San Severino Marche

Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Sisma, da associazioni di Ravenna e Cervia aiuti a San Severino per nuova sede de "Il Girasole"

Solidarietà senza fine, in una vera e propria corsa contro il tempo, per dare un tetto nuovo agli ospiti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse di terremoto dei mesi scorsi, a lasciare la sede storica di via Salimbeni. Dopo l’aiuto ricevuto dall’associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche, rappresentata dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, ha ricevuto, nella sede dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino, alla presenza anche del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, una nutrita delegazione di vertici e volontari dell’associazione di volontariato della provincia di Ravenna “Per gli Altri”, guidata dal vice direttore Denise Camorani e dal consigliere Orestino Zattoni, del Coordinamento del volontariato di Cervia, rappresentato dal presidente Oriano Zamagna, della Consulta per il volontariato di Ravenna, della Consulta dell’Unione Romagna Faentina e della Consulta della Bassa Romagna. All’incontro erano presenti anche rappresentanti della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e dell’Avis di San Severino Marche. Gli aiuti raccolti permetteranno di procedere con l’adeguamento di quella che il Comune, proprietario dell’immobile, ha scelto come nuova sede del Girasole. Si tratta di alcuni locali che si trovano nell’area del chiostro e dell’ex canonica del santuario del Glorioso. La sistemazione consisterà nella chiusura di alcune arcate con delle vetrate e nella realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche oltre che nell’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso legata proprio al servizio che l’associazione “Il Girasole” fornisce a tutta la comunità settempedana dando ospitalità a una ventina di ragazzi. Con le opere sarà riqualificato anche il giardino interno che potrà essere così utilizzato dagli ospiti del Centro che ogni giorno sono impegnati in attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto personalmente ringraziare le associazioni di Ravenna e Cervia per l’aiuto ricevuto ed ha spiegato loro quanto vissuto dalla comunità settempedana in occasione del terremoto con le difficoltà e i problemi che ancora permangono e che sono legati sia all’emergenza ma anche alla necessità di avviare l’opera di ricostruzione. Al termine dell’incontro, prima di una visita nei quartieri distrutti dalle scosse di terremoto, il primo cittadino e i rappresentanti delle associazioni si sono scambiati alcuni doni a ricordo della giornata che segna un passaggio importante per il futuro del Centro diurno “Il Girasole”.    

24/06/2017 15:35
Lunedì 26 giugno nuova seduta del Consiglio comunale settempedano

Lunedì 26 giugno nuova seduta del Consiglio comunale settempedano

Lunedì prossimo, 26 giugno, con inizio alle ore 19 presso l’ex sala delle udienze del Giudice di Pace, in via Cesare Battisti, torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino Marche. Fra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta, che sarà aperta dalle comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei, l’approvazione del bilancio previsionale 2016-2017, l’aggiornamento del Dup 2017-2019, l’approvazione del Piano finanziario e delle tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno in corso.   Nel corso dell’assise, inoltre, saranno presentati i contenuti di due interrogazioni sulla carica di presidente del Cda della Sefro Acque e sul Centro diurno “Il Girasole”. Verrà poi approvato il Piano di alienazione del patrimonio comunale disponibile e verranno determinati i prezzi di cessione di aree e fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie e alla residenza pubblica. All’ordine del giorno della seduta, poi, l’approvazione del Programma delle opere pubbliche, la nomina dei rappresentanti consiliari in seno al Comitato di gestione dell’asilo nido comunale, l’approvazione di un’ulteriore variante al regolamento comunale per la riqualificazione di piazza Del Popolo e degli spazi adiacenti, alcune varianti parziali al Piano regolatore generale comunale e l’approvazione delle modifiche alla convenzione che prevede l’adesione alla Stazione unica appaltante dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche.  

23/06/2017 15:48
San Severino: inizia il servizio civile "Non 3mo"

San Severino: inizia il servizio civile "Non 3mo"

Nei prossimi giorni i volontari del Servizio Civile inizieranno la propria attività nell’ambito del progetto “Non3Mo” destinato alle zone del terremoto. Organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale dell’Unione Montana di San Severino Marche giovedì 6 luglio, dalle ore 8,30 alle 13,30, presso il teatro Italia si terrà un incontro di formazione per tutti i volontari che andranno ad operare in diverse aree di interesse: assistenza, patrimonio artistico culturale e Protezione Civile.

