Il Balcone della Moda torna a Cingoli, dopo lo stop imposto dall’emergenza Covid, sabato 29 luglio, alle 21:30, nella suggestiva cornice di Piazza Vittorio Emanuele II. L'evento si aggiunge agli oltre 100 in calendario per animare le serate estive, ma soprattutto per dare visibilità alle aziende del settore moda fortemente colpite dalla pandemia.
Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della sfilata, coordinata dal giornalista cingolano Marco Chiatti con la presenza del primo cittadino Michele Vittori e dell’imprenditore Agostino Cipolloni.
Moda, eleganza, bellezza, spettacolo, artigianato saranno gli elementi che caratterizzeranno lo show. Un’occasione unica per tutte quelle aziende impegnate nel settore della moda, siano esse consolidate o emergenti che vogliono mostrare in passerella la creatività, la qualità, l’unicità dei loro prodotti.
Regneranno la passione, il talento, il gusto del bello che contraddistingue la creatività degli italiani. I presentatori d'eccezione saranno Jo Squillo (la cui professionalità nel settore moda è conclamata) e David Romano. "Il Balcone della Moda" è organizzato dall'amministrazione comunale di Cingoli con la collaborazione del "Maglificio Pamira - Agostino Cipolloni", e in particolare con l’importante sostegno della regione Marche che condivide il progetto finalizzato a valorizzare le aziende del territorio promuovendo il "Made in Marche".
Continua il progetto "La resilienza. L'arte come cammino dalle macerie verso la luce", ideato per valorizzare il borgo ed esprimere solidarietà alle zone colpite dal sisma del 2016. Lo spettacolo si terrà il 28 luglio con la partecipazione d’eccezione di Olena Kogherga, Primo flauto dell’Orchestra Sinfonica di Zaporidhja ed è parte del percorso ideato dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, in partenariato con la sede operativa di Caldarola del Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi e l’associazione Venti di Cultura. Il progetto prevede l’attivazione di una raccolta fondi per la salvaguardia di Vestignano e la crescita di un archivio della memoria con la produzione di materiali video sulle zone del cratere.
Per cui spettacoli di musica, teatro e poesia saranno sotto il segno della resilienza e della valorizzazione di Vestignano. "Il cammino della Divina Commedia… dalle macerie alla luce" si terrà il 28 luglio, ore 21, nel borgo storico di Caldarola, sul piazzale antistante la Chiesa dei Santi Martino e Giorgio. Reciterà le terzine dantesche Viviana De Marco, la musica invece è affidata alle tastiere di Fausto Palmieri, mentre al flauto c’è una presenza d’eccezione, Olena Kogherga, espatriata a Civitanova Marche a causa della guerra in Ucraina.
“È solo per una fortunata circostanza che Kogherga potrà suonare nella rappresentazione del 28 e potremo ascoltarla”, spiegano gli organizzatori. La concertista ripartirà per Zaporidhja qualche giorno dopo l'esibizione. L’ingresso allo spettacolo sarà gratuito.
A illustrare il senso del percorso è Giuseppe Faustini, presidente club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi odv: "Dall’Onu ai Club per l’Unesco c’è una unica missione: costruire la pace nelle menti degli uomini e delle donne attraverso la Scienza, la Cultura, l’Educazione. Il progetto ha portato studenti e docenti alla realizzazione di materiale visuale, documentale e promozionale per far conoscere e ri-conoscere il valore patrimoniale di Vestignano. È stato un modo nuovo di esprimere concreta solidarietà alle zone colpite dal sisma del 2016".
Spiega il segretario del club, Paola Calafati Claudi: “Il progetto è stato sviluppato da docenti e studenti nell’anno scolastico appena concluso, tutti i materiali promozionali prodotti verranno utilizzati nei mesi a seguire, in iniziative pubbliche, anche per attivare una raccolta fondi in favore di piccoli interventi migliorativi degli spazi pubblici di Vestignano con evidente valore storico e culturale".
Proprio con quest’obiettivo, gli ideatori di "La resilienza. L'arte come cammino dalle macerie verso la luce" stanno lavorando alla creazione di un archivio della memoria dove raccogliere testimonianze sul pre-sisma 2016 in forma di video, per mantenere traccia di come era il borgo prima del terremoto. In questa direzione, l’associazione Venti di Cultura ha proposto alle scuole superiori uno specifico progetto per la realizzazione di un docufilm, "Il paese effimero", che ha raccolto le testimonianze di residenti nel Borgo di Vestignano e Caldarola. Realizzato dagli studenti del Liceo di Civitanova, il documentario ha già partecipato al Civitanova Film Festival e verrà presentato in altre occasioni pubbliche.
Il programma, con i suoi numerosi appuntamenti è parte della missione di valorizzazione dei tesori materiali e immateriali che ci circondano e che il Club per l'Unesco Tolentino Terre Maceratesi persegue grazie alle sue sette sedi operative costituite a Macerata, a Treia, a Caldarola, poi a Sant'Urbano Valle San Clemente, a Matelica Sinclinale camerte, a Serrapetrona, e a Pollenza e, a breve, a San Vittore di Cingoli.
Lo spiega Paola Calafati Claudi: "Per l'Unesco l'identificazione, la protezione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo rientrano tra le missioni principali dei Club per l'Unesco. Una missione che può essere svolta solo prendendo atto delle richieste provenienti dalle comunità che conoscono o intuiscono il valore dei propri beni culturali, storici, naturalistici, siano essi materiali o immateriali e chiedono al Club di essere accompagnati in un percorso di identificazione di questi beni e, in alcuni casi di intraprendere percorsi di candidatura ai riconoscimenti mondiali dell'Unesco".
