Per la giornata di sabato 14 aprile l’Associazione G-Lab: Laboratorio di idee di San Ginesio, ha organizzato un’iniziativa che vedrà ospite il professor Didier Lett dell’Università di Parigi “D. Diderot” e visiting professor presso l’Università di Macerata.
Il Professor Didier Lett svolge da anni ricerche storiografiche sulla vita sociale nelle Marche del tardo medioevo, nell'ambito delle quali ha avuto modo di visitare anche l’archivio storico del Comune di San Ginesio. Alle ore 18.00, presso il complesso monumentale dei SS. Tommaso e Barnaba, racconterà alcuni risultati di queste ricerche in un intervento introdotto dalla Prof.ssa Francesca Bartolacci (Università di Macerata) dal titolo “La vita dei marchigiani nelle fonti dei secoli XIV – XV”.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di mostrare il grande valore del patrimonio storico del nostro territorio, anche in relazione a figure e reti di ricerca scientifica internazionali.
Il prof. Luigi Lacchè, ordinario di Storia del diritto, già rettore dell’Università degli Studi di Macerata, è il nuovo Presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani di San Ginesio (CISG). Il 17 marzo scorso il consiglio di amministrazione del Centro ha formalizzato la nomina del prof. Lacchè, affiancandogli l’avvocato Leide Polci come Vice Presidente e Marco Taccari in veste di Segretario.
Il Centro è nato nel 1981 per valorizzare la figura di Alberico Gentili (San Ginesio 1552-Londra 1608), uno dei più importanti personaggi marchigiani di tutti i tempi, tra i padri fondatori del moderno diritto internazionale. Raffinato giurista, titolare della Cattedra di Civil Law nell’Università di Oxford, fu grande avvocato e ideologo nell’Inghilterra elisabettiana che, accoltolo esule per motivi religiosi, ne esaltò i meriti e gli tributò riconoscimenti. Il Centro, retto efficacemente negli ultimi tre anni dall’ avvocata Leide Polci, ha saputo affermarsi, nel tempo, quale importante punto di riferimento a livello internazionale, organizzando convegni, suscitando edizioni critiche e una collana editoriale di grande prestigio, portando da tutto il mondo, a San Ginesio e nelle Marche, i migliori cultori della vasta opera gentiliana. Grazie all’opera instancabile del compianto professor Diego Panizza, Università di Padova, e allo straordinario impegno organizzativo di Pepe Ragoni, ora presidentessa onoraria, la figura di Gentili ha riacquistato smalto e ha attirato sempre di più l’interesse universale.
Negli ultimi anni la carenza di risorse e il terribile sisma che ha duramente colpito anche San Ginesio non hanno lasciato indenne il Centro studi (ora senza più una sede). Ma non sono certo venuti meno l’entusiasmo e l’impegno che hanno fatto del Centro una delle più durature e prestigiose istituzioni culturali del nostro territorio.
Dopo i saluti della presidentessa uscente e di Marco Taccari, intervenuto anche nella sua veste di assessore al Comune di San Ginesio, Lacchè ha ringraziato tutti i componenti degli organi di governo per la sua nomina accettata con soddisfazione e con spirito di servizio. Ha poi brevemente tracciato le linee di sviluppo dell’attività del Centro per i prossimi tre anni, anche nella prospettiva del quarantesimo anno della fondazione (2021). In particolare, ha messo a disposizione del Centro la sua rete di relazioni internazionali come studioso, storico del diritto, per contribuire alle iniziative del Centro, a cominciare dal prossimo Convegno biennale sul tema attualissimo del diritto post-bellico che si svolgerà a San Ginesio nei giorni 21 e 22 settembre 2018. Saranno mantenuti e, se possibile, rafforzati e ampliati i rapporti con le altre istituzioni culturali del territorio, a cominciare dalle Università e da altri centri di ricerca, con Istituti e associazioni nazionali, come la Società dei cultori del diritto internazionale, e sovranazionali. Si farà poi uno sforzo particolare per assicurare al Centro risorse finanziarie adeguate per svolgere la sua mission, conservando in particolare il legame con gli studenti degli istituti scolastici e delle Università. Con l’auspicio che il Comune natale di Gentili possa sempre più sostenere l’azione del Centro con una dotazione finanziaria contenuta ma stabile.
