Nell'ambito del convegno "Ricostruzione pesante e nuove agevolazioni", promosso a Tolentino dal Partito Democratico alla presenza del candidato sindaco Gianni Corvatta, il dottor Fulvio Riccio, responsabile area tariffe AATO3, ha spiegato il programma di agevolazioni tariffarie per le popolazioni colpite dal sisma stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) con delibera n. 252 del 18 aprile 2017 (www.autorita.energia.it).
Il tema è particolarmente importante e c'è bisogno della massima informazione verso i cittadini. La spiegazione fornita dal dottor Riccio, anche con l'ausilio di chiarissime slides, è stata certamente efficace e ne riportiamo i passaggi più importanti
I cittadini interessati potranno beneficiare, oltre alla sospensione di 6 mesi del pagamento delle bollette di energia elettrica gas e acqua decisa subito dopo gli eventi sismici, di nuove importanti agevolazioni.
Il nuovo provvedimento AEEGSI disciplina: le agevolazioni (non sospensioni) tariffarie per le popolazioni colpite dagli eventi sismici; le modalità di rateizzazione degli importi eventualmente non pagati in quanto soggetti a sospensione; altre disposizioni (esempio riattivazione procedura per la morosità, ecc.)
Soggetti beneficiari: Utenze ricadenti nel cratere sismico, attive alla data del terremoto; utenze fuori dal cratere ed inagibili a causa del terremoto (nesso causale con perizia asseverata); utenze dentro o fuori dal cratere trasferite a seguito di inagibilità della propria abitazione di residenza; utenze site nelle strutture abitative di emergenza (SAE) e nei moduli abitativi provvisori rurali di emergenza (MAPRE); site nei MAP e destinate ai soggetti colpiti dagli eventi sismici; le forniture temporanee ad uso abitativo, quali ad esempio roulotte e camper.
L’Autorità ha infatti stabilito che a partire dalla data degli eventi sismici, per 3 anni siano azzerate tutte le componenti tariffarie delle bollette di energia elettrica e gas. Questo vuol dire che non si pagheranno i costi relativi al trasporto e misura dell’energia e quelli per gli oneri generali di sistema; ugualmente per le utenze del servizio idrico non verranno applicati i corrispettivi tariffari per acquedotto, fognatura, depurazione e le componenti tariffarie UI di perequazione.
Inoltre, gli importi relativi agli eventuali consumi dovranno essere rateizzati per un periodo minimo di 24 mesi, senza interessi. Per tutte le forniture (elettricità, gas naturale, gas diversi dal naturale distribuito a mezzo di reti canalizzate, acquedotto, fognatura e depurazione) verranno eliminati tutti i costi per nuove connessioni, disattivazioni, riattivazioni e/o volture.
Quindi, le agevolazioni saranno applicate in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e anche a quelle delle strutture abitative di emergenza (SAE) e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas o con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica. Mentre per le altre utenze è necessaria un’istanza di parte. In caso di inagibilità l’utente può godere delle agevolazioni sia per l’utenza inagibile, sia per l’utenza in cui abbia stabilito la residenza/domicilio successivamente all’evento sismico. Le agevolazioni sono cumulabili con il bonus elettrico e il bonus gas e con il voucher idrico dell’AAto 3. La richiesta dovrà essere effettuata presentando un’apposita documentazione che attesti l’inagibilità parziale o totale degli immobili e il nesso di causalità con gli eventi sismici.
Le agevolazioni sono valide indipendentemente dalla localizzazione dell’utenza, garantendo il principio della loro portabilità: potranno infatti essere riconosciute a chi si è trovato con la propria abitazione inagibile ed è stato costretto a trasferirsi in altre località, anche in comuni diversi da quelli coinvolti dagli eventi sismici e sia in grado di produrre la documentazione che attesti l’inagibilità della propria abitazione e il nesso di causalità con gli eventi sismici.
Il venditore che ha sospeso la fatturazione dovrà provvedere alla contabilizzazione degli importi non fatturati e da rateizzare inviando un’unica bolletta, entro il 31 dicembre 2017 per i clienti il cui periodo di sospensione (determinato in 6 mesi dai provvedimenti legislativi) termini entro il 30 aprile 2017, o entro la fine del sesto mese successivo al termine del periodo di sospensione per gli altri clienti. La rateizzazione dovrà essere applicata anche da parte del venditore che ha sospeso i soli termini di pagamento pur avendo continuato a fatturare. Quest’ultimo dovrà provvedere all’emissione di un’unica fattura di conguaglio degli importi fatturati che tenga conto delle agevolazioni previste e degli importi eventualmente già pagati dal cliente finale (potendo provvedere, attraverso modalità alternative, all’accredito di tali importi al cliente finale).
La dilazione avrà, in generale, durata di 24 mesi, con periodicità pari a quella di fatturazione; avverrà senza interessi e decorrerà dal momento di emissione della fattura unica. Non è prevista la rateizzazione per importi inferiori a 50 euro per singola fornitura. Il cliente potrà comunque optare anche per un periodo inferiore di rateizzazione o scegliere di pagare l'importo dovuto in un'unica soluzione. Il venditore del mercato libero potrà offrire condizioni migliorative rispetto a quelle minime previste. I clienti interessati dovranno essere informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata - comprese le modalità di rateizzazione - attraverso le bollette (nel caso di servizio idrico) e dovrà essere prevista un'apposita informativa da pubblicare sui siti internet delle società di vendita di energia elettrica e gas e sul sito del gestore del servizio idrico. I minori ricavi delle imprese, generati dall’applicazione delle agevolazioni, saranno compensati ripartendo la spese nell’ambito della perequazione generale degli utenti non agevolati.
Martedì 25 aprile il centro storico di Tolentino ha registrato ancora una volta il tutto esaurito per “Giochi, briciole e Favole”, l’evento che ogni anno, a primavera, viene promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino e che è diventato ormai un appuntamento fisso per le famiglie e i bambini di Tolentino e non solo.
