La piattaforma digitale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli ha pubblicato l’edizione 2024 della sua ricerca annuale, che analizza la qualità delle scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia, con un focus sulle opportunità di occupazione e preparazione universitaria dei diplomati. Tra i risultati, spicca un importante riconoscimento per l'Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche, che si è posizionato al vertice nella provincia di Macerata per quanto riguarda l’inserimento lavorativo dei propri diplomati.
Secondo i dati raccolti, il 68% dei diplomati dell'Itts Divini ha trovato lavoro per un periodo superiore ai sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma, confermandosi come una realtà di eccellenza nella formazione tecnica e professionale.
A commento del risultato, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di vedere l’Itts 'Divini' distinguersi ancora una volta a livello provinciale e regionale. Questo risultato dimostra l’elevata qualità dell'offerta formativa dell’istituto, frutto dell’impegno della dirigenza, del corpo docente e degli studenti. Il primato sull’occupazione è una conferma dell’importanza di investire nell’istruzione tecnica e tecnologica per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Come amministrazione comunale continueremo a sostenere tutte le iniziative che rafforzano il legame tra scuola e territorio, perché il successo dell'Itts Divini è il successo di tutta la nostra comunità".
Il portale Eduscopio, nato nel 2014 per supportare studenti e famiglie nella scelta del percorso di studi, rappresenta un punto di riferimento per valutare le scuole secondarie di secondo grado in base alla loro capacità di preparare gli studenti per l’università o per il mondo del lavoro.
Aria di Natale nella bellissima cornice di piazza Del Popolo dove è arrivato il maestoso abete, alto ben 12 metri, che abbellirà l’ovale simbolo della città di San Severino Marche per tutte le festività di fine anno e fino all’Epifania.
Si tratta di un abete numidico, un albero della famiglia delle pinaceae non tutelato, che è stato rimosso da uno spazio verde del quartiere San Paolo perché pericoloso per alcune abitazioni.
L’albero, con una folta chioma, è stato piazzato al centro della piazza dai tecnici e dagli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune. A scortare il suo passaggio per le vie della città, fino alla strettissima via Ercole Rosa, gli agenti della polizia locale che hanno dovuto bloccare il traffico per alcuni minuti al fine di rendere più agevole le manovre di un autoarticolato dell’impresa Mizioli e di una gru della ditta Piancatelli.
Da due anni l’albero di Natale di San Severino Marche risulta vincitore del contest dedicato proprio al miglior albero di Natale della
regione tra le realtà con più di 10mila abitanti.
Incidente questa mattina, intorno alle ore 8,10, in viale Aristide Merloni, nella zona industriale di Taccoli, a San Severino Marche. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, guidata dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, due autovetture – una Lancia Delta e una Volkswagen Golf – sono entrate in collisione lungo un rettilineo all’altezza dell’ingrosso di pavimenti e arredo bagno Bonci.
Nell’impatto, piuttosto violento, una delle due autovetture ha finito la propria corsa contro un albero perdendo anche una ruota che si è completamente staccata.
Per i due conducenti, due giovani residenti a Tolentino, solo un grande spavento e ferite lievi. Sul posto anche i vigili del fuoco. La strada, per permettere le operazioni di ripristino post incidente, è stata chiusa per un paio d’ore.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, partecipa in questi giorni alla 41esima assemblea annuale dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in corso al Lingotto di Torino.
L’evento, intitolato “Facciamo l’Italia, giorno per giorno”, vede la presenza di oltre 4mila sindaci e rappresentanti istituzionali da tutta Italia. All’iniziativa ha portato il proprio saluto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha aperto ufficialmente i lavori.
La partecipazione marchigiana si conferma significativa con una delegazione composta da 104 tra sindaci, assessori, segretari comunali, funzionari e consiglieri provenienti da tutta la regione, segno dell’importanza attribuita a questo momento di confronto e decisione collettiva.
“È un onore e una grande opportunità essere qui a rappresentare San Severino Marche – ha dichiarato il sindaco Rosa Piermattei – Questa assemblea non è solo un’occasione per discutere dei temi cruciali che riguardano i nostri territori, ma anche per rafforzare la rete tra le amministrazioni comunali e per dare voce alle istanze delle comunità che rappresentiamo. La presenza del Presidente Mattarella testimonia l’importanza del ruolo dei Comuni nel tessuto democratico e istituzionale del Paese”.
Tra i temi al centro del dibattito ci sono le politiche per il rilancio dei territori, il Pnrr, la sostenibilità, la transizione digitale e il futuro delle autonomie locali.
