San Severino Marche

San Severino, scuolabus del Comune: garantiti trasporti dalla "Luzio" al "San Paolo"

San Severino, scuolabus del Comune: garantiti trasporti dalla "Luzio" al "San Paolo"

Il Comune di San Severino Marche si occuperà del trasporto degli alunni della scuola “Luzio” che frequentano il Centro diurno di aggregazione giovanile pomeridiano “San Paolo”. La Giunta comunale ha infatti siglato un accordo con l’Unione Montana “Alte Valli del Potenza e dell’Esino”, gestore del Centro “San Paolo”, che consentirà di accompagnare gli alunni, al momento dell’uscita dalla scuola, fino alla struttura ospitata nel complesso della Casa di riposo “Lazzarelli”. Sono sempre più numerosi gli alunni della scuola elementare e secondaria di primo grado che richiedono attività di supporto nell’espletamento dei compiti scolastici agli educatori presenti presso il Centro “San Paolo” in orario pomeridiano. Grazie a tale accordo al trasferimento da una struttura all’altra ci penseranno ora gli autisti degli scuolabus comunali. Questo permetterà di non distogliere più gli educatori dalla normale attività didattica. 

31/01/2016 12:56
“Qualcosa rimane” Monica Guerritore in esclusiva regionale al Feronia di San Severino

“Qualcosa rimane” Monica Guerritore in esclusiva regionale al Feronia di San Severino

Due attrici d’eccezione, Monica Guerritore e Alice Spisa, aprono il nuovo anno con la prosa de “i Teatri di Sanseverino” al Teatro Feronia domenica prossima, 31 gennaio, alle ore 17.Si esibiranno sul palco in “Qualcosa rimane” di Donald Margulies, per la traduzione di Enrico Luttman e la regia della stessa Guerritore. Lo spettacolo, in abbonamento, viene presentato come esclusiva regionale insieme al teatro Gentile di Fabriano.“Qualcosa rimane” è una commedia drammatica di Donald Margulies, vincitore del prestigioso Premio Pulitzer, mai rappresentata in Italia che tratta il tema dello scontro generazionale tra una scrittrice di grande talento e fama che alterna la pubblicazione di romanzi di successo all’insegnamento a pochi giovani allievi dotatissimi e a una giovane scrittrice affamata di tutto.La donna ha un vissuto misterioso che è allo stesso tempo dolore e nascita del suo diventare scrittrice e che rivelerà alla sua allieva e amica solo a seguito dell’intimità creatasi tra di loro. la complessa relazione affettiva, quando era una giovanissima aspirante scrittrice, con Delmore Schwartz, poeta, filosofo, scrittore, e protagonista del “Dono” di Humboldt di Saul Bellow e dell’esperienza nel mondo rivoluzionario della beat generation.La giovane percepisce la potenza di quel mondo ma la fretta, dominus della gioventù, le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza creativa: lei ha tempo ma non vuole sprecarlo, vuole scrivere e pubblicare, anche a costo di tradire e di distruggere una vita e un’anima. La regia è rarefatta e incisiva. Di incredibile bravura è la prova di recitazione di Monica Guerritore e Alice Spisa, intensissime protagoniste di uno spettacolo indimenticabile.“I temi, tanti e fluidi così come la vita insegna, che scruto con la mia regia - spiega Monica Guerritore - sono i tempi e le dinamiche che viviamo: il tempo fa sì che le esperienze, quali che siano, sviluppino in noi radici salde e profonde. Ciò che emerge nel mondo di fuori è nutrito, alimentato da quel tessuto radicolare che, essendo però invisibile, non ha valore per chi invece vive la sua giovane età non prendendo in considerazione le fessure interiori, anche del pensiero, o gli squarci della coscienza. L’immaginario, l’opera creativa o di pensiero, oggi è così facilmente replicabile attraverso la tecnica di riproduzione che non necessita di esperienza diretta, può essere orecchiato e fatto proprio. Ed ecco allora che la giovane Lisa è intelligente al punto da riconoscere il talento della sua “maestra”, determinata al punto di volere imparare da lei la tecnica della scrittura, sensibile al punto da percepire la pienezza della donna, ma impaziente o avida al punto da non volere aspettare che la vita lavori su di lei creando radici nel suo cuore. E ruba così “la vita dell’altra”: tradimento della relazione maestro-allievo, copia e incolla tipico del nostro tempo fatto di repliche. E non importa se ciò che comporta è il tradimento: tradire in fondo pesca il suo senso da tradurre, andare da un’altra parte”.

30/01/2016 16:55
San Severino, Una Città da vivere: "prima battaglia vinta, ma non bisogna abbassare la guardia"

San Severino, Una Città da vivere: "prima battaglia vinta, ma non bisogna abbassare la guardia"