Questa festa, nata dalla collaborazione dell’Ufficio Servizi Sociali con le “Cuoche e i Comitati Mense Scolastiche” e un comitato spontaneo di genitori (in tutto oltre 60 persone), continua a proporsi non solo come un momento di attenzione all’educazione alimentare, ma anche come un modo sano ed educativo di stare insieme in famiglia, facendo riscoprire i sapori, i giochi e i valori di una volta.
Per tutto il pomeriggio, in piazza della Libertà sono andati in scena la corsa con i sacchi, il salto con la corda e il calcetto. Invece, in piazza Mauruzi, interminabili partite a pallavolo e il gioco della campana. In piazza Martiri di Montalto, per i più piccoli c'erano gli scivoli, i dondoli e le costruzioni giganti oltre alle passeggiate con i pony. Infine, in corso Garibaldi, rotolone gigante di carta da disegnare sporcandosi le mani in un lungo quadro colorato.
Tanti i bambini che hanno scelto l’animazione a cura di Riù, la Ludoteca del Riuso, che ha proposto, in piazza della Libertà, diversi giochi con materiali di scarto e riciclati, costruendo una vera e propria città con l’utilizzo del solo cartone.
C’era molta attesa per la nuova edizione della “Staffetta delle Tre Età”: una simpatica corsa in cui si sono sfidate squadre composte da figli, padri o madri e nonni o zii. Tante le squadre partecipanti, e infatti è stato necessario effettuare tre diverse manche.
A premiare i vincitori e tutti i partecipanti, l’Assessore alle Politiche Sociali Fausto Pezzanesi. Come sempre, per tutti i bambini è stata distribuita una merenda a base di pizza e panini preparati dalle cuoche delle mense scolastiche. Inoltre, a tutti i bimbi partecipanti è stata donata una simpatica t-shirt ricordo dell’edizione 2017.
Come tutti gli anni, l’intero ricavato dell’evento sarà destinato all’acquisto di attrezzature didattiche che saranno donate alle scuole di Tolentino.
Giovedì 18 maggio alle ore 18 sarà tagliato il nastro del nuovo Politeama, restituito alla città di Tolentino dopo il restauro e la rifunzionalizzazione firmata dall’Architetto Michele De Lucchi.
Questa inaugurazione rappresenta un forte segnale di rinascita del territorio, dopo il terremoto che ha ferito l’intera regione, e restituisce uno spazio culturale innovativo con l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento di nuova vitalità per tutta l’area marchigiana.
Il Presidente della Fondazione, Franco Moschini, che ha fortemente creduto nel progetto e ha finanziato l’intera ristrutturazione, sarà protagonista dell’inaugurazione insieme all’arch. De Lucchi, al Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e a molti ospiti e autorità. Per l’occasione, si terrà al Politeama il primo concerto con l’Orchestra dell’Accademia della Libellula, diretta dal Maestro Cinzia Pennesi, che ha creato una composizione originale per l’inaugurazione eseguita in Prima Assoluta.
Successivamente, per tutto il weekend da venerdì 19 a lunedì 22 maggio, il Politeama sarà aperto al pubblico con visite guidate e un susseguirsi di spettacoli ed eventi che ne faranno vivere da subito l’atmosfera.
Il Politeama sarà il nuovo spazio dedicato al pubblico e a disposizione del territorio, delle Associazioni culturali e di quanti vorranno partecipare: uno spazio originale per unicità, dove formazione, spettacolo e cultura si uniscono per ritrovare quel fermento culturale che ha da sempre contraddistinto Tolentino come città viva e all’avanguardia.
Il Politeama, nello splendido edificio liberty del 1926, comprende dopo la rifunzionalizzazione, una sala polivalente attrezzata per la danza di 200 mq, tre laboratori per prove di musica e teatro, una sala audiovisivi per 35 persone, una sala spettacolo da 170 posti e un foyer con caffetteria, aperta tutti i giorni. Le sale hanno una polivalenza e attrezzature che le rendono utilizzabili per convegni, incontri, conventions, spettacoli, mostre ed esposizioni.
L’architetto Michele De Lucchi, che ha firmato il progetto, ha creato uno spazio di eccellenza, conservando elementi del passato ma introducendo, al tempo stesso, nuove visioni degli ambienti, per uno spazio polivalente in equilibrio tra l’utilizzo di formazione e quello di spettacolo.
La realizzazione degli arredi per il Politeama è stata affidata all’azienda italiana PFI-Production Furniture International a cui fa capo Gebrüder Thonet Vienna GmbH (GTV), storico marchio viennese, che ha progettato appositamente una serie di prodotti custom-made per il Teatro, tra i quali le nuove poltrone "Politeama" della sala spettacolo disegnate da Michele De Lucchi.
Michele De Lucchi è un architetto di fama internazionale, ha realizzato numerosi progetti di architettura per committenze private e pubbliche in tutto il mondo. Recentemente ha sviluppato vari progetti per la città di Milano: i padiglioni per Expo 2015 (Padiglione Zero, Expo Center e Padiglione Intesa Sanpaolo) e l’Unicredit Pavilion in piazza Gae Aulenti. Ha curato molti allestimenti di mostre d'arte e design e progettato edifici per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, la Fondazione Cini a Venezia e le Gallerie d’Italia - Piazza Scala, il Museo della Pietà Rondanini e Casa Manzoni a Milano. Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi del progetto, della tecnologia e dell'artigianato.
Non si placa la discussione in merito al progetto di rilancio delle Terme Santa Lucia e di recupero dell'ex Hotel Marche di Tolentino. Dopo la presentazione del progetto, il candidato sindaco del Pd Gianni Corvatta (in passato presidente dell'Assm) aveva manifestato le sue perplessità e subito era arrivata la replica dell'attuale presidente dell'Assm spa, proprietaria delle Terme Santa Lucia, Stefano Gobbi.
Oggi è ancora Corvatta a rivolgersi a Gobbi: "Caro presidente Gobbi, va bene sognare, mai smettere di farlo.Ma bisogna stare attenti a tenere ben distinti sogno e realtà. Altrimenti si finisce con l'ingannare la gente. E questo invece non va assolutamente bene, specie in campagna elettorale.No. Non siamo uguali, è vero. Per me la concretezza è davvero un valore. Sempre e comunque. Voi qui ne avete dimostrata davvero poca".
