Si è svolta questa sera, nella suggestiva cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, la IX edizione del "Premio Giuseppe Guzzini", riconoscimento all’imprenditoria etica voluto da Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Marche per celebrare la memoria dell’imprenditore recanatese.
Oltre ai componenti della famiglia Guzzini, hanno preso parte alla cerimonia il vicepresidente della Giunta della regione Marche Filippo Saltamartini e varie altre autorità religiose, civili e personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale, accolti da Stelvio Lorenzetti, vice presidente Nazionale Ucid, Alessandro Guzzini, adFinlabo SIM e organizzatore del Premio, Giuseppe Casali, presidente UCID Macerata ed Emanuele Pepa, sindaco di Recanati.
Come da tradizione, gli organizzatori hanno inserito il conferimento del Premio nell’ambito di una tavola rotonda di taglio economico-sociale, condotta dal giornalista Vincenzo Varagona, a cui hanno partecipato S.E.R. Mons. Claudio Giuliodori, la senatrice Elena Leonardi, il prof. Flavio Felice ed il Cav.Lav. Stefania Brancaccio.
Quest’anno il riconoscimento è andato a Federico Maccari, amministratore delegato "Pasta di Camerino", realtà leader nel settore della pasta secca alla semola e all’uovo. Maccari, imprenditore di seconda generazione, è stato premiato per il coraggio con cui ha deciso di proseguire l’attività intrapresa dai genitori, riuscendo a svilupparla in maniera significativa con un forte radicamento sul territorio.
Pasta di Camerino è oggi un modello di azienda sostenibile che è riuscita a fare della qualità del prodotto, del legame con il territorio e della origine completamente italiana delle materie prime un fattore distintivo di successo. Federico inoltre ha manifestato un forte impegno anche nel sociale, innanzitutto sostenendo le famiglie dei propri collaboratori durante il difficile periodo seguito al sisma del 2016, e quindi anche attraverso la cooperazione con enti come il Banco Alimentare con cui l’azienda collabora ormai da anni.
"E’ una grande emozione premiare un imprenditore così giovane, un segno di continuità con la tradizione e, al tempo stesso, di slancio verso il futuro – le parole del Presidente UCID Macerata, Giuseppe Casali – Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio".
"E’ bello vedere l’affetto che ancora circonda la figura di mio padre – spiega Alessandro Guzzini – Vogliamo che questo premio continui e si rafforzi nel tempo e che possa rappresentare un segnale di speranza per il nostro territorio, attraverso la testimonianza di tanti imprenditori che come mio padre vedono l’impresa come una famiglia e come uno strumento di crescita sostenibile per tutta la comunità locale".
Il prestigioso riconoscimento, che consiste in una scultura realizzata dal noto artista locale Ermenegildo Pannocchia, è giunto quest’anno alla nona edizione: in passato sono stati premiati Emanuela Scavolini, Battista Faraotti, Severino Capodagli, Nando Ottavi, Enrico Loccioni, Graziella Ciriaci, Andrea Lardini, Viliam Breveglieri.
"Complimenti al vincitore e agli organizzatori di questo Premio, tanto denso di significato – la dichiarazione della senatrice Elena Leonardi – Dietro al Premio Guzzini c’è non solo la volontà di raccontare e valorizzare piccole e grandi eccellenze del territorio, tutte guidate da uno stile etico nel fare impresa, ma anche la voglia di celebrare un saper fare tutto marchigiano. Premiare un’azienda che è rimasta nel cratere del sisma nonostante le mille difficoltà dà un’ulteriore spinta di ripresa e resilienza a tutto il territorio".
"Ringrazio Ucid e la famiglia Guzzini per questo riconoscimento, che mi riempie d’orgoglio – l’emozione del vincitore, Federico Maccari – Voglio condividere questo prezioso traguardo con i miei collaboratori e con la mia famiglia, da cui ho imparato tanto anche per il mio lavoro. L’attenzione al sociale e l’attaccamento alle nostre radici sono, probabilmente, connesse a questo successo: rispetto della tradizione, visioni, innovazione e valori di base quali la famiglia e le origini sono la ricetta della crescita di Pasta di Camerino, cresciuta di oltre il 100% in pochi anni nonostante il mercato della pasta sia oggi complesso e minacciato da credenze e abitudini che ne limitano il consumo”
Torna domenica 6 luglio 2025 uno degli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese: la "6alle6", la camminata/corsa all’alba promossa e organizzata dal Grottini Team Recanati Asd, con il patrocinio di Comune di Recanati, Regione Marche, Sport e Salute, Coni e Fidal Marche.
Giunta alla settima edizione, la manifestazione si conferma un format di successo, capace di unire benessere, spettacolo e inclusione sociale. La partenza è fissata per le ore 6.00 da viale Cesare Battisti, ma già dalle prime luci dell’alba la città si animerà con il flashmob curato da Happiness Sport e Fitness, seguito dal canto collettivo della sigla ufficiale "Un giorno speciale", composta da Giordano Canale.
