È in arrivo la firma della convenzione tra Regione Marche e ministero dei Trasporti che sbloccherà l'utilizzo dei 53 milioni di euro previsti per l'adeguamento della rete stradale. Tra le aree indicate c'è anche l’intervalliva Tolentino-San Severino Marche che beneficerà di 10 milioni di euro. Le risorse provengono dalla Piano operativo Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione) 2014/2020.
L'assessore Anna Casini, vice presidente della Regione Marche, sottolinea: “La convenzione, che verrà sottoscritta nelle prossime settimane ha l’obiettivo di accelerare e semplificare l’utilizzo dei fondi, superando le criticità procedurali che possono ritardare gli investimenti. Successivamente, come Regione, definiremo i rapporti con i soggetti attuatori ai quali verranno appaltati i lavori”.
Due importanti appuntamenti internazionali con il turismo hanno visto protagonista, in queste settimane, il progetto di incoming per stranieri Homelike Villas (www.homelikevillas.com), iniziativa nata per rilanciare l’economia delle zone colpite dal terremoto dall’imprenditore settempedano Sandro Teloni che ha anche fondato il nuovo tour operator Villas in Italy e che gestisce, a Porto Seguro in Brasile, il villaggio turistico sul mare Toko Village. Il progetto, che consiste nella messa in rete di ville moderne, casali e dimore storiche proposte ai turisti per affitti settimanali, coinvolge le Marche ma anche l’Umbria e la Toscana, e già conta ben 110 strutture per un totale di quasi 2.100 posti letto e, da aprile, aprirà le porte anche alle ville presenti nel resto d’Italia.
Dal 6 al 10 marzo, all’interno dello stand dell’Enit e nello spazio espositivo allestito dalla Regione Marche, Homelike Villas è stata ospite della Fiera Internazionale del Turismo di Berlino, la maggiore fiera e mercato d’affari dell’industria del turismo che ha visto la partecipazione di 108mila operatori da tutto il mondo e 10mila visitatori da 180 Paesi diversi. La Itb, manifestazione berlinese nata nel 1966, offre aree mercati e tendenze specializzate in cui il tour operator Villas in Italy si sta mettendo in risalto come l’incoming straniero in Italia e il destination wedding.
La scorsa settimana, invece, il progetto dell’imprenditore Teloni è stato presentato a Mosca, all’Expocentre, in occasione della fiera Mitt Moscow, la più grande fiera del turismo del mercato russo. Anche in questo caso ospite dello stand dell’Enit e dello spazio espositivo della Regione Marche, il tour operator settempedano ha proposto i nuovissimi pacchetti capaci di catturare non solo il mercato russo, un mercato sempre più in crescita, ma anche particolari nicchie di mercato attraverso la proposta di quel turismo esperienziale che vede sempre più protagonista il centro Italia.
“La conoscenza del territorio, l’offerta di servizi personalizzati e di altissimo livello ci hanno visto imporci nel mercato degli affitti settimanali, un mercato non certo nuovo all’estero - spiega Sandro Teloni di Homelikevillas, che sottolinea –. Nelle nostre strutture già ospitavamo tanti stranieri ma adesso ci siamo specializzati offrendo gratuitamente anche altri servizi e l’aiuto di figure nuove come i Consulenti viaggi e vacanze che si prendono cura degli ospiti dalla prenotazione e fino al termine del soggiorno anche per vacanze che, ad esempio, includono un matrimonio o altre cerimonie importanti. Siamo unici in questo genere per il rapporto qualità prezzo delle strutture, perché la nostra offerta presenta strutture al mare ma anche sui monti o in collina e perché nei nostri contratti non ci sono né penali né clausole vessatorie”.
Anche l’ultimo dei tre pomeriggi di “Letture sul cuscino”, rassegna dedicata ai più piccoli con l’intento di avvicinarli e appassionarli a un’attività che dovrebbe essere coinvolgente pure per i grandi, ha registrato un grande successo di pubblico e partecipazione con la piccola sala dedicata all’evento gremita da bambini e famiglie.
Per l’occasione le lettrici del Sognalibro hanno letto una fiaba creata appositamente dal maestro Luca Verdicchio e ispirata a “La sinfonia dei giocattoli” di Franz Joseph Haydn per far capire ai bambini quello che poi la musica avrebbe raccontato loro attraverso l’ascolto. Dopo una prova generale, il maestro Verdicchio ha diretto tutti i presenti nei vari momenti della sinfonia. I bambini, entusiasti, hanno richiesto molti bis. Tra gli interpreti più straordinari Carlo Verdicchio, figlio del maestro, che con la sua viola ha mostrato ai bambini come si suona uno strumento vero.