Con un picchetto d’onore militare, sulle note de “Il silenzio” di Ninì Rosso, suonato con la tromba, Comune di Recanati, in collaborazione con la polizia di Stato, ha intitolato via "Emanuela Loi” alla memoria dell’agente medaglia d’Oro al Valor Civile, Emanuela Loi, caduta in servizio all’età di 25 anni a Palermo il 19 luglio 1992 nel tragico attentato mafioso in cui perse la vita Paolo Borsellino.
La cerimonia, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, del Questore Luigi Silipo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, del presidente del Consiglio Regionale Dino Latini e di numerose autorità militari e rappresentati dell'Amministrazione comunale, si è tenuta nella vecchia via Campo sportivo, proprio al di sotto del palazzo comunale, dove è stata scoperta la targa intitolata a Emanuela Loi.
Una scelta non casuale in quanto è una via attigua al piazzale che nel 2019 è stato dedicato all’agente di polizia Roberto Antiochia, assassinato anche lui dalla mafia in giovane età.
“Adempiamo oggi al volere del Consiglio Comunale che con una mozione votata all'unanimità aveva impegnato il sindaco e la Giunta a intitolare una via cittadina a Emanuela Loi, una donna dal cognome piccolo, ma dal coraggio grandissimo". - Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – .
"È stata tra le prime donne poliziotto in Italia adibite al servizio scorte con il triste primato di essere stata la prima agente donna della polizia di Stato a restare uccisa in servizio a seguito dell’attentato mafioso compiuto contro il giudice Paolo Borsellino, poco tempo dopo quello dell’amico e collega Giovanni Falcone".
"Così Emanuela Loi cade nell'adempimento del proprio dovere il 19 luglio 1992, vittima della Strage di via D'Amelio a Palermo insieme a Paolo Borsellino e ai colleghi Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina e Vincenzo Li Muli. Il suo corpo riposa in pace in Sardegna nel cimitero di Sestu ma la sua memoria e il suo esempio di grande coraggio sono ben vivi e continuano a dare frutti: da anni sua sorella Maria Claudia tiene vivo il suo ricordo nelle scuole, anche grazie all'impegno con Libera, associazione contro tutte le mafie”.
Emanuela Loi, nata a Cagliari il 9 ottobre 1967, è morta a Palermo il 19 luglio 1992 nella strage di via D'Amelio, mentre era in servizio come agente di polizia. Dopo aver conseguito il diploma magistrale, Emanuela Loi entra in Polizia nel 1989, frequentando il 119º corso presso la Scuola Allievi Agenti di Trieste. Al termine del periodo di formazione, viene trasferita a Palermo dove le sono stati affidati difficili compiti come i piantonamenti a casa dell'onorevole Sergio Mattarella, la scorta alla senatrice Pina Maisano Grassi e il piantonamento del boss Francesco Madonia.
Nel giugno del 1992 venne incaricata di far parte della scorta del magistrato Paolo Borsellino. La giornata celebrativa in onore di Emanuela Loi si è conclusa con il concerto della Banda Musicale della polizia di Stato diretta da Maurizio Billi, organizzato dal Comune e dal Centro Nazionale Studi Leopardiani.
Il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, fa il punto sulla nuova tappa della manifestazione gastronomica che, dopo Pieve Torina e Muccia, quest'anno approda a Fiastra: "Un altro obiettivo centrato per Le Terre del Tartufo. Essere riusciti a portare tante persone al belvedere Ruffella di Fiastra per scoprire la bellezza della natura e assaporare i tesori della nostra terra, a cominciare dal tartufo, decreta il successo dell’iniziativa".
Sempre il presidente Gentilucci ha messo in luce le aspettative e i successi dei questa edizione: "La sfida era portare qui gente, e tra musica, street food di qualità e le gags del Doppiatore Marchigiano, siamo riusciti a creare un'esperienza assolutamente originale in un contesto d'incanto. È un modo di promuovere il territorio con intelligenza mettendo insieme il meglio che queste terre producono, offrendo la possibilità di degustare le specialità gastronomiche e, al tempo stesso, respirare la bellezza, la storia, il benessere che, naturalmente, avvolgono questi luoghi".
"Tutto questo è il frutto di un lavoro costante che ha visto e vede impegnato in prima persona il presidente Gentilucci, e di questo gliene siamo grati" ha sottolineato Sauro Scaficchia, sindaco di Fiastra. "La nostra è una realtà che vive soprattutto di turismo, ed è importante riuscire ad innescare un circuito virtuoso che qualifichi ulteriormente le nostre proposte: oltre al lago, eccellenza nazionale per la balneazione, all'essere immersi in pieno nella natura del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, valorizzare le produzioni locali è un passaggio fondamentale e Le Terre del Tartufo sono lo strumento adatto".
Un impegno costante e, soprattutto, di squadra, insiste Gentilucci: "Quello di Fiastra è il terzo appuntamento con il tartufo, altri ne verranno, sino a fine anno. Voglio ringraziare i sindaci dell'Unione e lo staff che mi supporta, senza il quale ciò non sarebbe stato possibile. In primis il Doppiatore Marchigiano, straordinario testimonial della manifestazione, la ditta Varnelli, la società Imagina e le aziende intervenute con gli stand gastronomici, dell’artigianato e produzioni tipiche insieme ai figuranti del festival Fiastra Fantasy e ai musicisti. Tutti loro hanno reso la serata indimenticabile. È fondamentale far capire l'enorme potenziale che questi nostri meravigliosi borghi racchiudono nonostante le ferite del sisma: vediamo la luce in fondo al tunnel anche se continuiamo ad aver bisogno dell’attenzione delle istituzioni regionali e nazionali”.
Precipita dalla finestra di un appartamento al secondo piano: gravissima donna di 61 anni. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 16, in via Massarelli nel centro storico di San Severino Marche.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica. Valutate le condizioni della donna, gli operatori d'emergenza hanno allertato l'eliambulanza che ha trasferito d'urgenza la paziente all'ospedale Torrette di Ancona.
