A seguito della riapertura delle sedi scolastiche lunedì 21 novembre 2016, successivamente al sisma che ha colpito la città di Tolentino, si segnala che il servizio trasporti pubblici di ASSM SpA riprenderà normalmente con alcune piccole varianti delle corse già esistenti e con l’aggiunta di corse speciali per alleviare i disagi dovuti agli spostamenti delle sedi scolastiche. Le corse del mattino per arrivare alle varie scuole operative saranno effettuate regolarmente; saranno aggiunte delle piccole deviazioni di percorso per trasportare gli studenti presso le nuove sedi. In accordo con CONTRAM e SASP tre autobus da 50 posti ed altri bus di ASSM transiteranno per Piazza Unità e stazione FS per trasportare gli studenti fuori sede ai licei coreutico, classico e scientifico nelle sedi decentrate. Le corse del rientro prevalentemente delle scuole elementari si effettueranno regolarmente nella fascia oraria 12.30/13.30. Nelle corse di quest’ultima fascia oraria saranno raccolti anche gli studenti delle elementari e delle medie che effettueranno il secondo turno pomeridiano per consentirne il rientro alle ore 14.00 presso le scuole Grandi e Lucatelli. Ricordiamo che le lezioni del secondo turno in queste sedi avranno orario 14.00-18.00. Le corse del rientro prevalentemente delle scuole medie e superiori si effettueranno regolarmente nella fascia oraria 13.30/14.30 con un leggero ritardo a seguito di alcune variazioni di percorso contingente la situazione di emergenza ed alla necessità di raccogliere gli studenti delle scuole superiori in sedi decentrate. Per gli studenti “fuori sede” che frequentano i licei e che utilizzano il treno è stata concordata una uscita anticipata di 15 minuti per permettere loro di raggiungere le proprie abitazioni senza ulteriori disagi. Saranno predisposte due nuove corse per il rientro dei ragazzi delle scuole elementari e medie presso le frazioni del Comune di Tolentino con orario 18.00/19.00. Le corse saranno a servizio delle zone est ed ovest di Tolentino; durante questo trasporto potrebbero verificarsi dei ritardi dovuti al fatto che risulta di difficile definizione il percorso da effettuare a priori. Le altre corse del servizio di trasporto pubblico locale non menzionate si effettueranno regolarmente senza nessuna modifica sostanziale. Nell’assicurare il massimo impegno per migliorare il servizio ASSM spa si scusa fin d’ora per i possibili ritardi nell’effettuazione delle corse causati dalla situazione di emergenza.
Dal giorno lunedì 21 novembre 2016 fino al completo ripristino della sicurezza stradale, cambia la viabilità in viale Vittorio Veneto e con ordinanza è disposto quanto segue: inversione del senso unico di marcia in Viale Vittorio Veneto con direzione centro – città, dall'intersezione con Via Asiago; inversione del senso unico di marcia in Via Montegrappa con direzione Viale Trento e Trieste; si precisa che nell'ultimo tratto di via Cappellacci resta istituito il senso unico di marcia con direzione Viale Trento e Trieste.Sul Ponte del Diavolo, da sabato 19 novembre fino al completo ripristino della sicurezza stradale è disposto quanto segue: in via del Ponte dal civico n. 24 al civico n. 42, è istituito il senso unico di marcia con direzione centro – città ed il divieto di accesso lungo la suddetta via in uscita; si precisa inoltre che vige il divieto di transito per i veicoli con massa a pieno carico superiore ai 35 q.li, esclusi gli autobus.Questi gli orari dei Centri di Ascolto attivati con l’intento di essere di aiuto per superare le paure e le angosce date dal terremoto. I Centri di Ascolto sono attivi in piazza Ugo La Malfa, per gli adulti il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 13, il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Per i minori il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.Per informazioni si può contattare il numero 366.6529920. I centri sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Asur Area Vasta 3, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ed il GUS. Una equipe di psicologi coordinati da Massimo Mari e Gianni Giuli sono presenti nei diversi punti di prima accoglienza ed inoltre hanno un ambulatorio nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta in piazza Ugo La Malfa.
