Provincia Macerata

Volley A3, buona la prima per Banca Macerata: Just British Bari sconfitta in quattro set

Volley A3, buona la prima per Banca Macerata: Just British Bari sconfitta in quattro set

Prestazione positiva dei biancorossi che per due set hanno comandato contro un avversario che però è stato poi capace di mettere in difficoltà i padroni di casa. Si è concluso tutto con una grande rimonta di Macerata al quarto set, che ha dimostrato grande carattere anche ai vantaggi, dove i ragazzi di coach Castellano hanno tenuto alta la concentrazione prendendosi la prima vittoria in campionato. LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Lazzaretto e Zornetta, i centrali Fall e Orazi, il Capitano Marsili, Gabbanelli. Bari risponde con Paoletti, Bruno e Wojcik, al centro Pasquali e Persoglia, la regia affidata a Longo, il libero è Pirazzoli. Buona partenza dei biancorossi che bucano al centro prima con Fall e poi con Lazzaretto, Banca Macerata avanti 5-3. Si alzano i ritmi con Bari all’inseguimento: danno spettacolo le due squadre con un paio di lunghi scambi che esaltano i biancorossi, ancora efficaci al centro e a muro, 10-7. Allunga la Volley Banca Macerata con la serie in battuta di Casaro, 16-11, costringendo coach Falabella a chiamare due time-out in pochi minuti. Macerata controlla bene e chiude in crescendo, 25-15. Reazione ospite ad inizio di secondo set, 1-4, la Volley Banca Macerata accorcia ma subisce la pressione di Bari e commette qualche errore di troppo al servizio: coach Castellano richiama i suoi col time-out sull’11-15. Alzano il ritmo di gioco i biancorossi e con il diagonale di Casaro si portano sul 18-19, stavolta è Bari a rifugiarsi nel time-out; il pareggio arriva subito dopo, ancora con Casaro, bravo a vincere il duello a muro. Gli ospiti si scuotono e tornano avanti con una buona serie in battuta di Bruno e chiudono poi 22-25. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, poi Macerata ritrova efficacia al servizio: gli ace di Lazzaretto e Zornetta valgono il vantaggio quindi il muro di Fall permette ai biancorossi di allungare 10-6. Spettacolo al Banca Macerata Forum: Gabbanelli salva l’impossibile in tuffo durante uno scambio infinito e ancora una volta il muro di casa è vincente, stavolta con Marsili, 15-10. Si rivede la Volley Banca Macerata dominante del primo set, i biancorossi allungano e giocano in scioltezza trascinati da Lazzaretto e Zornetta: set chiuso 25-13 e nuovo vantaggio. Bari non ci sta e riparte forte, Macerata costretta ad inseguire. Coach Castellano vede i suoi in difficoltà, chiama il time-out sul 6-11 e prova anche due cambi, dentro Penna e Sanfilippo; i biancorossi arrivano fino al 15-16, rientrano intanto Fall e Lazzaretto, ma Paoletti supera il muro di casa e riporta i suoi sul +3. Lazzaretto e Casaro scuotono Macerata, macinano punti ed è il numero 10 a firmare il 21-21; ci credono i biancorossi e una combinazione al centro premia Sanfilippo per il 22-21, finale tiratissimo. Squadre rispondo colpo su colpo, servono i vantaggi: le squadre giocano un’altra partita, rincorrendosi fino al 39-37, quando Zornetta mura Paoletti. I COMMENTI – Casaro e Fall raccontano la partita, per lo schiacciatore“E stata una grande sofferenza questa partita, con un quarto set infinito ma penso che abbiamo meritato la vittoria. Dobbiamo ripartire dai set giocati meglio, nell’ultimo siamo riusciti a restare in partita”. Fall aggiunge che, “Ringraziamo il pubblico che è venuto numeroso, noi dobbiamo mantenere sempre alto il ritmo di gioco per non andare in difficoltà”. Per entrambi è stata la prima al Banca Macerata Forum, “Dobbiamo avvicinare il pubblico più possibile, coinvolgerlo, invogliarlo a tornare”, spiega Fall e per Casaro, “Abbiamo vinto la partita anche grazie a loro, il pubblico ci ha sostenuti fino alla fine”.   Il tabellino: VOLLEY BANCA MACERATA 3 JUST BRITISH BARI  1   PARZIALI: 25-15, 22-25, 25-13, 39-37.   Durata set: 24’, 30’, 24’, 56’. Totale: 134’. VOLLEY BANCA MACERATA: Ravellino, Marsili 8, Orazi 9, Pahor, Fall 14, Penna 1, Casaro 21, Sanfilippo 2, Gabbanelli, Zornetta 18, Lazzaretto 16. NE: Scrollavezza, Owusu, D’Amato. Alle-natore: Castellano.   JUST BRITISH BARI: Pasquali 6, Cengia 1, Sportelli 1, Longo 2, Bruno 12, Pisoni, Persoglia 7, Galliani 1, Wojcik 12, Paoletti 18, Pirzzoli. NE: Barretta, Mossa. Allenatore: Falabella.  ARBITRI: Morgillo e Lanza.    

16/10/2023 09:10
Macerata, passaggio di consegne per il club "Kiwanis": Patrizia Papetti è la nuova presidente (FOTOGALLERY)

Macerata, passaggio di consegne per il club "Kiwanis": Patrizia Papetti è la nuova presidente (FOTOGALLERY)

Si è svolta, sabato 14 ottobre nella storica cornice del teatro Filarmonica di Macerata e alla presenza di autorità politiche, istituzionali e militari, la cerimonia di passaggio della campana tra presidenti ed ilpPassaggio delle consegne tra luogotenenti governatori del KIWANIS club di Macerata. Il presidente uscente, Giorgio Agostinelli, prima di procedere alla consegna del collare e del distintivo alla nuova presidente, Patrizia Papetti, ha riassunto brevemente la sua esperienza e le iniziative dell’anno sociale concluso, tra cui la fitta collaborazione con le scuole del territorio  per la prevenzione degli abusi e l’uso di alcol e droghe, incontri su temi come il bullismo e ricordando l’impegno principale del KIWANIS, “Save the Children of the World”. Ha inoltre ringraziato i rappresentanti di altri club Soroptimist, Rotary Club Macerata, Club Kiwanis di Modena, Foligno, Fermo, Ancona Nord e San Marino e d il Kiwanis Club di Charleroy del Belgio per essere intervenuti con un ampia delegazione all’evento.  La neo presidente Patrizia Papetti ha illustrato le sue linee programmatiche ringraziando i soci per la stima dimostrata chiedendo l’aiuto e l’impegno di tutti  per  i progetti futuri rivolti all’assistenza dell’infanzia e dei minori in difficoltà, tra cui  la collaborazione con la fondazione Piombini Sensini. La serata è proseguita secondo la scaletta prevista con la nomina del maceratese Renato Galeotti in qualità di luogotenente governatore della divisione Marche-San Marino-Emilia Romagna, succeduto a Mihaela Anghel del club di San Marino, il quale ha illustrato il progetto in collaborazione con l’UNICEF che il KIWANIS  sta portando avanti a livello nazionale, al fine di riuscire a garantire i vaccini ai bambini dell’Africa. Grazie alla generosità dei numerosi presenti sono stati raccolti fondi  per la vaccinazione totale di ben otto bambini.    