Per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Presenti anche i vigili del fuoco. In base a una prima ricostruzione, non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Il fatto è avvenuto all'interno dell'abitazione di alcuni amici della donna.
"Riprendendo lo spunto dal primo Consiglio comunale dello scorso anno svolto in piazza della Libertà, con la volontà di favorire la partecipazione dei cittadini, ispirandoci alle Assemblee pubbliche degli anni '70 e '80, in condivisione con il sindaco Sclavi, abbiamo deciso di tenere il prossimo Consiglio comunale presso il Quartiere Trento e Trieste - Vittorio Veneto". Ad annunciarlo è il presidente del Consiglio comunale di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj.
La prossima seduta si terrà, così, giovedì 27 luglio, alle ore 20:30, presso il campo di calcio della Parrocchia Santa Famiglia, in viale Trento e Trieste. "La scelta è chiaramente caduta su questa parte della città, consapevoli che si tratta del quartiere più colpito dal dramma del terremoto del 2016 - precisa Massi -. La politica vuole avvicinarsi ancora di più ai cittadini e lo fa attraverso il principale strumento democratico cittadino che è il Consiglio comunale".
"Tanto che abbiamo condiviso nella Conferenza dei Capigruppo - aggiunge - l'introduzione di un punto all’ordine del giorno riguardante la relazione del rappresentante dei Quartieri e Contrade in Consiglio comunale Marco Mancini che farà il punto sulle varie questioni che attengono ai vari quartieri e contrade della città e una relazione del presidente del Comitato di Quartiere Trento e Trieste - Vittorio Veneto, Chiara Ramo, sulle questioni che attengono allo stesso quartiere da lei rappresentato".
"Si ricorda che seppur svolto con questa modalità differente non si tratta di una seduta di Consiglio comunale aperta per cui non sono previsti interventi dei cittadini, ma a seguito delle suddette relazioni il Consiglio discuterà sulle questioni poste e sulle soluzioni da attuare se non già attuate. Si invita la cittadinanza - conclude il presidente Massi - a partecipare a questo momento".
Nel solco dell'ormai consolidato sostegno alla stagione lirica il Rotary Club Macerata anche quest'anno ha aderito al "LIX Macerata Opera Festival 2023" con l’organizzazione dell'evento tradizionale del "Rotary all'Opera" nelle serate di giovedì 21 e sabato 22 luglio.
Prima di recarsi ad assistere all’opera nel prestigioso scenario dello Sferisterio, il Club come da consuetudine ha organizzato nei due giorni un aperitivo e una cena di Gala nella splendida cornice del Cortile di Palazzo Buonaccorsi avvalendosi del catering del noto Chef Michele Biagiola e dello staff del suo ristorante, ‘Signore te ne ringrazi’.
Al service, che ha visto la partecipazione sia alla rappresentazione dell’apertura prima della stagione lirica con la prima della Carmen sia de 'La Traviata', hanno presenziato nel complesso oltre trecento rotariani.
Ospiti venuti da tutt’Italia e persino dall'estero hanno arricchito questa particolare edizione. Il Club ha aperto le porte ad altri rotariani della città cinese di Shenyang, Lugano, Barcellona Sarria, Bologna, Bologna Carducci, Forlì, Gubbio, Lanciano, Imola, Milano Fiera, Pescara, San Severo, Torino, e della regione: Rotary Club Ancona, Ancona Conero, Jesi Federico Ii, Macerata Matteo Ricci, Recanati, Tolentino.
La serata della Traviata ha visto la partecipazione di molte autorità rotariane, tra cui il Governatore del Distretto 2090 Gesualdo Ariel Angelico i Past Governor Giorgio Rossi, Gabrio Filonzi e Rossella Piccirilli, l’assistente del governatore dei Club di Macerata Camerino Tolentino, Gionata Lacchè, diversi presidenti di Commissioni Distrettuali e di Club e il Presidente dell’Inner Wheel Antonella Gallucci.
Tra le autorità civili sono intervenuti anche il presidente delle provincia di Macerata e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nonché presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, il direttore artistico Paolo Pinamonti - che si è soffermato ad illustrare l’opera in programmazione nella serata - e il sovraintendente Flavio Cavalli e il presidente del Collegio dei Revisori Giorgio Piergiacomi. Graditi ospiti sono stati i rappresentanti della Benelli AJ srl .
Con il "Rotary All’opera", il club di Macerata oltre a promuovere l’amicizia rotariana intende essere vicino alle attività culturali ed alla città rilanciandone il territorio anche al di fuori dei confini e della Provincia. La promozione del territorio e della sua offerta, l’inclusività e il dialogo sono aspetti a cui il Club è particolarmente sensibile.
Nel corso della serata de "La Traviata", il Presidente Aldo Alessandrini ha illustrato come il Club, in spirito di dialogo interculturale, abbia stretto un patto con il Rotary Club della città di Sejang – unico gemellaggio attivato in Italia con un club cinese.
Alla presenza del socio di detto Club intervenuto all’evento, il rotariano Wolfang Wagner, ha riferito con orgoglio che l’Associazione Sferisterio insieme al Rotary Club di Macerata hanno messo a disposizione il video della rappresentazione dell’Opera lirica de La Traviata Degli Specchi nell’allestimento dello scenografo Josef Svoboda che a settembre verrà proiettata nella città di Shenyang durante una cena di gala il cui ricavato andrà a sostegno del Global Grant del Rotary Club di Macerata a sostegno dell’infanzia abbandonata e come tale proiezione contribuirà proprio al fine di promuovere e rilanciare in Cina la cultura del territorio e la città di Macerata già nota per la figura di Padre Matteo Ricci.
