San Severino Marche

Riaperta al traffico la S.P.361 "Septempedana"

Riaperta al traffico la S.P.361 "Septempedana"

E’ già stata riaperta al traffico veicolare, in entrambi i sensi di marcia, la S.P. 361 “Septempedana” chiusa questa mattina, intorno alle ore 10,30, per svolgere le operazioni di recupero di un autocarro uscito di strada, intorno alle 8, a causa del ghiaccio. Sul posto sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco che hanno rimesso il mezzo pesante sulla carreggiata di marcia. Polizia Municipale e Carabinieri hanno deviato il traffico su altre arterie limitando i disagi a circa un’ora.

18/01/2016 11:40
Ghiaccio: mezzo pesante di traverso, chiusa al traffico la SP.361

Ghiaccio: mezzo pesante di traverso, chiusa al traffico la SP.361

Chiusa al traffico dalle ore 10,30 di questa mattina, per consentire la rimozione di un autocarro uscito di strada a causa del ghiaccio, la S.P. 361 “Septempedana” in località Taccoli, nel territorio del Comune di San Severino Marche. Polizia Municipale e Carabinieri stanno deviando il traffico verso Tolentino all’altezza delle rotatorie d’ingresso alle località Rocchetta e Taccoli. Sul posto anche i Vigili del Fuoco, che stanno provvedendo a rimettere in carreggiata il mezzo pesante che trasporta surgelati. La viabilità dovrebbe essere ripristinata nel corso della mattinata.

18/01/2016 11:08
Commedia dialettale "Le care amiche": domenica a San Severino si replica

Commedia dialettale "Le care amiche": domenica a San Severino si replica

Verrà replicato anche domani pomeriggio alle ore 17 al teatro Italia lo spettacolo “Le care amiche”, commedia dialettale che viene portata sul palco dal Gruppo teatrale “L’alternativa”. Biglietto unico a 7 euro. Scritta da Doride Santucci Scirè, la commedia è stata liberamente adattata da Maria Cristina Perticarari che, oltre a recitare nel ruolo di Niculina, cura la regia dello spettacolo. Gli altri protagonisti sono Simona Bonifazi (Memetta), Michele Meschini (Nicò), Giacomo Simonetti (Roberto), Lucia Lucernoni (Selenia), Graziella Sparvoli (Ginetta), Lucia Soverchia (Silvana), Chiara Paciaroni (Elvira), Edoardo Merlini (Righetto), Graziano Rapaccioni (Armando). Direttore di scena e costumista: Luisa Conti; scenografo Alberto Castelli; tecnico luci e audio Edoardo Merlini; aiuto regista Adriano Rocci.

16/01/2016 16:12
San Severino: salute e sicurezza tra i giovani con “Stay H.E.R.E.”

San Severino: salute e sicurezza tra i giovani con “Stay H.E.R.E.”

La promozione della salute fra i giovani e la sicurezza stradale “salgono in cattedra” domani, sabato 16 gennaio, al palasport comunale “Albino Ciarapica” dove, dalle ore 10 alle 12, verrà ospitata una nuova tappa di “Stay H.E.R.E.”, manifestazione promossa con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di San Severino Marche.Parteciperanno gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini” e dell’Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Pocognoni” insieme all’associazione StammiBene, all’Unità Operativa Dipendente Patologie dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, ai volontari della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche, agli agenti della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche. Previsto anche l’intrattenimento musicale del comico Antonio Locascio.

15/01/2016 17:39
San Severino: corsa contro il tempo per completare la Variante del Glorioso

San Severino: corsa contro il tempo per completare la Variante del Glorioso

Sta per essere ultimata la Variante del Glorioso, il collegamento tra le due ex statali 502 e 361 a San Severino Marche. Sull’opera di interesse comprensoriale, questa mattina ha effettuato un sopralluogo il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, accompagnato dal Dirigente Mecozzi, per seguire personalmente il completamento dell'asfaltatura della nuova strada  prima del preannunciato peggioramento atmosferico.Ultimata la fase di bitumatura resta l'ultimo step e cioè la realizzazione dell'innesto tra la nuova strada e la ex statale per Cingoli.“Prima di esprimere tutta la soddisfazione per il compimento di un'opera che ha dovuto superare non pochi ostacoli anche di natura burocratica da parte degli uffici statali, ma che di certo migliorerà di molto la viabilità della zona - ha detto il Presidente - mi sento di dover correttamente  informare  gli utenti dell'arteria stradale in questione che, nei prossimi giorni, dovranno accettare qualche disagio per un momentaneo senso unico alternato indispensabile per realizzare l'innesto tra la nuova strada e la vecchia 502.” 

