il turno.
Faccia pulita e sorriso sincero, il Paciaroni ha dato l'impressione di essere a proprio agio davanti le telecamere e non ha tradito la minima emozione. Particolarmente dedito al proprio lavoro, quando gli viene chiesto se è sposato, risponde di essere fidanzato con la cucina, una ragazza molto esigente che richiede tempo ed attenzioni.
A questo punto, forza Paolo e in bocca al lupo per la prossima sfida.
Il Politeama è anche formazione di alto livello: oltre ad ospitare le lezioni del Liceo Coreutico, i corsi del Centro Teatrale Sangallo, della Scuola DanzaMi, e alcuni corsi delle Officine Mattòli e della UNITRE, la struttura organizza stage di eccellenza per altre discipline dello spettacolo.
Da domenica 28 gennaio prendono il via le Masterclasses di canto jazz e pop, tenute da Rossana Casale dedicate allo sviluppo della tecnica del canto e interpretazione vocale. “Anima Voce” è il titolo che la grande cantante ha voluto dare ai 6 appuntamenti, che si terranno una domenica al mese fino a giugno, per esprimere i contenuti riguardanti i diversi aspetti del canto: respirazione, emissione, appoggio, sostegno, dinamica, interpretazione, personalità artistica e vocale, cultura e repertorio.
Il corso è aperto a tutti, anche a chi non ha mai cantato, a partire dai 16 anni di età.
I partecipanti al termine del percorso potranno prendere parte al concerto The Duke con Rossana Casale, il Coro Polifonico della Città di Tolentino e la Colours Jazz Orchestra.
Rossana Casale ha iniziato la sua carriera come corista per Riccardo Cocciante, Mina, Vasco Rossi, Mia Martini e Loredana Bertè. Nel 1984 esce il suo primo album Rossana Casale, a cui seguono molti altri di grande successo. Partecipa più volte al Festival di Sanremo e nel 1993, arriva terza cantando in coppia con Grazia Di Michele Gli amori diversi Inizia a cantare jazz ed ottiene i suoi primi riconoscimenti all'Umbria Jazz. È stata protagonista di diversi musical come Un americano a Parigi al fianco di Raffaele Paganini, A qualcuno piace caldo al fianco di Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi e La piccola bottega degli orrori. Nel 2002 partecipa come direttrice dell'"Accademia" al programma musicale di Italia 1 che cercava nuovi talenti canori, Operazione Trionfo. Confermando la sua passione per la musica jazz, Nel 2010 approda su Raidue come vocal coach della trasmissione X-Factor partecipando anche alle seguenti edizioni su SKY. È stata docente di canto jazz indirizzo popular music presso il Conservatorio di Musica Ghedini di Cuneo, al Conservatorio Arrigo Boito di Parma al Conservatorio Licino Refice di Frosinone ed è attualmente docente di canto Jazz al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara.
Le iscrizioni si ricevono fino a martedì 23 gennaio. Informazioni e iscrizioni sono disponibili al Botteghino del Politeama, telefonando al numero 0733 968043 dalle 10,30 alle 19,30 dal lunedì al venerdì, o scrivendo all’indirizzo info@politeama.org .
Quest’anno gli alunni della classe seconda del tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” dell’istituto comprensivo “Don Bosco” di Tolentino hanno seguito un corso di coding guidati dalla prof.ssa Roberta Carboni.
Da alcuni anni il MIUR promuove nelle scuole l’introduzione dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
Oggi i giovani vivono circondati da strumenti digitali, ma non sanno come nascono. Il coding è una disciplina nata allo scopo di rispondere a questa esigenza: sviluppare il pensiero computazionale cioè il lato scientifico-culturale dell'informatica, che non serve solo per far funzionare i computer ma soprattutto per “leggere” la realtà e risolverne i problemi. Lo scopo è quello di crescere ragazzi che siano in grado di affrontare la società e le tecnologie del futuro, non come consumatori passivi, ma come utenti attivi. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Il coding aiuta i più piccoli a pensare meglio e in modo creativo, stimola la loro curiosità attraverso quello che apparentemente può sembrare solo un gioco. Consente di imparare le basi della programmazione informatica, insegna a “dialogare” con il computer, a impartire alla macchina comandi in modo semplice e intuitivo, attraverso un incastro di blocchi. Il segreto sta tutto nel metodo: poca teoria e tanta pratica.