Ha altresì ricordato come il merito del progetto vada alla Past President Patrizia Scaramazza, che insieme al sovraintendente Flavio Cavalli, hanno saputo mettere in atto questa geniale intuizione.
Il presidente Aldo Alessandrini ha da ultimo ricordato come il Rotary all’Opera ricada quest’anno nel centenario del Rotary in Italia, il cui ingresso si deve al Club di Milano nell’anno 1923; in particolar modo la serata del 22 luglio, con la rappresentazione de La Traviata, è stata dedicata anche alla celebrazione della predetta ricorrenza.
A Civitanova ha aperto un luogo magico, nato per promuovere stili di vita green e l’utilizzo di cosmetici biologici e sostenibili. Si chiama Biostorie ed è il progetto tutto marchigiano firmato La Saponaria, nato grazie alla collaborazione con Samuele e Giulia, già titolari di Biostorie Fano e Bologna e dei negozi di abbigliamento LaltraStoria conosciuti in città. Esperienza nel retail da un lato e chimica green dall’altro si uniscono per dar vita ad un progetto di beauty e sostenibilità dedicato alla città di Civitanova.
I cittadini hanno accolto con entusiasmo il bio-store, arrivando numerosi e curiosi di provare e annusare i tanti cosmetici presenti nel negozio. Anche la Beauty Week ha destato successo andando sold out per tutte le date. Non c’è però da temere, verranno aggiunte nuove date straordinarie e ogni mese ci saranno nuovi eventi e corsi aperti al pubblico.
Il sindaco Ciarapica ha tagliato il nastro con il sorriso “È sempre una gioia vedere nuove attività sul territorio, a maggior ragione se sensibili alla sostenibilità ambientale come questa. Sono felice, tra l’altro, di accogliere in città un’azienda marchigiana come La Saponaria che continua a crescere e a portare alta la bandiera della nostra bellissima regione”.
Biostorie è un negozio di cosmetica biologica di alta qualità ad un prezzo conveniente, ma anche più di questo. Il progetto Biostorie di La Saponaria è una rete di negozi che sono anche luoghi di condivisione ed esperienza, un posto dove fermarsi, scoprire la storia e la filiera dei cosmetici consapevoli e creare nuove storie profumate. Il negozio sarà un vero e proprio contenitore di eventi, dove poter partecipare a laboratori di creazione dei propri cosmetici personalizzati, corsi e consulenze individuali.
Biostorie Civitanova è il dodicesimo negozio de La Saponaria, laboratorio di cosmetica sostenibile e naturale di Pesaro, fondato da Lucia Genangeli e Luigi Panaroni, oggi marchio leader in Italia nel settore della bellezza biologica. Da oltre 15 anni, sviluppa, produce e distribuisce prodotti cosmetici eco-bio per la cura di pelle e capelli a 360°. «Quello che vogliamo proporre - spiega Lucia Genangeli - sono dei corretti stili di vita e la consapevolezza nelle persone, noi ci proponiamo non solo come un punto vendita, ma anche come meta di consulenza, di divulgazione di sostenibilità e cultura etica, con eventi e workshop a tema».
Ecco il programma di eventi gratuiti one to one della Beauty week: martedì 1 agosto “Beauty face”: un check up digitale approfondito per creare insieme la beauty routine ideale e personalizzata in base alle reali esigenze della tua pelle. Durata 30 minuti. Mercoledì 2 agosto “Beauty hair”: un check up cute e capelli per capire insieme le esigenze dei tuoi capelli, darti consigli sulla migliore routine e i prodotti perfetti per te. Durata 30 minuti.
Giovedì 3 agosto “Beauty face”: una consulenza make up per valorizzare viso e occhi in modo naturale. Durata 30 minuti. Venerdì 4 agosto “Beauty experience”: una lezione di autoproduzione alla portata di tutti. Insieme al team di Biostorie Civitanova creerai un bagnodoccia illuminante e uno scrub corpo al cocco con le tue mani. Durata 30 minuti.
Andrea Muccioli racconterà il padre Vincenzo a Treia, mercoledì 26 luglio, con la presentazione del suo libro "Fango e risate. Storia di San Patrignano (1975-1995)", edito da Piemme Edizioni. Al Mercato Coperto di Treia, in piazza della Repubblica, a partire dalle 18:30, Muccioli ripercorrerà alcune delle fasi salienti della vita del padre Vincenzo.
"Fango e risate" è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del cenacolo, dai primi ragazzi accolti su quella collina romagnola, fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio.
Andrea Muccioli, tuttavia, avrebbe preferito il diritto all’oblio per il padre Vincenzo, ma il successo della docufiction “SanPa", le ricostruzioni, le insinuazioni e le ombre gettate sull’uomo lo hanno convinto a rompere gli indugi e alla pubblicazione del libro. L'evento è promosso dal Circolo Acli La Torre col patrocinio del comune di Treia.
Andrea Muccioli è nato a Rimini nel 1964. Primogenito di Vincenzo Muccioli e Maria Antonietta Cappelli, ha seguito e sostenuto il padre sin dalla fondazione della comunità per il recupero di tossicodipendenti di San Patrignano. Dopo la morte del padre, ha preso le redini della comunità fino al 2011.
È stato approvato, con delibera di giunta, il progetto esecutivo per l' ampliamento dell'asilo nido comunale "La Lumachina" in via Deledda. L'intervento, per un importo totale di 114mila euro, compreso l’adeguamento alla normativa antincendio, avverrà attraverso l'accorpamento di un' aula scolastica dell'adiacente scuola Mestica di via Quasimodo a favore del nido comunale. Tale intervento, il cui responsabile del procedimento è Giordano Bizzarri, consentirà un aumento di 17 posti sui 23 esistenti per una capienza totale di 40 bambini oltre al personale scolastico.
