Provincia Macerata

Nuovo Codice della Strada, ubriachi alla guida: in 3 mesi 26 denunciati in provincia di Macerata

Nuovo Codice della Strada, ubriachi alla guida: in 3 mesi 26 denunciati in provincia di Macerata

Prosegue con intensità l'attività di controllo dei carabinieri nella provincia di Macerata, avviata a seguito dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice della Strada lo scorso 14 dicembre 2024. I reparti del Comando provinciale, infatti, hanno intensificato i servizi su tutto il territorio, dai centri costieri fino all’entroterra, con l'obiettivo di verificare il rispetto delle nuove norme, ma anche di prevenire e contrastare reati di ogni genere. Tra le priorità dei controlli, la sicurezza stradale. In poco più di tre mesi, i militari hanno deferito all'autorità giudiziaria 26 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica, 6 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 2 per essersi rifiutati di sottoporsi all’etilometro. In 6 di questi casi, le infrazioni sono state accertate a seguito di interventi per incidenti stradali. Il tasso alcolemico riscontrato nei conducenti ha oscillato tra 0,65 g/l e 2,53 g/l, con la maggior parte dei casi compresa tra 1 e 1,5 g/l. In tutti gli episodi, le patenti sono state ritirate, mentre i veicoli sono stati in genere affidati a persone indicate dagli stessi conducenti. In 7 casi si è invece proceduto al sequestro amministrativo del mezzo. I controlli, svolti lungo le principali arterie viarie e nei pressi di obiettivi sensibili, non si limitano solo alla guida in stato alterato. L’attività dei carabinieri punta a scoraggiare tutte quelle condotte pericolose alla guida: dall’eccesso di velocità al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, fino all’uso scorretto dei dispositivi di protezione. Dal 14 dicembre a oggi, il Comando provinciale ha rilevato 257 incidenti stradali, di cui 2 con esito mortale e 70 con feriti, per un totale di circa 100 persone rimaste infortunate. Dati che evidenziano quanto sia ancora fondamentale lavorare sulla prevenzione e sul rispetto delle regole del codice della strada. "L’obiettivo - sottolineano i carabinieri - è tutelare la vita e la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le attività di controllo non servono solo a punire chi sbaglia, ma soprattutto a sensibilizzare la cittadinanza e a promuovere una cultura della legalità e della responsabilità alla guida".  I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle fasce orarie e alle zone a maggiore rischio. L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è quello di mettere sempre al primo posto la sicurezza, propria e altrui, ogni volta che ci si mette alla guida.

08/04/2025 10:58
Corridonia, al via quattro cantieri per il ripristino post-sisma: lavori su edifici storici e spazi pubblici

Corridonia, al via quattro cantieri per il ripristino post-sisma: lavori su edifici storici e spazi pubblici