La violenta ondata di maltempo con raffiche di vento fortissime, che da alcune ore sta interessando la nostra regione, ha sferzato anche il territorio settempedano, uno dei più vasti delle Marche con un’estensione che sfiora i 194 chilometri quadrati.
La Polizia Locale della Città di San Severino Marche, guidata dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, è stata impegnata in numerosi interventi per la messa in sicurezza di alcune vie e di vicoli del centro storico dove si sono registrati crolli parziali di cornicioni e tegole dai tetti.
Tanti gli interventi, nelle numerose frazioni del Comune, anche per la rimozione di rami e di interi rami. Un grosso pino è finito sulla sede stradale in via Colotto, lungo la Sp. 127, all’altezza dell’ingresso del Pandi Store, un ingrosso di vini, liquori e birre. Un altro albero è caduto sulla sede stradale in località Serrone.
A Taccoli Alta un vicolo è stato chiuso, in attesa della messa in sicurezza, per il cedimento di parte di un tetto di una vecchia abitazione. Difficoltà anche in diversi cantieri della ricostruzione post terremoto per teli staccati dalle impalcature a causa della violenza del vento.
A fornire supporto agli agenti anche tecnici ed operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune.
Un viaggio emozionante alla riscoperta della biodiversità agraria, dei sapori autentici e della creatività culinaria: questa è la proposta dell'iniziativa che verrà presentata venerdì prossimo (22 novembre), a partire dalle ore 21, al teatro comunale Feronia di San Severino Marche nell'ambito del Grand Tour della Cultura, promosso dall'Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il Man, l'Amat e il Consorzio Marche Spettacolo.
La serata vedrà la proiezione del documentario "Il Mangiastorie: alla scoperta della Biodiversità", un’opera che racconta la straordinaria ricchezza della biodiversità agraria e celebra l'impegno dei custodi di questi tesori naturali. Il documentario offre uno sguardo affascinante sul lavoro degli chef che, con creatività e competenza, trasformano questi prodotti in piatti che evocano i sapori di un tempo, valorizzando le loro caratteristiche organolettiche e contribuendo a preservare una tradizione che rischia di essere dimenticata.
Al termine della proiezione, il pubblico potrà vivere un'esperienza sensoriale unica con un buffet di eccellenze locali, curato dall'azienda agricola Anibaldi Cinzia e dall'agriturismo Sella di Pitino. Un’occasione speciale per assaporare i prodotti del territorio e riscoprire il gusto autentico delle Marche.
L’iniziativa, patrocinata dalla Città di San Severino Marche, si svolge al Feronia, uno dei teatri storici della regione, simbolo del ricco patrimonio culturale settempedano, che per l’occasione si trasformerà in una magica cornice dove si accenderà un dialogo tra tradizione, arte e innovazione.
Il Grand Tour della Cultura promosso dalla Regione Marche si conferma così un progetto ambizioso che, attraverso appuntamenti come questo, punta a valorizzare le eccellenze marchigiane in tutte le loro forme, creando una rete virtuosa tra bellezze del territorio, tradizioni, enogastronomia e turismo sostenibile. Alla proiezione del documentario seguirà un dibattito con gli organizzatori, il regista e gli attori coinvolti.
La città di San Severino Marche è tornata ad aderire alla campagna di sensibilizzazione nazionale “Illumina novembre” per la lotta contro il cancro polmonare, promossa dall’organizzazione di volontariato Alcase Italia Odv.
L’iniziativa ha visto “colorarsi” di bianco, nella notte tra sabato e domenica, la facciata del Palazzo Comunale nella centralissima piazza Del Popolo allo scopo di rendere consapevole l’opinione pubblica dell'importanza di una patologia di cui si parla sempre troppo poco e superficialmente in parte perché ancora legata al marchio negativo del fumatore e a quello, altrettanto negativo, della incurabilità.
Il cancro del polmone vede invece, ogni giorno, aumentare le prospettive di guarigione e di controllo clinico prolungato, grazie all’introduzione dei farmaci ad azione molecolare mirata e alla immunoterapia. Oggi, sono sempre più numerosi i malati non operabili che, godendo di una buona qualità di vita, convivono per anni con un cancro ormai cronicizzato.
Più in particolare la campagna invita i cittadini a comprendere i sintomi d’allarme come tosse persistente, presenza di sangue nel catarro, affanno o dolore toracico, ma anche a sottoporsi a una diagnosi precoce, ovvero uno screening con Tac toracica a basso dosaggio che è capace di scoprire la neoplasia in stadio iniziale. I nuovi trattamenti personalizzati, cui si può accedere grazie ai test molecolari ed ai test Ngs di sequenziamento rapido, consentono ai malati di convivere, per anni, con un tumore reso molto meno aggressivo. Infine va ricordato che i farmaci a bersaglio molecolare e l’immunoterapia fanno sì che la diagnosi di tumore al polmone non sia più una sentenza di morte, bensì un momento difficile da affrontare insieme al proprio team multidisciplinare di cura.