A fare da colonna sonora all’intera mattinata sarà Radiolinea, con la conduzione dello speaker Davide Romano e il dj set di Luca Montenovo, accompagnando i partecipanti lungo un percorso che attraversa i luoghi più iconici della città, dal Parco di Villa Colloredo al Colle dell’Infinito, per poi concludersi nella piazza Giacomo Leopardi, dove ad attenderli ci sarà la tradizionale colazione all’aperto.
Non solo sport, ma anche arte e partecipazione attiva: lungo il tragitto, artisti locali si esibiranno in performance musicali e artistiche, arricchendo l’esperienza con suggestioni visive e sonore. Protagonisti anche i sei quartieri cittadini, coinvolti nell’animazione e nell’organizzazione dell’evento, a testimonianza del forte spirito di comunità che caratterizza la “6alle6”.
Il colore simbolo dell’edizione 2025 sarà il fucsia, protagonista della nuova t-shirt ufficiale, ideata dal giovane talento portorecanatese Alex Persico.Ma la “6alle6” è anche solidarietà concreta: 2 euro per ogni iscritto saranno devoluti alle cooperative sociali recanatesi La Ragnatela e Terra e Vita, impegnate nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Le iscrizioni sono ufficialmente aperte. L’invito è per tutti: famiglie, sportivi, giovani e adulti. L’unico requisito? Voglia di camminare, condividere e sorridere sotto il cielo dell’alba.
Per la prima volta da diversi anni saranno di stampo maceratese le finali di entrambe le categorie del Torneo Velox. La prestigiosa rassegna di calcio giovanile made in Maceratese, in questa edizione da record con 100 club iscritti (novità, due dall’Umbria), è giunta all’ultimo e più importante momento: sabato e domenica avremo le nuove regine!
Lo Stadio della Vittoria di Macerata, sempre con fischio d’inizio alle 21, il suggestivo teatro delle attese finalissime. Primo appuntamento sabato per il 36° Velox Giovanissimi: sarà duello tra Maceratese e Recanatese. Qui la finale non poteva che essere “provinciale” ed entrambe hanno festeggiato l’accesso con affermazioni di misura. I Ratini (terza finale consecutiva con questo gruppo) hanno superato in rimonta 2-1 il Corridonia, mentre i leopardiani hanno avuto la meglio 3-2 sull’Academy Civitanovese.
Domenica 22 giugno la finale del 47° Velox Allievi sarà tra Recanatese e Tolentino, gran doppietta dunque per la società giallorossa. In semifinale la Recanatese è stata capace di mettere al tappeto 4-2 la quotatissima Ancona, mentre i cremisi hanno compiuto l’impresa sull’AFC Fermo per 2-1.
Nuova avventura on the road per i "Temerari", questo il nome Whatsapp dei vespisti recanatesi che ogni anno, ormai dal lontano 2006, organizzano un tour su due ruote per le strade italiane ed anche oltre confine.
Dopo lo scorso anno, in sella alle due ruote, in tour in Slovenia, i "Friends On Vespa" hanno puntato verso le cime rese famose al Giro d’Italia, ovvero il Mortirolo ed il Passo dello Stelvio, oltre naturalmente alle città ricche di arte e di storia, ovvero Verona e Mantova.
Partiti nei giorni scorsi da Recanati, di buon mattino, nove i mezzi all’appuntamento equipaggiati da: Sandro Guardabassi, Valter Tomassoni, Gabriele Fontanelli, Valentino Pianaroli, Osmano Lorenzetti, Claudio Nibaldi, Giancarlo Barelli, Gildo Baiocco e Sandro Magnarelli.
Prima tappa: Verona, dopo un viaggio di 385 km, città Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per il suo patrimonio culturale, artistico e le sue peculiarità urbanistiche con il suo simbolo “l'arena” e conosciuta nel mondo per l’opera di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”.
Dopo una sosta con cena e pernottamento i nostri sono ripartiti il giorno dopo per Darfo Boario Terme, una deliziosa città termale per ritemprarsi in vista del clou del tour verso Bormio, ubicata nel Parco Nazionale dello Stelvio, per raggiungere poi il valico più alto d’Italia raggiungibile con mezzi, il Passo dello Stelvio (2.758 mt s.l.m.) con i suoi 80 tornanti, salita storica del Giro d’Italia, ora “Cima Coppi” con un paesaggio da favola. Una puntata poi a Livigno ed a seguire il Mortirolo, una strada rimasta per molti anni, strada secondaria di montagna, e salita alla ribalta a partire dal 1990,sempre con il Giro con le epiche fughe di Marco Pantani, Basso, Nibali e Scarponi.
Nel penultimo giorno del tour direzione Mantova, la città del poeta romano Virgilio e dei Gonzaga e centro del Rinascimento italiano ed europeo tra l’altro Capitale Italiana della Cultura e Città Europea dello Sport. La tappa Mantova- Cervia e il successivo rientro a Recanati hanno concluso il tour settimanale per complessivi 1510 km.
Mica male per i nostri “Temerari”. Archiviata questa avventura per i “Friends On Vespa” , spenti i motori , hanno subito acceso le loro idee per le nuove mete del 2026, ritrovandosi per un simpatico convivio insieme a famigliari ed amici per mostrare foto e video ed i racconti del loro tour.