In merito alle osservazioni mosse dal dott. Gianni Corvatta, candidato sindaco del Partito Democratico a Tolentino, sul progetto presentato nei giorni scorsi relativo al rilancio delle Terme Santa Lucia e al recupero dell'ex Hotel Marche, arriva la replica da parte del dott. Stefano Gobbi, Presidente dell'Assm Spa, proprietaria delle Terme di Santa Lucia.
Gobbi innanzitutto puntualizza che il titolo "non riguarda l'anti aging, bensì un ben delineato piano di riqualificazione e ampliamento delle Terme Santa Lucia".
"Se già non si comprende il punto di partenza, figuriamoci l'importanza del progetto stesso! E' evidente che le Terme hanno bisogno di una ristrutturazione e pensarla in grande denota una volontà forte, di questa Amministrazione, di riqualificazione territoriale e turistica in un momento in cui è necessario rivedere le potenzialità del nostro territorio, trasformando in eccellenza un patrimonio naturale, storico ed immobiliare da troppo tempo inconsiderato proprio per paura di sognare.
Quel sogno che aveva espresso anche Gianni Corvatta quando ricopriva il mio stesso incarico all'Assm, una progettualità più o meno condivisibile per cui non ha mai lottato al fine di vederla realizzata. Si arrese ancor prima di partire e pensa forse che siano tutti come lui? Se avessimo ragionato in questi termini, oggi Tolentino non avrebbe niente di tutto ciò che è stato fatto negli ultimi 5 anni.
Con questa volontà l'ASSM ha pubblicato un bando per progettare la riqualificazione e l'ampliamento della struttura termale, coinvolgendo con entusiasmo anche la Regione Marche che ha risposto positivamente. Il progetto è ambizioso, corposo e strutturato su più piani, realizzabile anche in diversi step e può prevedere, come spiegato all'attento pubblico, una gestione totalmente pubblica da parte di ASSM, Comune di Tolentino ed eventuali altri partners istituzionali ma anche il coinvolgimento d'investitori privati attraverso forme contrattuali esistenti e non impossibili. I 30 milioni di euro sono una stima del progetto sviluppato nella massima estensione con tanto di strutture ricettive e attracco meccanizzato. Ciò non toglie che, come ribadito nel corso del convegno di presentazione, possa essere realizzato a più livelli e in tempi diversi, partendo dalla riqualificazione e ampliamento fino alla totale rivisitazione.
Sognare è solo il preludio e l'idea che anima da sempre le grandi opere" conclude Gobbi "ma a noi piace essere concreti e fino ad ora credo che lo abbiamo dimostrato".
Serie di incidenti, fortunatamente senza conseguenze gravissime per le persone coinvolte, nel pomeriggio del 25 aprile lungo le strade della provincia di Macerata.
A Tolentino, in via Cristoforo Colombo, l'incidente ha visto coinvolte due vetture, una delle quali si è ribaltata, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
A Montefano, in località Imbrecciata, sono entrate in collisione due auto, una delle quali è finita fuoristrada: le persone ferite sono state tre, tutte portate in ospedale ma in condizioni che non destano preoccupazione.
A Cingoli, lungo la strada provinciale 26 in località Castreccioni, un incidente ha coinvolto tre macchine e i feriti, portati in ospedale ma non gravi, sono stati due. Anche negli ultimi due incidenti sono intervenuti i vigili del fuoco.
Mercoledì 26 aprile, alle ore 18.30 presso l'Hotel 77 di Tolentino si svolgerà l'incontro "Ricostruzione pesante e nuove agevolazioni" alla presenza del candidato sindaco per il Partito democratico Gianni Corvatta.
Coordina l'incontro il capogruppo Pd in consiglio comunale Bruno Prugni. Interverranno: Francesco Comi, segretario Pd Marche, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, Fulvio Riccio, responsabile Tariffe ATO 3 e il presidente dell'Associazione 6.5 Marche Federico Zamponi.
Sarà approfondita anche la tematica delle agevolazioni e degli azzeramenti delle bollette di acqua, luce e gas per le utenze colpite dagli eventi sismici. Si discuterà in particolare dei requisiti e delle modalità per l'accesso alle agevolazioni introdotte.
Al termine dell'incontro, un aperitivo con degustazione di prodotti tipici.
Devono armarsi di molta pazienza coloro i quali hanno scelto di trascorrere il 25 aprile al mare o immersi nella natura.
Per raggiungere dall'interno Civitanova Marche o l'Abbadia di Fiastra, infatti, in queste ore si sono formate file chilometriche.
Ben quattro i chilometri di coda registrati sulla superstrada in direzione Civitanova. Anche chi si è recato o si sta recando a passare qualche ora all'aria aperta all'Abbadia di Fiastra, ha incontrato difficoltà a raggiungere il luogo di destinazione, a causa del'altissimo numero di persone che in questo 25 aprile ha deciso di passare la festività con la classica gita fuori porta.
Il Console Provinciale dei Maestri del Lavoro d’Italia di Macerata, Angelo Previati, fa sapere che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2017 quattro lavoratori della Provincia di Macerata (tre Maestri di Tolentino e una Maestra di Recanati) con la "Stella al Merito del Lavoro".
Si tratta di Capradossi Peppino, De Angelis Gioacchino, Marzioni Giacomo e Morosini June.
Capradossi Peppino di Tolentino, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, ha tre figlie. Ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la Fonderia Farabolini di Tolentino in qualità di impiegato amministrativo poi, con la stessa qualifica, ha lavorato presso la Banca Popolare di Ancona-Gruppo UBI. Per alcuni anni è stato impiegato presso l’ufficio estero centrale di Jesi e successivamente con lo stesso incarico presso la sede di Macerata conseguendo il grado di capo Reparto e poi di Vice Capo-ufficio. Trasferito a Tolentino con la qualifica di Vice-Direttore con il grado di Capo Ufficio. Poi ha lavorato presso altre filiali del maceratese rientrando definitivamente a Tolentino dove ha svolto sempre la mansione principale di Responsabile Fidi con l’incarico di sostituto del Direttore e con il grado di Quadro Direttivo. È in pensione dal 2016. Si dedica con passione al volontariato: collabora con la parrocchia di S.Catervo con l’incarico per la contabilità parrocchiale. Si dedica alla politica attiva con diversi mandati come presidente di Seggio. Collaboratore sindacale. Durante il servizio militare ha svolto la mansione di accompagnatore di grande invalido presso il Distretto di Macerata. Ha l’hobby della lettura, passeggiate di lungo percorso,qualche viaggio.