23/06/2017 12:44
A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

Domenica 25 giugno le città di Camerino e San Severino Marche saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale, e che solo nei decenni più recenti è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della "via dritta", ovvero un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e la capitale pontificia. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del CAI lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti, appassionati di trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico e ambientale: quello che dalla Rocca dei Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato; e dall'altro quello che da San Severino condice a Sant'Eustachio in Domora, Torre Beregna e il Convento che, come è noto, fu teatro della Riforma cappuccina. All'iniziativa, promossa dall'Università di Camerino, aderiscono i Comuni di San Severino, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l'Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, Associazioni Lauretane. Il Consiglio regionale delle Marche la sostiene con il suo patrocinio. Da Camerino si parte alle 8.30: il luogo di raccolta è la Rocca dei Borgia, nei pressi di Porta Malatesta (l'antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso Porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Da San Severino si partirà alle 8 dalla chiesa di Sant'Agostino quindi, raggiunte le Grotte di Sant'Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renavacata. Nel Convento dei Cappuccini si condividerà il pranzo intorno alle 13.30. Il "cammino", che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti analoghi, preparatori del cammino che si svolgerà a settembre, allorchè verrà percorso tutto l'itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la "via dritta", cioè la più breve, in funzione per tutta l'età medievale e che soltanto sul finire del Cinquecento verrà sostituita dalla "via nova", che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanza di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l'economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell'Italia Centrale, sostenendone coesione e sviluppo. 

22/06/2017 23:29
Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Sono partiti i cantieri per quattro aree per la realizzazione delle casette nei Comuni di: Serrapetrona (area Caccamo, 16 Sae per 52 persone), Montegallo (Uscerno, 5 Sae per 16 persone), Caldarola (campo sportivo, 104 Sae per 376 persone) e San Severino (rione San Michele, 103 Sae per 300 persone). Questa mattina sono state inoltre aggiudicate le aree nei Comuni di Gualdo (loc. Valle, 9 Sae per 28 persone) e Camporotondo di Fiastrone (7 Sae per 20 persone).   Nel report degli uffici, aggiornato e monitorato quotidianamente, figurano anche l’approvazione dei progetti e l’indizione di gare per: area 3 Pian di Pieca San Ginesio (19 Sae per 66 persone - tutte le aree sono approvate), per un importo di € 660.291,12; area Nocria di Castelsant'Angelo sul Nera (12 Sae per 36 persone), in cui è prevista anche la realizzazione del tratto viario per raggiungere la zona, per un importo complessivo di 1.016.898,08; area Vallazza di Ussita (20 Sae per 62 persone), per un importo di € 1.398.931,50.  