L’Osteria La Donzelletta festeggia i 25 anni di attività con un dj set. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, il party a Villa Musone di Recanati. Una festa aperta a tutti per celebrare un traguardo storico della ristorazione marchigiana. Sabato 21 giugno, dalle 16.30, l’Osteria La Donzelletta, celebre locale recanatese in zona Squartabue di Villa Musone, spegnerà 25 candeline. Percorso che ha portato residenti e turisti a scoprire piatti prelibati della tradizione in un ambiente familiare e confortevole, capace di coniugare la professionalità nell’accoglienza con la buona tavola ispirata al territorio.
In serbo all’aria aperta un dj set travolgente con la griffe ‘Non solo 90’. Ad alternarsi con maestria dj Patani, dj Sturari, dj Nocelli e dj Gigli. Corpi in movimento a ritmo, immersi tra le campagne delle Marche, circondati da ballerini professionisti che svetteranno con stili eleganti e cambi d’abito. L’animazione, firmata 9Muse, proporrà anche spettacoli di danza ad hoc e sorprese ‘acrobatiche’ che lasceranno a bocca aperta tutti i presenti. Traghettatore della serata sarà Rudy Saracini, volto noto della movida adriatica e delle frequenze radiofoniche marchigiane.
Alle 18:30 il brindisi ufficiale della famiglia Francucci per l’anniversario della Donzelletta. Un discorso solenne per poi stappare la bottiglia di Magnum e alzare i calici. Il divertimento proseguirà a oltranza tra musica e danze. Durante tutto il pomeriggio rimarrà aperto un punto di ristoro e sarà possibile prenotare regolarmente la cena come in un qualsiasi sabato sera.
Parte dalla ‘stazione’ di piazza Leopardi a Recanati il trenino turistico che solcherà la città leopardiana per arricchire l’accoglienza e l’offerta culturale. Il nuovo servizio turistico di City Explorer, promosso dal comune di Recanati, sarà attivo da oggi sino a domenica 2 novembre, operativo tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 19:00 con partenze previste ogni trenta minuti proprio da piazza Leopardi, cuore del centro storico e ideale punto di partenza per esplorare le bellezze di Recanati tra arte, letteratura e paesaggi incantevoli che contraddistinguono il territorio.
"Siamo certi che il trenino, che fungerà anche da navetta per raggiungere i luoghi più iconici della città, renderà ancora più piacevole la visita a Recanati, permettendo a tanti di scoprirla con uno sguardo nuovo, comodo e accessibile anche per le persone con qualche difficoltà in più o che vogliono semplicemente godersi un giro nel nostro centro storico al riparo dal sole estivo - ha dichiarato l’assessore alla cultura di Recanati, Ettore Pelati -. Invitiamo la cittadinanza e i visitatori a provarlo e a farlo conoscere: il trenino non è solo un servizio turistico, ma un’occasione per tutti noi di riscoprire, con un pizzico di divertimento in più, la bellezza della nostra città".
Attimi di tensione nel tardo pomeriggio di oggi lungo via Don Mariano Capecci, nelle campagne tra Recanati e Loreto, dove una moto e un’auto si sono scontrate intorno alle 17:30.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma l’impatto è stato violento: ad avere la peggio è stato il centauro, che dopo l’urto è stato sbalzato sull’asfalto.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che, valutata la situazione, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il motociclista è stato così trasportato all’ospedale Torrette di Ancona. Nonostante lo spavento, le sue condizioni non sarebbero gravi.
Grazie a un’attenta attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato a piede libero un uomo di 46 anni, residente nel comune, ritenuto coinvolto nel furto avvenuto nei giorni scorsi ai danni della tabaccheria, ricevitoria e cartoleria “L’Isola dei Fumosi”.
Determinanti per le indagini sono state le immagini del sistema di videosorveglianza, acquisite subito dopo l’episodio. L’analisi delle riprese ha consentito di risalire all’identità del sospettato, già noto alle forze dell’ordine, riconosciuto come uno degli autori materiali del colpo.
Le indagini sono tuttora in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri complici e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
Mercoledì 11 Giugno si è tenuta l’assemblea del direttivo del Circolo Tennis Francesco Guzzini che ha nominato Massimiliano Guzzini presidente, affiancato dal padre Adolfo Guzzini e da Maria Mattutini Guzzini, vedova di Giannunzio Guzzini, in veste di presidenti Ooorari e da Giacomo Camilletti come vice-presidente.
"È stato un privilegio presiedere questo circolo per tanti anni e portarlo a diventare un punto di riferimento per il tennis dilettantistico - ha dichiarato Adolfo Guzzini, presidente uscente -. Mi sento di ringraziare tutte le persone che mi hanno affiancato in questa bellissima esperienza a partire da Claudio Regini, vice-presidente, che per 42 anni è stato un collaboratore ed un amico prezioso e ha condiviso con me tutti i successi e le sfide che abbiamo vissuto".
