Ci sarà anche la voce di una piccola grande artista settempedana, Nicole Marzaroli, 4 anni, tra i solisti che interpreteranno le canzoni del 60° Zecchino d’Oro. Nicole canterà la canzone “L’anisello Nunù”, musica e testo a cura di Carmine Spera, e si esibirà sul palco dello studio tv dell’Antoniano di Bologna. La sua performance si potrà seguire anche su Rai Uno tutte le domeniche, dal 19 novembre al 10 dicembre, oltre che in occasione dello speciale in onda, sempre sul primo canale della Rai, il giorno 8 dicembre.
Nata il 19 dicembre 2012, Nicole vive a borgo Fontenuova con il papà, Lorenzo Marzaroli, e la mamma, Catia Mizioli. La piccola artista farà parte dei 16 solisti, provenienti da dieci diverse regioni d’Italia, che interpreteranno le 12 canzoni in gara della rassegna che ancora una volta vede assegnata la direzione artistica a Carlo Conti. Insieme ai bambini del piccolo coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni, i giovani interpreti saranno anche la voce de “Il Cuore dello Zecchino d’Oro”, il progetto di solidarietà di Antoniano onlus legato alla trasmissione televisiva con la campagna di raccolta fondi “Operazione Pane” rivolta alle persone che vivono in povertà.
Nicole ha superato brillantemente la selezione finale, avvenuta il 1 settembre all’Antoniano di Bologna, a termine del tour delle selezioni nazionali che ha toccato da febbraio ad agosto oltre 30 piazze italiane.
L’agente Federico Cardorani della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche ha conquistato un posto tra i pali in vista del torneo europeo di calcio a cinque riservato alle polizia locali di Italia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia che si svolgerà a Praga.
Già distintosi al Campionato italiano di calcio a cinque delle Municipali d’Italia, Cardorani vestirà la maglia dell’Associazione Sportiva Polizia Municipali d’Italia. La convocazione, firmata dal presidente onorario Luigi Lanzetta, è stata inviata al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei,all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, al comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi.
“Per noi è un grande onore entrare a far parte con uno dei nostri agenti migliori della Nazionale italiana delle Polizie Municipali. La partecipazione del nostro agente Cardorani ai Campionati italiani svoltisi a Legge lo scorso giugno è stata molto apprezzata sia sotto l’aspetto tecnico che per la serietà dimostrata. Essere presenti e rappresentati alla prestigiosa manifestazione ci inorgoglisce”.
“Puliamo il Mondo”, iniziativa di Legambiente che mira a sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti, domani (venerdì 22 settembre) e dopodomani (sabato 23 settembre) salirà in cattedra nelle scuole di San Severino Marche.
I volontari del circolo settempedano di Legambiente “Il Grillo”, supportati dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, si recheranno nei plessi dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” per presentare le tematiche della manifestazione ed effettuare dimostrazioni pratiche di raccolta differenziata con brevi percorsi nei pressi degli stessi edifici scolastici. Verranno coinvolti nell’iniziativa sia gli alunni della Primaria di Cesolo che i ragazzi delle scuole medie.
Il 2017 segna una tappa importante per “Puliamo il Mondo”. Quest’anno ricorre, infatti, il 25esimo anniversario dell’inizio di questa importante manifestazione che ha sempre trovato pieno appoggio da parte dell’Amministrazione comunale.
La Città di San Severino Marche ha festeggiato i cento anni di Silvia Bisonni. Nata il 16 settembre 1917 a Gaglianvecchio, la signora Silvia ha gestito per molto tempo un piccolo negozio di generi alimentari nella frazione dove è cresciuta per poi trasferirsi in piazza Del Popolo, a due passi dal teatro Feronia, dove ha iniziato a vendere macchine da cucire e articoli musicali.
Rimasta vedova nel 1988, dopo la scomparsa del marito Umberto Piviero, non si è mai scoraggiata e ha affrontato la sua vita rendendola sempre molto viva. Qualche anno fa è voluta salire su un biposto a motore per sorvolare la campagna settempedana dove aveva lavorato da ragazzina. Ha incontrato anche Papa Francesco a Santa Marta dove lo ha voluto raggiungere per stringergli la mano.
