Stamattina, il sindaco Andrea Staffolani ha ricevuto in Comune una delegazione dell'Istituto comprensivo Marco Polo per omaggiare con una targa quattro dipendenti che, con la chiusura dell’anno scolastico 2024/2025, hanno raggiunto il traguardo della pensione: si tratta della collaboratrice scolastica Claudia Biagiola, dell’insegnante della scuola primaria Lauretta Costantini, dell’assistente amministrativa Giovanna Luchetti e dell’insegnante della scuola primaria Luciana Petracci.
«E’ il terzo anno che portiamo avanti questa iniziativa e ci teniamo molto come amministrazione comunale ad omaggiare chi ha dato tanto per i giovani del nostro territorio – ha rimarcato Staffolani – tutte le energie che hanno messo in campo sono state impiegate per il bene dei nostri figli, il minimo che possiamo fare è dire loro grazie per il lavoro portato avanti in questi anni. Ora abbiamo la fortuna di avere anche una scuola innovativa, sicura, che può dare tanti servizi. Ma la qualità di insegnanti e personale come quelli che celebriamo oggi fa la differenza».
La nuova Recanatese prende forma. Dopo la recente costituzione della nuova società, il primo tassello tecnico del nuovo corso porta il nome di Mirko Savini, ufficializzato oggi come nuovo allenatore della prima squadra.
Per Savini si tratta di una grande occasione: dopo una lunga carriera da calciatore – con esperienze importanti anche in Serie A con le maglie di Fiorentina, Napoli e Palermo – e ben undici stagioni da vice allenatore al fianco di Cristian Bucchi, il tecnico romano è pronto a mettersi in gioco come guida principale. Nella passata stagione ha avuto un primo assaggio del ruolo, prendendo in mano la Fermana nella fase finale del campionato, senza però riuscire nell'impresa della salvezza. Ora, con la Recanatese, avrà la possibilità di lavorare sin dall'inizio e costruire un progetto a sua immagine.
Insieme a lui sono stati ufficializzati anche i primi membri dello staff tecnico. Franco Gigli, preparatore atletico con competenze anche da match analyst, e Francesco Ripa, che sarà il nuovo preparatore dei portieri, affiancheranno Savini in questa nuova avventura. A supporto della società ci sarà inoltre Claudio Cicchi, figura di grande esperienza nel calcio marchigiano, scelto come consulente tecnico dopo aver ricoperto il ruolo di direttore sportivo della Civitanovese nelle ultime due stagioni.
PORTO RECANATI- Tragedia nel centro cittadino nella notte appena trascorsa, quando una donna, di origine straniera di 59 anni, è precipitata dal balcone di un’abitazione al terzo piano. Il fatto è avvenuto intorno alle 4: 20.
Immediato l’intervento degli operatori sanitari della Croce Rossa di Potenza Picena, che hanno trasportato la donna all’ospedale di Civitanova. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, la donna è deceduta nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 6.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale, che stanno svolgendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. In base alle prime indagini, si tratterebbe di un gesto volontario
Con una lettera agli organi di informazione i tesserati di Azione sfiduciano il segretario Tommaso Fagioli: "Riteniamo che la scelta dell'orientamento da tenere alle prossime elezioni regionali sia un passaggio fondamentale per il futuro del nostro partito, del suo progetto politico e della Regione Marche. Constatiamo con preoccupazione che la procedura proposta dalla segreteria regionale rischia di trasformarsi in un odioso regolamento di conti, destinato ad avallare una decisione già di fatto assunta da pochi, senza un reale confronto democratico tra gli iscritti e senza rispettare la decisione della Segreteria Nazionale".
Continua poi la lettera: "Crediamo che la volontà degli iscritti debba essere non solo ascoltata, ma rispettata e valorizzata come fondamento della nostra azione politica. Ogni voto espresso deve riflettere la pluralità e la ricchezza delle posizioni presenti nel partito, non il semplice consolidamento di un orientamento già precostituito. Vista la volontà della Segreteria, abbiamo, nel rispetto delle energie, delle idee e della volontà della maggioranza degli iscritti, raccolto le firme a favore dell'appoggio al candidato del Centrosinistra Matteo Ricci, per dimostrare la differenza tra il progetto politico in cui crede la maggioranza del partito e l'interesse di alcuni".