E, in segno di riconoscenza, a Claudio Regini è stato donato un diploma e conferito il titolo di socio benemerito per l’impegno e la dedizione dimostrati in quasi mezzo secolo di collaborazione.
Il circolo, nato negli anni ’70, ha origini legate ai campi da tennis situati sui terreni dell'azienda Fratelli Guzzini, dove inizialmente giocavano dipendenti e dirigenti. Dopo la prematura scomparsa di Francesco Guzzini nel 1987, il padre, Giannunzio Guzzini, decise di potenziare la struttura, intitolandola al figlio, costruendo 4 campi da tennis e rafforzando la scuola tennis.
Nel 2003, si diede inizio al Guzzini Challenger, una tappa dell'Atp Challenger Tour, attirando giocatori di alto livello come Jo-Wilfried Tsonga, Grigor Dimitrov, Andrey Rublev, Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Il torneo fu poi sospeso nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19, con l'ultima edizione disputata nel 2019. Ma a tutt’oggi, il circolo organizza eventi e tornei, contribuendo alla crescita della comunità sportiva locale.
Con una lunga tradizione di eccellenza, il Circolo Tennis Francesco Guzzini continua a essere un punto di riferimento per chi desidera migliorare le proprie abilità e condividere la passione per questo sport sotto la guida esperta di Pierpaolo Cenci, maestro con qualifica di tecnico nazionale e fiduciario regionale della FITP.
La scuola offre vari livelli, si inizia con attività ludico-sportive e mini-tennis, per proseguire con corsi di tennis e addestramento agonistico. L'insegnamento tecnico e tattico è supportato da una rigorosa preparazione fisica, essenziale per uno sviluppo armonioso e atletico. Attualmente sono oltre 100 gli allievi che seguono corsi annuali (da settembre a maggio). In estate organizzati centri estivi, mentre continuano i programmi di preparazione e allenamento a livello agonistico.
Il circolo promuove e ospita varie iniziative, uno su tutti il torneo del circuito Kinder, di livello nazionale, che vede l’adesione di circa 160 ragazzi provenienti, oltre che dalle Marche, da Emilia-Romagna, Umbria e Abruzzo. E da alcuni anni si svolge un master di portata regionale per i migliori giocatori in ambito giovanile.
Inoltre, molte sono le iniziative dedicate a soci e giocatori ‘occasionali’, per i quali vengono organizzate esperienze di gioco ‘agonistico’, con l’obiettivo di appassionare e rendere più piacevole la frequentazione del circolo tennis Francesco Guzzini. Tutte le attività sono svolte nel pieno rispetto delle direttive della Federazione italiana tennis e padel, all’insegna di un rapporto positivo e di collaborazione.
Fondato con l'obiettivo di promuovere lo sport e la socialità, il circolo offre strutture moderne e un ambiente accogliente per giocatori di ogni livello. Situato in Via Le Grazie, 10A, il circolo dispone di 4 campi da tennis in cemento, tra i primi in Italia, di un ristorante di alta cucina e di una palestra aperta anche a chi non è socio del Circolo.
"Sono molto onorato di assumere questo nuovo incarico - ha dichiarato Massimiliano Guzzini, già Presidente della Fratelli Guzzini -. Questo circolo è stato fortemente voluto dalla mia famiglia che se n’è sempre occupata con grande passione ed entusiasmo facendolo diventare un luogo di sport, di socialità e di formazione per i giovani atleti che da sempre lo frequentano e dando visibilità alla nostra città nei circuiti tennistici nazionali ed internazionali - e ha continuato -. Da sempre la mia famiglia ha espresso il forte legame con la propria città impegnandosi in attività sociali volte al benessere della comunità e questo ne è un esempio tangibile che ci riempie di gioia e di orgoglio" .
Notte e mattinata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della provincia di Macerata, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei comuni di Recanati e Urbisaglia. Il primo episodio si è verificato alle prime luci dell’alba, intorno alle 4:00, in via Politi a Recanati.
Un’autovettura parcheggiata nei pressi di un condominio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Le fiamme, rapidamente propagate, hanno danneggiato anche un’altra auto vicina e parte della facciata del palazzo adiacente. Sul posto sono prontamente intervenute la squadra dei vigili del fuoco di Macerata, supportata da due autobotti e da una seconda squadra proveniente dal distaccamento di Osimo.
I pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’intera area. Presenti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi e della gestione della viabilità nella zona.
Il secondo intervento è avvenuto poco dopo le 8:00 a Urbisaglia, in via Procopio, dove un’auto è uscita improvvisamente di strada. La squadra dei vigili del fuoco di Tolentino è intervenuta tempestivamente con attrezzature specifiche per estrarre la conducente dall’abitacolo.
La donna è stata affidata alle cure del personale sanitario giunto sul posto, mentre il veicolo è stato recuperato successivamente con l’ausilio di un mezzo speciale. Anche in questo caso, i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Una buona notizia, attesa da settimane, è finalmente arrivata: il focolaio di scabbia all’interno della casa di riposo Ircer di Recanati è ufficialmente concluso. Durante la visita di controllo effettuata mercoledì 11 giugno dal dermatologo dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, tutti gli anziani risultati in precedenza positivi sono stati dichiarati negativi, segnando così la fine dell'emergenza sanitaria nella struttura.