Questa sera alle 21.30, presso la struttura in legno del bar Cappelletti di Tolentino, promossa da la Bottega del Libro, è in programma la presentazione del libro "Sotto i nostri piedi" del sismologo dell'Ingv Alessandro Amato, con una larga spiegazione dell'evento sismico che ha coinvolto tutto il centro Italia. Amato dialogherà con il nostro direttore, Roberto Scorcella.C'è sempre qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che la Nato e le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano perché odiano vincere i premi Nobel. Per orientarsi in questo groviglio di scienza e pseudoscienza, “sotto i nostri piedi” ci accompagna in un viaggio attraverso la storia dei terremoti e dei tentativi di prevederli, costellata da pochi acuti e tanti fallimenti.Alessandro Amato, geologo e sismologo, è dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). È stato direttore del Centro Nazionale Terremoti e membro della Commissione Grandi Rischi. Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, pubblicando articoli sulle maggiori riviste scientifiche del settore. Da qualche anno si occupa di comunicazione della scienza, anche sui social media.L'ingresso è libero e aperto a tutti.
Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha incontrato questo pomeriggio all'Hotel 77 di Tolentino i sindaci e gli amministratori della provincia di Macerata per illustrare il decreto. Siamo riusciti a scambiare alcune battute con Errani al termine della lunga riunione, soprattutto per fare chiarezza in merito a una questione sulla quale in questi giorni si sta creando molta confusione: il credito d'imposta utile al pagamento dei lavori per la ricostruzione."E' stata una riunione molto importante e anche positiva. Stiamo avviando la ricostruzione, gestendo ancora l'assistenza. Tuttavia" ha sottolineato Errani "stiamo già impostando la ricostruzione: le scuole, le imprese, e cominceremo anche con le abitazioni e i danni lievi.Il credito d'imposta è uno strumento relativo ai rapporti fra Ministero dell'Economia, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate: un cittadino terremotato, danneggiato, presenta il progetto attraverso il professionista e l'impresa che deve essere iscritta alle white list e deve avere l'approvazione dell'Ufficio Ricostruzione. Dopo di che va in banca e la banca pagherà il saldo all'impresa che costruisce. Il cittadino non deve fare null'altro: tutto in bianco e in maniera assolutamente trasparente.E' chiaro che per valutare i lavori stiamo costruendo un nuovo prezziario che fa la sintesi dei diversi territori, perchè come sapete il terremoto riguarda quattro regioni".
Sono 131 in tutto i comuni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che figurano nel cratere del sisma che dal 24 agosto al 30 ottobre ha interessato l'Italia centrale. La gran parte dei Comuni, 87, si trova nelle Marche.Il presidente della Regione Luca Ceriscioli assicura che ''per i cittadini non ci sarà differenza tra dentro e fuori cratere: tutti i danni diretti causati dal sisma ad abitazioni o ad attività commerciali, edifici pubblici saranno risarciti al 100 per cento. Fatta eccezione per le seconde case fuori cratere che non si trovino nei centri storici e nei borghi, e per cui è previsto comunque un risarcimento al 50 per cento''. Ma i cittadini e le imprese che ricadono nel cratere possono chiedere il rinvio dei pagamenti dei tributi: un'agevolazione che nei Comuni più grandi (Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto) si applicherà però solo a chi ha subito danni diretti dal sisma. E i sindaci potranno sforare il pareggio di bilancio e rinviare il pagamento dei mutui. (Ansa)
Questa la nuova riorganizzazione e le nuovi sedi per la ripresa delle lezioni del Liceo Classico, del Liceo Scientifico e del Liceo Coreutico dell'Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Filelfo”.Infatti non essendo agibili i locali normalmente utilizzati per le lezioni, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi si è impegnato per reperire idonei spazi privati dove poter svolgere l'ordinaria attività scolastica.Pertanto, in considerazione del fatto che gli spazi individuati per il trasferimento del Liceo Classico e del Liceo Scientifico presso la ex sede della società “Quadrilatero SPA” in via Francesconi s.n.c. sono al primo piano di un capannone di recente costruzione, già destinato a uffici, in possesso del certificato di agibilità e del collaudo statico, mentre per il trasferimento del Liceo Coreutico sono stati individuati locali presso la sede della società “Conceria del Chienti – CTC SPA” in via Willy Weber n. 24, a piano terra di un capannone di recente costruzione e che tutti i locali sono stati adattati alla necessità delle scuole, effettuando interventi che hanno reso i medesimi idonei allo svolgimento delle lezioni anche ai fini dell'abbattimento delle barriere architettoniche e che gli stessi locali sono dotati di adeguati sistemi di sicurezza e presidi antincendio, è stata emessa una ordinanza con la quale si stabilisce la ripresa delle lezioni a far data dal giorno lunedì 21 novembre 2016, secondo quanto di seguito riportato:- Liceo Coreutico: attività scolastica presso la sede della società “Conceria del Chienti – CTC SPA” in via Willy Weber n. 24, a piano terra di un capannone di recente costruzione;- Liceo Classico e Liceo Scientifico: attività scolastica presso la ex sede della società “Quadrilatero SPA” in via Francesconi s.n.c. al primo piano di un capannone di recente costruzione.La programmazione degli orari e l’articolazione nel dettaglio è demandata alla Dirigente Scolastica nell’ambito delle funzioni stabilite per legge.Fino alle date sopra indicate e nei plessi dove sono in corso opere di pronto intervento, l’accesso è consentito esclusivamente alle ditte autorizzate ad eseguire gli interventi, ai tecnici comunali, agli enti di verifica e controllo e ai Vigili del Fuoco. Il personale docente e non docente potrà accedere ai locali in questione per il tempo strettamente necessario all’allestimento dei locali con l’ausilio e controllo dei Vigili del Fuoco o del personale della Protezione Civile o dei tecnici comunali.