Sopralluogo presso gli impianti sportivi comunali settempedani del tecnico Andreas Demetriou dell’Eusa, European University Sport Association, in vista dell’European Universities Football Championship che si terrà il prossimo anno a Camerino ma che coinvolgerà anche altre realtà del territorio tra cui la città di San Severino Marche.
Demetriou è stato accolto dall’assessore comunale alla Polizia Locale e alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, insieme a una delegazione del Cus Camerino di cui facevano parte Sara Cicconi, segretaria dell’organizzazione camerte dell’Eusa, Andrea Raffaeli e Marco Moscatelli.
La visita ha interessato, in modo particolare, lo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”. L’evento sportivo internazionale è stato calendarizzato dal 27 luglio al 4 agosto 2025. Più di mille le presenze attese per 16 squadre maschili e altrettante compagini femminili.
La Conferenza regionale ha dato l’ok al progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al ponte dell’Intagliata, nel comune di San Severino Marche, in provincia di Macerata.
Si tratta di un intervento da 1,6 milioni di euro che mira alla risoluzione delle criticità connesse al danno prodotto dal terremoto del 2016/2017 con lo scopo di assicurare il proseguimento e l'accelerazione del processo di ricostruzione. Nelle vesti di soggetto attuatore c’è l’Ufficio Speciale Ricostruzione.
«Andiamo a migliorare la viabilità di un punto fondamentale per il traffico veicolare di queste zone - spiega il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli -. Non esiste un cratere ricostruito senza infrastrutture adeguate, sappiamo di dover insistere anche su questo punto e i fondi che continuiamo a mettere a disposizione per raggiungere l’obiettivo lo testimoniano. Ringrazio per la forte collaborazione Anas, Usr, Comune e la Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli».
«Siamo davvero soddisfatti per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico -economica del nuovo ponte dell’Intagliata, un’opera tanto attesa dalla nostra comunità e fondamentale per la sicurezza e la qualità della viabilità non solo locale ma provinciale e regionale. Quest’opera segna un passo concreto e significativo verso il recupero e l’ammodernamento delle infrastrutture e rappresenta una risposta concreta ai bisogni dei nostri cittadini, migliorando la mobilità e alleggerendo il traffico di un punto strategico lungo la SS. 361, arteria che dal mare unisce l’entroterra – sottolinea la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che aggiunge -. Ringrazio il commissario alla Ricostruzione, senatore Guido Castelli, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, l’Anas e la Regione Marche per il loro sostegno e la sempre preziosa collaborazione e attenzione verso le realtà del cratere. Con questo intervento, San Severino Marche si avvicina a un futuro più sicuro e accessibile, nella direzione di una ricostruzione attenta e completa, che restituisce alla nostra comunità importanti infrastrutture, finalmente moderne e funzionali».
Il progetto scompone l’intervento in due stralci funzionali. Il primo lotto, vale a dire quello finanziato per un importo di 1.250.000 euro (inserito nell’allegato C dell’ordinanza 137/2023 “Interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma della regione Marche”), prevede la realizzazione della bretella per il solo flusso veicolare direzione est-ovest. Al fine di garantire la più vantaggiosa opera infrastrutturale e nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse pubbliche, il nuovo manufatto di attraversamento sarà già adeguato al futuro transito di entrambe le corsie.
La soluzione progettuale consentirà la funzionalità di una corsia a senso unico in direzione Castelraimondo e permetterà fin da subito, di decongestionare il flusso di traffico attualmente in carico al tratto in transito sul ponte dell’Intagliata. Il secondo lotto, una volta finanziato, prevede invece il completamento e la realizzazione della seconda corsia, direzione ovest-est, della rampa di immissione della viabilità proveniente dal centro città, al fine di destinare l’attuale ponte al traffico ciclopedonale.
Domani, giovedì 14 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete il Palazzo Comunale, in piazza Del Popolo, sarà illuminato di blu. L'amministrazione comunale settempedana ha infatti deciso di aderire alla campagna della Fand, l’associazione italiana diabetici, dedicata alla sensibilizzazione su questa malattia.
Il 14 novembre è una data significativa perché coincide con il compleanno di Frederick Banting, uno dei ricercatori che ha contribuito a rendere il diabete una malattia non più fatale grazie alla scoperta dell'insulina, meritandosi per questo il premio Nobel.