Dal dott. Gilberto Chiodi, del gruppo consiliare Una Città da Vivere, riceviamo: Il Tar Marche ha accolto il ricorso del Comitato per la tutela dell’Ospedale “B. Eustachio” con il quale si richiedeva la sospensione del provvedimento di chiusura immediata del punto-nascite di San Severino Marche. Al di là del lodevole lavoro dei professionisti che hanno assistito il Comitato, il Tar ha messo finalmente un punto di giustizia su questavicenda. È vero che la pronuncia ha effetto solo per il provvedimento cautelare di sospensione del provvedimento, ma segna un evidente punto di equilibrio tra gli interessi generali dei cittadini e i provvedimenti scellerati della Giunta Regionale.L’accoglimento della cosiddetta sospensiva rappresenta un primo successo della legittima battaglia dei cittadini di San Severino e di Osimo. Certo la soddisfazione durerà sino al prossimo 19 febbraio 2016, data di trattazione e di conferma della sospensione concessa. I Giudici Amministrativi hanno colto anche l’interesse superiore del diritto alla sanità dei residenti di San Severino e di Osimo e su questo, ci si augura la valutazione del merito della richiesta avanzata vada nella stessa direzione di cancellare un provvedimento scellerato e dannoso per tutto il territorio. In questo quadro, appare chiaramente necessario non abbassare la guardia e l’attenzione su questa importantissima e delicata questione. Il provvedimento di sospensione, quindi consente e, soprattutto, dà al legislatore regionale la possibilità di ripensare le sue decisioni e quindi reinterpretare e cogliere i reali interessi dei cittadini.Alla luce di questo invitiamo a Martini e Felicioli a richiedere un incontro con il Presidente Ceriscioli per chiedergli di ripensare il provvedimento e seguire le indicazioni preliminari suggerite dal Tar. In questo contesto, infatti l’unico assente è il Comune che, a detta del Sindaco, avrebbe notificato il ricorso, ma ampiamente anticipato e demolito da quanto opportunamente fatto dal Comitato. L’istanza del Comune di San Severino, quindi ad oggi appare superflua e assolutamente tardiva.

30/01/2016 13:10
Ospedale di San Severino: il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva

Ospedale di San Severino: il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva

Come successo per l’ospedale di Fabriano, anche la richiesta di sospensiva presentata dal comitato per la difesa dell’ospedale di San Severino contro la delibera regionale di chiusura del punto nascite è stata accolta dal Tar. La comunicazione è arrivata da Marco Massei, l'avvocato firmatario del ricorso assieme al collega Stefano Filippetti. Il 19 febbraio verrà emesso il giudizio di merito: fino a quella data, quindi, a San Severino continueranno a nascere bambini. Il provvedimento di chiusura del reparto, deciso dalla Regione, sarebbe entrato in vigore dal 31 gennaio. E sempre di oggi è la notizia che anche il Consiglio di Stato si è espresso favorevolmente per Osimo, per il quale il Tar aveva precedentemente respinto la richiesta di sospensiva.

29/01/2016 18:17
"Quella della sanità è una battaglia di tutti. Io non mollo": prosegue la protesta di Roberto Pioli - FOTO E VIDEO

"Quella della sanità è una battaglia di tutti. Io non mollo": prosegue la protesta di Roberto Pioli - FOTO E VIDEO

"Tutti quanti si devono rendere conto che questa è una battaglia generale, non di un Comune o di una Provincia, è un pezzo d'Italia che sta chiamando per la salvaguardia della propria salute!".Queste sono le parole di Roberto Pioli, il 23enne di San Severino che da martedì ha iniziato lo sciopero della fame, una forma di protesta contro la riforma sanitaria che prevede la chiusura di alcuni punti nascita delle Marche entro il 31 gennaio."Martedì scorso ho iniziato lo sciopero della fame con lo scopo di dar luce alle preoccupazioni della gente dovute all'attuazione della rifroma sanitaria che va ad intaccare tutto il nostro territorio. - spiega Pioli - Una regione così bella che si vede spogliata di un diritto: quello di vivere in modo sereno la propria salute".Sono molte le persone che lo stanno sostenendo in questi giorni, sia per messaggi, sia tramite la presenza fisica."La manifestazione sta proseguendo molto bene, sono molte le persone che si sono fatte vedere e che ringrazio perchè dimostrano la loro solidarietà attraverso messaggi, telefonate. Infatti, vanno e vengono circa 150 persone al giorno in modo molto costante, chi non viene tutti i giorni mi telefona perchè sta prendendo coscienza delle nostre grandi paure" afferma Roberto.Il fine più importante della protesta è quello di aprire un tavolo tecnico per rivedere la riforma sanitaria. "La protesta, infatti, nasce e cresce perchè questa riforma deve essere rivista a tavolino, un tavolo tecnico formato da delle persone che rappresentano il territorio e che tengano conto di quelle che sono le più grandi paure della gente"  spiega il settempedano."Vorrei che venissero prese in considerazione quelle che sono le emergenze e le urgenze, occorre ridimensionare e riprogettare quello che si vuole fare in una maniera più logica è questo quello che la classe dirigente deve vedere; bisogna far coincidere due cose: la domanda e l'offerta della gente. La domanda sarebbe quella di aver dei servizi funzionanti, avere strutture a norma, un personale valido che ci mette passione, amore e cuore".Ieri in tarda serata è andato a far visita al giovane il senatore Remigio Ceroni, accompagnato da Barbara Cacciolari, il quale si è raccomandato con il ragazzo di stare attento alle sue condizioni fisiche, mentre intorno alle 15 di oggi, Pioli, ha incontrato Angelo Sciapichetti che lo ha esortato a riflettere sulla riforma. Ma, il 23enne è convinto della sua posizione: "La riforma deve assolutamente essere rivista!".https://www.youtube.com/watch?v=ipkBZesgnaM   

29/01/2016 17:33
San Severino affronta la crisi: chi è in difficoltà si guadagnerà un sussidio facendo lavori socialmente utili

San Severino affronta la crisi: chi è in difficoltà si guadagnerà un sussidio facendo lavori socialmente utili