15/10/2023 19:00
Corridonia, donna ustionata su tutto il corpo da un ritorno di fiamma: a Torrette in elisoccorso

Corridonia, donna ustionata su tutto il corpo da un ritorno di fiamma: a Torrette in elisoccorso

Grave incidente a Corridonia: donna riporta ustioni su tutto il corpo e viene trasportata d’urgenza a Torrette con l'elisoccorso. Il fatto si è verificato intorno alle 17 di oggi, in contrada Cremone a Corridonia, poco prima della segnalazione arrivata alle forze dell’ordine. Secondo dinamiche ancora in fase di accertamento, la donna sarebbe rimasta coinvolta in un ritorno di fiamma esploso mentre utilizzava dell’alcol, rimanendo ustionata sull’addome, sulle braccia e sulle gambe. Tempestivo l’intervento dei soccorritori del 118, i quali hanno immediatamente disposto il trasporto ad Ancona in eliambulanza.

15/10/2023 18:35
Eccellenza, seconda vittoria consecutiva per Chiesanuova: Castelfidardo cade per la prima volta in stagione

Eccellenza, seconda vittoria consecutiva per Chiesanuova: Castelfidardo cade per la prima volta in stagione

Il Chiesanuova fa un’altra vittima illustre. Dopo il roboante blitz di Urbania i biancorossi concedono il bis, mettendo al tappeto l’unica formazione d’Eccellenza che era ancora imbattuta. Contro il Castelfidardo finisce 1-0 ed è vittoria che pesa tanto, perché dopo le prime uscite un po’ sfortunate versante episodi, stavolta il team di Mobili l’ha spuntata soffrendo, con gli ospiti che hanno colto due traverse. A decidere la sfida –giocata a Villa San Filippo va ricordato, non propriamente in casa- un siluro di Pasqui nel primo tempo. La vittoria permette al Chiesanuova di raggiungere al 7° posto a quota 9 punti proprio i rivali biancoverdi. I fidardensi di Giuliodori hanno confermato la solidità difensiva e giocato un buonissimo calcio, ma sono saliti a 3 gare senza successo e gol. L'ex Mobili ri-presenta lo stesso undici di Urbania, in panchina si rivede Farroni. Modulo 4-2-3-1 con Crescenzi alle spalle di Sbarbati e Mongiello stavolta a destra; ospiti con il 4-3-3 e numeri di maglia quasi illeggibili. Primo sussulto al 5' quando Mongiello, a caccia del primo gol, conclude da fuori e la sfera, deviata, lambisce il palo. Subito dopo un'altra deviazione, di Canavessio su cross insidioso di Piazze, chiama Fatone alla gran risposta d'istinto per evitare il peggio. Al 18' il 2001 Nanapere aziona il DRS e si beve Iommi, cross e sul secondo palo E.Nacciarriti non trova la porta. Le squadre si sfidano a viso aperto e 2' dopo Pasqui, già in gol a Urbania, si ripete con una perla. Parte dalla sinistra, resiste alla trattenuta del 2004 Fossi e da 25 metri spara un missile sotto il sette: 1-0 da cineteca. Per un quarto d'ora non accade nulla, ma al 34' grande brivido, su punizione dal limite Fabbri sfodera il suo mancino e la traversa salva Chiesanuova. I rimpianti per il Castelfidardo aumentano al 41' quando Braconi viene messo in verticale davanti a Fatone, lo salta ma manda sull'esterno della rete. Dieci minuti e da corner svetta Imbriola quasi nell'area piccola, colpo di testa a botta sicura e clamorosa traversa. I biancoverdi, già piacevoli nel fraseggio, prendono campo e fanno molto possesso collezionando angoli. Il Chiesanuova non riesce a ripartire o salire ed è costretto a difendersi. Per la zona Cesarini allora Mobili decide di proteggersi passando a 5 dietro ed in effetti i suoi non rischiano davvero più nulla fino al triplice fischio.

15/10/2023 18:20
Eccellenza, la Civitanovese supera l'Urbania e vola in vetta: vittoria sofferta ma meritata

Eccellenza, la Civitanovese supera l'Urbania e vola in vetta: vittoria sofferta ma meritata

La Civitanovese continua a stupire e conquista una vittoria importantissima contro l’Urbania, raggiungendo la vetta con 15 punti, a pari merito con l’Urbino. I rossoblù dominano fin dai primi minuti e, dopo un primo tempo terminato a reti bianche, il gol di Becker concretizza gli sforzi compiuti regalando tre punti d’oro.   Al Comunale di Civitanova, la prima e la seconda in classifica si incontrano in un match ricco di emozioni fin dalle prime battute: è il 2’ quando l’Urbania si vede un gol annullato dal guardalinee. La Civitanovese riparte alla carica ricompattando i reparti e da lì conduce fino al termine. Il gioco però si congela a centrocampo e il risultato rimane fisso sullo 0-0 fino al duplice fischio.   Nella ripresa i ritmi non cambiano. I locali continuano a farla da padrone ma faticano a sbloccare. Il tanto atteso gol arriva poco dopo la mezz’ora del secondo tempo, in seguito ad un’azione confusa che vede Becker finalizzare in rete per l’1-0. La tifoseria rossoblù accompagna i propri beniamini fino al termine ed esplode in un boato di gioia quando il direttore di gara sancisce la vittoria definitiva della Civitanovese.     (FONTE FOTO: gruppo FB "Civitanovese Speakers' Corner")

15/10/2023 17:35
Eccellenza, a Montefano il "de profundis" del Tolentino: 'viola' sempre più in alto

Eccellenza, a Montefano il "de profundis" del Tolentino: 'viola' sempre più in alto