L’iniziativa è stata promossa dalla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” in collaborazione con l’associazione Sognalibro e le lettrici volontarie del corso Nati per Leggere.
Giles Robson, la nuova star dell’armonica blues al Castello della Rancia.
Dopo i sold out dei precedenti eventi Club di San Severino Blues, sabato 23 marzo alle ore 21 arriva al Castello della Rancia di Tolentino una nuova grande serata con cena e il concerto di un importante ospite internazionale, l’inglese Giles Robson.
Grandi armonicisti come Sugar Blue e Paul Jones considerano il musicista inglese uno dei migliori suonatori d’armonica blues attuali, musicista impegnato in prima linea nel rendere popolare fra i giovani l’armonica, uno strumento poco usato nella musica contemporanea. Non a caso il suo primo disco solista “For Those Who Need The Blues” è uscito per la V2 Records, l’etichetta discografica di star mondiali “giovanili” come Mumford & Sons, Adele, Simply Red e Skunk Anansie.
Un bellissimo disco di blues urbano elettrico, nove tracce registrate in diretta che trasudano spontaneità e roots. Giles Robson del resto viene dall’esperienza di tanti palchi internazionali (Russia, Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Scozia) calcati come frontman dei The Dirty Aces, garage band di rock blues. Il suo talento fenomenale, caratterizzato da uno stile potente, selvaggio e originale, pieno di groove e soul, ha entusiasmato il pubblico europeo e colleghi, con i quali ha fatto tour e jam session, come Mud Morganfield, Steve Cropper (Blues Brothers), Animals, Joe Louis Walker, Billy Branch, Charlie Musselwhite e il mitico Buddy Guy nel suo leggendario locale a Chicago.
La rivista Musicopolis definisce Robson “Il Joe Bonamassa dell’armonica blues”; il The Daily Express “Il miglior armonicista della scena blues di oggi”; Mike Vernon, il leggendario produttore di Eric Clapton ne parla come di “Una stella in ascesa… la cui creatività non ha limiti”. L’ultimo cd di Robson, “Journey To The Heart of the Blues”, firmato insieme al leggendario chitarrista Joe Louis Walker e al pianista Bruce Katz, è stato nominato in concorso come miglior album acustico e come miglior album dell’anno ai Blues Music Award 2019, che saranno proclamati il 9 maggio prossimo a Memphis al grande evento organizzato della Blues Foundation.
Il concerto di Robson al Castello della Rancia si annuncia quindi come un’occasione imperdibile di ascoltare una futura star del blues internazionale, accompagnata in tour da una band italiana di alto livello, composta da Pablo Leoni alla batteria, Ettore Cappellini alla chitarra e Max Pierini al basso.
Al palasport Ciarapica, contro la capolista Basket Maceratese, è andato in onda un film già visto. La truppa di Alberto Sparapassi parte bene, dà l’impressione di poter realizzare il colpaccio, ma sul più bello segna il passo e, nei momenti di maggiore difficoltà, trova il duo arbitrale che fischia in… senso opposto.
Alla fine resta solo il rammarico per aver chiuso con un pugno di mosche in mano. Fatto accaduto nove volte su dieci nel girone di ritorno. I biancorossi operano subito il break con un deciso 7-0 che diventa 23-12 al termine del primo quarto. A metà gara conducono sempre capitan Cruciani e compagni, anche se solo di 6 lunghezze: 40-34. Il terzo tempo è di tutt’altra marca, con un parziale di 10-0 per l’Abm che viene ricucito dai padroni di casa a fine terzo periodo, chiuso in assoluta parità: 53-53. Nel quarto decisivo, però «dal 60-53 – ricorda il diesse biancorosso Guido Grillo - siamo passati ad accusare 15 punti di svantaggio, un 5-22 che non ci ha concesso scampo».
Dal canto suo, l’esperto pivot Roberto Tortolini, uscito anzitempo per 5 falli, ha rimarcato: «nelle situazioni topiche veniamo sempre penalizzati dalle decisioni dei giudici di gara. Di partita in partita stiamo scivolando verso i play-out per colpe non solo nostre». Sabato 23 alle 18.30 scontro diretto a Fabriano con il Brown Sugar per evitare la pericolosa kermesse dei play-out.