"Questa lettera è stata sottoscritta da 150 tesserati, circa 65 si sono astenuti o hanno espresso la volontà di partecipare alle elezioni soltanto se in presenza del simbolo e da soli, equidistanti da entrambi gli schieramenti. I rimanenti circa 80 sono per appoggiare il candidato del centrodestra.- concludono - La maggioranza degli iscritti, esprimendosi in modo diverso dal Direttivo, ha, di fatto, sfiduciato il segretario regionale, Tommaso Fagioli".
Pieve Torina rilancia e rafforza l’offerta turistica con i mercatini artistici al “Sentiero delle Acque”. «Dopo l’inaugurazione dei laghetti benessere che stanno conoscendo un ottimo successo di pubblico, ecco la nuova proposta dell’estate pievetorinese: mercatini artigianali, vintage e di modernariato per dar modo ai tanti visitatori di scoprire piccoli tesori e oggetti curiosi».
È il sindaco Alessandro Gentilucci a presentare questa nuova iniziativa. «Il Sentiero delle Acque e il percorso kneipp già attraggono migliaia di visitatori. I mercatini faranno da ottimo corollario a un’esperienza di fruizione del contesto naturale assolutamente unica e straordinaria». La prima del “mercatino del Sentiero delle Acque” sarà sabato 5 luglio, dalla mattina alla sera, per poi proseguire tutti i sabati di luglio e agosto con il medesimo orario.
«Un primo passo è stato fatto proponendo il mercatino di Natale» prosegue Gentilucci, «ora rilanciamo con questa idea innovativa convinti che potrà incontrare l’interesse sia degli operatori commerciali che dei turisti».
Oltre 500 atleti nazionali e internazionali, di cui 100 bambini, che si uniranno a campioni italiani ed esteri. Esanatoglia si conferma punto di riferimento per il cross country italiano e internazionale e nel prossimo fine settimana (5 – 6 luglio) ospiterà le fasi finali degli Internazionali d’Italia Series 2025, il principale circuito italiano di cross-country MTB.
Le due giorni di manifestazioni è stata presentata nella sala Consiliare della Provincia di Macerata dal Sindaco di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci che ha sottolineato come si tratti “dell’unico evento internazionale di cross country del centro Italia. Una scommessa vinta che si svolge da diversi anni nell’ex circuito di motocross di Esanatoglia, oggetto di lavori di ristrutturazione finanziati dall’Ufficio Ricostruzione e dal Ministero”. Presenti il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli e il consigliere delegato Vincenzo Felicioli, che hanno ribadito l’importanza dell’evento anche a livello turistico, visto che per il piccolo borgo dell’entroterra sono previste complessivamente oltre 1.200 persone in arrivo. A entrare nel dettaglio dell’evento sportivo, invece, sono stati Massimo Romanelli, Presidente Fci Marche e Rossano Mazzieri, Presidente Superbike Platforms Team Castelfidardo.
Sabato 5 luglio le gare si apriranno alle 10 con la Junior maschile, seguirà alle 12 Open donne + Junior donne, alle 14.30 la Open maschile. Tra gli atleti di rilievo da segnalare la presenza nella Open donne di Lucia Bramati del Trinx Factory, team attuale leader del circuito femminile; Nicole Pesse del CS Carabinieri e Catalina Vidaurre della Chile Specialized. Nella Open Maschile presenti Daniele Braidot del CS Carabinieri e Gioele Bertolini Ktm Protek Elettrosystem. Le manifestazioni proseguiranno domenica mattina con le gare degli Esordienti e degli Allievi e, nel pomeriggio, la categoria Giovanissimi.
Il Trodica Calcio 1968 continua a investire con decisione sul futuro, ufficializzando l’ingresso in prima squadra di tre nuovi under classe 2007, pronti a mettersi in mostra nel prossimo campionato di Eccellenza.
Gianmaria Renzi, estremo difensore dalle ottime qualità tecniche, arriva dalla Civitanovese con un’importante esperienza alle spalle: ha infatti preso parte alla prestigiosa Rappresentativa Juniores Cup – Girone F Serie D, mostrando personalità e intraprendenza contro i migliori pari età a livello nazionale.
Ludovico Paolucci, centrocampista moderno e duttile, proviene dalla juniores della Sangiustese, dove ha realizzato 10 gol nella scorsa stagione. Con la maglia del Trodica si è già distinto nel Torneo Orselli, trascinando i suoi fino alla finale, confermandosi come uno dei prospetti offensivi più interessanti del panorama regionale.