È importante sapere quali sono i disturbi che possono indirizzare verso la ricerca del diabete ma che spesso (soprattutto diabete tipo 2) non ci sono: urinare molto, avere molta sete con necessità di bere molto, sentirsi molto stanchi e avere difficoltà a concentrarsi, dimagrire senza aver cambiato il modo di mangiare ed avere infezioni frequenti.
Ci sono due tipi di diabete: il diabete di tipo 1, che colpisce bambini, adolescenti e persone di giovane età perché il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina, e il diabete di tipo 2, che colpisce gli adulti di età media e avanzata. In questo caso il corpo è meno sensibile all'insulina e questa non viene prodotta in quantità sufficiente dal pancreas. A questo difetto spesso contribuiscono un'alimentazione sbagliata e poco movimento.
Il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto ma scoprirlo presto è utile per evitare che la situazione peggiori mentre il diabete di tipo 2 si può prevenire mantenendo normale il proprio peso con un’alimentazione salutare, facendo attività fisica e non fumando. Alimentazione salutare significa mangiare la verdura, i legumi, il pesce, la frutta fresca e quella secca, preferire i cereali integrali, limitare i dolciumi e le bevande zuccherate. Di certo prevenire il diabete e identificarlo precocemente quando è presente sono passaggi fondamentali per la vita di una persona.
La città di San Severino Marche è torna a celebrare la Giornata del ricordo dei Caduti, militari e civili, nelle missioni internazionali per la pace in una data, il 12 novembre, dal valore profondo per l’Italia intera poiché coincide con l’anniversario dell'attentato di Nassiriya del 2003. In quel tragico evento 19 italiani persero la vita: 12 erano carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili.
Come ha ricordato il sindaco, Rosa Piermattei, durante il suo intervento "Nassiriya resta una ferita aperta nella nostra memoria collettiva, un episodio che ci ricorda quanto sia preziosa la pace e quanto alto sia il prezzo che spesso viene pagato per difenderla".
Nel suo discorso, il primo cittadino settempedano ha sottolineato il valore del sacrificio dei caduti nelle missioni di pace, definendoli "ambasciatori di valori universali come la solidarietà, la libertà e il rispetto dei diritti umani" e ha espresso "il più profondo e sentito ringraziamento nei confronti di tutti gli uomini e le donne che, con coraggio e dedizione, si impegnano ogni giorno in questo genere di missioni. Tra queste figure – ha sottolineato - ci sono anche nostri concittadini che svolgono un ruolo prezioso. Questi uomini e donne, militari e civili, rappresentano i valori più nobili del nostro Paese".
Facendosi portavoce di tutte le istituzioni il sindaco ha poi indicato la necessità di educare le nuove generazioni alla pace: "In un tempo in cui la pace sembra sempre più fragile e i conflitti si moltiplicano in diverse aree del mondo, è nostro dovere continuare a educare soprattutto voi giovani alla solidarietà, al rispetto e alla comprensione reciproca. Dobbiamo insegnarvi che la pace non è solo assenza di guerra, ma una costruzione costante che richiede sforzo, dialogo e capacità di ascolto. La memoria dei nostri caduti deve essere per voi giovani un faro di speranza e un monito affinché sappiate sempre quanto è preziosa e fragile la pace".
Durante la cerimonia, introdotta dal ricordo della strage di Nassiriya e degli eroi che ne rimasero vittime e conclusasi con l’intervento del sindaco, è stata deposta una corona d’alloro subito dopo l’alzabandiera. Si è provveduto poi a una benedizione e alla recita della preghiera del carabiniere.
La Giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali per la pace ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, del vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, del consigliere comunale Alberto Capradossi e di quello provinciale e comunale Tiziana Gazzellini insieme a quella del comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli nonché di una rappresentanza dei militari in servizio in città, del comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, insieme a diversi agenti in servizio, del presidente della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, maresciallo maggiore cavalier Decio Bianchi, dei volontari dell’Anc, di quelli del gruppo comunale di Protezione Civile con il coordinatore Dino Marinelli, una rappresentanza della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, con la presenza dei soci settempedani della sezione “Ludovico Censi”, di una rappresentanza di volontari dell’Associazione Nazionale Granatieri oltre che del Gonfalone della città.
Alla cerimonia hanno preso parte, infine, gli studenti delle scuole settempedane. La rappresentanza di alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” oltre ai docenti era accompagnata dal dirigente scolastico, Catia Scattolini.