RHÜTTEN-BASKET MACERATESE 65-75
RHÜTTEN: Foglia n.e., Tortolini 14, Severini 19, Massaccesi 4, Potenza 8, Rucoli, Ortenzi n.e., Fucili 6, Cruciani 4, Callea 2, Della Rocca, Giuliani 8. All. Sparapassi Basket Maceratese: Tiberi 5, Cannas 7, Zamponi 4, Centioni 2, Cardinali 8, Core 2, Nardi 10, Illuminati ne, Santinelli 14, Soricetti 23, Piergiacomi, Tomassini n.e.
All. Palmioli
Note: parziali 23-12/40-34/53-53
Una rovinosa caduta con la moto da cross è avvenuta alle 14 circa di oggi in località Chigiano di San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento, un uomo in sella al suo motociclo, mentre era in compagnia di altri amici centauri, è caduto violentemente a terra. Viste le condizioni del motociclista si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che lo trasportato al nosocomio di Torrette in Ancona.
L'uomo non sarebbe in pericolo di vita.
(Servizio aggiornato alle 15:34)
Sul campo dove l’Elfa tre giornate prima era caduta, perde punti anche la Settempeda. Il decimo turno di ritorno vede la capolista rallentare la marcia con un pari (l’1-1 è il quinto della stagione) che fa accorciare le distanze in classifica tra prima e seconda (adesso sono 8 punti). Non fa sconti, dunque, la Vigor Macerata del mister settempedano Mauro Borioni, oggi avversario del figlio Jacopo che ha giocato e segnato con l’altra maglia, che rallenta la corsa della Settempeda dopo aver battuto la seconda forza del torneo. Buona la prova fornita dai locali che hanno disputato una partita “vera”, tosta, mettendo in campo attenzione difensiva, grinta e organizzazione.
Da sempre è una trasferta impegnativa quella al “San Giuliano” e la Settempeda ne trova conferma anche questa volta. Gara combattuta, con ritmi alti e che nella ripresa si accende diventando un po’ troppo nervosa con continue interruzioni e diversi scontri di gioco. In tutto questo è complice anche il giovane arbitro Domizi che è sembrato non avere la giusta esperienza per valutare molte situazioni. "Forse bisognerebbe mandare un fischietto più pronto e sicuro in questa fase in cui si decide il torneo? E’ una domanda che poniamo a tutti - spiega la società di San Severino Marche -e che secondo noi dovrebbe essere valutata attentamente anche perché sarebbe da tutela per tutte le squadre, soprattutto quelle che hanno ancora obiettivi da raggiungere".
Biancorossi che nell’arco dei 90’ non sempre sono riusciti a mettere sotto i rivali, specie nella prima parte del secondo tempo, anche se diverse sono state le occasioni (ce ne sono state anche per i locali), per lo più fallite, a causa di troppa precipitazione al tiro. Da dire, infine, che i ragazzi di Ruggeri dovranno ritrovare quella tranquillità e quella serenità mentale, aspetti che avevano contraddistinto il cammino fino a poco tempo fa in modo da concludere la stagione, come meritato, con la conquista del campionato. Un buon margine di sicurezza rimane, da gestire nelle cinque partite rimaste, tre in casa, la prima delle quali in casa contro l’Appignanese (sabato 23 ore 15.00).
VIGOR – SETTEMPEDA 1-1
MARCATORI: 15’ Salvucci, 38’ Borioni Jacopo
VIGOR MACERATA: Fuscà, Silvetti, Poloni, Torresi(86’ Ricci), Pieroni, Mattiacci, Simoncini, Giustozzi Lorenzo,
Salvucci, Conforti(25’ Margherita), Carradori(88’ Ngugi). A disp. Giustozzi MJichele, Santoni. All. Borioni M.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi(78’ Sfrappini), Selita, Massi, Galuppa, Marasca, Broglia,
Borioni Jacopo, Fiecconi, Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Bonifazi, Paciaroni, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Domizi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Salvucci, Carradori, Giustozzi, Marasca, Sfrappini. Angoli: 6-2 per la
Settempeda. Recupero: pt 1’, st 6’
Da lunedì prossimo (18 marzo), dopo un periodo di tolleranza servito per informare gli automobilisti e i titolari delle attività poste lungo la pubblica via con tanto di affissione alle vetrine dei negozi ed esposizione di avvisi sui parabrezza delle auto dei trasgressori, scatteranno le sanzioni per l’inosservanza del disco orario in via Gorgonero.