“Un intervento importante – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che ci consente, soprattutto in questo momento, di reperire ulteriori spazi per ospitare i bambini. Grazie ai fondi Pnrr, infatti, abbiamo ottenuto dei finanziamenti per realizzare due asili ex novo e ristrutturarne altrettanti".
"I bambini che frequentano i due nidi comunali interessati dai lavori, saranno ospitati in altre strutture: quelli del nido Il Grillo Parlante verranno accolti in un’ala inutilizzata della scuola Don Bosco per un totale di 25 posti mentre i bambini e le bambine del Cavalluccio Marino di Via Regina Elena verranno trasferiti alla casa studenti-anziani. Infine – conclude il sindaco - con l’approvazione del progetto di ampliamento al nido La Lumachina ricaveremo altri 17 posti. I Fondi Pnrr – conclude il sindaco - rappresentano una grande opportunità per Civitanova che ci consentirà di raddoppiare in due anni i posti a disposizione per i nostri bimbi".
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto del commercio abusivo e della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 7.200 prodotti di bigiotteria e chincaglieria. Segnalato un esercizio commerciale alla locale Camera di Commercio e otto venditori abusivi al sindaco del Comune di Porto Recanati.
I militari della Tenenza portorecanatese hanno focalizzato l’attenzione sul tratto costiero che, vista l’elevata presenza di bagnanti e turisti, attrae improvvisati venditori ambulanti che propongono in vendita prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla vigente normativa.
Alla luce di quanto emerso dai controlli e in considerazione del fatto che i commercianti non sono stati in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei prodotti messi in vendita, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione.
Conseguentemente sono stati segnalati al sindaco di Porto Recanati otto venditori ambulanti privi delle prescritte autorizzazioni o comunicazioni al SUAP comunale e un commerciante alla locale camera di commercio per i provvedimenti di rispettiva competenza sotto il profilo amministrativo.
Effetto Luce, l’azienda recanatese che da oltre 30 anni elabora e realizza progetti illuminotecnici importanti in diversi settori (dalla luce per l’arte, alle boutiques dei marchi più prestigiosi, alle sedi istituzionali dei grandi gruppi industriali, alla riqualificazione dei centri urbani, alle abitazioni private), dopo numerosi interventi nel campo artistico e architetturale, tra i quali il Louvre di Parigi, il Palazzo Ducale di Urbino, l'Accademia d’Egitto e il Museo Egizio in Roma, il Museo Archeologico di Bologna veste di nuova luce il centro storico di Ascoli Piceno.
Il progetto sarà completato in diverse fasi e pone il focus sull’illuminazione dei punti strategici del centro storico. La prima fase, appena realizzata riguarda l'illuminazione delle due piazze più famose: Piazza Arringo e Piazza del Popolo, quest’ultima definita una delle più belle piazze d’Italia.
Per la maggior parte del tempo viviamo la città sotto la luce naturale ma dal crepuscolo la percezione cambia e l'impostazione progettuale dell’impianto di illuminazione crea l’equilibrio di luci e ombre sugli elementi architettonici.
In origine l'illuminazione pubblica era prevalentemente di servizio e di sicurezza, mentre oggi ci sono nuove abitudini e nuove esigenze; grazie all’evoluzione della tecnologia è possibile pennellare la luce e sottolineare particolari costruttivi un tempo irraggiungibili con la luce artificiale, suggerendo una lettura storica attraverso gli accenti sui simboli o sui dettagli architettonici e creando scenografie da richiamare in occasioni o eventi particolari.
Molti comuni italiani si limitano ad adottare sistemi di illuminazione a basso consumo che, nella maggior parte dei casi, trascurano del tutto la valorizzazione urbana. L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, invece, tramite la Esco Opera Group, ha voluto investire in un progetto che, oltre al risparmio energetico, curasse anche la resa scenografica.
Il progetto si basa sul concetto delle combinazioni per diverse scenografie luminose da adottare di volta in volta in base agli eventi che si svolgeranno nelle piazze, come le scenografie teatrali che dosano luce e ombra. Tra i punti cardine, apportare il giusto livello di illuminamento ed evidenziare la pavimentazione in travertino levigato chiaro che conferisce a Piazza del Popolo ulteriore prestigio e maestosità e creare una quinta luminosa lungo il perimetro, che delimita lo spazio, accoglie e rassicura il visitatore permettendogli di cogliere i dettagli, i riferimenti storici e simbolici che impreziosiscono entrambe le piazze e che sono sottolineati da apposite luci d’accento.
Vanni Elisei, amministratore di Effetto Luce, spiega: "Il progetto illuminotecnico, oltre che al risparmio energetico, punta anche alla valorizzazione dell’ambiente urbano favorendo la fruizione dei luoghi di aggregazione sociale, incentivando le attività serali, migliorando la qualità della vita, mettendo in evidenza i beni ambientali, monumentali ed architettonici presenti. Abbiamo voluto rendere visibili e attraenti gli scenari presenti nel centro storico e conferire loro freschezza e vivacità, per creare un percorso socio-culturale di crescita anche turistica per il territorio".
"La nostra azienda conta 22 persone e il metodo migliore per raggiungere ottimi risultati è la formazione continua, unita alla tenacia e alla passione che ci guida dal progetto piccolo a quello di grandi proporzioni sia in Italia che all’estero - aggiunge Elisei -. Devo dire però che lavorare per progetti nella nostra Regione e contribuire a valorizzarne le ricchezze è una vera soddisfazione per me, per i miei due soci, il Project Manager Andrea Nibaldi e il direttore commerciale Stefano Virgili e per tutto il nostro staff”.
Per lavori di sostituzione di un tratto di rete dell’acquedotto comunale ormai vetusto in via Leopardi, che presenta perdite, la municipalizzata Assem Spa da domani (25 luglio), e fino a fine lavori, ha richiesto la chiusura al traffico veicolare del tratto che va dall’incrocio di via Dante Alighieri all’incrocio con via Leonardo da Vinci. L’ufficio Segnaletica predisporrà indicazioni sul posto per automobilisti e pedoni.