Si comunica che a seguito delle scosse di terremoto è stato sospeso il pagamento della rata a saldo della TARI previsto per il 30 novembre 2016.Quanto sopra in considerazione di quanto previsto dall’art.16 del vigente Regolamento Comunale che prevede che gli immobili abitativi inagibili o inutilizzabili sono ritenuti non imponibili ai fini dell’applicazione della TARI.Quindi ai fini TARI gli immobili che sono o saranno dichiarati inagibili saranno esenti dal pagamento della Tariffa rifiuti fino alla loro ricostruzione e ritorno in condizione di agibilità.Per quanto concerne l’IMU e la TASI si anticipa che con il DL.189/2016 per i comuni inseriti nel cratere del sisma di Agosto era prevista art.48 comma 10 la sospensione degli adempimenti e versamenti fino al mese di ottobre 2017 e per gli immobili dichiarati inagibili a causa del sisma è prevista l’esenzione fino al loro recupero.Ora questa previsione non è compresa nel recente decreto relativo ai terremoti successivi che amplia i comuni inseriti nel cratere sismico inserendo tra gli altri anche Tolentino.Si prevede che detta carenza sia corretta in sede di conversione in legge dei due decreti legge.Pertanto sarà cura dell’Amministrazione Comunale di Tolentino dare tempestiva comunicazione, prima della scadenza del pagamento di IMU e TASI, prevista entro il 16 dicembre 2016, della eventuale sospensione dei termini ed esenzione per gli immobili dichiarati inagibili.
A partire da sabato 19 novembre 2016 per poter accedere al servizio mensa nella tensostruttura di piazza Ugo La Malfa (davanti la scuola King) e in Piazza dell’Uguaglianza - Spazio Tolentino ‘815 (davanti al Multiplex Giometti - zona Oasi) bisognerà munirsi dell’apposito pass. Chi rientra nei criteri di ospitalità (chi è ospitato presso i punti di prima accoglienza) può richiedere il proprio pass nominativo all’Ufficio Servizi Sociali (primo piano della Palazzina comunale in via Roma) o presso i punti di prima accoglienza dove è già ospitato.Questa nuova organizzazione è dettata dall’esigenza di liberare le mense scolastiche che da lunedì 21 novembre, in concomitanza con la ripresa delle lezioni, saranno nuovamente in funzione per gli alunni delle scuole. Si ringrazia per il grande lavoro svolto tutto il personale comunale delle mense e i tanti volontari che si sono prodigati ad aiutare sia nella preparazione che nella distribuzione dei pasti.Tanti gli aiuti che continuano ad arrivare a Tolentino da ogni parte di Italia e anche dall’estero. Nella tarda serata di oggi giovedì 17 novembre sono giunti da Isola d’Istria tre moduli abitativi che saranno consegnati ad altrettante famiglie che si trovano in situazione di estremo disagio. Un grazie va anche rivolto ai dipendenti di Euronics di Tolentino e al suo Direttore perché in questi giorni hanno consegnato una lavatrice che sarà utilizzata per lavare le lenzuola dei lettini dei punti di prima accoglienza e alcune stufette utilizzate sempre all’interno de centri di accoglienza. Un sentimento di profondo riconoscimento va anche a Lorenzo Ceglie che, oltre ad aver fatto da tramite in questa operazione, ne ha anche coordinata un'altra dal suo paese, Cassano delle Murge, insieme a sua moglie Roberta Natuzzi e all'Associazione Tappeto Volante, portando a Tolentino un camion pieno di aiuti. Un ringraziamento va anche ai Volontari della Sagra della Polenta di S.Maria in Selva che con l'Unitalsi hanno svolto servizio alla mensa King, per tutta questa settimana.Donato anche cibo per animali che è stato prontamente distribuito sia alla popolazione che ospita cani e gatti e al Canile comprensoriale. La Pro Loco di Chieti Teatino ha proposto un gemellaggio