La disposizione della nuova regolamentazione della sosta è stata decisa dal comando della Polizia Locale nell’ambito di un riordino del sistema della viabilità urbana e prevede la sosta gratuita, ma con disco orario per la durata massima di un’ora, dalle ore 8 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 tra via Gorgonero e le intersezioni stradali con viale Eustachio e via Virgilio da San Severino.
Nell’area l’ufficio Segnaletica del Comune ha già disegnato appositi spazi per le operazione di carico e scarico delle merci e spazi riservati ai mezzi di servizio di Poste Italiane.
Sempre nel centro urbano, intanto, è stata ultimata anche la segnaletica, dopo il rifacimento dell’asfalto, dell’anello stradale che va da via Lorenzo d’Alessandro a via del Vallato. A ridosso di Ponte Sant’Antonio è stata infine apposta una nuova segnaletica, con cartelli di grandi dimensioni, per informare sulle dimensioni del ponte i conducenti di autoarticolati e telonati.
Nuovi segnali anche a ridosso dell’asilo nido Gentili, negli spazi dedicati alla salita e alla discesa dei bambini, e a ridosso dell’uscita di sicurezza della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”.
Domani (domenica 17 marzo) l’associazione “La Zattera” presenta il film documentario “Terra rossa” di Diego Capomagi. La proiezione, ad ingresso libero, si terrà nella sala Aleandri del teatro Feronia, in piazza del Popolo. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
Nel sud dell’Etiopia c’è una località di nome Key Afer, cioè Terra Rossa: prende il nome dal colore della terra, ricca di argilla, con la quale secondo la Bibbia è stato forgiato il primo uomo. Ed è proprio lì, nella bassa Valle dell’Omo, che, secondo la scienza, è nata davvero l’umanità, così come noi la conosciamo.
In questi luoghi impervi vivono popoli che vantano una storia plurimillenaria. Queste persone, libere, fiere, dirette discendenti dei primi Homo Sapiens, e quindi nostri congiunti, oggi sono a rischio di estinzione, e la loro cultura potrebbe scomparire per sempre.
Il regime etiope sottrae i terreni a chi li coltiva e li usa come pascoli, per svenderli a grandi compagnie multinazionali, e i popoli locali si ribellano, rivendicando i propri diritti, libertà e giustizia per tutti.
Il film “Terra Rossa” è un viaggio alla scoperta di queste terre e questi popoli e mostra una realtà incredibile e meravigliosa che sta per essere spazzata via a causa di dinamiche gestite in malo modo da un governo autoritario e violento.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa congiunto a firma Francesco Borioni (Centrosinistra per San Severino) e Tiziana Gazzellini (Fratelli d'Italia San Severino):
Torniamo, nostro malgrado, sull'argomento ‘’nuova scuola Luzio’’ con una nota congiunta del Centrosinistra per San Severino e del circolo Fratelli d’Italia di San Severino Marche, due forze politiche e sociali abitualmente lontane e dalle vedute divergenti, che hanno trovato una convergenza nel sottolineare ancora una volta il comportamento inadeguato ed irrispettoso dell’amministrazione Piermattei nell’affrontare un tema tanto delicato.
Pur più volte sollecitata a gestire in maniera più limpida e aperta la questione, con il coinvolgimento delle minoranze e dei cittadini, l'amministrazione prosegue col suo modus operandi, inaccettabilmente. Perché qui si tratta di affrontare un percorso che va a tracciare le vie di sviluppo di una comunità, il suo impianto sociale, economico, urbanistico. La scuola non è un giardino, un’ aiuola, un monumento che si può collocare dove meglio si crede, in un luogo che vale l’altro.
La scuola è uno dei poli gravitazionali attorno a cui si muove la comunità, con i suoi equilibri delicati. Le recenti linee guida del ministero dell’istruzione vorrebbero una scuola “sempre aperta” attiva ed accogliente anche oltre l’orario scolastico, dove sperimentare progetti di inclusione, miglioramento, cittadinanza, non solo per gli studenti, ma per tutta la comunità. È evidente che la collocazione di questo organo pulsante nell’ambito del tessuto urbano e comunale, non è un fattore di secondaria importanza.
