Non si è spenta ancora l’eco del Trofeo Lodovico Scarfiotti, cronoscalata Sarnano-Sassotetto, che si svolge nello splendido scenario dei Monti Sibillini. La gara è vissuta sotto il segno dei dominatori di queste ultime stagioni, Simone Faggioli tra le auto moderne e Stefano Peroni tra le auto storiche. Il bel tempo ha fatto dimenticare le numerose recenti edizioni caratterizzate dal maltempo, ed ha favorito l’afflusso degli appassionati sul lungo e tecnico tracciato che sale dalla cittadina termale fin su a Sassotetto a quasi 1300 metri d’altitudine, con un’ineguagliabile panorama dall’appennino maceratese fino alla costa adriatica. L’afflusso del pubblico e dei meccanici è stato agevolato dal servizio bus navetta offerto dal Comune di Sarnano, dal centro città fino ai pressi della zona partenza, oltre all’interesse generale che questa volta è tornato ad essere amplificato per la presenza di parte delle vetture da competizione nel paddock tornato anche in Piazza della Libertà ed in Via Benedetto Costa.
Da parte dell’Associazione Sportiva AC Macerata interviene Marcello Carattoli, a conferma della collaborazione e del gemellaggio con l’AC Perugia: “Da gran conoscitore della gara da diversi anni mi considero parte integrante dello staff. Il percorso di Sarnano è uno dei migliori d’Italia, lo considero tra i migliori quattro. Sapevamo che quest’anno per le modifiche di validità tricolori avremmo trovato calo di partecipanti, ma il Trofeo Scarfiotti è stato onorato comunque dai migliori piloti. Ha contato da questo punto di vista la qualità del percorso e sappiamo che il pilota ragiona con il piede ma anche con il cuore. L’accoglienza marchigiana ha fatto il resto, e quest’edizione è stata un buon viatico per il futuro. La cronoscalata trova un legame con la Scuola Federale Rally Terra che ha avuto modo di testare percorsi in questa zona dei Monti Sibillini, valida anche per una possibile competizione rally. Quindi Sarnano si presenta a tutti gli effetti al passo con la cronoscalata e anche con la specialità rally”.
Un altro dei campioni che a Sarnano, e non solo, è particolarmente amato dal pubblico è Simone Faggioli, plurivincitore e conoscitore di tutti i percorsi italiani ed europei: “Trovo sempre una bellissima accoglienza da parte degli organizzazione e anche del pubblico. Il percorso è bellissimo, tecnico, impegnativo, guidato, una di quelle gare che rappresentano la storia delle cronoscalate. Sono stato contento di aver vinto, cosa non scontata, anche perché c’era tutta la migliore concorrenza della Super Salita. E’ andato tutto bene, riguardo al lungo tracciato di gara è un peccato aver visto un po’ di sconnessioni nella parte alta.”
Tra gli assoluti protagonisti, Stefano Peroni ha salito per la sesta volta consecutiva i gradini per il podio più alto della gara storiche in Piazza Perfetti: “Qui a Sarnano mi sono trovato bene come sempre, per l’ottima accoglienza, la corsa stupenda, la bellezza del paese, la buona cucina. Per correre qua occorre prepararsi molto bene, peccato solo per qualche difetto del fondo sulla parte alta. Comunque l’organizzazione merita l’assegnazione del Campionato Italiano storiche e moderne. Conosco molto bene la gara, è decisiva per il cronometro la parte bassa, ma con la mia monoposto rimane decisiva la parte alta dove riesco a difendermi dai motori più potenti.”
Abbiamo sollecitato il neosindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi a testimoniare l’impatto ricevuto da questo importante evento per la cittadina: “A pochi giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione, calarsi nella cronoscalata è stato davvero emozionante. Tutta la nostra squadra si è resa disponibile per dare tutto il possibile per la buona riuscita della manifestazione che dà notevole risalto alla nostra Sarnano. Abbiamo avuto solo il tempo per apportare piccole variazioni, come la modifica delle aree paddock, ma abbiamo affiancato un’organizzazione perfettamente collaudata e ci preme dare ancora di più fin dalla prossima edizione. Abbiamo avuto subito un rapporto collaborativo con gli Enti che affiancano positivamente lo staff, un supporto fondamentale per poter offrire il massimo della qualità e dell’ospitalità. La nostra premura è iniziare da subito, probabilmente a settembre, a pianificare e lavorare per la prossima edizione, migliorando quello che si deve migliorare, come la manutenzione con la Provincia del percorso completo.”
C’era anche il sindaco di Matelica Denis Cingolani alla cerimonia per i 75 anni di Confartigianato Macerata che si è tenuta ieri sera,sabato 27 luglio, a Villa Berta di San Severino Marche. Una bella serata per celebrare la ricorrenza che è stata anche l’occasione per premiare alcune aziende del territorio. Tra queste c’è l’I.P.M. Srl di Matelica, con i titolari Lino Pelati ed Emanuele Pelati (padre e figlio) che sono stati premiati per “l’instancabile dedizione nel portare avanti i valori dell’artigianato”.
Grande soddisfazione per il primo cittadino che ha colto l’occasione per ribadire la sua vicinanza alla Confartigianato e si è congratulato con la famiglia Pelati per il traguardo raggiunto: «A loro e a tutti gli artigiani va il nostro più grande ringraziamento in quanto sono la spina dorsale della nostra Italia – ha commentato Cingolani -. Nonostante le grandi difficoltà e i cambiamenti economici-sociali degli ultimi anni l’artigianato ed il made in Italy restano ancora un punto di riferimento forte per tutti. Questo anche grazie a Confartigianato che nel nostro territorio fa sempre sentire la sua presenza alle imprese associate da ormai ben 75 anni».