22/06/2017 16:15
La Settempeda e Mulinari insieme anche nella prossima stagione

La Settempeda e Mulinari insieme anche nella prossima stagione

La Settempeda e Matteo Mulinari insieme anche nella prossima stagione. Questa la più significativa fra le riconferme che sono arrivate in questi giorni. C’è stato molto lavoro per la dirigenza biancorossa che ha incontrato i giocatori già in rosa per capirne le intenzioni. Un passaggio indispensabile per decidere poi come costruire la nuova squadra. Il primo ad essere “convocato” è stato, appunto, Mulinari. Al termine del colloquio è arrivata l’intesa sulla prosecuzione del rapporto iniziato la scorsa stagione. Naturale che per la Settempeda sia una notizia molto importante e la permanenza del forte difensore centrale può essere equiparata ad un grande acquisto. Nessuno può nascondere il fatto che Mulinari rappresenti un valore aggiunto e viene considerato elemento di spicco del gruppo. Va da sé che essere riusciti a trattenerlo sia un fondamentale passo per avere una squadra competitiva in cui Mulinari potrà avere un ruolo da leader e non solo del reparto difensivo. In seguito la Settempeda è andata avanti e molto è stato fatto. Alla fine degli incontri, infatti, fioccano le conferme. Tra queste spiccano quelle di Riccardo Meschini e di Roberto Broglia. I due sono stati tra i migliori della stagione scorsa e continueranno ad essere elementi fondamentali anche per la nuova Settempeda. Il primo è risultato tra i più positivi come rendimento e si è messo in grande evidenza nel ruolo di terzino sinistro; il secondo si è confermato bomber della squadra e rappresenta una certezza dal punto di vista tecnico e tattico. Restano in maglia biancorossa anche i giovanissimi Tommaso Gianfelici e Filippo Ciccotti, due tra i più giovani del gruppo che saranno chiamati a confermare il proprio talento mostrato in diverse occasioni, soprattutto il primo praticamente un titolare a tutti gli effetti. Altro giovane di talento è Romario Selita, che ha fatto ottime cose quest’anno disimpegnandosi in più ruoli del centrocampo e andando anche a segno con regolarità. Confermati anche alcuni “veterani” della squadra. Marco Rossi, Andrea Giorgi e Andrea Fattori sono delle garanzie e potranno continuare a dare una importante mano per centrocampo, i primi due, e per l’attacco, il terzo. Tornando alla difesa, invece, si punta sia su Denny Elisei, chiamato al completo recupero per poter essere una valida opzione in tutti i ruoli, sia su Davide Bonifazi, autentico jolly e con possibilità concrete di trovare molto spazio come laterale basso. E’ giunta, nelle ultime ore, anche la disponibilità del centrocampista Andrea Dialuce, altro elemento importante che ha dimostrato a più riprese di valere i titolari. Settempeda che adesso si concentrerà ’, oltre che sulle ultime conferme, sulle trattative già impostate per effettuare gli ultimi colpi, probabili almeno uno per reparto, utili a definire l’organico 2017/2018.

22/06/2017 13:00
Domenica 25 giugno tutti a piedi alla scoperta dell'antica via romano-laurentana

Domenica 25 giugno tutti a piedi alla scoperta dell'antica via romano-laurentana

Domenica 25 giugno verrà riproposta la passeggiata a piedi alla riscoperta del più antico tracciato della via romano-lauretana che le fonti definiscono significativamente la “via dritta”, cioè la più breve, che un tempo collegava la Santa Casa alla Capitale. L’iniziativa, promossa dalle sezioni camerte e settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano, coinvolgerà gli appassionati di trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, storico, artistico e ambientale. Fra gli enti promotori figurano l’Università di Camerino, il Consiglio regionale delle Marche, i Comuni di San Severino Marche, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo e Pioraco, l’Unione Montana di San Severino Marche, l’Unione Montana di Camerino, l’Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, le Associazioni Lauretane. Da San Severino si partirà alle ore 8 con ritrovo davanti la chiesa di Sant’Agostino quindi, raggiunte le grotte di Sant’Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renacavata. Nel convento dei Cappuccini si terrà un momento conviviale. La passeggiata, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti preparatori al cammino vero e proprio che si svolgerà in settembre e che riproporrà tutto l’itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana poi sostituito, soltanto sul finire del Cinquecento, dalla “via nova” che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto.

21/06/2017 14:39
L'Hospice di San Severino ricorda Cicely Saunders, madre delle cure palliative

L'Hospice di San Severino ricorda Cicely Saunders, madre delle cure palliative

Domani, giovedì 22 giugno, alle ore 18, presso l’Hospice dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche verrà ricordata la figura di Cicely Saunders, la madre delle cure palliative che diede vita alla diffusione degli hospice sottolineando l’importanza dell’assistenza dei malati terminali fino alla fine della loro vita nel modo più confortevole possibile. Con l’occasione le varie figure dell’Hospice di San Severino, struttura diretta dal dottore Sergio Giorgetti, della fondazione “L’Anello della Vita” onlus, dell’associazione di volontariato “BibliHospice”, dell’associazione “L’Abbraccio” di Montegranaro, della Società Italiana di Cure Palliative - Marche, dell’associazione “Parole Diverse” di Forlì, del Centro di Ascolto Cure Palliative e dell’associazione “Amici Fino alla Fine”, s’incontreranno per iniziare un percorso di organizzazione di una serie di iniziative per il centenario di Cicley Saunders, scomparsa a Londra nel luglio del 2005. Nel corso dell’incontro la dottoressa Francesca Focardi parlerà del progetto del Gruppo Ama di elaborazione del lutto che rappresenterà l’Italia al meeting europeo di Self Helping in Inghilterra il prossimo settembre.    

