Da Francesco Borioni, Consigliere Comunale-capogruppo Il Centrosinistra per San Severino, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa relativo all'interrogazione circa lo stato di fatto del progetto relativo alla realizzazione del nuovo plesso scolastico Luzio.
Premesso che la costruzione di una nuova scuola è un tema tanto impattante sulla vita della comunità e non è possibile che corrano voci di paese circa responsabilità, modalità e luogo di realizzazione del progetto, alle quali il sottoscritto non possa dare conferma nè smentita, in quanto non da voi informato sui fatti. Considerati gli esiti discutibili degli interventi, svolti in totale autonomia da parte dell’amministrazione, di sistemazione dei plessi scolastici venuti meno al momento del sisma (moduli temporanei per la scuola elementare, annunciati in pompa magna, di cui non si vede ombra di avvio dei lavori, moduli atti ad ospitare la materna Luzio, con evidenti carenze strutturali e funzionali, totale passività circa il procedere o meglio il non procedere dei lavori per la degna restituzione di un edificio adeguato all’ITIS).
Considerato soprattutto che questa materia meriterebbe a pieno titolo una discussione, che coinvolga l’intera comunità, aperta al contributo delle famiglie, del personale scolastico, degli operatori economici, dove tutti i cittadini possano contribuire ad una scelta che modificherà irreversibilmente il tessuto economico, sociale ed urbanistico della propria città, si chiede al Sindaco se intende dare la possibilità alla città di discutere di un argomento così importante convocando un Consiglio Comunale aperto e/o una assemblea pubblica; di conoscere i criteri adottati nell’individuazione dell’area deputata ad accogliere la nuova scuola e di avere copia dell'atto che disciplina l'utilizzo di tale area, se individuata; di entrare in possesso del progetto, anche provvisorio e non esecutivo, relativo alla costruzione del nuovo plesso, di conoscere le persone che a diverso titolo sono coinvolte, sin dalla fase progettuale, i criteri, i tempi e le modalità di assegnazione di compiti, incarichi e compensi.
“Natale in arte” è il titolo della mostra di pittura, sculture di piccolo formato e oggetti artistici promossa dall’associazione artistica, culturale e ricreativa “La Tavolozza” di San Severino Marche che verrà inaugurata sabato prossimo (16 dicembre), alle ore 16, a palazzo Vannucci nella sede del sodalizio di via Cesare Battisti al civico numero 14.
L’esposizione resterà aperta fino al 26 dicembre e sarà visitabile il giovedì, il venerdì e il sabato dalle ore 16,30 alle ore 19, nei giorni festivi dalle ore 10,30 alle 12 e dalle ore 16,30 alle 19.
Il Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi torna sulla strada della solidarietà e lancia, dopo un’altra importante iniziativa a favore della popolazione terremotata settempedana, la rassegna “La cultura viene viaggiando”.
L’appuntamento è per sabato 16 dicembre, alle ore 21, al Feronia con una serata ispirata ai valori della rinascita e dell’amicizia il cui incasso servirà per ricostruire il cinema teatro San Paolo.
Il viaggio sarà stavolta anche nella letteratura e nella musica e, come meta, avrà appunto la solidarietà. Sarà uno spettacolo diviso in tre tempi, realizzato dal Ctg grazie ai contributi del 5XMille, con il patrocinio del Comune di San Severino e in collaborazione con la Pro loco settempedana e con la Scuola Musicale “G.B. Pergolesi di Jesi”.
A seguito dell’ultima scossa di terremoto di un anno fa, la struttura del San Paolo ha subito pesanti danni al tetto ed è stata dichiarata inagibile.
Già in passato il Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi, da sempre attivo nell’ambito del turismo giovanile e sociale, della cultura e dei beni culturali, con entusiasmo ha già deciso di contribuire alla ricostruzione dell’importante luogo di cultura e aggregazione con il progetto “La Valigetta Viaggiante”.
“Un po’ come nel film "Nuovo Cinema Paradiso", i pensieri e le emozioni che il cinema San Paolo ha trasmesso negli anni alla popolazione locale, giovani e non, devono continuare a vivere anche in futuro, tra le nuove generazioni, e non rimanere solo un ricordo – spiega il presidente del Ctg Vallesina di Jesi, Maurizio Gualdoni – Il progetto potrà inoltre dare il via ad una serie di attività artistiche e culturali in grado di produrre coesione sociale, creazione di identità, partecipazione in un ambiente di aggregazione per giovani, famiglie con bambini ma soprattutto per vincere la solitudine di pensionati e soggetti deboli”.
La serata inizierà con il viaggio tra i “Popoli e paesaggi del Perù”, raccontati da Alessia Bernardi e Daniele Pinti secondo il classico format della rassegna. Seguirà poi la presentazione del libro “Il Viaggio che Vorrei” di Sergio Cardinali, scrittore, musicista, insegnante e direttore artistico della scuola musicale “G.B. Pergolesi” di Jesi, altro partner importante dell’iniziativa. La serata si chiuderà poi con il Concerto dell’Orchestra e del Coro della scuola musicale jesina, con la direzione dei maestro Stefano Campolucci e del maestro Luca Mancini.
Ingresso ad offerta libera: il ricavato sarà interamente devoluto alla causa.
Per prenotazioni rivolgersi alla Pro loco di San Severino Marche allo 0733 638414 (dal martedì alla domenica con orario 9.00/12.30 e 15.30/19.00).
