La squadra cremisi al cospetto della più quotata Salernitana non ha di certo demeritato. Per il tecnico cremisi, che non ha potuto schierare Strano e Lanzi che non si sono ancora uniti ai compagni e Gobbi a riposo precauzionale, è stato un buon test. Per mister Bollini tecnico della Salernitana invece è stata un’ulteriore verifica del lavoro fin qui svolto dalla sua squadra. La partita disputata sotto un caldo asfissiante ( Tolentino a memoria d’uomo non si ricorda una gara giocata al mattino) fin dalle prime battute ha messo in evidenza le differenza dei valori in campo e soprattutto la diversità della preparazione, con la formazione campana a fare gioco, mentre il Tolentino è stato costretto a difendersi e lo ha fatto abbastanza bene.
La prima opportunità della partita al 5’ per la Salernitana con un colpo di testa di Adesjo che sfiora il palo alla sinistra di Rossi e termina sul fondo.
Al 12’ errore in disimpegno di Romagnoli permette a Zito di concludere a rete dal limite palla di poco oltre la traversa. Al 17’ fallo di Mercurio su Cappiello al limite. Punizione di Zito, para Rossi. Al 26’ Salernitana in vantaggio, azione di Orlando sulla destra cross al centro, velo di Cappiello Zito batte un rigore in movimento e porta in vantaggio la sua squadra, Al 30’ fallo in area di Sylla su Carrafiello calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Zito che colpisce in pieno il palo. Al 50’ ci prova Mongiello dal limite ma la sua conclsuione termina fuori di pochissimo. Al 68’ raddoppio della Salernitana con Hutsol che di testa, su corner di Carrafiello, batte Pettinari.
TOLENTINO-SALERNITANA 0 - 2
TOLENTINO; Rossi, (Pettinari) Palazzetti (Lazzari), Corpetti (Francia), Tizi (Nunzi), Mercurio, (Mariani) Carloni (Sane Pape) , Rozzi (Castelli), Romagnoli (Vergari) , Dell’Aquila (Raponi) , Mongiello (Setola) Sylla Yaya (Buresta) All. Zaini
SALERNITANA: Cojocaru, Perico. Mantovani, Adesjo, Schiavi, Signorelli, Orlando (Hutsol), Garofalo, Cappiello, Zito, Carrafiello.All. Bollini
ARBITRO: Catani di Fermo
RETI: 36’ Zito, al 68 Hutsol
NOTE: spettatori 200 circa.
Il Parco dei Sibillini torna a 'casa'. "Avremo nuovamente, a Visso, una sede operativa entro la primavera prossima" dice il direttore Carlo Bifulco, che annuncia l'acquisto di un terreno in località Palombare, adiacente alla casa comunale di Visso, dove nei prossimi mesi verrà realizzata una sede temporanea in attesa di poter tornare in quella di Piazza del Forno devastata dal sisma.
"Per noi - prosegue Bifulco - è un passo fondamentale per rinforzare una capacità d'azione che non è mai venuta meno, nonostante le difficoltà di una forzata dislocazione dei nostri uffici a Tolentino e Foligno. A breve daremo il via alla progettazione degli spazi e, appena possibile, all'appalto per la costruzione dell'edificio. Allo stesso tempo potremo accogliere le nuove figure professionali che andranno ad ampliare l'organico a disposizione dell'ente grazie all'ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri che consente di assumere, temporaneamente, personale ad hoc per affrontare le esigenze post terremoto". (Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato della CISL FP Marche:
"Caos sulle procedure messe in atto per il ricollocamento degli operatori. Leggendo quanto scritto ieri dalla Capogruppo regionale FDI Leonardi e alle preoccupazioni manifestate dal comitato per la difesa dell'ospedale "B Eustachio" di San Severino, come delegati CISL FP ci permettiamo di fare alcune considerazioni in merito.
Se quanto citato dalla Leonardi nell'articolo di stampa corrispondesse al vero, la volontà espressa dall'intero consiglio regionale in materia di riconversioni dei PPI in PAT sarebbe rimasta inascoltata dai vertici dell'Area vasta 3. Infatti nonostante gli accordi intercorsi tra la Direzione, RSU e le OO.SS. del Comparto, ci troveremmo ad essere spettatori di una situazione a dir poco paradossale ed in controtendenza rispetto alle rassicurazioni a suo tempo ricevute.
Per meglio comprendere la situazione attuale serve ricordare che il 2 novembre, a tre giorni dal sisma che ha provocato distruzione in gran parte della nostra Provincia, la Direzione di A.V, senza una logica precisa e per incomprensibili motivi, ha tolto un'ambulanza infermieristica al PPI di Tolentino.