Il ritorno dell’Electronic Music Festival Recanati non delude le aspettative ed infiamma Piazza Giacomo Leopardi tra spettacolari giochi di luci, effetti scenografici e tanta voglia di divertirsi.
Lo sanno bene le migliaia di giovani, famiglie e curiosi che hanno animato la piazza; un grande successo non solo per il notevole afflusso ma soprattutto per il grande coinvolgimento dimostrato dal pubblico e per aver rappresentato un’occasione utile per sensibilizzare la collettività su tematiche di rilievo e di prevenzione, attraverso associazioni come Avis e la Cooperativa Sociale Pars.
In piazza Giacomo Leopardi si respirava il clima dei grandi festival di musica elettronica ricreato dai celebri deejay che si sono esibiti in consolle e alla potenza sonora del sistema line array Myra dell’azienda FBT Elettronica. Di grande impatto scenografico lo spettacolo laser show e ledwall e lo store EMF con i prodotti brandizzati #notsobad curati dai marchi di abbigliamento BigAir e Cuvrer.
L’evento è stato realizzato con il patrocinio della Regione Marche, del Consiglio Regionale-Assemblea legislativa delle Marche e del Comune di Recanati. Alla migliore realizzazione di questa fantastica edizione di EMF Recanati hanno contribuito tantissimi sponsor come FBT elettronica, sponsor tecnico dell’evento sin dal 2015, BCC di Recanati e Colmurano, molto vicina negli ultimi anni alle iniziative sul territorio rivolte ai giovani, Astea Energia, Astea spa, Birra Forst, Studiologic, presente all’evento con un’area di touch and try dei prodotti.
Importante anche il contributo delle tante piccole realtà imprenditoriali del territorio. Un grande lavoro di squadra grazie anche all’amministrazione comunale, alla collaborazione dei dipendenti comunali, delle forze dell’ordine, della polizia municipale, del servizio di sicurezza e della protezione civile. L’EMF Recanati ritorna ad essere un evento di grande richiamo, unico nel suo genere nel territorio marchigiano; un’opportunità concreta per creare un dialogo tra passato e futuro, dove il patrimonio culturale, segno più evidente dell’identità di una comunità si armonizza con la musica elettronica e l’arte digitale, quali espressioni di una cultura in evoluzione. L’opportunità è anche quella di far tornare i giovani a vivere nuovamente la piazza, i centri urbani e riscoprire i monumenti sotto una diversa luce e prospettiva
Si interrompe al primo turno il sogno a cinque cerchi della fermana Elisabetta Cocciaretto. La tennista 23enne, che si allena presso il circolo di Tolentino, si è dovuta arrendere in due set alla russa Diana Shnaider (numero 23 al mondo) con il punteggio di 6-2,7-5 al termine di 55 minuti di match.
Un esordio rivelatosi troppo impegnativo sui campi in terra battuta parigini, gli stessi in cui Elisabetta era riuscita a spingersi sino agli ottavi del Roland Garros, contro una delle atlete più in forma del momento e reduce dalla vittoria nel torneo di Budapest.
Il rammarico va soprattutto al secondo set, quando Cocciaretto si è presentata al servizio sul 5-4, con la possibilità di allungare la sfida al terzo, senza riuscirci. Resta, in ogni caso, la grande emozione per la partecipazione ai Giochi Olimpici e la possibilità di rifarsi nel torneo di doppio, in cui gareggerà in coppia con Lucia Bronzetti, anche lei eliminata al primo turno nel tabellone del singolare.
Con un post su Facebook il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli annuncia l'aumento delle presenze di turisti stranieri nella regione: "Un'ottima notizia", scrive.
"Questa mattina - sottolinea Acquaroli - l'ad dell'Aeroporto delle Marche Alex D'Orsogna mi ha informato di un dato molto significativo. Lufthansa ci comunica che tra le loro 220 destinazioni nel mondo, quella delle Marche è tra le prime cinque per incremento percentuale di prenotazioni nel periodo tra aprile e giugno. Questo indica l'appeal in continua crescita della nostra Regione, su scala internazionale, oltre alla funzionalità intermodale del servizio".
"Una presenza di turisti stranieri - ricorda il presidente - sottolineata nei giorni scorsi anche dal Corriere della Sera, che parla delle Marche come una meta dove sempre più visitatori internazionali scelgono di venire in vacanza, in particolare da Francia, Germania, Belgio e nord Europa".
"Un progetto 100% made in Tolentino". Così l'Associazione Basket ha scelto di accompagnare, tramite hashtag, la stagione 2024/2025, quella del riscatto, dopo la retrocessione nel campionato di Serie D arrivata al fotofinish per mano di Assisi.
Un claim che si riflette anche nella costruzione del roster con cui la squadra tolentinate cercherà di inseguire l'immediato ritorno in Serie C. La prima conferma è stata quella di Carlo Alberto Taborro, "il suo spirito di squadra e la sua leadership unite al tiro mortifero saranno fondamentali per affrontare la prossima stagione", sottolinea la società in una nota.
Tolentinati doc anche Alessandro Pelliccioni e Carlo Nobili, per quest'ultimo un dolce ritorno mentre per Pelliccioni anche l'onere del ruolo da capitano dopo che già lo scorsa stagione - entrando in corsa e venendo da due anni di stop dall'attività agonistica - "ha dato ampia dimostrazione che per uno come lui il tempo non passa mai", si evidenzia nella nota di annuncio.