alla Pro Loco di Tolentino e hanno consegnato beni di prima necessità e stanno svolgendo servizio di ausilio in uno dei punti di prima accoglienza. Inoltre da Massa Marittima sono stati consegnati sei bancali di vestiario e lenzuola. La ditta Clementoni ha inviato tanti giochi che saranno distribuiti negli asili della Città. Arena Italia ha donato oltre 600 asciugamani che sono stati distribuiti nei punti di prima accoglienza.Comune e Pro Loco TCT chiedono di poter ricevere cibo a lunga scadenza, scatolati o freschi di ogni genere (da ricevere e consumare in breve tempo). Questo pertanto il materiale utile per le mense. Si richiedono derrate alimentari a lunga scadenza: prosciutto cotto sottovuoto a tranci; prosciutto crudo sottovuoto a tranci; salumi vari; tonno in confezioni grandi; fagioli, piselli, ecc. in barattoli grandi; formaggi vari sottovuoto o a lunga conservazione; parmigiano; riso; pasta secca di vari tipi; legumi secchi (lenticchie, ceci, farro), olio di oliva e di semi. Per eventuali derrate di prodotti a breve scadenza tipo carne, frutta, verdura, e congelati vari è necessario prendere contatti direttamente con l’Ufficio mensa del Comune di Tolentino, telefono 0733.901320.
Le Terme Santa Lucia, ramo sanitario dell'ASSM del Comune di Tolentino, nonostante il sisma stanno continuando regolarmente l'attività di erogazione delle terapie termali e delle prestazioni sanitarie del poliambulatorio annesso. La città di Tolentino e i territori limitrofi hanno purtroppo subito danni notevoli con un cospicuo numero di cittadini costretti a ricorrere ad alloggi di emergenza, situazione che probabilmente si protrarrà per un periodo abbastanza lungo. A seguito degli eventi sismici è stato evidente il calo delle persone presso la struttura termale, in tanti hanno dovuto rinunciare alle terapie per la difficile situazione. Per questo motivo, unito al ruolo di struttura pubblica, la direzione ASSM di Tolentino ha proposto un programma alla Protezione Civile a favore di migliaia di terremotati dislocati nelle strutture ricettive tra Civitanova e Porto Sant'Elpidio."Il programma" spiega l'amministratore delegato Graziano Natali "prevede la possibilità di accedere alle terapie termali presso lo stabilimento Terme Santa Lucia di Tolentino per tutti quelli che, lì dislocati, abbiano bisogno delle cure e desiderino usufruirne. Previa prescrizione medica, effettuata dai medici che assistono i terremotati, i quali hanno la facoltà di farne richiesta con il ricettario del Servizio Sanitario Regionale, contenente indicazione della patologia e della cura richiesta, le Terme Santa Lucia provvederanno, senza alcun onere di spesa per l'utente, al trasporto giornaliero e rinunceranno al pagamento di ogni forma di ticket. Ricordiamo che le terapie erogate possono essere così catalogate: - Terapie inalatorie per la prevenzione e cura delle patologie croniche dell'apparato respiratorio superiore; - Insufflazioni per prevenzione e cura della sordità rinogena; - Balneoterapia per la prevenzione e cura delle patologie degenerative osteoarticolari. Valutando con visita medica di accesso la situazione di ogni individuo, se necessario, saranno erogati anche altri esami gratuitamente, come elettrocardiogramma e spirometria. Sarà un'opportunità per chi avrebbe voluto fare le terapie e non ho potuto per il precipitare degli eventi ed un'occasione per occupare il tempo forzatamente libero con qualcosa che sia almeno utile alla salute.Il ciclo di terapie termali è di 12 giorni.Il Comune di Tolentino e le sue strutture più qualificate saranno orgogliosi di poter immettere in questo periodo buio uno spiraglio di utilità e di ottimismo".