San Severino si mobilita contro la crisi economica. Lo fa con il progetto “San Severino Solidale”, nato dalla collaborazione fra la Caritas vicariale, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche e la cooperativa sociale Opera.L’obiettivo è quello di dare una prima risposta alle famiglie settempedane messe in ginocchio dall’attuale crisi economica e, in particolare, a quei soggetti che sono rimasti senza lavoro o che oggi devono fare i conti con una significativa riduzione del proprio reddito.L’iniziativa consiste nel far svolgere delle attività lavorative retribuite come servizi di manutenzione o cura del verde che oggi sono gestiti dalla cooperativa o dal Comune. Di fatto la Caritas finanzia il progetto, la coop Opera che è esperta nel reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati si occupa della parte amministrativa, gestionale e di coordinamento del personale e il Comune fornisce i materiali per svolgere le attività lavorative dando supporto nell’organizzazione dei servizi che si andranno a svolgere.“In questo modo - spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Vincenzo Felicioli - forniamo un sussidio economico non semplicemente erogandolo a chi ne farà richiesta ma a chi se lo guadagnerà svolgendo un prezioso servizio per la comunità intera. Siamo certi, perché ne abbiamo già avuto un riscontro più che positivo, che questa iniziativa farà acquisire a chi sta vivendo un momento di difficoltà una certa sicurezza anche psicologica e, inoltre, darà dignità e una presa di consapevolezza del proprio ruolo sociale per i soggetti beneficiari. I lavoratori che abbiano già coinvolto - sottolinea ancora l’assessore Felicioli - hanno svolto attività utili al decoro urbano e alla manutenzione degli spazi pubblici nell’ambito di azioni concordate e coordinate con il servizio Manutenzioni del Comune”.“Con il progetto “San Severino Solidale” - spiega Novello Frittellini, coordinatore della Caritas settempedana - cerchiamo di fornire, nel nostro piccolo, da un lato una risposta concreta e dall’altro un segnale e uno stimolo importante con l’avvio di un percorso virtuoso capace di mantenere vivi valori e legami e di far sì che non si disperdano risorse e che non si sviluppino fenomeni di depressione sociale”.Diverse le aree di intervento e le possibili iniziative che potranno essere messe in atto: “Si va - spiega Emanuele Innocenzi, coordinatore della società cooperativa sociale Opera - da interventi di pulizia urbana del centro storico alla pulizia delle strutture museali e culturali, a interventi di messa in sicurezza della sentieristica antincendio, alla pulizia dei fiumi, alla raccolta delle foglie nel periodo autunnale. Ci si potrà occupare poi anche di logistica in occasione di manifestazioni, fiere ed eventi o di servizi di supporto in ambito turistico e culturale come l’apertura di strutture o lo svolgimento di servizi informativi, promozionali o inerenti lo svolgimento di manifestazioni”.

29/01/2016 17:00
San Severino: Porte aperte nel weekend all’istituto tecnico tecnologico “Divini”

San Severino: Porte aperte nel weekend all’istituto tecnico tecnologico “Divini”

Un fine settimana di corsi, laboratori e visite guidate all’Itt - Istituto Tecnico Tecnologico - “Eustachio Divini” di San Severino Marche, dove sabato 30 e domenica 31 gennaio, dalle 15 alle 19, la scuola resterà aperta.“Non esiste modo migliore per una scuola di valenza tecnica per farsi conoscere – spiegano dall’istituto - Ai ragazzi non basta sapere che molto probabilmente troveranno più facilmente lavoro un domani ma vogliono vedere in che ambienti vivranno per i prossimi anni, quali strutture avranno a disposizione per verificare ed approfondire le proprie attitudini e per sviluppare le proprie capacità. Certamente non guasta, poi, se ad accogliere famiglie e ragazzi di terza media ci sarà il gruppo musicale costituito da studenti dell’Itt: lo studio non può far fuori le proprie passioni!”.L’open day permetterà di conoscere tutto, ma proprio tutto, in merito alle varie specializzazioni: chimica e materiali, elettrotecnica, energia, informatica, meccanica, telecomunicazioni.L’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di San Severino Marche è la scuola che offre il più ampio ventaglio di proposte formative nella provincia di Macerata. L’esperienza della scuola aperta verrà proposta anche domenica 14 febbraio, sempre dalle ore 15 alle 19.

29/01/2016 15:09
San Severino: Martini sarà ospite alla cerimonia dell’ordinazione del Vescovo di Cremona

San Severino: Martini sarà ospite alla cerimonia dell’ordinazione del Vescovo di Cremona

Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, prenderà parte, insieme a una delegazione di settempedani, alla cerimonia ufficiale dell’ordinazione episcopale di mons. Antonio Napolioni a vescovo di Cremona che si terrà domani sabato 30 gennaio. Nella Cattedrale di Cremona sarà presente anche il Gonfalone della Città di San Severino Marche.Il primo cittadino settempedano, insieme al sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, e al sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, accoglieranno intorno alle ore 15 in piazza del Comune, a Cremona, l’arrivo del nuovo vescovo insieme alle altre autorità.Successivamente ci si sposterà in Cattedrale per la liturgia di ordinazione episcopale che sarà presieduta dal predecessore del nuovo vescovo, monsignor Dante Lafranconi, alla presenza dell’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro.