"Abilità tecniche e leadership sono rimaste intatte - si aggiunge -. Alessandro sarà la guida in campo del gruppo che si sta formando e sarà un esempio per tutti con la sua serietà e correttezza". Si tratta di un raro se non unico caso di "Hall of Famer" ancora in attività, data la fresca nomina avvenuta in occasione della festa per i 40 anni dell'Associazione Basket Tolentino.
Anche Carlo Nobili, a 38 anni, torna a vestire la canotta della sua città: "Ha una esperienza e militanza più che decennale nelle nostre fila, vissuta in varie fasi. Partendo dalle giovanili, a Tolentino ha vissuto da protagonista molte annate, vincendo campionati, soffrendo per sconfitte e retrocessioni, sempre in connessione e armonia con l'ambiente". "Rientra a Tolentino super carico e pronto a guidare la squadra con la sua esperienza, il suo tiro mortifero e le mille chiacchiere nello spogliatoio", conclude il comunicato.
Dalla prima donna in bici alla prima donna in auto, Rocksophia ha celebrato il mito dell’automobile e come questo si è intrecciato con l’emancipazione femminile.
Giro di boa per il festival Rocksophia che questa sera chiude la quattro giorni con una serata adrenalinica dedicata al Boss della musica Bruce Springsteen con la presenza e il ritorno a Civitanova di Mister Fantasy Carlo Massarini.
Ma ieri è stato il giorno dei motori con il philoshow dedicato al mito dell’automobile, sostantivo femminile, ma a lungo argomento esclusivo di dibattito maschile. E nello spettacolo musicale che ieri sera ha riempito il Varco sul mare la direttrice artistica Lucrezia Ercoli ha esplorato e tracciato i significati evocativi dell’auto, da simbolo del progresso e della fiducia nel futuro e della velocità a mezzo di trasporto democratico, da strumento di libertà ed emancipazione a contraddizioni e interrogativi sull’integrazione uomo macchina.
"L’auto ha colonizzato il nostro immaginario. Calvino scrive che la vera rivoluzione dell’auto è lo specchietto retrovisore capace di dare un duplice sguardo di controllo su due piani visivi rimanendo fermi. E a questo serve oggi parlare del mito dell’auto, fare i conti con il passato, ma aprendo le frontiere dell’immaginazione per pensare alla direzione verso cui andare domani", ha sottolineato Lucrezia Ercoli.
E del domani dell’automotive ha parlato Fjona Cakalli, influencer e divulgatrice nel mondo dei motori, conduttrice della trasmissione Touch che si occupa di nuove tecnologie. Cakalli ha demolito lo stereotipo di "Donne e motori" come oggetti dello sguardo maschile, partendo da Bertha Benz, fino ad arrivare al futuro delle auto a guida automatizzata come già avviene con i robo taxi.
A parlare poi cinema e musica con la Factory, con le immagini potenti di film come Thelma e Louise o quelle della saga di Mad Max e brani come Run baby run, Fast car, fino all’italianissima "Andavo a cento all’ora".
Ma il pomeriggio si è aperto con due ruote grazie alla bici di Alfonsina Strada, un’impresa sportiva che è stata unica, ma che ci racconta del superamento di un limite, la bici come mezzo per vincere la povertà e la condizione di marginalità femminile nella società.
E infine il pallone: con la premiazione del premio Sports Awards alla “Civitanovese calcio” seguita alla lectio di Giancristiano Desiderio sul calcio come metafora di vita e viceversa e dello sport come arma di ribellione ai totalitarismi.
Oggi il festival si chiude con gli ultimi tre appuntamenti da non perdere: l’ultima giornata è dedicata ai corpi che si muovono a ritmo di musica. Nel pomeriggio torna a Rocksophia lo scrittore e saggista Filippo La Porta che illustrerà la bellezza difforme delle sculture di Marc Quinn, artista contemporaneo noto per i suoi corpi di marmo simili a quelli della statuaria classica, ma amputati, sformati, deformati. Di corpi che aspirano alla perfezione parlerà alle 18.30 Francesca Marzia Esposito.
Un percorso che va da Arnold Schwarzenegger a Carla Fracci, dalla costruzione degli ultracorpi barocchi dei body builder all’aspirazione all’assoluta leggerezza dei corpi filiformi delle ballerine. In chiusura premio Sports Awards al Club Vela Civitanova.
Il festival si chiude alle 21:15 al Varco sul mare con l’ultimo philoshow "Born to run, Filosofia di Bruce Springsteen". Un finale scoppiettante con un tributo al “Boss”, i grandi classici della sua carriera eseguiti dalla band Factory e commentati da Carlo Massarini che torna a Civitanova per una serata dedicata al più grande del rock. Due ore di musica per scoprire perché siamo “nati per correre”.
Inaugurate questa mattina le due aree cani attrezzate sulla spiaggia libera di Civitanova, una a sud tra lo stabilimento Flamingo e la concessione numero 5 bis (Surf Club) e l’altra a nord tra lo stabilimento Aloha e Ippocampo. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme alla sua Perla, l’assessore Roberta Belletti con Lulu’ e gli amici a quattro zampe dell’associazione Cluana Dog, oresieduta da Andrea Arbuatti.
"Siamo contenti di offrire un ulteriore servizio a cittadini e turisti particolarmente richiesto - ha detto il sindaco - per la prima volta, anche Civitanova, si dota di aree, sulla spiaggia libera, per i nostri amici a quattro zampe e questo è sicuramente un ulteriore passo verso una città che vuole essere sempre più accogliente. E’ un servizio sperimentale al quale saranno apportate delle migliorie a partire dal prossimo anno".