De Angelis Gioacchino di Tolentino, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, con due figli maggiorenni. Ex Dirigente Industriale ha lavorato ininterrottamente presso il Gruppo Nazareno Gabrielli, sensibilmente modificatosi nel tempo a seguito di diverse e complesse operazioni di fusioni, incorporazioni, scorpori, trasformazioni aziendali nonché modifiche di denominazioni sociali. Assunto infatti presso l’allora Nazareno Gabrielli s.n.c., dopo essere stato in forza presso diverse aziende del Gruppo, ha lasciato il servizio per pensionamento nel 2015, dalla “N.Gabrielli Diaries SpA”, ultima azienda datrice di lavoro. Per tutta la carriera lavorativa ha collaborato fattivamente con la Confindustria Macerata, ha fatto parte della Commissione Circoscrizionale per l’Impiego. È tuttora iscritto allo SDAI (Sindacato Dirigenti Aziende Industriali di Macerata) ed è componente del Consiglio Direttivo dell’UMDAI (Unione Marchigiana Dirigenti Aziende Industriali) di Ancona. Per quanto concerne l’attività di volontariato, collabora da oltre 15 anni come Organista presso la concattedrale di San Catervo di Tolentino, è segretario del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Cattedrale della sua città. Ha militato negli Scout, medaglia d’oro AVIS. Oltre alla musica, si dedica con passione ad altri hobbies come meccanica, falegnameria, elettricista, modellismo, collezionismo vario.
Marzioni Giacomo di Tolentino, Laureato in Giurisprudenza. Coniugato, ha una figlia. Dopo la pratica presso uno Studio Legale dove ha scoperto la sua passione per il Diritto Societario e Industriale, è stato assunto dalla Banca Nazionale del Lavoro presso la filiale di Macerata. Dopo vent’anni di “sviluppo esterno”, ha ottenuto a Tolentino l’incarico di Gestore Relazionale, prima nel mercato retail e poi nel mercato private. Iscritto da oltre vent’anni all’Albo dei promotori finanziari. Nel periodo del pensionamento, febbraio 2017, ha sottoscritto il contratto di agenzia, sempre con la Banca Nazionale del Lavoro, per svolgere lì attività di consulente finanziario – lifebanker. Fin da giovane si è dedicato all’attività teatrale raggiungendo il risultato di rappresentare, con il Gruppo Teatrale di Tolentino e la regia di Saverio Marconi, l’Italia al Festival Internazionale del Teatro Amatoriale di Montecarlo.
Morosini June di Recanati, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugata, ha un figlio e tre nipoti. Ha lavorato ininterrottamente dal dicembre 1969 al 2008 all’interno di diverse realtà tutte riconducibili a D.Lamberto Pigini, che negli anni ha avviato numerose attività produttive e società ed è stato mentore, ispiratore e fondatore di diverse aziende dell’attuale PiginiGroup. Per i primi otto anni di carriera lavorativa ha svolto l’attività di impiegata con mansioni di responsabile dell’area amministrativa dell’ente OSFIN (Opera San Filippo Neri) che svolgeva attività di formazione professionale e della scuola privata di lingua inglese per bambini Euroschool. Dal 1978 ricopre il ruolo di responsabile amministrativa della Casa Editrice ELI che, all’epoca, aveva come attività principale, quello di editare riviste in lingue straniere, in particolare l’inglese, per agevolarne l’apprendimento a bambini e adolescenti dai 6 ai 20 anni e che, negli anni, sarebbe diventata una delle più importanti case editrici scolastiche e che oggi edita volumi e corsi di lingue per le scuole materne, elementari, medie e medie superiori per il mercato nazionale ed esporta inoltre in 45 paesi. È in pensione dal 2008. Continua a collaborare occasionalmente con la ELI come consulente nell’area dell’ufficio acquisti e finanza.
L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2017 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.
I carabinieri forestali di Macerata e quelli del Nas di Ancona hanno sequestrato un lotto di polenta istantanea con presenza di glutine e micotossine in misura superiore ai valori prescritti dalle norme vigenti. I militari hanno fatto un campionamento di prodotto in un punto vendita della provincia di Macerata; le analisi sono state eseguite dall'Istituto Zooprofilattico di Tolentino. Il valore di glutine rilevato è di circa 20 volte superiore al limite consentito dalla legge (circa 400 mg/Kg, limite consentito 20 mg/Kg).
Il prodotto in questione è la polenta istantanea a marchio Iris prodotta nello stabilimento La Grande ruota srl di Dello, in provincia di Brescia, per l'azienda A.s.t.r.a. Bio srl di Calvatone (Cremona). L'azienda si è attivata subito per ritirare il prodotto giacente nei punti vendita e inoltre, in via cautelativa, ha anche deciso di richiamare la farina di mais integrale biologica (ANSA).
Un tempo di esposizione di 1 minuto e mezzo. 2 minuti per lo sviluppo. Qualche ora per l’asciugatura. Risultato finale una istantanea polaroid di grandi dimensioni che testimonia il silenzio, il dramma, il dolore, l’abbandono, la polvere, le macerie, le ferite strutturali del post sisma all’interno del complesso monumentale della Basilica di San Nicola.
Queste le atmosfere e le emozioni che hanno vissuto i giornalisti invitati ad assistere agli scatti effettuati dal grande fotografo di fama mondiale Maurizio Galimberti, su invito del mecenate Alberto Marcelletti, utilizzando uno dei pochissimi esemplari di giant polaroid, capaci di scattare fotografie istantanee 50x60 centimetri.