Proseguono a Corridonia le opere di ripristino degli edifici storici lesionati dal sisma del 2016, ed inserite nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2024-2026. Tra marzo ed aprile, infatti, sono ben quattro i cantieri che sono stati avviati o che sono in fase di avvio. Lo scorso 17 marzo sono iniziati i lavori di ripristino funzionale del Porticato di ingresso del Cimitero Comunale. Opere ricomprese tra quelle dell’ordinanza OCSR 137 del 29/03/2023 del Commissario Guido Castelli, per le quali è stata assegnata al Comune di Corridonia la somma di 120mila euro. La progettazione delle opere necessarie è stata prontamente affidata il 30 giugno 2023 e a dicembre 2024 si è dato avvio al procedimento di affidamento dei lavori e il cantiere si protrarrà per 72 giorni. Gli interventi al Porticato non mirano alla sola riparazione del danno, ma si inseriscono in un "sistema" di consolidamento generale, suddiviso per step, che interesserà le volte a crociera e le strutture voltate in mattoni. Inoltre saranno effettuate lavorazioni inerenti la ricostituzione di nervature e cornici di volte laterizie di mattoni. I lavori termineranno con una ripulitura delle superfici interessate, al fine di rendere tutto il portico omogeneo nella colorazione e nella fattezza. Infine, si interverrà sul ripristino e consolidamento della copertura.  Iniziati anche i lavori per il ripristino funzionale di Porta San Pietro, situata all’interno del centro storico di Corridonia, per i quali il Comune ha a disposizione la somma di 50mila euro. A luglio del 2023 venivano assegnati gli incarichi per la progettazione esecutiva e tra novembre e dicembre del 2024 sono stati affidati gli incarichi per la relazione tecnica e per la realizzazione dei lavori, iniziati negli scorsi giorni, che riguardano la struttura muraria lesionata e il restauro dei materiali lapidei. Per il termine dei lavori sono previsti 60 giorni. Interessata da lavori di rispristino funzionale, a causa dei danni causati dal terremoto, anche la porta castellata denominata Porta Romana, situata in via Mazzini. L’assegnazione della progettazione risale al luglio del 2023, seguita dal progetto definitivo a luglio 2024, la riqualificazione prevede un costo complessivo di 150.000 euro. Attualmente si sta lavorando sui ponteggi, in modo da garantire sicurezza nelle fasi di cantiere e ridurre al minimo il periodo di eventuale interdizione al passaggio, dato che la Porta costituisce un importante varco di accesso al Centro storico. Per gli interventi su entrambe le porte il Comune ha avuto il via libera dal Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio. Importante sottolineare anche che, sia per Porta San Pietro che per Porta Romana, una volta terminati i lavori di ripristino si procederà anche un progetto illuminotecnico volto a valorizzare a pieno gli elementi architettonici e il contesto in cui sono inseriti. Lo scorso dicembre sono stati affidati poi i lavori per gli interventi di ripristino della Palestra di Judo all’interno del complesso Ex-Lanzi, in via Santa Chiara. Un progetto esecutivo approvato a giugno 2024 per il quale il Comune ha a disposizione 150.000 euro, e anche in questo caso è stato necessario attendere il parere favorevole del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica Belle Arti e paesaggio. I lavori interesseranno soprattutto la copertura dell’edificio e si protrarranno per 90 giorni. "Diciotto cantieri nell’area del centro storico, tra pubblici e privati, senza considerare quelli fuori dalla cinta muraria, sono segno di una ritrovata vitalità e di una concreta voglia di rinascita – ha dichiarato il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli -. Sono segno di un attaccamento convinto alle proprie radici e della speranza che diventa realtà grazie alla determinazione e al lavoro di chi crede con convinzione nel futuro della sua città. Siamo convinti che solo dando impulso, sostenendo e accompagnando la ricostruzione, con la massima collaborazione tra pubblico e privato, si possa invertire la direzione rispetto al fenomeno dello spopolamento che tanti comuni dell’entroterra subiscono da anni".     

08/04/2025 10:30
La Festa della Polizia si "trasferisce" da Macerata a Civitanova, Ciarapica: "Segnale forte e simbolico"

La Festa della Polizia si "trasferisce" da Macerata a Civitanova, Ciarapica: "Segnale forte e simbolico"