"Si tratta di un altro passo in avanti per una delle località turistiche più importanti delle Marche - dichiara l’assessore Roberta Belletti -. Un servizio con il quale confermiamo l’attenzione nei confronti di tutto coloro che desiderano vivere anche la spiaggia libera in compagnia dei loro cani nel rispetto delle regole. Ricordo che a Civitanova ci sono anche molti stabilimenti balneari che già offrono questa opportunità".
Le due aree sono sempre aperte e accessibili durante la giornata, sono dotate di recinzione avente un'altezza pari a un metro, di un punto acqua e doccia e di una zona per l’ombreggiamento. Inoltre è attivo uno specifico servizio di pulizia e controllo quotidiano.
All’ingresso è apposto un cartello con su scritte le regole per l’utilizzo: è consentito l'accesso esclusivamente ai cani identificabili mediante microchip o altro documento idoneo ai sensi della normativa vigente in materia; il proprietario o il detentore deve munirsi di idonea copertura assicurativa per danni a terzi relativa al cane e di certificazione sanitaria in corso di validità (vaccinazioni, esame parassitologico negativo etc..); è obbligatorio l'utilizzo del guinzaglio di lunghezza massima pari a un metro e mezzo nelle aree attrezzate comuni.
Inoltre è vietata sempre la balneazione per i cani, fatta eccezione per i cani-guida per i non vedenti ed i cani in possesso di brevetto per il soccorso in acqua riconosciuto dall'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI); il proprietario o il detentore del cane devono avere al seguito un idoneo sistema per la raccolta degli escrementi che, in nessun caso, devono essere lasciati sulla spiaggia; è vietato l'accesso dei cani in altre aree della spiaggia libera fuori dalla delimitazione dell'area attrezzata.
Quando penso al tempo immagino una musica che con il suo ritmo scandisce l’esistenza di ogni uomo, ciascuno balla la propria melodia dando un valore personale al momento.
I Greci chiamavano Kronos il tempo oggettivo che scandisce il susseguirsi degli istanti in secondi, minuti, ore, giorni; che considera un prima ed un dopo, un ieri ed un domani. Questo è un tempo lineare, in continuo movimento, di cui abbiamo bisogno per organizzare e scandire la vita.
Poi esiste il Kairòs, un altro concetto di tempo molto più affascinante che ha una natura qualitativa, esso esprime il momento giusto in cui qualcosa di magico accade. Nella mitologia greca viene rappresentato come un giovane con delle ali ai piedi che vola velocemente e che diventa inafferrabile per chi non è pronto a coglierlo tempestivamente.
Il Kairòs ci indica esattamente il momento giusto da prendere al volo, è il Carpe Diem in cui il Fato ci dà l’opportunità di afferrare e vivere quell’istante che si rivelerà fondamentale per l’evoluzione della nostra anima. È un tempo "a-temporale", indeterminato che sfugge alla linearità di Kronos, in cui qualcosa di speciale avviene.
Sta a noi saper intuire l’opportunità che l’Universo ci sta donando, in cui siamo chiamati a decidere, non possiamo anticipare, esitare o ritardare.
È il momento propizio del cambiamento, del rinnovamento è quell’istante unico e irripetibile che ci porta a dar vita a qualcosa di nuovo nella nostra vita. Il tempo in questa dimensione si ferma perché tutto concorre a donarci la possibilità del cambiamento.
Nel Kairòs sentiamo l’Infinito, la coscienza si affievolisce per lasciare spazio all’intuizione, è il momento dell’illuminazione e della magia in cui possiamo accedere al nostro sè più profondo, in cui l’anima ci guida affinché possiamo esprimere le nostre potenzialità ancora inespresse.
Tanto più saremo connessi con noi stessi e centrati, tanto più saremo pronti a decifrare e comprendere i messaggi che la vita ci offre, donandoci la possibilità di cogliere le occasioni che in quell’attimo si presenteranno lungo il nostro cammino.
A partire da lunedì 29 luglio la Tac trasferita dal Covid Hospital di Civitanova Marche all'ospedale di Comunità di Recanati sarà operativa per erogare le prestazioni sanitarie alla popolazione.
"Funzionerà tutti i giorni della settimana, compreso il sabato mattino ed escluso il giovedì, perché è la giornata dedicata alle mammografie - spiega il direttore dell'unità operativa di radiodiagnostica del nosocomio civitanovese, Carlo Santurbano -. L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 12 e a cominciare dal mese di settembre prossimo si effettuerà una volta alla settimana anche una seduta con mezzo di contrasto. I cittadini recanatesi potranno dalla prossima settimana effettuare i seguenti esami senza mezzo di contrasto: Tac cranio, massiccio facciale, colonna cervicale, dorsale e lombare, Tac del bacino e del ginocchio-gomito".
“L’operatività della Tac nell'ospedale di comunità recanatese rappresenta un valore aggiunto per l’utenza perché va ad ampliare l’offerta delle prestazioni sanitarie della nostra Ast di Macerata - dichiara il direttore generale Marco Ricci - e ci permette di smaltire le liste d’attesa in questo settore, nell’ottica di fornire risposte efficaci e rapide alle esigenze di salute dei nostri cittadini".
"Il potenziamento dell'ospedale di Recanati con una nuova Tac inizia a prendere forma - ha detto il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Si tratta di uno strumento fondamentale nel processo diagnostico e nella gestione delle liste d’attesa".
