Nei giorni scorsi l’associazione bolognese La Scatola delle Idee ha animato una intera giornata riservata a tutti i bambini di Tolentino.Infatti i simpatici animatori, utilizzando coloratissime costruzioni hanno scatenato la fantasia dei bimbi da 3 a 99 anni, con l’intento di far sfogo alla fantasia per costruire giochi e utilizzando carta anche robot. Inoltre La Scatola delle Idee ha anche donato molti giochi che sono stati distribuiti sia ai bimbi nei centri di accoglienza che nelle scuole cittadine.
Sabato 26 novembre è arrivato a Tolentino il ministro Paolo Gentiloni Silverj.Già cittadino onorario, il Ministro ha legami strettissimi con la Città e quindi ha voluto rendersi conto di persona della grave situazione venutasi a creare a seguito del sisma. Ad accoglierlo il Commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, l’Assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti e molte altre autorità locali, sia civili che militari.Il ministro Gentiloni ha prima visitato la zona di viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste dove ci sono tantissimi edifici fortemente lesionati e poi si è recato nel centro storico per raggiungere il complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Il Ministro e anche il Commissario Errani sono entrati all’interno del Cappellone e della navata centrale per visionare direttamente i danni causati dal sisma, soprattutto nella Cappella del “Santissimo” dove sono anche esplose le antiche vetrate. Uscendo dal chiostro, sono stati visti anche i gravi danni subiti dalla parte che ospita i locali che accolgono la Comunità agostiniana e il distacco procurato dalle diverse scosse alla facciata in confronto al resto dell’antico edificio. Come previsto, l’incontro è poi proseguito nella sala riunioni dell’Ufficio Urbanistica, in piazzale Europa.Il ministro ha confermato la vicinanza e l’attenzione del Governo alle popolazioni colpite dal terremoto. Tolentino è stata profondamente ferita – ha detto – ma conoscendo la grande forza della sua comunità, sono sicuro che il ritorno alla normalità avverrà in tempi ragionevoli come anche confermato dalla prima gestione dell’emergenza gestita dal Sindaco, dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile.
Senza nessun comunicato ufficiale, ma semplicemente con un volantino lasciato sulle auto in sosta, la municipalizzata Assm di Tolentino fa sapere che da giovedì 1 dicembre si tornerà a pagare la sosta in centro e nelle zone gestite dalla stessa Assm, temporaneamente sospesa per l'emergenza terremoto.A parte la modalità di comunicazione con la quale certamente non viene raggiunta tutta l'utenza ma solo chi oggi ha parcheggiato sulle strisce blu, in tanti stanno manifestando la loro perplessità per una scelta che in questo momento pare quanto mai poco opportuna. L'emergenza terremoto, infatti, appare tutt'altro che passata e la possibilità di parcheggiare gratuitamente appariva anche come una opportunità in più per far riavvicinare le persone al centro, favorendo di conseguenza anche il commercio che a seguito degli eventi sismici sta vivendo un momento molto difficile. Tornando a pagare i parcheggi, inevitabilmente molti sceglieranno magari la sosta libera dei centri commerciali e il rischio è che un centro storico già boccheggiante rimanga totalmente deserto. Il tutto, poi, proprio in prossimità delle festività natalizie.C'è anche una corrente di pensiero, però, che ritiene corretta questa scelta, in quanto può garantire un maggior ricambio, dato che qualcuno ha paura di tenere l'auto in garage e oggi tiene occupati i posti nei parcheggi per tutta la giornata. Anche se, va detto per inciso, dopo il terremoto francamente parcheggiare in centro a Tolentino non è affatto difficile e i posti liberi sono tantissimi.Alla fine, quindi, da giovedì 1 dicembre, salvo ripensamenti dell'ultima ora, si tornerà a pagare la sosta in centro: le conseguenze si vedranno in seguito e si capirà se sia stata la scelta giusta o meno. Non sembrano queste, però, le mosse ideali per pensare a un ritorno alla normalità.