14/01/2016 18:31
San Severino, annuario statistico: nel 2015 le donne superano gli uomini

San Severino, annuario statistico: nel 2015 le donne superano gli uomini

Sfiora i 13mila abitanti - all’Anagrafe ne sono registrati esattamente 12.824 - la popolazione residente nel Comune di San Severino Marche, dove le donne continuano a superare, nei numeri totali, gli uomini. Questa la situazione che viene fotografata nelle pagine di cui si compone l’Annuario statistico relativo ai dodici mesi del 2015.I residenti in città sono composti da 6.654 donne e 6.170 uomini. Sono stati iscritti per nascita 77 settempedani (43 donne e 34 uomini) nati nel Comune, insieme ad altri 23 nati in altro Comune, che portano il numero complessivo a 57 donne e 43 uomini. Sono state invece cancellate per morte 136 persone (69 donne e 67 uomini) nel Comune e altre 35 in altro Comune con un saldo naturale negativo pari a 74 cittadini di cui 32 donne e 42 uomini. Quanto al numero degli iscritti all’Anagrafe, complessivamente sono stati 181 di cui 125 (69 donne e 56 uomini) per trasferimento da altri Comuni italiani e 42 per trasferimento dall’estero. Negativo è il saldo migratorio che sfiora, in totale, le cento unità. Le famiglie settempedane sono ben 5.336 di cui poco meno di 500 con almeno uno straniero fra i componenti. La stragrande maggioranza dei settempedani, ben 12.605 cittadini vive in famiglia, mentre risultano conviventi 121 cittadini al 31 dicembre del 2015. E’ di 1.128 il numero degli stranieri domiciliati a San Severino Marche di cui 369 albanesi, 196 romeni, 93 indiani. 

14/01/2016 16:36
San Severino, Martini: grande successo per il Bosco Urbano

San Severino, Martini: grande successo per il Bosco Urbano

“Grazie all’aiuto di tutti, a quello spirito che sa unire i settempedani nelle occasioni importanti, abbiamo vissuto un Natale speciale quest’anno riuscendo a far parlare di noi tantissime persone, i giornali, le tv, turisti e vacanzieri. Questa è l’immagine della nostra città che dobbiamo continuare a dare, senza arrenderci mai”.Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, a pochi giorni dallo smontaggio della grande installazione del “Bosco Urbano” che ha reso ancor più suggestiva la cornice di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, ha inviato una lettera di ringraziamenti ai tanti, i commercianti di piazza in primis, che hanno permesso la realizzazione del progetto pensato da alcuni giovani professionisti del gruppo “AltriMenti” con il sostegno economico della società Assem Spa e di numerosi sponsor e la partecipazione di enti pubblici, privati, associazioni, mondo del volontariato.“Grazie all’aiuto di tutti, a quello spirito che sa unire i settempedani nelle occasioni importanti, - scrive il Sindaco in una nota - abbiamo vissuto un Natale speciale quest’anno riuscendo a far parlare di noi tantissime persone, i giornali, le tv, turisti e vacanzieri. Questa è l’immagine della nostra città che dobbiamo continuare a dare, senza arrenderci mai”.Il primo cittadino settempedano, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ha sottolineato la buonissima riuscita dell’iniziativa: “Lo sforzo di tutti, e la partecipazione corale a una proposta unica nel suo genere, hanno fatto sì che tale progetto, inizialmente partito quasi come una sfida, riuscisse pienamente raccogliendo unanimi consensi.Il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha avuto modo di definire la piazza di San Severino come “La più bella piazza d’Italia per il Natale”. 