Il primo Tolentino post-Buratti non ingrana. La promozione di Ettore Ionni a capo allenatore porta a un cambio di modulo (dal 4-2-3-1 al 4-3-3), ma non agli effetti sperati nella trasferta di Montefano. Trasferta che i cremisi hanno vissuto senza il sostegno del proprio pubblico, come disposto dalla Prefettura, che ha vietato la vendita dei tagliandi ai residenti nel comune, per via degli scontri avvenuti al termine del match di domenica scorsa giocato al "Della Vittoria" di Tolentino contro la Jesina. Ad andare in rete nel 2-0 finale dei "viola" sono capitan Bonacci e Palmucci, con un gol per tempo. Tre punti che consolidano la posizione playoff del Montefano, mentre il Tolentino resta tristemente penultimo.  LA CRONACA - Nell'undici iniziale ospite, Ionni lancia il 2004 Cisternino in difesa e Verdesi nel tridente con Petrucci e Santirocco. Nel Montefano a guidare l'attacco è Papa, supportato dal trio composto da capitan Bonacci, Palmucci e Di Matteo. Al 10' arriva, immediato, il vantaggio dei padroni di casa con Bonacci che deposita in rete un comodo tap-in su assist di Palmucci.  Una doccia gelata per gli ospiti, che arrivano da una settimana tutt'altro che facile.  A gestire i ritmi della partita sono i "viola" padroni di casa, con il Tolentino in evidente difficoltà sotto il punto di vista mentale. Sempre Bonacci si rende pericoloso al 36', ma stavolta Orsini risponde presente sulla sua conclusione a botta sicura.  Il primo squillo cremisi arriva al 38' con un tiro debole di Petrucci, ben controllato da David. Velenoso tentativo di Alla al 41', ma la sfera termina a lato. Al riposo è uno a zero per il Montefano.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino parte forte alla ricerca del pareggio ma il forcing dei primi cinque minuti non porta i frutti sperati. Il Montefano replica in ripartenza e sfiora il raddoppio con Papa, fermato a tu per tu da Orsini (54').  L'appuntamento con il gol è solo rimandato e arriva cinque minuti più tardi (59') con il numero 10 Palmucci che fa partire dal suo piede una parabola che scavalca il numero uno cremisi e firma il 2-0. Una rete che affossa definitivamente le speranze di rimonta ospiti.  Solo un tentativo telefonato di Borrelli al 70' e un paio di conclusioni del subentrato Moscati da annotare nel taccuino per la reazione cremisi. La partita si trascina senza sussulti sino al triplice fischio che porta all'esplosione di gioia del pubblico di casa. 

15/10/2023 17:20
Eccellenza, Maceratese e Azzurra Colli non si fanno male: pari che non serve a nessuno

Eccellenza, Maceratese e Azzurra Colli non si fanno male: pari che non serve a nessuno

Doveva essere una vittoria facile per raggiungere la tanto agognata continuità ma la Maceratese non riesce a prendere il volo e impatta 0-0 contro l’ultima della classe, regalando all’Azzurra Colli il secondo punto stagionale. I biancorossi di Lattanzi, dati per favoriti all’alba del campionato, escono nuovamente scorati dal campo dopo l’ennesima prestazione sottotono per la delusione dei quasi 600 spettatori presenti. L’inizio della partita tradisce un ritmo di gioco ben più alto di quello riscontrato nella prima frazione, povera di azioni e ancor più di emozioni: il gioco ristagna a centrocampo fra falli e cartellini gialli. Il primo tempo si chiude accompagnato dai fischi dei tifosi, delusi da una Maceratese che, contro l’Azzura Colli ultima in graduatoria (1 punto in cinque giornate), conta solo due opportunità dalla distanza ad opera di Minnozzi e Ruani. La ripresa si riapre come nel primo tempo: un traversone velenoso attraversa tutta l’area di Gagliardini ma non trova la sponda decisiva e il risultato non cambia. La Maceratese incalza e strappa il pallino del gioco, continuando a spingere in cerca del sorpasso. Poco da segnalare fino all’assedio finale: occasione nitida solo negli ultimi minuti per i locali, con la punizione dal limite dell’area non centrata da Napolano. Imprecisione e sfortuna inchiodano i biancorossi nell’assedio finale e il risultato non si scosta dallo 0-0 al rintocco del triplice fischio. 

15/10/2023 17:00
Tragico incidente a Macerata: muore una donna, feriti marito e cognata (FOTO)

Tragico incidente a Macerata: muore una donna, feriti marito e cognata (FOTO)

Auto finisce contro muretto: muore Francesca Bellabarba, 78enne. Il tragico incidente si è verificato, intorno alle 13 della mattinata odierna, in via Roma a Macerata, all'altezza del ristorante "Nino Caffè". Per cause da accertare, la vettura - che proveniva da via Lori - è andata dritta terminando la propria corsa contro un muretto.  Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118 (con quattro ambulanze) e dei vigili del fuoco. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, a nulla sono valse le operazioni di rianimazione per una dei tre occupanti del veicolo. Nell'abitacolo erano presenti due donne e un uomo: fratello, sorella e moglie dell'uomo. Secondo una prima ricostruzione, erano appena usciti da una funzione religiosa (una cresima, ndr) celebrata alla chiesa di San Francesco.  A perdere la vita proprio una delle due donne (Francesca Bellabarba, la moglie dell'uomo, 78 anni), mentre la seconda è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. L'uomo è stato, invece, condotto all'ospedale di Macerata. Presenti sul luogo del sinistro anche gli agenti della polizia di Stato e gli agenti della polizia locale: saranno proprio questi ultimi a ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Il traffico verso il centro del capoluogo ha subito rallentamenti, per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del tratto. 