Alla festa di compleanno il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, le ha voluto consegnare un mazzo di fiori vestendo la fascia tricolore: “Ho voluto abbracciare la signora Silvia, una donna veramente straordinaria. Sono molto legata alla sua famiglia che è stata capace di regalarle una festa veramente unica”. Attorniata da tanti nipoti e pronipoti Silvia Bisonni è stata coccolata, proprio come avviene ogni giorno, dai figli Anna Maria, Gianni e Aldo. Con loro anche la signora Maria, che Silvia considera come un’altra figlia.
Un settempedano protagonista a livello mondiale nel tiro alla fune. Si tratta di Andrea Nasso arbitro nazionale e, da un anno, internazionale. Nasso a breve sarà protagonista degli Europei di specialità essendo stato inserito nel folto gruppo di arbitri, più di trenta, selezionati per l’evento ma soltanto lui più altri quattro sono internazionali. Quello di arbitro è un ruolo che sta impegnando Andrea da qualche tempo e lo vede molto coinvolto a testimonianza di come la passione per il tiro alla fune non sia affatto svanita, anzi. Questa, infatti, dura da sempre e lo ha visto protagonista prima come atleta, ha fatto parte anche della pluridecorata squadra dei Cobra di Fermo, e in seguito appunto come fischietto.
Da tempo è un arbitro di valore e già di una certa esperienza. Molte le partecipazioni alle finali del Campionato Italiano, l’ultima delle quali svoltasi a San Severino. La laurea ad internazionale, invece, è più recente visto che Nasso l’ha conseguita giusto un anno fa durante i mondiali di Svezia. Nel paese scandinavo durante il torneo iridato, oltre a dirigere gli incontri, si è cimentato nell’esame, superato a pieni voti. Da lì in avanti è partita la grande carriera di Andrea che ad oggi è uno degli arbitri più stimati del circuito e uno dei migliori in assoluto. Le sue indubbie capacità gli hanno permesso di essere convocato dalla federazione per i maggiori tornei internazionali come Mondiali, a proposito è già certa la sua presenza a quelli indoor del 2018 in Cina(8/11 marzo), e come detto Europei. Avventura quest’ultima già iniziata dato che mentre stiamo scrivendo Nasso è in viaggio per raggiungere l’Inghilterra dove sarà uno degli arbitri presenti alla rassegna continentale di Southport(outdoor) che si svolgerà dal 21 al 24, una quattro giorni di gare riservata ai club e alle nazionali.
Oltre a Nasso a rappresentare le Marche sarà presente la corregionale Claudia Monterubbiano che sarà uno dei giudici di tavolo. Per sostenere Andrea in questo impegnativo e prestigioso impegno ci sarà tutta San Severino, suo paese di origine al quale è molto legato e di cui sente la mancanza causa la lontananza per motivi di lavoro e la Polisportiva Serralta, società in cui ha ricoperto diversi ruoli(atleta, allenatore, responsabile dei gruppi e dirigente) e con la quale continua a collaborare.
Sono 102 le offerte presentate al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per la realizzazione della scuola temporanea che verrà posizionata nell’area verde del rione Di Contro, in via Lorenzo D’Alessandro, in risposta al bando di gara con procedura aperta pubblicato dal Miur in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto scorso. Di queste 14 sono di consorzi e imprese marchigiane, 2 quelle settempedane.
Nella mattinata di mercoledì 20 settembre, presso la sede della Direzione generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica di viale Trastevere in Roma, sono state avviate le operazioni di apertura delle buste alla presenza del direttore generale, dott.ssa Simona Montesarchio, e del dirigente dell’ufficio Misure di attuazione degli interventi di edilizia scolastica, dott.ssa Paola Iandolo. Per il Comune di San Severino Marche erano presenti i tecnici e i responsabili del procedimento.
L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza, è di oltre 1,5 milioni di euro di cui oltre 1 milione per gli edifici, 244 mila euro per gli impianti e 266mila euro per le componenti strutturali. L’opera è finanziata con le risorse del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca fino alla somma di 1.492.936,90 euro mentre la restante parte sarà posta a carico del Comune di San Severino Marche.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata in due dei cantieri strategici della prima fase nella ricostruzione post terremoto: quello per la realizzazione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini”, in viale Mazzini, e quello delle aree abitative destinate ad ospitare le Sae, situato nel rione di San Michele.
In quest’ultimo cantiere il primo cittadino settempedano ha effettuato anche altri sopralluoghi in questi giorni accompagnata dall’avvocato professor Vito Iorio, consulente giuridico della Regione Marche e del Governo per la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma.