29/01/2016 14:38
Nove medaglie d'oro per non dimenticare gli internati maceratesi nei campi di concentramento - FOTO

Nove medaglie d'oro per non dimenticare gli internati maceratesi nei campi di concentramento - FOTO

La memoria della Shoah attraverso la consegna delle medaglie d’oro agli ex internati del maceratese“Dobbiamo evitare che la memoria diventi un museo, un sepolcro imbiancato, un libro di storia lasciato sotto la polvere”. L’avvertimento viene dalla Prefetta di Macerata Roberta Preziotti, che ha presenziato la cerimonia di consegna delle Medaglie d’oro ai cittadini del maceratese internati nei campi di concentramento tra il 1943 e il 1945, negli anni del sterminio nazista.Nove cittadini maceratesi che vissero i giorni della perdizione nazista sono stati ricordati con la cerimonia tenutasi presso la Prefettura, alla presenza delle autorità locali.Le medaglie sono state conferite ai parenti di coloro che furono internati o costretti a lavoro coatto, tranne in un caso. Nazzareno Maccari, classe 1926, internato prima nel campo di Sforzacosta e poi in quello di Khala in Germania, ha ricevuto personalmente l’onorificenza.Vittima di un rastrellamento avvenuto a Tolentino nel 1944, quando aveva 17 anni, per mano dei Reparti italiani delle SS, Nazzareno Maccari è stato l’unico sopravvissuto presente alla cerimonia, un testimone oculare e un monumento vivente alla memoria.La giornata della memoria - spiega Natascia Natucci, docente di filosofia del diritto dell’università di Macerata, essendo stata assimilata dalla cultura popolare corre sempre il rischio di finire in due direzioni: quella della banalizzazione e quella della sacralizzazione.” Vedere invece con i propri occhi e sentire le storie di coloro che vissero quei giorni, anche attraverso la consegna di una medaglia, serve a evitare la “massificazione della memoria”.Oltre a Nazzareno Maccari, hanno ricevuto le medaglie d’oro i parenti di Nazareno Raggi (Tolentino), Dante Pannelli (Mogliano), Giuseppe Ferretti (Montecosaro), Properzio Properzi (Potenza Picena), Gino Sigismondi e Armando Montedoro (San Severino Marche), Fernando Palmucci (Treia) e Giulio Rigoni (Visso).Nella sala della Prefettura è stata, inoltre, inaugurata la mostra “Ricordiamo” a cura dell’Associazione Anffas di Macerata. Una esposizione di fotografie e documenti che testimoniano uno sterminio tutto radicato nella logica nazista: quello delle persone con disabilità, considerate esseri inferiori da eliminare. Il piano nazista non prevedeva solo la realizzazione del programma “AktionT4”, che portò alla eliminazione di circa 70.000 persone con disabilità, ma di tutta una serie di pratiche perpetrate in ospedali e istituti, come la soppressione di neonati affetti da menomazioni, l'utilizzo di persone con particolari patologie come cavie umane, fino alla sterilizzazione forzata di malati mentali, epilettici, ciechi e sordi.

28/01/2016 15:30
San Severino, “Una Città da Vivere” chiede referendum su riforma sanitaria

San Severino, “Una Città da Vivere” chiede referendum su riforma sanitaria

Bisogna indire un referendum popolare, che coinvolga tutti i cittadini “interessati dal primario bisogno di una sanità di territorio”. Nei giorni caldi della protesta contro la riforma sanitaria, la richiesta di una consultazione tra i cittadini marchigiani giunge dal Gruppo Consiliare “Una Città da Vivere” di San Severino Marche, dove la riforma prevede la soppressione del punto nascita locale al centro delle polemiche.Destinataria è l’amministrazione comunale alla quale si chiede di avviare “il percorso amministrativo di un referendum cittadino e di farsi parte diligente per un coinvolgimento di tutti i residenti della Regione Marche, coinvolgendo i Sindaci e gli assessori alla sanità dell’Unione Montana e dell’intera fascia medio-collina della provincia. Per questo  - scrive in un nota il gruppo consiliare settempedano - sollecitiamo Martini e Felicioli a predisporre un ordine del giorno o una proposta di delibera da discutere al prossimo Consiglio Comunale.In particolare, il gruppo consiliare chiede di “avviare l’iter del referendum cittadino sulla necessità di mantenere il punto nascite presso l’Ospedale “B. Eustachio”, rendere responsabile tutto il Consiglio Comunale delle permanenti ricadute negative che la chiusura del punto-nascite avrà su tutto il territorio medio-collinare e montano, chiedendo altresì l’avvio della procedura di coinvolgimento di tutti i residenti marchigiani, e infine convocare una conferenza dei Sindaci, con la quale si stigmatizzi e si rigetti la riorganizzazione sanitaria provinciale.”La riforma sanitaria regionale, che il gruppo consiliare definisce “dissennata”, “nuoce gravemente al territorio e ‘massacra’ letteralmente i diritti di una parte dei cittadini, - sottolinea “Una Città da Vivere” - per questo è necessario chiamarli a raccolta attraverso una sana espressione di voto come il referendum.”