Nelle varie scuole dell’ Istituto Don Bosco di Tolentino, dove si è lavorato incessantemente per riorganizzare il servizio scolastico, le lezioni riprendono con alcune novità secondo la seguente articolazione: SCUOLE DELL’INFANZIA GRANDI e BEZZI dal 21/11/2016 in poi : unica sede in Via Grandi e stessi orari antecedenti alla sospensione delle lezioniSCUOLE PRIMARIEPeriodo dal 21/11/2016 al 10/12/2016 tempo scuola per tutti di 24 ore settimanali.Sede: unica per tutti nell’edificio scolastico di Via Grandi in doppio turno: al mattino dalle 8,30 alle 12,30 tutte le classi dei tre plessi (Bezzi, Grandi, Don Bosco) a tempo modulare al pomeriggio dalle 14,00 alle 18,00 tutte le classi dei due plessi (Grandi e Don Bosco) a tempo pieno Periodo dal 12/12/2016 in poi ripristino dei vari tempi scuolaSede Tutte le classi del Bezzi nell’edificio scolastico di Via Grandi Tutte le classi del Don Bosco al piano terra dell’edificio sito in Largo ‘815 (locale Ex Tigotà di fronte al cinema Giometti) SCUOLA SECONDARIA di I Grado “Dante Alighieri”Periodo dal 21/11/2016 al 26/11/2016 tempo scuola per tutti di 24 ore settimanali.Sede: tutte le classi presso la scuola secondaria di I grado “G. Lucatelli” in viale Giovanni Benadduci,23 con orario pomeridiano dalle ore 14,00 alle ore 18,00.Periodo dal 28/11/2016 in poi le classi saranno allocate al piano terra dell’edificio Villaggio Scolastico Don Bosco con orario per tutti 8,15-13,15 e lezioni pomeridiane di strumento musicale. Vengono sospesi fino a data da definire i rientri pomeridiani per le classi I-II-III A a tempo prolungato e il corso ECDL.
Grande affluenza di giovani atleti alla manifestazione valida per le qualificazioni ai Campionati Regionali Invernali per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata categoria Esordienti B e A svoltasi la scorsa domenica nell'impianto della piscina comunale "G. Caporicci" di Tolentino.Undici in tutto le società partecipanti (Albatros, Blu Gallery, Cogese, Centro Nuoto Macerata, Delphinia, Energy Group, Fermo Nuoto e Pallanuoto, Gs Samb 87, Ippocampo, Pallanuoto Tolentino e Pool Nuoto) e un totale di 250 atleti suddivisi nelle seguenti classi: Esordienti B 2007-2006 (maschi) e 2008-2007 (femmine), Esordienti A 2005-2004 (maschi) e 2006-2005 (femmine).La squadra dell'Asd Pallanuoto Tolentino, guidata dal tecnico Michele Boschi, ha ottenuto ottimi piazzamenti con diverse qualifiche conquistate e significativi miglioramenti cronometrici nella prima uscita stagionale che segna l'inizio della propria attività nel settore del nuoto agonistico.Ora l'attenzione dell'associazione sportiva tolentinate vira più che mai sul sociale e per la prossima domenica è in programma una festa in piscina, dalle ore 15 alle re 18 del pomeriggio, a cui potranno prendere parte tutti i bambini dei centri accoglienza compresi tra i 5 e 14 anni.