“Con la mia attività di controllo quotidiana nei cantieri intendo sollecitare tutti perché si recuperi il tempo che fin qui si è perso” – sottolinea il sindaco Piermattei.
Da sempre a San Severino Marche, città che per anni ha vantato una vera e propria tradizione, è stata considerata la sagra delle sagre. Di recente la Sagra della Porchetta è tornata in vita grazie alla collaborazione della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale. L’appuntamento, giunto alla terza edizione, tornerà a essere riproposto anche il prossimo fine settimana. Apertura degli stands a partire dalle ore 10. Per tutto il giorno attrazioni per i bambini e, dalle ore 18 alle 20, dj set.
Sabato 23 e domenica 24 settembre l’appuntamento sarà ospitato in piazza Del Popolo. Agli stands gastronomici si accompagneranno spazi con le eccellenze del territorio, ma anche molti momenti di divertimento e tanti eventi collegati.
Sul palco sabato 23 settembre, alle ore 21,30, saliranno i “Recidivi” con la partecipazione straordinaria di Andrea Fornili, chitarrista degli Stadio. Domenica 24 liscio e latino – americano, dalle 17 alle 19, con Baila Morena poi divertimento assicurato, dalle ore 19 alle 21, con la comicità di Lando e Dino. Dalle 21 in poi serata danzante ancora con Baila Morena.
Maxi furto con spaccata a San Severino. Intorno alle 4.30 di questa mattina in via Ferrante Ferranti, una banda di malviventi ha sfondato la vetrina del "Bike Center" con una Lancia Musa che era stata rubata poco prima in una abitazione privata a Taccoli.
Una volta dentro, i ladri hanno rubato dieci biciclette prodotte dall'azienda settempedana, per un valore commerciale di circa 41mila euro. La merce fortunatamente era assicurata.
L'auto, sebbene danneggiata, è stata recuperata. Le indagini dei carabinieri di San Severino, intervenuti sul posto per i rilievi di rito, non si preannunciano facili per l'assenza in zona di telecamere di videosorveglianza.
“Le Marche della rinascita. Nuovi sentieri di sviluppo dell’Appenino dopo il sisma” è il tema dell’incontro previsto per lunedì 29 settembre, alle ore 9,30 al cinema Italia di San Severino Marche, nell’ambito dei seminari di approfondimento #MarchEuropa promossi dalla presidenza del Consiglio regionale delle Marche.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, avrà come titolo: “Resilienti”, sarà la prima di cinque occasioni di confronto rivolte ai sindaci, agli amministratori locali e ai consiglieri comunali delle Marche e vedrà la presenza del commissario De Micheli.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e dell’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, si entrerà nella prima parte dei lavori dedicata agli interventi di Ilenia Pierantoni dell’Università degli studi di Camerino, sul tema del territorio, di Roberto Esposti dell’Università Politecnica delle Marche sulle attività produttive e commerciali, di Roberto Perna di Unimc sui beni e le attività culturali e il turismo e di Stefano Brilli dell’Università degli Studi di Urbino sull’ascolto delle comunità. Alle 11,30 il dirigente dell’Ufficio ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, aprirà e coordinerà invece il workshop sulla sicurezza. Al presidente del Crel, Marco Manzotti, sarà affidato il coordinamento di un secondo workshop sul lavoro mentre Laura Sartori di Energie Sisma Emilia guiderà la sessione dedicata alle comunità.
Nel pomeriggio tavola rotonda coordinata dal professor Massimo Sargolini di Unicam con gli interventi del Commissario straordinario alla Ricostruzione e sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia, Paola De Micheli, del consigliere del Censis Giulio De Rita, del presidente Istao, Pietro Marcolini, del consigliere delegato di Nomisma, Giulio Santagata, del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Claudio De Vincenti, ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.
E’ possibile iscriversi online attraverso apposito modulo disponibile sul sito www.consiglio.marche.it
E’ stata inaugurata al teatro Feronia la mostra promossa dal Fai, il Fondo Ambiente Italiano, dal titolo: “Conoscere e amare l’Italia”. Si tratta di un viaggio per immagini nel quale si ripercorrono le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, uno dei padri fondatori del Fai. L’esposizione è arricchita da un video documentario dedicato allo stesso Bazzoni, a cura di Simone Pera e Alberto Saibene, che recupera interviste al protagonista e testimonianze di chi lo ha conosciuto.
Alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il curatore della mostra, Alberto Saibene, lo storico e critico dell’arte, Stefano Papetti, il presidente Fai Marche, Alessandra Stipa, il capo delegazione Fai Macerata, Maria Paola Scialdone, i componenti la delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano: Anita Cartechini, Gabriela Lampa e Maurizio Oliva, il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni.
Il primo cittadino settempedano ha invitato tutte le scolaresche ad invitare la straordinaria mostra che si avvale del patrocinio dell’Amministrazione comunale e che resterà aperta fino all’8 ottobre prossimo.
All’evento fanno da contorno una serie di appuntamenti, come l’esposizione aperti al pubblico e gratuiti, su diversi temi. Si inizia sabato 23 settembre, alle ore 18, trattando il tema “La fotografia come rappresentazione del reale” con Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai Macerata, Emanuele Bajo, Accademia Belle Arti di Macerata, Claudio Ciabochi, editore, Pierluigi Feliciati, Università degli Studi di Macerata, Wikimedia Italia e Pierpaolo Serini, fotografo. Coordina il giornalista Alberto Pellegrino. Sabato 30 settembre, ore 18, secondo incontro: “Il paesaggio, i beni culturali e i prodotti locali come rilancio del territorio” con Maria Paola Scialdone, capo delegazione Fai Macerata, Pietro Aloisio, esperto di analisi sensoriale, Fabrizio Riccitelli, responsabile acquisti territorio Romagna-Marche ed Abruzzo, Coop Alleanza 3.0, Angelo Serri, direttore di Tipicità, Carlo Cambi, autore e giornalista, Giordano Nasini, direttore Coldiretti Macerata, Graziella Roselli, Università degli Studi di Camerino. Coordina Maurizio Verdenelli, giornalista. Domenica 8 ottobre, alle ore 17, “Incontri con l’Autore”, dialogo su “Tutta questa bellezza” (Rizzoli 2014), raccolta degli scritti di Renato Bazzoni con Antonella Cicalò, curatrice del libro, Sofia Bosco, direttore rapporti istituzionali Fai. Coordina Francesco Rapaccioni, direttore artistico “I Teatri di Sanseverino”.
La mostra è divisa in sei sezioni, a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini, e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30mila foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996.
La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili.
Il 16 settembre si è aperta la Settimana Europea della Mobilità che quest’anno si concentra sulla mobilità sostenibile, sulla cui base le aziende di trasporto e le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno. Per l’edizione 2017 è stato scelto come focal theme "Mobilità pulita, condivisa e intelligente", cui si accompagna lo slogan “Condividere ti porta lontano”.
Per queste ragioni la Contram Spa ha deciso di istituire due giornate dedicate al trasporto urbano; nei giorni 21 e 22 settembre 2017 sarà possibile infatti usufruire del trasporto urbano gratuitamente nei comuni di Camerino, San Severino e Recanati.
Dopo l’iniziativa avviata nel Comune di Fabriano il 16 settembre, e che si ripeterà il 22, la società ha deciso di estendere la promozione anche in questi altri comuni. Lo scopo è quello di valorizzare forme di trasporto collettive e far conoscere il servizio a chi non ne usufruisce. Non solo! L’uso del trasporto pubblico permette di ridurre i costi abitualmente sostenuti per gli spostamenti in ambito urbano e incentiva il rispetto dell’ambiente attraverso l’uso di mezzi eco-friendly.
A Camerino, in particolare, si ricorda il prossimo avvio del progetto e-bike di sharing mobility che prevede l’installazione di ciclostazioni per biciclette a pedalata assistita e colonnine di ricarica per auto e/o scooter elettrici; si tratta di un’integrazione intermodale tra i sistemi di mobilità classica e la sharing mobility.
Per info www.contram.it oppure telefonate al numero verde 800.037 737
Domani (domenica 17 settembre) una delegazione di ciclisti delle Ciclo Guide Lugo, in provincia di Ravenna, di cui fa parte il settempedano Marco Passarini, consegnerà insieme al presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, e alla presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice, quanto raccolto durante la pedalata solidale “In bici per la scuola” al vice sindaco del Comune di San Severino Marche, Giovanni Meschini, e alla vice preside dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Rita Serrani, nel corso di una cerimonia ufficiale prevista per le ore 12 nell’auditorium del plesso scolastico di viale Bigioli.