Successivamente, nonostante l’appello pubblico che la CISL FP ha diffuso il 6 novembre 2016 tramite la stampa locale, con il quale si chiedeva di posticipare la chiusura dei Punti di Primo Intervento a causa del sisma, il primo gennaio 2017 è stato chiuso il PPI di Matelica e trasformato in PAT (Punto di Assistenza Territoriale). Per i più inesperti, va detto che il PPI è un Servizio legato all’emergenza mentre il PAT è un semplice ambulatorio territoriale in cui si svolgono prestazioni minime per lo più programmate. Una bella differenza e non certamente un guadagno per i cittadini di zone già svantaggiate sia per i danni del terremoto che per la collocazione geografica. Dopo la manifestazione del Comitato per la difesa dell'ospedale di Recanati, erano state date ampie rassicurazioni da parte del Presidente Ceriscioli e unanimemente dall’intero Consiglio Regionale (seduta del 30/05/2017), sul mantenimento del PPI fino a diversa comunicazione del Governo e sull’invarianza del personale all'interno dei futuri PAT rispetto a quello operante nei PPI.
Qualche dirigente di Area Vasta, però, smentendo di fatto quanto dichiarato dal Presidente stesso, ha pensato bene di mettere in atto una procedura di mobilità preceduta da un’informativa confusa indirizzata a tutto il personale dei Presidi Ospedalieri di Recanati e Tolentino, PPI compresi, che prelude all'imminente trasformazione dei PPI "superstiti" in PAT.
La procedura infatti tende a riconoscere il personale in esubero a seguito della trasformazione dei PPI in PAT per poi ricollocarlo in altre Unità Operative dell’Area Vasta 3. Il personale del PPI di Matelica è stato escluso da ciò in quanto è già stato soppresso il 1° Gennaio u.s. La scadenza della presentazione della domanda di mobilità fissata il 12 Agosto 2017, in pieno periodo feriale e in totale dissonanza con quanto concordato in sede sindacale, fa pensare ad un allarmante accelerazione della procedura di trasformazione, proprio durante l’estate, periodo proficuo per i cambiamenti che non devono attirare troppa attenzione.
I cittadini sono avvertiti e gli “strani movimenti” di cui parlava la Leonardi non andrebbero per nulla trascurati. I delegati CISL FP non intendono minimamente entrare nel merito di dispute politiche in materia di riorganizzazione sanitaria che sono e restano in capo al Governo Regionale. Sulla legittimità o meno di alcune procedure attuate dai dirigenti dell'Area Vasta 3, al contrario, hanno molto da recriminare ed obiettare.
Per la mobilità del personale, ad esempio, la Direzione di Area Vasta 3 si sta muovendo in assenza di Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali sui criteri della stessa. Il Regolamento deliberato con atto determinativo, infatti, riporta la firma dei rappresentanti di una sola Sigla Sindacale. Per questo motivo, la CISL FP ha già provveduto ad attivare una vertenza legale che valuti il comportamento, legittimo o meno, della Direzione di Area Vasta. I delegati CISL FP intendono infine rassicurare tutti gli iscritti ed lavoratori in generale dell'Area Vasta 3 sul fatto che quanto sta avvenendo in merito ai percorsi contrattuali nonché all’utilizzo ed assegnazione del personale, è costantemente monitorato.
Qualora l’atteggiamento di incoerenza mostrato fino ad oggi dalla Direzione di Area Vasta perdurerà e se la stessa Direzione Generale ASUR non sarà sollecita a riprendere in mano il confronto sindacale, la CISL FP è pronta a promuovere in ogni campo, azioni anche forti, volte a tutelare i legittimi diritti di chi quotidianamente è il fulcro della risposta ai bisogni di salute dei cittadini.
Il gioco del RISIKO non lo si può fare sulla pelle dei lavoratori.
CISL FP Marche".
E’ improvvisamente scomparsa venerdì 28 luglio 2017, all’età di 74 anni (1943-2017) la volontaria dell’Associazione Sermit – Onlus, Fiorella Gattari, per molti anni responsabile del Centro di Ascolto. Migliaia di famiglie italiane e straniere si sono rivolte a lei per lavoro, aiuto economico, alloggio, pratiche amministrative. Infaticabile, si dedicava con molta umanità e generosità al suo impegno. Aveva ricoperto per 4 anni la carica di presidente dal 2007 al 2011, ed era da sempre nel consiglio direttivo.
I volontari del Sermit hanno appreso la notizia con sgomento e si stringono intorno al fratello Bruno. Fiorella era anche molto generosa aiutava con diverse adozioni a distanza i bambini dell’India e alcune famiglie di Tolentino con cui aveva anche un rapporto di amicizia. Tutti i beneficiati ringraziano Fiorella per il sostegno avuto.