La polizia locale ha provveduto, nei giorni scorsi, a svolgere delle attività anti degrado e di controllo in alcune zone della città in collaborazione con gli operai comunali e gli operatori del Cosmari.
Gli agenti, tra le varie zone della città che hanno controllato, hanno perlustrato anche l’incompiuta di piazza Pizzarello dove sono stati ispezionati tutti i piani per verificare l’eventuale occupazione abusiva o che qualcuno potesse utilizzare l’edificio come riparo per la notte. La polizia locale ha controllato tutti i piani e contattato il curatore fallimentare per far sistemare le chiusure delle rampe di scala di accesso ai piani
Successivamente, un operatore del Cosmari ha segnalato agli agenti un insediamento abusivo all’interno del sottopasso chiuso al transito tra via Ferrucci Franceschi e il parco di Fontescodella. La polizia locale ha subito raggiunto il posto e rilevato che alcune persone avevano dato vita a un vero e proprio appartamento nel sottoscala del sottopassaggio applicando anche una rete elettrosaldata da cantiere chiusa con un lucchetto che impediva l’accesso a terzi.
La polizia locale ha quindi contattato l’Ufficio Tecnico comunale che, con un operaio, ha provveduto ad aprire lo spazio occupato abusivamente mentre il Cosmari è intervenuto per le operazioni di pulizia e di sgombero. Sono stati rinvenuti un giaciglio, una stufetta, delle bacinelle con dei panni, indumenti vari, borsoni ed effetti personali che venivano presi in carico dal Comando di polizia locale. Nell’aiuola del sottopassaggio era stato creato anche un piccolo orticello di cipolle. L’area è stata ripristinata e rimane, comunque, chiusa al transito.
“Questi controlli sono periodici e sistematici e indirizzati a monitorare costantemente tutte quelle aree che sono chiuse al transito e possono quindi diventare zone di occupazione abusiva – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna -. Ringraziamo, oltre alla polizia locale, agli Uffici comunali e agli operatori del Cosmari, tutti i cittadini che ci segnalano situazioni di degrado che ci permettono di intervenire in modo puntuale e immediato”.
La settimana inaugurale della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2022 ha fatto registrare oltre 7.700 spettatori considerando le prime due recite di Carmen, la prima della Traviata, le loro rispettive anteprime Under30 e Lucia Off con Francesco Micheli al Teatro Lauro Rossi.
Un ottimo inizio che supera le presenze della settimana inaugurale 2022 (circa 7.500 spettatori con una data in più) e anche il risultato dell’ultimo festival pre-Covid (quello del 2019). Un altro dato significativo è quello degli incassi generali: al momento sono quasi 20mila i biglietti complessivi venduti (nel 2022 erano 18mila) per un valore di 950mila euro (rispetto ai 920mila del 2022).
Sono quindi risultati incoraggianti che premiano innanzitutto il grande lavoro di squadra e la qualità delle proposte di questa edizione del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti.
Questi primi dati infondono energia positiva per l’avvio della seconda settimana ricchissima di attività con il ritorno in scena di Carmen (28 luglio) e La traviata (30 luglio) e due appuntamenti da non perdere: giovedì 27 luglio lo spettacolo di danza Don Juan e sabato 29 luglio l’esecuzione della Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Donato Renzetti.
Fuori dallo Sferisterio i primi concerti del progetto “In Opera” realizzato con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata (25 e 30 luglio) e i consueti appuntamenti con il ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni (27, 28, 29 e 30 luglio).
Programma dettagliato della seconda settimana del MOF. Martedì 25 luglio e domenica 30 luglio (ore 18.30) in piazza Cesare Battisti (ingresso libero) avranno luogo due concerti del progetto “In Opera”, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, per promuovere forme di partecipazione nuove e inedite, con i momenti musicali più famosi della Carmen e della Traviata guidati dalla narrazione di Michele Pirani.
Al pianoforte, insieme alla curatrice della rassegna Cesarina Compagnoni, si alterna Irene Filiaggi; gli interventi vocali sono del mezzosoprano Mariangela Marini (25 luglio) e del soprano Paola Antonucci (30 luglio). Artista ospite la flautista ucraina Olena Kocherga.
Giovedì 27 luglio (ore 12) per il ciclo degli Aperitivi culturali curati da Cinzia Maroni per l’Associazione Sferisterio Cultura, nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre, ingresso libero): la giornalista di danza Valeria Crippa e Gigi Cristoforetti direttore artistico della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presentano lo spettacolo, che andrà in scena la sera stessa allo Sferisterio (ore 21), Don Juan con una conversazione dal titolo Edipo danza con Don Juan. Questa coreografia originale di Johan Inger, coprodotta dal Macerata Opera Festival e vincitrice del prestigioso premio “Danza&Danza” come miglior produzione del 2020, sarà presentata con la musica di Marc Álvarez per la prima volta eseguita dal vivo dalla FORM diretta da Manuel Coves e con danzatori della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. La serata coincide con l’ormai tradizionale occasione di incontro dei sindaci della provincia di Macerata.
Venerdì 28 luglio, ospite degli Aperitivi Culturali (ore 12, Antichi Forni) sarà Ilaria Gaspari con la partecipazione anche dei Pueri Cantores diretti da Gian Luca Paolucci; titolo della conversazione Il figlio della Carmen. Alle ore 21 allo Sferisterio torna in scena Carmen di Georges Bizet, in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini e con la drammaturgia di Davide Carnevali.