Per questo, il ragionamento che attiene all’individuazione di un area, di una progettualità, non può essere fatto escludendo tutte le parti sociali. Tanto più perché si tratta di un processo che muove, impegna e grava per svariati milioni di denaro pubblico, che non si possono gestire come se fosse affar proprio.
Il sindaco ci scrive “non si ritiene opportuna l’eventualità di discutere l’argomento in una pubblica assemblea” e ancora che “il progetto esecutivo… sarà condiviso con le Istituzioni scolastiche… si instaurerà un confronto anche con i componenti della minoranza” .
Ma quando? Quale minoranza è stata coinvolta?
Invitati ad intervenire ad una assemblea pubblica che aveva l’intento di sollevare nei cittadini una riflessione sulle conseguenze di un possibile decentramento del plesso scolastico, i rappresentanti dell’amministrazione hanno dichiarato che nessuna decisione era stata presa, che erano in corso i processi valutativi delle diverse opzioni possibili…. E dove sono queste valutazioni? Cosa è stato preso in considerazione, quali opzioni sono state considerate fattibili e quali no? Perché, diciamocelo, qualcuno avrà lavorato per questo, no? E dove sono i risultati di questo lavoro?
Sicuramente nella formulazione di una strategia, a seguito di una progettazione di fattibilità tecnico – economica, l’amministrazione avrà dovuto, e voluto, interloquire con altre istituzioni, ed in che maniera ci si è rapportati con le istituzioni coinvolte? In quali termini, per cosa?
Perché tanto riserbo? Perché in una tal questione mica si tratta di essere discreti, in democrazia vige l’obbligo di restituire con chiarezza, trasparenza e onestà il proprio operato ai cittadini, tanto più quando questi richiedono a gran voce di essere informati.
Richieste di accesso ad atti disattese, atti non ufficializzati, voci, indiscrezioni… osiamo dire “soffiate” sulle intenzioni, progetti e movimenti sono una indegna rappresentazione dell’impegno di questa amministrazione nell’affrontare un tema tanto delicato.
Abbiamo richiesto maggiore chiarezza e trasparenza e torniamo a farlo.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia, negarsi ancora è a questo punto inaccettabile.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale, nella sede provvisoria del Municipio a palazzo dei Governatori, i parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle, senatore Giorgio Fede, membro della Commissione lavori pubblici, e onorevole Rachele Silvestri, membro della Commissione attività produttive.
La delegazione pentastellata, accompagnata dal consigliere comunale Mauro Bompadre e da altri simpatizzanti tra cui Cadia Carloni e Maurizio Bocci, docente dell’Università Politecnica delle Marche esperto nella costruzione di strade, ha incontrato il primo cittadino per affrontare insieme alcuni temi legati alla viabilità della Val Potenza, all’emergenza e alla ricostruzione post terremoto ma anche altri argomenti di stretta attualità riguardanti la sanità marchigiana e, più in generale, il territorio.
Ritorno a casa, dopo la ricostruzione post sisma, per altre cinque famiglie settempedane destinatarie di Ordinanza di inagibilità per i propri immobili danneggiati dalle scosse nell’ottobre del 2018. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha siglato la revoca dei divieti che interessavano quattro nuclei residenti in un condominio di via Monte Catria. Le opere di ricostruzione, in questo immobile, hanno previsto un contributo di 115mila euro. Altri 90mila euro sono stati invece riconosciuti al proprietario di un edificio sito via San Biagio, in pieno centro storico.
Il Comune di San Severino Marche ha anche avviato i sondaggi geognostici su via delle Carceri per la redazione di una perizia geologica necessaria ai lavori di miglioramento sismico, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, di palazzo dei Governatori. Lo storico edificio, eretto nel 1607 per ospitare le istituzioni giudiziarie della città, oggi sede della biblioteca comunale “Francesco Antolisei” e di alcuni uffici pubblici, rientra tra gli edifici finanziari dall’Ordinanza 56/2017 del Commissario straordinario alla Ricostruzione nell’ambito del secondo Piano opere pubbliche.
Le indagini sono state effettuate dalla ditta Geotecnica Lavori di Perugia e coordinate dal geologo Riccardo Piccioni dello studio SGA di Perugia.
Ben 300 piloti senior e 40 piloti in erba del minienduro hanno preso parte alla prima prova del Campionato regionale Marche – Abruzzo di enduro e mini enduro ospitata, lo scorso weekend, sul tracciato della località di Serralta di San Severino Marche, con un cross test sulla pista di Collicelli e un enduro test a Chigiano.
