Si è tenuta oggi, giovedì 8 giugno, presso la Pinacoteca civica, la cerimonia di “adozione” della scuola “Alessandro Luzio” di San Severino Marche, fortemente colpito dal terremoto dello scorso ottobre, a cui TotalErg ha deciso di destinare un contributo per la realizzazione di un villaggio scolastico per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria.
Erano presenti alla cerimonia Sebastiano Gallitelli, direttore Rete di TotalErg, Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e Vanna Bianconi, assessore alla Cultura e all’Istruzione, Sandro Granata, presidente del Consiglio comunale e Sandro Luciani, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Tacchi Venturi”.
“La partecipazione al progetto vuole essere una concreta testimonianza della nostra vicinanza e sostegno alla popolazione studentesca settempedana, duramente colpita dal sisma dell’ottobre scorso. La scuola è la prima comunità, dopo quella familiare, in cui i ragazzi entrano a far parte a pieno titolo e in cui si formano, come studenti, cittadini e persone. TotalErg ritiene che la tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenti un valore irrinunciabile e per questo ha voluto dare un tangibile contributo per garantire agli studenti una struttura sicura, sostenibile e accogliente che permetta loro di studiare e crescere serenamente” ha detto Sebastiano Gallitelli, direttore Rete di TotalErg.
A San Severino, infatti, dopo il terremoto dell’ottobre 2016, i tecnici hanno dichiarato l’inagibilità di molti edifici scolastici, tra cui l’Istituto Tecnico e Tecnologico “Eustachio Divini”, la scuola dell’infanzia “Virgilio”, lo storico edificio “Luzio”. I ragazzi, accolti negli altri plessi dell’istituto comprensivo, studiano ancora in situazioni di sovraffollamento, costretti a organizzarsi in doppi turni di lezione.
Il Comune di San Severino ha deciso di avviare un progetto per realizzare una nuova struttura scolastica per fronteggiare l’emergenza al fine di dare ai suoi ragazzi e alle loro famiglie un aiuto concreto. TotalErg partecipa alla realizzazione del progetto.
“Abbiamo vissuto, qui a San Severino, un periodo molto difficile dopo il terremoto che ci ha gravemente colpito. Sentiamo questi lunghi mesi di emergenza come macigni che piegano le nostre spalle, pesano sui nostri cuori e sulle nostre anime" spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. "Grazie ai tanti generosi donatori guardiamo al futuro con ottimismo, procediamo con coraggio, perseveranza e fiducia in questa opera di ricostruzione del territorio che parte dai giovani e dalle scuole che li ospita. Per questo siamo particolarmente grati alla TotalErg che con il suo gesto, con la sua donazione spontanea non solo ci affianca nel progetto di ricostruzione antisismica della scuola dell’infanzia e primaria, ma ci sprona ancora di più ad andare avanti senza cedimenti per la nostra strada irta di ostacoli, con la consapevolezza che nulla è impossibile per chi ci crede e che non siamo soli: insieme all’impegno di tante realtà come la Total Erg - conclude il Sindaco Piermattei - la nostra città tornerà a vivere splendida come prima, e più sicura per tutti noi”.
“L’emergenza scuole nei territori colpiti dal sisma ha creato gravi difficoltà agli studenti e al loro percorso di formazione" spiega l’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Vanna Bianconi. "Secondo alcuni dati riportati da Legambiente, sul territorio nazionale ci sono 43.072 scuole, di cui ben 19.000 si trovano in comuni a rischio sismico 1 e 2. Il 65% degli edifici è stato costruito prima dell'entrata in vigore della normativa antisismica del 1974 e negli ultimi tre anni gli interventi di adeguamento effettuati in queste zone sono stati solo 341, cioè il 5,3% (243 di adeguamento antisismico e 98 nuove edificazioni)”.
“Gli alunni, i docenti, le famiglie e tutti gli operatori scolastici non possono che ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per fare in modo che l’Istituto "Tacchi Venturi" possa tornare alla normalità - afferma Sandro Luciani, dirigente Scolastico dell’Istituto - eliminando i doppi turni e il sovraffollamento dal plesso centrale. L’anno scolastico 2017/18 si aprirà nel migliore dei modi se la nuova scuola primaria Luzio sarà completata per il 15 settembre p.v.”
“Da alcuni anni TotalErg ha scelto di impegnarsi in iniziative volte alla comunità scolastica con cui ha avuto modo di sviluppare una positiva interazione e collaborazione. Siamo convinti che investire sui giovani avrà certamente positive ricadute negli anni a venire. È in questa chiave che va letto il nostro impegno al fianco del Comune di San Severino Marche, messo a dura prova dal sisma” ha concluso Gallitelli.
TotalErg ha infatti deciso di intensificare il suo impegno a supporto dell’istituzione scolastica, rendendolo ancora più concreto attraverso una serie di iniziative. Il programma “In viaggio per la scuola” ad esempio, permette ai clienti TotalErg, attraverso i rifornimenti di carburante, di donare moderne attrezzature didattiche a Istituti scolastici di loro scelta. Un’iniziativa diretta a tutte le scuole italiane che vorranno partecipare e non solo a quelle dei territori colpiti dal terremoto e che, rispondendo ai bisogni emergenti dei consumatori, offre loro la possibilità di avere un ruolo attivo nel miglioramento della propria comunità di riferimento.
