Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Visso si gemella con Recanati, nel nome di Giacomo Leopardi, che dal Colle dell'Infinito vedeva la montagna ora devastata dal terremoto. Presente il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e il primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per progetti culturali e turistici tra le due realtà. A Visso fra l'altro sono conservati un centinaio di manoscritti leopardiani, fra cui gli autografi dell'Infinito e Alla Luna. "Viviamo giorni difficili, nei quali i marchigiani sanno dare il meglio di sé - ha detto Ceriscioli -. Ho trovato sindaci di grande forza di fronte all'emergenza e città come Recanati che hanno subito offerto aiuto''. L'idea del gemellaggio è sostenuta dall'azienda IGuzzini e da Adolfo Guzzini. A Natale, ha annunciato, ''porteremo qui la luce della speranza: una luce pulsante che dalla piazza principale del paese si leverà al cielo per far veder che a Visso ci sono vita, cuore e anima''.
Recanati, città della Poesia, città di Leopardi, Gigli, Calcagni, Persiani, Brodolini e di tant’altri personaggi illustri, Recanati o, meglio, il suo storico quartiere Monte Volpino, da domenica 6 novembre annovera una nuova star che si chiama Brontolo. Anzi, annoverava, perché Brontolo ha lasciato questa valle di lacrime suscitando un senso di vuoto, un sentito rimpianto tra la gente che ogni giorno frequenta il piazzale sul muraglione.Brontolo chi? Brontolo il Gatto, il vecchio capo della colonia felina, “il gatto di quartiere che per più di vent’anni ha allietato con la sua presenza gli abitanti di Monte Volpino, diventandone il re”, ha sempre governato al meglio i suoi tanti sottoposti, con quella autorevolezza, calma saggia giusta e produttiva, che purtroppo e spesso non è propria dei politici umani.Ora che la morte del saggio Brontolo, bello maestoso e pelo lungo, ha rotto gli equilibri gerarchici, forse ci saranno lotte per la successione e i miagolii si alzeranno alti e acuti, ma gli umani hanno posto una targa, con tanto di foto di Brontolo e con la dedica sopra virgolettata, su una colonnina della balaustra del vicolo che scende verso via Falleroni: chissà, forse i felini più giovani e riottosi nel guardare quella foto, quello sguardo autorevole, scenderanno a più miti consigli.Brontolo e la sua tribù sono stati sempre protetti dalla signora Nicoletta, che ha in casa i suoi cagnolini, ma ama tutti gli animali. E’ lei che ha coinvolto gli abitanti di Monte Volpino per commemorare Brontolo il Gatto di quartiere e per onorarlo con l’apposizione di una targa. Adulti e bambini hanno partecipato con una malcelata commozione. Quando passate da quelle parti, date un saluto a Brontolo il Gatto, re di Monte Volpino.
Il grande store Arirò ha inaugurato il suo spazio natalizio con un pomeriggio di festa.Nonostante una pioggia battente e le tensioni di questo periodo causate dal terremoto, è stato un grande successo grazie all’impegno costante delle due sorelle Romina e Arianna Menghi proprietarie dello store.Lo storico magazzino, di Recanati, conosciuto per la vendita di stock e fallimenti cambia volto e si rinnova con un concetto del tutto innovativo fatto di servizi, nuovi reparti di oggettistica, complementi d’arredo personalizzati per la casa, abbigliamento e oggetti esclusivi per il Natale. L’inaugurazione che è stata curata nei minimi dettagli, è stato omaggiato il pubblico prima con uno spettacolo di Lando e Dino dove la risata è assicurata poi con una premiazione e buoni sconto per tutti i clienti. Ringraziando gli ospiti e tutto lo staff, Romina e Arianna hanno rivolto un pensiero di solidarietà ai marchigiani che in questo momento vivono un grande disagio, con un “Forza Marche con tutto il cuore”.