Ultimo appuntamento al cinema, in via del tutto eccezionale per la consueta doppia programmazione settimanale, oggi (mercoledì 13 dicembre) e domani (giovedì 14 dicembre) con i Teatri di Sanseverino che, insieme alla direzione artistica del San Paolo, propongono all’Italia, con spettacolo unico alle ore 21, il film “Il medico di campagna”, per la regia di Thomas Lilti, con François Cluzet, Marianne Denicourt, Christophe Odent e Patrick Descamps.
Di giorno e di notte, col buono e col cattivo tempo, Jean-Pierre percorre le strade sterrate di campagna per raggiungere i suoi pazienti. Medico devoto alla professione e ai piccoli o grandi malati della sua comunità rurale, gli viene diagnosticato un cancro al cervello e consigliato di trovare alla svelta un assistente. Reticente ad affidare i suoi pazienti a terzi, Jean-Pierre accetta controvoglia l'aiuto di Nathalie, ex infermiera che ha terminato da poco gli studi a quarant'anni. La collaborazione si rivela da subito difficile ma Nathalie ha carattere e incassa bene le bizzarrie che Jean-Pierre impone al suo tirocinio. Paziente dopo paziente, chilometro dopo chilometro, la rivalità cederà il posto alla fiducia.
La pausa forzata converte il medico in malato e permette al regista di insistere sul legame che esiste tra medico e paziente, confrontando due distinti approcci alla medicina: uno tradizionale ed empirico, l'altro metodico e scientifico.
Lilti sottolinea l'importanza della parola officinale che i protagonisti rivolgono ai pazienti. Ambasciatore, sullo schermo e negli ambulatori, di una medicina narrativa che fortifica la pratica clinica e migliora l'efficacia della cura, l'autore colma le lacune emozionali della scienza raccontando la storia di due medici votati al paziente che si spostano, ascoltano, auscultano, confortano, alleviano, sostengono, accompagnano, dimostrando una conoscenza intima dei loro assistiti forgiata da una relazione di fiducia e prossimità: confidenti di momenti difficili, spesso ultima risorsa, questi medici sono la luce nella notte dei malati e degli afflitti.
“Abbiamo scelto questo film – spiega il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni – perché ci è piaciuta la storia di un infaticabile ma amareggiato professionista che si vede costretto ad accettare una collaboratrice: la non scontata e reciproca scoperta umana li sintonizza alla vita di provincia ed essi riescono a creare un rapporto importante basato sulla stima e sulla fiducia, oltre che sul contatto umano tra loro e tra loro e gli altri”.
I Teatri di Sanseverino propongono poi per venerdì 15 dicembre, alle ore 20,45 al Feronia, la commedia “Sorelle Materassi” dal romanzo di Aldo Palazzeschi, adattamento teatrale di Ugo Chiti per la regia di Geppy Gleijeses con Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati, Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Gian Luca Mandarini e Roberta Lucca. Sabato 16 dicembre, alle ore 21 sempre al Feronia, “Concerto per il San Paolo” con l’Accademia Pergolesi di Jesi, serata destinata alla raccolta fondi a favore del cinema San Paolo.
Per il secondo anno consecutivo, nel giorno dell’Immacolata Concezione, lo staff del Blugallery ha avallato una manifestazione giovanile di pallanuoto con l’intento di raccogliere fondi da donare alla "Associazione 108 Una scuola per la vita”, che a sua volta si prodiga per far realizzare quanto prima a San Severino una scuola sicura in luogo del vetusto plesso dell’Alessandro Luzio.
“Quest’anno le sei società partecipanti all’iniziativa nella vasca grande dell’impianto della frazione Taccoli – commenta il patron della pallanuoto settempedana, Luca Sorcionovo – hanno contribuito con la cifra di 1.450 euro. L’anno prossimo vorremmo tentare di organizzare una due giorni con un numero ancora maggiore di squadre”.
Al momento della consegna dell’assegno alla presidentessa dell’Associazione 108, Cristina Carboni, intervenuta con i membri del direttivo, i coniugi Nicola e Oana Fat, il sindaco Rosa Piermattei, che ha presenziato all’evento con il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, ha fatto ai baby pallanotisti gli auguri per il Natale, sottolineando al termine: “spero che voi giovani ospiti non dobbiate mai vivere un’esperienza sismica come la nostra”. Se a vincere è stata la solidarietà, in vasca l’ha invece spuntata “La Vela Ancona” davanti ai padroni di casa del Pontoni BG Team. A seguire: Acquatico Pescara, Trr Riccione, Griphus Perugia e Colle Val Delsa Siena.
Si è chiusa ieri sera la 60esima edizione dello Zecchino d'Oro, lo storico programma Rai dall’Antoniano di Bologna, che quest'anno vedeva la partecipazione di una bambina maceratese, la piccola Nicole Marzaroli, 5 anni il prossimo 19 dicembre, di San Severino Marche.
La piccola settempedana con la canzone "L'Anisello Nunù" di Carmine Spera, non ce l'ha fatta a vincere contro la favorita Sara Calamelli di Faenza che si è aggiudicata la vittoria finale con 706 punti, contro i 690 della nostra Nicole.
Il concorso prevedeva 12 canzoni inedite in gara, 18 autori di testi e musiche, e 16 piccoli interpreti provenienti da 10 diverse regioni d’Italia e selezionati dopo un tour che ha attraversato oltre 30 città. A votare le canzoni è stata una giuria di 20 bambini affiancata da quattro giudici d'eccezione: Rocio Munoz Morales, Orietta Berti, Cristina D'Avena e Carlo Conti, nel doppio ruolo di giudice e direttore artistico.