Giovedì scorso le Ciclo Guide di Lugo sono partite alla volta di San Severino Marche lanciano un’iniziativa che è servita per raccogliere fondi da destinare agli studenti terremotati della città. Il tour ha toccato anche la Toscana e l’Umbria, oltre all’Emilia Romagna, e domani arriverà fino alle Marche per quella che sarà l’ultima tappa, da Assisi alla città degli Smeducci, dopo un percorso di oltre 400 chilometri.
Con l’impegno dei comitati Uisp delle quattro regioni e dei tanti ciclisti aderenti sono stati raccolti fondi importanti per ripartire dopo il terremoto.
Taglio del nastro sotto i migliori auspici per la 27esima edizione della Mostra mercato Attività Produttive che è stata inaugurata dal presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo. Al giro d’apertura, fra i numerosi stand ospitati nel nuovo allestimento, all’interno della stupenda cornice di piazza Del Popolo, erano presenti a fianco del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini, fra gli altri anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Sandro Bisonni, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, i componenti l’Amministrazione comunale, la delegata nazionale giovani imprese di Coldiretti, Maria Letizia Gardoni, il presidente provinciale di Coldiretti, Francesco Fucili, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, e moltissime altre autorità e rappresentanti del mondo produttivo.
“La Mostra mercato delle Attività Produttive – ha ricordato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – è un’importante vetrina che ci permette di presentare le nostre eccellenze. Al suo interno ci sono i maestri artigiani, le nostre imprese, il mondo del commercio, quello dell’agricoltura con le produzioni tipiche e le prelibatezze della nostra terra. San Severino Marche è ricca, anzi ricchissima, di tanti tesori”.
Rivolta agli espositori presenti in piazza, e ai tanti titolari di attività alle prese con il dramma del terremoto, il primo cittadino settempedano ha per l’occasione lanciato anche un messaggio di grande vicinanza.
La Mostra mercato delle Attività Produttive prosegue fino a domani, domenica (17 settembre), anche con iniziative collaterali oltre che con l’apertura degli stand dalla mattina e fino alla mezzanotte. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 16,30 sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, spettacolo di musica e ballo con “Studio Dance Accademy”.
“Vorrei che la signora Giovanna sentisse non solo in questa occasione, ma sempre, l’abbraccio della comunità settempedana e dell’Italia intera. Con questa cerimonia intendiamo rendere onore ad un eroe dell’Arma nella speranza che chiunque si trovi a passare da qui possa anche solo con il pensiero fermarsi a recitare una preghiera o a richiamare, nella propria memoria, il gesto che venne compiuto da uno straordinario rappresentante delle istituzioni esattamente quarant’anni fa”.
Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato lo scoprimento di una targa con la quale la Città di San Severino Marche ha intitolato un largo al maresciallo capo Sergio Piermanni, sottufficiale dell’Arma, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso da una banda di malviventi nel maggio del 1977 nel piazzale della stazione di Civitanova Marche dopo essere rientrato in servizio, benché fosse in licenza ordinaria, per prendere parte alla ricerca di un pericoloso gruppo di criminali che aveva già ferito mortalmente poche ore prima, in una precedente sparatoria avvenuta a Porto San Giorgio, l’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni.
La cerimonia, che è stata preceduta dall’inaugurazione della nuova sede assegnata dal Comune all’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, e sita in via Massarelli, ha visto la partecipazione della vedova Piermanni, la signora Giovanna Paolone e della figlia Dominique, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del comandante della Legione Carabinieri Marche, generale di Brigata Fernando Antonio Nazzaro, del maresciallo maggiore Medaglia d’Argento al Valor Militare, Angelo Albanesi, dell’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, tenente colonnello Michele Roberti, del comandante la Compagnia Carabinieri di Tolentino, tenente Giacomo De Carlini, del presidente della sezione Anc, maresciallo maggiore Decio Bianchi, del vice prefetto vicario, Salvatore Angieri, del Questore di Macerata, Giancarlo Pallini, del comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Gianfranco Carozza, del comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Amedeo Gravina, del comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, tenente Antonio Di Palo, del tenente colonnello Nicola Milillo dell’Esercito Italiano, del comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi, del presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche, Sandro Granata, dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale fra cui il consigliere delegato Jacopo Orlandani che ha fortemente voluto l’intitolazione del largo perché non si perdesse la memoria del sacrificio del maresciallo Piermanni.