L’evento sportivo, promosso dalla Simoncini Racing di Juri Simoncini in collaborazione con il Comitato di Serralta e con il Planet racing Team d’intesa con il Comitato regionale Marche della Fmi e il patrocinio del Comune di San Severino Marche, è andato oltre le più rosee aspettative con tanti piloti ospitati in città insieme alle strutture di appoggio e ai familiari. Due le prove speciali in programma, dunque, su percorsi di 4 e 3 chilometri e mezzo per un percorso totale di 50 chilometri. Alla premiazione finale delle competizioni hanno preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Nella classifica generale la prima prova è stata assegnata a Lorenzo Bazzurri del Motoclub Matelica su Beta 350 quattro tempi. Dietro di lui Roberto Bazzurri del Team Ragni Fabriano su Beta 125, terzo Andrea Giubettini della Carsoli Enduro su Husqvarna.
Tra i giovanissimi molto bene il settempedano Lorenzo Marini, dodicenne del team Simoncini classificatosi primo nella classe ‘85.
La nuova stagione alpinistica ed escursionistica del Cai, il Club Alpino Italiano, di San Severino Marche sta per aprirsi. Domenica prossima (17 marzo) prima escursione del 2019 con un tour a sorpresa. La destinazione della passeggiata in montagna, infatti, sarà resa nota solo alla partenza. Intanto si è anche aperta la campagna tesseramenti per il nuovo anno. L’iscrizione al Cai consente di partecipare gratuitamente a tutte le attività proposte dalla sezione settempedana e non solo. Nella sede del Club Alpino sono ancora disponibili le brochures che illustrano l’attività annuale che si può scaricare anche dal sito www.caisanseverinomarche.it.
La nuova stagione prevede comunque iniziative alpinistiche rivolte ai soci più esperti, con l’accompagnamento di istruttori titolati del Club Alpino. In programma anche due gite di più giorni: una in Basilicata, al Parco nazionale monte Pollino, e una in Trentino, al Parco Paneveggio – Pale di San Martino.
Sabato 16 marzo invece, alle ore 17.30, alla Domus San Giuliano di Macerata, incontro (ingresso gratuito) con uno dei migliori alpinisti italiani, David Chiesa che ha scalato l’Everest e che racconterà le sue personali esperienze. 20 maggio 2017. Davide Chiesa arriva in vetta all’Everest. Una spedizione lunga due mesi tra ripensamenti, determinazione, gioia e paura.
All’auditorium della Domus San Giuliano si parte dalle emozioni per raccontare una montagna sospesa tra sogno e realtà, imprese epiche e tragedie. La serata organizzata dal CAI di Macerata, presieduto da Marco Ceccarani, ha come ospite l’alpinista Davide Chiesa. Nel corso della serata verrà proiettato il documentario "Fino alla fine dell’Everest".
Chiesa, grande appassionato di video e fotografia, è alpinista dal 1991 e ha all’attivo oltre 350 salite in quota e su ghiaccio. Il suo documentario è sincero, emozionante, a tratti commovente. Una testimonianza senza filtri in cui i protagonisti si mettono a nudo per raccontare una spedizione che per molti alpinisti significa il coronamento di un sogno. Nonostante le rigidissime temperature, soprattutto il giorno di vetta, Chiesa non rinuncia a documentare il suo viaggio, dimostrando una passione indiscussa per il videomaking.
"Realizzare video e scattare fotografie non è facile in queste condizioni. Per me è una passione e in un momento di “crisi” ho ancora più voglia di documentare – dichiara l'alpinista –. Dopo aver raggiunto la vetta, invece, c’è stato un crollo fisico e psicologico: l’obiettivo era stato raggiunto e volevo tornare al campo il più presto possibile. Durante la discesa, infatti, non ho raccolto molto materiale video".
Il mitico alpinista – che ormai non appartiene più al mondo degli uomini, ma a quello delle leggende – è passato alla storia per aver scalato l’Everest senza l’ausilio di ossigeno supplementare insieme a Peter Habeler nel 1978, impresa replicata due anni dopo in solitaria.