Lorenzo Scoccia, terzino destro di spinta e affidabilità. Dopo un momento di stand-by, ha ripreso ritmo tra Sangiustese e Terza Categoria con la Stese, per poi tornare protagonista proprio con il Trodica nel Torneo Orselli, dimostrando crescita e spirito di appartenenza.
Sabato 28 giugno la Lube Academy ha messo in campo un evento speciale dedicato alla prevenzione delle dipendenze, con un convegno introduttivo e un torneo di calcio giovanile che ha acceso l’entusiasmo di tanti ragazzi e famiglie.
Dopo il momento iniziale di riflessione — che ha coinvolto esperti e istituzioni in un confronto costruttivo — l’attenzione si è spostata sul campo sportivo “Leonardo Capponi” di Treia, dove si è svolto un quadrangolare tra le formazioni giovanili di Campiglione Fermo, Treia, Settempeda e Corridonia. Protagonisti assoluti i quattro capitani d’eccezione: Massimo Ciocci, Federico Giunti, Fabrizio Ravanelli e, soprattutto, Federico Melchiorri, accolto con un calore speciale dal pubblico di casa.
L’attaccante, nato proprio a Treia, ha voluto esserci nonostante sia da poco tornato in campo dopo un grave infortunio che lo ha tenuto fuori per tutta la scorsa stagione: “Essendo nato a Treia ne ho approfittato per partecipare a questa bellissima iniziativa organizzata dalla Lube. Sono felice di stare qui, dare una mano e divertirmi con questi ragazzini”.
(Melchiorri con la maglia dell'Aurora Treia insieme all'ad Lube Fabio Giulianelli)
Per l’occasione, Melchiorri ha indossato la maglia dell’Aurora Treia, squadra cardine del progetto Lube Academy. Un’immagine che ha fatto sognare i tifosi biancorossi e acceso una domanda: semplice partecipazione o qualcosa di più? Il bomber ex Cagliari e Spal non ha chiuso del tutto la porta: “Per il momento penso a divertirmi, a fare questa bella partitella e poi si vedrà”.
I contatti fra la dirigenza della Lube Academy e il giocatore ci sono stati. Con la squadra reduce dai playoff e pronta a ripartire sotto la guida di Simone Ricci, la suggestione di vedere "il cigno di Treia" tornare davvero a casa non è poi così lontana.
Domenica 29 giugno, Gualdo ha ospitato, alle 18:30, un incontro unico con Marco Bocci, rinomato attore, regista e scrittore umbro, intitolato “Marco Bocci si racconta”. L’evento, organizzato in collaborazione con Regione Marche, Unione Montana dei Monti Azzurri e il Comune di Gualdo, si è svolto nel tardo pomeriggio dimostrando come la sinergia tra enti e istituzioni possa valorizzare in modo autentico il territorio.
Bocci ha aperto il suo racconto condividendo la profonda connessione che lo lega alle Marche. Ricordando con affetto la sua esperienza a Senigallia, dove ha girato un film, ha illustrato quanto la regione gli sia rimasta nel cuore: «Ricordo i senigalliesi con molto affetto», ha detto, sottolineando il calore e l’ospitalità ricevuta.
L’attore ha presentato il suo ultimo libro, offrendo aneddoti personali tratti dalla sua carriera poliedrica — dalla recitazione alla regia e ora alla scrittura. Ha dialogato con il pubblico, alternando momenti di riflessione a racconti più spensierati, stimolando riflessioni autentiche sulla vita, la creatività e il legame con le proprie radici.
La Polizia Locale ha disposto due ordinanze per modificare temporaneamente la viabilità cittadina in via Zara e via Pirandello, al fine di consentire lavori alla struttura universitaria e alla nuova realizzazione del sottovia ferroviario di via Roma.
Per quanto riguarda via Zara, nelle prime due mattine di luglio, precisamente il 5 e il 12, dalle 5:00 alle 7:30, il divieto di transito sarà in vigore per tutti i veicoli tranne quelli della ditta incaricata, che dovranno seguire una svolta obbligatoria a destra verso via Armaroli.
Nello stesso arco di tempo sarà attivo un senso unico alternato, regolato da movieri, nelle vie Garibaldi, Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza della Libertà e via Don Minzoni. Per raggiungere piazza della Libertà, piazza Strambi e le vie limitrofe così come piazza Mazzini e zone affini, sarà necessario seguire percorsi deviati attraverso piazza Annessione, via Garibaldi, corso Matteotti e, rispettivamente, via Don Minzoni o corso della Repubblica.