“Infine - ha dichiarato il neo-presidente – dobbiamo far capire meglio all’opinione pubblica locale e nazionale quanto sia importante la ripresa non solo materiale dei territori devastati dal sisma. Questa è ovviamente prioritaria, ma non va dimenticato che i nostri luoghi vivono anche di memorie, tradizioni, culture condivise. Alberico Gentili deve essere per tutti noi uno stimolo a “resistere” e a dare un futuro autentico ai nostro borghi meravigliosi”.
L’Associazione Piombini-Sensini onlus di Macerata, impegnata da oltre un secolo nella tutela e nella cura dell’infanzia ha organizzato anche quest’anno un progetto di sensibilizzazione e prevenzione primaria dal titolo “I bambini raccontano … il gioco”. All’interno del progetto anche il concorso riservato agli alunni, chiamati a rappresentare il gioco attraverso quattro categorie di elaborati: disegno, testo, creatività manuale e cortometraggio e una commissione di esperti ha valutato i numerosi lavori prodotti dai bambini in base all’attinenza, all’originalità e all’efficacia della comunicazione.
Domani, mercoledì 21 marzo, dalle ore 9, nella Domus San Giuliano di Macerata, festa conclusiva del progetto con la cerimonia di premiazione delle 20 classi vincitrici e la consegna di un riconoscimento a tutti gli alunni partecipanti, naturalmente non mancherà la possibilità di giocare.
L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Macerata e il riconoscimento dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha realizzato un percorso, iniziato nel mese di novembre, con la partecipazione di ben sei istituti comprensivi - Enrico Mestica, Enrico Fermi e Dante Alighieri di Macerata, Vincenzo Monti di Pollenza, Beniamino Gigli di Recanati e Tortoreto di San Ginesio - con 64 classi di scuola primaria ed oltre 1.000 bambini.
Il tema del gioco è stato affrontato come attività fisica e manuale ad ampio coinvolgimento del Sé nella dimensione corporea, cognitiva ed emotiva. Attraverso il gioco i bambini hanno appreso il funzionamento del mondo esterno, di quello intrapsichico e relazionale. Il gioco è stato anche lo strumento attraverso il quale l’adulto si è messo in ascolto delle radici della propria infanzia così da poter aumentare la disponibilità autentica nel prendersi cura dei bambini.
Gli insegnanti hanno accompagnato gli alunni verso un’esplorazione del loro modo di giocare, andando a scoprire i mille volti della funzione ludica condivisa, rivalutando la dimensione socio-affettiva, soggettiva ed intersoggettiva del gioco all’interno del proprio percorso di vita e di ogni relazione educativa vissuta nella quotidianità.
I genitori, che spesso smarriscono la capacità di giocare per mancanza di pratica, si sono allenati a riprendere una connessione più profonda con i propri figli attraverso il canale comunicativo e relazionale del gioco.
Infine i bambini, hanno sperimentato come il gioco è lo strumento ideale per apprendere e rispettare le regole e per maturare nelle relazioni sociali; attraverso di esso hanno incontrato le proprie competenze, i propri limiti, sono riusciti a nominare emozioni e vissuti quotidiani, arrivando alle potenzialità dell’immaginazione e della creatività, dinamiche essenziali per consolidare la resilienza e l’autostima.
L’Associazione Piombini-Sensini continua a dare voce al mondo dei bambini e ai loro vissuti emotivi, coinvolgendo gli adulti, insegnanti e genitori, nell’ascolto e nella cura.
Un taglio del nastro che sa di rinascita a quasi un anno e mezzo dalle terribili scosse che hanno devastato le Marche. E, in mezzo, la vetrina del nuovo locale sfondata da qualche imbecille a pochi giorni dalla riapertura.
Tra le aziende colpite c'è anche la società agricola Lai. Dopo essersi rimboccata le maniche Laura Lai, casa, stalle e laboratorio inagibili, è riuscita a proseguire la sua attività, tutta biologica, di allevamento di mucche e ovini e produzione con vendita diretta di carne, latte e formaggi. Domenica 18 marzo, alle 10:30 sarà inaugurato il nuovo punto vendita a Passo San Ginesio. Sarà offerta una degustazione dei prodotti aziendali.
L'altro giorno, la vetrina dei nuovi spazi a Passo San Ginesio era stata sfondata dai vandali. "Ringraziamo di cuore la persona che come regalo per la nostra riapertura ha pensato bene di sfondarci una vetrina" scrive l'azienda Lai sulla pagina Facebook della società "Siamo abituati a rimboccarci le maniche, a subire colpi bassi, a cadere e poi rialzarci. Quindi, vetrina sfondata o no, domenica 18 apriremo lo stesso, con un'altra spesa sul groppone dopo tutte quelle che abbiamo già affrontato e dobbiamo ancora affrontare. Ma apriremo lo stesso. Chiunque tu sia magari ti sei fatto una bella risata, ma prima o poi scenderai a patti con la tua coscienza e come dice sempre mamma “fai del bene scordalo fai del male pensace...”.