Alla scuola è anche dedicato il programma di educazione alla sicurezza stradale che TotalErg ha avviato da alcuni anni e che a maggio, come ogni anno, prevede anche una “Settimana della Sicurezza Stradale” durante la quale gli alunni di alcune scuole primarie romane seguono corsi teorici e pratici sul corretto comportamento da tenere in qualità di pedoni e automobilisti. A luglio l’azienda sarà poi presente, per la seconda volta, al Giffoni Film Festival, per confermare il suo convinto impegno in questo campo.
Hanno pareggiato una sola volta, il resto del ruolino parla chiaro: tutte vittorie! Il Csi San Severino di calcio a cinque femminile, diretto dall’ex bomber Enrico Manasse, ha vinto il girone unico interprovinciale della serie Open ad undici squadre lasciandosi alle spalle le quotate Fermo e Atletico Matelica, nell’ordine, garantendosi così il pass per la fase interregionale post estate.
“Dopo due anni di tentativi, al terzo è andata bene – mister Manasse è davvero contento - un plauso alle ragazze, con in testa la cannoniera Chiara Codoni, autrice di 22 reti, che nonostante l’unico allenamento settimanale, perché molte di esse lavorano, hanno dato sempre il massimo. Grande il lavoro del mio vice Michele Giorgi, indimenticato portiere della storica compagine di calcetto settempedana e del dirigente e preparatore atletico Giampiero Rossimori. Ci hanno garantito il loro apporto per tutta la stagione Tarcisio Antognozzi e Roberto Ronci del Csi”.
Portieri: Cinzia Martinelli, Mara Saltalamacchia
Centrali: Barbara Forconi (cap), Elisa Tobaldi, Elisabetta Crocenzi, Francesca Papa
Laterali: Valentina Eleonori, Lucia Santoni, Maria Panata, Viorica Dumitru, Loredana Scarpacci
Attaccanti: Chiara Codoni, Lucia Ferranti
All. Enrico Manasse; vice all. Michele Giorgi, preparatore atletico Giampiero Rossimori
Serralta corre veloce! E’ quanto ha saputo fare la squadra di podistica della Polisportiva che è stata protagonista della “Stracassero”, gara di podismo a carattere regionale che da tradizione viene svolta agli inizi di giugno sulle strade di Castelraimondo. Sugli 11 km del tracciato scelto per la quinta edizione del Memorial Massimo Belli, corsa che è stata inclusa nel Gran Prix su strada Master, la squadra gialloblù si è presentata al via con 10 atleti.
Tra questi c’era anche Florentina Zaharia l’unica donna del gruppo che, al primo impegno ufficiale di una certa importanza, ha saputo fare ottima figura. Tra gli altri componenti del team gialloblù meritano un elogio due atleti in particolare. Patrizio Giorgi, primo classificato nella categoria over 50 e autore dell’ennesimo podio stagionale, e Spurio Giuseppetti Fabio, giunto quarto tra gli over 40 grazie ad un’altra prova degna di nota. Bene sono andati anche gli altri componenti della squadra: Giulio Sparvoli, Giorgio Anzuinelli, Albano Foglia, Simone Battellini, Sauro Aringolo, Paolo Spadoni e Stefano Morelli. Tutti hanno concluso l’impegno con lusinghieri piazzamenti e personale soddisfazione. Questo dimostra come la squadra settempedana sia competitiva e abbia raggiunto un livello molto buono. Con queste ottime premesse la squadra podistica del Serralta può guardare con ottimismo ai prossimi imminenti impegni che, sicuramente, potranno portare altri soddisfacenti risultati.
A sorpresa contrada Taccoli si porta al comando nella graduatoria provvisoria del Palio dei grandi. I rosanero si sono imposti nel tiro con l’arco e nel gioco della brocca, ottenendo anche tre piazzamenti d’onore nei sacchi, trampoli e balestra nelle competizioni preliminari.
In quest’ultima specialità i balestrieri sono stati abbinati ai castelli a sorteggio ed hanno gareggiato domenica pomeriggio nel chiostro di San Domenico, come gli arcieri scelti però dai castelli in gara. Nella prova di destrezza della brocca, nota di colore, spicca la gara della 78enne Elisabetta di Colleluce che è stata battuta solo dalla ben più giovane coloured di Taccoli.
Al termine delle sfide di martedì scorso, Taccoli conduce con 46 punti davanti a Colleluce, che vanta 43 lunghezze. Più staccati Di Contro (32 punti) e Cesolo (28 punti). Ma nella serata finale di sabato prossimo, dove saranno attribuiti i cenci offerti dall’artista settempedano Simone Veroli ai vincitori over e dalle scuole dell’Infanzia della città ai trionfatori fra i piccini, tutto è ancora possibile dato che nel tiro alla fune e nella corsa delle torri i punti in palio sono davvero molti. Nel dettaglio, nella finale di consolazione del tiro alla fune memorial Giammario e Graziano Piancatelli, Colleluce, più volte campione, ha abdicato e si è dovuto accontentare della terza piazza dopo aver battuto di misura, per 2 tirate ad 1, rione Di Contro. Mentre ha destato una grossa impressione l’equipaggio di Taccoli che si è qualificato per la finalissima di sabato prossimo con villa di Cesolo.