Infatti, quale atto finale del progetto “San Nicola reMade”, Maurizio Galiberti dopo aver scattato, utilizzando la sua personalissima tecnica, oltre 9.000 istantanee polaroid per raccontare in un mosaico assolutamente unico quanto affascinante lo splendore artistico e spirituale del Cappellone e del complesso monumentale della Basilica di San Nicola da Tolentino, ha eccezionalmente utilizzato una polaroid di grandi dimensioni, già adoperata tra gli altri anche da Andy Warhol e Karl Lagerfield, per scattare alcune fotografie, praticamente pezzi unici, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati a seguito del terremoto dalla Basilica di San Nicola, anche per favorire l’inizio dei restauri e la riapertura di tutto il complesso, quale testimonianza identitaria non solo di Tolentino ma di un ampio territorio di riferimento.
Del resto la personalissima tecnica del “Mosaico” viene usata da Galimberti per ritrarre non solo volti, ma anche paesaggi, architetture e città. Con equilibrio il celebre fotografo alterna l’emozione per la composizione, in cui si fa più manifesta la ricerca del ritmo di cui i mosaici ne sono un esempio, ad una propensione verso il particolare, la scena intima da riprendere e immortalare la cui resa è rappresentata da un unico scatto, ovvero dalla singola polaroid, come in questo caso, addirittura di grandi dimensioni. I suoi lavori sul paesaggio, sulle città e sullo spazio che caratterizza queste ultime, alternano questi due punti di vista, queste due differenti modalità di raccontare una stessa realtà. Inoltre a San Nicola, Galimberti è andato oltre la ricerca delle bellezza degli affreschi del Cappellone, al di là dei colori e della qualità dell’opera ma ha cercato, con occhi diversi, di raccontare il dramma del terremoto, in maniera personale e innovativa, utilizzando una chiave estetica fortemente emozionale.
Tutto il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa da Alberto Marcelletti, Maurizio Galimberti, Giuseppe Pezzanesi Sindaco di Tolentino, da Gianluca Giustozzi e Massimiliano Sbrolla che hanno realizzato uno short film su tutto il progetto che sarà trasmesso da Sky Art, da Gianfranco Ruffini e Alessandro Massi.
Tutto il materiale fotografico opera di Galimberti sarà utilizzato per una pubblicazione di arte fotografica e per l’allestimento di importanti mostre in Italia e nel mondo.
La squadra cremisi perde i play-off e lo fa nel peggiore dei modi, giocando una partita scialba e priva di mordente; in pratica fa l’opposto che dovrebbe fare una squadra che deve vincere.
Tutti si aspettavano un Tolentino aggressivo, che lottasse su ogni pallone, ed invece nulla di tutto questo contro una Sangiustese che è scesa al della Vittoria non regalando nulla ma nemmeno giocando con il coltello tra i denti.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Michele Scarponi. Pronti via e la Sangiustese passa in vantaggio. Punizione di De Reggi, difensa cremisi ferma e Tascini di testa batte Palmieri. Al 15' azione di Dell’Aquila per Mongiello, pronto il cross, Chiodini salva. Al 22’ locali vicini al pareggio Tiro di Mongiello, deviazione di Morbiducci e Chiodini salva di piede. Al 26’ occasione per Tizi. Il numero sette cremisi salta De Reggi, entra in area ma conclude alto da ottima posizione. Al 35’ occasione per il Tolentino: Siena dall’area piccola non riesce a centrare la porta, errore clamoroso. Al 42’ erroraccio di Dell’Aquila che solo davanti a Chiodini spara fuori.
Ripresa: al 21’ Adami batte a colpo sicuro ma il palo interno salva Chiodini. Al 23’ gli ospiti raddoppiano. Eramo in vantaggio su Minella si fa bruciare sullo scatto e per il numero undici ospite è un gioco da ragazzi battere Palmieri. Al 33’ il Tolentino accorcia le distanze con Ripa appena subentrato a Tizi. Al 36’ Tascini ha la palla per chiudere la partita, ma Palmieri riesce a salvare in angolo. Al termine non c’è stata contestazione da parte della tifoseria cremisi verso i propri giocatori, ma sui volti era visibile la grossa delusione patita anche quest’anno nella partita decisiva che poteva cambiare le sorti del campionato.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Palmieri 5,5 Siena 5, Nicolosi 5, Strano 5 , Eramo 4,5 Carboni 5 Tizi 5,5 (27’ st. Ripa 6), Rozzi 5,5 (24’ Castelli 5), Adami 5,5, Mongiello 5, (45 st. Romagnoli ng) Dell’Aquila 5. A disposizione: Natali, Corpetti,Castelli, Nunzi, Buresta, All. Passarini.5
SANGIUSTESE: Chiodini 6,5 (17’ st. Forcononesi 6) Calamita 6, De Reggi 6 ,5, Massei, 6, Capparuccia 6, Morbiducci 6 (83 Natalini ng) Biondi 6,5, Badiali 6, Tascini 6,5, Lattanzi 6,5 (7’ st. Cerbone 6 ) Minella 6,5. A disposizione: Falanga, Proesmans, Rakipi, Miani. All. Cudini-6
ARBITRO: Gagliardini di Macerata 6 (Ascarini di Ascoli Piceno-Raschiatore di S.Benedetto del Tronto.
RETI: al 4’ Tascini, 23’ st. Minella 33’ st. Ripa
NOTE: spettatori 500 circa; angoli 5 a 4 Ammoniti- Tizi,Recupero 4’(0-4)
I COMMENTI
Mister Cudini: Abbiamo chiuso il campionato nel migliore dei modi giocando anche oggi una buonissima partita contro un forte avversario. Per quanto riguarda il mio futuro alla guida della Sangiustese nei prossimi giorni mi incontrerò con la società e vedremo il da farsi.