Si informa l’utenza che le prestazioni Consultoriali, precedentemente erogate presso il Consultorio di Tolentino, sono state temporaneamente trasferite presso il Distretto Sanitario di Macerata, in largo Belvedere Sanzio n. 1.Gli orari delle attività potranno essere consultati sul sito internet: www.asurzona9.marche.it, o telefonicamente ai numeri 0733 2572751 (U.R.P.) o 2572027 (Portineria-Accoglienza Distretto Sanitario).Prospetto orari Consultorio
Continua incessante l’importante lavoro in più zone della città dove si continua ad intervenire per la messa in sicurezza degli edifici che presentano pericoli per la pubblica incolumità. Interventi molto complessi quelli che riguardano la Collegiata di San Francesco, Palazzo Sangallo e la facciata della Basilica di San Nicola o in alcuni edifici privati come in viale Vittorio Veneto e traversa San Nicola. Terminato anche il lavoro di messa in sicurezza della Concattedrale di San Catervo. Infatti dalle ore 13 di oggi mercoledì 16 ottobre sono stati riaperti corso Garibaldi per consentire al traffico veicolare ed ai pedoni di raggiungere facilmente e in sicurezza piazza della Libertà e via Roma.Iniziati anche i lavori di messa in sicurezza del campanile della chiesa di San Giacomo, detta anche ex chiesa della Carità. Una volta terminato l’intervento sarà possibile ridurre una delle zone rosse ancora attive.Tante le attestazioni di solidarietà dimostrate in questi giorni da parte di tante persone, associazioni e città. Molti i prodotti inviati da Tarzo da parte di Sara Meneguz e amici. Lenzuola, coperte e altri generi di prima necessità sono stati inviati da Amina Dudine e dalla Comunità italiana di Isola d’Istria “Dante Alighieri”.Anche le confraternite di Modugno hanno inviato materiali e beni e hanno incontrato il Sindaco e il Priore della Comunità Agostiniana.Sia vestiario che generi di prima necessità sono stati condivisi anche con la comunità del Comune di Monte Cavallo e sono stati consegnati dal Presidente della Pro Loco Mattioli al Sindaco Cecoli.La Protezione Civile di Trecastelli e Il Coro del '62 e dintorni, con l'aiuto di tante persone generose, Rosi per L'Istituto Alberghiero di Senigallia, Francesco Marchetti, Donatella Luana Valletti e Giovanni Spinozzi, Ditta Pierpaoli hanno raccolto e consegnato giacconi, piumini, intimo, shampoo e bagnoschiuma.Riapertura della Scuola paritaria dell'Infanzia Maestre Pie Venerini. Le lezioni riprenderanno lunedì 21 novembre nei locali della parrocchia Spirito Santo e dal 28 novembre presso la nuova sede ubicata nello Spazio ‘815 messa a disposizione e attrezzata dal Comune al piano terra del multisala Giometti.Si comunica inoltre che venerdì 18 novembre, alle ore 10, assemblea dei genitori e delle docenti e personale ausiliario della scuola paritaria dell'Infanzia Maestre Pie Venerini. La riunione si terrà nella nuova sede nei pressi del cinema Giometti. Interverranno anche il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali.Oggi, mercoledì 16 novembre, in seconda serata, alle ore 22.30 circa, su Rai Uno andrà in onda un documentario dedicato ai beni culturali e artistici della città di Tolentino danneggiati dal sisma. Sempre oggi mercoledì 16 novembre una troupe giornalistica di SkyTv24 ha realizzato vari servizi e intervistato il Sindaco Pezzanesi.Questi gli orari dei Centri di Ascolto attivati con l’intento di essere di aiuto per superare le paure e le angosce date dal terremoto.I Centri di Ascolto sono attivi in piazza Ugo La Malfa, per gli adulti il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 13, il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18. Per i minori il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle ore 18.Per informazioni si può contattare il numero 366.6529920. I centri sono stati realizzati in collaborazione con il Dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Asur Area Vasta 3, l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino ed il GUS. Una equipe di psicologi coordinati da Massimo Mari e Gianni Giuli sono presenti nei diversi punti di prima accoglienza ed inoltre hanno un ambulatorio nei container messi a disposizione dalla Protezione Civile della Valle d’Aosta in piazza Ugo La Malfa.Si comunica che la domanda per il Contributo per l’autonoma sistemazione va presentata nell’ufficio dei Servizi Sociali di piazza Peramezza (ex locali Linea Casa, nelle vicinanze dell’Hotel 77).L’Ufficio è aperto al pubblico, ogni giorno, dal 14 novembre 2016 al 19 novembre 2016, il mattino dalle ore 9,30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle ore 17, il sabato dalle ore 9,30 alle ore 13 in piazza Peramezza.Inoltre dalla prossima settimana orario d’ufficio presso i Servizi Sociali in via Roma: dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 13 ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18.Si ricorda di allegare copia dell’ordinanza di inagibilità della propria abitazione, codice iban e indirizzo della nuova sistemazione.Per ogni informazione o chiarimento si può contattare il numero 0733.1960101 oppure il numero 0733.901321.Contributo per l’autonoma sistemazione.Chi ha diritto al contributo: Hanno diritto al contributo per l’autonoma sistemazione i nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, che autonomamente hanno provveduto al reperimento di una sistemazione alloggiativa alternativa temporanea, non avente carattere di stabilità.Per quanto tempo spetta il contributo: Il contributo è concesso esclusivamente per il periodo in cui si è provveduto autonomamente alla sistemazione (anche non onerosa) del proprio nucleo familiare, per cui non spetta per i periodi nei quali si è usufruito di sistemazioni con oneri a carico della pubblica amministrazione (strutture temporanee di accoglienza, strutture ricettive). Il diritto al contributo cessa nel momento in cui la propria abitazione viene dichiarata agibile oppure la sistemazione autonoma assume il carattere della stabilità.