Accanto al Gonfalone della Città di San Severino Marche erano presenti anche porta insegne e rappresentanze delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Arma di Cavalleria, dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dell’Associazione Nastro Azzurro, dell’associazione Bersaglieri, della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.
“Il sangue che il nostro eroe Sergio Piermanni ha versato a Civitanova è stato assorbito dalla terra marchigiana - ha sottolineato l’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, generale Tito Baldo Honorati - Rendendo memoria a Sergio Piermanni rendiamo omaggio e riconoscenza alla vedova che ha scelto di restare nelle Marche dove ha cresciuto i figli nella memoria dell’eroico padre. Noi tutti carabinieri siamo riconoscenti e siamo fedeli alla sua memoria rinnovando l’impegno di amore alla patria e ai cittadini che egli ci ha dimostrato”.
“L’intitolazione di questo luogo pubblico al maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valore Militare, Sergio Piermanni, intende rendere omaggio al sacrificio di un valoroso carabiniere caduto nell’adempimento del dovere. Nonostante siano trascorsi così tanti anni nulla potrà colmare il vuoto nella famiglia Piermanni seguito alla tragica scomparsa del caro congiunto - ha sottolineato il comandante della legione Carabinieri delle Marche, generale Fernando Antonio Nazzaro, aggiungendo - Siamo consapevoli che le parole sono insufficienti a rappresentare i tratti più straordinariamente grandi delle vicende umane e che, come in questo caso, molto possono togliere ai significati ideali e morali sottesi al sacrificio della vita da parte di un fedele servitore dello Stato. Sono trascorsi quarant’anni da quella tragica notte ma nessuno ha dimenticato. Questo eroe ha saputo scrivere con il suo operato una tra le più belle pagine della storia dell’Arma. La volontarietà del suo spontaneo rientro in servizio conferisce al suo sacrificio la nobiltà dell’eroismo inteso come cosciente sprezzo del pericolo nell’adempimento di un dovere considerato impegno d’onore giacché imposto solo dalla sua coscienza. A lui va la nostra perenne riconoscenza. L’odierna cerimonia conferma che lo Stato e l’Arma dei carabinieri non dimenticano i propri figli migliori” – ha concluso il comandante della legione Carabinieri delle Marche.
Le immagini sono dello Studio fotografico Serini
Arriverà direttamente a scuola, nel piazzale dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche, la carovana solidale sui pedali attesa per domenica prossima (17 settembre), intorno alle 12, a conclusione di un lungo tour partito da Lugo, in provincia di Ravenna, che attraverso Emilia Romagna, Toscana e Umbria, arriverà nella nostra regione.
L’ultima tappa, la Assisi – San Severino Marche, transiterà per Foligno, salirà fino all’altipiano di Colfiorito e poi scenderà nella valle del Chienti verso Bavareto per risalire in direzione Camerino e proseguire per Castelraimondo.
La manifestazione è stata organizzata dalle Ciclo Guide Lugo, in collaborazione con la Uisp, l’Unione Italiana Sport per Tutti. Ad idearla è stato un appassionato di ciclismo settempedano, Marco Passarini, che ha subito trovato l’appoggio dei comitati Uisp regionale e provinciale. Al suo arrivo a San Severino Marche la carovana sarà attesa dal vice sindaco, Giovanni Meschini, dalla vice preside del Comprensivo, Rita Serrani, dal presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, dalla presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice. Il gruppo di ciclisti, all’ultima tappa prenderanno parte una cinquantina di atleti, consegnerà al termine della manifestazione quanto raccolto grazie alla pedalata solidale.
Si terrà domani (sabato 16 settembre), alle ore 17,30 al teatro Feronia, l’inaugurazione della mostra “Conoscere e amare l’Italia” che racconta le trasformazioni del Paese attraverso le fotografie di Renato Bazzoni, padre del Fai. L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 8 ottobre tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 (lunedi chiuso).
Architetto milanese nella Milano della ricostruzione e padre ispiratore del Fondo Ambiente Italiano, Renato Bazzoni progettò edifici industriali e alberghieri, abitazioni e ospedali ma la sua passione fu da sempre l’architettura rurale “creata dalla gente dei campi, delle montagne, delle coste” come amava definirla.