Compie oggi 102 anni Adele Leoni di Tolentino.Sono passati due anni da quando la signora Adele ha festeggiato il secolo di vita e il suo pronipote Alessandro Acuti il raggiungimento della maggiore età: oggi 26 novembre possono ancora ritrovarsi insieme e spegnere 102 e 20 candeline... Il terremoto del 30 ottobre aveva portato nonna Adele ad abbandonare la propria casa per essere accolta a Loreto nel Palazzo Illirico. Superata la paura è ritornata nella abitazione dove festeggerà il compleanno insieme ai figli, nipoti e pronipoti. A nonna Adele e ad Alessandro i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Ancora gesti di generosità verso i cittadini di Tolentino vittime del sisma. Nei giorni scorsi il carabiniere Vito Capone, in servizio presso la Stazione di Sarnano, accompagnato dal Maresciallo Lorenzo Ceglie, ha consegnato e donato presso il punto raccolta e stoccaggio aiuti in piazza della Libertà, dieci scatoloni di vestiario invernale e diversi piumoni, raccolti dai componenti del Coro della chiesa San Domenico a San Vito dei Normanni.
Dopo la chiusura per inagibilità dello stabile del reparto di Dialisi di Tolentino a causa del sisma del 30 ottobre, i pazienti si sono spostati a Macerata per continuare le loro cure.Lunedì, 28 novembre, dopo circa venti giorni di lavoro, riaprirà il reparto riallestito nella parte agibile così da poter offrire ai 48 pazienti la possibilità di poter rimanere a Tolentino e non spostarsi a Macerata. Un esempio di efficienza e buona amministrazione in un periodo di emergenza.Già da due settimane per i pazienti era possibile passare la notte in ospedale a Tolentino dopo la dialisi grazie al rifacimento di una porzione di impianto dell’acqua in tempi ripidissimi. Bisogna tener presente che molti dei pazienti sono persone anziane e alcuni senza una casa a cui far ritorno perché crollata o inagibile. Aver potuto offrire un letto dopo la terapia è stato un grande aiuto per queste persone.“Vedere il reparto chiuso per inagibilità è stato un gran dolore” spiega il primario, dottor Sopranzi “Avevamo inaugurato il reparto poco più di un anno fa e non è stato facile affrontare la situazione di emergenza, ma grazie ad un ottimo lavoro di collaborazione tra il direttore Maccioni, l’ufficio tecnico e le aziende che si sono incaricate dei lavori, nel giro di poco tempo abbiamo di nuovo riportato i pazienti a Tolentino”.La difficoltà dei lavori, svolti in tempi rapidissimi, è dovuta al fatto che il reparto è stato trasferito in una palazzina che ospitava uffici e ambulatori medici. La dialisi, oltre ad avere macchinari complessi, necessita di una predisposizione di un’impiantistica particolare per poter effettuare la terapia.“La collaborazione tra le varie figure a lavoro subito dopo il sisma, ha permesso di limitare i disagi per i pazienti e i loro familiari” continua il dottor Sopranzi “fortunatamente una stanza è rimasta agibile ed è stata messa in funzione dopo una settimana dalla grande scossa. Non sappiamo quando potremmo riaprire l’ala inagibile, ma ora ciò che conta è che per una volta si deve sottolineare una buona notizia, una buona sanità che si è impegnata per essere efficiente”.Intanto, ieri sera sono stati risolti in brevissimo tempo i problemi causati dal malfunzionamento di un ascensore all'ospedale di Macerata. Il guasto è stato segnalato alle 18.23 e l'ascensore è stato liberato alle 18.45. Il normale funzionamento è stato ripristinato alle 19.40. Un esempio di efficienza, con la persona liberata in 22 minuti e il guasto riparato in 55 minuti, consentendo di tornare alla normalità in brevissimo tempo.
“Ho visto una grandissima solidarietà, un grande impegno degli amministratori e questo mi dà fiducia del fatto che, lavorando insieme, si possa affrontare questo grandissimo disagio che dal punto di vista umano mi ha personalmente molto colpito”. Queste sono state le parole di Bernard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere, in visita ad alcuni dei luoghi della provincia di Macerata colpiti del terremoto.Il Presidente della Compagnia delle Opere, dopo aver visitato il centro storico di San Ginesio, ha partecipato ad una serie di incontri con alcuni piccoli imprenditori e rappresentanti istituzionali nei vari centri della provincia di Macerata colpiti dal sisma, come il sindaco di Pievabovigliana Sandro Luciani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti e Antonella Nalli, assessore ai servizi sociali del comune di Camerino.“C’è la possibilità – ha dichiarato il Presidente Scholz - di aiutare le imprese nella fase della distribuzione dei beni prodotti anche grazie all'utilizzo di internet e, inoltre, la possibilità di instaurare gemellaggi con imprese non colpite dal sisma che possono dare il proprio aiuto, mettendo a disposizione i propri lavoratori oppure ospitando gli artigiani per portare avanti l'attività con l'obiettivo di non perdere i clienti”.Sull’importanza della visita di Scholz alle aree terremotate e sulle idee a sostegno della ripresa si è espresso anche Emanuele Frontoni , presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud secondo il quale “in questo particolare momento è importante il confronto per individuare quelle soluzioni che soprattutto gli imprenditori stanno cercando per portare avanti le loro aziende. In questo contesto il confronto avuto con il presidente nazionale Bernard Scholz è stato molto costruttivo e dopo questo primo monitoraggio cercheremo di individuare quelle che possono essere le possibilità di intervento necessarie soprattutto in questa fase delicata dell'emergenza”.