27/01/2016 11:21
"Giorno della memoria": film e lezione d'approfondimento nelle scuole

"Giorno della memoria": film e lezione d'approfondimento nelle scuole

Verrà celebrato domani anche nelle scuole settempedane il “Giorno della Memoria”, ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.In questo giorno ricorre, infatti, la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche. La legge ministeriale n.211 del 20 luglio 2000 prevede che in tale occasione siano attivate iniziative, in modo particolare proprio nelle scuole, volte ad analizzare le circostanze che diedero avvio a uno dei periodi più oscuri della storia d’Europa. Tali iniziative intendono rendere omaggio alle numerose vittime nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si opposero a quello che fu un folle progetto di sterminio. Presso l’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”, per iniziativa del dirigente scolastico, prof. Sandro Luciani, e dei docenti coinvolti nel “Progetto Cittadinanza”, sarà proposta agli alunni la visione del film “Il cartoon sulla Shoah” relaizzato dagli studenti del Circolo didattico “G. Mazzini” di Bari. Tutte le altre classi dell’Istituto comprensivo e degli altri istituti scolastici settempedani saranno coinvolte in letture, visione di filmati, musiche, momenti di narrazione dei fatti e di riflessione che ricorderanno la persecuzione del popolo ebraico e le deportazioni nei campi nazisti. “Dobbiamo ricordare per non dimenticare – sottolinea il sindaco di San Severio Marche, Cesare Martini – Dobbiamo lavorare soprattutto perché le giovani generazioni comprendano cosa realmente è accaduto. Come sottolineava Primo Levi è necessario conoscere perché ciò che è accaduto può sempre ritornare”.

27/01/2016 09:42
Cacciolari: "Quella di Pioli è una grande battaglia per il bene di tutti"

Cacciolari: "Quella di Pioli è una grande battaglia per il bene di tutti"

Da Barbara Cacciolari (Forza Italia) riceviamo:Come non sostenere Roberto nella sua scelta delicata ma allo stesso tempo molto coraggiosa.Oggi, Roberto Pioli ha iniziato lo sciopero della fame, per invitare il Presidente Luca Ceriscioli, detentore della delega alla sanità, ad intraprendere azioni concertate con i territori interessati ed in segno di protesta contro la riforma sanitaria che vuole la chiusura dei punti nascita di San Severino, Osimo e Fabriano.Roberto ha scelto questa strada per manifestare tutto il suo dissenso – ma è anche il nostro.“Mi apposterò qui, all’entrata dell’ospedale, e dormirò in auto. Attendo il Presidente della Regione Ceriscioli, voglio che venga a vedere quello che sta per far chiudere”.Quando ci siamo sentiti telefonicamente non ho esitato a sostenerlo perchè la sua protesta non appartiene ad un comune ma appartiene all’intero territorio della nostra provincia.Nei giorni scorsi, già il senatore Ceroni, nostro Coordinatore Regionale, in una sua nota aveva invitato il Presidente Ceriscioli ad ascoltare i territori ed assegnare la delega, sottolineando come le scelte intraprese abbiano creato un tale subbuglio da far protestare sindaci, operatori e organizzazioni sindacali, ma soprattutto i cittadini, la vera parte lesa in tutta la questione sanitaria.Nel pesarese, un documento sottoscritto da 55 sindaci su 60 chiedeva di REVOCARE LE DELIBERE DI GIUNTA REGIONALE N.735/13, N.991/15, N.1183/15 e di dare attuazione al Decreto Balduzzi per le aree disagiate. Accompagnato dalla denuncia alla procura della repubblica da parte del sindaco di Cagli.A tale richiesta ad oggi ci risulta che l’Area vasta 1 (Pesaro Urbino) sia stata autorizzata ad assumere personale medico a tempo pieno di 10 unità, attingendo personale dalle graduatorie dell’Asur, smentendo che non sia possibile fare nuove assunzioni.Allora mi chiedo se questo atteggiamento di stop and go, non manifesti in realtà una mancanza di visione programmatica e strutturale della riforma sanitaria.Nella nostra Area Vasta 3 si chiudono i Pronto Soccorso, si chiudono i presidi dei medici di guardia nelle aree interne, viene tolto il medico a bordo H24, si chiudono i reparti nascita, si chiude il reparto di chirurgia dell’ospedale di Recanati con 3000 interventi l’anno, gli ospedali che dovevano diventare Case della Salute alla fine diventano Ospedali di Comunità, vengono tolti i reparti e gli ambulatori, anche perchè l’applicazione della delibera prevede l’accordo con i medici di base che non è mai stato fatto.Si vuole potenziare l’Ospedale di Macerata ma, il  reparto nascite sarà operativo forse nel 2017 e solo pensando ai parcheggi ha un enorme handicap ricettivo….e tanto altro ancora!!!La politica del Presidente Ceriscioli vuole sostenere lo sviluppo solo dell’area costiera, dimenticando i territori interni, ma soprattutto calpestando il diritto sacrosanto alla salute dei cittadini.La gestione della sanità significa gestire il POTERE  e non ci si può far sfuggire di mano il controllo di un bilancio che sfiora i 3 miliardi di euro, impiega 22.000 unità lavorative e rappresenta più dell’80% del bilancio regionale.IO NON CONDIVIDO QUESTE RAGIONI, perché la Salute e la sua tutela non possono essere strumento di esercito di potere.A tal proposito, ritengo "morale e doveroso” un ravvedimento dell’intera situazione ritirando le determine in questione e procedendo con un riassetto della sanita’ congiuntamente a tavoli tecnici condivisi con i Sindaci dei territori interessati. Come non sostenere Roberto! Invito tutti a farlo con forza".