La mostra itinerante “Conoscere e amare l’Italia” raccoglie gli scatti dell’architetto-fotografo e ripercorre le tappe del suo impegno civile per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano a partire dagli anni Cinquanta.
Dopo gli allestimenti alla Cavallerizza di Milano, al Teatrino di Vetriano in provincia di Lucca, al Teatro Ariston di Sanremo, al Palazzo Coelli di Orvieto, al Palazzo Baldeschi di Perugia e alla Villa Reale di Monza, l’esposizione giunge al Teatro Feronia.
La mostra è divisa in sei sezioni – a ciascuna corrisponde un monitor su cui scorrono le immagini – e comprende circa 300 scatti, parte di un corpus di quasi 30.000 foto, donato al Fai dalla signora Carla Bazzoni, moglie di Renato, scomparso nel 1996. La sezione dedicata alle Marche, dal titolo “Un mare di colline”, restituisce un ritratto della regione tra gli anni Sessanta e Settanta, il periodo della profonda trasformazione del territorio, con la costruzione di edifici fuori scala a ridosso dei centri storici, il degrado dei monumenti artistici, il traffico indisciplinato delle automobili. Allo stesso modo, risaltano i forti caratteri identitari dell’architettura locale e del paesaggio, i mattoni in cotto che unificano il tessuto urbano in un susseguirsi di colline che fanno tornare alla mente i versi di Giacomo Leopardi.
L’esposizione è arricchita da un video-documentario dedicato a Renato Bazzoni – a cura di Simone Pera e Alberto Saibene – che recupera rare interviste a Bazzoni e le testimonianze di chi lo ha conosciuto e frequentato.
“San Severino Marche ha accolto la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II, di Madre Teresa di Calcutta, di tanti altri uomini e donne di Chiesa. E’ per questo che mi rivolgo a lei, a nome della comunità locale, perché possa tornare a fare visita ai terremotati, anche a quelli settempedani”.
Con queste parole, scritte in una lettera che ha consegnato personalmente a Papa Francesco in occasione dell’udienza generale di mercoledì 13 settembre in piazza San Pietro, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata ad incontrare il Pontefice dopo una precedente udienza nel corso della quale aveva già rappresentato il dramma del terremoto. La visita in Vaticano è servita al primo cittadino settempedano per presentare al Santo Padre in persona l’evento “Ripartiamoinsieme”, appuntamento organizzato dall’associazione di volontariato “Help S.O.S. Salute e Famiglia” che si svolgerà il 6, il 7 e 8 ottobre a San Severino e i cui proventi andranno in beneficenza a favore dei terremotati.
Alla manifestazione, che prevede momenti di scambio culturale, di intrattenimento e mostre, sta lavorando da tempo anche Riccardo Moroni, che segue i progetti speciali di valorizzazione e scopo sociale della Lega B. L’iniziativa porterà in città, grazie alla collaborazione del Museo del Calcio Internazionale, anche una esposizione di magliette storiche e scarpini dei grandi campioni. Gli organizzatori hanno già sensibilizzato grandi personaggi come Mogol e l’ex calciatore della Juventus Sergio Brio, compagno di squadra e amico nella vita del grande Gaetano Scirea.
“San Severino Marche è una città che conta 13mila abitanti, di questi quasi 4mila sono senza una casa o, comunque, si trovano ad essere ospitati in sistemazioni provvisorie – ha scritto ancora al Santo Padre il primo cittadino settempedano, sottolineando nella sua lettera - Ci sono più di cento famiglie che attendono la consegna delle “casette” in legno dove le stesse alloggeranno chissà per quanto tempo. All’emergenza delle scosse, che ha seminato paura e disperazione, oggi si aggiunge la rassegnazione di chi vede la propria vita segnata, e per sempre, da questa catastrofe che ha cancellato nella nostra amata città interi quartieri”.
“Da mesi stiamo lavorando, proprio come ci ha chiesto Papa Francesco per ricostruite i cuori e non solo le case – ha detto dopo l’udienza a San Pietro il sindaco – E’ quello che stiamo cercando di fare, con speranza e fede. Abbiamo bisogno però di segnali e di chi ci incoraggi ad andare avanti e che ci sproni a continuare ad avere la forza di sognare. Per questo ho rivolto il mio invito al Santo Padre”.