Mister Passarini, tecnico del Tolentino è deluso del risultato e della prova dei suoi ragazzi. “Siamo entrati in campo nervosi ed impauriti andando subito sotto e questo ci ha creato sicuramente dei problemi. Poi ci siamo ripresi, abbiamo creato diverse occasioni ma non siamo stati capaci di finalizzarle, poi c'è stato anche quel palo interno colpito da Adami che ci poteva portare al pareggio. Invece dal possibile uno a uno abbiamo subito il secondo gol, per un nostro errore difensivo. Sotto di due reti è stata dura e non ce l’abbiamo fatta a ribaltare il risultato e questo mi dispiace. Per quanto abbiamo fatto nel corso del campionato il Tolentino avrebbe meritato un posto nei play-off.
Si è svolto il convegno SPORTIVA_MENTE RE_ATTIVI a Tolentino, organizzato dalla Onlus La Voce del.cuore per la chirurgia, legata al Dott. Giambattista , direttore U.O Chirurgia generale Ospedale di Camerino. Importante il riscontro di presenze che hanno seguito l incontro per oltre due ore con grande attenzione.
Andrea Carloni, grande conoscitore del mondo sportivo, ha moderato l'incontro.
Si è rispettato un minuto di silenzio per ricordare il campione di ciclismo Michele Scarponi di Filottrano, dopodiché il Magnifico Rettore di Unicam Flavio Corradini ha aperto i lavori.
Importanti e commoventi le testimonianze partendo da Valentina Vezzali plurimedagliata campionessa di fioretto, seguita da Assunta Legnante, oro a Rio per getto del peso, che ha commosso la platea.
Altra importante presenza quella di Leonardo Cenci, presidente di Avanti Tutta Onlus, che ha proiettato il suo video andato in onda sulle Iene, un video che racconta una storia molto forte di grave malattia oncologica, con grande ironia.
Altri gli interventi tecnici sono arrivati dalla dott. Benedetta Ferretti oncologa, Alessandra Mosca psicologa, Leonardo Cesanelli studente Unicam.
Un successo per il direttivo della Onlus che si appresta ad effettuare nei prossimi giorni una nuova donazione al reparto di chirurgia generale ospedale di Camerino, oltre ad una collaborazione con Paolo Notari che verrà presentata a breve
Un insegnamento importante è rimasto dopo questo incontro:" con cervello e cuore tutte le difficoltà si possono superare" un messaggio forte in questa difficile fase per la nostra comunità e per il nostro territorio.
Da Gianni Corvatta, candidato sindaco del Partito Democratico a Tolebtino, riceviamo
Bastava il titolo - "presentazione dello Studio metaprogettuale di un centro termale applicato all'antiaging" - per capire che non si sarebbe parlato di nulla di concreto.Per averne conferma è bastato che andassi a sentire con le mie orecchie.
Già cinque anni fa Pezzanesi aveva stupito tutti parlando di un progetto per riportare l'Hotel Marche agli antichi fasti, ma stavolta - attraverso l'Assm - ha davvero superato se stesso.Il progetto – anzi il "meta-progetto" – è addirittura faraonico. Si tratta di un resort a 5 stelle con tanto di teleferica di collegamento con le Terme.Sarebbe una cosa bellissima. Magari si potesse fare davvero!
Ma c'è un problema non da poco. Il costo è di oltre 30 milioni di euro e ovviamente non si sa dove trovarli. Pezzanesi ammette sulla stampa che è solo "un sogno", ma solo per ora, dice. Perché secondo lui qualche grande imprenditore illuminato prima o poi si troverà.Io però tra le tante slide non ho visto neanche uno straccio di ipotesi di calcolo di rientro dal l'investimento. E si sa che nessun imprenditore investe i suoi soldi senza sapere se e quanto potrà ricavarne.
Del resto, quale imprenditore vorrà mai finanziare un'opera la cui gestione sarebbe in mano pubblica?È stato infatti detto che a gestire il resort sarà il Comune in collaborazione con l'Assm.Deve essere per questo che è stata ipotizzata anche un'altra forma di finanziamento: il crowdfounding. Una sorta di colletta su internet.Evidentemente Assm e sindaco pensano che oltre 30 milioni di euro si possano trovare aprendo una sottoscrizione sul web. Io ho qualche dubbio.Ben pochi dubbi invece mi pare che anche stavolta, in realtà, Pezzanesi faccia solo propaganda".
E' stato fissato per venerdì 5 maggio, nei locali del cine teatro Don Bosco in viale Trento e Trieste a Tolentino, un incontro dal titolo "Microzonazione e sicurezza sismica degli edifici. Informarsi per conoscere, capire, prevenire".
Il convegno è promosso dal consiglio di quartiere Vittorio Veneto, uno fra i più colpiti dal terremoto, in collaborazione con il Comune di Tolentino, l'Università Politecnica delle Marche e l'Università di Camerino.
Fra i tecnici che parleranno di microzonazione sismica i geologi Fabrizio Tombolini e Roberto Pucciarelli e il docente Unicam Piero Farabollini.
Il docente dell'Università Politecnica delle Marche Stefano Lenci tratterà invece il tema della vulnerabilità degli edifici. "Terremoto: studi e ricerche per la sicurezza e la riduzione del rischio" sarà invece il tema trattato da Enrico Quagliarini, anch'egli docente dell'Univpm.
Infine, Francesco Clementi, docente Univpm, parlerà di "Normativa sismica e le costruzioni esistenti". L'incontro è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini
Incidente fortunatamente senza gravi conseguenze nel tardo pomeriggio di sabato lungo la strada che collega Tolentino all'Abbadia di Fiastra, in contrada Divina Pastora.
All'altezza dell'incrocio che porta in direzione del Cosmari, per cause ancora in corso di accertamento, sono entrate in collisione una Fiat Punto e uno scooter. Il mezzo a due ruote è andato letteralmente ad infilarsi sotto l'utilitaria, mentre il conducente è stato sbalzato a terra.
Malgrado la dinamica, il conducente dello scooter non ha riportato conseguenze gravi dall'incidente. Per i rilievi sono intervenuti sul posto gli agenti della Polizia Stradale.
Presentata la lista di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale che parteciperà alle elezioni amministrative dell'11 giugno a Tolentino. Erano presenti il coordinatore pro tempore Gianluca Bini, il candidato sindaco Giuseppe Pezzanesi, il consigliere regionale Elena Leonardi, il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, il consigliere provinciale Paolo Renna e il coordinatore regionale del partito Carlo Ciccioli .