21/06/2017 12:51
Solidarietà, sempre più stretto il legame tra San Severino Marche e Camaiore

Solidarietà, sempre più stretto il legame tra San Severino Marche e Camaiore

Si rinsalda il legame tra la città di San Severino Marche e quella di Camaiore, in provincia di Lucca. Un vero e proprio gemellaggio nato nel segno della solidarietà quando dalla cittadina toscana sono arrivati numerosi volontari per portare aiuto, in piena emergenza, ai terremotati settempedani. Nei giorni scorsi una visita istituzionale è servita z ricambiare, in occasione della festa legata al Corpus Domini, le tante attenzioni ricevute. A Camaiore in questo periodo si tiene, infatti, una manifestazione nota a livello internazionale. Per le vie del centro storico vengono realizzati i tappeti di segatura che sono patrimonio della cultura camaiorese. Alla grande festa, che ha visto l’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani, per un breve periodo ospite del santuario della Madonna dei Lumi di San Severino Marche presiedere le cerimonie religiose, hanno preso parte anche il consigliere delegato Pier Domenico Pierandrei e l’imprenditore settempedano Oliviero Rotini che ha fatto da tramite per questa speciale amicizia tra le due comunità. La delegazione di casa nostra è stata accolta dal sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni camaioresi. Il consigliere Pierandrei, a nome del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ringraziato il primo cittadino di Camaiore e la presidente dei Volontari Camaioresi, Maria Gemma Piconcelli oltre che Francesco Ceragioli e il presidente dell’Associazione Tappetari, Massimiliano Turba. Al sindaco Del Dotto è stata consegnata una pergamena raffigurante uno scorcio della città di San Severino Marche in segno di riconoscenza per la vicinanza dimostrata alla popolazione terremotata e una copia del libro “La rosa del mio giardino” di Giammario Borri.      

20/06/2017 19:44
Turismo culturale, arriva TAU/Teatri Antichi Uniti: i siti archeologici sposano il teatro classico

Turismo culturale, arriva TAU/Teatri Antichi Uniti: i siti archeologici sposano il teatro classico

Siti archeologici e grandi testi del teatro classico, più visite guidate e degustazione di prodotti tipici del territorio. È la formula che abbina cultura e turismo alla base del successo di TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna a cura dell'Amat con i Comuni interessati, la Regione Marche e la Soprintendenza Archeologica, giunta alla 19/a edizione. In programma 15 appuntamenti, dal primo luglio al 12 agosto, in luoghi suggestivi di grande fascino: il Teatro Romano di Ascoli Piceno, l'Area Archeologica di Santa Maria in Portuno di Corinaldo, il Teatro Romano di Falerone, l'ex Chiesa di San Francesco di Fano, il Salone d'onore del Castello della Porta di Frontone, il Teatro Romano Helvia Recina di Macerata, l'Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, il Palazzo Comunale di Osimo, Rocca Costanza a Pesaro, i Parchi Archeologici di San Severino Marche e di Urbisaglia, piazza Garibaldi a Senigallia. In cartellone tra gli altri Glauco Mauri, Pamela Villoresi, Marco Paolini.   (Fonte e foto: ANSA)

20/06/2017 18:39
Area Sae rione San Michele a San Severino Marche: al via secondo cantiere