Si sta svolgendo in questi giorni la prima fase dello scambio educativo organizzato dall'Istituto d'Istruzione Superiore Alberico Gentili di San Ginesio con il Liceo francese "Jean-François Millet" di Cherbourg-en Cotentin in Normandia.
L'iniziativa in questo anno si arricchisce di particolare valore simbolico per gli eventi sismici del 2016 che hanno costretto gli organizzatori a svolgere le attività del progetto presso l'Ostello comunale di San Ginesio.
Dunque, un contesto in cui lo scambio con la scuola partner si arricchisce dal punto di vista umano e culturale con la scuola francese che ha fortemente voluto continuare questa esperienza per testimoniare la propria vicinanza ad un territorio tanto amato quanto martoriato. Una rappresentanza di 17 alunni francesi, accompagnati dalle docenti Claire Fournier e Régine Vimond, sono stati accolti dal Preside Giorgio Gentili e dai professori Giuliano Valeri ed Edith Orhan per trascorrere un periodo proficuo ed intenso presso una realtà diversa da quella di provenienza. Gli alunni francesi sono, infatti, arrivati a San Ginesio per un soggiorno didattico culturale di una settimana e sono stati ospitati dalle famiglie e dagli studenti italiani della classe prima, terza, quarta e quinta del liceo linguistico.
In questo periodo, gli alunni vivranno insieme delle esperienze importanti, confrontandosi sulle affinità e differenze delle rispettive culture, stili di vita e sistemi scolastici. I ragazzi sono stati colpiti dall'ospitalità e dalla generosità delle famiglie marchigiane. L'ospitalità sarà ricambiata nel mese di aprile, quando gli studenti italiani saranno a Cherbourg per la seconda parte del progetto.
Nell'ambito delle attività di scambio culturale, gli ospiti transalpini hanno visitato Assisi, Frasassi e, da ultimo Macerata. Il gruppo è stato ricevuto presso la sala consiliare della Provincia di Macerata, accompagnato dai professori Claire Fournier, Régine Vimond e dal professore Giuliano Valeri. Il dirigente scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Alberico Gentili" di San Ginesio, Giorgio Gentili, è stato impossibilitato ad intervenire per improgabili impegni sopravvenuti.
Al termine dell'incontro è avvenuto il rituale scambio dei doni tra il Segretario generale ed i professori, entusiasti della riuscita dell'incontro, che si è potuto effettuare nonostante le difficoltà e le problematiche dovute agli eventi sismici che hanno colpito il territorio provinciale.
Continuano le attività del Progetto “GAIA - Giovani Artisti in Azione”, cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, che vede come capofila il Comune di Ripe San Ginesio e numerosi Partner: il Comune di Colmurano, il Comune di Loro Piceno, il Comune di Sant’Angelo in Pontano, il Comune di Gualdo, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, L’Ambito Territoriale 16, l’Associazione Comunità Attiva, l’Associazione GAM e l’Associazione Divin Cotti.
Il progetto intende migliorare, nei territori di riferimento, le condizioni di incontro dei giovani dai 16 ai 35 anni attraverso l’organizzazione di una serie di iniziative di carattere culturale ed artistico, tutte gratuite!
Al via una serie di Focus Group (gruppi di discussione) che daranno l’opportunità a tutti i giovani di incontrarsi per approfondire, riflettere e confrontarsi su tematiche attuali, legate al mondo giovanile e di fondamentale rilevanza per il progetto come ad esempio le dipendenze, i social network, il volontariato e l'associazionismo, le migrazioni e il mondo del lavoro.
Il primo appuntamento è previsto per il 16 marzo 2018 alle ore 18:00 a Colmurano presso il Centro di Aggregazione Giovanile – Ludoteca in Piazza Carradori per trattare, attraverso le “Testimonianze di vita della Comunità di Loreto”, le tante sfaccettature sul tema delle dipendenze. Seguirà il 21 marzo alle ore 21:00 presso il Centro di Aggregazione Giovanile in Piazza Falcone nel Comune di Gualdo il focus “A- SOCIAL-incontro per svelare e padroneggiare le insidie dei 7 principali social network”. Il 24 marzo sarà la volta del Comune di Sant’Angelo in Pontano che alle ore 16:30 presso la Ex-Sala Consiliare in Piazza Mazzini sarà lieto di ospitare tutti i giovani che lo vorranno per parlare di “Impegno Sociale e Volontariato”. Ancora il 4 aprile parleremo nel Comune di San Ginesio presso l’Istituto di Istruzione Superiore A.Gentili delle “Migrazioni con uno sguardo ai movimenti umani e al mediterraneo ” e il 6 aprile di nuovo a Gualdo alle ore 18:00 per trattare il “Tema del Lavoro con un focus sulle opportunità per i giovani”!