Cinque anni ancora da compiere, Nicole vive a San Severino con mamma Catia che "fa i tortellini al negozio di pasta fresca" e babbo Lorenzo che "fa il muratore - dice la bambina - e mi sta costruendo una casetta in campagna". Nonostante la timidezza, la piccola dice di essere stata felicissima di aver partecipato allo Zecchino d'Oro, dove ha conosciuto tanti bambini con cui ha fatto amicizia, "soprattutto Martina, Marianna, Matilde e Olga con cui ho fatto più amicizia".
La sua cantante preferita è Emma Marrone e dopo questa esperienza, le auguriamo di poter proseguire con un futuro costellato di successi.
Di seguito il link al video
http://www.raiplay.it/video/2017/11/Laposasinello-Nun249---Nicole-Marzaroli---2a-Giornata-5f26a759-d7c6-47ba-86df-726e3081eb56.html
E’ sempre stato desiderio dell’Arcivescovo Francesco Giovanni che i beni artistici e culturali presenti nelle chiese e nelle cappelle della diocesi di Camerino – San Severino Marche restassero, nei limiti del possibile, in diocesi in quanto opere appartenenti al popolo, testimonianza di fede, storia e tradizione tramandata nel corso dei secoli, ad esclusione delle opere gravemente danneggiate che sono state trasferite direttamente alla Mole Vanvitelliana di Ancona per il necessario restauro.
Questo è stato fin dai primi giorni successivi al devastante sisma del 2016 poiché a causa gli innumerevoli danni subiti dagli edifici in cui tali beni da secoli si trovavano, si è reso necessario il loro trasferimento in sedi più sicure.
Sono stati, così, individuati dai competenti uffici diocesani, primo fra tutti l’ufficio per i beni culturali, alcuni luoghi ritenuti idonei per la conservazione, nei quali sono stati fatti i lavori necessari per rendere tali ambienti dotati delle condizioni necessarie per il deposito delle opere stesse.
Una decisione quella dell’arcivescovo che ha trovato anche la condivisione dei sindaci dell’intero territorio, consapevoli che soltanto in tal modo il patrimonio presente nelle chiese e nelle cappelle “ferite” potesse essere tutelato evitandone il trasferimento altrove.
Questa scelta ha ricevuto nella giornata di giovedì 7 dicembre anche il placet delle competenti autorità. Ricevuti dall’Arcivescovo e dal responsabile dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, mons. Cherubino Ferretti, la dottoressa Francesca Furst, coordinatrice del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per le Marche, il Maggiore Carmelo Grasso, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, l’architetto Gisella Capponi, Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, insieme a tre restauratori tra cui l’architetto Scarpitti che ha curato il progetto di allestimento dei depositi dell’arcidiocesi, hanno visitato il Palazzo Vescovile di San Severino, i sotterranei medievali del Palazzo Arcivescovile e il deposito Pennesi di Camerino, e hanno espresso parere favorevole in merito alle condizioni ambientali e di sicurezza predisposte per a conservazione delle opere che potranno così rimanere nella diocesi.
Dal prossimo mese di gennaio, infatti, grazie anche all’aiuto assicurato dal Ministero, tali opere saranno posizionate in rastrelliere e soppalchi attrezzati per la loro conservazione e l’eventuale esposizione al pubblico.
Successo di squadra, di cuore e della voglia di vincere.
Così può essere definita l’impresa compiuta dalla Settempeda al “Ciommei” sul campo del Real Tolentino al termine di una gara che ha premiato i biancorossi in una giornata prima complicata poi positiva, visto che i tre punti conquistati vogliono dire secondo posto in classifica, a meno due dalla vetta.
Settempeda dai due volti quella vista in azione: non bella e in difficoltà quella del primo tempo; migliore, più in partita, coriacea e grintosa quella del secondo tempo. Una squadra, quella di Ruggeri, che ha saputo resistere e non sbracare nella prima frazione (molte le occasioni da rete per i locali) per poi riemergere dopo l’intervallo, anche grazie alle correzioni tattiche apportate dall’allenatore, tanto da ribaltare la situazione e andare a vincere siglando tre gol.
Il periodo vissuto dai settempedani si conferma non brillantissimo e fatto di alti e bassi all’interno della stessa partita, ma saper portare a casa il risultato pieno ugualmente è un valore aggiunto e un segnale positivo che fa ben sperare per il prosieguo del campionato ormai prossimo alla sosta (sabato prossimo 16 dicembre si giocherà l’ultimo turno prima dello stop e la Settempeda lo farà in casa nel derby contro la Folgore Castelraimondo).
