Sarà affidato al consiglio comunale dei Ragazzi il taglio del nastro in occasione della cerimonia di apertura della prima edizione di “Nottambula”, appuntamento che promosso dal comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche, con la collaborazione di tanti enti, istituzioni ed associazioni, quest’anno vedrà riproporre insieme anche la “Notte dei Musei”. L’iniziativa si terrà domani, sabato 17 giugno a partire dalle ore 17,30.
Per tutto il pomeriggio, e fino a tarda notte, apertura straordinaria della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, del museo archeologico “G. Moretti” e del museo del territorio “O. Poleti” ma anche di altri monumenti e luoghi simbolo della città come il teatro Feronia, il chiostro di Castello al Monte, la basilica di San Lorenzo in Doliolo, la chiesa di San Giovanni, il chiostro di San Domenico, palazzo dei Governatori, palazzo Servanzi Confidati, palazzo Gentili eil parco archeologico di Septempeda.
Insieme alla possibilità di fare visita alle raccolte d’arte anche mostre, trekking urbano, spettacoli di musica e danza, animazione con dj, mercatini, sfilate di moda, gare di lettura, presentazioni di libri e incontri con l’autore, aperitivi, degustazioni, street food, laboratori didattici e tanto altro ancora.
Alle 18 visita guidata del Feronia con il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino e console del Touring Club Italiano per la provincia di Macerata, Francesco Rapaccioni. In serata, alle ore 21, “Trekking urbano alla scoperta delle mura e delle porte della Città” con l’architetto Luca Maria Cristini.
Dalle 18, in piazza Del Popolo e in via Garibaldi, laboratorio didattico di danza moderna per tutti i bambini dai 6 ai 9 anni a cura di Alessandra Granata e poi Mercatino della Notte e, dalle ore 19, animazione con i dj di Multiradio a cura della Pro Loco e dei Commercianti di via Garibaldi. La Coldiretti, nell’ambito della rassegna “Campagna Amica” allestirà, dalle ore 19, un mercatino dei prodotti tipici. Ballo dalle 22,40 con l’esibizione “Dance with us” e, dalle ore 23 alle ore 2, concerto live con il gruppo di musica e animazione “Mas Flow”. Chi vorrà potrà regalarsi anche un tour a bordo di una mitica Cinquecento. Con partenza dallo spazio antistante il teatro Feronia “4 Tappe in 500” seguendo il percorso piazza del Popolo - Parco Archeologico di Septempeda -Museo del Territorio- Castello al Monte. Durante il percorso sosta al parco archeologico con visita guidata a cura di Marcello Muzzi
Anche palazzo Gentili aprirà le sue porte per la visita ai saloni degli affreschi del Bigioli, a partire dalle ore 19, e accoglienza musicale e degustazione di vini della Cantina Anibaldi mentre palazzo Dei Governatori ospita dalle ore 19, nella sede della biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, la “ Notte da ridere in Biblioteca” a cura dell’associazione Sognalibro. Alle ore 21, nell’ex aula di udienza, si va alla scoperta delle meraviglie del “Fondo antico” con lo storico settempedano Raoul Paciaroni. A palazzo Servanzi Confidati dalle ore 21 visita ai cortili a cura di Edulingua e, dalle ore 22, momenti musicali con l’Accademia Feronia.
Nella chiesa della Misericordia, dalle ore 20, mostra di pittura e scultura a cura degli artisti dell’associazione “La Tavolozza”. Stile e bellezza, invece, in via Eustachio e via Roma per “Moda in piazzetta” primavera – estate 2017, a partire dalle ore 21,30 grazie all’organizzazione dei commercianti. Nel pomeriggio spazio bimbi in viale Eustachio e viale Mazzini con, a partire dalle ore 16,30, “Bambini coloriamo il Viale”. Per qualche ora la strada diventerà una grande lavagna per tutti i piccoli che la vorranno colorare. Ci saranno anche un teatrino di marionette, un raduno di Vespa Piaggio, dimostrazione di Crosfit e musica e cibo a volontà e, insieme, l’iniziativa “Scontrino fortunato”. Chi effettuerà, nella giornata del 17 giugno, degli acquisti superiori a 10 euro nei negozi aderenti di viale Eustachio potrà vincere un weekend per 2 persone
Nella chiesa di San Giovanni, dalle ore 22 alle ore 24, letture liberamente scelte per adulti e bambini a cura de “Lo scrigno della gioia” mentre nel chiostro di San Domenico, alle ore 21 e alle ore 22,30 partenza per le visite guidate alla pinacoteca civica a cura della Pro Loco di San Severino Marche. La raccolta d’arte più importante della città aprirà i battenti alle ore 19 e resterà aperta fino a notte fonda con possibilità di raggiungerla con il servizio bus navetta gratuita che alle ore 21 e alle 22,30 muoverà dal piazzale di San Domenico. Nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, dalle ore 18, mostra d’arte dello scultore locale Giulio Sfrappini e mostra fotografica “Immagini dagli antipodi – Nuova Zelanda” di Enzo Ticà. Porte aperte, infine, al Museo del Territorio presso l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” con visite, dalle ore 21, a cura delle miniguide della scuola. In occasione di “Nottambula” sarà possibile poi fare visita al museo archeologico “G. Moretti” di Castello al Monte e, dalle ore 18, assistere ai lavori nella sezione laboratoriale a cura de “La Storia toccata con mano”. In serata, dalle ore 21,30 nel chiostro del Duomo antico concerto con la Andrea’s Band e, dalle ore 18, local street food a cura del ristorante Due Torri.
È finita l’avventura al “Carlini-Orselli” per la Juniores della Settempeda. Il cammino si ferma ai quarti di finale contro i padroni di casa del Potenza Picena.