Ospiti della Regione Marche e dell’Ambasciata d’Italia in Cina, nell’ambito del progetto “Il turismo esperienziale nel Cuore dell’Italia”, volto alla promozione del turismo nelle zone colpite dal sisma e delle opportunità offerte ai giovani cinesi nell’ambito della formazione universitaria, sei giornalisti e documentaristi di canali tv specializzati in turismo e di testate che si occupano di soggiorni di studio all’estero, sono stati ricevuti in città grazie a un’iniziativa sostenuta dal nuovo tour operator settempedano Villas in Italy che gestisce il portale www.homelikevillas.com
Ad accompagnare la delegazione della stampa estera composta da Zhao Binran della testata che si occupa di soggiorni di studio all’estero “Education Media”, Zhou Tong del canale televisivo specializzato in turismo “The Travel Channel” e dai documentaristi Guo Quangang e Alina Guo che hanno già realizzato numerosi documentari sull’Italia, le coordinatrici per parte cinese e parte italiana Helen Wang e Erica Giopp del tour operator cinese “Voglia d’Italia Tour”.
La visita, condotta dal console del Touring Club d’Italia per la provincia di Macerata e direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, ha interessato il teatro Feronia, la bellissima piazza Del Popolo e la pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” dove gli ospiti internazionali hanno potuto ammirare le meravigliose opere custodite, tra cui la Madonna della Pace del Pinturicchio.
Il viaggio dei giornalisti cinesi che per due giorni soggiorneranno a Villa Teloni, proseguirà fino al 18 di marzo secondo un itinerario che toccherà, oltre alle Marche, anche il Lazio, l’Umbria e l’Abruzzo.
Obiettivo del progetto “Il turismo esperienziale nel Cuore dell’Italia” è di far scoprire al pubblico cinese i tesori nascosti del territorio italiano, per promuovere un’idea di viaggio che permetta di approfondire la cultura e la storia dei posti visitati e le “esperienze” che le realtà locali offrono. Di qui l’idea di collegarlo all’attività del tour operator Villas in Italy che si occupa di incoming straniero in Italia proponendo affitti settimanali di ville, casali e dimore storiche tra Marche, Umbria e Toscana.
Al termine del press tour verranno anche realizzati un video riassuntivo del viaggio e una guida multimediale di informazioni utili all’accoglienza dei turisti cinesi. La giornata conclusiva del progetto è fissata per il 28 marzo, occasione in cui verrà presentato il breve racconto di viaggio, accompagnato dalle testimonianze dei giornalisti coinvolti.
Anche la Città di San Severino Marche si prepara al passaggio della carovana di ciclisti della Tirreno – Adriatico, la gara dei due mari. La sesta tappa, la Matelica-Jesi, denominata la “tappa del Verdicchio”, lunedì prossimo (18 marzo) interesserà le strade settempedane.
Il comando della Polizia Locale informa che, dalle ore 12 alle ore 13, saranno interdette al traffico la ex Sp. 361, dall’incrocio con la ex Sp. 502 (ospedale) direzione Castelraimondo, e la ex Sp. 502, in direzione Cesolo – Cingoli nei due sensi di marcia.
Imponente l’organizzazione predisposta dal Comune di San Severino Marche per garantire, in particolare, la sicurezza agli incroci e alle intersezioni stradali con tutti gli agenti della Polizia Locale impegnati lungo il percorso insieme a una cinquantina tra volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sarà inoltre vietata l’attività di commercio ambulante lungo il percorso di gara.
I ciclisti arriveranno da Castelraimondo e percorreranno la variante fino alla rotatoria per l’ospedale per poi prendere in direzione di Cesolo e salire verso Cingoli e Apiro e ridiscendere verso Cupramontana, Maiolati, Moie e giù per la Vallesina. In gara ci saranno tutti i big del pedale.
Ben 114 equipaggi al via e una giornata riuscitissima sotto tutti i punti di vista, in particolare quello organizzativo. Il club 1^a Ridotta Fuoristrada ha salutato tra gli applausi la quarta edizione del San Severino Adventure, raduno automobilistico non agonistico patrocinato dal Comune e iscritto al calendario nazionale della Fif, la Federazione Italiana Fuoristrada.
L’evento ha interessato le campagne e le zone di altura settempedane con un percorso che dal piazzale del Commercio, nel rione Settempeda, ha ben presto lasciato l’asfalto per inerpicarsi su diversi sterrati di difficoltà programmata con passaggi molto tecnici e impegnativi in terreni realmente impraticabili con mezzi normali.
Solo i piloti più esperti sono riusciti a non accumulare penalità. Tutto si è svolto comunque sotto la supervisione degli iscritti al club 1^a Ridotta che hanno garantito assistenza, presenti pure diversi mezzi di soccorso, durante l’intero percorso che si è concluso poi con l’arrivo in località Berta.