Molte altre le attività che fino a giugno saranno realizzate grazie al progetto GAIA: laboratori fotografici, di produzione video e momenti di confronto per individuare i servizi, i progetti e gli eventi da proporre alle Amministrazioni Comunali per rendere la Provincia di Macerata “a misura” di giovane.
Ma prima di tutto, largo spazio ai focus group, che rappresentano anche un’occasione per far acquisire ai giovani partecipanti conoscenze e competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro.
E’ morto ieri pomeriggio a San Ginesio, nella struttura dove abitava dopo aver perso la propria casa a Cessapalombo a causa del sisma, l'assistente capo della polizia di Stato, Massimo Caporali, in servizio alla qustura di Macerata. Sposato e padre di due figli, il 51enne era originario di Ostia, ma da diversi anni si era trasferito a Cessapalombo con la sua famiglia. Il decesso è avvenuto in conseguenza di un malore.
Appassionato di calcio, partecipava attivamente alle vicende della Palombese, squadra che milita in terza categoria, come dirigente accompagnatore o come guardalinee. La partita della Palombese in programma questo pomeriggio a Colbuccaro è stata rinviata per lutto.
Il funerale di Massimo Caporali si svolgerà lunedì, ore 10, nella chiesa parrocchiale di Cessapalombo. La camera ardente è stata allestita nella Sal del Commiato "Terracoeli" di Tolentino.
Doppio appuntamento nel cratere - sabato 10 marzo a Loro Piceno e domenica 11 marzo a San Ginesio - con Appassionata nell'ambito del progetto "Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”.
Dopo Camerino, seconda e terza tappa della rassegna ad ingresso gratuito promossa dall'associazione musicale maceratese, realizzata in coproduzione con l'Associazione Arena Sferisterio e sostenuta dall'accordo fra MiBACT e Regione Marche, con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo.
Sabato 10 marzo alle ore 21 al Teatro comunale di Loro Piceno va in scena la prima di una nuova produzione incentrata sulla figura di Bob Dylan. Si intitola "Anche il fantasma non era una persona soltanto" ed è un dialogo in forma teatrale su Robert Zimmerman, vero nome del menestrello vincitore del premio Nobel. Da un'idea di Andrea Trettaccone, salgono sul palcoscenico Clara Galante e Luca Damiani, autore dei testi. La voce storica di Rai Radio3, giornalista scrittore e critico musicale, e l'attrice, che ha all'attivo una lunga serie di prestigiose performance dirette da Luca Ronconi, Alessio Pizzech, Vittorio Gasmann, Giorgio Albertazzi e Marco Bellocchio fra gli altri, ripercorreranno insieme al pubblico la vita, le canzoni e le parole del celebre cantautore americano.
Lo spettacolo di sabato, ad ingresso gratuito, è realizzato con il patrocinio del Comune di Loro Piceno.
Domenica 11 marzo alle ore 17 presso l'ostello comunale di San Ginesio si tiene il concerto, anche questo ad ingresso gratuito, di due giovani talentuosi del pianoforte, Caterina Dionisi (di Porto San Giorgio, classe 2000, iscritta al Conservatorio Pergolesi di Fermo) e Massimo Natali (nato nel 1994 a Rieti ma marchigiano d'adozione, allievo al Conservatorio Rossini di Pesaro).
Il programma del concerto è incentrato sulla musica di Ludwig van Beethoven: Caterina Dionisi esegue la Sonata n.13 in mi bemolle maggiore, op.27 n.1; Massimo Natali esegue la Sonata n.30 in mi maggiore, op.109.
Il primo brano è stato indicato dallo stesso compositore come 'quasi una fantasia' ad attestarne il carattere volutamente più libero rispetto alla tradizione formale della Sonata; l'op.109 è capolavoro della tarda produzione beethoveniana e attesta un passo decisivo nel percorso di rigenerazione stilistica del pianismo ottocentesco.