Al primo match a eliminazione diretta gli under 18 biancorossi si arrendono e salutano il torneo in cui sono stati protagonisti di convincenti e positive prestazioni, tanto da vincere il proprio girone da imbattuti. Arriva, così, il primo stop e costa caro, perché vuol dire addio al sogno di entrare in semifinale. Settempeda battuta, ma che esce dallo “Scarfiotti” a testa alta e dopo aver dato tutto e lottato per tutti i 97’ in cui si è giocato. Finisce 5-3 per i locali e dal risultato si può capire come la gara sia stata avvincente, incerta e ricca di colpi di scena. Non è mancato un sano agonismo, a volte si è andati oltre anche per la poca risolutezza dell’arbitro che non ha saputo calmare gli animi quando ce n’era bisogno, ma in definitiva nulla di grave. Una squadra, quella di mister Bonifazi, che si è impegnata a fondo, specie nella seconda metà della ripresa, quando con orgoglio e con una reazione importante ha saputo recuperare per poi arrendersi proprio allo scadere. Resta rammarico, invece, per non aver saputo gestire meglio il doppio vantaggio ottenuto in avvio e che è svanito per un paio di disattenzioni su palla inattiva che hanno rimesso immediatamente in carreggiata il Potenza Picena. Alla fine della corsa rimangono, tuttavia, molti aspetti positivi e tutto il gruppo va elogiato per quanto fatto e per aver reso onore a un torneo d’eccellenza per la categoria.
Sfida da dentro o fuori per Settempeda e Potenza Picena, che si affrontano per i quarti di finale. Lo “Scarfiotti” presenta tribune gremite per un match atteso, specie per i tifosi locali che sono presenti per spingere i ragazzi di casa verso la semifinale. La Settempeda, che ha vinto il proprio girone, non parte certo battuta, anche se deve rinunciare a qualche elemento importante fra cui Gianfelici e Bernabei. La partita inizia subito a gran ritmo e dopo soli 5’ si sblocca. Lancio lungo di Saperdi a cercare Bianchi. Il centravanti mette fuori tempo il proprio marcatore con un movimento da consumato attaccante e, una volta entrato in area, incrocia il destro rasoterra che si infila nell’angolino basso. 0-1. Nemmeno il tempo di esultare che il Potenza Picena due minuti dopo pareggia. Punizione da sinistra con palla a spiovere. Nel mucchio c'è una deviazione che Simonetti ferma con ottimo riflesso, ma arriva Bellintani che spinge comodamente in fondo al sacco. 1-1. La Settempeda replica immediatamente (9’). Punizione centrale da circa 30 metri. Si incarica della battuta Testa che lascia partire un bolide di destro che si insacca sotto il sette alla destra dell’immobile Carpano. 1-2. I locali non mollano niente e al 20’ fanno 2-2. Angolo da sinistra con pallone che viene prolungato di testa da Savoretti che trova la porta. Quattro reti, dunque, in venti minuti. Dopo un avvio scoppiettante i 22 in campo mollano un po’ e il primo tempo trascorre poi più tranquillo. Da segnalare al 43’ una girata da centro area di Boccanera che trova pronto Simonetti alla parata.
La ripresa parte con maggior brio e all’11’ il Potenza Picena si trova per la prima volta avanti. Lancio per Scheggia che elude un avversario e poi piazza con precisione il rasoterra nel palo più lontano. 3-2. Da qui in avanti è brava la Settempeda a reagire. Bianchi tenta il destro a giro, ma è troppo centrale. Cappellacci, appena entrato, scarica una punizione dal limite sulla traversa. Carbonari, infine, calcia a botta sicura da pochi metri, ma un difensore salva in extremis. Al 28’ i locali restano in inferiorità numerica per il doppio giallo a Tomassini (entrato dopo l’intervallo). I biancorossi ci credono ancor di più. Al 31’ Pinkowski è astuto nel credere a un pallone profondo tanto da anticipare il portiere in uscita. Destro in corsa verso la porta vuota e palo. L’azione prosegue con un batti e ribatti nei pressi della linea. L’arbitro fischia. In un primo momento si pensa a un rigore per gli ospiti. Arriva qualche cartellino giallo, poi nasce un lungo conciliabolo. Alla fine Albanesi sceglie di restituire palla ai locali. Stupore generale e episodio a dir poco “strano”. I dubbi restano, si riprende a giocare. Al 34’ la Settempeda, meritatamente, pareggia. Punizione eseguita da Carbonari. Ottima parabola con il sinistro che cade sul secondo palo. Arriva capitan Muscolini che al volo mette in porta. 3-3. Il match sembra in mano biancorossa, ma non sarà così. Quando i supplementari sembrano certi, arriva il “colpo” decisivo dei padroni di casa. Tutto parte da centrocampo dove la manovra sembra non avere sbocchi, poi la palla schizza centralmente verso l’area biancorossa. Difensori fermi e Scheggia ne approfitta. Scatto e rasoterra alla sinistra di Simonetti. 4-3. Per la Settempeda è una sorta di ko e il finale, ben 7’ di recupero, è all’insegna del nervosismo (espulso Cappellacci). I giovani di Bonifazi si gettano all’assalto, ma non trovano opportunità. Anzi, rischiano un paio di volte (bravissimo Simonetti) fino a subire il quinto gol in contropiede con Monaco che, dopo essere partito da metà campo, realizza in diagonale. 5-3 e festa potentina.
L’Università e l’Archivio storico tipolitografia Bellabarba di San Severino hanno sottoscritto oggi un accordo per favorire la diffusione della memoria storica, politica, religiosa, artistica e culturale, della storia della stampa e della grafica nonché la riscoperta delle attività artigianali dell’Alta Valle del Potenza.
“Si tratta di un’occasione importante – ha commentato il rettore Francesco Adornato – per costruire una rete culturale con la municipalità di San Severino. L’Università da tempo ritiene di avere un dovere sociale verso il territorio. Grazie alla nostra dimensione internazionale, siamo in grado di connettere il territorio al mondo”.
Tra le varie iniziative discusse, è stata ipotizzata anche la costruzione di specifici percorsi culturali per coinvolgere gli studenti e i ricercatori internazionali di Unimc.
“Spero che questo sia l’inizio di una lunga e proficua collaborazione – ha detto la presidentessa Donella Bellabarba –. Il nostro fondo, costituito da pubblicazioni, manifesti, locandine, registri di Enti, calendari periodici e numeri unici, lettere pastorali e cataloghi d’arte, è a disposizione degli studenti di Unimc per studi e ricerche scientifiche”.