Il presidente del Consiglio Comunale uscente Francesco Pio Colosi ha ricordato "le numerose cose fatte da questa amministrazione come la pista d’atletica, la fine dei lavori dei loculi e cappelline cimiteriali, il recupero del Politeama Piceno, non ultima una presenza costante a fianco della popolazione dopo la tragedia del terremoto. Ma molto c’è da fare" ha aggiunto Colosi "e si lavorerà per l’ospedale unico, la salvaguardia di tutte le offerte scolastiche, il ponte dell’Addolorata, la riqualificazione del Lago delle Grazie che potrebbe diventare un formidabile volano per il rilancio turistico e occupazionale di Tolentino, la palestra per i giovani, nuove case popolari da destinare agli italiani, un impegno per la graduale ma necessaria diminuzione delle tasse, la sicurezza: non a caso nella lista è presente un operatore delle forze dell’ordine. Ma, soprattutto, continueremo nell’azione di costante contatto con i cittadini per cercare di risolvere anche i piccoli e grandi problemi quotidiani e ascoltare le loro proposte".
La lista è formata da Francesco Pio Colosi (Presidente del consiglio comunale uscente ); Franco Feliziani (consigliere comunale uscente), Francesca Acuti (studentessa di Medicina ), Raffaela Alfei (operaia), Gianni Barboni (coordinatore Fdi An Tolentino), Flavia Capitani (operaia), Maurizio Carletta (coltivatore diretto), Donatella Pasqualina Carradori (addetta alle vendite), Elisabetta Fondati (operaia), Michela Marani (infermiera), Roberto Marsili (agente di polizia), Domenico Natiello (pensionato), Renato Pagliari (Direttore azienda farmaceutica in pensione), Stefano Salvatori (impiegato), Emanuele Storani (perito industriale), Beatrice Vitali (dottoranda di ricerca in Economia).
“San Nicola reMade” è un progetto particolarmente ambizioso ideato da Alberto Marcelletti che ha coinvolto il fotografo di fama internazionale Maurizio Galiberti che utilizzando la sua personalissima tecnica ha scattato oltre 9.000 istantanee polaroid per raccontare in un mosaico assolutamente unico quanto affascinante lo splendore artistico e spirituale del Cappellone e del complesso monumentale della Basilica di San Nicola da Tolentino.
Con Galimberti il fotografo e regista Luca Giustozzi che ha curato uno short film che documenta il grande lavoro dell’artista fotografo e il regista Massimiliano Sbrolla. Maurizio Galimberti con la sua tecnica di scomposizione e ricomposizione dell’immagine riesce a dare tridimensionalità a tutto ciò che ritrae e grazie ai suoi mosaici si avrà l’occasione di vedere gli affreschi in modo nuovo, sorprendente, unico e infinito.
Alberto Marcelletti, con grande sensibilità e amore per l’arte ha favorito questa straordinaria produzione artistica, utilizzata come contributo per far conoscere il Cappellone, la Basilica e ovviamente la Città di Tolentino, recentemente duramente colpita dal terremoto. In questa ottica, assolutamente inimmaginabile quando è nato il progetto, “San Nicola reMade” ossia “rifatto”, oggi acquista una nuova valenza e quindi vuole catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla ricostruzione di Tolentino, partendo da uno dei suoi luoghi identitari, la Basilica e le sue opere d’arte.
In questi giorni il progetto si arricchisce di un ulteriore tratto artistico. Infatti Maurizio Galimberti utilizzerà per alcuni scatti una delle quattro “Giant Polaroid” esistenti al mondo e prodotte in Olanda all’inizio degli anni ’80. Resa celebre dal fotografo e stilista Karl Lagerfield che la utilizzò per immortalare le dive del cinema, la “Giant Polaroid” ha una lunghezza di due metri e un peso di oltre un quintale ed è in grado di scattare fotografie a sviluppo immediato di altissima definizione, in formato 50×60 centimetri. Le immagini prodotte con questa particolare apparecchiatura fotografica istantanea sono naturalmente pezzi unici di notevole valore.
Maurizio Galimberti sarà a Tolentino dal 22 al 25 aprile e lunedì 24, alle ore 11.00 incontrerà i giornalisti per raccontare, insieme ad Alberto Marcelletti, Luca Giustozzi, Massimiliano Sbrolla e al Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il progetto “San Nicola reMade” e per “fare uno scatto” utilizzando la “Giant Polaroid” e una delle ultime dieci pellicole rimaste al mondo. Un evento unico nel suo genere per narrare, in maniera assolutamente personalissima, utilizzando una chiave estetica innovativa, l’essenza ieratica e mistica di un capolavoro pittorico del Trecento, oggi purtroppo minato dal sisma.
Si è svolta questa mattina, presso la Sala Mari del Miumor, a Palazzo Sangallo, la presentazione del nuovo progetto di ampliamento e riqualificazione delle Terme Santa Lucia di Tolentino. Si tratta della conferma di quanto anticipato dal nostro giornale lo scorso 2 aprile (qui).
Il progetto è stato curato dallo studio dell'architetto Enzo Eusebi.
Il Presidente Stefano Gobbi e l'Amministratore Delegato di Assm spa Graziano Natali hanno intrapreso diversi rapporti istituzionali con l'Amministrazione Comunale e con la Regione Marche per coinvolgere ogni possibile referente a diversi livelli.
Il Presidente dell’Assm Stefano Gobbi ha confermato il sostegno su più fronti alla volontà di rilancio della struttura che può annoverare il primato regionale di costruzione; infatti le Terme Santa Lucia sono state le prime, fondate nelle Marche negli anni '30 del secolo scorso ad offrire un variegato ventaglio di cure termali che si è perfezionato negli anni a seguire fino a raggiungere le attuali eccellenze.
L'Architetto Enzo Eusebi ha introdotto il progetto facendo riferimento a ciò che il terremoto ha causato anche nella nostra regione e affermando che ci sono materiali e tecniche di costruzione che costituiscono il futuro. Infatti non si può pensare di progettare strutture ed edifici che rischiano di diventare le tombe dei nostri figli. Ciò non significa che si debba necessariamente creare dei “mostri” o snaturare un territorio. Al contrario si può integrare un edificio in un area verde senza stravolgerne l'aspetto.