LA CRONACA – E’ la dodicesima giornata e la Settempedaaffronta l’insidiosa trasferta di Tolentino. I padroni di casa sono a ridosso della zona play off alla quale puntano, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla serie positiva magari prolungandola con altri tre punti utili a mantenere la posizione da podio in classifica. Real Tolentino in formazione tipo. Settempeda con qualche defezione. Con l’indisponibilità di Paciaroni e Selita, in difesa vengono confermati Elisei e Ciccotti. A centrocampo, visto cheDialuce non è al meglio, c’è la novità Amarildo Dedja, l’ultimo arrivato. Il rinforzo del mercato invernale proveniente dal Camerino, va subito in campo formando la coppia di mediani centrali con Rossi. L’avvio di partita è da shock per la Settempeda. Pallone lungo verso l’area che trova posizionata male la difesa e così Zenobi può calciare in porta. Tiro che non appare irresistibile, ma lo diventa per la deviazione di Elisei che manda la sfera nell’angolino basso alla destra di Sorichetti che resta spiazzato. 0-1 e doccia fredda per i biancorossi e non solo per il clima. La Settempeda abbozza una reazione e lo fa collezionando angoli in serie(5) ma a parte qualche cross insidioso che passa nei sedici metri, non c’è nulla di particolare da segnalare. Ci si aspettano le palle gol ospiti e invece ecco arrivare quelle del Real. Al 20’ Carradori prende palla al limite e dopo una bella finta calcia con il sinistro. Sorichetti in tuffo respinge. Passa un minuto e capitan Scarpacci trova il varco giusto per scaricare il destro dal limite. Sorichetti si distende verso l’angolino basso alla sua destra e accompagna in angolo il pallone. E’ sterile la manovra offensiva dei biancorossi che rischiano invece in difesa. Al 27’ Zenobi può appoggiare in area verso Carradori che prende la mira e piazza il destro, praticamente a colpo sicuro. Il tiro, però, esce sul fondo sfiorando il montante. Le iniziative personali valgono alla Settempeda i primi tiri verso la porta avversaria. Al 29’ Gianfelici parte centralmente e dopo un bello slalom calcia con il destro in diagonale. Marziali si allunga e smanaccia in corner. Nel finale di tempo ci prova Rocci girandosi e facendo partire un potente destro che Marziali blocca in tuffo. Episodio discusso qualche minuto prima con protagonista Fiecconi. Finte e dribbling del 10 che appena entrato in area va giù. Sembra esserci il tocco di un difensore e quindi gli estremi per il rigore, ma l’arbitro è dell’avviso contrario tanto da fischiare simulazione e ammonire il fantasista ospite. Dopo l’intervallo si presenta una Settempedadiversa nella veste tattica. Nel 3-5-2 varato da Ruggeri, Bonifazi, subentrato ad Elisei, fa la mezzala destra con Fiecconi esterno sinistro, mentre in difesa scala Meschini. Sembra la mossa giusta, perché la squadra più compatta e organizzata risponde bene con i giocatori più convinti e sicuri, primo fra tutti Fiecconi. Malgrado ciò la prima chance è ancora di marca Real. Ennesima palla lunga che sorprende la retroguardia ospite tanto che Carradori va in anticipo toccando di punta il pallone che termina largo di poco. Fiecconi, come detto, è propositivo e partendo da sinistra fa male ai tolentinati, come al minuto 8. Scambio con Francucci e servizio in area per Rocci che trova il guizzo per andare a sinistra verso il fondo da dove mette un cross rasoterra davanti alla porta che crea scompiglio tanto da indurre Cuccagna all’intervento maldestro con tocco finale dentro la propria porta. 1-1. La Settempeda ora è dentro la partita e al 22’ il sorpasso è cosa fatta. Fiecconi taglia il campo sulla trequarti e da destra trova un morbido lob che scavalca i difensori e ricade nella zona di Rocci che, sul filo del fuorigioco(qualche dubbio resta), si coordina perfettamente e in mezza girata anticipa Marziali in uscita e piazza in diagonale sotto l’incrocio dei pali più lontano. 1-2. Capovolto il risultato gli ospiti possono agire di rimessa. In un paio di circostanze manca precisione nell’ultimo passaggio che avrebbe potuto mandare in porta un attaccante. Si va verso un finale combattuto che vede il Real proteso in attacco e una Settempeda pronta a difendere il prezioso vantaggio e, ora sì, precisa e concentrata dietro. Rischi gli ospiti non ne corrono, anzi riescono a trovare due gol: uno buono, uno no. Quello annullato è al minuto 38. Angolo di Fiecconi che fa nascere una mischia in area che porta ad un doppio tiro biancorosso con l’ultimo di Francucci, girata da pochi passi, vincente, ma inutile perché cancellato dal fischio arbitrale causa fuorigioco del centravanti che però non c’è, perché sulla linea di porta c’erano portiere e difensore. Quello valido per il 3-1 definitivo, infine, giunge al termine del recupero(49’). Azione di contropiede che vede Francucci partire da centrocampo per poi presentarsi davanti a Marziali. Dribbling secco sul portiere e appoggio semplice con il piatto sinistro nella porta vuota. Gol e triplice fischio.
REAL – SETTEMPEDA 1-3
MARCATORI: pt 2’ Zenobi, st 8’ Cuccagna aut., 22’ Rocci, 49’ Francucci
REAL TOLENTINO: Marziali, Falconi, Cervelli, Cuccagna, Paparoni(st 45’ Perrotti), Pelliccioni, Chiavarini, Scarpacci(st 17’ Acuti), Carradori, Gentili(st 41’ Firmani). A disp. Sori, Cavalieri, Mariantoni, Moscatelli. All. Ferranti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(st 1’ Bonifazi), Ciccotti, Dedja, Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 42’ Giorgi). A disp. Spadoni, Latini, Dialuce, Pinkowski, Fattori. All. Quagliuzzi(Ruggeri squalificato)
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Angoli: 2-10. Recupero: pt 1’, st 4’
Doppio taglio del nastro, all'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche, per inaugurare i nuovi spazi della Medicina, al primo piano della struttura di via del Glorioso, e salutare la consegna di un nuovo mezzo destinato alle emergenze/urgenze. Al mezzo a breve sarà destinato anche nuovo personale medico.