Finisce un'esperienza, comunque straordinaria. E così i bambini e le insegnanti che sono stati ospitati nel teatro della parrocchia Spirito Santo di Tolentino, vogliono "ringraziare e salutare pubblicamente don Sergio e i ragazzi dell'oratorio, per la loro immensa disponibilità e per il loro gran cuore.In un periodo così difficile per tutti abbiamo incontrato e conosciuto persone fantastiche! Grazie di cuore! Grazie ragazzi non cambiate mai!".
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
“Siamo vicini alla popolazione in questo momento così difficile”.Le responsabili dei Centri Santo Stefano di Camerino, Roberta Ferranti, e Tolentino, Mariella Grassettini, esprimono parole di vicinanza alla cittadinanza, colpita così duramente dal sisma.“Gli effetti li stiamo vivendo direttamente anche noi. Alcune nostre fisioterapiste hanno dovuto abbandonare la loro abitazione. Noi stessi abbiamo dovuto lasciare il Centro Ambulatoriale e siamo attualmente ospiti presso la sede ambulatoriale di Matelica (in viale Europa 1, nell’Ospedale Civile E. Mattei) e presso quella di San Severino (in via Taccoli). I nostri servizi sono rimasti invariati”.“Per quanto riguarda i nostri pazienti che hanno dovuto lasciare le proprie case, possiamo raggiungerli nelle loro nuove sistemazioni. Oppure, se si sono trasferiti come molti lungo la costa, possiamo accoglierli presso le nostre sedi ambulatoriali di San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, Porto Potenza Picena”.“Appena le condizioni logistiche lo consentiranno – concludono la Ferranti e la Grassettini - torneremo nelle nostre sedi di Camerino e Tolentino. È un impegno, oltre che una promessa”.Un segnale di speranza. Anche questo può servire.
L'on. Riccardo Nuti, parlamentare ed ex capogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati, questo pomeriggio ha visitato Tolentino.Accompagnato dal consigliere comunale Gian Mario Mercorelli e da alcuni attivisti, insieme al tecnico comunale Giovanni Francioni, ha girato per la città rendendosi conto personalmente degli enormi danni causati dal sisma. L'on. Nuti, proveniente da Pesaro e diretto a Civitanova per la tappa del 'treNO tour#iodicoNo', ha ascoltato con grande attenzione le problematiche più urgenti che gli sono state esposte, rendendosi disponibile a portarle all'attenzione del Parlamento. A Pesaro il deputato palermitano aveva espresso il suo pensiero sui media: "È giunto il momento di rifiutarsi di andare in tv, sono tutte in mano ai partiti, e basta andare sui giornali. E parlo anche di chi dei nostri è bravo in tv e sui giornali. Non andiamoci più che sono contro di noi perché appartengono ai partiti".