Il concerto di domenica è patrocinato dal Comune di San Ginesio ed è realizzato grazie alla collaborazione con l'Associazione musicale Selìfa e del suo presidente Mario Baldassarri.
L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
“Il Gruppo Umana Solidarietà ha subito un attacco violento e ingiustificabile da parte di alcuni soggetti spinti ad un’azione assurda contro chi, al contrario, ha contribuito in questi anni a rendere Macerata una città migliore. Non bisogna permettere che odio, xenofobia e paura si impossessino della nostra città”. Queste le parole di Flavio Corradini candidato al collegio uninominale di Marche 3 con il Partito Democratico. “Il GUS, in particolare nel nostro territorio, non ha solo favorito l’integrazione contribuendo a creare un modello virtuoso di accoglienza, ma ha anche fornito il suo importante contributo in un momento di assoluta emergenza come il terremoto. Ricordo bene il supporto dato dai ragazzi dell’organizzazione alla vita sociale del nostro territorio, in una quotidianità distrutta dal drammatico sisma in cui ciascuno, nonostante il dolore e in molti casi la disperazione, era chiamato a contribuire in base alle proprie capacità e possibilità. Esprimo dunque tutta la mia solidarietà agli operatori della sede GUS di Macerata e sono sicuro che i maceratesi stiano comprendendo, in questa fase, che la nostra comunità va difesa da chi ne mina la naturale propensione per i valori della collaborazione, della partecipazione e della solidarietà. La nostra – ha concluso l’ex rettore dell’Università di Camerino – è una comunità viva e solidale, che ha già mostrato in passato una forza e una capacità di rialzarsi di fronte alle avversità fuori dal comune. Questo perché conosciamo bene il valore di ogni cosa ed il rispetto per ogni essere umano. Dobbiamo continuare così e non lasciare nemmeno un piccolo spazio di azione alla violenza di alcun tipo”.
Anche il Comune di San Ginesio si unisce alla solidarietà dimostrata verso il Gruppo Umana Solidarietà di Macerata, da sempre in prima linea nell’accoglienza ai migranti richiedenti asilo e nei percorsi di inclusione sociale, dopo gli incresciosi fatti di lunedì scorso.
“L’Amministrazione di San Ginesio ha un profondo senso di riconoscenza e stima nei confronti del Gus - sottolinea il vicesindaco Eraldo Riccucci - al quale è legato da una collaborazione pluriennale. I giovani e i volontari del Gus sono stati fondamentali per la nostra comunità fin dai primissimi momenti del post sisma, sia nella gestione dell’emergenza sia nel sostegno psicologico di una popolazione ferita e impaurita. E anche a distanza di un anno, l’associazione continua a dare il proprio sostegno al nostro Comune affiancandolo in questo complesso periodo di ricostruzione. Condanniamo fortemente gli attacchi alla sede di piazza Mazzini e la campagna di violenza mediatica e verbale, che si è scatenata negli ultimi giorni. Invitiamo tutti a ritrovare la via del dialogo, della pace e della solidarietà”.
Scuole chiuse a San Ginesio anche mercoledì 28 febbraio.
La decisione è stata comunicata questa mattina a seguito dell'ordinanza sindacale n.111 del 27/2/2018 con la quale è disposta la chiusura di tutte le scuole di San Ginesio per la giornata del 28 febbraio.
Scuole chiuse anche a San Ginesio domani, lunedì 26 febbraio, e martedì 27.
La chiusura disposta con l'ordinanza n.103 è prevista per l'allerta neve considerato che la circolazione stradale potrebbe essere difficoltosa, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica.
Viste le previsioni meteorologiche che segnalano l’arrivo di un’ondata di neve e gelo siberiano, che sta già interessando il Nord e il Centro Italia e che investirà nelle prossime ore anche le Marche e tutta la nostra provincia, si raccomanda a tutti i cittadini di organizzarsi al meglio (acquisto di medicinali salvavita, generi di prima necessità, ecc...) e di uscire indossando calzature adeguate che possano evitare pericolose scivolate.
Per quanto riguarda la circolazione stradale si raccomanda l’uso di gomme da neve o catene, già obbligo di legge, e di non utilizzare l’auto se non per vere necessità.
Per evitare rotture alle tubazioni idriche e ai contatori posizionati all’esterno degli edifici, è consigliabile proteggerli con coperture temporanee appropriate o con panni di lana. Da domani (domenica) e fino a mercoledì, salvo proroghe, il Personale del Comune e i Volontari della Protezione civile saranno presenti negli uffici comunali e risponderanno 24 ore su 24 al numero 07331960104 (interno 3 Ufficio Tecnico o interno 6 Vigili Urbani).