Le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross. Questo team creativo ha immaginato un’ambientazione che omaggia l’immenso muro dell’arena maceratese divenuto parte integrante della scenografia in una messa in scena incendiaria e fortemente ricca di simboli. Le maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali, contaminano la scena e il mondo che viene raccontato durante lo spettacolo: ciò che resta di una Plaza de Toros, è il teatro di sangue di una tragedia che inizia sempre per gioco.
È il gioco dell’amore e della seduzione di Carmen, che come il toro, danza in una lotta per la libertà. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello.
In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei. L’ultima replica sarà poi il 6 agosto.
Sabato 29 luglio (ore 12) nuovo Aperitivo culturale dal titolo I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem con Alberto Batisti, in occasione dell’esecuzione del capolavoro sacro di Verdi allo Sferisterio la stessa sera alle ore 21. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna il direttore musicale del MOF Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali di eccezione con Selene Zanetti (soprano, che sostituisce la prevista Eleonora Buratto impossibilitata a essere presente per motivi di salute), il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya, il tenore Antonio Poli e il baritono Roberto Tagliavini. Il concerto è coprodotto con la Fondazione lirica emiliana per la commemorazione delle vittime dell’attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.
Domenica 30 luglio (ore 12) l’Aperitivo culturale avrà come ospite Antonella Calcaterra impegnata in una conversazione dal titolo Pazzia… in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS ed è un incontro credi tanto per la formazione forense. Alle ore 21 allo Sferisterio La traviata di Giuseppe Verdi nello storico allestimento “degli specchi” di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis, quest’anno diretta dalla bacchetta di Domenico Longo. Le coreografie sono di Valentina Escobar, le luci di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi.
Lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio compie 31 anni dalla sua prima esecuzione del 1992 e, ad oggi, vanta un record di 10 edizioni a Macerata e 40 riallestimenti in Italia e all’estero come Beijing, Seoul, Nagoya, Melbourne, Palm Beach, Baltimore, Muscat, Istanbul, Lubiana, Toulon, Astana e Valencia. Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto De Candia (Giorgio Germont).
Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani,” e la Banda Salvadei. Le successive repliche sono in programma sabato 5 e domenica 13 agosto.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui Finproject (Main sponsor), Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM e Sardellini costruzioni (Top Sponsor), i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.
Mercoledì 26 luglio alle ore 17 nella sala convegni refrigerata di CNA in via Zincone 20 a Macerata, CNA apre le porte ai cittadini per un incontro volto a schivare le truffe. L’estate è il periodo preferito non solo dei vacanzieri ma anche dei truffatori: clima di relax, anziani più soli, caldo e distrazione. È un attimo quindi che ti ritrovi il malintenzionato in casa e altrettanto più veloce il clic truffaldino al cellulare.
Lo dimostrano anche i dati sulle denunce presentate in procura nell’anno 2022 con ben 456 procedimenti per truffa aperti al Tribunale di Macerata con circa 600 persone identificate, mentre non identificati gli autori di altri 298 procedimenti. Un totale di 754 indagini aperte a cui va sommato il mondo del non denunciato, purtroppo altrettanto, o forse più, voluminoso nei numeri.
Silvano Gattari, presidente di CNA Pensionati Macerata, plaude alle iniziative di prevenzione messe in atto per questi tipi di reato dalle forze dell’ordine: “Va nella giusta direzione l’azione che la Prefettura annualmente coordina, insieme alle forze di Pubblica Sicurezza e ai Comuni della provincia per la prevenzione di questo fenomeno dilagante. Come CNA, per quello che possiamo, ci uniamo a questo lavoro di squadra, consapevoli che l’estate è il periodo in cui occorre porre maggiore attenzione e vigilanza da parte di tutti i cittadini e non solo agli anziani”.
Nessuno si può sentire al sicuro ed immune ai tentativi di raggiro, a nessuna età, perché le modalità con cui vengono messi a segno i colpi truffaldini sono sempre nuove, frutto di grande fantasia e furbizia da parte di bande di criminali presenti anche sul nostro territorio: “Tutta la cittadinanza deve essere sempre informata – precisa Gattari. Saper riconoscere un truffatore sin dal primo momento in cui si avvicina, sia di persona che nel web, è fondamentale per sventare sul nascere una possibile azione criminale”.
“Le conseguenze delle truffe – sottolinea il presidente - non è purtroppo solo una questione di perdita di denaro. Molto spesso, ci sono conseguenze psicologiche ancora più gravi rispetto alla perdita materiale; senso di violazione della propria sfera privata, senso di colpa, difficoltà a raccontare l’accaduto anche ai familiari, paura costante di tutti e tutto, estrema fragilità. Un evento del genere può segnare la vita di un anziano per il resto dei suoi giorni”. Per dare il proprio contributo alla prevenzione delle truffe ed informare i cittadini, la CNA Macerata organizza un incontro aperto a tutti e ad ingresso libero dal titolo “Come difendersi dalle truffe. Le regole per riconoscere un truffatore anche on-line”.
Interverrà sul tema Romeo Renis, sostituto commissario polizia di stato in quiescenza, con tutta la sua esperienza e prodigo di consigli. “Non si è mai abbastanza preparati di fronte ad una truffa ben congegnata – conclude Silvano Gattari – e abbiamo quindi pensato che potesse essere utile organizzare questo incontro in collaborazione con l’Associazione Insieme in Sicurezza che da anni segue l’argomento e fa formazione alla cittadinanza”.
Da sempre l’azienda Panatta coniuga il suo Made in Italy con l’attenzione al territorio dove opera. Questo significa porre l’accento su tutte le tecnologie che possono contribuire a salvaguardare l’ambiente naturale che circonda gli impianti di produzione.
Oggi un altro importante passo avanti è stato fatto dall’azienda. La messa in opera di un impianto a pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento. A fronte di un consumo annuo di 1.160.000 kw/ora, l’impianto fotovoltaico consentirà di produrre in autoconsumo 510.000 kw/ora, il 44% dell’intero fabbisogno annuale dell’azienda.