La collaborazione tra i due enti era avviata già da tempo tramite il coinvolgimento di Roberto Cresti, storico dell’arte di Unimc, in progetti come la mostra di dipinti, disegni e varianti riferite agli Xenia I di Eugenio Montale, che sarà ospitata nel 2018 dalla Biblioteca nazionale “Stelio Crise” di Trieste e dalle sedi della Stockholms Stadsbibliotek di Svezia.
“La nostra è una terra bellissima, tutta da scoprire e riscoprire. L’Università rappresenta per noi una finestra sul mondo” ha sottolineato l’assessore alla cultura di San Severino Vanna Bianconi. “Si tratta di un’occasione privilegiata per cercare di aprire ancora di più i nostri spazi coinvolgendo i giovani”, ha ribadito Massimo Altobelli, rappresentante della Fondazione Opera Pia Luzi.
La tipografia Bellabarba si inserisce nella tradizione storica delle tipografie maceratesi ed è stata punto di riferimento della Curia di Camerino-San Severino, delle istituzioni locali e provinciali, dei partiti, delle associazioni culturali, sportive e di categoria, delle piccole e medie imprese, delle aziende artigianali oltre che dei singoli cittadini del Maceratese e dell’Alta Valle del Potenza in particolare. Al patrimonio cartaceo si aggiungono macchinari, strumenti e materiali per le varie fasi di stampa e prestampa. La tipografia Bellabarba è molto attiva anche con bambini e ragazzi, ai quali fornisce occasione di sviluppo della manualità attraverso l’insegnamento della tecnica della composizione a mano.
Un grande aiuto da una piccola comunità. É quello che è arrivato al Comune di San Severino Marche, grazie all’ “Associazione 108. Una Scuola per la vita”, dalla parrocchia San Giorgio di Valgreghentino, in provincia di Lecco. Grazie al parroco don Enrico Vitali, e alle catechiste Elena Sabadini e Lina Colombo, i parrocchiani, che sono poco meno di duemila, sono riusciti a mettere insieme una bella cifra. Alla raccolta hanno contribuito anche gli alpini di Valgreghentino col gruppo presieduto da Flavio Panzeri.
La consegna dell’assegno è avvenuta, nel corso di una breve cerimonia ufficiale, nella sede provvisoria del Municipio alla presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e degli assessori Sara Bianchi, Tarcisio Antognozzi e Paolo Paoloni. Per l’ “Associazione 108. Una Scuola per la vita” erano presenti la presidente, Cristina Carboni, insieme ad Alessandra Marozzi, Valeria Colafrancesco e Samuela Rotili.
Sono arrivati da tutta Italia per la prima edizione di “Elcito All Terrain”, manifestazione mototuristica a carattere nazionale inserita nel calendario ufficiale della Federazione Motociclistica Italiana organizzata da Pietro Vitale in collaborazione con il Gruppo Motociclisti “Pistamunno” e il Moto Club “Strade Bianche in Moto” e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Severino Marche e della Fmi.
Il motoraduno prevedeva partenza e arrivo nello splendido centro storico di San Severino Marche. I partecipanti sono giunti da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio e Marche. Fra loro anche una pattuglia di agenti della Polizia di Stato di Macerata.
L’appuntamento, per idea dell’organizzatore Pietro Vitale, ha avuto come scopo non solo un tour su percorsi asfaltati secondari e bianchi e strade panoramiche ma è stato anche, e soprattutto, un vero incontro tra motoviaggiatori utile a far conoscere un territorio meraviglioso anche da un punto di vista artistico, architettonico, enogastronomico e naturalistico.
Si è partiti da piazza del Popolo per poi conoscere il centro storico. Fra le tappe anche la visita al chiostro di San Domenico dove è stata allestita per l’occasione una bella esposizione di Moto Guzzi d’epoca. Il tour vero e proprio prevedeva più di 200 chilometri di percorso toccando i castelli del territorio, compreso Elcito, dove si è svolto un ristoro con prodotti tipici a “km 0”. Il Gruppo Motociclisti “Pistamunno” e il Moto Club “Strade Bianche in Moto” hanno ringraziato l’Amministrazione comunale di San Severino Marche che, con in prima linea il vicesindaco Giovanni Meschini e il sindaco Rosa Piermattei, non solo hanno patrocinato l’evento ma hanno anche lavorato perché la manifestazione partisse e arrivasse in città. Grande supporto all’evento è stato poi fornito dalla Polizia Municipale e dall’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell'Esino.
Lo staff sta già lavorando alla prossima edizione per dare ai partecipanti una manifestazione ancora più ricca e capace di far conoscere angoli ancora nascosti delle Marche, in piena armonia con i territori attraversati.
“Per tornare a giocare in Seconda soltanto la Settempeda poteva convincermi e ammetto che avrei rifiutato qualsiasi altra destinazione in questa categoria”. Sono parole significative quelle di Francesco Francucci che mostra molta sincerità quando spiega perché ha risposto di sì alla chiamata della società di San Severino.
Parte con la testa giusta il nuovo centravanti biancorosso che è stato uno dei primi acquisti in questo mercato e potrebbe essere uno dei più importanti visto il ruolo che ricoprirà in seno al gruppo di Ruggeri. Lui è la prima punta scelta dallo staff dirigenziale che già voleva Francucci da tempo e ora l’inseguimento è andato a buon fine.
“Sono particolarmente contento - spiega - della scelta compiuta e sono convinto che sia quella giusta per me. Il nome Settempeda è conosciuto così come la sua storia e, quindi, ho avuto pochi dubbi ad accettare la proposta che mi è stata fatta. Fondamentale anche il fatto che i dirigenti mi abbiano cercato subito e ci sia stata volontà da parte loro e mia di arrivare ad un accordo che peraltro è stato trovato immediatamente”. Francesco, scende di categoria: dalla Prima con il Caldarola alla Seconda con la Settempeda. “Vero, ma non è certo un problema. Ho preferito andare in una squadra di Seconda che può puntare a vincere piuttosto che restare in Prima a giocare per la salvezza. Arrivo in biancorosso con entusiasmo, convinzione e voglia perché so che venire a giocare a San Severino è un passo avanti per me e con la nuova squadra potrò togliermi molte soddisfazioni. So, poi, che la società si sta muovendo bene e vuole costruire una squadra competitiva e quindi è chiaro che si punterà in alto e io voglio contribuire in maniera importante. Insomma, sono certo che saremo protagonisti del campionato”.