Quest’anno sarà Civitanova Marche ad ospitare la cerimonia provinciale per il 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. L’evento si terrà nella mattinata di giovedì 10 aprile, in piazza XX Settembre, alle ore 10 alla presenza di autorità civili, politiche e religiose a livello provinciale, nonché del vicepresidente della regione Marche Filippo Saltamartini.  La location è stata concordata tra la Questura di Macerata e l’amministrazione comunale che insieme alla Polizia di Stato ed il contributo del comando della polizia locale di Civitanova Marche stanno curando tutta l’organizzazione.  L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha offerto pieno supporto tecnico e logistico. "Siamo particolarmente onorati che la Festa della Polizia quest’anno si svolga proprio a Civitanova Marche - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. È un segnale forte e simbolico che ci riempie d’orgoglio. La Polizia di Stato, insieme a tutte le Forze dell’Ordine, rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza della nostra città". "La loro presenza è costante e visibile sul territorio, e il loro intervento è spesso decisivo nell’affrontare situazioni complesse, talvolta anche emergenziali, che richiedono tempestività, fermezza e grande professionalità - ha proseguito il primo cittadino -. A Civitanova non mancano sfide legate alla sicurezza, alla legalità, al rispetto delle regole: è grazie al lavoro quotidiano di questi uomini e donne che riusciamo a dare risposte concrete ai cittadini. Come amministrazione siamo vicini e riconoscenti, e questa giornata sarà l’occasione per rinnovare pubblicamente la nostra gratitudine, il nostro rispetto e la nostra collaborazione istituzionale".      

08/04/2025 10:20
Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

"Donare non toglie, moltiplica". È questo uno dei messaggi più forti e autentici emersi durante l'incontro che si è svolto venerdì 4 aprile presso l’auditorium dell'IIS Matteo Ricci di Macerata. Un evento speciale, rivolto alle classi quinte dell’Istituto, che ha visto protagoniste alcune delle principali realtà del volontariato locale: ADMO, AIDO e AVIS di Macerata, in collaborazione con il CSV Marche – Centro Servizi per il Volontariato. L’iniziativa, ormai consueta nel calendario scolastico e fortemente voluta dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.  Attraverso interventi chiari e coinvolgenti, gli studenti hanno potuto approfondire gli aspetti medico-scientifici delle varie forme di donazione – sangue, organi, midollo osseo – ma anche i principi costituzionali legati alla gratuità, al volontariato e alla sussidiarietà, elementi chiave per comprendere il ruolo fondamentale svolto dalle organizzazioni di volontariato e dagli enti del terzo settore. All’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle associazioni coinvolte, ognuno dei quali ha portato la propria esperienza e competenza, contribuendo a offrire una visione completa e coinvolgente del mondo del volontariato. Eleonora Iacobucci, coordinatrice del CSV Marche – sede di Macerata, ha introdotto le finalità del progetto e il ruolo del Centro Servizi per il Volontariato sul territorio. Elisabetta Marcolini, vice-presidente di AVIS Macerata, ha illustrato l’importanza della donazione di sangue, mentre Matteo Balestrini, consigliere regionale ADMO Marche, ha condiviso la propria testimonianza personale. Eleonora Salvatori, Responsabile di ADMO Macerata, ha approfondito il tema della donazione del midollo osseo. Erika Andreani, relatrice del Progetto Scuola per la provincia di Macerata per CSV Marche ETS, ha spiegato il valore educativo di queste iniziative nelle scuole. Infine, Elio Giacomelli, presidente di AIDO Macerata, ha parlato della donazione di organi e dell’importanza di una scelta consapevole e informata. L'evento è stato introdotto dai saluti della Dirigente, che ha voluto sottolineare l’importanza di una adesione libera, volontaria e consapevole alle associazioni di volontariato, sottolineandone il valore sia personale sia collettivo. "Sostenere la cultura del dono – ha dichiarato la dottoressa Rita Emiliozzi nel suo intervento - significa educare al senso più profondo dell’essere cittadini: responsabili, attenti all’altro, capaci di scegliere il bene comune". L’interesse e la partecipazione attiva dimostrati dagli studenti, testimoniati dai numerosi interventi durante l’incontro, rappresentano un segnale incoraggiante e lasciano ben sperare in una futura adesione consapevole dei giovani alle associazioni che si dedicano alla solidarietà sociale e in un loro concreto impegno nel mondo del volontariato. A coordinare le attività è stata la professoressa Elisabetta Crucianelli, referente del progetto, che ha così commentato: "L'incontro con i volontari è un’occasione preziosa per far entrare nella scuola la vita reale: storie vere, valori autentici, esperienze che toccano e lasciano il segno". Il progetto, che sarà certamente riproposto anche nel prossimo anno scolastico, ha saputo coniugare in modo efficace informazione, testimonianza e riflessione, offrendo ai ragazzi un’opportunità concreta per diventare cittadini più consapevoli e responsabili. Un’esperienza che si conferma una tappa significativa nel percorso educativo dell’Istituto.  