Lunedì 28 novembre alle ore 18 presso il teatro della parrocchia Spirito Santo il Comitato “Il Filelfo per un campus” invita genitori, studenti e la cittadinanza tutta all’incontro-dibattito per sostenere le istituzioni locali nella progettazione di un campus scolastico multifunzionale, nel quale il liceo classico, scientifico, coreutico e l’istituto tecnico economico possano trovare ambienti sicuri e idonei al proprio percorso formativo.Dalla scuola già duramente colpita dai recenti eventi sismici si intende ripartire per dare un segnale forte di ripresa, garantendo alle generazioni del futuro spazi adeguati dove crescere e confrontarsi.Vista l’importanza della scuola quale cellula vitale della società, si auspica un’ampia partecipazione a sostegno dell’iniziativa.
Il terremoto sembra aver lasciato cicatrici di guerra sui tesori artistici del territorio colpito dal sisma. Un danno che ferisce il cuore la nostra Regione e soprattutto l’entroterra che negli ultimi anni ha saputo puntare proprio su questi tesori “nascosti” per attirare turismo.La Protezione Civile e il Ministero dei Beni Culturali si sono dati subito da fare per salvare tutto ciò che era rimasto sotto le macerie o le opere a rischio costudite in chiese o archivi pericolanti. A diffondere informazioni e sensibilizzare le persone sul patrimonio artistico delle Marche colpito dal sisma è nata una pagina Facebook che girando per “la terra di Marca” mostra lo stato dei tesori da salvare e quelli da ricostruire.L’equipe ha girato tra Fiastra, zona dell’epicentro del sisma, ma anche il luogo dove Neri Marcorè ha girato lo spot per incentivare il turismo nella Regione: “Le Marche non ti abbandonano mai”. Oltre ai palazzi storici e alle case, è crollata anche la chiesa parrocchiale di San Lorenzo in Colpolina, attorno a cui si è stretta una grande comunità di volontari pronti a dare il loro sostegno al borgo e a stringersi attorno alla comunità che ha perso questa chiesa, punto di riferimento per i fedeli.Riflettori puntati anche sulla bellissima chiesa di Penna San Giovanni, situata nella frazione di Villa Pilotti. La chiesa di san Giovanni, in stile gotico, ha subito gravi danni dovuti al sisma che ha fatto crollare il campanile sul tetto della navata centrale sfondandolo.Questa mattina, Salviamo i tesori delle Marche, ha dato spazio alla chiesa di S. Maria nuova o S. Maria della Tempesta, la più antica della città di Tolentino, situata vicino alla basilica di San Nicola e costruita sui resti di un antico tempio romano e che conserva dipinti del XVI secolo. La chiesa custodisce la scultura lignea della Madonna della Tempesta del XIV secolo, esempio della scultura marchigiana. Anche questo edificio è stato notevolmente danneggiato dal terremoto.La speranza è che tutto il patrimonio artistico culturale torni a splendere al più presto e che sia di nuovo il motore del turismo del nostro territorio.[video width="720" height="394" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/11/Salviamo-i-Tesori-delle-Marche.mp4"][/video]
Dal Movimento Politico Voce alla Città di Tolentino riceviamoIl 21 novembre nella nostra città le scuole di ogni ordine e grado hanno ripreso le lezioni e questo è il segnale chiaro che Tolentino cerca di riappropriarsi della normalità, dopo i pesanti danni causati dal sisma del 26 e del 30 ottobre il Movimento Politico Voce alla Città, auspica che tutti i fabbricati, in cui sono stati indirizzati studenti, personale docente e non docente, siano stati attentamente valutati e che in particolare per tutti sia stata effettuata una scrupolosa valutazione della “vulnerabilità sismica”.Il “Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico” in vigore dal 2013 include gli edifici scolastici che nei piani di emergenza non svolgono una funzione strategica. E’ proprio in questo momento che la valutazione di determinati parametri rappresenta un requisito essenziale per garantire la sicurezza di chi li occupa; sarebbe necessario, in questa particolare situazione, che essa venga applicata alle strutture private temporaneamente adibite ad uso pubblico. Non essendo a conoscenza di interventi mirati, svolti in merito a tale situazione, il Movimento Voce alla Città è legittimamente preoccupato per la sicurezza degli studenti e del personale scolastico collocati nelle nuove strutture. Chiede pertanto che l'Amministrazione Comunale fornisca su questo tema risposte puntuali e documentate.
