Solidarietà, sempre più stretto il legame tra San Severino Marche e Camaiore
Si rinsalda il legame tra la città di San Severino Marche e quella di Camaiore, in provincia di Lucca. Un vero e proprio gemellaggio nato nel segno della solidarietà quando dalla cittadina toscana sono arrivati numerosi volontari per portare aiuto, in piena emergenza, ai terremotati settempedani. Nei giorni scorsi una visita istituzionale è servita z ricambiare, in occasione della festa legata al Corpus Domini, le tante attenzioni ricevute. A Camaiore in questo periodo si tiene, infatti, una manifestazione nota a livello internazionale. Per le vie del centro storico vengono realizzati i tappeti di segatura che sono patrimonio della cultura camaiorese.
Alla grande festa, che ha visto l’arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani, per un breve periodo ospite del santuario della Madonna dei Lumi di San Severino Marche presiedere le cerimonie religiose, hanno preso parte anche il consigliere delegato Pier Domenico Pierandrei e l’imprenditore settempedano Oliviero Rotini che ha fatto da tramite per questa speciale amicizia tra le due comunità. La delegazione di casa nostra è stata accolta dal sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni camaioresi.
Il consigliere Pierandrei, a nome del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ringraziato il primo cittadino di Camaiore e la presidente dei Volontari Camaioresi, Maria Gemma Piconcelli oltre che Francesco Ceragioli e il presidente dell’Associazione Tappetari, Massimiliano Turba. Al sindaco Del Dotto è stata consegnata una pergamena raffigurante uno scorcio della città di San Severino Marche in segno di riconoscenza per la vicinanza dimostrata alla popolazione terremotata e una copia del libro “La rosa del mio giardino” di Giammario Borri.
Commenti