Inoltre, permane il divieto per tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate di transitare nel centro storico, anche se in possesso di autorizzazioni.
Spostandosi su via Pirandello, dal 7 al 26 luglio la strada compresa tra via Roma e via Montale sarà completamente chiusa, con sbarramento fisico, eccezion fatta per i mezzi da cantiere. In via Ungaretti verrà istituito il senso unico di marcia, valido da via Cardarelli fino alla biforcazione dei civici 70‑72, e per i veicoli in uscita dalla zona commerciale sarà prevista una svolta obbligatoria a destra verso via Verga. Infine, i mezzi di peso superiore a 3,5 tonnellate diretti al quartiere Collevario dovranno seguire un tragitto alternativo che passa da via Bartolini, via Cardarelli, via Ungaretti e via Verga per poi uscire su via Cardarelli, via Bartolini e infine via Roma.
Anche il trasporto pubblico subirà variazioni: l’APM dovrà adeguare il servizio urbano in conformità a queste disposizioni e informare la cittadinanza delle modifiche previste.
Al via Popsophia a Civitanova, ritorno al passato sulle note di Achille ToglianiIl festival dedicato quest’anno al tema Retromania si apre nel segno dell’arte con un’opera di Osvaldo Licini e l’immersione nella galleria MeGa. Alle 21 all’Auditorium San Francesco “Parlami d’amore” conversazione musicale con le note del gruppo “Concertino burro e salvia” e Adelmo Togliani, figlio del divo della canzone italiana del Dopoguerra.
Conto alla rovescia per il debutto a Civitanova Alta di Popsophia 2025. Il festival, che quest’anno affronta il tema della nostalgia del passato nei linguaggi della contemporaneità, torna a Civitanova Alta con un’anteprima che spazia dall’arte alla musica.
Il vernissage della manifestazione è alle 18 all’Auditorium San Francesco con i saluti inaugurali, seguiti dalla performance "Angelo Ribelle. Un messaggero immateriale" con Gloria Gradassi. In mostra uno degli Angeli ribelli di Osvaldo Licini proveniente da una collezione privata, protagonista della performance, intervallato dall’intervento dell’attore Francesco Tranquilli per la regia di Paolo Consorti.
A seguire, in esposizione "Anni Trenta. La moda di ieri" progetto e realizzazione di un abito curato dagli studenti dell’IIS Bonifazi Corridoni.
Alle 18,45 ci si sposta nella Chiesa di Sant’Agostino per l’incontro "Angeli e Demoni". L'arte nell’epoca digitale" con Evio Hermas Ercoli, che presenta il nuovo percorso espositivo all’interno della galleria virtuale MeGa, visitabile per tutta la durata del festival, ad ingresso libero, senza prenotazione, con i visori VR.
L’anteprima del festival arriva alle 21,15 di nuovo all’Auditorium San Francesco con la presentazione di Lucrezia Ercoli che guiderà la conversazione musicale con l’omaggio ad Achille Togliani dal titolo "Parlami d’amore".
Ospite l’attore e regista Adelmo Togliani, figlio del cantante divo degli anni ’50 e autore di un documentario sul padre. L’intervento sarà inframezzato dalle musiche e canzonette degli anni ’20, ’30 e ’40 del secolo scorso in un live con l’ensemble musicale Concertino Burro e Salvia: una serata tra canzoni del passato e atmosfere d’antan, con la voce e la batteria di Michele Bramucci, il tenore Franco Corinaldesi, Mauro Gozzi alla chitarra, Luigino Pallotta alla fisarmonica, Giuliano Pietroni al mandolino e Marco Tarantelli al contrabbasso.
I Carabinieri della Stazione di Apiro hanno denunciato alla Procura della Repubblica una donna di 42 anni, originaria di Portomaggiore, e già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa aggravata.
L’episodio risale al 9 giugno scorso, quando la donna si è presentata presso la parrocchia locale, raccontando al parroco di trovarsi in difficoltà e chiedendo un aiuto economico. Pur non conoscendola, il sacerdote ha deciso di aiutarla consegnandole un assegno bancario del valore di 1.000 euro.
Non soddisfatta, la donna ha ricontattato il parroco dopo qualche giorno, sostenendo di non essere riuscita a incassare il primo assegno e chiedendo un secondo assegno di pari importo. Il parroco, insospettito, si è recato presso la sua banca per verificare quanto affermato e ha scoperto che il primo assegno era stato invece regolarmente incassato.