14/01/2016 12:31
Quando la scuola vale più di un credito formativo: i corsi di primo soccorso del "Divini" salvano una vita

Quando la scuola vale più di un credito formativo: i corsi di primo soccorso del "Divini" salvano una vita

La legge di riforma della scuola (L. 107/2015) prevede in modo esplicito che si realizzino “iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso” (c. 10). L’Istituto Tecnico Tecnologico “Divini” di San Severino Marche ha da tempo messo in atto questa esigenza, accolta ora dalla legge, organizzando al suo interno corsi di BLS ( Basic Life Support) e BLSD con l'uso del defibrillatore semi–automatico, rivolti ai ragazzi delle classi quarte, con possibilità di accedere al Brevetto BLSD attraverso un esame svolto dagli Enti autorizzati.  Sono numerosi i ragazzi che accedono a questo percorso svolto in orario pomeridiano e che si affianca al normale curricolo scolastico. La prof. Paola Fiori, l’esperta che ha formato i ragazzi, docente di Scienze motorie del “Divini”, ne è pienamente soddisfatta, specialmente ora che la cronaca ha portato alla ribalta l’utilità della preparazione offerta ai ragazzi.Uno dei ragazzi che ha conseguito il brevetto BLSD appena un mese fa per l’uso del defibrillatore, Lorenzo Rossi, di San Severino,  frequentante la classe 5E, nei giorni scorsi si è trovato casualmente a passare in auto in una strada al cui ciglio giaceva un uomo, assistito da un amico, appena colto da malore mentre tagliava la legna e privo di conoscenza. “Ho preso coraggio e mi sono fatto avanti”  racconta Lorenzo, cosciente della grande responsabilità che si assumeva nel cercare di mettere in pratica le conoscenze di rianimazione cardiopolmonare. Immediatamente ha iniziato il massaggio cardiaco, mentre veniva chiamato il 118, proseguito fino all’intervento dell’ambulanza. “Quell’uomo è stato fortunato – dice – perché siamo passati proprio appena dopo il malore ed il massaggio cardiaco si può fare solo nei primi 7-8 minuti”. Un gesto semplice che riempie di orgoglio Lorenzo, che ha continuato ad assistere l’uomo  finché non è stato portato in ospedale con l’ambulanza. “E pensare - confessa Lorenzo – che ho fatto il Corso per accedere al credito scolastico, utile per la valutazione finale”. Salvare una vita è molto di più del misero punto per il credito scolastico! La sua testimonianza è certamente di conferma per i docenti dell’ITT “Divini” che cercano di proporre agli allievi ciò che utile al proprio ed altrui bene, e di stimolo agli studenti che vedono esempi di impegno e responsabilità nei coetanei.

13/01/2016 20:06
Neve in pianura e crollo delle temperature nel fine settimana: pare tutto confermato

Neve in pianura e crollo delle temperature nel fine settimana: pare tutto confermato

Arriveranno davvero il freddo e la neve nel weekend? A fare chiarezza è Francesco Cangiotti che, sul sito geometeo.it, avverte del transito di "un'isoterma di -8/-10 gradi alla quota di 1300 metri, che interesserà maggiormente le Marche nella giornata di domenica e nelle prime ore di lunedì". Questo farà sì che, oltre al netto abbassamento delle temperature, assisteremo anche a quello della quota neve sui settori delle aree appenniniche e collinari centrali."Data questa situazione quindi il freddo in arrivo alle varie quote darà una buona energia per forti contrasti con formazione di precipitazioni convettive a tratti anche continue e di una certa entità che saranno accentuate maggiormente sul settore collinare centrale e sui versanti orientali dello spartiacque appenninico grazie ad un deciso effetto stau indotto dalle tese correnti nord-orientali. Su questi settori (aree appenniniche e collinari centrali per capirci fino ad Urbino, Cingoli, Tolentino e Ascoli) la quota neve visto anche il rovesciamento verso il basso dell’aria fredda ad opera dei rovesci, risulterà molto bassa se non addirittura prossima al piano".Sempre secondo questa fonte, invece, "stando principalmente all'effetto della Bora, le probabilità di vedere neve e per giunta con accumulo lungo la costa risultano ridotte; questo non vuol dire che durante i rovesci più intensi, specie domenica, quando il freddo in quota risulterà maggiore, non si possano osservare brevi fioccate o fenomeni di pioggia mista a grauplen".