26/01/2016 20:43
"Il punto nascita non si tocca": a San Severino iniziato lo sciopero della fame di Roberto Pioli - VIDEO

"Il punto nascita non si tocca": a San Severino iniziato lo sciopero della fame di Roberto Pioli - VIDEO

L'aveva annunciato e ha mantenuto la promessa: Roberto Pioli, componente del Tribunale per i diritti del malato di San Severino Marche, ha iniziato quest'oggi lo sciopero della fame, in segno di protesta contro la riforma sanitaria che vuole la chiusura dei punti nascita di San Severino, Osimo e Fabriano. "Ho scelto questa strada per manifestare tutto il mio dissenso - ha affermato Pioli -. Mi apposterò qui, all'entrata dell'ospedale, e dormirò in auto. Attendo il Presidente della Regione Ceriscioli, voglio che venga a vedere quello che sta per far chiudere".Un folto gruppo di persone stamattina si è radunato all'ospedale "B. Eustachio" di San Severino Marche, costituito da privati cittadini, da esponenti politici e dagli studenti dell'I.T.I.S. "Eustachio Divini". Tutti insieme per protestare contro una riforma che, a detta dei tanti, non tiene per nulla conto dei diritti del singolo. "Quello che mi sta particolarmente a cuore è che l'ondata di malcontento generata dalla riforma sanitaria non si smorzi ma, anzi, cresca sempre di più. Prima o poi il nostro dissenso dovrà essere preso in considerazione, perchè si sta parlando sì di un problema che oggi interessa San Severino, ma in realtà è esteso a tutta la regione e creerebbe problemi a tutto il territorio".https://www.youtube.com/watch?v=z4OFFMayZF0

26/01/2016 15:33
I carabinieri cercano la refurtiva e trovano l'hashish: in manette sessantenne di San Severino

I carabinieri cercano la refurtiva e trovano l'hashish: in manette sessantenne di San Severino

Un sessantenne di San Severino, A.M., è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tolentino dopo essere stato trovato in possesso di un panetto da un etto di hashish.L'operazione è arrivata nell'ambito del potenziamento dei servizi sul territorio, in particolare nei Comuni più colpiti dal fenomeno dei furti come San Severino e Tolentino, voluto dal maggiore Cosimo Lamusta. E proprio mentre i militari, sia in divisa che in borghese, stavano svolgendo questi servizi, hanno notato le mosse sospette dell'uomo.Il sessantenne è salito in pullman dirigendosi verso Macerata e qualche ora dopo ha fatto ritorno a San Severino a bordo dell'auto di una persona che gli aveva dato un passaggio. I carabinieri hanno fermato l'auto, pensando che all'interno potesse esserci della refurtiva proveniente da qualche colpo messo a segno in zona, ma la perquisizione invece ha consentito di rinvenire addosso all'uomo un panetto da un etto di hashish.Per lui sono scattate subito le manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito, invece, di sequestrare in bilancino di precisione, verosimilmente utilizzato per il confezionamento delle dosi.L'arresto è stato convalidato questa mattina in tribunale a Macerata e per l'uomo sono stati disposti i domiciliari con il controllo a distanza tramite braccialetto elettronico.

26/01/2016 11:21
San Severino, festa per l'ultimazione dei lavori alla Scuola dell'Infanzia "Virgilio"

San Severino, festa per l'ultimazione dei lavori alla Scuola dell'Infanzia "Virgilio"

Insieme agli amministratori settempedani, rappresentati dal sindaco Cesare Martini e dall’assessore alle Manutenzioni Giampaolo Muzio, al dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, ai docenti, al personale tecnico e amministrativo, a quello ausiliario e ai professionisti che hanno progettato i lavori, alunni e famiglie hanno preso parte alla festa ospitata nell’atrio della scuola dell’infanzia “Virgilio”, per salutare l’ultimazione delle opere di messa in sicurezza e di efficientamento energetico e d’adeguamento alle norme d’igiene dell’intero plesso.“Grazie all’assessore comunale alle Manutenzioni, Giampaolo Muzio, – ha spiegato il sindaco Cesare Martini – siamo riusciti a finanziare questi lavori, che erano attesi da circa venti anni, tramite un bando emesso dalla Regione Marche. Sono stati bravi poi i professionisti esterni, il geometra Aldo Rondelli e l’architetto Simone Squadroni, a consegnare il progetto esecutivo in tempi molto ridotti. E bravi sono stati gli uffici comunali che si occupano dei lavori pubblici e delle manutenzioni a cooperare con tutte le strutture. Alla fine le opere, costate circa 100mila euro, sono state quasi interamente finanziate dalla Regione. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’impresa C.R. Costruzioni Sas di Salvatore Camomilla che ha sede legale a San Severino Marche cui va, anche in questo caso, un ringraziamento per come sono state eseguite le opere e per la velocità di realizzazione. Infine un grazie va a tutte le figure che hanno collaborato per effettuare piccole migliorie. Il Comune, che ha trovato grande collaborazione anche nella Caritas settempedana, ha messo a disposizione i materiali per ritinteggiare aule e corridoi e risistemare, anche esternamente, la scuola che oggi si presenta in maniera molto più accogliente e molto più a misura di bambino”.Le famiglie degli alunni hanno voluto ringraziare personalmente il Sindaco e tutta l’Amministrazione comunale di San Severino Marche per l’attenzione mostrata alle loro richieste. Da tempo il tetto della scuola dell’infanzia “Virgilio”, insieme all’atrio d’ingresso, attendeva una manutenzione straordinaria sempre rinviata a causa della carenza di fondi. “Una situazione – ha spiegato il sindaco - cui abbiamo dovuto far fronte negli anni con piccoli interventi che però non hanno mai risolto una problematica delicata legata alle infiltrazioni d’acqua piovana che diventavano gravi in caso di nevicate, grandinate e in concomitanza di forti acquazzoni”.