"Non nascondiamo la forte preoccupazione in una fase che per i beni culturali è ancora in piena emergenza e sappiamo tutti quanto aver investito in cultura, in particolare per i vostri territori, significhi restituire economia, lavoro, turismo. Per questo vogliamo tenere alta l'attenzione e costruire un percorso condiviso". Così l'assessore regionale Moreno Pieroni in un incontro con gli assessori alla Cultura e i sindaci dei comuni danneggiati."Vogliamo ricalibrare i messaggi di comunicazione - ha continuato - per fondare le basi di una ricostruzione qualitativa, attraverso iniziative culturali di respiro nazionale e internazionale per valorizzare il patrimonio delle aree interne colpite. Intanto la proposta è creare un gruppo di lavoro ristretto, operativo da subito, tra gli amministratori locali e la Regione Marche. L'idea è anche quella di coinvolgere la Conferenza episcopale marchigiana dal momento che gran parte del patrimonio colpito dal sisma è di proprietà ecclesiastica" (ANSA).
Il nesso causa-effetto fra i malori accusati da alcuni agenti di polizia e il vitto somministrato dal ristorante dell'Hotel 77 di Tolentino non era stato mai dimostrato in alcun modo (qui). La conferma che non c'è stata alcuna relazione è arrivata in questi giorni, dopo i risultati delle analisi effettuate dall'Asur."L'attività del ristorante dell'Hotel 77 è ripresa regolarmente ormai da qualche giorno. A questo proposito" dicono Renato e Daniele Mari "dopo le tante voci infondate che si sono rincorse, facciamo presente che le analisi svolte dall'Asur sui cibi posti sotto sequestro a seguito dell'intervento del Nas e sui dipendenti che lavorano o hanno a che fare con la cucina, hanno tutte dato esito completamente negativo. Questo risultato esclude quindi categoricamente che possa esserci una qualsivoglia relazione fra i malori accusati da alcuni agenti di polizia e il vitto fornito dal nostro ristorante. Dobbiamo anche fare presente che i sequestri dei prodotti alimentari fanno parte dell'intervento complessivo da parte delle autorità. Da ultimo, durante i pochi giorni di chiusura, abbiamo approfittato per effettuare un restyling e una serie di aggiornamenti tecnici all'interno della cucina che ci consentiranno di offrire un servizio sempre migliore a tutti i nostri affezionati clienti". E la speranza è che su questa vicenda scenda ora definitivamente il sipario.
Si potrebbe chiamare "l'ammutinamento del Tigotà" quanto successo stamattina nella struttura che ormai da più di tre settimane accoglie oltre cento persone senza una sistemazione dopo il terremoto di ottobre. La situazione è estremamente delicata: i locali dove oggi viene ospitata questa gente, sono stati individuati per la sistemazione delle elementari del Don Bosco che qui dovrebbero insediarsi dal 12 dicembre. E per ovviare allo spostamento di chi ancora oggi dorme all'interno dei 500 metri quadrati dell'ex Tigotà, di fronte al Multiplex Giometti, è stata trovata una sistemazione molto vicina, gli ampissimi locali (1500 metri quadrati) situati sopra il negozio che si trova proprio di fronte all'ex Tigotà. Ieri era stato affisso un avviso dove si avvertiva che stamattina sarebbe iniziato il trasferimento nella nuova collocazione, ma gli ospiti si sono rifiutati di andarsene. "Ci vogliono portare in una struttura dove non c'è il pavimento, dove non ci sono riscaldamenti e dove continuerebbero a fare i lavori mentre noi siamo dentro. Qui ci sono anziani e bambini, non ci sembra giusto questo trattamento. Quei locali non sono pronti per ospitare le persone, noi vogliamo rimanere qui!". E così, stamattina non c'è stato nessun trasferimento. Che sembra rinviato a domani, perchè pare che si stia raggiungendo un compromesso. La maggior parte degli ospiti, però, non pare affatto convinta da