A quel punto, il sacerdote si è rivolto ai carabinieri, denunciando l’accaduto. Le indagini bancarie e le verifiche effettuate dai militari hanno permesso di identificare la donna come responsabile della truffa aggravata.
Con l'arrivo dell'estate è scattata l'isola pedonale stagionale in piazza del Popolo, luogo simbolo e cuore pulsante della Città di San Severino Marche. Il Comune di San Severino Marche, attraverso l'Area Vigilanza, ha recentemente emesso un’Ordinanza che mira a ottimizzare la fruibilità di uno degli spazi più frequentati dai settempedani ma anche dai turisti e dai vacanzieri durante la bella stagione.
L'Ordinanza introduce variazioni significative alla circolazione stradale e alle soste, adattandole alle diverse esigenze dei mesi di punta estiva e tenendo conto del fatto che piazza del Popolo, specialmente nelle ore serali, diventa proprio un punto di ritrovo fondamentale.
Per i mesi di luglio e agosto, dal lunedì al sabato, vengono istituiti il divieto di sosta e transito nel tratto compreso tra il civico n. 19 e il civico n. 45 dalle ore 19:30 alle ore 24. L’uscita dalla piazza è da via Ercole Rosa.
Nelle domeniche di luglio e agosto, la pedonalizzazione sarà estesa per l'intera giornata, dalle ore 07:30 alle ore 24. Nelle domeniche di settembre, invece, il divieto di sosta e transito nel medesimo tratto di piazza del Popolo sarà applicato dalle ore 07:30 alle ore 19:30.
Si ricorda che eventuali eventi o manifestazioni particolari potranno essere disciplinati da specifiche Ordinanze.
ancora funzionali e idonei a essere impiegati in attività esterne. Il valore complessivo a base d’asta ammonta a 46.600 euro, con termine per la presentazione delle offerte fissato al 10 luglio 2025 alle ore 9, anche se l’Ente sta valutando una possibile proroga.
Tra i mezzi messi in vendita si trovano diversi automezzi Iveco immatricolati negli anni Ottanta, con chilometraggi che variano da 73.510 a 78.842 km, stimati tra i 2.000 e i 4.500 euro. Insieme a questi, figura un autocarro Nissan del 2008 con circa 267.333 km, e una Land Rover Freelander del 2005 con quasi 197.000 km, entrambi con un prezzo di base stimato in 5.000 euro. Sono inoltre presenti diverse Fiat Panda con anni di immatricolazione che vanno dal 1988 al 2006, con chilometraggi variabili da circa 265.000 a oltre 517.000 km, e valutate da 300 fino a 1.000 euro. Completano la lista una Lancia Lybra del 2002 e una Fiat Multipla del 2000, entrambe con prezzi stimati intorno agli 800-1.000 euro, oltre a una Fiat Panda 4x4 del 2006.
Oltre ai veicoli, la Provincia propone all’asta anche una serie di attrezzature tecniche come cassetta porta attrezzi zincata, piegatrice per lamiera, rimorchio e diversi dispositivi per la pulizia e la manutenzione stradale, tra cui lame e vomeri spartineve di marche note come Assaloni e Morselli e Maccaferri, spazzoloni e uno spargisale modello Giletta KA 2000 D del 2003.
Inoltre, sono in vendita ponteggi composti da telai tubolari, tavole, fermapiedi e tubi di supporto, materiali ideali per cantieri edili, con possibilità di utilizzo immediato.
«È dovere della Provincia garantire la manutenzione e la gestione efficace del proprio parco automezzi – spiega il presidente Sandro Parcaroli – e questa operazione di dismissione permette di liberare risorse e ottimizzare la gestione del patrimonio, dando nuova vita a mezzi e attrezzature ancora utilizzabili.»
Gli interessati possono richiedere la visione dei mezzi contattando l’ufficio Viabilità della Provincia; tutte le informazioni e i riferimenti sono disponibili sul sito ufficiale dell’Ente
Si è svolta con grande entusiasmo e partecipazione la tradizionale cerimonia del passaggio di cintura per gli atleti dell'associazione J-Etic di San Severino Marche, la rinomata scuola di judo guidata dal maestro Boris Giachetta, cintura nera 3° Dan. L'evento, che segna un momento fondamentale nel percorso di crescita e apprendimento dei giovani judoka, ha celebrato i progressi e l'impegno dimostrato da tutti gli allievi durante la stagione.