08/04/2025 10:04
Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica

Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica

"Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica": questo è l’incontro che l’Associazione Laureati Ateneo Maceratese Alam organizza con l’avvocata Cinzia Maroni venerdì 11 aprile alle ore 16.30 alla Sala Conferenze di Piazza Strambi di Macerata, all’interno del Dipartimento di Economia e diritto. La direttrice artistica degli Aperitivi Culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura parlerà del rapporto tra i temi della legge e del diritto e le storie delittuose narrate nelle opere liriche più popolari, supportata dalle letture teatrali di Gabriela Lampa e dai montaggi video del regista Riccardo Minnucci. L’incontro sarà introdotto dalla presidente dell’ALAM Daniela Gasparrini. "Questo evento - dice la professoressa Gasparrini - si inserisce in un percorso di incontri, occasioni di confronto che l’Associazione ritiene siano funzionali a mantenere viva e attuale la sua presenza nella comunità e, allo stesso tempo, vuole essere un tributo da rendere ai Laureati dell’Università di Macerata. Che abbiano raggiunto importanti traguardi nella loro vita professionale e sociale, come nel caso dell’avvocata Maroni".  Il titolo provocatorio dell’incontro mette in luce l’approccio multidisciplinare per dimostrare come l’opera lirica possa essere lo specchio e il pretesto per approfondire questioni giuridiche al centro del dibattito contemporaneo. "Il diritto e l’opera lirica hanno un rapporto molto più stretto di quanto si pensi – ha dichiarato l’avvocata Maroni -. Nella maggior parte delle opere sono rintracciabili vere e proprie questioni giuridiche, sia civili che penali, inserite nel racconto universale del rapporto tra i sessi, il potere e la società. Malgrado la necessaria storicizzazione dei fatti e degli eventi, non mancano spunti per far riferimento al presente e per riflettere sulle vicende di oggi. Dal ricatto sessuale praticato dal barone Scarpia su Tosca alla prostituzione minorile e al turismo sessuale in paesi esotici in Butterfly, fino al brutale femminicidio praticato nei confronti di una donna libera come Carmen. Tutti temi (purtroppo) di grande attualità".    

08/04/2025 10:00
Macerata - Urla, lanci e paura in piazza: scoppia maxi rissa in strada