Secondo i dati forniti dal "118" nel 2016 le ambulanze in servizio all'ospedale settempedano hanno effettuato, in base al numero delle partenze, 955 missioni di cui 222 in codice rosso, 578 in codice giallo e 191 in codice verde. A queste hanno fatto seguito 631 ospedalizzazioni di cui 422 presso lo stesso nosocomio. Ogni giorno, in media, si sono registrati 2,72 interventi, in prevalenza nella fascia oraria dalle ore 8 alle 16 (449 uscite). I restanti interventi hanno riguardato le fasce orarie dalle ore 16 alle 24 (366) e dalla mezzanotte alle ore 8 (180). Oltre a San Severino Marche le ambulanze del "Bartolomeo Eustachio" hanno risposto a chiamate provenienti dai Comuni di Tolentino, Gagliole, Treia, Pioraco, Matelica, Esanatoglia e Macerata.
Nel corso di un incontro con i giornalisti, seguito alla doppia cerimonia del taglio del nastro, il direttore dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche, Alessandro Maccioni, ha voluto ricordare gli investimenti in corso per le strutture ma anche per le attrezzature.
All'Oculistica, eccellenza provinciale destinata a crescere nella speranza che divenga un'eccellenza regionale, sono stati destinati cinque nuovi posti letto ed è stato ampliato il budget a disposizione mentre dal 1 settembre è stata potenziata anche l'Ortopedia con l’utilizzo delle sale operatorie della Week Surgery per interventi di piccola chirurgia ortopedica. Maccioni ha anche ricordato che a gennaio il Consip aprirà la procedura per l'acquisto di un nuovo mammografo e che, in caso di necessità, si procederà alla sostituzione della risonanza magnetica aperta già in dotazione al reparto di Radiologia.
Altri lavori hanno negli ultimi mesi riguardato la messa a norma e la risistemazione del reparto di Medicina e la risistemazione del sistema antincendio di gran parte della struttura, mentre opere esterne stanno interessando tutte le facciate dell’ospedale.
Da parte sua il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha richiamato ancora una volta al rispetto della dotazione stabilita con apposito atto dalla Giunta regionale proprio per il "Bartolomeo Eustachio" e ha ricordato la necessità di attivare, nel più breve tempo possibile, i 20 posti letto di lungodegenza promessi dal presidente e assessore regionale alla Salute, Luca Ceriscioli.
Domenica 10 dicembre alle ore 17 l’eMPathia Jazz Duo di Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, sul palco del Teatro Feronia di San Severino Marche, ospita le star del jazz, del teatro, della televisione per un incontro di musica e solidarietà intitolato “Ricominciamo dal Jazz: la solidarietà non si improvvisa!”.
"Non si vede bene che con il cuore", affermava il Piccolo Principe. Ed è con gli occhi del cuore bene aperti che Mafalda Minnozzi, vocalist di origini marchigiane che vive da anni tra Brasile e Stati Uniti, ha pensato di riunire attorno a sè un gruppo di artisti, accomunati da una profonda sensibilità artistica e umana, che con la loro musica testimonieranno la propria vicinanza e solidarietà alle genti di questa splendida e generosa terra: le Marche, duramente colpita dal sisma dello scorso anno.
Organizzato dalla Mbm Management di Marco Bisconti, con la collaborazione del Comune di San Severino Marche e della Pro Loco, l’evento ha lo scopo di raccogliere fondi per avviare la ricostruzione del palcoscenico del Teatro Italia, importante punto di riferimento culturale cittadino, reso impraticabile dal terremoto.
Per questo spettacolo, Mafalda ha preparato, con gli arrangiamenti dell’affiatato chitarrista newyorchese Paul Ricci, un repertorio sorprendente che ci porterà a vagabondare per il mondo tra le note di celeberrimi standard jazz (da Django Reinhardt a Cole Porter), dei grandi classici della canzone italiana e napoletana (Bruno Martino, Mina, Roberto Murolo, Morricone, Paolo Conte…), con un omaggio alla grandeur del “passerotto” della chanson francese, Edith Piaf e non dimenticando il Brasile, patria d’adozione della cantante settempedana, dove è ormai una star consolidata, con tributi ad Antônio Carlos Jobim, João Gilberto, Djavan, Bebel Gilberto, ecc.
La Minnozzi e Ricci, che è anche il direttore artistico del concerto, duetterano con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi internazionali del clarinetto jazz (ha collaborato con Gianmaria Testa, Ivano Fossati, Mina, Guinga…); con Antonio Onorato, napoletano, tra i più eclettici chitarristi italiani, tra i pochi a tenere un proprio concerto al Blue Note di New York eche ha suonato assieme a Toninho Horta, Franco Cerri, Pino Daniele, Roberto Murolo; con Giovanni Ceccarelli, valente pianista italiano che risiede a Parigi. Nominato ai "Latin Grammy Awards", tiene concerti in tutto il mondo e collabora con artisti di livello mondiale, come Ivan Lins, Chico Buarque, Lee Konitz, Benny Golson, Marisa Monte ed Enrico Rava. E poi ancora con Daniele Di Bonaventura, marchigiano, pianista-bandoneonista di estrazione classica, che si muove senza steccati di genere tra il jazz, il tango, la world music, avendo pubblicato più di 50 dischi con etichette di musica jazz, compresa la prestigiosa ECM; con Marco Pacassoni, vibrafonista e percussionista premiato come miglior "talento jazz" italiano al concorso Chicco Bettinardi e docente di strumenti a percussione in diversi istituti musicali italiani e negli Stati Uniti; spazio anche a due veri talenti locali quali sono il contrabbassista David Padella e il trombettista Maurizio Moscatelli.