La cerimonia, svoltasi alla presenza di un numeroso pubblico di familiari e appassionati, è stata arricchita dalla partecipazione dell'Assessore comunale allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, che si è congratulato personalmente con gli allievi e con il maestro Giachetta per l'eccellente lavoro svolto. L'assessore Paoloni ha più volte sottolineato l'importanza dello sport per la crescita e la formazione dei giovani, come ribadito in diverse occasioni pubbliche e in occasione di altri eventi sportivi cittadini.
L'associazione J-Etic rappresenta da oltre vent'anni un punto di riferimento per il judo che, così come promosso, non è solo una disciplina sportiva ma un vero e proprio percorso educativo. L'associazione si impegna a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per gli altri e l'importanza delle regole. Questo straordinario sport è riconosciuto come una specialità in grado di migliorare l'individuo sotto il profilo psico-fisico, capace di aumentare la sicurezza in sé stessi e la stabilità emotiva e di rivelarsi prezioso nella prevenzione del bullismo e degli atteggiamenti devianti, oltre a essere un'ottima tattica di autodifesa.
La J-Etic è anche un'associazione che porta alto il nome di San Severino Marche a livello agonistico, con atleti che hanno conquistato medaglie in tornei nazionali e internazionali.
La cerimonia di passaggio di cintura ha chiuso una stagione ricca di impegno e soddisfazioni, proiettando gli allievi verso nuove sfide e un meritato periodo di riposo, in attesa della ripresa dei corsi a settembre.
Per oltre cinquant’anni di instancabile dedizione, sacrifici e amore per il proprio lavoro dietro il bancone de “La Ternana”, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha voluto oggi rendere omaggio a Vinicio Vallorani, storico titolare del noto bar civitanovese, e alla sua famiglia, la figlia Elisa e la moglie Annarita, che per decenni hanno condiviso le responsabilità di un’attività impegnativa, ma anche la passione e la dedizione necessarie per far diventare “La Ternana” un punto di riferimento imprescindibile per la città. A loro è stato consegnato un attestato di riconoscimento, a coronamento di un percorso culminato, oggi, con la vendita dell’attività.
“Anni in cui – ha detto il Sindaco – con professionalità, sacrificio e passione hanno trasformato un semplice caffè in un momento di incontro, una risata in un legame, un cliente in un amico. Hanno costruito un patrimonio di fiducia e di affetti e trasformato la “Ternana” in un pezzo vivo della nostra storia. Grazie per aver accompagnato la città nel tempo, offrendo a tutti un luogo dove sentirsi a casa. Resterete sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di incontrare il vostro sguardo gentile e il vostro sorriso sincero”.
Vinicio Vallorani, che iniziò la sua carriera nel 1969 come giovane barman e che divenne proprietario della “Ternana” nel 2015 insieme alla figlia Elisa, ha espresso con emozione tutta la sua gratitudine per il riconoscimento ricevuto dal Sindaco: “È un pezzo di vita che oggi saluto, ma porto con me ogni sorriso, ogni storia, ogni abbraccio ricevuto in tutti questi anni. Ringrazio il Sindaco per questo attestato che rappresenta un importante riconoscimento per me e per tutta la mia famiglia. Dopo tanti anni dietro il bancone, è arrivato il momento di dedicarmi a nuove passioni. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno condiviso con me questa avventura, in particolar modo mia figlia per essere stata sempre al mio fianco con pazienza e sostegno.”
Il Comune di Valfornace ha deciso di attivare il Centro Estivo “Valfornace 2025”, un’iniziativa pensata per offrire un’estate di gioco, apprendimento e socializzazione ai bambini e alle bambine dai 3 agli 11 anni di età.
Le attività si svolgeranno dal 14 luglio al 1 agosto, dal lunedì al venerdì, presso il modulo adiacente il complesso scolastico temporaneo nell’area Sae di piazza Vittorio Veneto.
Ogni giornata inizierà alle ore 08:30 con il ritrovo presso la struttura. Le attività si terranno dalle ore 9 alle 13 (con possibilità di uscita alle 12:30) e comprenderanno: giochi di animazione e a tema, attività motorie e sportive, laboratori didattici e ricreativi.