Area Sae rione San Michele a San Severino Marche: al via secondo cantiere

Prenderanno il via in queste ore anche i lavori per l’allestimento di un secondo cantiere nell’area Sae del rione di San Michele, alla prima periferia della città di San Severino Marche, lungo la strada provinciale 127. Il cantiere, prossimo a quello inaugurato a inizio settimana, fa parte di un medesimo insediamento che complessivamente ospiterà 103 soluzioni abitative in emergenza così come previsto dal Dipartimento della Protezione Civile. Nell’area di San Michele troveranno dunque posto 58 “casette in legno” da 40 metri quadrati, 43 strutture da 60 metri quadrati e 2 da 80 metri quadrati che ospiteranno anche alcuni disabili. L’area si trova nei pressi del cimitero urbano, ma comunque a una distanza superiore a 100 metri, e a ridosso dalla strada di collegamento per Tolentino. In queste settimane tecnici e operai dell’azienda municipalizzata settempedana Assem Spa, insieme a quelli delle imprese Ciabocco di San Ginesio e Edil Biangi di San Severino Marche che hanno vinto l’appalto per le opere di sbancamento e urbanizzazione, procederanno anche all’interramento di alcune linee elettriche di bassa e media tensione e a realizzare piccole opere di contenimento seppure il terreno presenti un andamento altimetrico pressoché pianeggiante per gran parte della sua estensione che misura, complessivamente, poco più di 2,5 ettari. L’area San Michele è divisa in due parti non comunicanti tra loro, separate da un piccolo fossetto. L’accesso alla parte ovest avverrà da via Stoppoloni, poco prima del campo di calcetto. Da qui una strada a doppio senso di marcia, parallela alla Provinciale servirà da distribuzione per tutte le Sae. I parcheggi, una novantina in questa prima parte, saranno disposti lungo la strada. Ci saranno poi alcuni percorsi pedonali che condurranno alle singole strutture abitative. L’accesso alla parte est avverrà, invece, dalla Provinciale nei pressi di un autolavaggio presente lungo la provinciale 127. Poi una strada a doppio senso di marcia servirà le restanti 29 “casette in legno” servite da una trentina di parcheggi. Nell’ambito dell’appalto affidato alle imprese Ciabocco ed Edil Biangi è prevista anche la realizzazione delle reti di urbanizzazione quali fognatura, acquedotto, illuminazione ed elettrica oltre a quella del gas e di trasmissione dei dati così come è prevista la sistemazione del verde mediante nuove piantumazioni e inerbimento dell’area. Sono state previste pure due aree attrezzate, una nella parte ovest e due più piccole nella parte est, con giochi per bambini, panchine e tavoli da pic-nic. L’importo complessivo delle opere progettate è pari a circa 3 milioni di euro.

20/06/2017 18:30
Federico Fiecconi torna alla Settempedana: "Una squadra a cui sono legato. Regaleremo soddisfazioni"

Federico Fiecconi torna alla Settempedana: "Una squadra a cui sono legato. Regaleremo soddisfazioni"

È un ritorno a casa quello di Federico Fiecconi che riabbraccia quella Settempeda dove è cresciuto e in cui ha militato fino a due stagioni or sono. Anche lui, come Francucci, arriva dal Caldarola (29 presenze e 7 reti) avventura vissuta dopo quelle in altre società della provincia che gli sono valse esperienze significative in Promozione e Prima. Ora ci sarà una categoria diversa, inferiore, ma la scelta si sposa con l’amore verso la propria città, Federico è settempedano doc, e verso la maglia biancorossa. L’attaccante conferma come la decisione presa sia dipesa principalmente da questo: “Sono tornato per cercare di dare una mano alla squadra del mio paese alla quale sono particolarmente legato e l’intento, comune a tutti, è quello di riportare in alto dal punto di vista calcistico la Settempeda e San Severino in un campionato più consono che l’ambiente senza dubbio meriterebbe”. "Sono state diverse le estati - racconta Fiecconi - in cui avevamo avuto contatti, ma è sempre mancato l’ultimo passo per ritrovarci insieme. Questa, invece, è stata la volta buona e sono molto contento di aver detto sì. La società si è già mossa al meglio e le intenzioni sembrano molto serie. I primi acquisti dimostrano concretezza e idee chiare. Anche questo è stato un aspetto che mi ha convinto. Sta nascendo un gruppo valido in cui ci saranno tanti ragazzi locali e mi auguro che anche qualcun altro si convinca a venire a dare una mano rendendo fattibile un progetto che punta a riportare in alto la Settempeda. La dirigenza ha quindi dimostrato quanto tenga alla prossima stagione che potrebbe davvero regalare belle soddisfazioni”. Federico ritroverà Francucci: “Sì, continueremo ad essere compagni e sono particolarmente contento di giocare ancora insieme. Ho parlato con Francesco a lungo della Settempeda e della scelta da fare. Abbiamo praticamente deciso insieme. Gli ho dato consigli da amico e non nego di aver spinto per farlo venire, perché sono convinto che lui sia il centravanti ideale per questa squadra. E’ un giocatore importante e potrà dare tanto, anche perché sarà spinto da una grande voglia di riscatto dopo l’ultima stagione dove è stato sfortunato causa problemi fisici e scelte tecniche che gli hanno tolto spazio”. E su mister Ruggeri dichiara: “Altro motivo fondamentale per dire di sì. Lui mi ha dato tanto e mi ha fatto giocare nella precedente avventura insieme. Adesso lo ritrovo e sono felice, anche perché so l’importanza di “Lele” all’interno dello spogliatoio, non solo come tecnico di valore ma anche per la mentalità e l’atteggiamento positivo che mostra e trasmette a tutti”.                                                                                                                                          