I funerali si terranno lunedì 31 luglio alle ore 9:45 muovendo dalla sala “Terra Coeli” per la chiesa dello Spirito Santo in viale Brodolini. Don Rino Ramaccioni attualmente in India, insieme a Padre Carlo, celebreranno un messa in ricordo. Domenica sera, 30 luglio, alle ore 18:00 verrà celebrata una messa di suffragio presso la parrocchia di San Catervo. Fiorella avrebbe sicuramente gradito che questo momento di dolore si trasformasse in un momento di speranza per chi è in difficoltà, per cui “Non fiori ma opere di bene”. L’associazione Sermit organizzerà un momento di ricordo nei prossimi giorni.
Dal Balaton al Lac St. Jean tutto d'un fiato per i nuotatori di fondo. Riparte la Final World Cup di nuoto in acque libere, con la quarta e quinta tappa entrambe in Canada (il 12 agosto si torna a Lac Megantic). Riscatto di Simone Ruffini e Federico Vanelli primo e secondo classificato e dominio assoluto di Arianna Bridi, doppio bronzo a Budapest nella 10 e 25 km, che vince in solitario la quarta tappa attestandosi saldamente in testa alla classifica generale. Nei maschi dunque vince Ruffini, tolentinate, ex campione del mondo della 25 km a Kazan e quarto a Budapest, che chiude in 1h56'11"1; dietro Vanelli, bronzo nella staffetta mondiale, in 1h56'13"7 davanti al canadese Hau-Li Fan terzo in 1h56'17"4.
Federico Vanelli è in testa alla classifica maschile con 56 punti (una vittoria a Viedma) davanti a Simone Ruffini che accorcia a 53 punti; nella classifica femminile è la coppia composta da Arianna Bridi con 70 punti (una vittoria a Viedma) e Rachele Bruni 51 (una vittoria a Setubal) a primeggiare.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore allo Sport Alessia Pupo si complimentano con Simone Ruffini che da atleta di rango qual è, ha saputo immediatamente trovare riscatto, dopo il quarto posto ai mondiali, tornando a vincere una gara di Coppa del Mondo.
La mostra “Promenade attraverso 40 anni dell’arte di Nicole Gabbucci tra quadri, fotografie, poesie e video” varrà inaugurata ufficialmente sabato 29 luglio 2017, alle ore 17.30, a Tolentino, nelle Grotte di Palazzo Sangallo.
L’artista franco-italiana ci regala una meravigliosa passeggiata attraverso una scelta di tantissime opere quasi tutte ispirate alle Marche; terra di origine del padre Enrico Gabbucci, membro di vari consolati italiani all’estero, Locarno, Belfort, Charleroy Bruxelles (dove nasce Nicole) e Strasbourg... Qui cresce Nicole nella bella “Villa Liberty” della madre francese Liselotte, figlia del più grande architetto d’Alsazia Arthur Wagenbach (di origini austriache-tedesche). Con tanta ascendenza la bimba viene chiamata “Petite fille de l’Europe”. Mentre si laurea in “Storia dell’Arte e Archeologia” e “Lingua e Civiltà Italiana”, fa teatro e lavora anche al protocollo del “Conseil de l’Europe” durante le sessioni parlamentari internazionali, dove la nominano a simbolo della “Jeune d’Europe”. Studia molto è poliglotta e viaggia molto. Si diploma all’Accademia per Stranieri “Pietro Vannucci” di Perugia dove inizia una sfavillante carriera in tutta l’Umbria. Si sposta a Roma con un premio alla Dante Alighieri e dà inizio alle mostre nell’Urbe, accolta come “Principessa dell’Arte”, artista rinascimentale e Leonardesca per i suoi molteplici talenti anche musicali (Ennio Morricone). Risiede tra Roma e le Marche. Ha realizzato più di 120 mostre in Europa ma soprattutto tra Roma, l’Umbria e le Marche.
L’Expò nelle Grotte di Tolentino si dirama in nove saloni, dall’incantevole interpetazione fotografica delle Muse (Abbadia di Fiastra) alle eroine della lirica Traviata e Butterfly (Sferisterio di Macerata), al “Viaggio tra le Nuvole, la Terra e il Mare” (Colline Recanatesi). Nel salone medioevale si potranno ammirare le originali Madonne ispirate alcune alla Vergine Nera di Loreto e le altre, protettrici degli antichi Borghi, della Terra e del Mare (dipinte su carta con inchiostri tali miniature medioevali, ornate di oro, argento e pietre semipreziose). L’amore profondo che Nicole nutre per la natura si esprime anche delicatamente nelle cartelle dedicate ai Poemi Leopardiani, alla “Finestra aperta sulle quattro Stagioni” e alla “Magica Sibilla”. Una apoteosi di grazia e bellezza...
La mostra rimarrà aperta fino 27 agosto 2017; orario di apertura al pubblico, sabato e domenica pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 20.00.