Ora le competizioni si fermano per l’atteso corteo storico in onore del patrono che si terrà nella serata di domani, giovedì 8 giugno. Sono attesi circa 1.300 figuranti per l’evento che quest’anno ha un sapore particolare, in quanto il primo post sisma, proprio per questo vissuto all’insegna del motto: “Ripartiamo dalle macerie”. Prenderà il via, come di consueto, dallo stadio comunale alle 21, per transitare davanti al luogo dove c’era l’Itis Divini, ora abbattuto, e terminare quindi in piazza Del Popolo dopo che il serpentone di nobili, musici e soldati, con il sindaco Rosa Piermattei ed il Gonfalone della città, avrà percorso le più rappresentative vie cittadine. In mattinata sveglia alla città con tamburi e chiarine e messa solenne alle 11.00 a San Lorenzo con l’arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro. Intanto, durante le premiazioni dei piccoli, martedì sera, il vice sindaco Giovanni Meschini, intervenuto con l’assessore Tarcisio Antognozzi, ha ricordato: “C’è tristezza per gli assenti di rione Settempeda, vincitori lo scorso anno del Palio dei grandi e dei piccoli, ma – ha rimarcato – la manifestazione del 2017 verrà ricordata come il Palio di chi ha voluto esserci a tutti i costi!”.
CLASSIFICHE
TIRO CON L’ARCO
1)Taccoli punti 15, 2)Colleluce p. 12, 3)Cesolo p. 10, 4)Di Contro p. 8.
TIRO CON LA BALESTRA
1)Colleluce p. 10, 2)Taccoli p. 7, 3)Cesolo p. 5, 4)Di Contro p. 4.
CORSA CON I SACCHI
1)Di Contro p. 10, 2)Taccoli p. 7, 3)Cesolo p. 5, 4)Colleluce p. 4.
CORSA CON I TRAMPOLI
1)Colleluce p. 10, 2)Taccoli p. 7, 3)Di Contro p. 5, 4)Cesolo p. 4.
GIOCO DELLA BROCCA
1)Taccoli p. 10, 2)Colleluce p. 7, 3)Di Contro p. 5, 4) Cesolo p. 4.
CLASSIFICA PROVVISORIA DOPO 5 GARE
1)Taccoli punti 46, 2)Colleluce 43, 3)Di Contro 32, 4)Cesolo 28.
“Scorci del Palio 2017” è il contest fotografico lanciato per valorizzare il territorio settempedano e la magnifica rievocazione storica che in questo periodo sta facendo rivivere gli antichi fasti della Signoria degli Smeducci. Promosso dalla community ScorciSettempedani, con il patrocinio del Comune di San Severino, il concorso prevede un regolamento disponibile al link http://bit.ly/2qHKqLD.
Fino al 13 giugno prossimo, si potranno caricare su Instagram e/o Facebook le immagini tramite gli hashtag #SCORCIDELPALIO2017 e #SCORCISETTEMPEDANI. Il concorso è aperto a tutti, fotografi professionisti o amatoriali, residenti in Italia e all’estero. La partecipazione è libera e gratuita e si svolge unicamente tramite la condivisione di foto dai social network. Non ci sono limiti al numero di scatti che ogni utente può pubblicare, rendendo le foto ovviamente pubbliche.
Le immagini in gara dovranno essere scattate nel periodo del contest. La giuria si riserva di chiedere copia dello scatto originale, per verificarne i dati (Exif). Tutte le foto partecipanti verranno valutate dall’associazione Palio dei Castelli. Particolare attenzione sarà dedicata all’originalità delle foto presentate, all’aderenza al tema indicato. Il premio per il vincitore assoluto sarà un ingresso per due persone al Centro benessere di palazzo Gentili mentre gli autori delle due foto Instagram che alle ore 13 del 9 giugno avranno più like, saranno omaggiati dall’associazione Palio dei Castelli con due biglietti ciascuno per accedere gratuitamente in piazza durante la serata finale del 10 giugno. I vincitori saranno annunciati mediante apposito post sul profilo @scorcisettempedani e sulla pagina Facebook della community Scorci Settempedani di San Severino. Saranno poi contattati dal Comitato organizzatore tramite la funzione direct di Instagram o messaggio privato in Facebook.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il gonfalone comunale prenderanno parte domani, giovedì 8 giugno, alla santa messa per il Santo Patrono.
La messa sarà officiata dall’arcivescovo di Camerino e San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, alle ore 11 nella basilica di San Lorenzo in Doliolo e al gran corteo storico “Ripartiamo dalle macerie” che prenderà il via dallo stato comunale, alle ore 21, per arrivare fino in piazza Del Popolo.
Anche quest’anno sono attesi più di 1300 figuranti in abito medioevale fra nobili, musici e soldati. Una lunga processione si snoderà per l’occasione lungo le vie più belle del centro storico per poi concludersi nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche.