20/06/2017 12:13
Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Domenica 25 giugno le città di San Severino Marche e Camerino saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale e che, solo nei decenni più recenti, è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della “via dritta”, vale a dire un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e Roma. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del Cai, Club Alpino Italiano, lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti,  appassionati di  trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico, ambientale: quello che dalla Rocca del Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato e, dall’altro, quello che da San Severino conduce a Sant’Eustachio in Domora, Torre Beregna e il convento che, come è noto, fu teatro della riforma cappuccina. All’iniziativa, promossa dall’Università di Camerino, aderiscono i comuni di San Severino Marche, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l’Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, le Associazioni Lauretane. Il Consiglio Regionale delle Marche ha concesso il proprio patrocinio. Il programma si svolgerà come indicato: da San Severino si partirà alle ore 8 con ritrovo davanti la chiesa di Sant’Agostino quindi, raggiunte le grotte di Sant’Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renacavata e successivamente si condividerà il pranzo nel convento dei Cappuccini. Da Camerino, invece, si parte alle ore 8,30 e il luogo di raccolta sarà la Rocca del Borgia, nei pressi di porta Malatesta (l’antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Il “cammino”, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti preparatori del cammino vero e proprio che si svolgerà a settembre, nel quale verrà percorso tutto l’itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la “via dritta”, cioè la più breve che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanze di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l’economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell’Italia centrale.  

20/06/2017 10:11
San Severino, l'Associazione "108 una scuola per la vita" non va in vacanza

San Severino, l'Associazione "108 una scuola per la vita" non va in vacanza

L'Associazione "108 una scuola per la vita" con l'inizio dell'estate non va in vacanza ed ha messo in atto una serie di attività per aiutare nella raccolta fondi destinata alla nuova scuola per i piccoli alunni di San Severino. Tra queste di recente la pesca di beneficenza, durante le festività del patrono dedicate a San Severino, grazie alla sensibilità dell'associazione Palio dei Castelli che ha sposato il progetto. "Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, i commercianti ed i privati che ci hanno donato il materiale per i premi, ma soprattutto l'imprenditore Vincenzo Lombardo per la sua grande generosità e per averci messo a disposizioni i centralissimi locali in piazza del Popolo, in cui si è tenuta la pesca di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alla nuova scuola", spiega il direttivo dell'associazione settempedana. Oltre alle attività di raccolta fondi, esponenti dell'associazione hanno preso parte a diversi incontri, di recente a Corridonia ed Amatrice, sul tema della sicurezza scolastica. In particolare ad Amatrice l'Associazione "108 una scuola per la vita" è stata invitata insieme al Comitato scuole sicure Italia all'incontro “L’impatto degli eventi sismici in Italia centrale sui diritti dei bambini e degli adolescenti”, realizzato da Save the Children in collaborazione con il Centro Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova. Si è parlato delle reazioni dei bambini coinvolti in disastri naturali, che possono avere a che fare con diversi elementi di deprivazione improvvisa, che tendono a mettere a dura prova la loro capacità di resilienza. Possono perdere o essere costretti ad abbandonare la casa in cui vivono; a non disporre di alcuni oggetti della quotidianità a cui sono legati e che contribuiscono a definire il “senso di casa” e di famiglia; ad avere incrinata la cerchia affettiva e relazionale più stretta per qualche familiare, parente, amico o conoscente vittima del disastro; ad avere stravolte tutte le ruotine giornaliere su cui si costruiscono e ricostruiscono incessantemente la quotidianità di ciascuno di noi e parte del nostro senso di appartenenza. Su questi elementi e l'attività di sensibilizzazione pubblica sui temi della sicurezza scolastica e del benessere degli alunni continua anche in estate l'impegno dell'associazione.