15/10/2023 13:50
"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

Può anche essere che Parcaroli non prenda un soldo dalla Provincia. Però è anche vero che come sindaco non si è mai ridotto di un centesimo - libero di smentirci - la sua cospicua indennità, nonostante parte del suo tempo sia dedicata alla Provincia. Sintetizzando abbiamo un sindaco "part-time", ma con lo 'stipendio' intero, come dire 'due stipendi in uno'. Non parliamo di bruscolini. L'indennità di Parcaroli sindaco, dal prossimo gennaio, arriva alla ragguardevole cifra di quasi 10.000 euro al mese, ovvero circa 120.000 euro l’anno.  Una cosa non è consentita a Parcaroli: provare a liquidare legittime e argomentate considerazioni sul suo operato con spocchiosa superiorità e con lacrimoso vittimismo. Parcaroli non è Calimero, che tutti ce l’hanno con lui. Per sua scelta ha voluto fare il sindaco di Macerata e, per soprammercato, ha anche voluto fare il Presidente della Provincia accettandone implicitamente oneri e onori. Tra gli oneri gli è richiesto che debba rendere conto del suo operato. E’ quindi doveroso che, ogni tanto, sortisca dal rassicurante sacello dei suoi ovattati uffici di Corso della Repubblica e si sporchi le mani, risponda argomentando alle obiezioni che gli vengono mosse, non da Picchio News, ma dai sindaci dell’uno e dell’altro schieramento, dai sindacati, da Confindustria, tanto per citarne alcuni. O neanche questi interlocutori sono al suo livello? Dica come vuole risolvere i problemi della comunità maceratese perché fino ad ora non lo abbiamo capito. Tanto per rimanere alle questioni della Provincia, faccia capire che strada vuole intraprendere per dare soluzioni a problematiche così determinanti per la vita di tutti, come la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche. Sempre che abbia una sua idea, una strategia, sia portatore di una sua visione. Faccia capire alla popolazione come ritiene di interpretare al meglio il suo doppio ruolo e se pensa che la concentrazione di potere nelle sue mani sia utile e portatrice di reali vantaggi per i cittadini. Non vuole replicare nel merito al contributo che PicchioNews con generosità ha ospitato? E va bene, ce ne possiamo fare una ragione. Replichi però a tutti gli altri. Oppure faccia una bella assemblea pubblica e si rivolga direttamente alle persone che amministra. Molti ricorderanno come, in campagna elettorale , Sandro Parcaroli evitò accuratamente tutti i confronti con i suoi competitori. In tanti pensarono a una sagace e brillante strategia elettorale. Probabilmente la spiegazione è un’altra e assai meno seducente. 

15/10/2023 13:00
Camerino, oltre mille persone a ballare gli anni ‘80 e ‘90

Camerino, oltre mille persone a ballare gli anni ‘80 e ‘90

Serata memorabile quella andata in scena giovedì fino a tarda notte all’Area City Park in via Madonna delle Carceri. L’evento "Tutti a ballare gli anni ’80 e ‘90", voluto dall’amministrazione comunale e organizzato da Event, ha letteralmente infuocato Camerino: oltre 1000 persone hanno riempito per tutta la sera l’Area City Park che si è trasformata in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Un successo senza precedenti, grazie anche alla partecipazione delle attività commerciali della città, coinvolte dall’amministrazione e che hanno dato vita ad un evento dall’organizzazione perfetta, consentendo alle migliaia di presenti di divertirsi e scatenarsi per tutta la sera. Camerino ha mostrato così la sua grande vitalità e ancora una volta di essere la città dei giovani, anche se la serata ha visto la partecipazione non solo di ragazzi ma di persone di tutte le età che si sono lasciate coinvolgere e travolgere dal ritmo e dal sound di 89 Discoteca. "È stata una bellissima serata, voluta dall'amministrazione comunale e che ha avuto un successo veramente eccezionale dopo anni dal sisma - commenta il sindaco Roberto Lucarelli - Un evento che ha visto più grandi e più giovani ballare insieme in una piazza fantastica, quindi una serata di quelle belle, da ricordare, realizzata nella più totale partecipazione di tutta la comunità". "Serata veramente da ripetere perché Camerino ha bisogno di eventi che facciano comunità e facciano vivere una città che è sia per giovani sia per tutti, visto appunto la partecipazione dei ragazzi, degli studenti e delle famiglie" conclude Lucarelli. 

15/10/2023 12:15
Corridonia, taglio del nastro per la mostra di Silvio Craia: "Nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea"

Corridonia, taglio del nastro per la mostra di Silvio Craia: "Nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea"

Grandissima partecipazione sabato a Corridonia per l'inaugurazione della mostra antologica di Silvio Craia ,"Così", e lo scoprimento della scultura in perspex alta tre metri donata dal Maestro alla comunità. "Corridonia diventa il centro di un nuovo capitolo della storia dell'arte contemporanea", hanno affermato i curatori David Miliozzi e Mario Montalboddi. Taglio del nastro con il sindaco Giuliana Giampaoli e l'assessore alla cultura Massimo Cesca. "Un giorno storico per la nostra comunità. L'opera donata dal Maestro Silvio Craia straordinaria, così come l'allestimento della mostra. Oggi è formalmente iniziato un percorso che darà una forte identità alla nostra città, rendendola più bella ed attrattiva", hanno dichiarato sindaco e assessore. Presente anche il fondatore dell'accademia di belle arti di Macerata Giorgio Cegna: "Io e Silvio, insieme a tanti amici, Dante Ferretti, Sante Monachesi, Valeriano Trubbiani, Emilio Villa, abbiamo lasciato un segno importante, Agra', le idrologie, la poesia visiva, i recuperi formidabili, un'eredità oggi più viva che mai". Tanti gli interventi per omaggiare il Maestro: Lucio Del Gobbo, Loredana Finicelli, Alvaro Valentini, Giuliana Pascucci, Daniele Taddei, Paola Ballesi, Michele Gentili e Giorgio Cegna.

15/10/2023 12:00
Il caso determina tante situazioni della vita: anche la salute ne può dipendere, ma…

Il caso determina tante situazioni della vita: anche la salute ne può dipendere, ma…