La Recanatese porta a casa una vittoria all’ultimo respiro contro il Chieti al termine di una partita intensa, 2-1 lo score. I marchigiani parto bene fin dall’avvio con Villanova che pennella sul secondo palo un pallone che per pochissimo non viene deviato in porta da Miani. Ancora pericolosa la Recanatese al 5 minuto, Villanova mete al centro con un traversone stacca Miani di testa ma la sfera sfiora la traversa.Brivido al 7 minuto per un errore di Falco, il difensore giallorosso perde palla al limite della propria area di rigore, Faella è solo davanti alla porta ma Liotti mantiene il sangue freddo, esce a valanga e respinge provvidenzialmente.Il Chieti prende coraggio e all’ 11 parte in offensiva con Faccini ma la sua conclusione al limite dell’area viene respinta dalla difesa giallorossa.Trema ancora la Recanatese al 16 minuto. Copponi su punizione tira una sventola diretta sull’incrocio dei pali ma Liotti fa il miracolo e sventa in corner.Il vantaggio degli ospiti arriva al 29 minuto. Falco atterra Faccini poco fuori dal limite dell’area di rigore, l’arbitro fischia. E’ lo stesso Faccini che s’incarica della battuta ed insacca.Reagisce subito la Recanatese, passano appena 5 minuti e Angelilli crossa dalla sinistra Miani stacca di testa ma sbaglia a distanza ravvicinata. Un errore che si fa perdonare al 37. Questa volta il cross è di Villanova Miani ci va ancora di testa e mette dentro firmando il pareggio.La Recanatese potrebbe passare in vantaggio al 41 ma Angelilli sciupa un incredibile palla gol a pochi centimetri dalla linea di porta.Secondo tempo equilibrato. All’8 minuto D’Angelo, quasi da fondo campo, mette un pallone morbido al centro dell’area ma la difesa degli ospiti salva in corner. Protestano i giallorossi all’11 quando D’Angelo cade a terra in area dopo un contatto con Capponi, l’arbitro lo ammonisce ma non concede il penality.Altro contatto in area, questa volta a parti invertite ma sempre tra D’Angelo e Capponi. E’ quest’ultimo a commettere fallo e anche per lui scatta ammonizione.Al 16 gran botta di Garcia, il portiere Ronchi respinge d’istinto e purtroppo Miani fallisce il tap-in.Brivido al 26 con Dominici che di testa, su punizione di Garcia, sfiora la traversa. Al 38 Fioretti tenta una conclusione di potenza da fuori area ma la sberla è troppo centrale e Ronchi la blocca facile. Al 40 è sempre Fioretti a provare la girata in area, il tiro però è troppo debole e finisce ancora tra le mani del portiere neroverde.Passano appena 4 minuti e il solito Fioretti ci riprova dalla distanza, questa volta però la sua bordata finisce sull’angolino dove Ronchi non può arrivare. E’ il vantaggi della Recanatese 2-1. Ma le emozioni non sono finite.Al 50 a pochi secondi dal fischio di fine Tuccia ci va di testa e fortunatamente la palla colpisce l’esterno del palo. Esulta la Recanatese che incassa la vittoria.
Domani la Recanatese scende di nuovo in campo dopo la sosta forzata di una settimana fa a causa del terremoto. Ricordiamo infatti che domenica scorsa si sarebbe dovuta giocare la gara Fermana-Recanatese, ma in mattinata un’intensa scossa ha reso più che ragionevole un rinvio del confronto tra canarini e leopardiani (la partita sarà recuperata mercoledì 16 novembre alle ore 14:30). Nel girone F sono state tre le partite non disputate a causa del sisma: oltre alla partita di Fermo, sono state rinviate San Nicolò-Sammaurese e Monticelli-Matelica. Domani la formazione di Possanzini affronta il fanalino di coda Chieti al Tubaldi; una gara che la formazione giallorossa deve portare a casa senza se e senza ma, se vuole risalire la china. La classifica potrebbe portare a pensare ad un impegno facile per la Recanatese, ma sicuramente così non sarà ed il sorprendente pareggio colto dai neroverdi nel recupero disputato in settimana con il Monticelli deve mettere in guardia la Recanatese che non sottovaluterà l’avversario, cercando di non farsi prendere dalla frenesia e dal nervosismo nel caso il risultato tardi a sbloccarsi. Domani i giallorossi dovranno fare a meno di capitan Patrizi e di Lauria, entrambi ancora indisponibili dopo aver subito dei duri interventi nell’ultima partita casalinga con la Civitanovese. Di seguito la lista dei convocati da mister Possanzini:Mattia Dal Pan della sezione di Belluno sarà l’arbitro di Recanatese-Chieti. Gli assistenti sono Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto e Matteo Castrica di Foligno. Dal Pan, alla terza stagione in serie D con 32 partite alle spalle, ha già diretto la Recanatese lo scorso gennaio: era la prima di ritorno ed i giallorossi furono sconfitti al Tubaldi dal Campobasso per 2-1. Nessun precedente con il Chieti.