I partecipanti verranno suddivisi in gruppi in base all’età: 3-5 anni e 6-11 anni. La quota di iscrizione per l’intero periodo è di 90 euro per i residenti nel Comune di Valfornace e di 120 euro per i non residenti.
Le iscrizioni scadranno lunedì 8 luglio. È prevista una graduatoria d’accesso basata sulla residenza e la situazione lavorativa dei genitori, con priorità ai residenti con genitori occupati.
Nel caso non si raggiungesse un numero sufficiente di iscrizioni, l’Amministrazione si riserva la facoltà di annullare l’iniziativa, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
Per ulteriori dettagli e per le iscrizioni, è possibile contattare i Servizi Sociali del Comune di Valfornace al numero: 0737 44126.
Tommaso Fabi torna a Macerata. Con una nota stampa il club annuncia l'ingaggio del centrale: "D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi! Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco".
Una carriera che va da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona - società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.
"Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa. - spiega la nota del club.
“Dopo dieci anni passati in serie A girando per l'Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un'emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita. - le parole di Fabi - Non ho pensato un secondo all'offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa”.
Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff: “Gianluca Paolorosso era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr)".
Continua poi il giocatore: "Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l'obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l'ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo”.
La squadra da benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi: “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”
Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città.
Dal 29 giugno al 6 luglio torna Borgofuturo, festival biennale che quest’anno celebra la sua decima edizione nei paesi della Val di Fiastra: Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e Ripe San Ginesio.
Nato nel 2010 come Festival della sostenibilità a misura di borgo, Borgofuturo è oggi una delle più longeve e conosciute manifestazioni italiane legata al futuro delle aree interne, capace di tenere insieme ricerca territoriale, ecologia e impegno civile con musica, spettacolo dal vivo e arti performative. 15 anni di festival La decima edizione si intitola Aldilà: uno sguardo retrospettivo e allo stesso tempo proiettato in avanti, per riflettere sulle parole che hanno guidato il festival sin dall’inizio, a partire da borghi, sostenibilità, futuro.
Un’edizione per andare oltre il senso comunemente accettato e le etichette imposte rispetto alle tematiche care a Borgofuturo, in un contesto sociale e politico sempre più critico. Dopo 15 anni una cosa è certa: continuare a fare cultura in provincia non è scontato.
In un momento storico in cui le politiche nazionali sembrano dare per irreversibile il “percorso di spopolamento” di certe aree interne, come riportato all’interno del nuovo Piano Strategico Nazionale Aree Interne (PSNAI), la scelta di continuare a lavorare in questi territori assume il senso di un atto politico, oltre che poetico.
Otto giorni di festival, quattro comuni coinvolti Il festival si è aperto il 29 giugno a Colmurano, con una giornata dedicata a Margherita Salvucci e un evento collettivo tra cammino, letture e musica sul Monte de lu Seru. Dal 30 giugno al 3 luglio il testimone passa a Sant’Angelo in Pontano, con l’ottava edizione del Social Camp, laboratorio di formazione orizzontale di Borgofuturo, per un’edizione a tema STORMI • futuri che iniziano dai margini.
Il laboratorio si conclude giovedì con un evento pubblico musicale. In programma il concerto di Davide Ambrogio, le sonorità globali di Magui + Traqueen e il dj set tropicale di Lavalamp.
Venerdì 4 luglio il festival arriva a Loro Piceno, tra laboratori, una talk che si interroga sul futuro possibile ed auspicabile con la sociologa Cristina Zavaroni e il filosofo Paolo Godani, lo spettacolo I Ritornanti di Jonathan Zenti e una serata musicale di sperimentazione con Alessandro “Asso” Stefana, Laura Agnusdei, BLUEM e Catu Diosis.
Nel fine settimana del 5-6 luglio il programma si sposta a Ripe San Ginesio, con due giornate dense di spettacoli, concerti, laboratori e incontri pubblici. Tra gli ospiti: Stefano Mancuso e Giovanni Storti, impegnato anche in un dibattito pomeridiano con attivisti di Greenpeace. Il ciclo di incontri “Le parole di Borgofuturo” vedrà inoltre la partecipazione della giornalista Sarah Gainsforth, del ricercatore Maurizio Dematteis e del progetto Tornanza, per una riflessione condivisa sul senso dei ‘borghi’ oggi.
A seguire, una tavola rotonda sui cammini nelle Marche coinvolgerà promotori dell’Anello della Val di Fiastra, del Cammino Francescano della Marca, dei Forti, dei Cappuccini, delle Terre Mutate e del Grande Anello dei Sibillini.