19/06/2017 13:18
Lancio della ruzzola: team settempedano conquista il titolo italiano

Lancio della ruzzola: team settempedano conquista il titolo italiano

Medaglia d’oro, la terza negli ultimi quattro anni, ai campionati italiani del lancio della ruzzola, disputatisi a Nocera Umbra, per il team settempedano guidato da Angelo Possanzini e composto da Giancarlo Grassetti, Silvano Luchetti, Oriano Orsini, Lucio Ortolani, Pierino Ortolani, Marco Piersanti, Giuseppe Valentini e Maurizio Valentini. I lanciatori della società di San Severino Marche, presieduta dall’instancabile Marco Crescenzi, si sono imposti su tutti nella categoria A1 sbaragliando così i tantissimi avversari nell’appuntamento sportivo promosso dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. La finalissima ha visto i lanciatori settempedani imporsi su quelli della formazione di casa del Nocera Umbra. Al team portacolori della società di San Severino Marche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, ha voluto far giungere i complimenti da parte di tutta l’Amministrazione.    

19/06/2017 12:53
Sisma, iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele

Sisma, iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele

Da questa mattina sono ufficialmente iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele, nel Comune di San Severino Marche, destinata ad accogliere le Sae, le Soluzioni abitative in emergenza, che ospiteranno le famiglie terremotate settempedane. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto personalmente assistere alle prime operazioni che stanno interessando due appezzamenti di terreno attigui per una superficie totale di 2 ettari e mezzo. I lavori, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, sono stati affidati all’impresa Ciabocco di San Ginesio in associazione con la Edil Biangi di San Severino Marche. Dopo gli sbancamenti verranno effettuate le opere di impiantistica e le necessarie infrastrutture (strade, marciapiedi e fogne) di tutta l’area dove verranno installate 103 casette in legno di diverse metrature già commissionate al consorzio Arcale di Firenze tramite il gruppo Hyper.

19/06/2017 11:10
Finisce fuori strada con l'auto, giovane trasportato a Torrette

Finisce fuori strada con l'auto, giovane trasportato a Torrette

Finisce fuori strada con la propria auto per cause ancora da accertare. È quanto accaduto stanotte, intorno alle 3.50, lungo la strada che dalle Terme di Santa Lucia, a Tolentino, va verso Taccoli. Coinvolto nell'incidente un giovane, G.G. di Morrovalle di 29 anni, che è finito fuori starda con la sua auto, una Renault Clio. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, 118 e Polizia Stradale di Camerino per accertare la dinamica. Il giovane è stato trasportato a Torrette stamattina.

18/06/2017 11:30
Terremoto di magnitudo ML 2.3 alle 8.41 a San Severino Marche

Terremoto di magnitudo ML 2.3 alle 8.41 a San Severino Marche

La terra ha tremato stamattina a San Severino Marche. Alle ore 8.41 c'è stata una scossa di magnitudo ML 2.3 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.29, 13.18 ad una profondità di 22 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell'INGV-Roma. Secondo il trend degli ultimi mesi e le indicazioni degli eseprti dovrebbe trattarsi di un aftershock.   

17/06/2017 16:18
Raccolta fondi con "Un caffè per ricostruire" e lotteria: le iniziative di San Bonifacio (VR) per San Severino

Raccolta fondi con "Un caffè per ricostruire" e lotteria: le iniziative di San Bonifacio (VR) per San Severino