A Dubai andrà in scena l’Italian Cuisine World Summit e dal 7 al 17 novembre 2016 la città degli Emirati Arabi diventerà la capitale del cibo e della cultura italiana. A questo prestigioso evento, che vede la collaborazione delle più importanti aziende italiane che si occupano di food e non solo e organizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Italiana a Dubai, parteciperanno famosi personaggi italiani ed arabi, ambasciatori e chef italiani provenienti da tutto il mondo.Il M° Riccardo Serenelli, direttore artistico di Villa InCanto con i suoi cantanti, arricchirà l’evento previsto per martedì 7 novembre che si terrà nel World Trade Center Plaza di Dubai portando a far conoscere la lirica come una delle più alte espressioni dell’italianità nel mondo e la città di Recanati patria di Beniamino Gigli.I poliedrici artisti di Villa InCanto si esibiranno a partire dalle ore 19.30 durante il summit dei chef stellati. Previsti interventi di membri del Governo italiano e dell’Ambasciatore italiano a Dubai.La musica insieme alla cucina italiana, valorizzata dai più famosi chef a livello mondiale e da prodotti di alta qualità che si uniscono per trasmettere quello che rende il Made in Italy un prodotto eccellente e un valore ancora oggi inimitabile.
Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
La scossa di magnitudo 6.5 di oggi ha aperto ''una profonda fessura nel Colle dell'Infinito a Recanati, il cuore della città natale di Giacomo Leopardi, l'anima dell'Italia''. Così il sindaco Francesco Fiordomo sul luogo che ha ispirato l'Idillio più famoso di Leopardi, visitato ogni anno da milioni di turisti. ''La fessura - dice Fiordomo - ha messo in evidenza come lo scivolamento a valle, provocato da una grave debolezza idrogeologica, ha fatto danni forse irreversibili''(ANSA).
La Recanatese, dopo la Civitanovese incontrata domenica scorsa al Tubaldi, è attesa da un nuovo derby. Al Bruno Recchioni di Fermo i giallorossi affrontano la Fermana, partita valevole per la 9^ di campionato.Da domenica tutte le gare iniziano alle 14:30 per il ritorno all’ora solare con le lancette dell’orologio che vanno spostate indietro di un’ora. Una cosa è certa, nel manto in erba naturale dello stadio fermano le motivazioni di entrambe le compagini saranno ai massimi livelli. La Fermana, reduce da due stop consecutivi con Monticelli e Agnonese, è alla ricerca della vittoria per riprendere la corsa che, dopo la 6^ giornata, aveva portato la formazione canarina ad un solo punto dalla vetta della classifica. A maggior ragione la Recanatese non può permettersi altri risultati all’infuori della vittoria.La formazione di Possanzini nelle ultime due gare con San Marino e Civitanovese ha evidenziato importanti progressi sul piano dell’atteggiamento, rispetto alle prime partite del campionato, ma la vittoria si fa attendere da sei settimane e non serve aggiungere altro per capire l’importanza di un successo per i giallorossi. Con la Civitanovese i giallorossi hanno dimostrato compattezza e carattere rimontando per due volte lo svantaggio e con un pizzico di cinismo in più sotto porta ne poteva scaturire una vittoria, dando ovviamente merito alla Civitanovese che, a sua volta, ha creato diverse occasioni da rete, Per domenica Possanzini fa ancora i conti con l’infermeria.Non dovrebbe