Il mondo della televisione e del teatro è ben rappresentato da due attori di indiscussa bravura e fama: Alessandro Incerto, che aprirà la serata e che è tra i protagonisti delle fiction Rai “La squadra”, “Un posto al sole”, “I bastardi di Pizzofalcone” e Massimo Reale, che ha concluso da poco l’esperienza teatrale con Luca Barbareschi, con cui ha recitato al Teatro Eliseo ne ‘Il Penitente’. Reale sarà nuovamente al fianco di Marco Giallini nella prossima serie della fiction “Rocco Schiavone” in cui veste i panni dell’anatomopatologo Alberto Fumagalli.
Per informazioni e prenotazioni: Pro Loco San Severino Marche, tel. 0733 638414 (da martedì a domenica dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19). Ingresso 20 euro. Posti numerati prenotabili anche telefonicamente con ritiro dei biglietti al botteghino del teatro Feronia fino a 30 minuti dall’orario di inizio del concerto.
Domani (venerdì 8 dicembre) piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sarà animata dalle bancarelle del mercatino dell’antiquariato e dal mercatino dell’associazione "Sorrisi per l’Etiopia" che presenterà oggetti natalizi utili a raccogliere fondi per portare medicine per la clinica di Kenafa, aiutare i piccoli studenti della scuola di Lenda, partecipare al contributo del pagamento dello stipendio dei maestri della scuola di Lenda e portare fondi per la comunità dei cechi.
In quest’ultimo contesto si inserisce anche la mostra “La macchina del tempo. Uomini in via d’estinzione”, un reportage fotografico del settempedano Claudio Scarponi raccolto in una mostra che viene ospitata nella chiesa della Misericordia.
Si tratta di una trentina di scatti realizzati nella valle dell’Omo ai confini tra Etiopia e Kenia dove ancora vivono diverse tribù allo stato ancestrale. Il viaggio è stato possibile proprio grazie all’associazione “Sorrisi per l’Etiopia” che nello scorso febbraio ha portato un suo gruppo fin laggiù.
La mostra resterà aperta fino a domenica 10 dicembre.
Il Comune di San Severino Marche informa che in questi giorni sta erogando i Contributi per l’Autonoma Sistemazione relativi al mese di settembre.
L’ufficio Servizi Sociali e il comando della Polizia Locale stanno proseguendo nelle verifiche di legge per evitare episodi di appropriazione indebita che verranno, ovviamente, prontamente segnalati all’autorità competente.
Si invita chi usufruisce del Cas, comunque, a comunicare agli uffici preposti ogni variazione del proprio nucleo familiare ma anche ogni eventuale trasferimento o cambiamento della situazione rispetto al momento in cui è stata presentata domanda di contributo.
Si ricorda che l’Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 stabilisce che i benefici economici di cui al comma 1, sono concessi a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, e sino a che non si siano realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità, e comunque non oltre la data di scadenza dello stato di emergenza.
Per gli assegnatari delle Sae si ricorda che il Cas non sarà più riconosciuto dopo dieci giorni dalla consegna delle chiavi delle strutture abitative in emergenza.
Sei formazioni di pallanuoto Under 13 maschile in acqua, alla piscina Blugallery, per vincere la gara della solidarietà. Sarà un’Immacolata Concezione all’insegna del donare quella che si appresta a vivere l’intera San Severino venerdì 8 dicembre, dalle 9 del mattino alle 6 del pomeriggio, con “Il cuore della pallanuoto”.
I ragazzi con un’età massima di 13 anni di Riviera di Romagna Riccione, Griphus Perugia, La Vela Ancona, Colle Val Delsa Siena, Pescara Acquatica e Pontoni Blugallery San Severino s’impegneranno in un girone all’italiana, in cui tutti affronteranno tutti, per un totale di cinque partite disputate per società, della durata di tre tempi (anziché i classici 4 tempi) da 8’ ciascuno, che delizieranno il pubblico di San Severino, invitandolo ad una proficua operazione “raccolta”.
“Con la giornata all’insegna della pallanuoto Under 13, a cui presenzierà anche l’Amministrazione comunale settempedana – spiega il responsabile del settore pallanuoto del Blugallery Team, Luca Sorcionovo – tenteremo di raccogliere quante più donazioni possibile per devolverle successivamente all’Associazione 108 Una scuola per la vita che ha la finalità di contribuire a realizzare quanto prima una scuola sicura in luogo del vetusto plesso Luzio. Ogni società che interverrà si “tasserà” per raccogliere i fondi che saranno implementati dai proventi di una lotteria di beneficenza a cui potrà partecipare pure il pubblico che ci attendiamo numeroso”. Nuoto benefico e solidale. Nulla di meglio per trascorrere una giornata festiva in maniera diversa ed altruista.
Il Comune di San Severino Marche ha emesso due avvisi pubblici per lavori post sisma.
Un avviso pubblico per manifestazione di interesse da parte di operatori economici ad essere invitati alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di miglioramento sismico del ponte sul fiume Potenza di via Collio da aggiudicare con il criterio del minor prezzo determinato dal massimo ribasso percentuale rispetto all’importo complessivo a base di gara che è di 100.400,40 euro di cui 107.258,73 per lavori e 3.141,67 per oneri di sicurezza. Trattasi di lavori di realizzazione di solette in cemento armato sulla sede viaria del ponte, previa rimozione della pavimentazione stradale esistente e ripristino finale della stessa.
Le opere, finanziate ai sensi del decreto del Dipartimento di Protezione Civile n.134 del 21/01/2011 inerente contributi urgenti ed indifferibili su ponti e viadotti, con Decreto n.377 del 26/11/2015 del dirigente del Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia della Regione Marche, prevedono un termine di esecuzione di 180 giorni dalla data di consegna dei lavori.