"Stiamo mantenendo gli impegni assunti nel nuovo Piano socio sanitario regionale approvato lo scorso anno, con il modello di sanità territoriale di prossimità e con i cittadini di Recanati e del suo comprensorio, e la Tac rappresenta un tassello importante nel percorso di quell’idea di potenziamento della sanità recanatese, in linea con la previsione che l’Ospedale Santa Lucia raggiunga un livello di dotazioni strumentali e di professionalità mediche tali da renderlo un punto di riferimento importante per la zona e l’intera provincia di Macerata", ha concluso Saltamartini.
Dopo tempo in cui non ho più frequentato le Terme, in passato ho lavorato molto in quelle strutture, nei giorni scorsi ho avuto l’occasione di fare una chiacchierata con il dottor Pier Francesco Ferranti, presidente delle Terme di Acquasanta, rappresentante di Federterme per la Regione Marche e Presidente della nuova Associazione Terme delle Marche che sta organizzando il suo lavoro.
Considerando il periodo, da qualche mese le terme hanno ripreso l’attività con le acque dopo la pausa invernale, considerando che tanti sono i cittadini che apprezzano le terme per i benefici che recano alla loro salute e al loro benessere, e che tanti di più potrebbero essere se avessero accesso ad un’informazione più incisiva e diffusa, ho approfittato della disponibilità del dottor Ferranti per cercare di fare una buona informazione su un argomento che mi sta a cuore ed interessante per chi legge.
Dott. Ferranti, quali sono le terme delle Marche e quali le considerazioni da fare sulla loro attività?
Le Terme marchigiane attualmente attive, convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per l’erogazione delle terapie con le acque inserite nei LEA sono 5 e precisamente: le Terme di Acquasanta, San Giacomo di Sarnano, S. Lucia di Tolentino, Frasassi di Genga e Raffaello di Petriano.
Le stazioni termali regionali storiche sarebbero di più, alcune non sono funzionanti per vari motivi, ma se le condizioni future fossero favorevoli potrebbero tornare ad essere attive Pithinum di Macerata Feltria, Montegrimano, Carignano, Aspio. Le considerazioni da fare sono di vario tipo, alcune negative ma non mancano aspetti positivi.
Nelle Marche del sud il terremoto del 2016 è stato devastante e le Terme di quel territorio (Acquasanta, Sarnano e Tolentino) hanno subito dei danni più o meno importanti e la delocalizzazione di tanti cittadini ha influito negativamente sull’affluenza. L’aspetto positivo è che quelle stazioni termali hanno saputo risolvere le loro problematiche strutturali in tempi record e ripresentare i loro servizi anche di molto migliorati.
Poi è arrivato il Covid, una tragedia a tutti i livelli che le Terme però hanno ben gestito con la sicurezza dovuta. Sarnano e Tolentino hanno attivato persino hub vaccinali. Un altro aspetto positivo è che il settore proprio nel periodo più problematico ha saputo essere punto di riferimento per sanità in generale acquisendo un’ottima considerazione.
La Regione Marche ha concesso anche una sperimentazione importantissima: l’inserimento nella convenzione della riabilitazione termale per chi già ne avesse l’accreditamento. Adesso stiamo vivendo un periodo problematico, una situazione economica di crisi strisciante; i cittadini fanno fatica a venire alle Terme, le istituzioni a confermare interessanti novità come la riabilitazione termale".
Perché Dott. Ferranti si dovrebbe fare un ciclo di terapie termali?
"Perché alle Terme è possibile prevenire e curare alcuni malanni del corpo, ma anche acquisire una sensazione di benessere rigenerante in tempi complicati. E’ assolutamente dimostrato scientificamente l’efficacia delle cure idropiniche in alcune patologie renali e del metabolismo, delle cure inalatorie in tante patologie respiratorie e della sordità rinogena, dei fanghi e dei bagni nelle patologie artroreumatiche ed anche dermatologiche.
Ci sono anche trattamenti per patologie ginecologiche, tutte terapie inserite nei LEA, erogate gratuitamente previo pagamento del ticket ma rispettando le regole dell’esenzione dal SSN. Non ci sono controindicazioni e vengono svolte in ambienti naturali e salutistici; alle terme è anche possibile accedere a servizi attrezzati per il benessere, a servizi sanitari aggiuntivi".
Dott. Ferranti, lei è il Presidente delle Terme di Acquasanta, una stazione storica e storicamente gestita dalla famiglia Ferranti. Ce ne parli.
"L’acqua sulfurea delle sorgenti di Acquasanta ha una storia antica, già i Romani portavano i soldati malmessi, reduci da battaglie sanguinose ad Acquasanta, in quanto erano già note le qualità terapeutiche delle nostre acque solfuree. La moderna storia delle terme di Acquasanta è iniziata nei primissimi anni ’40 del secolo scorso con la costituzione della Società “Nuove Terme di Acquasanta”, e la nostra famiglia sempre azionista di riferimento e protagonista dell’organizzazione e della gestione delle Terme.
Nel tempo la struttura è cambiata, sono subentrate modifiche nei servizi sanitari, negli spazi dedicati alla recettività, nella ristorazione. Le ultime modifiche di qualche anno fa con molti ambienti rinnovati, camere d’albergo di varie tipologie, ristorazione semplice ma di qualità. La nostra caratteristica storica e che ci ha permesso di essere sempre in grado di soddisfare le aspettative dei nostri pazienti è però principalmente una: la nostra acqua sulfurea utilizzata per le cure inalatorie, per la balneofangoterapia e per la cura della sordità rinogena".