Gli viene chiesto se il suo obiettivo sia riscattare la stagione passata. “Sì - risponde - non posso negare che sia stata una “annataccia”. Sono stato anche sfortunato per il grave infortunio che mi ha tenuto fuori più di due mesi e dunque l’intenzione è cancellare e dimenticare quanto successo ripartendo di slancio in una nuova avventura che sembra promettere grandi cose”. Ritroverà anche Federico Fiecconi e insieme guideranno l’attacco biancorosso: “Federico è un amico. Abbiamo condiviso la stagione nel Caldarola e ora ci ritroveremo nella Settempeda. Ovvio che abbia parlato con lui e devo dire che mi ha saputo dare consigli preziosi. Mi ha parlato molto bene di mister Ruggeri e dell’ambiente. Praticamente abbiamo scelto insieme.....”.
“Non mi preoccupa il pensiero di fare tanti o pochi gol - prosegue - e l’unica cosa importante sarà fare bene per la squadra e dare il mio contributo. Mi spingo a dire che in Seconda posso starci bene e l’ho dimostrato. Ho le capacità per potermi esprimere al massimo come d’altronde mi è riuscito con la Treiese. Anzi, potrei pensare che arrivando in una squadra forte e con compagni di qualità potrei essere avvantaggiato e magari potrebbe essere più semplice per me. Comunque staremo a vedere quello che dirà il campo”. “L’unica promessa che posso fare - concludo - è che darò tutto impegnandomi a fondo per aiutare la Settempeda a raggiungere gli obiettivi fissati e punterò sul mio desiderio di riscatto che rappresenterà una spinta fondamentale per fare una bella stagione”.
Entra nel momento cruciale il “Carlini-Orselli” di Potenza Picena, manifestazione calcistica giovanile alla quale sta prendendo parte la Juniores della Settempeda. Si è giunti alla disputa delle gare ad eliminazione diretta, fase del torneo dove è giunto anche l’undici biancorosso. Dopo l’eccellente cammino fatto nel proprio girone la Settempeda è fra le migliori otto ed ora è attesa dai quarti di finale. Per il gruppo di Bonifazi l’avversario è il Potenza Picena, quindi sfida particolarmente attesa visto che sarà contro i ragazzi di casa.
Il match è fissato allo stadio Scarfiotti per le ore 21.00 di domani, giovedì 15 giugno. Partita secca, da dentro o fuori, con la vincente che accederà alla semifinale di martedì 20 giugno ore 21.00 (da affrontare la vincente tra Camerano e Montecosaro). Vigilia fatta di grande attesa per un match importante e per vedere all’opera la squadra chiamata ad una gara senza appello dal punto di vista del risultato, ma allo stesso tempo regna anche molto ottimismo dopo l’ottimo cammino tenuto nel girone dove la squadra ha saputo coniugare bel gioco, giusto atteggiamento e risultati positivi. Insomma, tutto lascia ben sperare per l’ennesima impresa della Settempeda che porterebbe a centrare l’ennesimo obiettivo di prestigio, ovvero il passaggio al turno successivo.
L’azienda municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche comunica che ha attivato una campagna di customer satisfaction per il servizio idrico affidandosi alla società Strategica.
Gli utenti potrebbero pertanto essere contattati, nel mese di giugno, da un operatore della Strategica che proporrà un questionario orientato a misurare il grado di soddisfazione della qualità del servizio.
L’azienda Strategica garantirà ovviamente l’anonimato e il rispetto della privacy dei dati raccolti.
La campagna si è resa necessaria per volere dell’Aeegsii e dovrà essere ripetuta ogni tre anni.
Per maggiori informazioni visitare il sito.
Sono tornati da Verona con il trofeo in mano gli Esordienti 2005 guidati da mister Luca Rossi.
I giovani calciatori della Settempeda hanno conquistato la coppa messa in palio per il Torneo dell’Amicizia, che è stato organizzato anche grazie alla collaborazione delle due più importanti società calcistiche della cittadina veneta, Chievo e Hellas. Le due società che militano in serie A hanno fatto dei doni ai ragazzi biancorossi (abbigliamento e altro per l’attività sportiva) oltre ad averli accompagnati a visitare il centro sportivo dove si allenano le loro formazioni giovanili.
La partecipazione della squadra Esordienti 2005 è nata da un invito ricevuto da una ONLUS locale che ha raccolto fondi per fare beneficenza per le zone colpite dal terremoto.
Tornando all’aspetto prettamente agonistico, la Settempeda ha fatto molto bene disimpegnandosi al meglio nelle due partite giocate. La prima sfida contro il Borgo Trento Verona ha portato una convincente vittoria per 3-2 (Potetti doppietta, Codoni); nell’altro match, contro il Santa Lucia di Piave, è venuto fuori un pareggio per 1-1 (Potetti), che ha portato alla serie dei rigori dove la Settempeda ha avuto la meglio (Potetti, Cruciani, Rialti-Scattolini, Rogani, Codoni) con punteggio finale di 5-4.
Queste ottime prestazioni sono valse il successo nel torneo e la conquista del trofeo per la gioia dei giovani calciatori, dello staff e degli accompagnatori al seguito che hanno alla fine giustamente festeggiato in campo per l'importante risultato ottenuto.