13/01/2016 19:44
Sanità: i sindaci dell'Unione Montana chiedono un incontro con Ceriscioli

Sanità: i sindaci dell'Unione Montana chiedono un incontro con Ceriscioli

I primi cittadini dell’Unione montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche, riuniti nel Comitato dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale, hanno detto no alla riorganizzazione sanitaria imposta dalla Giunta Ceriscioli e, in particolare, alla chiusura del Punto nascita presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”. Con la firma di un documento congiunto, con cui hanno chiuso un summit istituzionale andato avanti alcune ore, gli amministratori locali hanno dimostrato “unione e compattezza a difesa di un diritto, quello della salute, che è riconosciuto costituzionalmente. Non è possibile privare l’ospedale settempedano di un servizio di così vitale importanza né, tantomeno, tutto il territorio dell’entroterra marchigiano, dal pesarese fino al fermano, di un Punto nascite”. Considerazione cui è seguita, da parte di tutti i sindaci presenti alla riunione, la richiesta di un nuovo incontro con il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli: “Siamo convinti che servano la discussione e il confronto e che non ci si possa affidare solo ai tecnici per certe scelte. Quella intrapresa continua ad essere una scelta politica che consideriamo completamente sbagliata e contro la quale ci opporremo in ogni sede. Nella discussione sulla riorganizzazione sanitaria pesano anche altre questioni come la risposta h24 alle emergenze e quella contro i tagli ai servizi sociali. La conseguenza di questi ultimi è che rischia di saltare tutto il discorso sulla prevenzione e l’assistenza territoriale. Senza soldi non si potrà dare seguito nemmeno alla attivazione dell’Unità operativa Socio Sanitario e del Punto unico d’accesso che sono i punti cardine della riforma in tema sociale. Stiamo parlando di tagli che si avvicinano al 35%. Nel prendere atto di alcune aperture da parte del presidente della Regione confermiamo la disponibilità ad avanzare proposte attraverso la Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3. Riteniamo quest’ultima il luogo istituzionalmente deputato al confronto e non solo al recepimento di decisioni assunte in altre sedi. Si è deciso, pertanto – concludono i primi cittadini dell’Ambito Territoriale - di chiedere al presidente di quest’ultima, il sindaco di Macerata, Romano Carancini, la convocazione di un’assemblea con Ceriscoli e i vertici della sanità regionale”.

13/01/2016 16:38
Alcune scene del film "Sarà per un'altra volta" girate nel territorio di S. Severino

Alcune scene del film "Sarà per un'altra volta" girate nel territorio di S. Severino

Sono ambientate fra i faggi secolari di Canfaito alcune delle scene del film “Sarà per un’altra volta” che il regista Adriano Giannini sta girando in questi giorni all’interno della Riserva regionale naturale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, in territorio del Comune di San Severino Marche. Si tratta di un corto di alta qualità, che fa riferimento al periodo del paleolitico, realizzato per promuovere il territorio, i luoghi non urbanizzati e le loro culture. Si tratta del primo di tre brevi docufilm che verranno prodotti con il fondo cinematografico per il paesaggio delle Marche, il Marche Landscape Fund, istituito attraverso una convenzione con Marche Film Commission - Fondazione Marche Cinema. La produzione è affidata ad Andrea Vinci della Ombla Production mentre Giannini ne firma la regia. Sul set anche l’attrice Veronica Gentili che interpreta una specie di ominide estinta. La pellicola, della durata di circa 15 minuti, tratterà diversi temi come il divario tra il maschile e il femminile, la paura, la scoperta, la diversità e la solitudine. Sul set c’è stata anche una breve visita del sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini. Stanno assistendo tecnici, regista e personale impegnato nelle riprese anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, con il coordinatore Dino Marinelli. All’iniziativa collaborano, insieme al Comune di San Severino Marche, l’Unione montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, la Riserva naturale regionale del Monte Canfaito e del Monte San Vicino, l’Istituto diocesano per il sostentamento del Clero, il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Municipale di San Severino Marche. 