Quali sono le caratteristiche di questa acqua?
"È un’acqua sulfurea, salsa, solfata, ricchissima di sali minerali determinanti nell’azione terapeutica. Nel panorama delle acque termali nazionali un caso quasi unico, la nostra acqua nei convegni medico-scientifici del settore è spesso indicata come parametro di misura per la valutazione di altre acque. L'efficacia è dimostrata superiore con un consistente allungamento dei tempi di preservazione dall’eventuale patologia".
Grazie Dr. Ferranti.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dal legale Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente una tematica tipica della stagione estiva e relativa alla responsabilità da vacanza rovinata. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Tolentino che chiede: “A cosa va incontro chi mette un annuncio online per l’affitto estivo di una casa vacanza che poi si rivela inesistente?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale si è pronunciato recentemente il Tribunale di Avellino, con sentenza n. 1064/2018, nei confronti di un uomo che aveva raggirato una giovane coppia, fingendo di essere proprietario di una bellissima casa a Posillipo, posta in affitto per il periodo estivo su alcuni siti online, per poi sparire dopo aver ricevuto una consistente caparra, e condannandolo per il delitto di truffa c.d. contrattuale ex art. 640 del codice penale.
Difatti, il Giudice chiamato a pronunciarsi sulla questione, in attenta valutazione delle circostanze del caso di specie, aveva statuito che: “La condotta tenuta dall’imputato, ed in tali termini acclarata, lungi dall'esaurirsi in un mero inadempimento civilistico, finisce senz'altro con l'integrare il reato di truffa, ricorrente ogniqualvolta l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo, indotto pertanto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato”.
A tal proposito, occorre osservare che, in aggiunta al danno economico sofferto dalla coppia, nell’irrogare l’adeguata sanzione penale, il Giudice di merito, in senso conforme alla più consolidata giurisprudenza di legittimità, operava un’attenta valutazione anche dell’entità danno non patrimoniale patito dalle parti offese, e relativo alla vacanza rovinata, intesa come pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dai malcapitati per non aver potuto godere della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo.
Difatti, come pure sancito dalla Suprema Corte: "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata, secondo quanto espressamente previsto in attuazione della Direttiva n. 90/314/CEE, costituisce uno dei "casi previsti dalla legge" nei quali, il pregiudizio non patrimoniale è risarcibile ai sensi dell'art. 2059 c.c., e si concreta in una tipologia di danno costituito da disagio e sofferenze per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza”(Cassazione civile; Sez. III, Sent. n. 17724 del 06/07/2018).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità, si può affermare che: “Il soggetto che pone in essere una condotta fraudolenta con artifici e raggiri consistiti nel proporre in affitto un appartamento per le vacanze ed inducendo in errore le vittime sulla reale esistenza dello stesso, nonché procurandosi un ingiusto profitto, va condannato per il delitto di truffa ex art. 640 c.p., oltre al risarcimento di tutti i danni derivati dalla stessa condotta acclarata, la cui liquidazione non può prescindere dal danno emergente corrispondente all'importo inutilmente corrisposto in anticipo, oltreché al danno da vacanza rovinata subito dalle parti offese” (Tribunale sez. I , - Avellino, 04/06/2018, n. 1064 ).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il 28 luglio 2023 si è spento a Macerata, Agostino Albucci, cavaliere e grande ufficiale della Repubblica, conosciuto, oltre che per la sua competenza professionale, per l’indefessa dedizione al suo lavoro quale funzionario della procura della Repubblica di Macerata.
A un anno dalla sua scomparsa, la famiglia di Agostino vuole ricordarlo con questa breve lettera: "Carissimo papà, sei volato in Cielo in un soffio, un anno fa. Non sembra vero. L’umiltà, il silenzio, la discrezione che hanno connotato l’intera tua vita, ti hanno accompagnato fino alla fine. Ci hai lasciato un’eredità incommensurabile che cercheremo di onorare: quella di un gran lavoratore che, come eri solito dire tu, 'ha servito per quarant’anni il Ministero di Grazia e Giustizia', di un papà e di un nonno esemplare, affettuoso e sempre presente, di un generoso e silente benefattore e, non ultimo, di un grande amante della tua terra natia, Tolentino, e della sua squadra calcistica, il cremisi, che hai costantemente seguito con l’ ardore di un giovane tifoso. Carissimo papà, la mancanza per la tua assenza fisica è atroce e struggente, ma ci sentiamo in comunione celeste con te e mamma. Veglia su di noi e proteggi sempre i tuoi amatissimi nipoti".
Un incidente stradale si è verificato questa sera, verso le 21:00 in zona Corneto, nel territorio comunale di Macerata. Stando ad una prima ricostruzione, nel sinistro sono stati coinvolti tre veicoli: una Volkswagen Golf bianca nel tentativo di sorpasso di un'altra Volkswagen Golf grigia si sarebbe scontrata frontalmente con una Passat che giungeva dal lato opposto della carreggiata.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, a cui spetta l'esatta ricostruzione di quanto avvenuto, per bloccare la zona al traffico e procedere con i soccorsi del 118. I sanitari hanno trasferito il giovane conducente della Golf bianca in ospedale per controlli ulteriori. Non si registrano altri feriti. Via Cincinelli è rimasta chiusa al traffico fino alla mezzanotte.