Debutta sabato prossimo 17 giugno la prima edizione di “Nottambula”. L’appuntamento, promosso dal Comune e dalla Pro Loco di San Severino Marche, con la collaborazione di tanti enti, istituzioni ed associazioni, quest’anno vedrà riproporre insieme anche la “Notte dei Musei”, iniziativa promossa in continuità con quanto viene organizzato ogni anno dall’International Council of Museums in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per far conoscere i principali luoghi della cultura pubblici e privati con visite guidate, aperture straordinarie ed eventi per diversi target di visitatori. Insieme alle raccolte d’arte aperte anche di notte, ci saranno mostre, trekking urbano, spettacoli di musica e danza, animazione con dj, mercatini, sfilate di moda, gare di lettura, presentazioni di libri e incontri con l’autore, aperitivi, degustazioni, street food, laboratori didattici e tanto altro ancora.
L’apertura sarà affidata al Consiglio comunale dei Ragazzi con un taglio del nastro speciale previsto per le ore 17,30 sotto il loggiato del teatro Feronia in piazza Del Popolo. A seguire “L’elaboratorio delle immagini” a cura dei bambini della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Tacchi Venturi”. Alle 18 visita guidata del Feronia con il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino e console del Touring Club Italiano per la provincia di Macerata, Francesco Rapaccioni. In serata, alle ore 21, “Trekking urbano alla scoperta delle mura e delle porte della Città” con l’architetto Luca Maria Cristini.
Dalle 18, in piazza Del Popolo e in via Garibaldi, laboratorio didattico di danza moderna per tutti i bambini dai 6 ai 9 anni a cura di Alessandra Granata e poi "Mercatino della Notte" e, dalle ore 19, animazione con i dj di Multiradio a cura della Pro Loco e dei Commercianti di via Garibaldi. La Coldiretti, nell’ambito della rassegna “Campagna Amica” allestirà, dalle ore 19, un mercatino dei prodotti tipici. Ballo dalle 22,40 con l’esibizione “Dance with us” e, dalle ore 23 alle ore 2, concerto live con il gruppo di musica e animazione “Mas Flow”. Chi vorrà potrà regalarsi anche un tour a bordo di una mitica Cinquecento. Con partenza dallo spazio antistante il teatro Feronia “4 Tappe in 500” seguendo il percorso piazza del Popolo - Parco Archeologico di Septempeda -Museo del Territorio - Castello al Monte. Durante il percorso sosta al parco archeologico con visita guidata a cura di Marcello Muzzi
Anche palazzo Gentili aprirà le sue porte per la visita ai saloni degli affreschi del Bigioli, a partire dalle ore 19, e accoglienza musicale e degustazione di vini della cantina "Anibaldi" mentre palazzo "Dei Governatori" ospita dalle ore 19, nella sede della biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, la “Notte da ridere in Biblioteca” a cura dell’associazione Sognalibro. Alle ore 21, nell’ex aula di udienza, si va alla scoperta delle meraviglie del “Fondo antico” con lo storico settempedano Raoul Paciaroni. A palazzo Servanzi Confidati dalle ore 21 visita ai cortili a cura di Edulingua e, dalle ore 22, momenti musicali con l’Accademia Feronia.
Nella chiesa della Misericordia, dalle ore 20, mostra di pittura e scultura a cura degli artisti dell’associazione “La Tavolozza”. Stile e bellezza, invece, in via Eustachio e via Roma per “Moda in piazzetta” primavera – estate 2017, a partire dalle ore 21,30 grazie all’organizzazione dei commercianti. Nel pomeriggio spazio bimbi in viale Eustachio e viale Mazzini con, a partire dalle ore 16,30, “Bambini coloriamo il Viale”. Per qualche ora la strada diventerà una grande lavagna per tutti i piccoli che la vorranno colorare. Ci saranno anche un teatrino di marionette, un raduno di Vespa Piaggio, dimostrazione di Crosfit e musica e cibo a volontà e, insieme, l’iniziativa “Scontrino fortunato”. Chi effettuerà, nella giornata del 17 giugno, degli acquisti superiori a 10 euro nei negozi aderenti di viale Eustachio potrà vincere un weekend per 2 persone
Nella chiesa di San Giovanni, dalle ore 22 alle ore 24, letture liberamente scelte per adulti e bambini a cura de “Lo scrigno della gioia” mentre nel chiostro di San Domenico, alle ore 21 e alle ore 22,30 partenza per le visite guidate alla pinacoteca civica a cura della Pro Loco di San Severino Marche. La raccolta d’arte più importante della città aprirà i battenti alle ore 19 e resterà aperta fino a notte fonda con possibilità di raggiungerla con il servizio bus navetta gratuita che alle ore 21 e alle 22,30 muoverà dal piazzale di San Domenico. Nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, dalle ore 18, mostra d’arte dello scultore locale Giulio Sfrappini e mostra fotografica “Immagini dagli antipodi – Nuova Zelanda” di Enzo Ticà. Porte aperte, infine, al Museo del Territorio presso l’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” con visite, dalle ore 21, a cura delle miniguide della scuola. In occasione di “Nottambula” sarà possibile poi fare visita al museo archeologico “G. Moretti” di Castello al Monte e, dalle ore 18, assistere ai lavori nella sezione laboratoriale a cura de “La Storia toccata con mano”. In serata, dalle ore 21,30 nel chiostro del Duomo antico concerto con la Andrea’s Band e, dalle ore 18, local street food a cura del ristorante Due Torri.
Castori ai saluti con il Carpi. In una lettera il tecnico ha voluto mettere nero su bianco tutto il suo attaccamento alla squadra con cui ha raggiunto la serie A. E il testo è stato riportato sul sito del Carpi.
"É giunto il momento di salutare mister Castori, il tecnico degli ImmortAli che resterà per sempre nella storia biancorossa insieme alla sua squadra. Ecco la lettera di saluti" si legge "con cui mister Castori si è voluto accomiatare:
Prima o poi doveva arrivare… E’ arrivato quel giorno. Con la società abbiamo infatti deciso di comune accordo di non proseguire la nostra collaborazione. Sono emozionato ma anche orgoglioso di tutto quello che abbiamo fatto insieme in questi tre anni. Mi vengono in mente, come in un film, tutte le immagini e devo ammettere che sto ripercorrendo solo momenti positivi. Ci vorrebbe un’enciclopedia per descrivere tutti i momenti belli, tutte le sensazioni e le emozioni che ho vissuto, perché allenare il Carpi non è stato solo allenare una squadra, ma è stato fondersi con una società unica nel suo genere per fare calcio e Carpi è una città meravigliosa che ti permette di vivere la quotidianità con l’affetto dei suoi abitanti.