13/01/2016 14:04
Identità di genere: incontro pubblico con Gianfranco Amato

Identità di genere: incontro pubblico con Gianfranco Amato

“Identità di genere o crisi di identità?” è il titolo del convegno promosso dall’associazione “Non si tocca la famiglia” e dal Centro culturale “Andrej Tarkovskj” in collaborazione con la Fondazione Opera Pia Luzi e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche. L’incontro si svolgerà giovedì 21 gennaio, alle ore 21,30, nell’ex convento di San Domenico e vedrà la partecipazione, come relatore, dell’avvocato Gianfranco Amato, presidente nazionale dei Giuristi per la Vita. La conferenza tenterà di dare risposta a numerose domande: che cosa si intende per identità di genere? Come si vorrebbe cambiare il concetto di famiglia? Cosa accade nelle scuole e cosa troviamo nei libri di testo e nei piani dell’offerta formativa? Su queste questioni l’avvocato Amato aiuterà a fare chiarezza vista anche la grande attualità delle tematiche trattate. È importante essere correttamente informati, sia per non sottovalutare reali pericoli, sia per non cadere in falsi allarmismi ma, soprattutto, per fare conoscere da vicino quanto sta accadendo nel nostro paese in ambito culturale, legislativo, educativo a proposito della tanto discussa questione dell’identità di genere. “Siamo tutti d’accordo che l’educazione dei minori debba avvenire del rispetto e contro ogni forma di discriminazione – affermano gli organizzatori dell’incontro -, ma è necessario essere sempre vigili per evitare delle facili strumentalizzazioni che, in particolare nel settore educativo, possono produrre dei progetti o delle forme di insegnamento basate sull’ideologia gender”.

13/01/2016 12:35
La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato consiglieri e segretari regionali di partito (Francesco Comi, Antonio Pettinari e Lorenzo Catraro) della maggioranza sul tema della sanità in merito alla delibera di trasformazione delle 13 case della salute, ridefinite ospedali di comunità, e della rete dei trasporti di emergenza territoriale. Delibera che non ha ancora concluso il suo iter e che dovrà tornare alla giunta una volta acquisito il parere della commissione consigliare regionale della Sanità."Gli ospedali di comunità" si legge in una nota "sono un punto importante per far partire concretamente la riorganizzazione della medicina del territorio favorendo l'implementazione di modelli associativi di medicina generale (rete, medicina gruppo ed equipe territoriali) ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria compresa la continuità dell'assistenza, organizzazione che garantisce la presenza di medici h24 in tutte queste tredici strutture, come prevede già la delibera. Un percorso che non prevede tagli ma investimenti e implemento di budget fino a tre milioni di euro complessivamente su tutto il territorio regionale. Un paradosso per chi parla di impoverimento delle aree interne".La maggioranza ha ribadito "la necessità di andare avanti con il percorso di riforma del sistema sanitario. Avanti dunque con l'obiettivo di trasformare le strutture in ospedali di comunità, soprattutto alla luce della cornice delle normative nazionali, accompagnando il percorso così come il presidente aveva ribadito ai dirigenti.Due i punti che verranno puntualizzati nella delibera.Tutte le strutture saranno a disposizione degli utenti h 24. Un sistema molto più strutturato del ppi, erroneamente definito pronto soccorso, che per legge è temporaneo. Ci sarà il medico di continuità assistenziale h24 e il 118 e, dove persiste la lungodegenza, il medico del reparto potrà intervenire in caso di emergenza.Inoltre nella delibera verrà specificato che la lungodegenza resterà in attesa di entrare a regime con le cure intermedie. Un passaggio che verrà sancito da una verifica".