Il metaprogetto che è stato presentato prevede più fasi di realizzazione e il coinvolgimento di più partner pubblici e privati.
La fase definita “small” prevede una riqualificazione coinvolgendo solo il Comune di Tolentino e l'Assm, con un rilancio della struttura termale, dell'area attualmente utilizzata per la medicina dello sport, la riabilitazione, gli ambulatori specialistici, la zona verde e l'edificio attualmente dismesso dove in passato avveniva l'imbottigliamento dell'acqua.
C'è una successiva fase, “medium", che vede anche il coinvolgimento di partner economici privati, e una ultima fase, detta “extralarge”, che individua nell'ex Hotel Marche un importante centro specialistico con la possibilità anche di realizzare in collaborazione con l'Asur e la Regione Marche corsi di formazione. Il progetto prevede l'abbattimento dei piani più alti della struttura dell’ex Hotel Marche per ridistribuire la cubatura in piccoli edifici incastonati nel verde e pienamente armonizzati dove creare un polo alberghiero di alto livello con una ospitalità pensata ad un target medio alto.
Sul fronte dei servizi le Terme Santa Lucia sarebbero arricchite anche di una zona Spa, con piscine coperte e scoperte, aree relax, percorsi pedonali e zone ricreative.
Il costo del progetto si aggira sui 31 milioni di euro e il tempo di realizzazione potrebbe aggirarsi intorno ai 6 anni, senza mai fermare comunque l'attività degli ambulatori e della stessa stazione Termale.
Al termine delle presentazione è intervenuto anche il Prof. Antonio Fraioli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale all'Università la Sapienza di Roma il quale ha ribadito quanto è importante la cura di certe patologie con le acque che solo nei centri termali possono essere reperite e di quanto fondamentale è l'integrazione delle terapie termali con la medicina tradizionale.
Non ultimo l'aspetto legato al benessere di cui ultimamente troppo spesso siamo stati costretti a privarci. Avere un centro all'avanguardia, dotato di tutti i servizi necessari alla cura di varie patologie e pensato anche per soddisfare uno stato di benessere psico-fisico sarebbe da stimolo anche per il turismo da fuori regione.
Su questo punto si è soffermato anche il Presidente Confindustria della Provincia di Macerata, il Gianluca Pesarini, confermando il pieno appoggio al progetto anche dal mondo degli industriali e dell’imprenditoria in genere.
Dal Partito Democratico di Tolentino riceviamo
Finalmente rivediamo il Pezzanesi che tutti conosciamo! Il ruolo di uomo delle istituzioni proprio non gli si addice. Altro che sindaco del terremoto cui la campagna elettorale non importa perché troppo preso a risolvere i problemi dei suoi concittadini! Pezzanesi ha gettato la maschera e la faccia che mostra è sempre la stessa: quella dell’autocrate collerico e vendicativo.
Il Partito Democratico, si sa, lo ha in questi ultimi mesi aiutato su diversi temi. Vedi l’immediata riapertura dei più importanti servizi ospedalieri, il campus scolastico, lo stesso reperimento dei fondi per la realizzazione del ponte dell’Addolarata. Si trattava infatti di obiettivi fondamentali per la città che nessuna forza politica responsabile poteva sottrarsi dal contribuire a realizzare.
Ma è bastato che, passata l’emergenza, il PD tornasse a pieno titolo al suo ruolo di partito di opposizione, per essere da Pezzanesi attaccato violentemente sulla stampa. Al sindaco non è piaciuto essere sbugiardato sulle 80 opere che sui manifesti elettorali si vanta di aver realizzato. Ma soprattutto non gli è piaciuto gli fossero ricordate le promesse non mantenute. Dalla riapertura del teatro Vaccaj, che doveva essere pronto per il 2015 ed ancora non è stato restituito alla città; allo sfangamento del lago delle Grazie, di là da venire; passando dall’Hotel Marche, che assicurò avrebbe presto conosciuto un nuovo splendore ed invece resta nello stato di degrado che sappiamo.
Per giustificarsi, eccolo allora rispolverare il vecchio campionario di falsità. A cominciare da quella dei residui attivi inesigibili, che, a tacer d’altro, contrariamente da quanto vorrebbe dare ad intendere, di fatto in nessun modo hanno influenzato le sue scelte amministrative, vista la facoltà di cui si è avvalso di spalmarne l’ammontare su un arco temporale di 30 anni.
Ma la verità è che Pezzanesi non ha scuse. Non ne ha per nessuno dei suddetti plateali suoi fallimenti, ma non è ha neanche per il mancato completamento della strada a quattro corsie in contrada Pace, che adesso ha il coraggio di addebitare ad altri.
Fino al 2012 l’urbanizzazione dell’area è proseguita secondo programma. Nel comparto C1 la strada era già completata, e nei comparti C2 e C3 era già iniziata. E’ con l’avvento di Pezzanesi che i lavori si sono improvvisamente interrotti. E solo lui può spiegare perché ciò sia accaduto, mentre tutt’attorno continuavano a spuntare come funghi palazzine!
Paradossalmente, però, non tanto delle opere per incapacità non realizzate Pezzanesi deve chiedere scusa, bensì degli scempi che solo la sollevazione della cittadinanza gli ha impedito in questi 5 anni di realizzare
Vedi l’abbattimento dell’asilo Green, recentemente ristrutturato, con la scusa che non fosse antisismico (quando neanche una crepa ha poi avuto dal terremoto) per far spazio ad un ennesimo supermercato con tanto di ampio parcheggio al posto del parco (unico polmone verde del quartiere). Vedi un piano parcheggi che addirittura triplicava quelli a pagamento e ne cedeva la gestione per 25 anni ad un privato, quando chiunque capisce che questo sarebbe stata la pietra tombale del già disastrato centro storico e dei suoi esercizi commerciali.
Siamo noi che dobbiamo vergognarci, caro sindaco?