farcela il centrocampista Lauria, uscito durante l’ultima partita con la Civitanovese dopo uno scontro di gioco con un avversario. In dubbio capitan Patrizi, anche lui toccato duro domenica scorsa. Ancora assente il portiere Azzolini che sta recuperando da un infortunio muscolare patito nella trasferta a Vasto di quattro settimane fa. In compenso a centrocampo ritornano a disposizione Garcia e Senigagliesi. Stefano Belfiore di Parma è il direttore di gara designato per Fermana-Recanatese; il fischietto emiliano è alla sua seconda stagione in serie D, ha diretto 23 gare ma non ci sono precedenti nè con Fermana nè con Recanatese. Gli assistenti sono Andrea Cravotta di Città di Castello e Luca Di Sante Coaccioli di Foligno.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Pro Ospedale di Recanati"Il Comitato pro ospedale, cioè i firmatari della petizione contro la chiusura del Punto di Primo Intervento di Recanati e i partecipanti alla pacifica fiaccolata del 25 ottobre, esorta tutti a tenere alta la guardia e a partecipare in massa sabato prossimo, 29 ottobre, alle ore 10, alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Recanati per affermare la volontà di mantenere al “Santa Lucia” la qualifica di ospedale.Se non verrà ritirata la delibera della Giunta regionale n.139 del febbraio scorso, che trasforma di fatto l’ospedale in poco più di una casa di riposo, sarà inevitabile la chiusura del Punto di Primo Intervento. La notizia, quindi, che il governatore Ceriscioli abbia deciso di sospendere la trasformazione del PPI sino al completamento dei lavori della struttura ospedaliera per ospitare il poliambulatorio, non deve trarre in inganno, perché è lo stesso Ceriscioli ad affermare contestualmente che va avanti, però, il progetto dell’ospedale di comunità. Questo significa che, una volta completati i lavori, il punto di emergenza chiuderà perché non può essere compatibile con un ospedale di comunità che decreta la cancellazione della lungodegenza.Inoltre troviamo la decisone un deprecabile tentativo di dividere i Comuni colpiti dalla citata delibera. Questo è inaccettabile. Quindi l’obiettivo del comitato rimane sempre lo stesso: ritiro della delibera regionale, che trasforma la lungodegenza in ospedale di comunità, e no alla chiusura del Punto di Primo Intervento.Quanto alla “gazzarra”, che si è registrata al termine della manifestazione, ripetiamo che la fiaccolata si è svolta nel più assoluto silenzio e compostezza e si è conclusa in piazza con la lettura, da parte di un portavoce, della risoluzione che il comitato chiede che venga approvata dal Consiglio Comunale sabato prossimo. Ciò che è accaduto dopo non riguarda gli organizzatori, che non hanno nessuna responsabilità sull’iniziativa personale del sindaco di parlare sotto il loggiato del palazzo del Comune, né tantomeno delle conseguenti reazioni che sono seguite da parte di alcuni partecipanti al corteo".
In seguito agli eventi sismici avvenuti ieri, a scopo precauzionale per il possibile verificarsi di nuove scosse e per effetture le dovute verifiche tecniche, si informa che il Comune di Recanati con specifica ordinanza ha predisposto la chiusura degli impianti sportivi cittadini per tutta la giornata di oggi, giovedì 27 ottobre 2016. Le attività riprenderanno regolarmente venerdì 28 ottobre.