Macerata - Urla, lanci e paura in piazza: scoppia maxi rissa in strada

La calma abituale di piazza della Vittoria, a Macerata, è stata bruscamente interrotta ieri pomeriggio, quando è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di cittadini peruviani. L'episodio si è sviluppato in prossimità del negozio "Frutta e verdura da Samy" in via Roma. Intorno alle 19:20, le tensioni sono diventate evidenti quando, nei pressi dell'attività commerciale, si è creato un alterco. Diverse persone – tra cui donne e bambini – hanno partecipato attivamente agli scontri verbali, mentre oggetti come crauti, fragole, arance e mele venivano scagliati. Tra i passanti, il figlio del titolare del negozio è risultato colpito da un'arancia lanciata durante la mischia, costringendo i presenti ad intervenire e a fare una chiamata d'emergenza. La rapidità dell'intervento è stata determinante: immediatamente dopo l'allarme, agenti delle Volanti sono giunti sul posto. Durante l'operazione, sono stati identificati e portati in questura quattro giovani peruviani, di età compresa tra i 26 e i 38 anni, ritenuti responsabili della rissa. Nei loro confronti è scattato l'arresto per il reato di rissa aggravata. Al momento si trovano ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. Durante lo scontro, uno dei partecipanti ha riportato lesioni personali con una prognosi di 10 giorni. Due degli arrestati, inoltre, sono stati trovati in possesso di un cutter e di una lama da cutter, posti dagli operatori sotto sequestro penale. È stato altresì sequestrato un coltello da cucina, consegnato agli agenti dal titolare del negozio “Frutta e verdura da Samy”, il cui possesso è stato ricondotto con certezza ad uno dei quattro soggetti arrestati grazie all’acquisizione e all'analisi analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza comunale.  Le autorità stanno ancora indagando sull'episodio, che potrebbe avere un legame con quanto accaduto il sabato precedente a Santa Croce. In quell'occasione, una giovane donna peruviana era stata vittima di uno schiaffo in via Pantaleoni. L'evento aveva scatenato una reazione a catena: nel primo pomeriggio, alcuni familiari della donna, presumibilmente in cerca di vendetta, avevano dato il via a una “spedizione punitiva” nei pressi di via Spalato, culminata in una scenata clamorosa lungo la strada. "Questi fatti non solo colpiscono la sicurezza dei cittadini, ma minano anche il senso di tranquillità e coesione sociale. Un grave errore considerare ancora la nostra provincia più sicura di altre", è quanto sottolinea - in una nota - il Segretario provinciale generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp), Damiano Cioppettini.  "Questa logica, negli ultimi 10 anni, ha portato ad una riduzione del 20% del personale per uffici come quello delle 'Volanti maceratesi' e del 40% della Polizia Stradale. In senso opposto è cresciuta la percezione di insicurezza tra i cittadini. È fondamentale che le istituzioni competenti prendano coscienza della gravità della situazione. Una delle soluzioni, per noi prioritaria, è investire nel controllo del territorio perché non possiamo permettere che la nostra provincia diventi un terreno fertile per l’illegalità", conclude Cioppettini.     

08/04/2025 09:40
Civitanovese, nuovo ribaltone: Senigagliesi si dimette, al suo posto arriva Bugiardini

Civitanovese, nuovo ribaltone: Senigagliesi si dimette, al suo posto arriva Bugiardini

Il pareggio per 2-2 contro il Termoli, conquistato in extremis nella sfida di domenica, non è bastato a risollevare morale e classifica della Civitanovese. La squadra rossoblù, ormai scivolata al penultimo posto e con l'incubo della retrocessione diretta distante soli quattro punti a quattro giornate dal termine del campionato di serie D, si trova a fare i conti con una stagione complicata e segnata da risultati deludenti. A rendere ancora più amaro il lunedì è arrivata la notizia delle dimissioni dell’allenatore Stefano Senigagliesi, arrivato in sella quasi un girone fa prima del match contro L'Aquila. Il tecnico ha ufficializzato nella giornata odierna la decisione di lasciare la guida della prima squadra, assumendosi la responsabilità per un cammino che non ha rispettato le aspettative iniziali. “La Civitanovese Calcio – si legge nella nota diffusa dalla società – comunica che, in data odierna, mister Stefano Senigagliesi ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La Società ringrazia il mister per il lavoro svolto in questi mesi, augurandogli le migliori fortune".  Il club rossoblù, che nelle prossime ore dovrà scegliere la nuova guida tecnica (la terza stagionale dopo l'addio ad Alfonsi), si trova ora a dover provare a salvare una stagione compromessa, affidandosi a una scossa in panchina.  + AGGIORNAMENTO ORE 21:20 + In serata la Civitanovese Calcio ha comunicato di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Luigi Bugiardini. Il nuovo allenatore verrà ufficializzato nella giornata di domani.