Un tempo tutti i castelli sottomessi al dominio della signoria degli Smeducci sfilavano in una processione solenne al termine della quale consegnavano il cero, i quali dovevano essere confezionati in cera purissima: il dono, infatti, andava a simboleggiare l’obbedienza al signore. In alternativa poteva essere donato un castello in legno, i quali riproducevano i veri castelli seppure in scala.
Alla proclamazione dei vincitori e la consegna del prezioso drappo a mezzanotte seguirà lo spettacolo pirotecnico con base musicale.
La rievocazione storica si concluderà sabato prossimo, 10 giugno, con la Corsa delle Torri e il Palio in piazza Del Popolo.
La comunità di Bagnacavallo realtà del Ravennate, già distintasi per una serie di gesti concreti a favore della popolazione settempedana terremotata, torna a scaldare i cuori dei piccoli alunni del plesso di Cesolo dell’istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Dopo aver consegnato banchi e sedie nuove, insieme a cattedre e personal computer, per migliorare la vivibilità nelle aule e rendere più moderna la didattica, nelle scorse ore è stata la volta della consegna di nuovi armadietti.
A portare a scuola gli arredi sono stati i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Bagnacavallo, che sono stati accolti dal vice sindaco del comune di San Severino Marche, Giovanni Meschini, e dal coordinatore dei volontari del gruppo settempedano di Protezione Civile, Dino Marinelli. Dopo la consegna gli alunni hanno regalato un piccolo spettacolo musicale ai donatori.
Tutto il materiale è stato acquistato grazie alla raccolta fondi “Aiutiamo San Severino Marche” che vede impegnati il Comune di Bagnacavallo insieme a numerosi altri enti, istituzioni e associazioni.
Nelle scorse settimane la comunità bagnacavallese aveva addirittura promosso una sfida tra chef emiliano-romagnoli dell’Osteria di Piazza Nuova e gli chef giapponesi dello staff di Toshiyuki Takanami, titolare della catena giapponese di ristoranti italiani Quals a Jōetsu nella prefettura di Niigata, sempre con lo scopo di raccogliere fondi a favore di San Severino Marche.
Il primo cittadino di Bagnacavallo, Eleonora Proni, aveva accolto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il vice sindaco di San Severino Marche, Giovanni Meschini, alla grande festa nata nel segno della solidarietà e la cui importanza era stata anche sottolineata da un momento istituzionale con la visita ufficiale in Municipio.
Alla vigilia della partenza del 39° pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto, ci sarà una serata di preghiera in piazza del Popolo a San Severino.
L’appuntamento è per venerdì 9 giugno con ritrovo alle ore 19, all’ingresso del Municipio in occasione del passaggio della Fiaccola della Pace che sarà benedetta mercoledì da Papa Francesco in Vaticano e che attraverserà i territori danneggiati dal sisma.
Hanno scelto un modo diverso e originale per festeggiare il cinquantesimo compleanno. L’idea è venuta a Sergio Sparvoli e a Gilberto Cruciani, che hanno deciso di fare festa insieme alla comunità di Serralta e agli amici più cari organizzando un pomeriggio particolare.
Prima è stata disputata una partita di calcio, poi a seguire una merenda-cena. I due dirigenti della Polisportiva Serralta e tra i principali membri del Comitato di frazione, hanno avuto davvero una bella “pensata” per brindare al mezzo secolo. Nulla è stato lasciato al caso e la serata è pienamente riuscita.
Per l’occasione, c’erano degli ospiti d’eccezione, ovvero i frati di Treia. Capitanati da Fra Luciano Genga, i frati hanno partecipato con la loro squadra di calcio alla sfida contro la selezione locale guidata, appunto, da Sergio e Gilberto. Match all’insegna del divertimento e, malgrado si sia giocato sotto un sole estivo, c’è stato grande impegno da parte dei 22 giocatori che hanno corso e lottato fino alla fine seppur mostrando una forma non proprio ideale.
Alla fine è arrivato un salomonico pareggio a reti bianche che ha reso felici tutti (si sono tirati i rigori con i frati che hanno avuto la meglio). Al termine della partita ha preso la parola Fra Luciano: un bel discorso, il suo, durante il quale ci sono stati sentiti ringraziamenti per i festeggiati e per la comunità di Serralta. Fra Luciano ha anche ricordato i suoi trascorsi da calciatore, compresi quelli con la maglia gialloblù della formazione locale. Momento emozionante, infine, quello in cui si è voluto ricordare quanti sono prematuramente scomparsi, soprattutto alcuni giovani di Serralta come Stefano Palazzesi a cui è intitolato il campo sportivo.
A seguire è giunta la tradizionale torta, questa volta in versione maxi con al centro gli stemmi della frazione e della Polisportiva. Gran finale, poi, con i fuochi d'artificio che hanno salutato i due festeggiati e tutti i presenti.
Con due vittorie su quattro giochi popolari conclusi, è Villa di Cesolo che scatta in testa alla classifica provvisoria del Palio dei Bambini 2017. La competizione, che si è svolta lunedì 5 giugno in piazza del Popolo, già rimandata sabato per la concomitanza con la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, ha rischiato un nuovo slittamento a causa stavolta del maltempo. Poco prima dell’inizio delle competizioni, infatti, Giove Pluvio ha messo in crisi gli organizzatori dell’Associazione Palio i quali però, con coraggio e con il consenso dei capitani dei Castelli partecipanti, hanno deciso di dare il via ai giochi popolari ugualmente. Ed hanno avuto ragione. Eccezion fatta per qualche goccia a metà serata, tutti i giochi hanno avuto infatti regolare svolgimento.