Finisce con uno spettacolare 2-2 il derby tra Recanatese e Civitanovese. Un pareggio che ha regalato tante emozioni sugli spalti, con due squadre che non si sono risparmiate e hanno cercato fino all’ultimo la vittoria.Già dall’inizio del primo tempo la partita è entrata nel vivo con Negro che entra in area, mira al secondo palo ma la palla termina sul fondo. Recanatese vicinissima al vantaggio al 16’ con Villanova che colpisce il palo su calcio piazzato.Passano appena 2’ e la Civitanovese prova ad alzare la testa con Tortelli che si invola sull’out sinistro, entra in area, mira al secondo palo ma la palla sfiora la traversa.Il vantaggio del Civitanova arriva al 29’nella bagarre di un corner. Cross di Negro la palla carambola e Harlein al volo batte Liotti.La Recanatese non molla ma sciupa clamorosamante un’occasione al 35’, Angelilli pennella sul secondo palo per Fioretti che colpisce di testa ma Vassallo respinge, palla a Villanova che sbaglia il tap in.Ma è dal corner seguente che arriva la risposta di Recanati: Villanova mette in mezzo, sponda di testa di Fioretti arriva Falco che sempre di testa batte Vassallo.Secondo tempo ancora più grintoso. Al 19’ si fa pericolosissima la Civitanovese con Rubino che serve da fondo campo Barbosa la cui deviazione dalla breve distanza coglie l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Il vantaggio però non tarda ad arrivare, al 25esimo Negro tira una sassata che s’infila sotto la traversa di Liotti, è il 2-1.La Recanatese non molla, passano 10 minuti e Harlein sbaglia clamorosamente in area avversaria, intercetta la palla Miani che parte subito in contropiede e la passa ad Angelilli che con un diagonale di destro batte Vassallo. E’ il 2-2.(Foto Massimiliano Serenelli)
Al Tubaldi va in scena il derby tra Recanatese e Civitanovese, una sfida da vincere per entrambe le formazioni. Guardando la classifica però sono i padroni di casa ad avere più la pressione per la conquista della posta piena, viste le tre sconfitte consecutive ed il bottino di cinque punti dopo sette gare."La sconfitta di San Marino è stata molto diversa dalle altre - afferma l’allenatore della Recanatese Matteo Possanzini - Se è vero che stiamo parlando sempre di zero punti portati a casa, ci sono aspetti positivi che non bisogna ignorare, bensì utilizzare per ripartire e preparare le prossime partite come abbiamo fatto anche in settimana in vista della sfida con la Civitanovese. Siamo consapevoli che ci sono alcuni aspetti da migliorare sui quali stiamo lavorando. Non rinunceremo però alla nostra identità di gioco, perché migliorando il modo di giocare i risultati arriveranno di conseguenza. C’è molta amarezza per la battuta d’arresto di San Marino, a differenza delle sconfitte precedenti che invece erano preoccupanti. Abbiamo dimostrato che la Recanatese ha qualità, ma come ho detto dobbiamo migliorare su alcuni aspetti".Per la sfida di domenica i giallorossi non potranno contare su Senigagliesi, ancora alle prese con un fastidio al collaterale conseguenza di un colpo ricevuto nella partita con il San Nicolò. Assenti, sempre per infortunio, anche Azzolini e Conocchiari. Il signor Di Cairano della sezione di Ariano Irpino arbitrerà la gara tra Recanatese e Civitanovese. Il fischietto campano è piuttosto esperto visto che quella in corso è la sua quarta stagione in serie D, categoria dove ha arbitrato ben 54 partite. Ci sono 2 precedenti con la Recanatese: ultima giornata del campionato 2013/14 Giulianova-Recanatese 1-2 e terza giornata della stagione successiva Agnonese-Recanatese 0-2. C’è un precedente anche con la Civitanovese: campionato 2013/14 alla ventiquattresima giornata i gialloblu espugnarono Fano per 2-0.
Paura nella notte tra sabato e domenica a Montefiore di Recanati, un uomo ha minacciato di buttarsi dalla torre del castello.L’uomo, residente a Osimo, ha lasciato la sua abitazione la sera intorno a mezzanotte e ha percorso 20 chilometri a piedi nudi sfidando le fredde temperature e l’oscurità. Salito sulla torre ha minacciato di gettarsi e farla finita. Sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che, con molto tatto e sensibilità, lo hanno convinto a scendere e a non compiere questa tragedia.L’uomo è stato portato poi al pronto soccorso.