Il secondo avviso è per la demolizione di due edifici privati siti in viale Mazzini, al civico n. 76, e in via Galilei, al civico n. 6. Il Comune di San Severino Marche ha emesso un avviso pubblico per manifestazione di interesse da parte di operatori economici ad essere invitati alla procedura negoziata.
L’intervento comprende l’esecuzione della demolizione totale dei due fabbricati secondo le indicazioni del Gts, il Gruppo tecnico di sostegno, ai sensi delle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 388 del 26 agosto 2016 e n.393 del 13 settembre 2016.
Per le opere è stata prevista una spesa di 133.698,96 euro di cui 127.138,96 euro per lavori e 6.560,00 euro per oneri relativi alla sicurezza. I lavori andranno conclusi entro 20 giorni dalla data di consegna. L'opera è finanziata con i fondi da richiedere alla Protezione Civile, in quanto rientrante tra le spese rimborsabili ai sensi dell’Ordinanza n.388 del 28/08/2016 art. 1 comma 2, lettera A), B) e C) - punto 7 riga 5 Demolizioni Circolare UC/TERAG16/0044398 del 03/09/2016, Circolare DIP/TERAG16/0064447 del 23/11/2016, Circolare DIP/TERAG16/0010494 del 10/02/2017 (circolare di rendicontazione) secondo l’allegato n. 1 (sezioni A, B; e C scheda n. 7 “Misure Provvisionali eseguite sia attraverso interventi in somma urgenza sia in amministrazione diretta – Demolizioni”) e l’allegato n. 2 essendo riferite con stesso nesso di causalità ai gravi danni sismici sopra indicati.
Le richieste di partecipazione alle procedure dovranno essere presentate esclusivamente per posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it utilizzando, preferibilmente, il modello allegato all’avviso pubblicato sul sito istituzionale www.comune.sanseverinomarche.mc.it, alla voce Bandi di gara e Contratti, entro il termine perentorio del 16 dicembre 2017 ore 13 per il primo avviso ed entro il termine delle ore 13 del 20 dicembre 2017per il secondo.
Nella seduta del 1 dicembre, con propri decreti, il Presidente Pettinari ha approvato sette progetti esecutivi predisposti dall'ufficio tecnico della Provincia per un importo complessivo di €. 1.652.000,00.
Si tratta di interventi di manutenzione di tratti stradali fortemente deteriorati ricadenti su diversi circoli nonché di altri tratti della Gualdo – Sant'Angelo per 100.000 euro, della Falerense – Ginesina in località San Ginesio per 200.000,00 euro ed infine altri 200.000,00 euro per ulteriori interventi sulla Forcella.
Nella stessa seduta è stato approvato un ulteriore progetto concernente il rifacimento dei tappetini di parte della provinciale Montefano – Recanati per un importo complessivo di 192.000,00 euro; somma, questa, derivante dalle sanzioni previste dal Codice della strada e riversata per legge dal Comune di Recanati nelle casse della Provincia.
Oltre ai progetti riguardanti la viabilità, ne sono stati approvati altri due di edilizia scolastica per i danni provocati dal sisma del 2016; il primo, che ammonta a 150.000,00 è inerente alla messa in sicurezza del Liceo Pedagogico di Cingoli ed il secondo, che comporta una spesa di 90.000,00 euro, prevede la realizzazione di un modulo emergenziale per il laboratorio macchine utensili dell'ITIS di San Severino.
Parte degli interventi sopra citati, per complessivi 1.120.000,00 euro, sono stati finanziati con risorse della Provincia sbloccate a seguito degli spazi finanziari concessi dalla Regione Marche.
Nei prossimi giorni, l'ufficio appalti procederà con le relative gare.
“Grazie al sindaco, Rosa Piermattei, che è venuta ad augurarci buona fortuna tagliando il nastro possiamo ricominciare dopo sei lunghi mesi di inattività”.
Il minimarket “Marisetta” della signora Dorici Marisa è una delle tre attività produttive di San Severino Marche che hanno chiesto, e ottenuto, di essere delocalizzate in strutture prefabbricate dopo il terremoto di un anno fa.
Il modulo, una struttura rivestita in legno di 60 metri quadri, è stato inaugurato sabato scorso nel parcheggio in prossimità dell’incrocio fra via Lorenzo D’Alessandro e via Giuseppe Moretti, nel rione Di Contro.
Sono in tutto tre le attività produttive che a San Severino Marche si sono trasferite nei prefabbricati: oltre al minimarket “Marisetta” presto riprenderà la propria attività, nella nuova sistemazione in via Ercole Rosa, l’ambulatorio veterinario della dottoressa Federica Fioretti mentre nel piazzale Del Commercio è stata aperta di recente, in una nuova struttura, la Norcineria della società agricola fratelli Fattobene.
Per le prime due strutture si è ricorsi ai finanziamenti previsti dalla Protezione Civile a seguito dell’emergenza terremoto mentre per la Norcineria i proprietari hanno provveduto alla realizzazione secondo specifica Ordinanza del Commissario alla Ricostruzione per le attività produttive.
Sorpresi due minorenni stamattina a San Severino Marche intenti a fumare uno spinello contenente marijuana.
I Carabinieri - da sempre impegnati nel prevenire e contrastare l'uso di sostanze stupefacenti, soprattutto nella popolazione giovanile - hanno trovato i due giovani all'interno di una casetta in muratura in disuso di proprietà della Casa di riposo comunale.
Dalle prime indagini sembra che questa casetta sia un luogo di ritrovo abituale per i ragazzi che si vogliono sballare un po'.
I ragazzi ora dovranno rispondere di diversi reati: invasione di terreni o edifici, danneggiamento aggravato e tossicodipendenza.