07/04/2025 20:34
Mogliano si colora di consapevolezza: una settimana dedicata all'autismo

Mogliano si colora di consapevolezza: una settimana dedicata all'autismo

In occasione del 2 aprile, Giornata Internazionale sulla Consapevolezza dell'Autismo, l'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Mogliano ha organizzato una settimana di lezioni, laboratori, incontri e uscite sul territorio allo scopo di sensibilizzare la popolazione scolastica. La settimana ha avuto come titolo "Uniti nelle differenze" e si è conclusa con l'evento del 3 aprile al teatro "Apollo" di Mogliano. La serata, realizzata con il patrocinio del comune di Mogliano, ha avuto ampia partecipazione del corpo docente, del genitori e delle associazioni del territorio. Conoscere le caratteristiche e le problematiche che i ragazzi con disabilità si trovano a vivere quotidianamente è di fondamentale importanza affinché il loro progetto di vita e quello delle loro famiglie, possa essere accolto e realizzato. L'opportunità di frequentare uno sport di squadra, di partecipare al catechismo, di andare a una festa di compleanno o di paese può rappresentare una situazione complicata a cui spesso le famiglie, non supportate da una rete sociale, rinunciano. Questi ostacoli molto spesso sono dovuti alla non conoscenza sul come coinvolgere questi ragazzi. Un primo passo potrebbe essere quello di avvicinarsi al tema attraverso eventi ed iniziative. La serata, presentata dal dirigente scolastico Silvio Catalini, dopo la performance iniziale della Banda musicale di Petriolo, è proseguita con gli interventi della dottoressa Elena Bettini, psicologa e analista del comportamento BCBA del Centro Orizzonte, di Cinzia Spataro e Stefano Ricci, di Giuseppe Monaldi, Presidente Anffas Sibillini e di Marco Scarponi, presidente ANFFAS Macerata. Le testimonianze sono state alternate a momenti di spettacolo con la Compagnia "Lucaroni" che ha presentato "Il racconto di Cico" magistralmente interpretato da Pietro Romagnoli ed un breve ma intenso saggio ginnico a tema a cura delI'ASD Ginnastica Mogliano.

07/04/2025 20:10
Carnevali, una stagione da numero uno con il record di clean sheet: "Il Casette Verdini vuole i playoff"

Carnevali, una stagione da numero uno con il record di clean sheet: "Il Casette Verdini vuole i playoff"