Dopo un periodo complesso, caratterizzato da monitoraggi costanti, cure mirate e protocolli rigidi di contenimento, la situazione è ora tornata alla normalità. “Una bella notizia che ci riempie di gioia, dopo molti mesi di sacrifici - ha commentato il presidente della Fondazione Ircer, Riccardo Ficara Pigini -. Ringrazio i familiari per la loro pazienza in questa delicata fase e mi congratulo con il personale sanitario che ha provveduto a risolvere questa emergenza".
Il superamento del focolaio segna anche l’inizio di una nuova fase per la struttura recanatese. Nei prossimi giorni partirà il servizio di lavanderia interna, ulteriore passo avanti nell'ammodernamento e nella gestione autonoma dei servizi interni. L’avvio della lavanderia fa seguito all'importante intervento di sostituzione dei materassi, in un'ottica di igiene e comfort per gli ospiti, molti dei quali ultranovantenni.
Il cittadino recanatese Renato Ribe, deceduto nelle scorse settimane all’ospedale di Civitanova Marche, troverà adeguata sepoltura anche grazie al contributo di alcuni suoi amici e concittadini. I benefattori, che preferiscono restare anonimi, hanno inoltrato nei giorni scorsi una lettera destinata al sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, in cui hanno manifestato l’intenzione di contribuire economicamente alle esequie del loro vecchio amico.
“Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento a questi nostri concittadini che hanno compiuto prima di tutto un gesto di profonda umanità - ha sottolineato il primo cittadino -, gesto che dimostra quanto siano forti e radicati i valori e il senso civico della nostra comunità".
La morte di Renato Ribe al nosocomio di Civitanova aveva suscitato dolore nella comunità recanatese e si era aggiunto ai tanti casi di cronaca che, anche a livello nazionale, fanno sempre più spesso emergere l’aumento pericoloso di un triste fenomeno che pone seri interrogativi alla nostra società.
Tuttavia, questa storia ha avuto un lieto fine, proprio grazie all’interessamento degli amici di Ribe che hanno appreso della sua morte proprio dalla cronaca locale (qui il nostro articolo) e, rimasti colpiti dalle condizioni di solitudine che hanno caratterizzato i suoi ultimi giorni, hanno deciso di comune accordo - e dimostrando non solo grande affetto nei confronti del loro vecchio amico, ma anche un profondo rispetto e senso civico - di pagare le spese dei funerali, ammontanti a circa 1200 euro.
Il Comune di Recanati aveva già deliberato, la scorsa settimana, di farsi carico delle esequie nel rispetto delle normative che regolamentano la materia, per non abbandonare un proprio concittadino nel momento dell’estremo commiato. Ora, il gesto sentito degli amici e concittadini di Ribe ha portato alla luce una comunità salda, capace di tenere in piedi quella rete sociale che contraddistingue le nostre società cittadine.
Sarà Filippo Graziani ad aprire il 18 luglio i tre suggestivi appuntamenti di Lunaria 2025, l’amata rassegna estiva organizzata da Musicultura in collaborazione con il comune di Recanati, che oltre a Graziani vedrà protagonisti sul palcoscenico recanatese Petra Magoni ed Ermal Meta.
“Lunaria rappresenta uno degli eventi più attesi dell'estate recanatese - ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - un appuntamento imperdibile con la musica e le parole nei luoghi emblematici di Recanati. Siamo riusciti, con grande soddisfazione, ad offrire ai nostri cittadini, visitatori e turisti un programma di tre date di rilevanza nazionale che appassionano e uniscono gusti diversi, in perfetta armonia con la vocazione della città, che sostiene i valori della bellezza e della qualità. Ringrazio Ezio Nannipieri e l’associazione Musicultura per l’elevata qualità delle proposte artistiche offerte .”
La città si prepara a vivere anche quest’estate le emozioni di Lunaria, appuntamento centrale dell’estate marchigiana, capace di unire qualità artistica, bellezza architettonica e partecipazione popolare. Tre appuntamenti, tre artisti d’eccezione, tre serate ricche di magia e intensità nel cuore del centro storico recanatese, dove la musica s’incontra con la poesia e la bellezza dei luoghi, valorizzando la vocazione poetica e musicale della città.
“Sono finalmente confermate le tre date di Lunaria 2025 – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Recanati Ettore Pelati – “siamo contenti di consolidare a Recanati una rassegna storica, che mette in rapporto la Città con il suo territorio, la costa con l’entroterra, la qualità con la popolarità. In questa edizione 2025 avremo una serata gratuita e due a pagamento, Filippo Graziani ed Ermal Meta si esibiranno nella splendida cornice di piazza Leopardi, Petra Magoni nel cortile di Palazzo Venieri. Lunaria 2025 è realtà: vi aspettiamo per una edizione che saprà riservare sorprese”.