É uscito il nuovo libro di Mimosa Mariotti, "Mangiare è bello. Ricette e sapori di casa mia", pubblicato da YouCanPrint. Questa quarta pubblicazione dell'autrice si presenta come un viaggio attraverso i sapori del mondo e la tradizione mediterranea, con un'attenzione speciale alle ricette delle sue radici romane e marchigiane.
Nato dalla passione per il buon cibo e dalla volontà di contrastare la "diet culture", "Mangiare è bello" è più di un semplice ricettario: è un invito a ritrovare il piacere di nutrirsi senza sensi di colpa; è un inno all'amore per il proprio corpo e ciò che si mette nel piatto; è un manifesto contro il body shaming e la cultura del sacrificio alimentare. "Mangiare è bello" celebra il cibo come fonte di piacere e di nutrimento, invitando i lettori a riscoprire la gioia di cucinare e mangiare con gusto.
Nel libro, l'autrice rende omaggio alle sue origini familiari marchigiane, ricordando con affetto le ricette tramandate dal nonno, originario di San Severino Marche. Tra i piatti più cari, Mimosa celebra gli gnocchi al sugo di papera, i maccheroncini al fumé e la tradizionale "ceca di Cesolo", un piatto simbolo della sua infanzia e dei sapori autentici della sua terra.
Stessa cosa vale per le ricette romanesche, tanto care alla sua nonna materna: troviamo l'amatriciana sotto forma di Danubio, le fregnacce col pecorino e l'immancabile pinsa. Oltre ai sapori della cucina mediterranea, "Mangiare è bello" riserva una sorpresa per i lettori: una sezione speciale con le ricette ispirate ai film e ai cartoni animati della sua infanzia.
Dalla celebre birthday cake di Harry Potter all'iconico hamburger di Pulp Fiction, l'autrice regala un tocco di magia alla cucina, unendo ricordi e sapori in piatti che raccontano storie e accendono la fantasia.
"Ho scritto 'Mangiare è bello' per diffondere un messaggio chiaro: il cibo non è un nemico e il nostro corpo merita di essere amato per quello che è - dichiara Mimosa Mariotti -. Volevo creare un ricettario che fosse un inno all'accettazione di sé e alla libertà di godersi il cibo, senza sensi di colpa o paure. 'Mangiare è bello è un invito ad abbracciare la vita con gusto, con un cucchiaio di passione e un pizzico di amore".
Cerimonia per il centenario di Ines Donati a San Severino Marche: denunciati cinque partecipanti per aver fatto il saluto romano Nel pomeriggio del 9 novembre 2024, a San Severino Marche, si è svolta una cerimonia commemorativa per il centenario della morte di Ines Donati, figura controversa del periodo fascista. L'evento, organizzato dall'Associazione Aries, ha avuto luogo presso il monumento dei caduti e ha visto la partecipazione di poco più di 20 persone.
La manifestazione è stata regolarmente preavvisata e si è svolta sotto il controllo di un adeguato dispositivo di ordine pubblico, coordinato dalla polizia di Stato, dall'arma dei carabinieri e dalla polizia locale di San Severino Marche. Durante la cerimonia, dopo una breve allocuzione da parte di uno degli organizzatori, alcuni partecipanti hanno risposto al "presente" con il cosiddetto "saluto romano".
L’immediata attività info/investigativa da parte della Digos della questura di Macerata ha permesso di acquisire immagini, tramite video e fotografie, che hanno identificato cinque soggetti tra i 60 e i 75 anni di età, di cui quattro residenti nella provincia di Macerata, e uno in un’altra provincia delle Marche. I cinque sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per violazione dell'art. 5 della Legge nr. 645/52 (Legge Scelba) e dell'art. 2 della Legge nr. 205/93 (Legge Mancino), che puniscono la propaganda fascista e che sanziona gli atti di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
Sulla vicenda è intervenuto, tra gli altri, anche l'Anpi. Il comitato provinciale ha espresso profonda indignazione per la vera e propria liturgia fascista che ha avuto luogo ieri a San Severino Marche.
"Dal punto di vista giudiziario, spetta alla magistratura valutare i reati connessi all’accaduto. Tuttavia, sul piano politico, non possiamo che esprimere la più ferma condanna".
"Ricordare i Caduti riproponendo il saluto del regime che ha fatto della violenza, del razzismo, del sessismo, dell'omicidio e della guerra la propria identità, è un atto offensivo nei confronti di tutti i Caduti. Il loro sacrificio andrebbe invece onorato attraverso la promozione di una cultura della pace".