Nel Girone B di Promozione, il Casette Verdini si è imposto con un importante 2-1 contro il Trodica, dando una spinta decisiva alla sua corsa verso i playoff. A dominare la scena è stato il portiere amaranto Gioele Carnevali, che con le sue parate decisive ha consentito alla squadra di Mister Lattanzi di mantenere vive le speranze di qualificazione. Un risultato che non solo ha inflitto la prima sconfitta del girone di ritorno al Trodica, ma ha anche permesso al Casette Verdini di giocarsi l'accesso alla fase finale del campionato nell'ultima partita della stagione contro il Porto Sant'Elpidio. La squadra del presidente Pasquali, infatti, deve vincere per agganciare in classifica gli adriatici, e in caso di parità, il Casette Verdini avrebbe il vantaggio degli scontri diretti, avendo vinto 1-0 all'andata. "Una vittoria fondamentale che ci permette di arrivare all'ultima partita con la possibilità di decidere il nostro destino senza dover dipendere dai risultati degli altri", ha dichiarato Carnevali. Il portiere non nasconde la consapevolezza che l'ultima gara sarà una vera "finale", ma la sua squadra è pronta a dare tutto. "Sarà un playoff anticipato, ma la mentalità è quella di affrontarlo come qualsiasi altra partita, senza pressioni. Abbiamo tanto da guadagnare e nulla da perdere". Il match contro il Trodica è stato difficile e sofferto. Nonostante le numerose defezioni nel corso della stagione, il Casette Verdini è riuscito a strappare i tre punti contro una squadra che, nel secondo tempo, ha schierato i suoi migliori giocatori per cercare di ribaltare il risultato. "Abbiamo giocato contro una squadra fortissima. La vittoria è stata sofferta ma ci dà la carica giusta per affrontare le prossime settimane, anche grazie alla pausa che ci permetterà di recuperare energie e giocatori infortunati", ha spiegato Carnevali. Arrivato in estate a vestire la maglia amaranto, il portiere classe '90 ha portato con sè tutta la sua esperienza e carisma all’interno di un gruppo da cui Mister Lattanzi ha saputo tirare fuori il meglio. "Sono entrato in un gruppo già amalgamato, mettendomi a disposizione della squadra. Si è creato questo bel gruppo, fatto prima di uomini che di calciatori, che ha fatto la differenza, già nel fantastico girone di andata che avevamo fatto. Si dice sempre che il gruppo è l’arma in più, nel nostro caso ci ha portato almeno 10-15 punti in più rispetto a quello che poteva essere. Stiamo molto bene insieme e ci farebbe piacere terminare la stagione il più tardi possibile”. In una stagione da protagonista, Carnevali ha anche raggiunto traguardi personali significativi. Ha giocato ogni minuto del campionato, un dato che lo rende unico nel suo girone, e ha mantenuto la porta inviolata per ben 13 volte, stabilendo il record di clean sheet. La sua solidità tra i pali ha contribuito a rendere il Casette Verdini la miglior difesa del campionato, con soli 23 gol subiti in 29 partite. "Non so se questa è stata la mia stagione migliore a livello personale. A inzio stagione il mio obiettivo era quello di stare bene fisicamente. Aver giocato ogni minuto e aver aiutato la squadra a ottenere punti è sicuramente motivo di grande soddisfazione". Carnevali ha difeso per ben 6 stagioni la porta del Chiesanuova, che domenica ha conquistato l'accesso ai playoff di Eccellenza. "Mi sento spesso con i miei ex compagni e dirigenti. Se l’anno scorso arrivare ai playoff era stato un miracolo, quest’anno lo è stato ancora di più, considerando i tanti cambiamenti in squadra. Sarò sicuramente a fare il tifo per loro ai playoff", ha commentato Carnevali. E se anche il Casette Verdini dovesse raggiungere l'obiettivo playoff? "Magari. Adesso quello che serve è recuperare energie. Però se riuscissimo ad andare avanti entrambe a livello personale sarebbe una soddisfazione enorme".  Il Casette Verdini è pronto a giocarsi l’ultimo atto della stagione. La sfida contro il Porto Sant'Elpidio, infatti, non rappresenta solo l'ultima opportunità per centrare i playoff, ma anche la possibilità di coronare un'annata che, a inizio stagione, sembrava destinata a un obiettivo molto più modesto: la salvezza. Ora, grazie alla forza del gruppo e alla sicurezza di Carnevali fra i pali, il sogno playoff è più vivo che mai.

07/04/2025 18:45
Matelica, la presidentessa Orlandi ringrazia la squadra per la salvezza e saluta il ds Falcioni

Matelica, la presidentessa Orlandi ringrazia la squadra per la salvezza e saluta il ds Falcioni

Il Matelica esce sconfitto 2-0 dal campo del Montefano, ma nonostante il risultato negativo, può finalmente sorridere. La squadra biancorossa conquista la salvezza con una giornata d'anticipo, grazie al pareggio dei Portuali Dorica contro il Montegranaro, che permette ai matelicesi di mantenere 10 punti di vantaggio sugli anconetani. Così, pur chiudendo al quartultimo posto, la squadra di mister Ionni evita i playout, garantendosi la permanenza in categoria. "Nonostante la sconfitta, siamo matematicamente salvi - commenta la Presidentessa Sabrina Orlandi -. Ci tengo a ringraziare la squadra e tutto lo staff per l’impegno e per aver raggiunto l’obiettivo stagionale. Ringrazio uno ad uno tutti i miei giocatori avuti dal primo giorno di ritiro fino ad oggi. Mi auguro che ognuno di loro resti concentrato per l’ultimo impegno della stagione in casa domenica 27 aprile contro il Tolentino, chiudendo la stagione con una prestazione migliore rispetto alle ultime che abbiamo fatto". Il Matelica ha anche deciso di sollevare dall’incarico di direttore sportivo Lorenzo Falcioni, che lascia dopo 4 anni di lavoro con la società. La presidentessa Orlandi ha voluto esprimere il suo ringraziamento: "A Lorenzo va un sincero grazie per il lavoro svolto in questi anni". Ora, nonostante la sconfitta, il Matelica può concentrarsi sull'ultimo match della stagione contro il Tolentino, cercando di concludere al meglio la stagione e programmare il prossimo campionato, che sarà ancora in Eccellenza. 