questo spostamento. Intanto, il tempo passa e ogni giorno che trascorre rende sempre più difficile la possibilità che i locali ex Tigotà possano essere pronti in tempo per rispettare i tempi previsti dall'ordinanza sindacale che prevede l'insediamento degli studenti il 12 dicembre.Dall'altra parte, si lavora alacremente per cercare di rendere quanto più accoglienti i nuovi locali. In un comunicato del Comune di questa sera si legge "A breve il Punto di Prima Accoglienza e Ascolto ubicato nello Spazio ‘815, negli ex locali che ospitavano Tigotà, sarà trasferito in una nuova sede ubicata a pochi metri di distanza. I nuovi spazi sono stati opportunamente preparati per accogliere tutte le persone che ancora non hanno provveduto all’autonoma sistemazione o che non hanno voluto trasferirsi nelle strutture alberghiere convenzionate della costa. Nessun cambiamento particolare se non quello di andare in locali più ampi e che saranno resi anche confortevoli". Sul "nessun cambiamento particolare", ovviamente, si potrebbe discutere all'infinito, visto che si parla di persone che non stanno certo alloggiando nella suite di un grande albergo. Ma è evidente che si dovrà comunque arrivare a una soluzione in tempi rapidissimi. I locali ex Tigotà sono perfetti per le dieci classi delle elementari che lì dovranno trasferirsi, gli altri sembrano troppo grandi per tutte e due le soluzioni. "Le stanze saranno riscaldate adeguatamente e nel giro di pochi giorni provvederemo anche a rivestire il pavimento con una soluzione rapida ed efficace. Stiamo anche allestendo una sorta di sala giochi per i bambini. Per quanto riguarda i bagni, in questa nuova sede ce ne saranno tre invece degli attuali due: è necessario che in una situazione di emergenza ognuno dia una mano come può". Resta il fatto che da lì, gli sfollati oggi non se ne sono andati. Domani cosa succederà?
Per ben comprendere la situazione che si sta vivendo in questi giorni a Tolentino basta solo rilevare, da quanto emerso nelle diverse farmacie, un consumo aumentato di oltre il 30% di farmaci ansiolitici e anti depressivi. Anche i medici di base confermano questa tendenza ed evidenziano anche che il sisma porta con sé uno scombussolamento dell’assetto metabolico per cui con l’aumento dello stress e dell’ansia aumentano il diabete e la pressione.Proprio per essere di ausilio a tutti coloro che vivono questo periodo con difficoltà sono stati attivati Centri di Ascolto che sono attivi in piazza Ugo La Malfa, per gli adulti il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 13, il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Per i minori il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.Per informazioni si può contattare il numero 366.6529920. I centri sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Asur Area Vasta 3, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ed il GUS. Una equipe di psicologi coordinati da Massimo Mari e Gianni Giuli sono presenti nei diversi punti di prima accoglienza ed inoltre hanno un ambulatorio nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta in piazza Ugo La Malfa.Intanto, da domani la cardiologia e diabetologia, i due servizi di Tolentino con maggiore affluenza tornano nel poliambulatorio dell'Ospedale nella sede storica, restaurata in tempi record, con un rispetto dei tempi esemplare. Da domani è garantita quindi l'assoluta normalità. "Da cittadino prima e da medico poi" dice il dottor Raul Brambatti "ritengo che sia giusto rimarcare l'efficacia della stretta collaborazione fra l'amministrazione comunale e la direzione dell'area vasta 3. Il servizio non si è mai interrotto anche nei giorni più bui. Un grazie personale alla dottoressa Riccio e agli amici delle Terme che ci hanno ospitato con molta cortesia. Bel segnale di rinascita!".