Si parte venerdì 18 luglio in piazza Leopardi con il trascinante concerto di Filippo Graziani, che renderà omaggio al repertorio intramontabile del padre Ivan. Una serata all’insegna della memoria, dell’energia e dell’autenticità, con in primo piano la peculiarità vocale di Filippo e la collaudata pienezza del sound della sua band. L’ingesso è libero.
Mercoledì 24 luglio Lunaria si sposta nell’atmosfera più intima del Cortile di Palazzo Venieri, per accogliere la voce unica e magnetica di Petra Magoni accompagnata da Arkè String Quartet Subversion. Un concerto acustico raffinato, sorprendente, che attraversa generi e epoche con grazia e ironia
Gran finale sabato 2 agosto, ancora in piazza Leopardi, con uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano: Ermal Meta. Una serata imperdibile tra i grandi successi del suo repertorio e nuove emozioni, in uno spettacolo potente e coinvolgente.
“In un’estate strabordante di musicisti che fingono di suonare e cantanti che fingono di cantare, Lunaria si rivolge a un pubblico che comprende il fascino che un vero concerto dal vivo può regalare – ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – “Ciò premesso, direi che vivremo una Lunaria sartoriale, espressivamente ispirata a criteri opposti rispetto ai canoni della serialità musicale industriale”.
I tre concerti di Lunaria 2025, sia a pagamento sia a ingresso libero, prevedono per gli spettatori comodi posti seduti. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30.
E’ Alfredo Marco Caccamo, studente del liceo Da Vinci di Reggio Calabria, il vincitore dell’edizione 2025 del premio Giacomo Leopardi. Seconda classificata Claudia Stefanelli del liceo Capece di Maglie e terzo Alessandro Bedoni del liceo Messedaglia di Verona.
Gremita la sala Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani diretto dal presidente Fabio Corvatta, densa di contenuti di qualità anche l’ottava edizione del premio Leopardi svoltasi ieri a Recanati. Spazio e tempo ben definiti dagli elaborati degli studenti italiani che hanno avuto accesso alla finale nazionale del premio dopo aver superato la fase regionale. Ha introdotto la giornata Tiziana Bonifazi ricordando il ruolo avuto da Franco Foschi nella divulgazione internazionale della poetica leopardiana.
Ben 105 gli istituti scolastici italiani partecipanti, 260 gli studenti coinvolti. «Come commissione siamo stati soddisfatti da tutti gli elaborati, ci sono stati tre vincitori ma le riflessioni di tutti i partecipanti sono state stimolanti, grazie per l’entusiasmo e l’originalità interpretativa» ha detto la prof Fabiana Caccipauoti a nome della commissione giudicatrice presieduta dal prof Pantaleo Palmieri, commissione che ha avuto componenti Novella Bellucci, Ilaria Cesaroni e Gioele Marozzi. L’intervento del presidente del Cnsl Fabio Corvatta: «Soddisfatto nel vedere il risultato di questa iniziativa partita quasi dieci anni fa, non immaginavamo di arrivare a questi risultati grazie alla collaborazione del comitato scientifico, della famiglia Leopardi rappresentata dalla contessa Olimpia e del Comune di Recanati».
L’assessore comunale alla cultura Ettore Pelati: «Un onore essere qui in un momento solenne. Questo premio è il frutto di un impegno concreto e testimonia che l’approccio alla cultura leopardiana tenuto dal Cnsl è un approccio vivo, dico anche che ho i brividi nel presentarmi qui nella stessa veste di assessore che è stata di Franco Foschi».
Interventi anche musicali a cura di Monica Micheli all’arpa e di Ximena Alexandra Jaime al violino. Premiata la trepidante attesa degli studenti convenuti, in particolare dei 17 finalisti, con l’indicazione dei vincitori del premio Leopardi. Premiazione a cura della contessa Olimpia Leopardi: «energia, passione e amore - ha detto la discendente del Poeta - verso Giacomo, voi siete qui con il cuore e vi ringrazio anche a nome della famiglia Leopardi».
Si parte dal terzo classificato, Alessandro Bedoni di Livorno, con la motivazione: «La coerenza della struttura, la buona costruzione delle argomentazioni con uno sguardo anche agli aspetti filosofici, l’analisi di alcuni concetti chiave del pensiero leopardiano si uniscono all’eleganza della prosa e consentono la formulazione di un buon giudizio».
La seconda classificata è Claudia Stefanelli, leccese di Maglie, con la motivazione «L’eleganza non comune della scrittura caratterizzata da uno sviluppato senso narrativo, l’originalità e l’entusiasmo delle argomentazioni tra loro ben concatenate, la buona conoscenza delle opere leopardiane e in particolare delle Operette morali contribuiscono al raggiungimento di un ottimo risultato.
Infine il primo classificato, premio Leopardi 2025, è Alfredo Caccamo di Reggio Calabria con la motivazione « L’idea di poesia nella sua dialettica con l’aspetto filosofico; l’orizzonte di valore politico; la chiarezza e la sicurezza con cui affronta i temi del pensiero leopardiano (poesia intesa come canto che vince il disincanto, responsabilità dell’uomo di fronte al non senso, riflessione secondo cui ogni guerra è una guerra civile, contestazione della perfettibilità rispetto alla felicità dell’individuo) inducono a un giudizio d’eccellenza per questo elaborato». “Una ginestra di pace nell’aridità del mondo” è stato uno dei temi ricorrenti negli elaborati dei giovani, simbolo dell’attualità del pensiero leopardiano e segno anche del comune sentire degli studenti italiani a prescindere dall’appartenenza geografica.