Gli alunni si sono cimentati nella creazione di un gioco tramite il software Scratch 2.0: si sono divertiti a far cambiare espressione e costume al loro personaggio, farlo ballare, farlo “combattere” con il nemico, farlo uscire da un labirinto.
L’obiettivo non è formare una generazione di futuri programmatori, bensì sviluppare nei giovani capacità logiche che permetteranno loro di risolvere problemi – anche complessi – in tutte le discipline, dalla matematica, all’italiano, alla storia, alle scienze, alla tecnologia, all’arte, alla vita, ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione.
Dal Comitato 30 Ottobre Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.
"TOLENTINO NON ESISTE PIU' - nelle scorse settimane si è svolto il periodico incontro dei rappresentanti della rete dei terremotati delle Marche con i funzionari della Regione e alla presenza dell'assessore Sciapichetti. Per la prima volta anche Tolentino ha avuto un suo rappresentante presente all'incontro e ciò che è emerso lascia i rappresentanti del "Comitato 30 Ottobre", quantomeno, disorientati.
Tolentino non esiste. Non esistono le 50 SAE richieste il 17 maggio 2017, non esiste la richiesta delle precise metrature da fornire al comune da parte della Regione in data 20 giugno 2017. Non esistono le oltre 200 domande di SAE ad oggi pervenute, non esistono i continui pellegrinaggi degli sfollati da un posto all'altro, non esiste (ahinoi!) l'hotel 77, non esiste nemmeno il capannone in contrada La Rancia (che infatti è abusivo), non esistono le persone in aumento nei container e non esistono le migliaia di sfollati sparsi ancora in giro per le Marche. Infine non esiste nemmeno la tanto pubblicizzata volontà del Sindaco di non farle, queste stramaledette SAE: infatti, ad oggi, non esiste alcun atto ufficiale che interrompa la corrispondenza tra Regione e Comune.
Tutto in sospeso, come la vita dei cittadini di Tolentino. L'assessore Sciapichetti, incalzato sulla vicenda, ci ha risposto "bussate dal sindaco". No. Noi busseremo alla Regione, al Comune e all'ERAP perché, a un anno e mezzo dal terremoto, non ci basta più "avere un tetto sulla testa", noi vogliamo la nostra casa. Anzi, abbiamo già bussato. Nei giorni scorsi, dopo essere stati liquidati dal sindaco con un simpatico "arrivederci" (senza esserci per altro mai incontrati), abbiamo recapitato alla Regione Marche una lettera che esige chiarezza sulla questione. Basta parlare. Tolentino vuole i fatti. E se Borrelli chiede di avere pazienza, se Pezzanesi non ha ancora una strategia, se Sciapichetti se ne lava le mani, se Ceriscioli.....no, Ceriscioli non esiste. Vogliamo risposte. Cosa dobbiamo dire a chi si vede negato il diritto di tornare a casa sua? Tolentino non esiste più?".
Il MoVimento 5 Stelle Tolentino ha organizzato, per giovedì 18 gennaio, alle ore 21.00, presso l’auditorium della Biblioteca Comunale, una conferenza sul tema “Mangiare sano a casa e a scuola” nel corso della quale verranno approfondite le problematiche riguardanti gli stili alimentari dei nostri figli nell’ambito familiare e in quello delle mense scolastiche. Relatrice sarà la Dott.ssa Renata Alleva, biologa specializzata in scienza dell’alimentazione. Al termine verrà lasciato ampio spazio al dibattito. Invitiamo i cittadini a partecipare.