Il Sindaco e la Giunta comunale di Tolentino hanno formulato un atto di indirizzo per approntare il progetto, finanziare l'intervento, eseguire i lavori e quanto ancora necessario presso l'edificio ex-scuola Bezzi per ospitare le Suore Pie Venerini e gli studenti del locale Liceo Coreutico, stabilendo fin d'ora che alle Suore Pie Venerini verrà affidato con successivo atto l'incarico di gestione della intera struttura e quindi anche la parte cosiddetta dormitorio dedicata ad accogliere gli studenti del Liceo Coreutico.
Questo intervento rientra tra quelli necessari per dare alloggio a coloro che hanno perso l'abitazione a seguito del sisma 2016 e la spesa può essere fronteggiata con i fondi che la Regione Marche erogherà per le necessità del sisma.
Subito dopo il sisma, sull'edificio di via Bezzi, dopo l'evacuazione della scuola il Comune ha eseguito un pronto intervento per 160.000 euro ripristinando le condizioni di agibilità preesistenti al terremoto.
L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di dare un nuovo alloggio alle Suore Pie Venerini, mantenendo una scuola materna nel centro storico e fornendo una sistemazione per gli studenti e le studentesse che frequentano il liceo Coreutico e che provengono anche da fuori regione, mantenendo le iscrizioni alla stessa scuola superiore.
Infatti da un esame della situazione è emerso che la soluzione sia al problema abitativo degli studenti del Liceo Coreutico che delle Suore Pie Venerini può consistere nell'utilizzo come ostello/dormitorio dell'edificio di via Bezzi ex-scuola Bezzi che oggi ha le caratteristiche di agibilità a seguito degli interventi eseguiti e che per essere pienamente utilizzabile occorre eseguire una serie di lavori ulteriori di finiture, impiantistica e arredi e quindi si è dato incarico per la redazione del relativo preventivo/progetto e per procedere poi alla esecuzione degli interventi.
Per favorire la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico del territorio colpito dal sisma, l’ANCI Marche e la Regione Marche, con la collaborazione della Conferenza Episcopale e il sostegno del MiBACT hanno predisposto un vasto piano di interventi affidando a un comitato scientifico la definizione di un programma di mostre da svolgersi nell’anno 2017. Nell’ambito di questa programmazione il Comune di Macerata promuove dal 15 settembre al 7 gennaio 2018 la mostra “Capriccio e natura da Barocci a Gentileschi. Percorsi d'arte e di rinascita nelle Marche” nelle sale del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata.
L’evenienza della messa in sicurezza dello straordinario patrimonio artistico della chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata è l’occasione per l’esposizione dei dipinti del santuario e di un ripensamento completo di quel cantiere nello snodo cruciale della fine del Cinquecento, secolo che evolve dal manierismo degli Zuccari al naturalismo di Barocci, fino alle novità caravaggesche.
La mostra e il catalogo sono curati dagli storici dell’arte Anna Maria Ambrosini e Alessandro Delpriori.
Il Comune di Macerata ha chiesto all'amministrazione comunale l'autorizzazione al prestito temporaneo dell'opera: Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti”, presente nel Museo del Santuario di San Nicola.
Dipinto, olio su tela di 163 x 116 cm, dal pittore Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti” presenta un altare fortemente in scorcio e il Santo con il viso pallido a causa delle privazioni corporali ma immerso nella preghiera. In basso compaiono i due committenti, Valentino Masci e sua moglie, devoti alla Confraternita di San Nicola. L’opera, che risente degli influssi di Simone De Magistris, è databile intorno al 1612 per le analogie con altre opere dello stesso artista (catalogo delle Opere – Museo del Santuario).
La mostra, per la quale si chiede il prestito di opere appartenenti al Comune di Tolentino, assicura, per qualità, programma e sede espositiva, la ampia fruizione dei beni medesimi ed è motivo di valorizzazione del Museo del Santuario nonché dei beni culturali della Città di Tolentino.
Il Museo è attualmente chiuso a causa del sisma del 2016, per cui il prelevamento dell'Opera avverrà secondo i dettami della Soprintendenza per la tutela dei Beni culturali in emergenza sisma. Considerata l'importanza, proprio in questo momento di particolare difficoltà anche per la valorizzazione dei beni culturali del nostro territorio, della presenza del Comune di Tolentino nell'ambito di un evento così significativo, dando atto che gli ambienti espositivi sono dotati di tutta la strumentazione atta a garantire la sicurezza delle opere e dei visitatori, che i trasporti verranno affidati a ditta di provata esperienza e le opere saranno assicurate da chiodo a chiodo secondo le particolari esigenze di ogni prestatore, sulla base del valore dichiarato e che il Comune di Macerata provvederà alle necessità in merito alla sicurezza dell'opera e sosterrà i costi relativi al trasporto e all'assicurazione con polizza internazionale da "chiodo a chiodo", il Sindaco Pezzanesi e la Giunta municipale hanno deliberato di concedere, a seguito di formale autorizzazione ministeriale, il prestito temporaneo dell'opera di Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti”, presente nel Museo del Santuario di San Nicola al Comune di Macerata per l'organizzazione della mostra “Capriccio e natura da Barocci a Gentileschi. Percorsi d'arte e di rinascita nelle Marche” nelle sale del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata dal 15 settembre al 7 gennaio 2018.