Una giornata di festa e di cultura nel comune sentire l’attualità e la potenza del messaggio di Giacomo Leopardi. In 17 erano approdati alla fase nazionale dopo aver vinto quella regionale: oltre ai tre vincitori c’erano Sveva Massa dell’istituto Pantini Pudente di Vasto, Agnese Bruno del liceo Orazio Flacco di Potenza,, Valentina Salatiello del liceo Pansini di Napoli, Cecilia Adimari dei liceo Ramnaldi di Imola, Caterina Verga Falzacappa del liceo Dante Alighieri di Roma,, Camilla Riva del liceo Viesseux di Imperia, Beniamino Ravera del liceo Parini di Milano, Lorenzo Biancucci del liceo Rossetti di San Benedetto, Emanuele Rocco del Maiorana di Isernia, Rebecca Latorre del liceo Cavour di Torino, Laura Ibba del liceo Fois di Cagliari, Giulia Occhipinti del liceo Spedalieri di Catania, Otto Giannetti Smareglia dei liceo Enriques di Livorno e Nicole Voli del liceo Rezzi di Foligno.
Un tragico incidente si è verificato questa mattina, intorno alle ore 6:00, sull’autostrada A14, poco dopo il casello di Montemarciano in direzione nord. Una Fiat Punto, per cause ancora in fase di accertamento, si è ribaltata finendo la sua corsa fuori strada.
Alla guida del veicolo c’era un 31enne di Recanati, Marco Barelli, che ha perso la vita nell’impatto. Il giovane era un grande appassionato di calcio - aveva militato nel settore giovanile della Recanatese - e nutriva anche un forte interesse per la musica, divertendosi a scrivere testi e canzoni rap.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia, che con attrezzature specifiche hanno estratto il conducente dall’abitacolo. Purtroppo, il personale medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
Presenti anche gli agenti della polizia stradale di Fano per i rilievi e per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il traffico ha subito rallentamenti nel tratto interessato. Si tratta del terzo decesso provocato da incidenti registrato nel fine settimana.
La Svethia Recanati apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria storia: sarà Marco Schiavi il condottiero della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Allenatore esperto e di grande carisma, Schiavi – 64 anni, originario di Porto San Giorgio – porta con sé un bagaglio tecnico e umano di primissimo livello, forgiato da una lunga carriera da giocatore (con esperienze anche in Serie A2 con la Sangiorgese Basket) e, soprattutto, da oltre due decenni di successi sulle panchine della Serie B.
Il suo percorso in panchina lo ha visto protagonista in molte piazze del centro Italia: da Gragnano a Potenza, dalla Virtus Siena a San Giovanni Valdarno, fino a Foligno e Valdiceppo. Ma il legame più profondo Marco Schiavi lo ha costruito con le Marche, regione in cui ha lasciato un segno indelebile.
Indimenticabile la salvezza conquistata a Porto Sant’Elpidio nella stagione 2004/2005, subentrando in corsa con una squadra che aveva collezionato sette sconfitte nelle prime sette giornate. L’anno seguente siede sulla panchina della Stamura Ancona in B d’Eccellenza, prima di tornare a Porto Sant’Elpidio nel 2012/2013, centrando una promozione storica in Serie B con un playoff perfetto (sei vittorie in sei gare). Seguono tre annate solide, sempre in B, condite da una qualificazione ai quarti playoff e due salvezze tranquille.
La carriera del tecnico sangiorgese tocca l’apice nel 2020/2021, quando da assistente di coach Bassi guida il San Giobbe alla promozione in Serie A2. Nell’annata successiva inizia la sua avventura alla Virtus Civitanova: una retrocessione al primo anno, ma anche una pronta risalita con tanto di salvezza centrata nella stagione 2023/2024.
Nell’ultimo campionato è stato protagonista di un’altra impresa, questa volta al Vasto Basket, dove ha centrato la permanenza in Serie B subentrando a stagione in corso. Ora, la nuova sfida si chiama Svethia Recanati, una società in crescita, con ambizioni ben chiare e un pubblico caldo e competente.
Queste le prime parole del nuovo coach leopardiano: “Arrivo a Recanati con entusiasmo e voglia di fare bene. Ringrazio la società per aver individuato in me l’allenatore giusto per proseguire quanto di buono fatto negli ultimi anni. Recanati è una piazza importante che sa di basket e con un pubblico di ben altre categorie, è un onore per me sedere su questa panchina. Sarà una sfida intrigante: la Serie B Interregionale è un campionato molto competitivo, con formazioni ben attrezzate, e come è scontato che sia ci sarà da lavorare sodo per continuare a togliersi tante soddisfazioni”.