E allora via ai saluti che mai come in questo caso sono d’obbligo… voglio ringraziare la proprietà (Bonacini, Caliumi, Marani) per la stima e l’amicizia che mi ha sempre manifestato, il direttore Romairone, i dirigenti (Matteo), lo staff tecnico (Giandomenico, Roberto, Andrea, Davide, Massimiliano, Enrico), lo staff medico e i fisioterapisti, i magazzinieri, il personale della sede, i collaboratori, tutti i tifosi biancorossi e coloro che ho avuto modo di conoscere nel corso di questo triennio.
Un pensiero particolare e un abbraccio speciale a tutti i miei ragazzi, i veri protagonisti di questa favola; persone fantastiche e giocatori eccezionali. Siamo diventati insieme gli Immortali e lo saremo per sempre dopo avere scritto le pagine più importanti della storia di questo club. Alla fine, credo di essere riuscito anche io nel mio compito e i risultati che abbiamo ottenuto sono stati i più belli della mia lunga carriera. Fin dal primo giorno mi sono sempre sentito ‘uno di voi’. A Carpi abbiamo veramente fatto ‘squadra’ cercando sempre il massimo delle nostre potenzialità, al di là dei risultati che possono essere stati positivi o meno positivi. Ora però il nostro percorso si interrompe e tanti di noi da domani affronteranno altre sfide, ma sono arrivato alla conclusione che questo non è né un addio, né un arrivederci. È solo un momento di crescita, come un ragazzo che si stacca dalla propria famiglia per poter fare un’esperienza in un altro posto, ma avendo sempre, nel cuore e nell’anima, l’identità di questo gruppo, che era, è e resterà la mia ‘famiglia’. Un abbraccio forte e Forza Carpi!
Fabrizio Castori
Solidarietà per i piccoli alunni terremotati settempedani, ma anche un bell’aiuto per realizzare una nuova scuola, sono arrivati grazie all’Associazione 108. Una Scuola per la vita” alla Città di San Severino Marche dai cittadini cassanesi e dalle associazioni di Cassano d’Adda: il Gruppo famiglie oratorio San Giovanni Bosco, l’associazione Genitori Cassano d’Adda presieduta da Daniela Frasson, il Centro culturale Rudun, la School of Dance di Andrea Ingram, Cassano Sotto le Stelle e il Gruppo guide di Cassano.
La piccola cerimonia di consegna degli aiuti è stata ospitata nella sede provvisoria del Municipio alla presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e degli assessori Sara Bianchi e Paolo Paoloni. Da Cassano d’Adda è arrivata fino a San Severino Marche Chiara Manzoni che è stata accompagnata dalla presidente dell’“Associazione 108. Una Scuola per la vita” di San Severino, Cristina Carboni, e da Alessandra Marozzi, Valeria Colafrancesco e Samuela Rotili.
Un gesto bello e importante, con la consegna di ben 6500 euro al primo cittadino di San Severino Marche, che ha toccato i cuori di molti settempedani sempre più uniti, grazie a una serie di iniziative, ai cassanesi con i quali, dopo il terremoto, è nato un vero e proprio gemellaggio nel segno della solidarietà. Un ringraziamento particolare è andato anche al sindaco di Cassano d’Adda, Roberto Maviglia, che insieme all’Amministrazione comunale ha patrocinato molte manifestazioni e che ha voluto incontrare più volte la comunità settempedana. A uno di questi incontri ha preso parte anche l’assessore comunale di San Severino Marche, Tarcisio Antognozzi, che ha presentato la situazione dopo le scosse di terremoto dell’ottobre dello scorso anno e i progetti che si stanno portando avanti sul territorio.
Torna la rassegna di cinema estiva all’aperto “Una piazza da cinema”, promossa dal Comune di San Severino Marche insieme alla Pro loco settempedana e alla direzione del Cinema San Paolo e inserita nella stagione “Aperti per Ferie” dei Teatri di Sanseverino.
Otto le proiezioni in programma in piazza Del Popolo, tutte con ingresso libero alle ore 21,30. Si inizia giovedì 29 giugno con “La la land”, poi giovedì 6 luglio arriva “Beata ignoranza”, venerdì 14 luglio “Captain Fantastic”, lunedì 17 luglio “Questione di karma”, sabato 29 luglio “Veloce come il vento”, mercoledì 2 agosto “Oceania”, mercoledì 9 agosto “Lion” e giovedì 17 agosto “Mamma o papà?”.
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza, lo “Scrigno della gioia” organizza per domani, domenica 11 giugno “La camminata per la vita”. Si tratta di un’iniziativa aperta a tutti con lo scopo di favorire autocoscienza responsabile dei ragazzi verso una guida equilibrata.
Il ritrovo è previsto per le ore 8,45 in piazza del Popolo, davanti alla sede del Municipio. Si proseguirà poi verso il santuario di San Pacifico, dove ci saranno una riflessione e un piccolo ristoro. Chi vuole può già prenotare la t-shirt bianca con scritto: “Mai più fiori schiacciati sulle strade” chiamando il numero di telefono 339.3757465. La maglietta sarà ovviamente disponibile anche al momento della partenza.
I Teatri di Sanseverino propongono per domani sera, domenica 11 giugno, alle ore 21 con ingresso gratuito, il concerto “Anima lieta” con il Coro Sant’Agostino, diretto da Morena Rinaldi.
L’evento sarà ospitato nella basilica di San Lorenzo in Doliolo e vedrà la partecipazione straordinaria, alle percussioni, di Giacomo Diamantini, di Carla Francesconi al pianoforte, di Valeria Cicconi al flauto e di Elena Zampa al violoncello. Nel corso della serata ci saranno anche alcune letture a cura di Giammario Borri.
L’appuntamento rientra nell’ambito della stagione estiva dei Teatri di Sanseverino “Aperti per ferie”.