"Il caso ha voluto che…" , è "un caso se…", "non a caso", sono tutte espressioni che presuppongono che tante cose nella nostra vita accadono senza una programmazione, senza una logica, per l’incrociarsi di circostanze del tutto inaspettate ed imprevedibili, nella vita in generale ma anche nella salute in particolare. L’ultimo esempio clamoroso ed eclatante è il deprimente periodo della pandemia Covid, dove tante persone si sono casualmente ammalate, molte hanno perfino perso la vita. Abbiamo però imparato che anche contro il caso maligno bisogna reagire. Se facciamo scorrere nella mente i film della nostra vita ci accorgiamo che sono più le situazioni che abbiamo vissuto per caso che non quelle che abbiamo studiato e programmato. Proprio le cose più importanti sono spesso casuali. L’incontro con la persona o le persone che potranno determinare il futuro, spesso avviene per puro caso, come anche alcune scelte che ti segnano per sempre. Per fare degli esempi chi scrive può sicuramente affermare che il caso è stato protagonista sia della sua vita affettiva che in quella professionale. Tanto tempo fa avevo conosciuto una ragazza che passava le sue vacanze in un paese vicino al mio; un giorno dovendo lei ripartire, decisi di andare a trovarla per salutarla. Era una cosa gentile, ma senza che mi toccasse più di tanto. Non la trovai e pensai che non l’avrei più vista, ma mentre mi allontanavo ecco che la vidi arrivare e tornai sui miei passi. Quella ragazza è diventata mia moglie, abbiamo una figlia e stiamo insieme da quasi 50 anni. Bastava che lei avesse tardato qualche minuto quel giorno e tutto questo non sarebbe mai accaduto, ma il caso ha voluto che… Destinato ad intraprendere la professione di medico, dopo un curriculum di studi abbastanza brillante, un giorno accendo la radio ed ascolto che a Roma alla seconda Università di Tor Vergata è stata istituita una scuola di giornalismo medico a numero chiuso. Mi incuriosisco e partecipo al concorso di ammissione, arrivo tra i primi quindici e sono ammesso alla scuola; mi appassiono, mi entusiasmo per la scoperta di un modo nuovo ed utile per contribuire alla tutela della salute e divento un giornalista medico. Se non avessi acceso la radio quel giorno, ma il caso ha voluto che… Tutti potrebbero raccontare esperienze analoghe negli ambiti più svariati della loro vita, la vita stessa è un intrecciarsi infinito di evenienze ed energie provenienti da più parti che ci avvolgono e ci accompagnano continuamente in tutte le fasi dell’esistenza. Noi possiamo a volte sceglierle come usarle, di razionalizzarle, ma a volte no, le dobbiamo solo subire. Il caso è l’anagramma di caos, lo stato delle cose che ci circondano e che si rapportano con noi, il caos che i pensatori fin dall’antichità hanno sempre identificato come la fonte dell’energia vitale e dell’evoluzione dell’Universo. Il caso ed il caos...le sorgenti della vita! Questa premessa speculativa, spero e penso corretta, è per dire che ogni nostro giorno non è mai identico all’altro, siamo casualmente coinvolti in un vortice di stimoli che producono inevitabilmente novità e cambiamenti.  Nella tutela della nostra salute la scienza e la ricerca hanno progressivamente cercato nuove conoscenze per arrivare a sempre più certezze. Non del tutto svelati ma ormai abbastanza ben conosciuti sono i meccanismi che spiegano la vita dell’uomo e degli animali. Quello che non tantissimo tempo fa appariva come un mistero, tutte le azioni e reazioni fisiologiche, ora sono abbastanza svelate e possono essere inquadrate con sufficiente sicurezza fino a stabilire l’eziologia della malattia, metodiche della diagnosi, terapia della malattia. Le stesse conoscenze possono essere utilizzate per la prevenzione della malattia stessa e chiudere quindi un cerchio al centro del quale c’è la nostra salute: il bene essenziale della nostra vita. Nonostante questo sforzo immane ed estremamente produttivo che l’umanità ha fatto per razionalizzare e regolarizzare i principi fisiologici del nostro corpo, il caso ha conservato un suo spazio, a volte decisivo. Alcune circostanze che possono incidere in maniera importante non sono prevedibili, escono dagli schemi che possiamo disegnare, risentono di quello che può capitarci o non capitarci giorno dopo giorno. Siamo riusciti ad individuare i meccanismi dell’ereditarietà con la lettura della nostra mappa genetica, sappiamo quale può essere la nostra evoluzione, persino quali patologie potremmo contrarre con più probabilità, ma non possiamo mai prevedere con certezza e neanche con approssimazione con quale fonte di infezione potremmo imbatterci, quali reazioni potrà avere il nostro corpo di fronte a provocazioni esterne come emozioni, dolori, stress, caldo, freddo… E se avessimo un incidente sul lavoro? Con l’automobile? Dobbiamo comunque sottostare all’incertezza del caso. Studi approfonditi pubblicati recentemente da riviste scientifiche qualificate hanno persino dimostrato che il 30% dei tumori non ha una causa identificabile biologicamente, è ragionevole pensare che si sviluppano casualmente per l’innescarsi di meccanismi fortuiti e del tutto provvisori.  Come difenderci quindi dalle insidie del caso? L’unica via è di attenersi a quelle regole che statisticamente dimostrano essere un antidoto utile contro evenienze negative per la salute anche quando è difficile o impossibile individuarne preventivamente il pericolo. Ci sono regole di comportamento contro le infezioni, contro la possibilità di insorgenza di un tumore, contro gli incidenti domestici, quelli stradali, per caso possiamo incappare in qualche incidente o venire a contatto con qualche fonte infettiva, può capitare che una forte emozione o uno stress incida progressivamente e improvvisamente sulla funzione dei nostri organi. Noi però dobbiamo conoscere cosa fare per ridurre il più possibile il rischio, per togliere sempre più spazio alla possibilità del caso. La nostra cultura della salute ci aiuta, oppure possiamo farci aiutare da chi veglia sulla nostra salute suggerendoci i comportamenti più idonei. Poi magari usciamo di casa e ci cade una tegola in testa!  Facciamo gli scongiuri, ma è il caso figlio del caos…che poi è la vita. 

15/10/2023 11:40
Potenza Picena, autorete beffa nel finale: parte con un pari l'esordio in A2 del Kappabi Futsal

Potenza Picena, autorete beffa nel finale: parte con un pari l'esordio in A2 del Kappabi Futsal

Finisce con un rocambolesco 3-3 la partita inaugurale tra il Kappabi Futsal Potenza Picena e la Real Fabrica di Roma. Esordio dolceamaro dunque per i “giallorossi” che con questo punto conquistato muovono la classifica ma visto l'andamento della gara, con la prima frazione di gara in pugno per la squadra potentina, c'è un pizzico di rammarico in una stagione comunque agli inizi. Pubblico delle grandi occasioni al Pala Principi con l'esordio del campionato di A2 per la neo promossa Kappabi Futsal Potenza Picena. Inizio da protagonisti per i ragazzi del duo Moro-Nikinha che con un pressing alto schiaccia gli avversari e si porta al tramonto della prima frazione sul parziale di 3-0 grazie ad uno Sgolastra protagonista, con una doppietta, e Pizzo. La gara si riapre con il gol ospite siglato da Bielousov per una disattenzione difensiva e si va al riposo lungo sul 3-1. Inizio di ripresa equilibrato con gli ospiti che si rifanno sotto nel corso del match grazie al penalty messo a segno da Martinozzi. La squadra romana dimezza così lo svantaggio ma quando Nikinha e compagni pensano di portare a casa la prima vittoria stagionale, arriva il pareggio beffa a pochi secondi dal termine con Sgolastra che anticipa tutti e insacca nella porta sbagliata per il più classico degli autogol.  "Una prova che ci dà fiducia nonostante il risultato ma siamo solo all'inizio - esordisce così Nico Sgolastra - non abbiamo concretizzato quando avremmo potuto ma abbiamo trovato comunque di fronte una squadra che non ha mai mollato soprattutto nell'aspetto fisico. Ora testa alla prossima trasferta difficile contro la Dozzese, in un match tirato ma daremo come sempre il massimo".  KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA – REAL FABRICA ROMA 3-3 (3-1 pt) KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Rossi, Nunzi, Di Iorio, Carnevali, Pizzo, Nikinha, Belleggia, Giacomelli, Sgolastra, Gomez, Tinteanu All. Nikinha - Moro REAL FABRICA ROMA: Bardoscia, Sciarrini, D’Agostino, Russo, Martinozzi, Sbarra, Masini, Bielousov, Stentella, Relandini, Emer, De Camillis All. De Lucia Arbitri: Marco Terzini e Paolo Lorenzo Galanti di Pescara Sequenza Reti: 1-0 Sgolastra, 2-0 Sgolastra, 3-0 Pizzo, 3-1 Bielousov // 3-2 Martinozzi (rig.), 3-3 aut. Sgolastra