Nell'ultimo fine settimana è stata ospite della Città di Tolentino la Nazionale Universitaria di Pallanuoto Femminile, che ha svolto la terza collegiale (le prime due si sono ambientate nelle città di Roma e Prato) presso l'impianto natatorio “Caporicci”, importante sessione di allenamento in vista delle Universiadi Mondiali in Indonesia.
L'associazione ASD pallanuoto Tolentino si è impegnata nell'organizzazione dell'evento, garantendone l'ottima riuscita e ponendo l'impianto di Tolentino al centro dei circuiti delle attività di squadre e società importanti, ciò che ne costituisce l'interesse pubblico. Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno ritenuto opportuno sostenere l’Associazione attraverso la concessione di un contributo a parziale copertura delle spese sostenute.
Il mondo dei Nidi, così complesso, delicato e forse ancora poco conosciuto.
Un corso dedicato agli operatori che ogni giorno devono affrontare nuove sfide per fornire un’offerta formativa in grado di soddisfare tutte le esigenze dei bambini in quella fascia d’età. Esperti del settore metteranno a disposizione le loro competenze per approfondire alcuni aspetti fondamentali: nutrizione, ambito psicomotorio, pedagogia, relazioni bambino/genitore/educatore, ruolo genitoriale, musicoterapia, emergenze pediatriche, il gioco, le letture…..insomma una vasta panoramica per essere sempre all’altezza di affrontare tutte le variabili. Un corso articolato in due moduli, il cui primo modulo si è concluso nel mese di giugno ma che a grande richiesta sarà replicato dal mese di settembre in contemporanea all’avvio del secondo. L’iniziativa gestita dal Centro Esserci, si svolgerà in collaborazione con Bimbolandia – Centro per l’Infanzia e Aggregazione in via Giovanni XXIII a Tolentino, dal 29 settembre 2017.
Per partecipare al corso è necessario iscriversi su apposita scheda.
Sono aperte le iscrizioni: posti limitati.
Per informazioni e prenotazioni
Centro Esserci Tolentino tel 0733.966047
Orario Ufficio: 15.00 – 19.00
FB: Centro Esserci
info@centroessercitolentino.it
www.centroessercitolentino.it
Seconda trasferta nella Terra di Wagner nel giro di due mesi per Sonia Muci, Carlo Gentili e Patrizio Moscardelli. Dopo il fantasioso gemellaggio con lo Jonas football Club Munchen dello scorso maggio, infatti, il trio piceno alza il tiro puntando decisamente sulle eccellenze dell’arte e dell’enogastronomia marchigiane.
Intenso e ricco di appuntamenti il programma degli italiani a Monaco che avranno in “scaletta” serate d’arte nella Galleria Kunst Galerie Angelika Baumgartner, performance artistiche del duo Gentili-Moscardelli, un convegno sul tema delle Marche e una mostra-presentazione di 11 artisti marchigiani nei prestigiosi saloni dell’Istituto Italiano di Cultura a Monaco. “L’arte, l’enogastronomia e la cultura creano straordinari ponti tra i popoli- ha precisato Muci Sonia della Medusa Eventi- Puntiamo su una attenta valorizzazione del territorio Marchigiano con le sue bellezze e peculiarità turistiche, enogastronomiche ed artistiche”.
Le iniziative in terra tedesca sono presentate in collaborazione con l’associazione “Pro Europa Una” presieduta da Andrea Masciavè. Gli artisti che esporranno a Monaco sono Giorgina Violoni, Cecilia Dionisi, Mozzoni Emidio, Carina Pieroni, Matilde Menicozzi, Franchini Marco, Giulietta Straccia, Miriam Pasquali, Partemi Gabriele, Luigi Pierantozzi, Giulia Frida Anna Ciletti
Nella Lega Nord Tolentino, alla vigilia del primo consiglio comunale ufficiale dopo quello di insediamento dei nuovi consiglieri neo eletti l'11 Giugno, si dimette la consigliera Barbara Malaccari, subentrata al primo della lista Giovanni Gabrielli, che essendo stato chiamato dal sindaco come assessore in continuità al suo precedente mandato, aveva proprio lasciato il posto alla Malaccari.
"Una grossa perdita", si legge in una nota del segretario della Lega Nord Tolentino Giovanni Gabrielli, "per competenze e valori umani. In occasione delle ultime elezioni amministrative la Lega Nord Tolentino, in continuità con l’esperienza precedente, ha favorito ancora una volta la candidatura di esponenti della comunità desiderosi di dare il loro contributo alla vita amministrativa della città anche se non hanno condiviso un percorso di attivisti del nostro movimento. Sin da subito, per la formazione della lista elettorale, era stata data particolare attenzione alla partecipazione di esponenti femminili, con l’obbiettivo di poter portare in consiglio comunale almeno una rappresentante donna per il movimento.