L’associazione culturale “La Decisione”, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, presenta nel mese di Luglio presso la Palazzina Liberty le opere pittoriche di Piero Figura, un poliedrico artista che è insieme designer, pittore, illustratore e art director:nel 2000 Harrod’s gli dedica la vetrina per il nuovo secolo, è stato set designer per Bottega Verde, Todd’s, Carpisa, illustratore per Chanel, Dior, Marc Jacobs, Prada, Tod’s, Vuitton e Guerlain. Disegna l’unica copertina non fotografica per Vogue Gioiello, vince il premio Designer dell’Anno, ed è stato scenografo per i 10 anni del Four Seasons Hotel di Milano. Ma la sua vera passione è la pittura.
Il titolo della mostra che presenterà a Civitanova marche è infatti “Sotto il Drappo”: un ipotetico drappo che Piero usa per avvolgere ogni cosa da proteggere. Tra i vari dipinti che saranno in mostra campeggiano piante di cactus che si stagliano su sfondi monocromatici, completamente ricoperte di tessuti drappeggianti e colorati a righe e pois.
Presso il Bagno Leone, invece, l’artista realizzerà nel mese di Agosto una grande installazione dal titolo “Millarca Goes to the Beach”, un'opera ispirata al nome del gruppo Frankie Goes to Hollywood, che consiste in un'enorme lumaca tridimensionale, avvolta da un drappo a pois dipinto appunto da Piero Figura, la quale passeggia nella spiaggia del Bagno Leone di Civitanova.
Un miraggio onirico divertente, che nasconde un messaggio più importante che è quello di rispettare e salvaguardare la natura e il mare, oggi più che mai.
Il maceratese Alessandro Pica in città con gli amici dell’Ansmes (associazione nazionale stelle al merito sportivo) e dei veterani dello sport dei rispettivi comitati provinciali di Viterbo sono stati ospiti della redazione di Picchio News.
Pica, che continua a dedicarsi al mondo dello sport dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi nazionali realizzando iniziative che promuovono i valori dello sport, ha guidato i propri associati e amici alla scoperta della sua città natale. Immancabile un saluto all’amico Guido Picchio, che negli anni ha ritratto momenti indimenticabili della storia dello sport italiano.
Nella serata di venerdì, a Treia, è stata presentata la nuova Treiese 2024-2025 che parteciperà al campionato di Seconda Categoria.
Il presidente della Treiese, Rodolfo Micucci, ha aperto la serata con un discorso in cui ha presentato i nuovi acquisti e le conferme a disposizione dell'allenatore Stefano Compagnoni. Micucci ha espresso chiaramente l’obiettivo stagionale: migliorare il piazzamento rispetto alla passata stagione. Un traguardo ambizioso, che riflette la determinazione e la fiducia della dirigenza e dello staff tecnico.
La serata ha visto anche la partecipazione dell’amministratore delegato della Lube Fabio Giulianelli, che ha voluto portare il suo saluto alla squadra, incoraggiandola e motivandola in vista della nuova stagione. Con lui anche direttore tecnico della Lube Academy Treia Federico Giunti, che ha poi fatto il punto sulla due giorni di Open Day riservato ai giovani del settore giovanile. Giunti ha espresso soddisfazione per la partecipazione e l’entusiasmo dimostrati dai ragazzi e dalle loro famiglie, evidenziando come questi eventi confermino la bontà del lavoro svolto negli anni precedenti.
“Siamo contenti della risposta delle persone intervenute. Questo conferma il buon lavoro fatto negli anni passati. La struttura che aveva questo settore giovanile era già importante, quindi l’abbiamo solo perfezionata. Stiamo percorrendo la strada giusta”.
Giunti ha poi delineato gli obiettivi per il futuro: “Questo sarà l’anno dell’inizio. L’obiettivo è quello di implementare anno dopo anno questo settore giovanile, che dovrà essere il serbatoio delle nostre prime squadre. Quando riesci a portare i ragazzi in prima squadra vuol dire che il tuo lavoro è stato fatto nella giusta maniera”.
Nonostante un po’ di ritardo nella partenza, Giunti si è detto convinto che il lavoro svolto sarà all’altezza delle aspettative. “Ci stiamo strutturando bene. La qualità delle persone poi farà la differenza,” ha concluso, manifestando grande ottimismo e voglia di iniziare le attività.
Il 29 luglio "Borghi Aperti" farà tappa a Corridonia, offrendo un’esperienza unica alla scoperta del patrimonio storico e culturale della città.
Grazie alla collaborazione dell'Associazione Luigi Lanzi i partecipanti potranno visitare i punti più significativi del centro storico. Tutti gli interessati potranno trovarsi, senza prenotazione, in Piazza F. Corridoni alle ore 19:30 e potranno fare un’interessante passeggiata tra i vicoli e i monumenti più rappresentativi: Sala Consiliare, Casa Museo F. Corradini, Pinacoteca Parrocchiale, tutti aperti appositamente per questa occasione.
A rendere la serata ancora più speciale, alle ore 21:15 presso il Teatro Velluti, grazie alla Cooperativa Proscenio, si terrà il "Concerto Barocco" a cura della celebre “Orchestra Internazionale d’Italia”, attiva ormai da 40 anni nel panorama musicale internazionale e presente nei maggiori teatri, festival e rassegne del mondo, spesso al fianco di prestigiosi direttori e grandi solisti. Il programma del concerto include opere di grandi compositori come A. Vivaldi, J.S. Bach e W.A. Mozart. Sarò un’occasione unica per scoprire la bellezza di Corridonia e di godere di una serata di grande musica barocca. La visita della città è gratuita, il concerto ha un costo di 10,00 euro.