15/10/2023 11:09
Pallamano, la Macagi Cingoli sfiora la rimonta contro la corazzata Brixen: al PalaQuaresima è 34-36

Pallamano, la Macagi Cingoli sfiora la rimonta contro la corazzata Brixen: al PalaQuaresima è 34-36

La Macagi Cingoli mette paura al Brixen, ma non riesce ad evitare la sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 34-36 contro la corazzata alto-atesina, nella gara della sesta giornata della Serie A Gold di pallamano. In svantaggio di 6 reti a inizio ripresa, Strappini e compagni sono riusciti a risalire, riaprendo la contesa a pochi secondi dal termine.  LA CRONACA - Nel primo tempo la partita è piacevole, giocata ad alta intensità da entrambe le squadre. Cañete apre le marcature, Strappini pareggia ma Korbel segna l’1-2. Codina Vivanco fa 2-2, ma dall’altra parte Cañete ed Arcieri piazzano il +2 sul 2-4, dopo la traversa di Sonnerer e la parata di Volarevic su Codina. Shehab accorcia, Sontacchi riallunga e Codina dai 7 metri trova il 4-5. Brixen tenta ancora la fuga e si porta a +3 grazie ai gol di Cañete e Arcieri, ma dall’altra parte Strappini e Mangoni trovano nuovamente il -1 (6-7).  Korbel fa 6-8 e Cingoli risponde con i colpi di Strappini e Rossetti, dopo due parate di Mihail su Cañete. Qui Brixen piazza un break di 0-4 grazie alle doppiette di Endrit Iballi e Korbel per l’8-12, con Volarevic attento sulle conclusioni di Shehab e Codina. Paulo Vinicius e Sonnerer mantengono il +4 sul 10-14, ma la Macagi non molla: Somogyi, Ciattaglia e Shehab riportano a -1 la formazione di casa sul 13-14. In questo frangente, Mihail para un sette metri a Sonnerer e fa due belle parate su Paulo Vinicius e Cañete, mentre Volarevic fa gli straordinari su D’Agostino.  Gli ospiti tornano a +3 grazie ai colpi di Paulo Vinicius ed Endrit Iballi (13-16), con Volarevic fortunato sulla traversa di Shehab e decisivo sul 7 metri di Codina. Due gol consecutivi di D’Benedetto valgono il 15-16. Nel finale dei primi 30’ di gioco, i botta-risposta Endrit Iballi-Somogyi, Cañete -Codina e Ardian Iballi-Somogyi fissano il parziale sul 18-19 che chiude il primo tempo. SECONDO TEMPO - Nella ripresa, risulterà decisivo il break iniziale del Brixen, che permetterà agli ospiti di conquistare la vittoria nonostante la reazione di cattiveria e personalità dei locali. Nei primi 10 minuti del tempo, infatti, gli ospiti piazzano un passivo di 1-6 firmato doppio Korbel, Sontacchi, Paulo Vinicius, Sonnerer e Azzolin, portandosi sul +6 del 19-25. In questo periodo Volarevic ipnotizza Somogyi, D’Benedetto dai 7 metri, Ciattaglia, Shehab per due volte e ancora Somogyi dai 7 metri.  Shehab e D’Benedetto accorciano a -4 sul 22-26, mentre la conclusione di Cañete dai 7 metri colpisce prima il palo e poi la traversa. Mihail salva su Korbel e Paulo Vinicius, così D’Benedetto ne approfitta per segnare il 23-26. Brixen torna a +5 grazie a Paulo Vinicius e Cañete (23-28). Cingoli non fa scappare gli avversari e resta attaccata al punteggio: Bordoni, D’Benedetto e Strappini mantengono le 4 reti di svantaggio (27-31), mentre Palazzi inserisce in porta Albanesi al posto di Mihail.  Sul 29-34, i direttori di gara decidono di espellere l’ospite Endrit Iballi per un fallo sulla linea dei 9 metri. A questo punto, sfruttando anche la momentanea superiorità numerica, la Macagi riesce a mettere pressione al Brixen: Somogyi e Strappini strappano il -3 sul 31-34 e Albanesi neutralizza un 7 metri ad Ardian Iballi. Arcieri fa +4 dopo il palo di Krobel, ma dall’altra parte Ciattaglia, Strappini e D’Benedetto riportano a -1 i padroni di casa al 59° minuto sul 34-35, con Albanesi autore di tre parate strepitose su Cañete dai 7 metri, Arcieri e ancora su Cañete. Il portiere cingolano fa il miracolo anche su Arcieri negli istanti finali, ma nulla può sull’incursione di Cañete che vale la vittoria ospite, tra gli applausi di un PalaQuaresima che aveva sognato un clamoroso pareggio.  Tabellino Macagi Cingoli 34-36 Brixen (18-19) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 2, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 4, Bordoni 1, Latini, Strappini 7, D’Benedetto 7, Rossetti 1, Compagnucci, Albanesi, Codina Vivanco 5. All. Palazzi Brixen: Volarevic, Lubinati, Azzolin 1, Paulo Vinicius 5, Vanoli, Arcieri 3, Canete 8, Iballi E. 5, Iballi A. 2, Korbel 6, Sontacchi 2, Sonnerer 4, Muehlogger, Puntaier, Rufinatscha, Oberhollenzer. All. Cutura  Arbitri: Dionisi – Rinaldi 

15/10/2023 10:55
È possibile riconoscere la nullità del matrimonio ecclesiastico dopo 3 anni dalle nozze?