Si comunica, inoltre, che per la pulizia di tutte le strade del territorio, oltre ai mezzi comunali, sono state allertate anche le cinque ditte munite di mezzi spartineve.
Domenica 25 febbraio alle ore 16:00 presso il ristorante Monti Sibillini di San Ginesio si terrà un incontro pubblico con i candidati della coalizione di centro destra alle politiche 2018.
Interverranno l'onorevole Simone Baldelli, Vice Presidente della Camera dei Deputati e candidato capolista plurinominale Marche 1 della lista Forza Italia, Tullio Patassinicandidato della Lega all'uninominale alla Camera collegio di Macerata, Filippo Saltamartini sindaco di Cingoli e Deborah Pantana candidata al proporzionale di Forza Italia.
Si presenteranno i candidati i quali illustreranno il programma, spiegheranno la legge elettorale e le suddette modalità di voto. L'evento è stato promosso dal Movimento giovanile provinciale MC di Forza Italia, dai militanti del comune di San Ginesio e dal referente della Lega di Sarnano Romeo Moriconi.
Domani, giovedì 22 febbraio, a San Ginesio tutte le scuole resteranno chiuse causa neve.
La comunicazione arriva dall'amministrazione comunale. Ulteriori decisioni saranno prese nella giornata di domani, giovedì 22 febbraio.
Questa mattina si sono tenute in Provincia 4 conferenze dei servizi convocate dall'ANAS, nel corso delle quali sono stati esaminati progetti di sistemazione di alcune strade provinciali:
Gualdo – S. Angelo (reti paramassi), SP 59 “Lambertuccia” (S.Ginesio) (frana), SP 91 Pian di Pieca di Fiastra, SP 11/70 Piangiano di Treia. Si tratta di progetti urgenti di messa in sicurezza di tali strade per un importo complessivo di Euro 3.400.000,00. Alla conferenza dei servizi presieduta dall'Ing. Angela Maria Carbone su delega dell'Ing. Soccodato, soggetto attuatore, hanno partecipato tra gli altri l'Ing. De Franciscis, l'Ing. Fidenzi, l'Ing. Mancina e l'Ing. Capponi per l'ANAS, il Dott. David Piccinini per la Regione Marche ed in rappresentanza dei Comuni i sindaci Zavaglini di Gualdo, Capponi di Treia ed alcuni tecnici comunali.
I progetti sono stati approvati con alcune prescrizioni e nelle prossime settimane saranno avviati ad appalto.
Firmato a Camporotondo di Fiastrone il documento di intenti per la sottoscrizione del Contratto di Fiume del Fiastrone e del Lago di Fiastra. Sempre a Camporotondo circa un mese fa è stato istituito il marchio collettivo "Fiastrone Natura", progetto di valorizzazione e tutela del territorio fortemente voluto dall'Amministrazione comunale.
Alla firma del documento del Contratto di Fiume erano presenti il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, i Comuni di Bolognola, Belforte, San Ginesio, Camporotondo, Cessapalombo, il Consorzio di Bonifica, Legambiente, Coldiretti, il presidente del Parco dei Sibillini, il progettista e presidente del tavolo nazionale del Contratto di Fiume Massimo Bastiani, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. Infatti, sia la Regione Marche che la Provincia di Macerata hanno aderito alla firma. Gli oneri dell'incarico sono stati sostenuti dall'Unione Montana dei Monti Azzurri per 25mila euro. Il progetto dovrebbe essere completato per la fine del 2018.
I Contratti di fiume (CdF) sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. I Contratti di fiume sono riconosciuti dalla legislazione italiana all’art. 68 bis del Codice dell’Ambiente (DLgs 152/2006). I soggetti aderenti al CdF definiscono attraverso la realizzazione di un processo partecipativo un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo.
Il Documento d’intenti firmato a Camporotondo ha l’obiettivo di avviare il processo che porterà alla sottoscrizione del Contratto di Fiume (CdF) del Fiastrone e del Lago di Fiastra. Tale documento è stato redatto a seguito degli incontri del Comitato Promotore ed attraverso la raccolta delle conoscenze e delle principali istanze provenienti dal territorio.