Secondo l’ultimo rapporto ACI-ISTAT, a Macerata e provincia la guida distratta è la prima causa di incidenti stradali. In controtendenza rispetto al dato nazionale che vede al primo posto il mancato rispetto della segnaletica, nel maceratese al primo posto la causa più frequente di incidente è proprio la guida distratta (27,04%), seguita dal mancato rispetto della segnaletica (22,90%) e dalla velocità (18,87%). “Un dato sul quale occorre riflettere”, sottolinea Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club Macerata. “Non solo la distrazione alla guida costituisce la causa più frequente di incidente, ma rappresenta anche l’infrazione al codice della strada che - nel confronto 2014-2015 - ha segnato l’incremento più significativo con 91 rilievi nel 2015 contro i 31 dell’anno precedente. E su questo dato influisce in maniera decisiva lo scriteriato utilizzo dello smartphone mentre si guida”. Altro dato sui cui riflettere è rappresentato dagli incidenti con morti e feriti avvenuti di notte tra le 22 e le 6. La notte del venerdì costituisce il momento di maggiore criticità della settimana con ben il 33,8% del dato complessivo di morti e feriti a seguito di incidente stradale. I giovani fra i 18 e i 29 anni sono i soggetti maggiormente coinvolti con il 73,5% e il 64,2% dei morti e feriti accertati, rispettivamente, nella notte del venerdì e del sabato. Questo conferma la persistenza del problema degli incidenti stradali che coinvolgono i giovani nel fine settimana. In generale, e in linea col trend nazionale, nell’arco dello scorso anno nel territorio provinciale sono diminuiti gli incidenti rispetto al 2014 (-5,26%) e ci sono stati meno feriti (-9,35%). In provincia sono stati 22 i morti a seguito di incidente stradale. Nonostante questo dato indichi una diminuzione del 12% rispetto al 2015 il tasso di mortalità (pari a 23,97), cioè il numero di morti ogni mille incidenti, è di gran lunga superiore rispetto al valore medio registrato sul territorio nazionale (19,64). Il territorio comunale di Tolentino ha fatto registrare nel 2015 il maggior numero di morti (5), mentre il maggior numero di incidenti si è verificato nelle strade del Comune di Civitanova Marche (214), città che registra anche il maggior numero di feriti (298). Facendo riferimento alla rete viaria principale, la SS 016 Adriatica risulta la strada col maggior numero assoluto di incidenti (42), mentre il triste primato del maggior numero assoluto di morti (3) è la SS 078 Picena, che risulta anche essere la strada col più alto indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti, qui pari a 13,04) e quella con il più alto indice di gravità (numero di morti ogni 100 morti o feriti, qui pari a 7,69). La strada con il maggior numero di incidenti per chilometro (1,26) è la SP 485 Civitanova Marche – Macerata. Per contrastare i dati allarmanti sulla guida distratta, l’Automobile Club d’Italia sta dedicando una forte campagna di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani attraverso la campagna social #MollaStoTelefono #GuardaLaStrada, visibile nel canale Youtube di ACI Italia. Testimonial d’eccezione Francesco Mandelli, attore della fortunata sitcom ‘I soliti idioti’ e storico vj di MTV. https://www.youtube.com/watch?v=e76FgA4_WLg Per promuovere la cultura della sicurezza stradale in provincia, AC Macerata nel 2016 ha organizzato una serie di incontri con i ragazzi delle quinte delle scuole De Amicis, Medi, Pace, Frank e Pertini di Macerata: gli studenti hanno imparato come usare le cinture di sicurezza, i seggiolini in auto ("TrasportACI Sicuri"), come muoversi in strada ("A Passo Sicuro") e come utilizzare la bicicletta ("Due Ruote Sicure”).
Dopo settimane di difficoltà a causa dell’ultimo sisma e dopo aver rimandato il festival dell’Umorismo previsto per fine agosto, Tolentino si rialza con tre grandi spettacoli a ingresso libero prodotti da Popsophia che uniscono filosofia, cinema e musica dal vivo. Per tre venerdì (2, 9 e 16 dicembre) l’associazione Popsophia porta al Cineteatro Don Bosco una rassegna di tre philoshow, dal titolo “RICOMINCIAMO DA QUI”, che con la piacevolezza della cultura pop cercherà di rispondere alle grandi domande che aleggiano in questi giorni difficili.Tre spettacoli inediti allestiti dall’Associazione Popsophia in collaborazione con il Comune di Tolentino e la Biennale dell’Umorismo nell’Arte. Tre philoshow, cioè serate filosofico-musicali ormai diventate un simbolo del successo dei festival Popsophia. Gli appuntamenti, ideati da Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia, sono a ingresso libero presso il cineteatro Don Bosco di Tolentino, una struttura che non ha riportato alcuna lesione dopo gli eventi sismici.“Saranno tre incontri importanti dedicati ad una comunità che vuole reagire all’emergenza. Vogliamo creare nuove occasioni di coesione solidale e ridare visibilità alle eccellenze culturali di una delle città tra le più vitali della provincia maceratese” ha dichiarato Giuseppe Pezzanesi, sindaco della città.“Con la cultura vogliamo ripartire. Le serate realizzate da Popsophia sono un’occasione di intrattenimento intelligente e soprattutto ci consentiranno di stare insieme per andare avanti uniti e solidali”, ha aggiunto il Delegato alla Cultura Alessandro Massi.Il 2 dicembre si inizia proprio con un messaggio di speranza e rinascita: lo spettacolo “OMNIA VINCIT AMOR: La filosofia dell’amore da Platone a Lucio Battisti” sarà introdotto da una comunicazione del filosofo e scrittore Michele Silenzi dedicata alla bellezza e alla forza del territorio marchigiano.Il 9 dicembre è il turno di “ALLEGRIA DI NAUFRAGI: alla ricerca di un centro di gravità da Epicuro a Franco Battiato”, con il filosofo dell’Università di Pisa Adriano Fabris. La rassegna di spettacoli terminerà venerdì 16 dicembre con “IL BELLO E IL BRUTTO DELLA VITA: Beatles vs Rolling Stones” e ospiterà i filosofi e musicisti Francesca Boccuni e Roberto Mordacci, dell’Università San Raffaele di Milano.Tutti i philoshow sono ideati e diretti da Lucrezia Ercoli e interpretati dalla band musicale FACTORY composta da 8 elementi, con la voce recitante di Pamela Olivieri, i video e la regia di Marco Bragaglia, la regia tecnica di Riccardo Minnucci e Matteo Lorenzini.