11/01/2016 23:45
Ladri scatenati a San Severino: domenica "visitati" cinque appartamenti

Ladri scatenati a San Severino: domenica "visitati" cinque appartamenti

Ladri scatenati la notte scorsa a San Severino Marche, dove malviventi hanno messo a segno ben 5 furti in appartamento. La zona interessata dal raid è stata quella limitrofa al palazzetto dello sport. In tutti i casi i ladri hanno colpito nel pomeriggio di domenica quando in casa non c'era nessuno, forzando le porte d'ingresso o rompendo le finestre ai piani bassi.In quattro casi su cinque i ladri sono riusciti a portare a casa un bottino piuttosto consistente che ammonta complessivamente a circa 5 mila euro fra denaro contante e monili in oro.Nel quinto appartamento invece, i malviventi sono entrati ma, forse non trovando nulla di particolarmente interessante, se ne sono andati senza rubare nulla.Tutti i furti sono stati denunciati ai carabinieri di San Severino Marche che indagano sull'accaduto.

11/01/2016 18:19
I cittadini protestano sotto la Regione contro la riforma sanitaria

I cittadini protestano sotto la Regione contro la riforma sanitaria

Anche una delegazione di Tolentino e San Severino, sta partecipando alla manifestazione di protesta in corso di svolgimento ad Ancona, di fronte al palazzo del consiglio regionale, contro la riforma del sistema sanitario.Numerosi i cittadini che si sono dati appuntamento da tutte le Marche per chiedere che la riforma non venga applicata con cartelli e striscioni inneggianti perlopiù al diritto alla salute.  

11/01/2016 16:49
Chiusura Punti nascite, Chiappa: "I sindaci del territorio sono uniti a difesa di San Severino"

Chiusura Punti nascite, Chiappa: "I sindaci del territorio sono uniti a difesa di San Severino"

“Il dividi et impera non passa, il latino lo abbiamo studiato anche noi. Se pensano che siamo analfabeti, solo perché nati in montagna, la nostra risposta non può che essere l’indifferenza”. Il presidente dell’Unione montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche, Gian Luca Chiappa, torna ad intervenire sul dibattito che continua ad animare politica e società in tema di sanità e, in particolare, sulla questione della chiusura dei Punti nascita.“I sindaci del territorio sono più che mai uniti per la difesa del dipartimento materno infantile presso l'ospedale “Bartolomeo Eustachio” – sottolinea Chiappa, che aggiunge - Chi afferma il contrario o vive su un altro pianeta o recita una parte. Ci sono principi basilari, che sono riconosciuti e difesi dalla nostra Costituzione come diritti dei cittadini, su cui, nell’ambito della nostra Unione, abbiamo fatto documenti e riunioni su riunioni, dibattiti e interventi pubblici. Il mio riferimento è ad argomenti come l’emergenza sanitaria, la prossimità delle cure e la tempestività dei soccorsi. Il mio riferimento è ad argomenti come l’emergenza sanitaria, la prossimità delle cure e la tempestività dei soccorsi. Su questi stessi argomenti di cosa dobbiamo discutere? Non si può trattare su punti che devono essere fermi come la risposta alle emergenze sanitarie h24. Quanto alla riforma in atto personalmente ho sempre pensato che essa sia sbagliata e che la 735 fosse già obsoleta il giorno in cui se ne scriveva la sola premessa, figuriamoci il resto. Chi era chiamato a decidere si doveva prendere quattro o cinque mesi, doveva discutere con i territori e poi assumere le decisioni alla luce anche delle leggi nazionali. Questo doveva fare la Giunta regionale, questo doveva fare il governatore Luce Ceriscioli. Invece la politica ha abdicato e ha delegato tutto ai dirigenti. Non doveva farlo. Non dico questo – prosegue il presidente dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino - con l’atteggiamento di chi si piange addosso. Oggi le leggi, persino i bandi europei, differenziano gli interventi da mettere in atto prevedendo, apertamente, tutele per le aree interne. Il Consiglio regionale delle Marche non affronta la situazione, addirittura non ne parla. Non ne parla per la sanità, non ne parla per i trasporti, non ne parla per il sociale. E’ la politica, invece, che deve decidere per il mantenimento di certi tipi di servizi. L’apertura mentale verso certe rimodulazioni c’è sempre stata e il territorio lo ha sempre dimostrato. Non siamo fermi come dice qualcuno. E sbaglia pure chi afferma che è mancata una strategia condivisa. Il coinvolgimento di chi fa parte dell’Unione – conclude Chiappa - c’è già tanto che domani, martedì 12 gennaio, tornerà a riunirsi il Comitato dei sindaci per affrontare l’argomento sanità e gli scenari nuovi apertisi sul tema dei servizi sociali alla luce dei forti tagli imposti dalla Regione. A giugno il governo Ceriscioli ci diceva che avrebbe trovato tutte le risorse ma già allora era matematicamente impossibile. Noi lo abbiamo denunciato. Oggi, a sei mesi di distanza, ci dicono che manca il 30% delle risorse. Lo sapevamo e ci siamo cautelati. Questo è fare politica che è quello che non ha fatto la Regione Marche”.