Barbara Malaccari si è rivelata, insieme ad altri candidati, una figura estremamente valida e competente premiata dai consensi, pertanto le sue dimissioni rappresentano sicuramente una grave perdita per la Lega Nord Tolentino e per la città stessa. Motivi personali sono alla base della rinuncia dell’incarico; di qualsiasi cosa si tratti, il gruppo Lega Nord Tolentino rispetta ed accetta la decisione presa. Ringraziamo la signora Barbara Malaccari per il suo impegno profuso in campagna elettorale e per i suoi temi sviluppati, soprattutto riguardo alla sanità tolentinate ed alla possibilità di poter riportare in città alcuni servizi indispensabili alla comunità.
Auspichiamo, nonostante le dimissioni, la sua preziosa collaborazione con il movimento in tale direzione, in quanto reputata fondamentale sia per il gruppo che per tutta la cittadinanza. Il mio personale ringraziamento a Barbara Malaccari per questa preziosa collaborazione ed a tutte le donne che si impegnano quotidianamente in politica. Dopo la formulazione delle dimissioni, e nel rispetto dei tempi previste dalla normativa, si procederà alla nomina del primo dei non eletti: Gionata Del Pupo, noto in città, come co-titolare della tipografia Linotype."
Sono sette le filiali di Nuova Banca Marche che chiuderanno in provincia di Macerata, trentacinque quelle marchigiane che vedranno cambiare l’insegna in Ubi. Questa la decisione che è stata presa dall'establishment dell'istituto di credito che provvederà al riordino entro la fine dell'anno.
Complessivamente sono 190 le filiali nelle Marche: in provincia di Ancona quindici filiali chiuderanno i battenti e tre diventeranno uffici di consulenza.
Queste le sette chiusure previste nel Maceratese: Camerino (via Favorino), Matelica (corso V. Emanuele II), Tolentino (via Brodolini), Civitanova, Porto Recanati (via Valentini), Recanati (via Aldo Moro), Villa Strada di Cingoli. Altre quattro filiali saranno riconvertite in sola consulenza: Corridonia, Porto Potenza Picena, Potenza Picena (piazza Matteotti) e Monte San Giusto.
A Bergamo intanto prosegue la trattativa tra i vertici Ubi e i sindacati sui tagli al personale Nuova Banca Marche (2.700 dipendenti) in corso di incorporazione al gruppo bergamasco.
Domenica 30 luglio alle ore 10,30 la prima squadra Cremisi dell'U.S. Tolentino 1919 disputerà la prima amichevole della stagione 2017/2018 contro l’ U.S. Salernitana 1919 società militante in Serie B che proprio Domenica a Tolentino chiude il suo ritiro pre – campionato di Roccaproena.
Per la gara il prezzo unico del biglietto è di 5 Euro, per i minori di 18 anni l’ingresso è gratuito, sarà possibile acquistare il titolo d’ingresso Domenica stessa presso il botteghino dello stadio “Della Vittoria”.
Inoltre l’U.S. Tolentino ha concesso lo stadio “Della Vittoria” per l’altra gara amichevole di giornata voluta dall’U.S. Salernitana 1919 che la verrà contrapposta all’Ascoli Picchio con calcio d’inizio alle ore 18. Il prezzo del biglietto unico per questa gara amichevole tra le due squadre di Serie B sarà di 10 Euro. Alla tifoseria dell’Ascoli sarà destinato il Settore Gradinata, ai tifosi della Salernitana il Settore Curva e a tutti gli appassionati il Settore Tribuna.
I biglietti saranno disponibili alla vendita dalle ore 16 di Domenica 30 Luglio, raccomandiamo tutti i tifosi che vorranno acquistare il titolo d’ingresso di munirsi alla biglietteria di un documento d’identità valido da mostrare all’operatore.
Festa conviviale per il CentroArancia di Tolentino che insieme agli ospiti dei centri di San Severino Marche e Camerino hanno partecipato ad un pranzo organizzata a Villa Ninetta a Caldarola.
E’ stata una giornata molto divertente e coinvolgente a cui hanno partecipato gli ospiti, le famiglie, gli educatori e gli animatori dei tre centri. Era presente anche l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Tolentino Francesco Pio Colosi. Tutti hanno preso parte ai giochi, ai balli e ai canti.
L’evento è stato organizzato da Coossmarche.
Ancora un successo, come lo scorso anno per la Cena in Bianco, giunta alla seconda edizione.
L’evento è stato ospitato ancora una volta in piazza della Libertà, scelta sia per il numero dei partecipanti che per garantire la sicurezza, in quanto altri luoghi, a causa del terremoto sono risultati inadeguati.