I Teatri di Sanseverino propongono per domani (sabato 10 giugno), alle ore 21 all’Italia, una serata con il protagonista assoluto della nuova stagione estiva “Aperti per Ferie”. Ospite dalla rassegna “Incontri con l’Autore” sarà, infatti, il grande scrittore Andrea Vitali che, per Garzanti, ha di recente pubblicato il suo ultimo romanzo dal titolo “A cantare fu il cane”, una delle storie più riuscite del medico e scrittore italiano nato e cresciuto a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, autore di una serie infinita, sono più di sessanta in tutto, di romanzi divenuti presto veri e propri best sellers.
I misteri e le tresche di paese, gli affanni dei carabinieri e le voci che si diffondono incontrollate e senza posa, sono gli ingredienti di queste pagine che regalano un’esperienza felice, quella della lettura di un bel romanzo ambientato tutto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1937. Bellano viene turbata da un grido di donna. Trattasi di Emerita Diachini in Panicarli, che urla “Al ladro! Al ladro!” perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via Manzoni. E in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna Romeo Giudici. È Serafino Caiazzi, noto alle cronache del paese per altri piccoli reati finiti in niente soprattutto per le sue incapacità criminali. Chiaro che il ladro è lui, chi altri? Ma al maresciallo Maccadò servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo. Ergo, scattano le indagini. Prima cosa, interrogare l’Emerita. Già, una parola, perché la donna spesso non risponde al suono del campanello di casa, mentre invece è molto attivo il suo cane, un bastardino ringhioso e aggressivo che si attacca ai polpacci di qualunque estraneo. E il maresciallo Maccadò, dei cani, ha una fifa barbina.
L’incontro, ad ingresso libero, vede la collaborazione di palazzo Gentili Suites & Spa.
Domenica prossima (11 giugno), alle ore 21, con ingresso gratuito anche in questo caso, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo concerto “Piena di Grazia” con il Coro Sant’Agostino diretto da Morena Rinaldi. Si tratta di una nuova produzione dei Teatri di Sanseverino.
Terminata la stagione per il settebello settempedano, è ora di tirare le somme. Il bilancio si chiude con il segno nettamente positivo. Grandi soddisfazioni per il presidente Pecchia e per tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Infatti, al primo anno in serie C, l’obiettivo di una tranquilla salvezza, continuando a valorizzare i giovani del settore giovanile, è stato conseguito fin dal girone d’andata dal settetto di mister Luca Sorcionovo.
La prima squadra settempedana ha partecipato al campionato nazionale con una rosa formata da soli 5 maggiorenni e durante la stagione hanno esordito in prima squadra addirittura 3 giocatori del 2003. Dopo il girone ascendente esaltante, con la squadra posizionata sempre nelle prime tre posizioni, in quello di ritorno, quando ormai era svanito l’effetto sorpresa, sono maturate alcune sconfitte evitabili, cosicché alla fine campionato ci si è dovuti accontentare del 5°posto, a metà classifica.
Il Blugallery ha totalizzato 21 punti, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi, con 7 sconfitte, segnando 127 reti e subendone 119. Capocannoniere della squadra è stato il 15enne Filippo Sorichetti, arrivato terzo nella classifica dei bomber del campionato. Suo vice il sempreverde capitan Giannicola Pontoni con 25 centri. L’Under 15, altra sorpresa positiva della stagione, a fine giugno sosterrà uno spareggio con il Plebiscito Padova per entrare di diritto fra le 24 squadre più forti d’Italia, con la possibilità di giocarsi lo scudetto a fine luglio. Infine, l’estate della pallanuoto settempedana sarà arricchita dall’organizzazione di un torneo nazionale per prime squadre che si svolgerà al lago di Caccamo, sabato 8 luglio. Oltre al torneo di pallanuoto ci sarà anche una gara di nuoto di fondo aperta a tutte le categorie giovanili e assolute.
Domani sera, sabato 10 giugno, in piazza del Popolo, il gran finale del XXXVIII Palio dei Castelli con le gare clou del tiro alla fune, della corsa delle torri e con l’immancabile spettacolo pirotecnico conclusivo. Si parte intorno alle 21.00 con la prova a cronometro delle torri grandi per formare la griglia a cui attingere per la formazione degli abbinamenti delle semifinali. Subito dopo finale del tiro alla fune bambini. Seguiranno le semifinali delle torri grandi per l’attribuzione del memorial "Amedeo Gubinelli", il sacerdote ispiratore dei giochi. Quindi, finalina e finalissima delle torri baby. Dopodiché si ritorna ai grandi con le tirate decisive della fune, alla caccia del trofeo memorial "Giammario e Graziano Piancatelli". Per concludere la parentesi agonistica con la finale per il terzo e quarto posto e la decisiva finale per l’attribuzione del "Trofeo Gubinelli" dei grandi. Dopodiché spettacolo di scherma antica a cura della Compagnia Grifone della Scala, proclamazione dei due castelli vincitori (over e baby) e spettacolo pirotecnico conclusivo, a base musicale, della ditta pirotecnica Santa Chiara.
Ieri, intanto, ancora una volta il corteo storico di San Severino in onore del Patrono ha avuto come degno corollario una strepitosa cornice di pubblico che ha seguìto la marcia di nobili e popolani, sbandieratori ed atleti lungo tutte le più importanti arterie del centro. Ma stavolta ai fasti della San Severino che fu, quella quattrocentesca dei signori Smeducci, si è unita tanta viva commozione. Come preannunciato nel corso delle serate di gare over e baby, infatti, nel magico ovale cittadino di piazza del Popolo, dove al termine del corteo hanno preso posizione gli oltre 1.300 figuranti, prima della consueta accensione della scritta di fuoco da parte dello storico gruppo degli arcieri fondato nel 1991, l’Associazione Palio ha offerto uno struggente video alla popolazione settempedana duramente colpita dal recente sisma con immagini delle case abbattute ma anche degli scorci più pittoreschi della città, con ripetuti inviti a resistere ed a continuare a vivere all’insegna di un operoso ottimismo. Qualche lacrima ha solcato i visi dei più sensibili.