11/01/2016 11:34
Dopo il rinvio per il maltempo il ritorno del presepe vivente a Castello

Dopo il rinvio per il maltempo il ritorno del presepe vivente a Castello

La suggestiva Castello al Monte farà da cornice oggi alla 57esima edizione del Presepio Vivente delle Marche, rinviata il giorno dell'Epifania a causa del maltempo. L’appuntamento, organizzato dall'associazione Pro Castello, è per le ore 14,30. Chi lo vorrà potrà raggiungere il luogo della rappresentazione con un bus navetta gratuito con partenza dal piazzale di San Domenico. Ideato da don Amedeo Gubinelli, il Presepio Vivente delle Marche torna tra le mura del Castello al Monte dopo l’edizione speciale dello scorso anno a Elcito.

10/01/2016 12:05
Punto nascita San Severino: presentato l'esposto al prefetto

Punto nascita San Severino: presentato l'esposto al prefetto

E' stato presentato questa mattina al prefetto l'esposto contro la chiusura del Reparto di materno -infantile dell'Ospedale "B. Eustachio" di San Severino Marche. "Qualora il punto nascita di San Severino Marche venisse chiuso, l'utenza dell'area interna e montana sarebbe costretta a riversarsi sul Reparto di Ostetrica di Macerata, sul quale, attualmente, si nutrono dubbi in termine di adeguatezza e sicurezza, atteso che vi sarebbe necessità di eseguire lavori urgenti che si potrarrebbero sino a fine 2017... si ritiene che la chiusura del punto nascita risulta pericoloso in quanto espone ad un grave rischio la salute delle gestanti e dei nascituri." questa è una parte dell'esposto presentato dagli esponenti del comitato cittadino in difesa dell'ospedale.Non si ferma nei quotidiani locali o nei social la battaglia contro la chiusura del punto nascita di San Severino, infatti, questa mattina, una mamma settempedana, Giulia Smerilli, è intervenuta in diretta su Rai 1, durante la trasmissione Uno Mattina in Famiglia. Giulia è una giovane mamma di 26 anni e in diretta, ha spiegato che l'ospedale settempedano non può essere chiuso solo perchè non arriva a mille parti, ci sono condizioni per le quali dovrebbe rimanere aperto. La giovane mamma, è una commerciante e madre di una bimba di due anni: Michela, nata a San Severino prematuramente. La sua bambina è nata dopo un parto difficile, ma fisiologico: difficile perchè ci sono state delle complicazioni a livello respiratorio, Michele ha avuto un pneumotorace ed è stata successivamente trasferita all'ospedale di Macerata, visto che a San Severino non c'è la neonatologia.Inoltre, ieri, è stata inviata la richiesta per la manifestazione civica in difesa degli ospedali interni che si terrà sotto casa del Presidente della Regione Marche a Pesaro, prevista per martedì 12 gennaio alle ore 10. 