La situazione è attentamente seguita dall'A.G. Minori.
“Psyche Lab 2017: Il trauma e la cura” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà domani (mercoledì 6 dicembre), a partire dalle ore 9, al teatro Feronia di San Severino Marche in vista della Giornata nazionale della Salute Mentale. L’iniziativa, promossa dai Servizi di Sollievo degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, la cooperativa Coss Marche, Psiche2000, Opera, il Centro sociale Sollievo e l’associazione Scacco Matto, si avvale anche del patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Dopo i saluti del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, del direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Alessandro Maccioni, e del presidente dell’Unione Montana di San Severino Marche, Matteo Cicconi, la coordinatrice dei Servizi Sollievo, Alessia Venanzoni, presenterà l’evento che vedrà intervenire il direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, Angelo Meloni, sul tema della malattia mentale dopo la legge 180 e, a seguire, la referente dell’associazione dei familiari Psiche 2000, Adriana Pucino, sull’isolamento e lo stigma.
A seguire performance musicale a cura di Valentino Alessandrini e poi lezione spettacolo su Virginia Woolf “Gli abissi della nostalgia e le strade di Londra” con la partecipazione straordinaria di Cesare Catà, Pamela Olivieri, Maria Vittoria Girotti e musiche di Fabio Capponi.
Alle ore 11,30 intervista di mezz’ora sul tema: “Uso e abuso della farmacoterapia nella gestione del trauma” al direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Area Vasta 2 di Ancona, Massimo Mari, al direttore del Distretto di Camerino, Maria Rita Paolini, al coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16 – 17 e 18, Valerio Valeriani.
In chiusura performance degli studenti dell’Ipsia “Pocognoni” e dell’Itts “Divini”, conclusioni con le connessioni filosofiche di Cesare Catà e performance musicale a cura di Valentino Alessandrini.
L’ingresso è gratuito.
Sabato 9 dicembre verranno avviate le operazioni di recupero delle macerie dell’edificio di via Settempeda abbattuto dal Comune di San Severino Marche per ragioni di sicurezza (leggi qui).
La demolizione dell’immobile, affidata alla ditta Beani Annibale Srl di Comunanza, è stata ultimata senza creare particolari disagi alla circolazione lungo la strada 361 “Septempedana” dove, per facilitare il lavoro dei mezzi meccanici, da domenica mattina è stato posizionato un impianto semaforico.
I tecnici dell’ufficio Sisma del Comune hanno effettuato in queste ore un nuovo sopralluogo per seguire le ultime fasi del cantiere.
Tutta l’area resterà comunque transennata in attesa della rimozione delle macerie da parte del Cosmari.
Anche alcune classi degli istituti superiori settempedani, insieme a quelle di Camerino e Tolentino, prenderanno parte domani (martedì 5 dicembre) al vernissage, riservato alle scuole, dello spettacolo “I promessi sposi”, adattato dal romanzo di Alessandro Manzoni e diretto da Michele Sinisi, che verrà proposto in prima nazionale ed esclusiva regionale al Feronia.
Doppia la programmazione: alle ore 9 per gli studenti e alle ore 20,45 per gli abbonati della nuova stagione dei Teatri di Sanseverino.
L’appuntamento vedrà sul palco la giovane settempedana Giulia Eugeni insieme a Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D'Addario, Gianluca Fontane, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster e allo stesso Michele Sinisi che, dopo “L’arte della commedia” di De Filippo (rappresentato al Feronia nel 2014) e “Miseria e nobiltà” di Scarpetta, mette in scena un altro pilastro della cultura italiana, assumendosi la responsabilità di lavorare su materiale conosciutissimo, di fare i conti con i maestri del passato e, soprattutto, di condividere con il pubblico un immaginario comune, ricreando quasi un rito collettivo dove torna la memoria degli anni di scuola.
“Ma 'I promessi sposi', ripreso in mano da adulti, svela un contenuto vivo e coinvolgente, ironico e a volte spietato. La possibilità offerta dallo spettacolo - spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino - è riconnetterci con l’indagine manzoniana sulle costanti umane, sul senso della storia e sul rapporto del singolo con eventi che lo travalicano e riappropriarci della sua forza narrativa complessa e moderna, capace di rispecchiare un’umanità talmente pregnante di vita da generare estreme semplificazioni o stereotipi, grazie anche a una indagine psicologica così accurata da oltrepassare la nozione di personaggio positivo e negativo”.
“I promessi sposi – sottolinea il regista Michele Sinisi - è l’occasione per rintracciare le costanti di una storia che è relazione tra umani, aggiungendo alla visione che Manzoni aveva del proprio tempo la consapevolezza di noi contemporanei. La Provvidenza, protagonista del capolavoro, si rivela oggi una nuova “religione” generata da un’antica necessità, quella di vivere assieme ciascuno nella propria diversità, emancipandoci dalle nostre paure. Lo spettacolo dimostra che è classico ciò che è inesauribile, non cristallizzabile, mai completamente rischiarabile”.
I Teatri di Sanseverino poi propongono per mercoledì 6 dicembre, alle ore 10 sempre al Feronia, un’assoluta novità: la lezione spettacolo su Virginia Woolf scritta, diretta e interpretata da Cesare Catà con Pamela Olivieri e Maria Vittoria Girotti, con le musiche di Fabio Capponi, “Gli abissi della nostalgia e le strade di Londra”. Poi, giovedì 7 e venerdì 8 dicembre, all’Italia rassegna di cinema con il film “Tutto quello che vuoi” con con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro, per la regia di Francesco Bruni.