San Ginesio, De Micheli e Borrelli in visita: "Scuola, la prima pietra la terza settimana di maggio"
Un incontro intenso, quello di stamattina, per fare il punto sulla Ricostruzione a San Ginesio e in particolare sui lavori per il nuovo plesso scolastico, un investimento di oltre 13 milioni di euro. Sono arrivati, intorno alle 9.30, il Commissario straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli, il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, il senatore Mario Margoni, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e Giordano Pieruccci, architetto della Provincia di Macerata, ricevuti dal vicesindaco Eraldo Riccucci e dall’assessore comunale Marco Taccari. Nella nuova sede del palazzo comunale si è parlato di date certe, opere pubbliche, ricostruzione privata.
“Sono qui a San Ginesio per confermare all’amministrazione e ai cittadini la volontà di proseguire nella procedura di costruzione della scuola - ha tenuto a precisare subito la De Micheli -. Abbiamo anche delle date fisse, infatti il 27 aprile sarà presentato il progetto esecutivo e da lì si avranno 20 giorni per acquisire tutti i pareri necessari. Per cui, nella terza settimana di maggio, torneremo per illustrare ai cittadini e alle famiglie degli studenti la nuova scuola con dovizia di particolari, visto che Il cantiere sarà pronto per iniziare, e per posare simbolicamente la prima pietra. Sarà un momento in cui il Commissario, l’amministrazione comunale e quella provinciale potranno rendere conto ai cittadini del progetto,peraltro molto ambizioso e molto bello, per le scuole di San Ginesio, e dunque per il futuro di San Ginesio”.
“Ho voluto fortemente questo tavolo di confronto - ha spiegato Riccucci - perché i cittadini hanno bisogno di toccare con mano l’inizio della ricostruzione e conoscere i tempi entro i quali i cantieri partiranno. Tra quelli a cui teniamo di più c’è sicuramente il Teatro Leopardi, su cui concentreremo i soldi dell’Assicurazione contro il sisma. Inoltre, non meno importante, per quel che riguarda i privati, sarà trovare una soluzione per gli abusi da una parte, e dall’altra permettere di vivere in assoluta tranquillità anche a chi ha acquistato a proprie spese casette, camper, roulotte. Il Commissario sa che per noi questi sono argomenti di primaria importanza e da parte sua sono arrivate delle risposte che ci confortano”.
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