L’ambito geografico di riferimento del Contratto riguarda il sottobacino del torrente Fiastrone, affluente del fiume Chienti. Il nome Fiastrone gli deriva, con tutta probabilità, dall’antico significato di fiume, corso d’acqua che caratterizzava con la sua presenza un abitato Piceno. La sorgente è situata ad una altezza di circa 1700 metri, nella testata della Valle del Fargno, nel Comune di Bolognola, tra il massiccio del monte Rotondo (2102 m) e il Pizzo Tre Vescovi (2092 m) e termina il suo corso come affluente di destra del fiume Chienti all’altezza di Belforte del Chienti.
L'associazione musicale Appassionata lancia quattro concerti e due produzioni che rientrano nel progetto "Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”. Realizzata in coproduzione con l'Associazione Arena Sferisterio e sostenuta dall'accordo fra MiBACT e Regione Marche, l'iniziativa è coordinata dal Consorzio Marche Spettacolo.
Dopo "Musica per le città ferite", con cui l'anno scorso Appassionata ha portato concerti di musica classica nei centri colpiti dai sismi del 2016, nei prossimi due mesi saranno offerti al pubblico sei spettacoli con ingresso gratuito: si comincia da Camerino mercoledì prossimo (21 febbraio), quindi Loro Piceno (10 marzo), San Ginesio (11 marzo), Gualdo (17 marzo), Sarnano (24 marzo) e Corridonia (8 aprile). Ciascuno degli eventi è patrocinato dal Comune che lo ospita.
L’iniziativa segue un duplice percorso. Uno è incentrato sulle Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, con l'obiettivo di valorizzare giovani interpreti che si stanno formando nelle Marche portandoli ad esibirsi in alcuni dei luoghi feriti dal terremoto ma che hanno ripreso la strada del rilancio e sono esempi di forza di volontà. L'altro è orientato a produzioni: una del tutto inedita sulla figura di Bob Dylan dal titolo "Anche il fantasma non era una persona soltanto", l'altra sulla figura di Italo Calvino, "Invisible Cities".
Si inizia mercoledì 21 febbraio a Camerino, uno dei luoghi simbolo dei sismi: appuntamento alle 11 al polo scolastico provinciale con Elena Baldoni che esegue la Sonata per pianoforte n.23 in fa minore, op.57 "Appassionata", e Lorenzo Felicioni che interpreta la Sonata n.27 in mi minore, op.90.
L'Ostello comunale di San Ginesio accoglierà la seconda data del progetto, domenica 11 marzo alle ore 17, quando si esibiranno Caterina Dionisi nella Sonata n.13 in mi bemolle maggiore, op.27 n.1 e Massimo Natali nella Sonata n.30 in mi maggiore, op.109.
A Gualdo l'appuntamento è per sabato 17 marzo alle 21, nella tensostruttura allestita proprio all'indomani del terremoto, con Saverio Beccacece e Melissa Galosi: Beccacece suona la Sonata n.13 in mi bemolle maggiore, op.27 n.1, Galosi la Sonata n.31 in la bemolle maggiore, op.110.
La serie di concerti si chiude a Corridonia, nel Centro Aggregazione Giovanile, domenica 8 aprile alle 17 si esibiscono al pianoforte Stefano Chiurchiù nella Sonata n.1 in fa minore, op.2 n.1, Riccardo Maria Ricci nella Sonata n.8 in do minore, op.13 "Patetica" e Laura Sarchiè nella Sonata n.17 in re minore, op.31 n.2 "La Tempesta".
Le due produzioni, invece, vanno in scena sabato 10 e sabato 24 marzo. Primo incontro alle ore 21 al Teatro comunale di Loro Piceno con una prima assoluta: "Anche il fantasma non era una persona soltanto", dialogo in forma teatrale su Robert Zimmerman. Bob Dylan: l'uomo, le canzoni, la vita", con Clara Galante e Luca Damiani, su testi di Luca Damiani, da una idea di Andrea Trettaccone.
Sabato 24 marzo alle ore 21 al Cineteatro di Sarnano va in scena lo spettacolo dal titolo "Invisible cities", musica visionaria ispirata alle Città invisibili di Italo Calvino. Protagonista è EME-Eloisa Manera Ensemble composto da Eloisa Manera (composizione, violino, voce), Gianluca Barbaro (flauti dolci, ewi), Piero Bittolo Bon (sax alto, baritono, clarinetto), Andrea Baronchelli (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso, contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria), Roberto Zanisi (string guitars, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, cifteli, bowglamà).
Tremendo incidente intorno alle 13.30 lungo la sp78 in località Macchie di San Ginesio.
