No del Tar alla sospensiva chiesta dal Comune di Osimo sulla chiusura del punto nascita
Categorico "niet" del Tar delle Marche al comune di Osimo, che aveva chiesto la sospensione della deliberazione dell'Asur riguardo alla chiusura del punto nascita dell'ospedale cittadino. Il Tar ha respinto infatti l'istanza avanzata, alla quale si era opposta anche la Regione. La partita si gioca tutta sul numero dei parti annuali che, come stabilito da un accordo della Conferenza Stato-Regioni, deve raggiungere quota mille, pena la chiusura del punto nascita. Così come il comune di Osimo, anche quelli di Fabriano e San Severino Marche hanno presentato analoga istanza al Tar: facilmente ipotizzabile, quindi, un no secco per anche questi, dunque.
La questione della chiusura dei punti nascita agita, ormai da mesi, cittadini e residenti, che hanno manifestato il loro disaccordo attraverso manifestazioni di protesta - l'ultima in ordine di tempo si è svolta sotto la sede del Consiglio Regionale. Il presidente Luca Ceriscioli è intervenuto affermando che l'intesa a cui la Regione Marche vuole dar corso è basata su una precisa scelta "che rispetta criteri di qualità e sicurezza bel'intesa della mamma e del bambino".
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