Incidente lungo la strada provinciale 53, quella che da Passo di Treia conduce a Tolentino.Questa mattina, verso le 9 e 45, un uomo alla guida del suo camion è uscito di strada all’altezza di una curva e si è ribaltato con il mezzo pesante.Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco di Tolentino che hanno estratto l’uomo rimasto incastrato nella cabina di guida, il camionista è stato posto affidato alle cure del 118 e dell’auto medica, sembra essere in uno stato di shock ma in buone condizioni di salute. Per effettuare il soccorso la strada è stata chiusa al traffico.Presente anche la polizia stradale per i rilievi del caso e capire le dinamiche dell'incidente.
l Tolentino si aggiudica il derby con l’Helvia Recina e conquista tre punti importanti per la sua classifica. Match winner della partita il bomber Adami che al 4’ minuto di recupero devia in rete di testa un cross dalla sinistra di Nicolosi. Prima del gol, la squadra cremisi crea numerosi occasioni, compreso un palo, ma quella più ghiotta è dell’Helvia Recina che al 3’ del secondo tempo sbaglia un calcio di rigore con Pietrella.La cronaca: i primi venti minuti le due squadre si studiano; la prima conclusione della partita è di Tizi al 21’ Rocchi si salva in angolo. Al 27’ pt locali vicini al vantaggio. Azione personale di Gobbi, cross per Valdes, colpo di testa a botta sicura, para Rocchi. Al 31’ colpo di testa di Tizi, gli ospiti si salvano in angolo. Al 43’ Tolentino vicinissimo al vantaggio con Valdes che colpisce il palo con Rocchi battuto. Ripresa: Al 3’ st. Palazzetti atterra Di Crescenzo in area. calcio di rigore. Dagli undici metri Pietrella, Palmieri para d’istinto e salva il risultato. Sul capovolgimento di fronte Gobbi impegna severamente Rocchi che si salva in angolo. Al 21’ Mongiello si divora l’1 a 0 facendosi devia in angolo la conclusione da Rocchi. Al 25’ tocca a Valdes sbagliare il gol da 5 metri Ionni alla disperata salva sulla linea. Al 33’ st. Dell’Aquila da due passi di testa manda sopra la traversa. Al 49’ i locali passano. Nicolosi dalla sinistra rimette al centro area, Adami di testa salta più in alto di tutti e batte Rocchi.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 7, Gobbi 6, Ruggeri 6, Strano 6,5, Palazzetti 6, Nicolosi 6,5, Tizi 6,5 (23’ st. Dell’Aquila6 ) , Corpetti 6,5 (23’ Rozzi 6 ) Adami 7, Valdes 6, Mongiello 6 (45’ st. Mandorlini ng ) A disposizione: Natali, Colonnelli, Romagnoli, Siena, All. Passarini 6,5HELVIA RECINA: Rocchi 7, Argalia 6 (33’ Pietrella 5) Montanari 6,5, Ionni 7, Ballini 6,5, Tacconi 6,5, Romanski 5,5, Francioni 5,5 (24’ st. Mengoni 5,5), Di Crescenzo 5,5, Midei 5,5, Di Stefano 5,5 (12’ st. Tartari 5) A disposizione: Maccari, Domizioli, Camilletti, Rocci, All. Lattanzi 6ARBITRO: Djurdjevic di Trieste 5 (Tonti di Ancona – Alesi di Ascoli Picena)RETI: al 49’ st.’ AdamiNOTE: spettatori 300 circa. Angoli 6 a 1 Ammoniti: Valdes, Pietrella, Palazzetti, Tacconi. Strano, Mengoni, Romagnoli, Espulso al 50’ st. Tartari. Recupero 6’ (1-5)
A seguito della riapertura delle sedi scolastiche lunedì 21 novembre 2016, successivamente al sisma che ha colpito la città di Tolentino, si segnala che il servizio trasporti pubblici di ASSM SpA riprenderà normalmente con alcune piccole varianti delle corse già esistenti e con l’aggiunta di corse speciali per alleviare i disagi dovuti agli spostamenti delle sedi scolastiche. Le corse del mattino per arrivare alle varie scuole operative saranno effettuate regolarmente; saranno aggiunte delle piccole deviazioni di percorso per trasportare gli studenti presso le nuove sedi. In accordo con CONTRAM e SASP tre autobus da 50 