È possibile riconoscere la nullità del matrimonio ecclesiastico dopo 3 anni dalle nozze?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all’avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al matrimonio e alla possibilità del riconoscimento della sentenza canonica di nullità del matrimonio concordatario nello Stato italiano. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "È possibile riconoscere la nullità del matrimonio ecclesiastico dopo 3 anni dalle nozze?" Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata, sulla quale ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Corte di Cassazione, affermando espressamente quanto segue: "Se il matrimonio non è nato con i giusti presupposti e se la convivenza coniugale, durata quasi quattro anni, è stata caratterizzata da grosse difficoltà nel rapporto di coppia, caratterizzato da contrasti e incomprensioni, è comunque impossibile riconoscere il pronunciamento con cui i giudici ecclesiastici hanno accolto l'istanza dell'uomo e annullato le nozze". A tal proposito, infatti, i Giudici d'appello, avevano negano «la dichiarazione di efficacia nel territorio della Repubblica Italiana della sentenza canonica di nullità del matrimonio concordatario» fra lui e la moglie, nullità derivante, secondo i giudici ecclesiastici, dal «non essere il matrimonio nato con i giusti presupposti a causa delle mancanze di lui, che non ha effettuato una libera scelta né è mai riuscito ad assumersi gli oneri coniugali».  Per i giudici d'appello è decisivo un dettaglio: «la convivenza fra i coniugi è durata dal matrimonio nel 1994 sino ad oltre la nascita del figlio, potendosi ritenere i loro rapporti interrotti solo dal 1998», quindi «oltre il triennio dalla celebrazione del vincolo». Logico, di conseguenza, secondo i giudici, non riconoscere la nullità matrimoniale sancita dai giudici ecclesiastici. A porre fine a ogni discussione provvedono i magistrati di Cassazione, respingendo le obiezioni sollevate dall'uomo e sancendo in via definitiva che non può essere riconosciuta in Italia la nullità, sancita dai giudici ecclesiastici, del matrimonio. Fondamentale il richiamo al principio secondo cui «la convivenza come coniugi, ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione del matrimonio concordatario, integra una situazione giuridica di ordine pubblico italiano ostativa alla dichiarazione di efficacia della sentenza di nullità pronunciata dal Tribunale ecclesiastico per vizio genetico del matrimonio». La Cassazione osserva che «sulla base degli atti del processo canonico e delle deposizioni ivi raccolte» si è accertato che «il matrimonio è stato dichiarato nullo solo perché non nato con i giusti presupposti a causa delle mancanze dell'uomo che non ha effettuato una libera scelta né è mai riuscito ad assumersi gli oneri coniugali» mentre «la convivenza dei coniugi è cessata solo nel 1998», è durata, dunque, più di tre anni ed è stata anche impreziosita dalla nascita di un figlio. Privo di valore, quindi, il riferimento fatto dal ricorrente alle difficoltà emerse nel rapporto di coppia già prima dei tre anni di convivenza. Su questo fronte, difatti, i magistrati chiariscono che «la convivenza come coniugi non presuppone certo un rapporto matrimoniale sempre e comunque privo di screzi e contrasti, in quanto la convivenza tra coniugi non è necessariamente collegata ad un matrimonio fondato sempre su solidarietà ed affetti, ma ad un matrimonio comunque celebrato», salvo che i coniugi si trovino in «una condizione di totale estraneità, pur coabitando, senza alcun rapporto personale». Ecco perché «l'esistenza di contrasti ed incomprensioni» nel rapporto tra i coniugi è, concludono i giudici, «irrilevante» (Cass. Sez. Unite n. 16379/2014). Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità in materia di responsabilità colposa del conducente, si può affermare che: "La convivenza come coniugi ove protrattasi per almeno tre anni dalla celebrazione del matrimonio concordatario integra una situazione giuridica di ordine pubblico ostativa alla dichiarazione di efficacia della sentenza di nullità dal tribunale ecclesiale per vizio generico di matrimonio” (Cass. Civ., Sez. I, Ordinanza n. 28308/2023).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

15/10/2023 10:30
Tolentino, ustioni fatali: Renzo Mercorelli non ce l'ha fatta

Tolentino, ustioni fatali: Renzo Mercorelli non ce l'ha fatta

Renzo Mercorelli non ce l'ha fatta. Per l'uomo, tolentinate di 83 anni, si sono rivelate fatali le ustioni riportate nell'incidente avvenuto venerdì nella sua casa di campagna, in località Calcavenaccio.  Stava bruciando delle sterpaglie quando il fuoco è velocemente divampato e le fiamme lo hanno avvolto. Sul posto si sono precipitati vigili del fuoco, sanitari del 118 e carabinieri ma le sue condizioni - già al momento del trasporto d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona - sono apparse gravissime.  Nella giornata di lunedì verrà eseguito un riscontro diagnostico, al quale seguirà il nulla osta per la celebrazione dei funerali.   

15/10/2023 10:10
Bonaventura, una serata da record in Nazionale: è lui il simbolo del calcio che ci piace

Bonaventura, una serata da record in Nazionale: è lui il simbolo del calcio che ci piace

A 34 anni e 53 giorni Giacomo Bonaventura entra nella storia del calcio italiano come il più "anziano" giocatore a segnare con la maglia azzurra il suo primo gol in Nazionale. Un gol che certifica il momento magico del centrocampista settempedano, faro della sfavillante Fiorentina di Italiano e ora anche dell'Italia di Luciano Spalletti.  Proprio così, da Italiano all'Italia, perché "Jack" ha sudato e meritato tutto quanto conquistato nella propria carriera e nell'ennesimo momento di crisi del movimento, corroso dall'interno dall'affaire scommesse che coinvolge le giovani leve del calcio azzurro, quelle che - in teoria - dovrebbe portarci a riconquistare la qualificazione a un Mondiale che manca da quasi una decade, a prendersi la copertina è proprio lui.  Una conclusione con il destro, a girare, per poi spegnersi all'incrocio dei pali nella sfida - cruciale - contro Malta in vista delle qualificazioni a Euro2024, riporta la tecnica e i sani valori dello sport al centro del villaggio azzurro. Di meglio Spalletti non poteva chiedere. Ma Bonaventura in questa "seconda vita" in Nazionale non ha emozionato solo in campo. La sua dedica al papà scomparso da poco più di un anno per la nuova convocazione, qualche giorno fa in conferenza stampa, ha commosso l'intero mondo pallonaro. E se ora tutti sono lì a sperticarsi in elogi a quel numero "8", lasciateci godere di un po' di sano campanilismo. Sì "Jack", sei il giusto testimonial del nostro territorio.  (Credit foto: Facebook Nazionale Italiana di calcio) 

15/10/2023 09:50
Treia, moto contro furgone in contrada Chiaravalle: centauro a Torrette in eliambulanza

Treia, moto contro furgone in contrada Chiaravalle: centauro a Torrette in eliambulanza

Grave incidente a Treia: un centauro è rimasto ferito in seguito ad un sinistro con un furgone ed è stato trasportato d’urgenza a Torrette con l’elisoccorso. Il fatto si è verificato sabato sera lungo contrada Chiaravalle, la strada che collega Santa Maria in Selva a Passo di Treia. Lanciato l’allarme, sono prontamente accorsi gli operatori sanitari del 118 che, verificate le condizioni del motociclista, hanno disposto il trasporto in codice rosso ad Ancona in eliambulanza. Ancora in corso le ricostruzioni sulla dinamica dell’accaduto da parte delle forze dell’ordine intervenute.   