Nel gioco del mattone Cesolo ha messo in fila Taccoli, Di Contro e Colleluce nell’ordine, guadagnando 10 punti (7 quelli per il secondo, 5 alla squadra terza classificata e 4 all’ultima). In quello della pallina si è imposto in volata Di Contro, davanti ancora a Cesolo, Taccoli e Colleluce. Nella corsa con i sacchi si è registrato l’episodio più bello dal punto di vista sportivo. I rosanero di Taccoli avevano clamorosamente dimenticato il… sacco. Cosicché è stato prestato loro da una squadra concorrente, mentre la competizione è stata suddivisa in due manche con altrettanti rioni in gara. Alla fine Taccoli ha prevalso su Di Contro, Cesolo e Colleluce. Nella corsa con i trampoli Cesolo ha bissato il successo del gioco del mattone, imponendosi davanti a Taccoli, Colleluce e di Contro. Nel tiro alla fune la finalissima sarà, sabato prossimo, tra l’imbattuto Di Contro, che gode dei favori del pronostico, e Cesolo. Già effettuata la finalina che ha visto Colleluce prevalere, ma solo per 2 manche ad 1, su Taccoli che presentava tre tiratrici femmine su sei atleti. Le semifinali della corsa delle torri hanno visto la vittoria di Cesolo e Taccoli su, rispettivamente, Di Contro e Colleluce. Le finali del memorial Amedeo Gubinelli della corsa delle torri si svolgeranno sabato 10 giugno, con tutte le altre competizioni dei grandi.
Classifica provvisoria Palio dei Bambibi 2017 (dopo 4 gare):
1)Villa di Cesolo con 32 punti
2)Contrada Taccoli 29 p.
3)Rione di Contro 26p.
4)Castello Colleluce p. 17.
Un nuovo progetto ha preso forma a San Severino. I due ideatori sono la nutrizionista dott.ssa Tatiana Giuliano che lavora presso Idi Dental Institutes a San Severino Marche per un progetto sull'obesità infantile e il dott. Federico Fabbri, Presedente della sezione odontoiatri di Ancona e proprietario dell'Idi Dental. Insieme hanno voluto creare una unità multidisciplinare dell'età evolutiva specializzata in ADHD, BES, disortografia, dislessia, disturbi del linguaggio, disturbi comportamentali e potenziamento cognitivo. L'equipe è formata da due logopediste, tre psicologhe, una educatrice e una neuropsichiatra infantile.
Associato a questa unità esistono delle figure che, secondo Giuliano e Fabbri “possono potenziare la crescita dei bambini” e sono l'insegnante di Inglese, l’insegnante di musica che è anche un pedagogista, una musicoterapeuta, una osteopata infantile e delle educatrici filo-montessoriane. Le educatrici fanno sia attività domiciliare che in sede mattina e pomeriggio.
Il progetto sull’obesità è curato sempre dalla dott.ssa Tatiana Giuliano e dal dott. Paolo Malatini, ortopedico specialista in patologia della colonna in età evolutiva. Le lingue parlate sono inglese, francese e svizzero. Ci sono tanti altri progetti incentrati sul bambino e la sua mamma.
Il loro obiettivo è quello di “creare un centro di riferimento di diagnosi e cura del bambino e di sostenere la genitorialità di oggi. Abbiamo scelto l'entroterra marchigiano per la sua storia di depauperamento delle risorse umane e per dare lavoro nella nostra amata terra martoriata dal terremoto".
Il Comune di San Severino Marche ha preso parte al Local Energy Board che ha fatto seguito al seminario transnazionale sulla pianificazione energetica tenutosi ad Atene nell’ambito del progetto Empowering.
A rappresentare l’Amministrazione settempedana è intervenuto il consigliere con delega Pier Domenico Pierandrei.
Il Comune di San Severino Marche ha aderito di recente, con la sottoscrizione da parte del primo cittadino Rosa Piermattei, al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.
Durante la riunione del gruppo di lavoro è stata proposta una sintesi delle buone pratiche oggetto del seminario tenutosi in Grecia ed è stata sottolineata l’importanza dell’integrazione progettuale tra più ambiti come sociale, economico, ambientale, ribadito il necessario coinvolgimento degli stakeholder strategici e l’importanza di adottare obiettivi di lungo termine misurabili e ,soprattutto, l’importanza di fare rete all’interno dei propri confini comunali.
Nei giorni scorsi gli stessi argomenti sono stati sottolineati ad Urbino in occasione del forum “Obiettivo 2030: Patto dei Sindaci per il clima e l’energia. Strategie, finanziamenti, buone pratiche”.
“Ogni alba è un nuovo giorno e il sole sorge tutti i giorni. Sorge per tutti, nessuno escluso”. È quanto si legge nel retro della copertina del breve saggio-manuale di Giammario Borri, "La rosa del mio giardino" edito da Zefirobooks per “I marchi di Krzysztof”, collana di storia e saggistica contemporanea.