posti ed altri bus di ASSM transiteranno per Piazza Unità e stazione FS per trasportare gli studenti fuori sede ai licei coreutico, classico e scientifico nelle sedi decentrate. Le corse del rientro prevalentemente delle scuole elementari si effettueranno regolarmente nella fascia oraria 12.30/13.30. Nelle corse di quest’ultima fascia oraria saranno raccolti anche gli studenti delle elementari e delle medie che effettueranno il secondo turno pomeridiano per consentirne il rientro alle ore 14.00 presso le scuole Grandi e Lucatelli. Ricordiamo che le lezioni del secondo turno in queste sedi avranno orario 14.00-18.00. Le corse del rientro prevalentemente delle scuole medie e superiori si effettueranno regolarmente nella fascia oraria 13.30/14.30 con un leggero ritardo a seguito di alcune variazioni di percorso contingente la situazione di emergenza ed alla necessità di raccogliere gli studenti delle scuole superiori in sedi decentrate. Per gli studenti “fuori sede” che frequentano i licei e che utilizzano il treno è stata concordata una uscita anticipata di 15 minuti per permettere loro di raggiungere le proprie abitazioni senza ulteriori disagi. Saranno predisposte due nuove corse per il rientro dei ragazzi delle scuole elementari e medie presso le frazioni del Comune di Tolentino con orario 18.00/19.00. Le corse saranno a servizio delle zone est ed ovest di Tolentino; durante questo trasporto potrebbero verificarsi dei ritardi dovuti al fatto che risulta di difficile definizione il percorso da effettuare a priori. Le altre corse del servizio di trasporto pubblico locale non menzionate si effettueranno regolarmente senza nessuna modifica sostanziale. Nell’assicurare il massimo impegno per migliorare il servizio ASSM spa si scusa fin d’ora per i possibili ritardi nell’effettuazione delle corse causati dalla situazione di emergenza.
Dal giorno lunedì 21 novembre 2016 fino al completo ripristino della sicurezza stradale, cambia la viabilità in viale Vittorio Veneto e con ordinanza è disposto quanto segue: inversione del senso unico di marcia in Viale Vittorio Veneto con direzione centro – città, dall'intersezione con Via Asiago; inversione del senso unico di marcia in Via Montegrappa con direzione Viale Trento e Trieste; si precisa che nell'ultimo tratto di via Cappellacci resta istituito il senso unico di marcia con direzione Viale Trento e Trieste.Sul Ponte del Diavolo, da sabato 19 novembre fino al completo ripristino della sicurezza stradale è disposto quanto segue: in via del Ponte dal civico n. 24 al civico n. 42, è istituito il senso unico di marcia con direzione centro – città ed il divieto di accesso lungo la suddetta via in uscita; si precisa inoltre che vige il divieto di transito per i veicoli con massa a pieno carico superiore ai 35 q.li, esclusi gli autobus.Questi gli orari dei Centri di Ascolto attivati con l’intento di essere di aiuto per superare le paure e le angosce date dal terremoto. I Centri di Ascolto sono attivi in piazza Ugo La Malfa, per gli adulti il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 13, il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Per i minori il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.Per informazioni si può contattare il numero 366.6529920. I centri sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Asur Area Vasta 3, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ed il GUS. Una equipe di psicologi coordinati da Massimo Mari e Gianni Giuli sono presenti nei diversi punti di prima accoglienza ed inoltre hanno un ambulatorio nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta in piazza Ugo La Malfa.