"I 60 milioni di morti causati dalla Seconda guerra mondiale, scatenata dal fascismo e dal nazismo, insieme alle vittime delle guerre in Albania e in Africa, sono la prova più chiara della natura devastante del fascismo. Ancora oggi, questo drammatico bilancio dovrebbe spingerci a riflettere sulle idee di chi, a quel regime e a quei valori, rende omaggio".
"Una città insignita della Medaglia d'Oro al Valore Civile per il contributo dato alla Resistenza non può tollerare simili celebrazioni vergognose. Ci auguriamo che tutte le forze politiche di San Severino Marche esprimano una condanna chiara e risoluta, così come auspichiamo una presa di posizione altrettanto netta da parte delle Istituzioni".
"Affermare che “si rende omaggio a uomini morti per i loro ideali” non è accettabile in uno spazio pubblico, tanto meno in un contesto monumentale, quando gli ideali in questione sono stati, consapevolmente, la causa della morte di milioni di persone".
Ci hanno sempre creduto i ragazzi di coach Samuele Campetella, sorretti dal credo del trainer che alla fine ha avuto ragione. La Climacalor San Severino va sotto anche di 18 lunghezze nel corso del secondo periodo ma non stacca mai la presa e viene premiata. Come la formichina dopo aver toccato il fondo inizia un nuovo match, fatto di briciole da portare nella tana e, mattone su mattone, realizza un “pavimento” perfetto, anche se all’overtime, compiendo il capolavoro e consolidando il secondo posto nel Girone B di Divisione regionale 1 alle spalle di Pedaso e P.S.Giorgio, in tandem con il Picchio Civitanova.
Il bello, ovviamente per i biancorossi, è nella coda. Una bomba di Vissani, accesosi nel finale, porta i biancorossi del presidente Francesco Ortenzi sul +4 (63-59) ad un minuto dalla sirena. I rivieraschi, forti del doppio totem Valerio e Ciccio Amoroso, recuperano e trascinano i settempedani all’overtime. Capitan Severini e soci non demordono neanche quando la coppia arbitrale, opinabile in alcune decisioni sui falli e poco attenta agli sconfinamenti sul parquet (due piedi sulla riga da parte dei neri ospiti non vengono visti…), affibbia la quinta penalità personale a Vissani e Potenza. Sorci fa il boia e l’impiccato chiudendo con 5 conclusioni positive dall’arco e 28 punti di bottino personale, trascinando tutto l’organico dei padroni di casa ad una strepitosa vittoria. Davide abbatte Golia con il collettivo ed alcune punte di diamante ancora una volta determinanti. «L’ho ripetuto più volte ai ragazzi anche se può apparire retorica – rivela coach Campetella -: dovevamo giocare di squadra ed avere pazienza. E siamo stati premiati anche grazie ad una prova strepitosa dei nostri lunghi che hanno tenuto botta ai due Amoroso. Un compito tutt’altro che facile. Ora ci godiamo il meritato successo e ci prepariamo a sfidare la capolista Pedaso sabato prossimo, alle 21.15, al palazzetto di via Niccolò Tommaseo».
CLIMACALOR SAN SEVERINO - 88ERS CIVITANOVA 77-73 dts
CLIMACALOR: Magnatti, Belli 4, Severini 2, Potenza 11, Uncini, Della Rocca 5, Corvatta, Tiranti 3 (1 tiro da 3 punti), Ortenzi 16 (2t. da 3p.), Vissani 8 (1t. da 3p.), Sorci 28 (5t. da 3p.), Cantani n.e.
All. Campetella88Ers CIVITANOVA: Angelomè n.e., Malloni 14, Cognigni 14, Andrenelli, Lamponi 5, Tappatà 4, Valerio Amoroso 20, Francesco Amoroso 16, Primitivo, Macellari, Pascolini
All. Palmieri
Arbitri: Tritarelli-Tortolini
NOTE: parziali: 16-17/14-25/19-10/14-11/14-10; progressivi: 16-17/30-42/49-52/63-63/77-73; usciti per 5 falli: Potenza e Vissani (Climacalor)
Domani (domenica 10 novembre) nella chiesa di Santa Maria Madre di Dio, nella frazione di Taccoli, ospiterà il tradizionale Memorial Alessio-Luca-Cristina, in ricordo di tre giovani settempedani prematuramente scomparsi in un incidente d’auto. Giunto alla sua 18esima edizione l’evento annuale, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, riunisce appassionati di moto per un momento di ricordo, condivisione e beneficenza. Tutto il ricavato della giornata sarà devoluto all'associazione Sorrisi per l'Etiopia, che opera a favore delle comunità etiopi con progetti di sviluppo e assistenza.
