"Elcito all terrain": da tutta Italia per la prima edizione del motoraduno
Sono arrivati da tutta Italia per la prima edizione di “Elcito All Terrain”, manifestazione mototuristica a carattere nazionale inserita nel calendario ufficiale della Federazione Motociclistica Italiana organizzata da Pietro Vitale in collaborazione con il Gruppo Motociclisti “Pistamunno” e il Moto Club “Strade Bianche in Moto” e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Severino Marche e della Fmi.
Il motoraduno prevedeva partenza e arrivo nello splendido centro storico di San Severino Marche. I partecipanti sono giunti da Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio e Marche. Fra loro anche una pattuglia di agenti della Polizia di Stato di Macerata.
L’appuntamento, per idea dell’organizzatore Pietro Vitale, ha avuto come scopo non solo un tour su percorsi asfaltati secondari e bianchi e strade panoramiche ma è stato anche, e soprattutto, un vero incontro tra motoviaggiatori utile a far conoscere un territorio meraviglioso anche da un punto di vista artistico, architettonico, enogastronomico e naturalistico.
Si è partiti da piazza del Popolo per poi conoscere il centro storico. Fra le tappe anche la visita al chiostro di San Domenico dove è stata allestita per l’occasione una bella esposizione di Moto Guzzi d’epoca. Il tour vero e proprio prevedeva più di 200 chilometri di percorso toccando i castelli del territorio, compreso Elcito, dove si è svolto un ristoro con prodotti tipici a “km 0”. Il Gruppo Motociclisti “Pistamunno” e il Moto Club “Strade Bianche in Moto” hanno ringraziato l’Amministrazione comunale di San Severino Marche che, con in prima linea il vicesindaco Giovanni Meschini e il sindaco Rosa Piermattei, non solo hanno patrocinato l’evento ma hanno anche lavorato perché la manifestazione partisse e arrivasse in città. Grande supporto all’evento è stato poi fornito dalla Polizia Municipale e dall’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell'Esino.
Lo staff sta già lavorando alla prossima edizione per dare ai partecipanti una manifestazione ancora più ricca e capace di far conoscere angoli ancora nascosti delle Marche, in piena armonia con i territori attraversati.
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