Duplice taglio del nastro per il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Inaugurate questa mattina l’Abbazia di San Biagio di Piobbico, a Sarnano, e la nuova veste del piazzale Corte a Cessapalombo.
I lavori per il recupero post sisma della chiesa, un vero gioiello del romanico marchigiano risalente ai primi dell’anno Mille, sono durati circa un anno e sono costati circa un milione di euro. Alla cerimonia di inaugurazione, per officiare la messa, presente anche il cardinale Enrico Feroci, originario di Piobbico. Insieme a lui l’arcivescovo Francesco Massara e il parroco Marcello Squarcia.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha presenziato all’inaugurazione, sottolineando “l’importanza di momenti come questo, in cui raccogliamo i frutti del lavoro quotidiano per sbloccare la ricostruzione, anche delle chiese. Da queste terre, che hanno ispirato la nascita della cultura degli ordini Benedettini e Francescani, si può oggi ripartire per scrivere una nuova pagina della storia dell’Appennino centrale. Voglio ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’arcivescovo Francesco Massara. E con loro tutta la comunità che ho incontrato questa mattina. La ricostruzione è un impegno che si può portare a termine solo mantenendo una grande unità di intenti e di visione”.
“Un evento di una gioia immensa per tutto il territorio e la comunità di Sarnano perché è tornata a risplendere una delle più belle abbazie, luogo di fede ma anche polo culturale e turistico. Si scrive una pagina di bellezza per l’intero territorio marchigiano - ha spiegato l’arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara-. Questo è un salotto della bellezza. Ringrazio il Commissario Castelli, tutte le maestranze, l’impresa e tutti quelli che hanno collaborato. È stato un lavoro di squadra che ha portato gioia a tutta la comunità”.
“È una data da ricordare in quanto abbiamo restituito quest’abbazia ai nostri concittadini. Va dato atto che tutti hanno contribuito a questa riapertura. Ringrazio il Vescovo, il Cardinale Feroci e la struttura commissariale. Questa abbazia è un simbolo di una ricostruzione pubblica che sta ripartendo”, ha aggiunto il sindaco Fabio Fantegrossi.
Il piazzale Corte a Cessapalombo, invece, è stato oggetto di un’opera di riqualificazione che ha riguardato anche le relative vie limitrofe, il miglioramento dell'accessibilità nonché l’implementazione dell'arredo urbano, finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla rivitalizzazione del capoluogo.
L’ importo complessivo dell’intervento è di € 867.070,52 .“La rigenerazione urbana offre spazi belli, accessibili, dove è possibile fare comunità. Il nostro obiettivo principale è quello di far rinascere tutte le aree interne, il tessuto sociale e tutto quello che è utile alla ripartenza dei nostri territori colpiti dal sisma- ha dichiarato il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- . Un momento di festa e partecipazione per tutta la cittadinanza. Anche questa è ricostruzione”
“È stata una bella giornata anche perché quando si inaugura un’opera pubblica soprattutto dopo il sisma con attorno case che si stanno ricostruendo, è sempre un ottimo momento- ha dichiarato la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti-. Per noi è una bella soddisfazione, è un segno di ripartenza, di qualcosa che si sta concludendo. Ricostruiremo tutto”.
L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha provveduto all’assunzione di sei psichiatri a tempo determinato e orario ridotto, in quanto si tratta di specializzandi che trasformeranno a tempo indeterminato il loro rapporto a seguito del conseguimento del titolo di specializzazione.
"Esprimo soddisfazione e ringrazio per l'attenzione prestata alla salute mentale. Negli ultimi anni, non solo in conseguenza del Covid, si è assistito ad aumento della psicopatologia specialmente nelle fasce di popolazione più fragili - afferma il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Stefano Nassini. - In particolare negli adolescenti e nei giovani adulti, si assiste ad aumento dei disturbi dell'umore e d'ansia, così come sono in aumento i disturbi della condotta alimentare.
"Oltre a questo, a causa del mutato rapporto tra determinanti ambientali, sociali e biologici, vi è un aumento dalla richiesta di assistenza psichiatrica nella popolazione generale, a cui un’azienda sanitaria deve essere in grado di dare risposta".
“Considerata l’urgenza di garantire i livelli essenziali delle prestazioni in un settore molto delicato, quale è la psichiatria, che di recente nell’Ast di Macerata ha registrato posti vacanti a vario titolo, per collocamenti a riposo o recessi volontari, - dichiara il direttore Generale Marco Ricci - la direzione ha ritenuto necessario assumere tutti i candidati risultati idonei nel concorso espletato per il profilo di diirigente medico di Psichiatria”.
“La carenza di specialisti è la criticità più importante che il nostro sistema sanitario si trova a dover fronteggiare, un problema nazionale che nasce nei decenni scorsi a causa dell’errata programmazione dei futuri medici, insufficienti a garantire il necessario turnover. – sottolinea il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -.
"Una carenza che si fa sentire anche nella salute mentale dove le diagnosi di disturbi sono in crescita. Queste nuove assunzioni sono finalizzate a rispondere al bisogno di salute dei cittadini, equilibrando le forze in campo. Stiamo investendo per potenziare gli organici negli ospedali e nei territori perché più personale significa meno attese e una sanità più efficiente”.
Assunzione anche di un architetto per l’Unità Operativa Patrimonio, Nuove Opere e Attività Tecniche, che soprattutto in questo periodo necessita di risorse professionali aggiuntive per far fronte alla gravosa mole di adempimenti e lavori del Pnrr.