Altro saluto intenso e commovente, dopo la presentazione dei due dipinti del Palio dei grandi e dei piccoli, realizzati dall’artista Simone Veroli e dalle scuole dell’Infanzia di Luzio, Gentili e Virgilio, è stato tributato agli scomparsi Giuseppina Meschini di Rocchetta, Pietro Tavoloni di Serralta e Francesca dei tamburini di Montecassiano. Graditi ospiti insieme alla Margutta di Corridonia, a San Floriano di Jesi, San Serafino di Sarnano ed agli Sponsalia di Acquaviva Picena. Fra i nobili, presente per la seconda volta il sindaco Rosa Piermattei, che ha incitato: “Dopo tanti mesi duri possiamo aprirci alla speranza. Il Palio ci fa sentire l’amicizia di tanti”. Presente anche una rappresentanza dell’Itis Divini che, nonostante l’abbattimento della vecchia scuola, in attesa della nuova, “non molla”.
I primi colpi della dirigenza biancorossa sono due e riguardano il reparto d’attacco. Federico Fiecconi e Francesco Francucci sono gli attaccanti scelti per potenziare la squadra. C’è una cosa che accomuna le due punte, ovvero la recente militanza al Caldarola e il connubio adesso proseguirà nella Settempeda.
Società che per Federico Fiecconi, classe 96’, non rappresenta una novità dato che lui, settempedano doc, vi ha già militato tre stagioni fa quando prese parte al campionato di Promozione. Successivamente sono giunte le esperienze al Muccia e all’Aurora Treia e, infine, come detto, al Caldarola in Prima Categoria. In tutte queste squadre Fiecconi ha disputato ottimi campionati collezionando anche un buon bottino di reti (7 nella stagione appena conclusa). Attaccante rapido e capace di giocare sia da seconda punta che da esterno, potrà rappresentare una soluzione di prim’ordine per il modulo di mister Ruggeri.
Identica importanza tattica potrà avere Francesco Francucci, classe 90’. Il ruolo è quello di prima punta classica. È l’ariete forte fisicamente che serviva alla Settempeda, ovvero il punto di riferimento nei sedici metri. Tuttavia Francucci non è solo uomo d’area, ma anche di movimento dato che ama dare il proprio contributo alla manovra sfruttando tecnica e visione di gioco. Tutte queste qualità fanno del centravanti treiese un attaccante completo oltre che un vero bomber come dimostrato nelle sue precedenti avventure con Aurora Treia, Caldarola (6 centri) e, soprattutto, nella Treiese 2015/16 quando con 20 gol si laureò capocannoniere del girone F di Seconda Categoria.
Grazie a questi due obiettivi velocemente centrati, è evidente come la campagna acquisti della Settempeda sia partita di slancio e l’impressione è quella che, viste le premesse, possa continuare con altri nomi importanti in modo da costruire una formazione davvero competitiva.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ricevuto dal Segretario Generale Regionale del sindacato Fns Cisl Marche dei Vigili del Fuoco:
"Nei giorno scorsi abbiamo sollecitato sugli organi di stampa, tra le altre questioni importanti per i Vigili del Fuoco, vedi ad esempio la richiesta della Pari Dignità Retributiva e Pensionistica alle Forze dell'Ordine, anche il tema dell'emergenza Sisma, dato che una circolare emanata a fine Maggio dal nostro Dipartimento, prevede che entro il 12 Giugno, i Vigili del Fuoco dovrebbero sospendere le loro azioni di aiuto, assistenza e soccorso nei luoghi del sisma.
Ieri, come Fns Cisl Marche, abbiamo incontrato alcuni rappresentanti della politica e del governo, ai quali abbiamo evidenziato le problematiche dei Vigili del Fuoco.
In particolare al Presidente del Gruppo parlamentare del Pd, Onorevole Ettore Rosato, che ringraziamo per la disponibilità e l'attenzione che ci ha riservato, abbiamo chiesto di chiarire presso il nostro Dipartimento, quale “lavoro” dovranno svolgere i Vigli del Fuoco nei territori del sisma, fino al termine dell'emergenza di protezione civile, decretata per fine Agosto.
Abbiamo espresso perplessità soprattutto in riferimento al fatto, che per la popolazione delle zone terremotate, i Vigli del Fuoco sono considerati necessari ed indispensabili e che se si deciderà di togliere i Vigili del Fuoco dalle zone del terremoto, si rischia che la popolazione si senta come abbandonata.
Abbiamo evidenziato che per la particolarità del sisma, per l'ampiezza dei territori colpiti, ancora sono molte le questioni aperte, i nodi da sciogliere, ed oltretutto abbiamo ancora tante persone che giornalmente sono accompagnate da noi VF nelle case diroccate per il recupero dei loro beni primari, che interamente non possono essere trasferiti negli alloggi temporanei messi a disposizione dallo Stato, per ovvi problemi logistici, e così sarà fino a quando le abitazioni non saranno assegnate in via definitiva.
Le questioni dell'emergenza sisma, sono state il traino di altre problematiche espresse anche all'onorevole Irene Manzi, ed all'onorevole Alessia Morani, che ringrazio per la disponibilità e grande capacità di ascolto, sopratutto in merito alle questioni relative alla gestione operativa dei distaccamenti di Visso e Macerata Feltria, che per funzionare in maniera compiuta, dovrebbero avere una turnazione ad orario H24, così da massimizzare il lavoro dei VF, nell'ottica di un servizio migliore per i cittadini.
Le altre questioni discusse, sono state quelle relative agli organici carenti, alle risorse ad oggi ancora non disponili per il pagamento degli emolumenti del personale VF, personale che non riceve il pagamento dello straordinario relativo al sisma dal mese di novembre 2016, così come la questione logistica delle sedi operative da completare ecc..
Speriamo che questa nostra richiesta possa sortire l'effetto desiderato, così da poter continuare ad offrire il nostro lavoro e la nostra professionalità ai cittadini Marchigiani colpiti terribilmente dall'ultima emergenza sismica".