Borri è autore di diversi saggi e tomi di diplomatica marchigiana, docente di paleografia latina e diplomatica all’Università degli Studi di Macerata e rettore dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese di San Severino Marche, nonché ideatore di numerose iniziative di solidarietà come “Una sedia per Marco”, lo “Scrigno della gioia” e di tantissime altre iniziative sociali e culturali. Aseguito delle scosse del 24 agosto ha avuto la casa lesionata nel quartiere Uvaiolo, uno dei quartieri settempedani rasi al suolo, e si è visto costretto a trasferirsi in affitto in un altro alloggio che però ha dovuto lasciare in seguito alle scosse successive le quali hanno causato anche il crollo parziale della prima casa poi definitivamente abbattuta per ragioni di sicurezza. Dopo un faticoso peregrinare in contesti provvisori tra tende, collina e mare – come lui stesso racconta – oggi vive in un monolocale seminterrato, provvisto di angolo cucina e bagno, ritenendosi fortunato.
Il volume di 110 pagina è dedicato “Alle 299 vittime del sisma del 24 agosto 2016” e “A tutte le persone colpite dagli eventi sismici”. Nelle pagine che ha scritto per Zefirobooks raccoglie appunti e riflessioni, misti a una vena a volte ironica altre emotiva, sugli eventi sismici con lo scopo di proporre parole tonificanti per rinforzare la fragilità post – terremoto, alimentare la speranza e riprendere il cammino.
“Può capitare - dice Borri - nell’arco di una vita intera che le vicende scorrano senza sconvolgimenti degni di lasciare traccia. Può anche capitare che nell’arco di parte della vita, la tua vicenda umana possa essere scossa più volte dagli eventi sismici i quali la prima, nel 1972, la seconda, nel 1997, e anche la terza volta, nel 2009, non hanno lasciato tracce rilevanti, ma che la quarta volta ti cambiano radicalmente la vita. Quelli che di recente hanno colpito l’area dei Sibillini hanno sconvolto la vita di migliaia di persone. A 299 l’hanno addirittura tolta nel sonno o sotto le macerie. Il mio pensiero è rivolto ad oguna di queste vittime, alle quali il mio libro è dedicato, e in modo particolare ai bambini e a quanti hanno perso casa, beni, serenità, fiducia e speranza. Poichè nel corso degli anni ho imparato a “leggere” gli eventi, a “guardare” con altri occhi e a “comprendere” che la fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro, è necessario ricominciare il viaggio e riuscire a scorgere in ogni evento il risvolto positivo, poiché la stella che guidava i magi alla grotta di Nazareth c’è per tutti. Basta solo scoprirla o riscoprirla”.
Quanto verrà raccolto dalla vendita del libro per volontà dello stesso autore sarà destinato all’acquisto di un pulmino da nove posti, con pedana e carrozzina, a favore del Centro per persone diversamente abili “Il Girasole” di San Severino marche, al fine di agevolare gli spostamenti nelle zone terremotate.
Il professor Giammario Borri ha presentato la sua opera anche nel corso di uno degli “Incontri con l’autore”, rassegna promossa dai Teatri di Sanseverino e ospitata al teatro Italia. Alla serata hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, il direttore artistico dei Teatri settempedani, Francesco Rapaccioni.
“Io ho avuto la fortuna di sognare e di realizzare tutti i miei buoni sogni grazie agli altri – conclude l’introduzione alla lettura il professor Borri nel suo volume, che lancia un piccolo appello – Anche per questo ho bisogno di tutti i lettori e di chi mi ha sostenuto per realizzare questo lavoro, perché sono le gocce che fanno l’oceano”.
Taglio del nastro per la nuova sede della Confartigianato di San Severino Marche. La struttura, ubicata in viale Della Resistenza al civico 35, sostituisce un camper al cui interno avevano trovato una provvisoria sistemazione gli uffici dopo il forzato trasloco dalla sede di viale Europa dichiarata inagibile a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Alla cerimonia ufficiale hanno preso parte, fra gli altri, il presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, il presidente provinciale, Renzo Leonori, il segretario provinciale, Giuliano Bianchi, insieme al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ai responsabili e ai dipendenti delle varie sedi presenti nel territorio.
“Da questa inaugurazione parte un grande messaggio di speranza perché le Marche sono la terra del Made in Italy – ha sottolineato il presidente nazionale Merletti, per poi aggiungere – Noi stiamo perdendo la pazienza nei confronti della politica perché ci ha deluso, si sta occupando di altre cose, ma Confartigianato sarà sempre nei territori. Ringrazio il sindaco perché ha voluto essere qui con noi e per le sue parole e il suo invito ad unirci e fare squadra”.
“Ho visto persone con molta voglia di ricostruire e di andare avanti, mi sento forte della loro presenza e mi batterò ovunque perché non si possono lasciare morire queste nostre zone” – ha detto, portando il proprio saluto, lo stesso primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei.