San Bonifacio, comune della provincia di Verona di più di 20mila abitanti, torna a mettere in campo una serie di iniziative per raccogliere fondi a favore dei terremotati settempedani. L’ultimo progetto, ideato e portato avanti dal gruppo comunale di Protezione Civile in collaborazione col Gruppo Alpini di San Bonifacio, porta il nome di “Un caffè per ricostruire”. Sarà possibile aiutare la ricostruzione delle scuole settempedane sorseggiando un espresso. Ma per raccogliere fondi da stanziare per la ricostruzione è stata ideata anche una lotteria. Molti i premi in palio tra cui il primo che consisterà proprio in un weekend di soggiorno da trascorrere proprio a San Severino Marche. Un’occasione per conoscere da vicino la situazione delle nostre zone e per capire che il contributo che verrà donato non andrà certamente sprecato. Alla proposta del comune di San Bonifacio hanno risposto tantissime associazioni: l’Aido, il Gruppo di acquisto solidale di Prova, il Coro delle Fontanelle, il Club Alpino Italiano San Bonifacio sezione "G. Biasin", l’Avis di Prova, l’Auser e il Gruppo Alpini San Bonifacio. Ma le iniziative non finiscono qui. Venerdì scorso la libreria Bonturi ha inserito nella programmazione degli “Incontri d'autore” la presentazione del libro “La rosa del mio giardino” di Giammario Borri. L'autore, docente di Paleografia latina e Diplomatica all’Università degli studi di Macerata e rettore dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, vive con moglie e tre figli a San Severino Marche. In seguito agli eventi sismici del 24 agosto 2016 ha avuto la casa lesionata e si è trasferito in un appartamento in affitto, che ha dovuto presto lasciare in seguito alle scosse successive, le quali hanno causato anche il crollo della prima casa. Nelle pagine del suo libro raccoglie appunti e riflessioni, a volte ironiche e altre emotive, sugli eventi sismici con lo scopo di allentare la tensione e proporre parole tonificanti per rinforzare la fragilità post-sisma, alimentare la speranza e riprendere il cammino. Borri devolverà il ricavato della vendita del libro all’acquisto di un pulmino 9 posti per le persone disabili del Centro diurno “Il Girasole” per agevolarne lo spostamento nelle zone terremotate. Nelle scorse settimane l’autore ha presentato la sua opera anche al Salone del Libro di Torino.

17/06/2017 15:53
A San Severino gli ex allievi della Don Carlo Gnocchi in aiuto agli ospiti del centro diurno

A San Severino gli ex allievi della Don Carlo Gnocchi in aiuto agli ospiti del centro diurno

Gli ospiti del Centro diurno “Il Girasole”, che offre accoglienza a disabili in età post scolare, presto avranno un nuovo tetto sotto il quale saranno accolti dopo essere stati costretti a lasciare la sede storica di via Salimbeni a seguito delle scosse di terremoto. L’impegno dell’Amministrazione comunale di San Severino Marche, guidata dal sindaco Rosa Piermattei, ha trovato un aiuto concreto nell’Associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. L’Associazione ex allievi di Don Carlo Gnocchi esiste formalmente dal 1981, anche se le sue radici risalgono ai lontani anni Sessanta, quando alcuni “ex” si ritrovavano al Centro Pilota di Milano. Il loro obiettivo è quello di testimoniare a tutti il miracolo che l’amore di don Carlo ha prodotto in ciascuno dei suoi “figlioli”, come lui li chiamava teneramente. I responsabili del sodalizio si occupano anche del periodico “La Fiaccola”. La presidente, Luisa Arnaboldi, accompagnata da alcuni delegati è arrivata in città per essere ricevuta dall’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, dal presidente dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dal responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani. La visita ha permesso di ufficializzare la decisione di consegnare 60mila euro di aiuti per l’adeguamento della sede che è stata scelta e messa a disposizione dal Comune quale ente proprietario. Alla somma raccolta si aggiungeranno poi altri contributi delle associazioni di volontariato di Ravenna e provincia e della Coss Marche. “Il nostro obiettivo è portare prima dell’inverno gli ospiti del Girasole nella nuova sede – spiega l’assessore ai Servizi Socali, Vanna Bianconi - La sistemazione riguarderà l’area del chiostro e la ex canonica con la chiusura di alcune arcate con delle vetrate e la realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche e con l’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso legata proprio al servizio che l’associazione “Il Girasole” fornisce a tutta la comunità settempedana dando ospitalità a una ventina di ragazzi. Sarà inoltre riqualificato anche l’uso del giardino interno”. “Il Centro diurno fornisce un servizio che occupa persone in situazione di handicap più o meno grave – spiega il responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani – offrendo attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Con l’ausilio di personale specialistico si effettuano anche attività di gruppo e attività terapeutiche e riabilitative”. La nuova sede del Centro sarà ospitata in alcuni locali che si trovano nei pressi del chiostro del santuario del Glorioso costruito all’inizio del ‘500 su progetto dell’architetto Rocco da Vicenza quando scoppiò la religiosità popolare verso una statua della Madonna della Pietà da molti vista lacrimare.    

17/06/2017 13:30
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