09/01/2016 12:57
Cinque comuni in “Terra delle Armonie”: nasce il nuovo consorzio della Croce Rossa

Cinque comuni in “Terra delle Armonie”: nasce il nuovo consorzio della Croce Rossa

I comitati locali della Croce Rossa di San Severino Marche, Sarnano, Camerino, Cingoli e Visso hanno unito le forze fondando il consorzio “Terra delle Armonie”. I rispettivi presidenti si sono riuniti nei giorni scorsi a Fano per firmarne la costituzione, che permetterà in un'ottica territoriale più ampia di offrire un servizio più efficiente e pronto alle esigenze della popolazione, soprattutto dopo i consistenti tagli subìti nella sanità dell'entroterra maceratese.Unirsi in un consorzio, infatti, darà ai comitati locali la possibilità di operare insieme, dislocando mezzi e risorse umane tra le sedi secondo le necessità che si presenteranno.Il neopresidente di Terra delle Armonie, scelto all'unanimità, è Gianfranco Broglia, già presidente della CRI di Camerino, mentre Adriano Conti e Giovanni Casoni  (dei comitati di Sarnano e di Visso) sono i due vicepresidenti. Ad Elena Amici e Maurizio Massaccesi, a capo dei comitati di San Severino e Cingoli, la carica di consiglieri.Il consorzio è attivo e operativo dal primo gennaio e copre circa metà del territorio della provincia di Macerata. Porte aperte agli altri comitati delle città del maceratese che vorranno unirsi in futuro e per ora sono rimasti fuori. Per la decisione dei comitati di Matelica e Tolentino, attualmente commissariati, si devono attendere le elezioni dei nuovi direttivi fissate per il 28 febbraio. Intanto la Croce Rossa della città di Enrico Mattei ha un nuovo commissario, il 41enne avvocato e magistrato onorario Giuseppe Marini, volontario da alcuni anni come autista.

09/01/2016 11:23
Il bosco di Canfaito diventa set del film "Sarà per un'altra volta"

Il bosco di Canfaito diventa set del film "Sarà per un'altra volta"

"Ciak, si gira" in uno dei luoghi più affascinanti del centro Italia. Il bosco di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, ospiterà nei prossimi giorni le riprese del film “Sarà per un’altra volta”, per la regia di Adriano Giannini e la produzione di Andrea Vinci. Troupe e attori saranno sul posto martedì 12 e mercoledì 13 gennaio. Il film, che vedrà la partecipazione dell’attore protagonista Pierfrancesco Favino e che sarà incentrato sui paesaggi marchigiani di tipo naturale, è il primo di tre che verranno prodotti con il fondo cinematografico per il paesaggio delle Marche, Marche Landscape Cine Fund, istituito attraverso una convenzione con Marche Film Commission – Fondazione Marche Cinema. Si tratta di un corto di qualità per promuovere il territorio, i luoghi non urbanizzati e loro cultura.“Non è la prima volta che Canfaito, con la sua straordinaria faggeta, e il vicino abitato di Elcito, finiscono in film, documentari ma anche in guide specialistiche, concorsi di fotografia e produzioni dedicate alla natura e all’ambiente - sottolinea con grande soddisfazione il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini - Abbiamo ricevuto riconoscimenti, di recente, dal portale Corriere.it del Corriere della Sera, da Tripadvisor, da un concorso collegato all’Expo’ Milano 2015 e da un altro che ha inserito quello fra i faggi secolari di Canfaito fra i cinquanta sentieri più belli delle Marche. Daremo massimo supporto all’organizzazione e ai tecnici, che nei prossimi giorni arriveranno in zona, con il nostro gruppo di Protezione Civile collaborando insieme all’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, al Corpo Forestale dello Stato, alla nostra Polizia Municipale, all’Istituto diocesano sostentamento del Clero. La produzione del film ci ha già assicurato che nei titoli e presso le sedi in cui questo verrà proiettato sarà data massima valorizzazione delle ambientazioni riprese e della collaborazione avviata. Per il territorio di San Severino Marche – conclude il sindaco Martini – si tratta di un’occasione unica e di un importante biglietto da visita. Questa operazione si inserisce nell’ambito dell’opera di valorizzazione che vede impegnata questa Amministrazione attraverso l’assessorato al Turismo”.

08/01/2016 13:06
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