Di concerto con l’installazione dell’impianto fotovoltaico si è provveduto a sostituire tutti i punti luce con lampade a led. In questo caso si è passati da un consumo di 279.000 kw/ora, a 126.000 kw/ora, con una diminuzione di quasi il 55%.
Al di là delle riduzioni dei costi, un dato emerge di capitale importanza e cioè la quantità di CO2 non emessa che arriva a 318 tonnellate/anno, in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale che l’azienda si è posta.
Questa riduzione si innesta in una situazione che vede Panatta, una azienda metalmeccanica, già da anni con emissioni di molto inferiori ai limiti consentiti di legge, come sempre verificato ad ogni controllo degli organismi preposti. Panatta lavora in conformità alle norme ISO 9001 ed ISO 14001 nel massimo rispetto dell’ambiente che la circonda riducendo al minimo l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni, impiegando materiali altamente riciclabili con un recupero quasi totale delle componenti.
Un impegno quotidiano volto ad offrire ai propri clienti non solo macchinari con una biomeccanica d’eccellenza, ma anche a basso impatto ambientale. “L’installazione dell’impianto consente alla nostra azienda -ha affermato Angela Tosti Panatta, Presidente di Panatta srl - di puntare sempre più ad una indipendenza energetica, ottenuta attraverso l’uso di energie rinnovabili, per non essere preda delle speculazioni che si sono verificate nell’ultimo anno e mezzo”.
Fondata dal proffessor Rudy Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 85 paesi nel mondo e produce tutti i componenti nell’unico stabilimento di Apiro nelle Marche. il fatturato consolidato del 2022 è arrivato a 36,7 MLN di euro con un +24,5% rispetto al 2021.
Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. I dipendenti sono 164, in crescita nel 2022 di 23 nuove unità. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con un bonus per l’asilo gratuito e mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro.
Grande festa nella casa di Adesso Musica a Camerino. Nel pomeriggio di domenica 23 luglio si sono uniti in matrimonio Giacomo Correnti e Chiara Ferranti.
Nella chiesa di San Biagio a Morro di Camerino ha celebrato il rito don Marco Gentilucci e durante la cerimonia risuonavano le note del violino di Andrea Esposto e del clarinetto del maestro Vincenzo Correnti, papà dello sposo e direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, dove Giacomo è docente di percussioni.
Poi Chiara e Giacomo hanno festeggiato insieme a parenti e amici a Villa Nena, in contrada Bura a Tolentino. La famiglia di musicisti nel suggestivo parco della struttura ha deliziato gli ospiti con una serie di brani che hanno fatto sentire la bella voce della sposa Chiara, accompagnata dal neo marito Giacomo alla batteria, che poi ha dovuto lasciare le bacchette al loro piccolo Edoardo, che già dimostra la sua grande passione per le note, a conferma del DNA musicale di tutta la famiglia Correnti.
Divertimento, buon cibo e tanta allegria per la festa più importante di questi due ragazzi a cui va l’augurio del presidente Gilberto Spurio e tutti gli amici dell’Associazione Adesso Musica di una lunga vita insieme.
Grave incidente nella serata di domenica, a Sirolo, sulla Sp.2 lungo la corsia in direzione Ancona. Intorno alle 20:15, un giovane centauro in sella alla sua moto si è scontrato con un’auto volando per diversi metri per poi rovinare sull’asfalto.
Il 18enne ha riportato fratture multiple ed è stato necessario l’arrivo dell’eliambulanza per l’immediato trasporto a Torrette. Le condizioni del ragazzo sono gravi. Illeso invece il conducente della vettura.
La ricostruzione dell'incidente è spettata ai carabinieri di Camerano.
"Si prospetta un prosieguo d’estate fatto da aspettative disattese per i cittadini del Comune di Treia". Così principia la nota diffusa dai consiglieri comunali di "Prima Treia" Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini. "Per fare chiarezza sono state presentate dal Gruppo Prima Treia due interrogazioni sul mancato funzionamento dell’attracco meccanizzato e sulla gestione delle affissioni, che pure sta generando diffuse lamentele".
"Argomenti che si aggiungono all’ultima notizia nel calderone degli eventi mancati - prosegue - posticipata all'8 agosto la riapertura dell’Ufficio Postale nel centro storico dopo il proclama dell’Amministrazione comunale che ne annunciava la ripresa 'a pieno servizio' da lunedì dopo due mesi di stop. Interrotti da oltre una settimana poi i lavori a Passo di Treia per la lavorazione delle macerie dopo la demolizione del Consorzio Agrario".
"Riaperto ma non ultimato, dopo le veementi proteste dei residenti e di chi ci lavora, oltre che la presentazione di un’interrogazione da parte di Prima Treia, il parcheggio a Chiesanuova in via dei Caduti - si legge - Diffuso soltanto una settimana prima del suo inizio il programma dell’evento simbolo di tutta la città, la Disfida del Bracciale".
"Tutti interrogativi che da affiancare a quelli sul possibile ripristino dell’utilizzo dell’attracco meccanizzato per il collegamento dal centro storico al parcheggio Valchiusa almeno per le partite della palla al bracciale e gli eventi della prima settimana d’agosto".
"Nel complesso, questo elenco è poco edificante per la città – conclude il gruppo d’opposizione –, tuttavia, gli imprevisti o i ritardi potrebbero essere anche compresi se spiegati con chiarezza alla cittadinanza e soprattutto se non facciano seguito a proclami autocelebrativi come quelli ai quali ci ha ormai abituato la Giunta Capponi per meri tentativi di consenso elettorale. Il nostro obiettivo sarà quello di continuare a dare ai treiesi le risposte alle domande rimaste inevase dalla maggioranza al netto della solita propaganda".