Questo il programma della giornata: alle ore 8,30 apertura delle iscrizioni, alle 9,30 inizio della prova speciale, un'esperienza adrenalinica dedicata a chi ama le sfide su due ruote. I partecipanti avranno inoltre l'opportunità di prendere parte a un giro guidato su strada di circa 110 km, un percorso suggestivo pensato per moto attuali ed epoca.Al termine della mattinata, sarà offerto un pranzo conviviale alle 12,30, occasione per condividere esperienze e rendere omaggio ai tre protagonisti del Memorial. La giornata si concluderà con una Santa Messa commemorativa alle ore 17.
Per partecipare è richiesto un certificato medico non agonistico o superiore. Le iscrizioni prevedono diverse quote: 35 euro per l'accesso al cross test con pranzo incluso, 15 euro per il solo accesso al cross test, 25 euro per il pranzo.
Un tristissimo evento che ha colpito questa mattina, erano da poco passate le 9,30, la comunità settempedana durante il tradizionale mercato settimanale della città di San Severino Marche nella centralissima piazza Del Popolo.
Una storica ambulante di Passo di Treia, di 78 anni di età, ha perso la vita in seguito a un malore improvviso, mentre allestiva la sua bancarella di abbigliamento. La signora Nardi, conosciuta e amata per la sua presenza al mercato cittadino da tantissimi sue clienti amiche, stava scaricando gli ultimi scatoloni quando ha accusato il malore fatale.
La signora Antonietta è riuscita a malapena a chiedere aiuto, richiamando l’attenzione del figlio, che da sempre la affianca nella gestione dell’attività. Nonostante il rapido intervento dei familiari, di lì a poco è sopraggiunta la figlia, e l’arrivo di un'ambulanza del "118" (dall'ospedale settempedano) e di un'automedica da Camerino, i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori sono risultati vani. Sul posto è intervenuta subito anche una pattuglia della polizia locale per offrire supporto.
La sindaca Rosa Piermattei è accorsa in piazza per offrire sostegno ai familiari di Antonietta, un gesto che ha voluto esprimere tutta la vicinanza della comunità sconvolta dall’accaduto nei confronti di una figura simbolica del mercato cittadino. La scomparsa di Antonietta Nardi lascia un grande vuoto non solo tra i suoi familiari, ma anche tra i colleghi ambulanti e i clienti abituali, che la ricordano per la dedizione al lavoro e il sorriso con cui accoglieva tutti al suo banco.
Protezione Civile settempedana in lutto per la scomparsa di Antonio Rossi, decano del gruppo comunale, venuto a mancare all’età di 96 anni a seguito di una lunga malattia. Era entrato a far parte dei volontari comunali fin dalla costituzione del gruppo nel lontano 2008 e aveva preso parte a numerose emergenze.
Il coordinatore Dino Marinelli lo ricorda come una persona gioviale e sempre disponibile, “uU bravo volontario che andato in pensione dal lavoro di imprenditore edile aveva deciso di dedicare il proprio tempo a favore della comunità. A 75 anni aveva ricevuto un riconoscimento con l’iscrizione all’Albo d’oro della Protezione Civile regionale”.
A dare il triste annuncio della scomparsa di Rossi la figlia Giuliana, il genero Luciano, la nuora Maria Agnese, i nipoti Christian con Laura, Mauro con Marika e Roberto, i pronipoti Maria Vittoria e Flavio e i fratelli.
I funerali avranno luogo domani, sabato 9 novembre, alle ore 9,30 nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita presso la sala del commiato “Il Tempio degli Angeli”.
Il Touring Club Italiano torna a dedicarsi all'entroterra marchigiano presentando, in un articolo reportage affascinante, due perle dell’entroterra marchigiano: il borgo storico di Elcito e la Faggeta di Canfaito, mete che il Tci descrive come imperdibili per chi cerca bellezza naturale e autenticità storica.
Nel pezzo firmato da Stefano Brambilla, i due tesori del Comune di San Severino Marche, città d’arte premiata con la Bandiera Arancione, vengono presentati come esempi dell'inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale della regione, con un invito a scoprirli in ogni stagione.
Il Touring Club porta i lettori prima alla scoperta di Elcito, “il piccolo Tibet delle Marche”, un borgo medievale incastonato a 824 metri di altitudine sulle pendici del Monte San Vicino. Definito dall’autore come "uno dei borghi più affascinanti d’Italia", Elcito incanta per il suo panorama mozzafiato, le sue case in pietra antica e la quiete assoluta che si respira in ogni angolo. I lettori sono invitati a lasciarsi trasportare dall’atmosfera senza tempo di questo piccolo borgo e a esplorare i vicoli e le piazze, ancora perfettamente conservati, che rendono Elcito un luogo unico nel suo genere.