Gli equipaggi sono giunti non solo dalle Marche ma anche dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo, dal Lazio e dall’Umbria. Praticamente gli appassionati del 4x4 estremo di tutto il centro Italia si sono dati appuntamento a San Severino Marche per una giornata che ha visto sulla linea dello start, ad inaugurare la manifestazione, anche il sindaco Rosa Piermattei.
Il raduno ha permesso, vista la finalità turistica, anche di presentare le bellezze del territorio con le sue tantissime strade sterrate percorribili in qualsiasi stagione. Al termine del raduno una ricca lotteria ha visto assegnare vari premi a molti dei partecipanti.
Intorno alle 15:15 di questo pomeriggio a San Severino Marche un'anziana ultraottantenne è scivolata dalle scale della propria abitazione privata cadendo rovinosamente a terra. A causa dei traumi riportati a seguito della caduta, la donna è stata trasportata in codice rosso con l'eliambulanza Icaro all'Ospedale Torrette di Ancona.
Circa 30 minuti più tardi un dipendente della Fileni, nello stabilimento collocato nella frazione di Mummuiola a Cingoli, è scivolato con modalità analoghe in una delle scalinate presenti all'interno dell'azienda. Anch'egli è stato elitrasportato ad Ancona in via precauzionale per via di un momentaneo stato confusionale.
Due nuovi mezzi destinati al servizio di Taxi Sociale, il trasporto sociale facilitato a favore della popolazione anziana, saranno consegnati domenica 24 marzo, nel corso di una cerimonia ufficiale prevista per le ore 17, nell’ambito della Festa dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche in programma al Lanciano Forum di Castelraimondo.
A ricevere i due mezzi, un Fiat Doblò e una Fiat Panda, saranno il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, insieme al responsabile e al personale dell’Ambito Territoriale Sociale 17.
Le due vetture sono state acquistate grazie a un contributo di Confindustria, di Cgil – Cisl e Uil e alle donazioni e alla solidarietà dei lavoratori e delle imprese che hanno aderito a una raccolta fondi promossa dal Comitato Sisma Centro Italia.
Quello del Taxi Sociale è un servizio gratuito destinato alle persone di età superiore ai 70 anni, o eccezionalmente agli ultra 65enni in condizioni di particolare bisogno e disagio, residenti nei Comuni dell’Ats 17 di San Severino Marche che vivono nel proprio domicilio, non in strutture residenziali per anziani, in condizione di autosufficienza ma che risultano prive delle necessarie risorse, o mezzi, o capacità di spostarsi autonomamente nel territorio, per effettuare commissioni, disbrigo pratiche, visite mediche.
Sono escluse, ovviamente, le prestazioni per le quali il trasporto è già previsto dal Servizio sanitario. Per info sul servizio ci si può rivolgere al numero di telefono 0733637247 o direttamente all’Unione Montana Potenza Esino Musone.
Nell’area di quello che sarà il futuro cantiere per la costruzione del nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche si è tenuta la seconda seduta della Conferenza permanente chiamata ad approvare il progetto esecutivo della scuola che ospiterà 800 alunni in un edificio da 14 milioni di euro finanziato con l’Ordinanza commissariale 14/2017.
Al sopralluogo, servito per verificare l’organizzazione del cantiere ma anche per evitare interferenze con un altro cantiere già presente e avviato nei mesi scorsi per la costruzione di officine e laboratori abbattuti prima del sisma, hanno preso parte il Responsabile unico del procedimento, la proprietà rappresentata dalla Provincia di Macerata, il sindaco del Comune di San Severino Marche, l’impresa esecutrice dei lavori, tecnici della Rete Ferroviaria Italiana e dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.
Entro la settimana la Conferenza dovrebbe concludere i lavori per avviare poi l’opera.
“Il Comune ha subito dato l’ok al Commissario per l’approvazione del progetto senza ulteriori modifiche per evitare ulteriori perdite di tempo - commenta il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - Fin dall’inizio abbiamo chiesto di poter avere il nuovo edificio in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico”.
La nuova scuola disporrà di 32 aule, nuovi laboratori, una nuova palestra e un’area esterna per la pratica sportiva e sarà costruita su isolatori sismici e avrà una struttura in cemento armato e acciaio con un altissimo grado di sicurezza e di efficienza energetica.