14/10/2023 21:30
Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

“E’ stato per me un onore partecipare e prendere la parola (fra 53 amministratori selezionati ad intervenire compresi ministri, deputati, senatori e presidenti di regione), all’Assemblea nazionale degli enti locali del mio partito politico Forza Italia - racconta in nota il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica - che si è tenuta presso l’Autodromo di Monza di fronte ad una platea di oltre mille amministratori azzurri, dai membri del governo ai sindaci, ai presidenti di regione e a tutti gli assessori dei territori". "Un’importante occasione di confronto quello di oggi, uno spazio importante dove tutti gli amministratori, in primis i sindaci, hanno potuto far sentire la propria voce per portare all’attenzione nazionale le istanze e i bisogni dei cittadini cui dare risposte concrete e garantire servizi - prosegue - Una filiera politica necessaria quella del centro destra salda e pronta a lavorare in modo coeso tutti nella stessa direzione per il bene comune: dallo stato centrale ai territori di provincia". "Tante le personalità azzurre incontrate oggi: da quello con Letizia Moratti, appena rientrata nel partito d’origine, a quello con l’onorevole Paolo Barelli, Capogruppo di F.I. alla Camera dei deputati, a quello con il Senatore Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato e coordinatore nazionale degli enti locali di F.I.,  a quello con il Ministro per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, fino all’amico Antonio Tajani, Presidente del partito, vicepremier e Ministro degli Esteri". "Insieme a me tanti colleghi, fra cui: Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana, Daniele Silvetti, neo sindaco di Ancona e tutto il gruppo di Forza Italia Civitanova Marche. Un ringraziamento particolare a Francesco Battistoni, nostro coordinatore regionale che ha costruito una bella squadra, compatta e competente nelle Marche".   "Monza è un luogo particolarmente emblematico per tutti noi, seggio storico del Presidente e fondatore di F.I., Silvio Berlusconi che ci ha da poco lasciati e dove il 22 e il 23 ottobre prossimi si terranno le elezioni suppletive al Senato per ricoprire proprio quel seggio con il candidato Adriano Galliani a cui ho fatto i miei auguri personalmente, amico storico del Presidente, già A.D. per un trentennio del Milan e attualmente Vicepresidente vicario e A.D. dell’A.C. Monza, l’uomo giusto per proseguire il lavoro iniziato dal nostro indimenticabile Presidente Silvio Berlusconi”.  

14/10/2023 20:20
Campionati italiani cadetti atletica leggera, quattro gli avisini in maglia Marche: bronzo per Stagnaro

Campionati italiani cadetti atletica leggera, quattro gli avisini in maglia Marche: bronzo per Stagnaro

Sabato 7 e domenica 8 ottobre si sono svolti a Caorle allo Stadio Chiggiato, i Campionati Italiani Individuali e per Regioni Cadetti, la manifestazione nazionale di maggior prestigio per gli atleti e le atlete di 14 e 15 anni. Oltre 1000 atleti si sono affrontati nelle varie discipline in due giornate di gare, aperte con la sfilata del venerdì e con la partecipazione come testimonial d’onore del Campione Olimpico di salto in alto, Gianmarco Tamberi. Sono stati 4 gli atleti dell’Avis Macerata a vestire la maglia verde/bianca delle Marche. Un risultato di assoluto valore lo ha raggiunto Beatrice Stagnaro, la matricola del gruppo. Al suo primo anno di categoria e con ancora i suoi 13 anni (14 li compirà a fine dicembre) Beatrice si è messa al collo la medaglia di bronzo nel lancio del disco, piazzandosi al 3° posto con la misura di m 35.10 e portando così a casa 20 punti per la classifica per Regioni. Seconda dal 3° al 5° lancio, Beatrice ha dovuto lasciare l’argento solo all’ultimo turno di lanci, dove una atleta veneta l’ha scavalcata ottenendo il suo personale. Per Beatrice è comunque un’ottima prestazione, a solo 45 cm dal proprio personale di 35.55 ottenuto a Macerata a settembre, risultato che rappresenta anche il nuovo Record Sociale Cadette. Nel mezzofondo sfiora la medaglia Irene Ippoliti nella gara dei m 1000. In una domenica mattina molto umida e con qualche incertezza in partenza, Irene non riesce ad esprimersi al meglio nella batteria delle più forti. La gara la vede ottava con il tempo di 3:06.26 ma è superata dalla vincitrice della prima batteria e quindi scende al non posto, appena fuori dal podio (ai Campionati Cadetti vengono premiati i primi 8 classificati). Peccato perché Irene puntava a migliorare il suo personale di 3:01.84 che l’avrebbe portata direttamente a medaglia. Bella gara dei m 2000 quella disputata da Marsel Provenziani che ha corso la prima batteria. Con una gara attenta, sempre incollato al gruppo di testa, Marsel ha corso i 2000 metri in 5:56.50, chiudendo al 4° posto (24°complessivo dopo le 3 batterie) ma felice di aver finalmente scritto il suo nome nella pagina dei Records Sociali Cadetti. Infatti il suo tempo va a cancellare uno dei record più storici della Società che resisteva dal 1977, quando Roberto Moretti corse la distanza in 5:59.1. La quarta avisina del gruppo è stata Vittoria Quattrini, anche lei matricola. Alla prima gara in un Campionato Italiano, Vittoria ha portato punti nel lancio del peso, scagliando l’attrezzo da 3 kg a metri 8.25 e chiudendo in diciannovesima posizione. La classifica finale per regioni ha visto le Marche all’8° posto con le Cadette, al 15° posto con i Cadetti e al 9° posto della classifica complessiva.

14/10/2023 18:50
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