A pochi chilometri da qui la meravigliosa Faggeta di Canfaito, descritta dal Tci come “uno spettacolo naturale che, specie in autunno, regala uno dei foliage più suggestivi d’Italia”.
Proprio in questo Paradiso, ricompreso nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, tra faggi secolari che toccano i 5 metri di circonferenza e un tappeto di foglie dai colori caldi e cangianti, si conserva l’habitat di una meta ideale per chi ama le passeggiate immerse nella natura. L’articolo sottolinea come la faggeta sia una destinazione perfetta per escursioni in famiglia, escursionisti e fotografi, e come il Touring Club Italiano la consideri un esempio di come preservare e valorizzare la biodiversità.
Con il riconoscimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano, Elcito e Canfaito si uniscono a una rete di borghi italiani che si distinguono per qualità turistico-ambientale e accoglienza. Questi luoghi oggi sono preziosi non solo per la loro bellezza, ma anche per la tranquillità e il contatto diretto con la natura che sanno offrire.
Grazie alla promozione del Touring Club, sempre attento a valorizzare le aree meno conosciute del Paese, il territorio di San Severino Marche ha prontamente risposto all’accoglienza di un turismo rispettoso e consapevole che chiede di vivere un’esperienza autentica e lontana dai circuiti tradizionali. Nell’articolo del Tci vengono citate anche attività pronte a far riscoprire anche sapori e gusti di questi stessi territori.
La sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di San Severino Marche, da poco riaperta al pubblico dopo i lavori post sisma, ha accolto l’ultima della assemblee promosse su tutto il territorio provinciale dalla Lilt di Macerata, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, presieduta dal dottor Nicola Battelli.
Oltre allo specialista, direttore dell'Oncologia dell'Ast 3, all’iniziativa, patrocinata dalla Città di San Severino Marche e promossa in collaborazione con l’Ast di Macerata, sono intervenuti il dottor Luca Faloppi, responsabile dell'Unità Operativa di Oncologia degli ospedali di San Severino Marche e Camerino, che ha parlato della genetica oncologica, e il dottor Paolo Decembrini Cognigni, responsabile della Senologia dell'Ast 3 di Macerata, che ha presentato la sua esperienza nella breat unit.
La conferenza si è inserita nell’ambito degli eventi che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori organizza, a livello nazionale, ad ottobre, in occasione del “mese rosa per la prevenzione”, e che porta avanti grazie alla campagna “Join the fight. Proteggi il tuo seno: lotta e vinci con la Lilt”. La stessa organizzazione, nel Maceratese, ha anche tenuto in questo periodo screening e incontri, oltre che a San Severino Marche, anche a Macerata, Civitanova e Camerino.
La voce del dottor Nicola Battelli è servita per dare una speranza: “Il tumore alla mammella, in particolare – ha detto – colpisce una donna su otto. Le percentuali di guarigione attualmente sono del 90%. Molto importante è però la prevenzione”.
Nell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” è attivo un ambulatorio di genetica oncologica rivolto a pazienti con storie familiari di neoplasie, in particolare di patologia mammaria. Una struttura, nata dall’idea del primario Luca Faloppi, piuttosto all’avanguardia dove, tra l’altro, ci si può sottoporre a test genetici e a consulenze oncogenetiche proprio per scoprire la familiarità o la predisposizione a determinati tipi di tumore.
Un omaggio a uno straordinario percorso artistico ma anche umano. È quello che la città di San Severino Marche ha deciso di tributare alla pittrice Beatrice Sulma Seitour cui è dedicata una mostra, che resterà aperta fino a fine novembre, nelle sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo.
Al taglio del nastro dell’iniziativa, che raccoglie oltre cento opere scelte da Serenella Eugeni, sono intervenuti il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il cardinale Edoardo Menichelli, settempedano, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo. Tra i presenti anche il marito dell’artista, Giuseppe Fiori. Dopo una lunga convivenza i due convolarono a nozze nell’agosto del 2023 mentre la signora Beatrice si trovava ricoverata all’Hospice dell’ospedale Bartolomeo Eustachio.
Di origini argentine, da sempre amante e appassionata d’arte, affetta da un male incurabile, la signora Beatrice è deceduta nei mesi scorsi. Suo marito e la comunità settempedana hanno inteso così dedicarle la mostra. La vendita delle opere aiuterà ora la sua famiglia e farà conoscere la sua arte. L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16:30 alle 19:30.