“Un uomo, una voce”: questo il titolo del film che si sta girando su Beniamino Gigli il regista maceratese Giuseppe Conti.Non poteva mancare, tra le scene del film, l’incantevole Villa Gigli, aperta per l’occasione dai proprietari alla troupe e al cast del film sul più grande tenore del Novecento. Nella dimora storica sono state girate principalmente tre scene: la cena della contessa nella sala da pranzo, il ballo nel salone delle feste, l’incontro di Gigli (cameriere) con la contessa nel salottino, oltre ad alcune riprese all’esterno della Villa.A fare da sfondo al ciak gli arredi originali dell’epoca in cui è vissuto Gigli, tra cui il pianoforte, grazie al rispetto che i proprietari passati e presenti hanno sempre osservato verso Beniamino. Proprio per questo amore verso la grande voce di Recanati, hanno accettato con molto entusiasmo di aprire la Villa al film.Questa bellissima dimora rappresenta un grande crocevia nella vita del giovane Gigli che in giovane età cercava di coltivare la sua passione per il canto ma la sua condizione economica non gli permetteva di iscriversi ad un’accademia di prestigio, così finì per fare il cameriere nella Villa romana, dove hanno fatto le riprese, e lì incontrò il colonnello Delfino che gli spianò la strada, facendogli fare il servizio militare a Roma, e, soprattutto, lo aiutò ad iscriversi all’ Accademia Santa Cecilia che gli garantiva una borsa di studio di 60 lire al mese che permise, al giovane tenore, di mantenersi e di proseguire gli studi.Il film vuole far conoscere al grande pubblico la figura di Gigli, soprattutto negli aspetti meno conosciuti della sua vita, quelli che riguardano l’infanzia e l’adolescenza. Il regista Conti ha voluto fortemente cercare di avvicinarsi il più possibile alla verità della storia, non solo nelle parole degli attori, ma anche nella scenografia utilizzata.https://www.youtube.com/watch?v=-fNBBbj3sTY
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Il campione italiano assoluto della marcia 50km, Michele Antonelli, conclude alla grande la stagione 2016. Nel fine settimana appena trascorso, il portacolori dell’Atletica Recanati ha frantumato il personale nella prova regina della specialità cogliendo il 3° posto ai Campionati Tedeschi open di Andernach con 3 ore 53'08"; tempo che gli vale, per la categoria under 23, la terza posizione nelle liste Italiane di sempre alle spalle dei plurimedagliati Alex Schwazer e Gianni Perricelli.Il Record Marchigiano è arrivato in una gara impegnativa condizionata dal freddo e dalla pioggia, specie nella prima parte della prova. Per il 22enne maceratese tutto è andato per il verso giusto grazie ad una preparazione mirata ed accurata frutto della convergenza delle competenze del tecnico Diego Cacchiarelli, dei dottori Mariano Avio e Barbara Rossi e del fisioterapista Andrea Cocchi.Un ringraziamento particolare va: alla Garmin Italia partner tecnico, alle ditte fornitrici delle materie prime: Il forno di Matteo di Matteo Paparelli e l’Azienda Agraria Michele di Manuele Michilli e all'Ottica Cotognini.Una lunga trasferta quella di Andernach fatta alla vecchia maniera: in camper e in compagnia dell’assistant coach Fabrizio Giorgi e di uno dei più grandi tifosi: Vitangelo Corvatta, ex maratoneta, autista nell'occasione e sparring partner all'evenienza.Ora una piccola vacanza e gli ultimi esami di Scienze Motorie della Facoltà di Urbino per poi volgere lo sguardo al 2017, anno ricco di importanti appuntamenti a partire dai Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Londra in programma per il mese di Agosto.