Le performance musicali si articolano tra i concerti serali all’Arena La Cava – con The Heliocentrics, Romare e Neoprimitivi – e le esibizioni diffuse nel borgo durante il giorno, tra cui C+C=Maxigross, Emanuele Colandrea e il live acustico di Tipografia Sonora ispirato all’opera di Mario Giacomelli. Spazio anche a installazioni e laboratori con il maestro ceramista giapponese Shozo Michikawa e il collettivo Guerrilla Spam, oltre a giochi in piazza e attività per bambini, in un intreccio continuo tra arte, territorio e comunità. Una comunità che resiste Borgofuturo è da sempre un laboratorio aperto e corale. Alle spalle c’è il lavoro di un gruppo di volontari, artisti, tecnici e attivisti che, in forma mutualistica, costruisce ogni edizione come spazio di possibilità e alleanza territoriale, e diviene punto di partenza di processi più lunghi, come il progetto Qui Val di Fiastra, che proprio durante il festival presenta i primi risultati e ragiona su nuovi percorsi attuativi.
La CNA di Macerata accoglie con favore il rifinanziamento per il 2025 della Zona Franca Urbana destinata alle aree colpite dal sisma del 2016. Il presidente Simone Giglietti sottolinea però come le risorse stanziate – 11,7 milioni di euro per le quattro Regioni coinvolte (Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio) – siano insufficienti rispetto ai bisogni reali delle imprese.
«È una notizia positiva, che come CNA sollecitavamo da tempo – sottolinea il neo Presidente CNA – perché la Zona Franca Urbana è stata una misura davvero efficace per sostenere le piccole imprese dell’Appennino centrale colpite dal sisma. Tuttavia, non possiamo non evidenziare la scarsità dei fondi disponibili rispetto alla platea potenziale di beneficiari. Ricordiamo come nel 2021 la Zona Franca Urbana era infatti stata finanziata con 77 milioni di euro, permettendo a oltre 3.600 imprese di beneficiare della misura».
Per questo la CNA Macerata rilancia la proposta, già avanzata nei mesi scorsi, di un credito d’imposta dedicato alle piccole imprese che intendano rinnovare strumenti e attrezzature di lavoro. Una misura che – secondo l’Associazione – avrebbe un impatto immediato, concreto e facilmente tracciabile, senza gravare eccessivamente sulla macchina amministrativa. Su questo fronte, il Presidente ricorda la battaglia della CNA contro la burocrazia: «Un peso spesso inutile che, secondo l’Osservatorio burocrazia CNA, costa mediamente 9.200 euro/anno e comporta per ogni impresa ben 313 ore/anno passate in pratiche amministrative».
«Le botteghe artigiane, i negozi di vicinato, i saloni di parrucchieri e le lavanderie – continua il Presidente CNA – sono il presidio economico e sociale delle comunità dell’entroterra. Servono incentivi semplici, rapidi e mirati, non percorsi ad ostacoli amministrativi che scoraggiano proprio chi ha più bisogno di supporto. Lo abbiamo ribadito con forza anche nell’ultima Assemblea provinciale CNA: queste imprese chiedono di essere messe in condizione di lavorare, non di combattere ogni giorno contro scadenze, adempimenti e ritardi».
«Non servono grandi risorse – spiega Giglietti – ma piccoli incentivi, ben calibrati. Un credito d’imposta potrebbe agevolare l’acquisto di macchinari per falegnami, fabbri, edili, strumenti professionali per parrucchieri ed estetiste, apparecchi per lavanderie, arredi per negozi, fino ai sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, che riducono consumi e migliorano l’ambiente di lavoro».
I dati parlano chiaro: le imprese dei servizi alla persona e dell’artigianato nelle aree del Cratere hanno registrato una riduzione doppia rispetto al resto della regione Marche. Un segnale d’allarme che la CNA ha già denunciato nei mesi passati, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali.
«Le imprese che sono rimaste non chiedono miracoli, ma strumenti utili per restare vive – conclude Giglietti. Sostenere chi lavora ogni giorno nei piccoli Comuni significa dare un futuro alle aree interne».
CNA Macerata continuerà a rappresentare con determinazione le istanze delle imprese del territorio, chiedendo un maggiore impegno istituzionale per affrontare con coraggio la sfida della ricostruzione economica e sociale del Cratere.