L'avvocato Marco Romagnoli, già assessore e oggi consigliere comunale a Tolentino, negli ultimi giorni ha più volte manifestato la sua preoccupazione per quanto riguarda, in particolare, la sospensione delle cause civili e penali qualora Macerata sia inserita nel cratere sismico.Quali sono le sue preoccupazioni? Quando ci sono momenti del genere è oggettivamente difficile coordinare ed armonizzare la miriade di provvedimenti da prendere. E' abbastanza frequente che ci si accorga di qualche falla solo in un secondo tempo e che poi vi si metta mano.Tutti gli aspetti non chiari del decreto sisma verranno sicuramente perfezionati in sede di conversione in legge, ma visto il disorientamento che tutti i cittadini hanno in questo momento sarebbe bene che le istituzioni diano immediate risposte anche di prospettiva. Il tema del giorno, per esempio, è stato se dover o no pagare la scadenza IVA, visto che il decreto del Governo dell'11 novembre lo prevede mentre non è ancora stata resa ufficiale la lista dei comuni inserita nel cd. cratere. Altro aspetto che mi viene in mente è quello di dover armonizzare le scadenze del decreto per il sisma del 24 agosto con quello relativo al sisma dell'ottobre, ovviamente occorre una dilazione maggiore. Tra gli interrogativi maggiori vi è poi quelli che derivano dall'inserimento di Macerata nel novero dei comuni. Da un punto di vista formale, ove non si introduca a livello centrale una spefica proprio per Macerata, questo comporterebbe che in Tribunale pressochè tutte le attività sarebbero sospese sino al maggio 2017 se non oltre. Mi pare di poter dire che questa necessità non vi è, Macerata per fortuna non ha subito le stesse conseguenze che furono provocate dal sisma alla città di L'Aquila. E' bene che il problema venga messo sul tavolo immediatamente per dare certezza ad operatori del diritto ed ai propri clienti. La mia convinzione spassionata è che il territorio non abbia bisogno di un provvedimento così pesante in tema di gestione della giustizia.Resta fermo il punto che, comunque, per i vostri clienti che risiedono nei Comuni del cratere, la sospensione sarebbe comunque applicabile. Quali sono le differenze? Certo, ecco perchè affermo che il provvedimento di cui soprta sarebbe abnorme. Occorre che si prevedano, anche in presenza di Macerata all'interno del cratere, delle possibilità per legali e/o parti processuali residenti nei comuni danneggiati dal sisma di poter fruire di rinvii e sospensioni. Andare oltre sarebbe ingiusto ed ovviamente foriero di ulteriori danni economici. Si pensi, ad esempio, ad una parte in causa contro una compagnia di assicurazione o di un soggetto con sede in altra pare di Italia in giudizio da anni per ottenere un risarcimento del danno.Che tipo di ripercussioni può avere sulla vostra attività un fermo così lungo? Anche perchè, a questo punto, prima del prossimo settembre non se ne riparlerebbe... Spero vivamente che questo blocco delle attività non si concretizzerà. In caso contrario la situazione per moltissimi legali diverebbe assai dura da affrontare. Già si faceva enorme fatica a riscuotere a causa della congiuntura economica, il blocco diverrebbe fatale. A prescindere dalla sospensione o no delle attività giudiziarie anche gli avvocati del territorio debbono essere inseriti tra i soggetti fruitori dei benefici di cui all'art. 24 del decreto dell'ottobre scorso che prevede "Interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici". Nel novero andrebbero incluse tutte le partite iva ed i commercianti. Occorre rendersi conto che nella nostra provincia al momento la situazione è realmente drammatica. Per noi lo diverrebbe ancor di più in caso di applicazione letterale del disposto del decreto come sopra ho spiegato. Confido anche in un ulteriore sollecito e deciso intervento del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata. Altrimenti ci troveremo dinanzi ad una sorta di selezione naturale della specie ove si reggerano in piedi solo i grandi studi legali, con la riduzione sul lastico degli altri con particolare riferimento ai professionisti più giovani.Da avvocato, ha anche più volte puntato il dito sull'improvviso rincaro del costo degli affitti e sulla carenza di alloggi. Quali soluzioni consiglierebbe? Più che da avvocato l'ho fatto da cittadino. Siamo nella piena emergenza, non possiamo perder tempo nel pensare ad istituire osservatori o altre strutture del genere. Occorre procedere immediatamente alla requisizione della case sfitte per cederle in affitto a chi casa più non ha, ovviamente destinando ai proprietari un compenso per la locazione che sia in linea con i prezzi di mercato prima del sisma.
CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi.“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché i nostri imprenditori non possono aspettare lungaggini burocratiche”.La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati , di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell'ambito di un'iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani:“E' stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l'inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Tuttavia per la CNA di Macerata è una priorità assoluta l’emanazione di decreti attuativi riferiti ai decreti legge post terremoto, perché troppi provvedimenti restando sospesi e di difficile interpretazione. La CNA inoltre chiede l'aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, per favorire l'azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità. Inoltre chiede di chiarire e di semplificare la procedura di accesso alle cosiddette 'white list' per gli interventi di immediato ripristino”.Giorgio Ligliani ha ribadito all'ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come la nostra associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “ Tutti gli uffici CNA sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c'è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l'assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello regionale con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all'assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”