Il Comune di Recanati in collaborazione con il Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro di Roma e con l’Associazione Spazio Cultura di Recanati rende omaggio a Magdalo Mussio a dieci anni dalla morte con la retrospettiva Magdalo Mussio: Marginalia, che sarà inaugurata il 22 ottobre 2016 a Recanati negli spazi espositivi del Museo Civico Villa Colloredo Mels.Dipinti, libri d’artista, edizioni rare, manifesti, film d’animazione raccontano la straordinaria avventura cominciata negli anni Cinquanta dell’artista toscano, marchigiano d’adozione.Tra gli interpreti più incisivi e autorevoli della neoavanguardia, Magdalo Mussio ha segnato con impronta indelebile il panorama culturale del nostro Paese grazie alle sue avventure letterarie ed editoriali, svolte in sintonia con la pratica artistica e puntualmente sedimentate nel lungo magistero svolto all’Accademia di Belle Arti di Macerata, le cui tracce sono facilmente ravvisabili in alcuni suoi allievi, oggi artisti emergenti.Radicato nelle culture europee degli anni ’60, Magdalo Mussio è stato uno dei principali esponenti dell’arte verbovisuale che ha abbracciato poesia, pittura, musica, arte tipografica e tecnica cinematografica in una esplorazione senza confini spesso debordante in territori sconosciuti e portata avanti costantemente fino alla fine. La sua lunga carriera è ricca di numerosi riconoscimenti e importanti esposizioni da New York a Tokyo, Montreal, Sidney, Parigi, Milano, Roma, Genova e molte altre città. “I poemi visivi” di Magdalo Mussio – come li chiama Gillo Dorfles – sono esposti al Finch Museum di New York (“Italian Visual Poetry”), al Centre Pompidou di Parigi (“Identitè Italienne: l’Art en Italie depuis 1959”) e in altre prestigiose gallerie italiane.La complessità dell’artista e il suo talento multidisciplinare sono documentati, nella mostra, da una parte del vasto corpus delle opere su carta e su tavola, dalla proiezione dei film d’animazione Il potere del drago (1971), Il reale dissoluto (1972), Umanomeno (1973) e della video-intervista Detto tra noi (1986), e infine da una sezione dedicata all’attività editoriale.Accompagna la mostra un libro-catalogo edito da Quodlibet che ricostruisce la complessa vicenda di Magdalo Mussio quale artista totale grazie al contributo di numerosi studiosi ed esperti, e alle testimonianze di quanti hanno incrociato la sua attività creativa e il percorso di ricerca della sua vita.L’evento è realizzato anche grazie alla partecipazione del Museo Villa Colloredo Mels di Recanati, dell’Associazione culturale “Alberto e Umberto Peschi” per le Arti Visive e dell’Accademia dei Catenati di Macerata.Nota biografica Una “straordinaria avventura” che muove da Volterra, dove Magdalo Mussio è nato nel 1925. Avviatosi dapprima agli studi di architettura, si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo un breve periodo dedicato al teatro, come regista e come scenografo, rivolge il proprio interesse al disegno animato e matura le prime esperienze al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con Antonio Rubino. Il suo esordio espositivo avviene nel 1955 con una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti alla Galleria «L’Indiano» di Firenze, poi portata a Parigi. Nella seconda metà degli anni Cinquanta si trasferisce in Canada, e a Montreal con Norman Mc Laren approfondisce la ricerca sul cinema di animazione che gli consente di svolgere un’intensa attività negli Stati Uniti, in Francia e Inghilterra.Rientrato in Italia nei primi anni Sessanta alterna l’attività artistica a quella di scrittore, poeta e editore. Assunto a Milano dalla Lerici Edizioni viene nominato redattore responsabile di «Marcatré», la rivista di riferimento del Gruppo 63, che raccoglie la migliore classe intellettuale dell’epoca. Il suo interesse per un’espressione artistica che coinvolga immagine e parola, per produrre una sintesi poetica all’interno del contesto visivo, si concretizza oltre che nella grafica e nelle opere pittoriche, anche in una serie di libri d’artista, film d’animazione e scenografie.Trasferitosi nelle Marche nei primi anni Settanta, affianca l’attività di responsabile editoriale alla Nuova Foglio con l’insegnamento di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dal cinema e dal fumetto l’indagine sul rapporto tra scrittura e figurazione è la costante dei suoi lavori, sempre sulle tracce del luogo magico in cui la scrittura diviene immagine e viceversa. Così le sue carte e le sue tavole diventano mappe di percorsi mentali sedimentati in meditazione gestuali fatte di scritture ‘animate’ vergate a mano e mescolate a lacerti di mondo che ora rampollano, ora affondano nell’impasto bianco delle campiture, negli anni sempre più denso, impenetrabile, enigmatico. Dopo aver vissuto per circa un trentennio nella campagna maceratese, nel 2005 si stabilisce a Civitanova Alta (MC) dove continua a portare avanti la ricerca artistica. Muore il 14 agosto 2006.