25/01/2016 16:33
No del Tar alla sospensiva chiesta dal Comune di Osimo sulla chiusura del punto nascita

No del Tar alla sospensiva chiesta dal Comune di Osimo sulla chiusura del punto nascita

Categorico "niet" del Tar delle Marche al comune di Osimo, che aveva chiesto la sospensione della deliberazione dell'Asur riguardo alla chiusura del punto nascita dell'ospedale cittadino. Il Tar ha respinto infatti l'istanza avanzata, alla quale si era opposta anche la Regione. La partita si gioca tutta sul numero dei parti annuali che, come stabilito da un accordo della Conferenza Stato-Regioni, deve raggiungere quota mille, pena la chiusura del punto nascita. Così come il comune di Osimo, anche quelli di Fabriano e San Severino Marche hanno presentato analoga istanza al Tar: facilmente ipotizzabile, quindi, un no secco per anche questi, dunque.La questione della chiusura dei punti nascita agita, ormai da mesi, cittadini e residenti, che hanno manifestato il loro disaccordo attraverso manifestazioni di protesta - l'ultima in ordine di tempo si è svolta sotto la sede del Consiglio Regionale. Il presidente Luca Ceriscioli è intervenuto affermando che l'intesa a cui la Regione Marche vuole dar corso è basata su una precisa scelta "che rispetta criteri di qualità e sicurezza bel'intesa della mamma e del bambino".

23/01/2016 16:44
A San Severino "incontro con l'autore" Jorge Milia, allievo di Papa Francesco

A San Severino "incontro con l'autore" Jorge Milia, allievo di Papa Francesco

Sarà dedicato ad Ettore Scola, icona del cinema italiano, regista e sceneggiatore noto per aver diretto capolavori come “C’eravamo tanto amati”, “Brutti, sporchi e cattivi”, “Una giornata particolare”, “La terrazza” e “La famiglia”, l’ultimo appuntamento, in programmazione ad aprile, della stagione 2015-2016 de “i Teatri di Sanseverino”. Sul palco del Feronia, Giulio Scarpati e Valeria Solarino porteranno in scena “Una giornata particolare” firmato da Scola e Ruggero Maccari e di cui il maestro, scomparso in questi giorni a Roma, fu regista e guida per i protagonisti, ovvero Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Una pellicola che ha segnato un’epoca e che ha dato un contributo determinante alla riflessione storica e culturale nel nostro Paese. “Lo spettacolo - spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico de “i  Teatri di Sanseverino” - verrà portato in scena al Feronia per la regia di Nora Venturini e nell’adattamento di Gigliola Fantoni. Quella che verrà raccontata sarà una giornata particolare per tutti: per la trama che narra degli italiani che festeggiarono l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese, ma anche per il ricordo di Scola, maestro insuperabile e, oggi, indimenticabile”.I “Teatri di Sanseverino”, intanto, si stanno preparando al primo appuntamento del 2016 con la prosa. In abbonamento viene presentato, domenica 31 gennaio alle ore 17, “Qualcosa rimane” con Monica Guerritore e Alice Spisa. E lunedì 25 gennaio, alle ore 21 con ingresso gratuito, a palazzo Servanzi Confidati sarà ospitato uno speciale “Incontro con l’autore” nel corso del quale verrà presentato il libro “Maestro Francesco” di Jorge Milia, edito da Mondadori. Si tratta di un libro sugli anni di insegnamento a scuola, in Argentina, di Papa Francesco. La serata è stata organizzata in collaborazione con “Edulingua”, scuola di italiano per stranieri con sede in città. Infine sabato 30 gennaio, alle ore 21 sempre con ingresso gratuito, all’Italia la rassegna “Altre Culture” presenta le immagini di viaggio di Luigi Cardarelli dedicate alla “Scandinavia, la fine dell’Europa”. La serata sarà dedicata alla memoria del sacerdote, recentemente scomparso.

21/01/2016 10:55
Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Poco più di un mese fa aveva pronunciato il fatidico sì all’Hospice di San Severino Marche. Piero Mancini, 66enne di Pioraco, ricoverato per una grave malattia presso la casa di cura settempedana, è venuto a mancare ieri mattina.Si era sposato con Emanuela Lancioni, di 67 anni, originaria di Corridonia, dopo un sogno d’amore lungo trentacinque anni, con rito civile di fronte al Sindaco di San Severino Cesare Martini lo scorso 2 dicembre.L’uomo da tempo soggiornava all’Hospice per una lunga degenza a causa di una malattia incurabile. Qualche giorno fa si era aggravato ed era stato ricoverato all’ospedale di Camerino, poi trasferito di nuovo alla casa di cura, dove è deceduto.Piero aveva continuato, nonostante la malattia, a vivere con passione: si era sposato con la sua amata Emanuela e aveva continuato a coltivare la sua passione per la Juve, pur non potendo guardarla in televisione. La seguiva alla radio in ogni partita: aveva, infatti, una malattia agli occhi che gli aveva fatto perdere quasi completamente la vista.Economo del Convitto di Macerata in cui aveva lavorato una vita, non era riuscito a godersi il suo giusto riposo della pensione a causa della malattia, ma nemmeno quella aveva fermato la sua voglia di vivere."Il convitto Nazionale di Macerata si unisce al grave lutto - questo il messaggio di cordoglio dell'Istituto - ricordando Piero per la serietà e professionalità, ma soprattutto per la sua grande cordialità nei rapporti con i colleghi e amici dell'Istituto".I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15 nella chiesa di San Vittorino di Pioraco, il suo paese originario. Matrimonio in Hospice di Piero Mancini e Emanuela Lancioni I due sposi con il Sindaco di San Severino Cesare Martini