La grande sala che ospiterà gli incontri con gli iscritti e le visite delle delegazioni ufficiali è stata intitolata al commendator Folco Bellabarba, indimenticabile presidente della Confartigianato locale e provinciale e per molti anni figura di spicco del direttivo nazionale dell’associazione. A scoprire la targa ricordo, in cui si è voluta sottolineare la sua capacità di “aver saputo rappresentare e tutelare con umanità e tenacia gli interessi dell’artigianato e della piccola impresa”, è stata la figlia, Donella Bellabarba, che ha poi guidato una visita alla mostra “Amare un’ombra” allestita nelle nuove sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” e dedicata ai cinquant’anni dalla pubblicazione degli “Xenia” di Eugenio Montale da parte della storica tipolitografia di famiglia.
“È mancata la risposta della politica, il terremoto ha causato un danno terribile noi ce la stiamo mettendo tutta ma così non riusciamo ad andare avanti” – ha sottolineato da ultimo nel corso degli interventi della cerimonia inaugurativa il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, prima di lasciare spazio per un saluto al segretario Giuliano Bianchi.
Missione compiuta per la Juniores di Bonifazi che si qualifica alla fase ad eliminazione diretta del torneo “Carlini-Orselli” chiudendo da imbattuta il proprio girone. Gli 8 punti conquistati in quattro partite sono stati sufficienti ai ragazzi dell’under 18 biancorossa per accedere ai quarti di finale ( 12 o 13 giugno) e ora non resta che attendere il nome della prossima avversaria. L’ultima fatica è stata quella contro la quotata Jesina e al termine di altri 90’ tirati e avvincenti è giunto un pareggio per 3-3. Ennesima ottima prestazione quella messa in scena dalla Settempeda che ha saputo rispondere ai forti rivali con coraggio e grinta confermando di avere, oltre che qualità, la capacità di non mollare mai. In effetti i biancorossi sono stati sempre sotto nel punteggio, ma sono riusciti a rimontare ogni volta fino al definitivo pareggio che ha regalato un’altra grande soddisfazione.
Mister Bonifazi elogia il suo giovane gruppo: “Siamo estremamente felici per come abbiamo giocato queste partite e chiudere il girone da imbattuti è motivo di vanto. I complimenti vanno a tutti i ragazzi che hanno fino a ora mostrato compattezza, unione, forza di volontà e di poter giocare alla pari con tutti. Questo pareggio con la Jesina è un risultato importante e significativo e l’aver ricevuto i complimenti degli avversari è stato un momento di orgoglio perché arrivano da una squadra che a livello nazionale è stata protagonista in questa stagione e ha elementi di assoluto livello come i quattro che sono stati stabilmente impiegati in prima squadra. Ora non resta che conoscere l’avversaria dei quarti, ma chiunque sarà la affronteremo con fiducia sapendo di poter fare ancora bene”.
LA CRONACA – La Settempeda va in campo per centrare la qualificazione ai quarti e di fronte c’è l’ostacolo sulla carta più duro, ovvero la forte Jesina. Avversari che sono tra i più quotati nella categoria a livello nazionale e, in effetti, in partita si vede subito. Squadra organizzata, tecnica, manovra rapida e precisa. I biancorossi, comunque, non sono da meno e giocano con sicurezza e grinta usando al meglio la tattica di attesa e ripartenza. Malgrado vada sotto, la Settempeda non perde attenzione e convinzione e la prima risposta arriva con Pinkoski che firma il pari appoggiando di precisione un cross proveniente dalla fascia. Dopo l’intervallo, chiusosi sul 2-1 per la Jesina, i ragazzi di Bonifazi trovano il 2-2 con una punizione di Testa che trova il bersaglio grosso con un tiro di potenza. Il finale vede la Settenpeda impegnata ancora nella rimonta e la sconfitta viene evitata grazie ad una palla inattiva. Angolo che vede il pallone spizzato e prolungato verso il secondo palo dove arriva in anticipo Bernabei che spinge nel sacco. 3-3 finale che certifica la doppia impresa dei biancorossi: imbattibilità nel girone e passaggio ai quarti di finale.
SETTEMPEDA: Frelli, Soverchia, Carbonari, Pinkoski, Testa, Muscolini, Rapaccioni, Saperdi, Bianchi, Gianfelici, Selita. All. Binifazi
Il 2 giugno, in occasione dell’anniversario della Festa della Repubblica, il teatro Feronia di San Severino Marche ospita, a partire dalle ore 21 e con ingresso gratuito, il “Concerto per la Repubblica”. Sul palco il Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”, il Coro Tourdion Ensemble e il Coro dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese.
Sabato 3 giugno, i Teatri di Sanseverino, invece, per la rassegna “Incontri con l’autore” propongono, alle ore 18 all’Italia, la presentazione del libro di Giammario Borri “La rosa del mio giardino”. Seguirà un aperitivo.
Tra le oltre 400 fasce tricolore di sindaci italiani che apriranno la parata del prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, ai Fori Imperiali di Roma, ci sarà anche un'ampia rappresentanza marchigiana, guidata dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi.
Gli amministratori dei comuni terremotati saranno in prima fila.