Un'auto e un un'Apecar, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente. Entrambi i conducenti dei mezzi sono rimasti feriti. Ad avere la peggio la persona all'interno dell'Apecar per la quale i sanitari del 118 hanno allertato l'eliambulanza.
Sul posto, oltre al 118, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi di rito.
La solidarietà che si tocca, con mano e a livello emotivo. Questa volta è partito da Falconara, una città tutto sommato vicina, il gesto di vicinanza nei confronti di San Ginesio che ha visto protagonisti i ragazzi dell’Istituto comprensivo “V. Tortoreto”, sia quelli del capoluogo che quelli del plesso di Sant’Angelo in Pontano.
Il Gruppo Amici per lo Sport, con la collaborazione del ristorante Oasi Cannetacci di Castelferretti e la cooperazione del Comune di Falconara, ha destinato 2.600 euro raccolti durante la festa “Nonni & Nipoti con Famiglie e Mondo Paralimpico al seguito” all’acquisto di materiale didattico per le scuole medie, e una delegazione di tutti i soggetti coinvolti ha consegnato personalmente agli studenti i pacchi. Ad accoglierla il vicesindaco di San Ginesio, Eraldo Riccucci, l’assessore Marco Taccari e alcuni rappresentanti della Protezione Civile sanginesina.
“E’ stata un’emozione particolare perché abbiamo visto che anche un piccolo pensiero è servito a supportare emotivamente persone che hanno subito un trauma - ha dichiarato Tonino Valeri, presidente del comitato “Nonni & Nipoti” - Il volontariato si è reso pratico”. “Il donare, è stato un aspetto che mi ha fatto emozionare - ha commentato Tarcisio Pacetti, coordinatore del Gruppo Amici per lo Sport - vedere la riconoscenza dei ragazzi, ascoltarli cantare il bellissimo inno della scuola mi ha fatto sentire l’importanza di identificarsi anche nel canto. Vado via più arricchito”.
Anche per la segretaria generale del GAS, Alessandra Silenzi, l’aspetto più bello è stato “lo stupore dei ragazzi, i loro occhi sgranati quando hanno aperto i pacchi”. L’entusiasmo dei giovani è stato protagonista di questo gemellaggio solidale, che ha avuto tra i suoi fautori anche i volontari della Protezione civile di Falconara. “Da questa esperienza impariamo ancora una volta l’importanza del volontariato - ha concluso il vicesindaco di Falconara, Stefania Signorini. Il Gruppo Amici per lo Sport, ma anche la Protezione Civile, testimoniano quanto sia fondamentale il contributo di chi dona il proprio tempo agli altri, sia in situazioni di emergenza come può essere un terremoto, sia nell’ordinarietà. E poi dobbiamo credere nei giovani e nel ruolo che possono avere nella crescita delle comunità. Bisogna dare loro spazio”.
Inizierà il prossimo lunedì 5 febbraio presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Gentili” di San Ginesio, in particolare nei locali del Liceo Scientifico e delle Scienze applicate di Sarnano, il progetto formativo di alternanza scuola lavoro sulla classificazione, conservazione e restauro dei beni culturali.
Il progetto, voluto fortemente dalla dirigenza scolastica e dall’Università di Camerino con il corso di laurea in “Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro” e la Scuola di Architettura e Design con sede ad Ascoli Piceno, prevede un ciclo di lezioni tenute da docenti Unicam e attività laboratoriali nel campo della conservazione dei beni culturali di cui il nostro territorio è ricco.
Le lezioni spazieranno da argomenti di Teoria e Tecniche applicate come quelle multi spettrali e termografiche tenute dai professori Roselli e Di Girolami alle analisi storico-architettonica presentate dalla professoressa Petrucci; si passerà poi allo studio delle malte storiche con la Prof. Roselli, alla georeferenziazione con il professor Bisci, all’utilizzo della piattaforma elettronica Arduino per il monitoraggio degli ambienti di conservazione con il dottor Cinaglia e il professor Vittori, alla realtà aumentata con il dottor Olivieri, fino al trattamento statistico dei dati con la professoressa Bernabei.
Terminato il ciclo di lezioni gli alunni si recheranno in alcuni siti scelti nel contesto di Sarnano per effettuare rilevazioni e monitoraggi e mettere in pratica quanto acquisito. Per la realizzazione del progetto formativo ci si è avvalsi della collaborazione dello spin-off dell’Università di Camerino “A.R.T. & Co”, attivo presso il Laboratorio di Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro dell’Università di Camerino con sede ad Ascoli Piceno.