Un fine settimana dedicato al mondo dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura e del commercio. L’appuntamento, da domani (venerdì 15 settembre) a domenica (17 settembre), è in piazza del Popolo, a San Severino Marche, per la 27esima edizione della Mostra Mercato delle Attività Produttive, rassegna patrocinata dal Comune, dalla Regione, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, da Confcommercio, Coldiretti e Confartigianato.
La cerimonia del taglio del nastro dell’edizione 2017, che presenterà un allestimento tutto nuovo, è prevista per le ore 17,30. Dopo la benedizione, saluto del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del vice sindaco e assessore comunale alle Attività Produttive, Giovanni Meschini. Interverranno, fra gli altri, il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, la delegata nazionale giovani imprese di Coldiretti, Maria Letizia Gardoni, l’assessore alla Protezione civile della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il pro rettore di Unicam, Andrea Spaterna, il direttore provinciale di Coldiretti, Giordano Nasini, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori.
Saranno presenti in piazza, insieme alle produzioni del territorio settempedano, anche associazioni culturali e sociali, oltre alle scuole Itts “Eustachio Divini” e Ipsia “Ercole Rosa”, specializzate nella formazione dei ragazzi al mondo del lavoro.
Fra gli appuntamenti da segnalare anche lo spettacolo musicale “Live Rocking Trio” al quale prenderà parte, sabato 16 settembre alle ore 21,30 in piazza Del Popolo, anche Anna K direttamente dallo show “Italia’s Got Talent”. Domenica (17 settembre), a partire dalle ore 16,30 sempre nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, spettacolo di musica e ballo con “Studio Dance Accademy”.
E’ partita questa mattina da Lugo, in provincia di Ravenna, diretta a San Severino Marche l’iniziativa solidale “In bici per la scuola”, organizzata dalle Ciclo Guide Lugo in collaborazione con la Uisp, l’Unione Italiana Sport per Tutti. L’evento si concluderà domenica prossima (17 settembre) con l’arrivo, previsto per le ore 12, nel complesso monumentale di San Domenico. Qui il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il presidente della Uisp Marche, Armando Stopponi, la presidente del comitato Uisp di Macerata, Martina De Felice, accoglieranno i partecipanti. Trattandosi di una manifestazione a tappe è atteso l’arrivo di una quarantina di ciclisti. L’evento si chiuderà nel chiostro di San Domenico con la consegna di un assegno solidale destinato all’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”.
La pedalata, su di un percorso di 400 chilometri, “nasce dalla sensibilità della nostra associazione sportiva grazie anche a Marco Passarini, ideatore del progetto e originario di San Severino Marche, che conosceva i disagi del plesso scolastico settempedano – spiega Carlo Balestri, vicepresidente Uisp dell’Emilia Romagna –. Alla partenza di ogni tappa si possono iscrivere altri partecipanti, anche per percorrere una sola parte dell’itinerario”.
Con l’impegno dei comitati Uisp delle quattro regioni che saranno attraversate, la Uisp ha già raccolto un’importante somma grazie ai tanti ciclisti coinvolti.
“Ma ci aspettiamo di raccogliere altre donazioni - spiega Martina De Felice del comitato Uisp della provincia di Macerata - nel corso delle “tappe” di questa magnifica iniziativa di solidarietà. I cicloamatori ci stanno mettendo anima e corpo oltre che il cuore. Invitiamo tutti i ciclisti, di tutte le età, ad aderire ovviamente”.
Chi vuole può anche dare un aiuto economico versando un contributo sul conto Banca Prossima, intestato alla Uisp Emilia-Romagna Iban IT44Z 03359 01600 100000015724. Sulla causale dovrà essere specificata l’iniziativa “In bici per la scuola”.
Dopo la prima “tappa” da Lugo a Bagno di Romagna, la carovana in bici domani (venerdì 15 settembre) raggiungerà Arezzo. Sabato (16 settembre) da Arezzo si arriverà ad Assisi e, infine, domenica (17 settembre) il rush finale di 83 chilometri fino a San Severino Marche. Start nella città di San Francesco, poi si proseguirà in direzione Spello e si arriverà a Foligno. Si salirà fino all’altipiano di Colfiorito dove è previsto un ristoro poi si scenderà nella valle del Chienti verso Bavareto per poi risalire in direzione Camerino. Si proseguirà per Castelraimondo per giungere, infine, a San Severino Marche.