Puntualmente, come da programma, all’imbrunire, i partecipanti, vestiti rigorosamente di bianco, si sono ritrovati e hanno imbandito le loro tavole. Creatività, fantasia e buon gusto hanno dato vita ad allestimenti molto belli con stoviglie, posate e bicchieri in ceramica, metallo e vetro, “total white“.
A rendere la serata ancora più coinvolgente proposte enogastronomiche di qualità, rigorosamente cucinate in casa e la musica per ballare.
Ospiti speciali gli attori del film “Mission Possible” che si sta girando questi giorni a Tolentino, in varie location.
Blanca Blanco e John Savage, oltre a prendere parte alla cena, sono stati simpaticamente disponibili per foto ricordo con tutti i partecipanti.
Soddisfatto l’Assessore Giovanni Gabrielli che cura l’organizzazione di questo particolare quanto inusuale evento che ogni anno richiama sempre molte persone desiderose di riappropriarsi di quella convivialità di altri tempi, quando si scendeva, d’estate, in piazza o lungo le vie, per cenare tutti insieme, come una “grande famiglia”.
Da mercoledì 26 luglio, prendono avvio i lavori di rifacimento della pavimentazione del Ponte del Diavolo. Infatti grazie al contributo messo a disposizione dalla Città di Prato, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha fatto predisporre un progetto per la sistemazione dell’antichissimo ponte che attraversa il Chienti.
I lavori dureranno, salvo inconvenienti e condizioni meteo avverse, poco più di un mese, tanto che si conta di poter riaprire il Ponte del Diavolo il prossimo 9 settembre.
L’intervento programmato prevede, dopo poco meno di venti anni dall’ultimo restauro, la rimozione dei “sanpietrini”, il rifacimento del massetto e la messa in posa della nuova pavimentazione, approvata dalla Soprintendenza.
Per consentire l’effettuazione dei lavori, il Ponte del Diavolo sarà chiuso al traffico veicolare e pedonale. Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza che va a modificare, temporaneamente, la circolazione stradale, proprio vista la necessità e l’urgenza di eseguire lavori di risanamento e rifacimento della pavimentazione di Via del Ponte Ponte del Diavolo i cui lavori sono stati affidati alla Ditta “Del Bello Fernando”.
Pertanto dalle ore 8.00 del giorno mercoledì 26 luglio 2017 fino al completo ripristino della sicurezza stradale e comunque fino a fine dei lavori, è disposto quanto segue: in via del Ponte del Diavolo é istituito il divieto di circolazione in entrambi i sensi di marcia.
Torna il “Premio Ravera: una canzone è per sempre”, lo spettacolo in omaggio a Gianni Ravera, un appuntamento atteso e già prestigioso nel panorama nazionale.
Artisti e personaggi dello spettacolo ricordano la figura di Ravera e lo celebrano il 3 Agosto nella splendida cornice dell’Arena Gigli di Porto Recanati, nella regione che ha dato i natali al più importante organizzatore di manifestazioni e programmi televisivi musicali del nostro paese.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre 2017, #Primo Appuntamento” avrà il piacere di avere alla guida di questo viaggio Pupo, un artista eclettico, amatissimo dal pubblico internazionale, con un profondo legame con Ravera.
Non hanno voluto mancare ad un omaggio così autorevole: Peppino di Capri, un divo del panorama musicale italiano che da 50’ anni ci emoziona con le sue canzoni; un’altra protagonista indiscussa della musica italiana, Viola Valentino; un cantautore della nuova generazione, personalità originale e di rara sensibilità Francesco Tricarico; il giornalista, conduttore radiofonico di Radio2, tra i critici musicali più accreditati, Dario Salvatori. Gli artisti si esibiranno dal vivo accompagnati dall’Orchestra Mediterranea diretta da Michele Pecora, ideatore e direttore anche artistico della kermesse, insieme a Melissa Di Matteo.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre” è uno spettacolo dove rivive la straordinaria storia della musica e della televisione italiana; un format dove passato e presente, innovazione e tradizione si incontrano: momenti che appartengono alla memoria di tutti si intrecceranno con le canzoni, le immagini, citazioni e passi di storia del nostro paese, attraverso la figura di Gianni Ravera.
Il Premio Ravera ritornerà con il Gran Galà del 9 Settembre nella straordinaria piazza di Tolentino, che lo ospita sin dalla sua prima edizione e con un nuovo cast stellare.
“Premio Ravera: una canzone è per sempre” è anche un concorso per giovani artisti provenienti da tutta Italia, per riconoscere, premiare e supportare il talento, seguendo la strada tracciata da Ravera, che con intuito eccezionale ha lanciato grandi nomi.