La Dott.ssa Renata Alleva ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche nel 1990 con una tesi sull'obesità infantile. Dal 1991 al 1995 ha continuato con il dottorato di ricerca in Biochimica presso l'Università degli studi di Bologna, durante il quale ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di Tecnologia e Fisiologia degli Alimenti dell'Università di Granada, in Spagna.
Dal 1999 è ricercatrice presso l'IRCCS Rizzoli di Bologna e collabora con la School of Medical Science (Griffith University, Australia). Nel 2004 frequenta un Master di II° Livello in Nutrizione Clinica presso l’Università di Siena e successivamente comincia ad esercitare la professione di nutrizionista.
E' autrice di circa 50 lavori internazionali su argomenti che riguardano Alimentazione, Integratori, Nutrigenomica, Stress Ossidativo e tumori. Relatrice in convegni nazionali e internazionali e corsi ECM, ha vinto 3 premi nazionali come migliore comunicazione. Collabora con varie testate giornalistiche e riviste scientifiche internazionali come British journal of Nutrition, European Journal of Nutrition, Toxicology in vitro.
E' la presidente della sezione provinciale dell’ISDE (associazione medici per l’ambiente) di Ascoli Piceno e membro del PAN (Pesticide Action network) Italia.
Gli inquirenti cercano il dna degli indagati sui vestiti e sul cadavere di Renata Rapposelli, la pittrice chietina residente da tempo ad Ancona, scomparsa il 9 ottobre scorso a Giulianova (Teramo) dopo aver fatto visita al marito Giuseppe Santoleri e al figlio Simone (sospettati dell'omicidio), per poi essere ritrovata morta sul greto del fiume Chienti a Tolentino (Macerata). Il pm di Ancona Andrea Laurino ha disposto un ulteriore accertamento medico legale che verrà eseguito il 25 gennaio all'obitorio dell'ospedale di Macerata anche per capire le cause della morte. La procura ha avvisato i due indagati che potranno parteciparvi mediante propri consulenti. Nell'ambito dell'inchiesta, sono state disposte varie perizie tra cui potrebbero essere decisive quella sui dispositivi elettronici in uso ai Santoleri (12 telefonini, un pc e una pen-drive) comprendente verifiche sulle ricerche web effettuate, quella tossicologiche e la comparazioni tra reperti di terra.
(fonte Ansa)
Grandissimo successo di pubblico per la quarta edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico “F. Filelfo” di Tolentino tenutasi venerdì 12 gennaio. Più di 400 spettatori hanno affollato la sala del Teatro “Spirito Santo” per assistere ad un evento che ha messo in luce il grande entusiasmo e il talento degli studenti a dimostrazione di quanto si possa amare la propria scuola e come si possano sposare i valori della formazione classica con la creatività, l’originalità e l’attualità.
Leit motiv della serata “La luna, dalla poesia al pop”, a rappresentare la persistenza di un mito dal mondo antico all’immaginario moderno poetico e popolare.
Un occasione colta anche per annunciare il nuovo indirizzo del Liceo Classico della Comunicazione che sarà attivato dal prossimo anno scolastico. Ospite d'eccezione della serata il giornalista e moderno storyteller Luca Pagliari che, attraverso il racconto di storie coinvolgenti soprattutto riguardanti il mondo giovanile, ha attirato l’attenzione di un pubblico sempre attento su quanto sia delicato e pericoloso l’uso di certi canali comunicativi nell’era tecnologica e digitale.
La seconda parte della serata ha visto protagonisti i ragazzi del laboratorio di teatro con la rappresentazione de “Le donne al Parlamento. Make Athens Great Again!”, divertente riadattamento in chiave attuale della commedia Ecclesiazuse di Aristofane. Non sono mancati momenti di musica e di poesia con testi di Alda Merini e la lettura in metrica dello pseudomerico “Inno a Selen”, sulla cui recitazione in esametri si è chiusa la serata.
La “Notte” è stata più di una festa: è un modo innovativo di puntare su una formazione originale e moderna.