20/01/2016 12:13
Studenti settempedani a lezione di legalità e sicurezza stradale

Studenti settempedani a lezione di legalità e sicurezza stradale

La sicurezza stradale e l’educazione alla legalità sono stati i temi al centro dell’incontro “Stay Here”, rivolto ai giovani studenti settempedani, che l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di San Severino Marche insieme al locale Comando della Polizia Municipale, all’associazione StammiBene, all’Unità Operativa Dipendente Patologie dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, alla Pro Loco e ai volontari della Croce Rossa Italiana, ha tenuto al palasport comunale “Albino Ciarapica”. All’iniziativa, subito sposata dai dirigenti scolastici, hanno preso parte diverse classi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini” e dell’Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni”. Fra gli ospiti Paolo Nanni dell’Unità Operativa Dipendente Patologie dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche e il comico Antonio Lo Cascio. “Si è trattato di una intensa mattinata – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di San Severino Marche, Simone Vitturini – che ci ha permesso di stare direttamente a contatto con i giovani e di parlare a loro e con loro utilizzando linguaggi che sono propri delle nuove generazioni. Abbiamo cercato di spiegare quanto sia importante non bere prima di mettersi alla guida, quale utilizzo si deve fare dei social network, quali pericoli questa società cela dietro tante situazioni che apparentemente, ma solo apparentemente, sembrano tranquille ma che, invece, non lo sono affatto. L’Amministrazione comunale settempedana, e il Comando della Polizia Municipale, ogni anno svolgono incontri presso le scuole e progetti di educazione alla legalità e di educazione stradale finanziati anche attraverso l’utilizzo di fondi che provengono dalle multe elevate con l’Autovelox per il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada. La prevenzione viene prima di tutto – spiega ancora l’assessore Vitturini – ed è necessario fare prevenzione partendo dai giovani. In queste nostre iniziative abbiamo sempre trovato il pieno appoggio delle autorità, delle forze dell’ordine e dei dirigenti scolastici ma anche, e soprattutto, da parte delle famiglie che cercando di fornire, insieme a tutti gli altri attori, le risposte necessarie alla crescita dei propri figli. La città di San Severino Marche ha pianto la perdita di tantissimi ragazzi in incidenti d’auto. E’ utile mettere in campo strumenti di controllo ma anche pianificare azioni di prevenzione e la giornata ospitata al Palasport comunale è stata pensata per questo”. Per il 2016, intanto, si sta già pensando a nuove iniziative come la “Camminata per la Vita” e una nuova edizione proprio di “Stay Here” al crossodromo di San Pacifico.  

19/01/2016 13:01
San Severino Blues: Ronnie Jones il 22 gennaio sul palco a Tolentino

San Severino Blues: Ronnie Jones il 22 gennaio sul palco a Tolentino

Riparte la decima stagione Winter di San Severino Blues. Venerdì 22 gennaio si riaprono le porte del Club nell’Hotel 77 di Tolentino, con la formula di successo della cena a cui segue il concerto, per accogliere Ronnie Jones, un pezzo di storia della musica black in Italia.Americano del Massachusetts, Ronnie Jones è uno dei cantanti e bluesman più originali e versatili della scena europea. Scoperto da Alexis Corner, padre del blues inglese, comincia la sua carriera nella Londra degli anni 60, come cantante solista nei "The Blues Incorporated", band dove girarono Jack Bruce, Ginger Baker, Rod Stewart e un giovanissimo Mick Jagger.In Italia dagli anni 70 fino alla fine degli anni 80 è stato un popolare e innovativo dj radiofonico e conduttore televisivo, scoperto da Arbore e Boncompagni ai tempi di “Altogradimento”, oltre che autore e cantante di hit dance come "Soul Sister", attore e ballerino di musical, tra i quali "Hair". Da anni è sulla scena musicale esclusivamente come cantante e, pur con incursioni nel reggae e nel gospel, diverte il pubblico con un repertorio funky e rhythm’n’blues con i suoi Soul Syndicate, con i quali ha inciso l’album "Again", al quale hanno partecipato Billy Cobham, Bill Evans, Steve Lukhater dei Toto e Fabrizio Bosso.Autore prolifico, e non solo per se stesso, ma per esempio anche per Zucchero, ha inciso un gran numero di dischi di buon successo europeo. Le grandi capacità interpretative della sua voce l’hanno spinto a cantare i brani di Ray Charles con una big band di venti elementi.Con il trio “The Nite Life” emerge il suo spirito più blues e soul in modo contagioso e coinvolgente, anche grazie alla pluriennale esperienza live del batterista Pablo Leoni e del bassista Lillo Rogati al fianco di Andy J Forest, Aida Cooper e tanti altri protagonisti della scena internazionale ed alla eccezionale bravura del chitarrista Damiano Marino.Nel pomeriggio, alle ore 15, Ronnie Jones incontra nell’aula magna della scuola gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Filelfo di Tolentino per raccontare la sua vasta e poliedrica esperienza artistica ed in particolare quella di attore, cantante e ballerino di musical, che potrà interessare soprattutto i ragazzi del Liceo Coreutico. 

18/01/2016 16:31
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