Le fasce tricolori marchigiane che hanno garantito la presenza partiranno dai comuni di: San Benedetto del Tronto, Apiro, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Castignano, Colmurano, Comunanza, Cupra Marittima, Esanatoglia, Fiastra, Force, Macerata, Mogliano, Monsampietro Morico, Monte Rinaldo, Montedinove, Montegallo, Monteleone di Fermo, Monteprandone, Offida, Ortezzano, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino Marche, Senigallia, Urbisaglia, Sefro, Bolognola, Acquasanta Terme.
"Apprezziamo l'iniziativa e l'attenzione dimostrata", ha detto Mangialardi, "...considerando che 87 dei 131 comuni del cratere sono purtroppo proprio delle Marche ed è un giusto riconoscimento all'impegno di prima forza civile del Paese in un momento storico tanto complesso per il centro Italia e per le Marche in particolare".
I piccoli alunni dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche e del comprensivo “Falcone e Borsellino” di Vignanello sono saliti sul palco per l’evento clou del progetto didattico “RicostruiAmo l’asilo di San Severino. Insieme si può”, iniziativa promossa dall’associazione “Gli Amici di Loreto onlus” con la collaborazione dei Comuni di Vignanello, di Canepina e di Vallerano - tutti nel Viterbese -, del Comitato Festeggiamenti Santa Corona, dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Picena, delle Missioni Estere dei Cappuccini delle Marche e di altri enti e associazioni.
Allo spettacolo, ospitato presso il teatro comunale di Vignanello, è intervenuta anche una delegazione di studenti del comprensivo settempedano, accompagnata dal dirigente scolastico, prof. Sandro Luciani, e dall’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi. I piccoli alunni hanno proposto per l’occasione un concerto delle classi di pianoforte, chitarra, flauto e clarinetto, guidati dalle professoresse Valentina Del Carpio e Magdalena Fontana e dal professor Vincenzo Correnti.
Lo spettacolo è stato di elevato valore artistico. Particolarmente toccante e commovente è stato l’inizio dello spettacolo dove gli alunni delle classi di clarinetto e flauto sono salite sul palco riproducendo in musica le emozioni che aveva suscitato loro il terremoto. Molto gradita è stata anche l’esibizione dei frati cappuccini missionari di Recanati, padre Claude e padre Michelle, entrambi originari del Benin, presenti insieme ad una delegazione di missionari laici delle Missioni estere dei cappuccini delle Marche, che hanno proposto brani di musica etnica africana. Particolarmente sentita è stata l’esibizione di uno studente di pianoforte di San Severino che ha avuto l’onore di suonare il pregevole organo monumentale presente nel santuario su cui suonò Hendel.
Erano presenti alla manifestazione i rappresentanti dei tre Comuni del Viterbese, il presidente del comitato festeggiamenti di Santa Corona, Giuseppe Palazzolo, e la presidente dell’associazione “Gli Amici di Loreto onlus”, Maria Rita Peciarolo.
I fondi raccolti nel corso della serata benefica sono stati consegnati alle Missioni estere dei cappuccini delle Marche per la ricostruzione dell’asilo di San Severino.
Al termine della manifestazione gli ospiti sono stati accompagnati al santuario della Madonna del Ruscello di Vallerano. La manifestazione si è conclusa con il pranzo presso la taverna di Santa Corona a Canepina, dove molto apprezzata è stata la tipica pasta canepinese, i maccaroni.
È stata posticipata a sabato 17 giugno, e ribattezzata “Nottambula”, la “Notte dei Musei 2017” rinviata, a causa del maltempo, il 20 maggio scorso.
L’appuntamento, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche con la collaborazione di tanti enti, istituzioni ed associazioni, avrà una veste tutta nuova visto che “Nottambula” sarà alla prima edizione e che, nei prossimi anni, si aggiungerà alla “Notte dei Musei”, iniziativa promossa in continuità con quanto proposto dall’International Council of Museums e in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per far conoscere i principali luoghi della cultura pubblici e privati con visite guidate, aperture straordinarie ed eventi per diversi target di visitatori.
Confermata la programmazione e l’organizzazione già predisposta nelle scorse settimane e insieme alle raccolte d’arte aperte anche di notte, ci saranno anche mostre, trekking urbano, visite guidate, spettacoli di musica e danza, animazione con dj, mercatini, sfilate di moda, gare di lettura, presentazioni di libri e incontri con l’autore, aperitivi, degustazioni, street food, laboratori didattici e tanto altro ancora.
Dal pomeriggio sarà possibile fare visita al teatro Feronia, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, al museo archeologico “G. Moretti”, al chiostro di Castello al Monte, alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, alla chiesa di San Giovanni, al chiostro di San Domenico, a palazzo dei Governatori, a palazzo Servanzi Confidati, a palazzo Gentili e al parco archeologico di Septempeda.
L'apertura sarà affidata, ancora una volta, al Consiglio comunale dei Ragazzi con un taglio del nastro speciale previsto per le ore 17,30 al teatro Feronia, in piazza Del Popolo.
Il programma completo dell’evento sarà disponibile su sito istituzionale del Comune o su Facebook alla pagina Comune San Severino Marche.
Incidente questa mattina intorno alle 8.15 lungo la strada che da San Severino porta verso Passo di Treia.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia, durante un sorpasso sono entrati in collisione tre mezzi: un'Audi, un furgone e un trattore.
Inevitabili rallentamenti al traffico. (In aggiornamento)