Con la sua esperienza, la sua schiettezza e la grande capacità di leggere il gioco e motivare i gruppi, Marco Schiavi rappresenta la guida ideale per continuare il percorso di crescita intrapreso dalla Svethia Recanati.
L’Amministrazione comunale di Recanati è orgogliosa di celebrare l’impegno, la costanza e l’abnegazione verso il lavoro di Delio Berrè, cittadino recanatese ed ex vigile del fuoco che il 2 giugno, Festa della Repubblica, sarà insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica a Macerata.
“Desidero esprimere a nome dell’Amministrazione comunale di Recanati le più sincere congratulazioni al nostro concittadino Delio Berrè per questo prestigioso riconoscimento a lui assegnato – ha commentato il sindaco della Città leopardiana Emanuele Pepa – È un traguardo che premia non solo un lungo e serio impegno professionale, basato sulla costanza, la dedizione quotidiana e la laboriosità, ma anche la passione, la responsabilità e l’attaccamento dimostrato verso il proprio lavoro. Un esempio di valore umano da seguire e che dimostrato, con il suo impegno, che le sfide del presente si possono affrontare, contribuendo attivamente allo sviluppo della propria attività lavorativa”.
In servizio come vigile del fuoco dal 1981 al 2022, Berrè ha svolto servizio tra Macerata, Cremona e Bologna, partecipando a numerose missioni operative, dai soccorsi prestati a seguito dei terremoti che hanno colpito Marche, Umbria e Abruzzo nel 1997, 2009 e 2016, al servizio in occasione di inondazioni, emergenze neve ed altro. Ha inoltre partecipato nel 2018 all’Esercitazione Nato EADRCC (European Atlantic Disaster Response Coordination Centre) in Serbia con oltre 40 nazioni coinvolte. Ha operato al Comando Provinciale di Macerata, dal 2007 come Caposquadra, dal 2018 come Caporeparto. Dal 1991 è donatore regolare Avis e ha partecipato alle attività civiche nel Comitato di Quartiere di Montefiore, dove risiede.
Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda serata di oggi, alle ore 21:58, lungo la strada provinciale 82, all’incrocio con via Bagnolo, nel territorio comunale di Recanati.
Nello scontro sono rimaste coinvolte tre autovetture. Sei le persone coinvolte, due delle quali hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per essere estratte dai veicoli. Sul posto è intervenuta la squadra del Comando di Macerata, che ha operato con tempestività per liberare i feriti, poi affidati alle cure del personale sanitario del 118.
Tre ambulanze sono accorse sul luogo dell’incidente per prestare soccorso ai feriti, mentre le forze dell’ordine hanno provveduto alla gestione della viabilità e all’avvio dei rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La Strada Provinciale 82 è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
Si chiude dopo due stagioni il rapporto tra la Pallacanestro Recanati e coach Luca Di Chiara. Una separazione consensuale, come annunciato ufficialmente dal club gialloblù, che ha voluto ringraziare l’allenatore per il lavoro svolto e per i traguardi raggiunti insieme.
“Abbiamo condiviso con coach Luca Di Chiara la volontà di non proseguire la collaborazione iniziata due anni fa – si legge nella nota diramata dalla società –. Ringraziamo Luca per quanto fatto a livello tecnico e gli auguriamo il meglio per il futuro”.
Di Chiara ha guidato la squadra in un percorso di crescita culminato con la promozione in Serie B Interregionale nella stagione 2023/24. Un traguardo che ha restituito entusiasmo all’ambiente recanatese, confermato anche nell’annata appena conclusa: i gialloblù hanno infatti centrato l’accesso ai playoff, arrendendosi solo ai quarti di finale contro la Stella EBK Roma.
Ora per la Svethia si apre una nuova fase, alla ricerca di un nuovo timoniere per il prossimo campionato, con l’obiettivo di consolidare quanto costruito finora.
Attimi di apprensione questa mattina nel plesso scolastico “B. Gigli” del centro storico di Recanati, dove si è verificato un piccolo scoppio al momento dell’accensione dei fornelli della cucina. L’edificio ospita non solo aule scolastiche, ma anche locali parrocchiali, una sede radiofonica e alcuni appartamenti del Campus Infinito.
Secondo le prime ricostruzioni, lo scoppio sarebbe stato causato da un'accensione con fiamma pilota troppo bassa, che ha provocato un forte rumore, avvertito distintamente anche nelle aule. Nessuna conseguenza per le persone presenti: non si registrano feriti né danni rilevanti alla struttura.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, e il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Roberto Bartomeoli, per seguire da vicino l’evolversi della situazione e verificare personalmente le condizioni di sicurezza dell’edificio.
«La città può stare tranquilla – ha dichiarato il sindaco Pepa – grazie alla prontezza del personale scolastico e all’intervento efficace dei tecnici, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della nostra Polizia Locale. La situazione è stata gestita con competenza e rapidità. A nome dell’Amministrazione comunale, rivolgo un sincero ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti».
Dopo le verifiche tecniche, è stato confermato che non sussistono rischi per la sicurezza e l’attività scolastica potrà proseguire regolarmente.