Gianni Ravera era nato in provincia di Ancona, a Chiaravalle. Ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana. Noto organizzatore di manifestazioni musicali, e in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale. Ravera curò anche il Disco per l’estate, e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti, Zucchero e Luca Barbarossa.
"Promo Biglietti" da 10€.
Info e biglietteria: Ufficio IAT Porto Recanati
C.so Matteotti 11, tel 0719799084
Prevendite Amat/Vivaticket
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di "Tolentino in comune" riguardante la vicenda dell'acquisizione di una struttura privata destinata agli sfollati da parte di Regione e Comune:
"Si apprende dalla stampa che la Regione Marche, con un iter abbastanza urgente messo in discussione da parecchi consiglieri, che lamentano di non avere avuto tempo sufficiente per "studiare" le carte, ha stanziato 6 milioni di euro in favore della città di Tolentino per acquisire dei fabbricati da destinare ai cittadini che hanno perso la casa in seguito al sisma.
L'Amministrazione di Tolentino ha scelto di utilizzare queste risorse per entrare in possesso di un manufatto costruito nel 2006 (con quali criteri antisismici?) e mai ultimato, di proprietà di una società di costruzioni privata, sito in una zona economica e produttiva quasi di fronte al castello della Rancia.
Ricapitoliamo:
1) A febbraio il sindaco aveva di dichiarato che sarebbero stati acquisiti tramite bando Erap circa 100 appartamenti, ovviamente rispondenti ai requisiti antisismici, ed al massimo 40 SAE (casette di legno).
2) Ad oggi ci sono più di 400 tolentinati tra i container in via Colombo e varie strutture ricettive tra Tolentino e la costa adriatica, nessuna SAE realizzata e 6 milioni di contributi regionali gentilmente destinati alla realizzazione di 56 appartamenti in un capannone. Tempo per questa operazione, secondo il sindaco, 10 mesi.
3) Per attuare il progetto occorrerà una variante al PRG, per destinare l’area a edilizia popolare, quindi da D8 a A2, A3 o AA, al costo di costruzione di circa 110.000 € per appartamento. Quante SAE si potevano acquistare con quella cifra? Quali alternative si potevano e si possono prendere in considerazione per garantire a chi ha bisogno di un alloggio decente, anche se provvisorio, un’abitazione sicura, che preveda anche di rivitalizzare le aree della città abbandonate e il commercio?
4) Nel comunicato del sindaco si parla di un bando di cui però non si trova traccia, mentre dovrebbe essere un atto pubblico. Ma a quale bando si riferisce il sindaco?
Le perplessità in merito a questa scelta sono molteplici:
- La zona in questione è priva di collegamenti e servizi e molto periferica: se nelle intenzioni la ricostruzione doveva favorire la riconnessione del tessuto cittadino e il ripopolamento del centro storico, con questa decisione si percorre la strada opposta.
I legittimi dubbi sulla scelta che si vuole intraprendere e l'importanza della stessa richiederebbero che la popolazione fosse informata e coinvolta. Purtroppo invece si sta ripercorrendo la strada intrapresa dall'amministrazione già dopo il sisma, della mancanza di informazioni e di mancata consultazione dei diretti interessati, ossia i cittadini, che non devono essere informati bensì avere cieca fiducia nella lungimiranza dell’amministrazione e soprattutto stare zitti.
Tolentino in Comune"
Danni lievi alle case dopo il terremoto, vorrebbero rientrare nelle loro abitazioni, ma i lavori ancora non iniziano. Così, oltre trenta famiglie che abitano in via Proietti a Tolentino, hanno preso carta e penna e hanno scritto un appello a Vasco Errani, a Luca Ceriscioli e al sindaco Giuseppe Pezzanesi.
"I condomini di Via Proietti 6- 8-10-12 a Tolentino, dopo aver ricevuto la notifica dell’esito della scheda di I° livello rilevamento danno dalla quale emerge classificazione Cat. B si chiedono perchè ancora non sono iniziati i lavori di ristrutturazione e/o di messa in sicurezza lasciando l’edificio in balia dell’incuria e disfacimento.
Conosciamo le problematiche, la burocrazia ecc. ma sappiate" affermano "anche che 33 famiglie avviando celermente i lavori potrebbero tornare nelle loro case, ritrovando così benessere fisico e psichico considerando che molti appartamenti sono abitati da persone portatrici di handicap anche gravi, ritrovando soprattutto la dignità di essere persone.
Molte persone di queste sono fuori Comune con tutti i disagi relativi allo status quo; per non parlare poi dei soldi che viene a costare allo Stato per il C.A.S.: facendo due conti 'della serva', al mese per 32 – 33 famiglie si viene a spendere circa 20.000 Euro non considerando l’introito mancato degli affitti, soldi che poi ricadrebbero comunque nelle tasche dei contribuenti. Riteniamo quindi che la soluzione migliore sia quella di sistemare in breve le palazzine, considerando che si tratta di lavori prontamente eseguibili".