07/04/2025 17:59
Recanati, apre Rubber: nasce un nuovo spazio espositivo in centro città

Recanati, apre Rubber: nasce un nuovo spazio espositivo in centro città

Rubber sta per "gomma" ed è questo il nome del nuovo spazio espositivo che aprirà nel centro storico di Recanati sabato 19 aprile. "Un materiale naturale o sintetico, caratterizzato da elevata elasticità, ossia in grado di deformarsi sotto l’azione di una forza esterna cessata la quale può tornare alla forma originale": questa la definizione ritagliata dal vocabolario ed eletta ‘manifesto’ dai gestori Gloria Falasco, Marianna Rogante e Andrea Balietti, per descrivere le caratteristiche essenziali del loro progetto. Il locale storico sito in via Roma 6, entro il quale avrà sviluppo Rubber, rappresenterà un riferimento in fatto di arte contemporanea e modernariato, con particolare interesse verso design, editoria, musica e abbigliamento; un luogo di ricerca e diffusione capace di accogliere linguaggi molteplici dalla cultura pop alla controcultura underground, dal novecento ad oggi; una ‘wunderkammer’ in continuo allestimento dove indagare il passato e promuovere il presente come maglie intrecciate dello stesso tessuto. In occasione dell’apertura, l’artista Niba sarà la prima a plasmare Rubber portando in mostra una selezione delle sue celebri sculture realizzate dal 2002 ad oggi. Fascino dell’artificio; seduzione dell’inorganico, feticismo simbolico, pop-surrealismo, iperrealismo sono alcuni dei contenuti radunati al cospetto di erotismo e bellezza sotto forma di corpi femminili, gatti, conigli, pezzi di design rigorosamente ornati e abbigliati secondo i dettami dell'estetica fetish.  I responsabili di Rubber fanno da co-curatori dell’esposizione insieme all’artista e l’allestimento prevede pezzi dalle collezioni "Plastic Pleasure"; "Plastic Pleasure, design"; "In the Mirror", "FeLish" e, per finire "Rubber Rabbit", come se l’incontro tra Niba e il nascente Rubber fosse avvenuto dentro lo specchio dell'arte, grazie a un coniglietto in tutina di lattice. 

07/04/2025 17:30
La Maceratese perde terreno e pazienza, il dg Serangeli: "Presi in giro, non ci siamo sentiti tutelati"

La Maceratese perde terreno e pazienza, il dg Serangeli: "Presi in giro, non ci siamo sentiti tutelati"

La Maceratese esce sconfitta dallo scontro al vertice contro il K Sport Montecchio Gallo e perde così la coabitazione in testa alla classifica con i pesaresi, che ora, a una giornata dalla fine del campionato, si trovano con tre punti di vantaggio sui biancorossi. Un ko doloroso per la squadra di Possanzini, maturato nei minuti finali dopo una rimonta in inferiorità numerica che aveva riacceso le speranze. Nell’ultimo turno, il K Sport Montecchio Gallo sarà impegnato in trasferta contro l’Urbino, mentre la Maceratese ospiterà il Monturano Campiglione. A far discutere però non è soltanto il risultato del campo. A margine del match, il direttore generale biancorosso Stefano Serangeli ha espresso tutto il proprio disappunto per la gestione dell’incontro, puntando il dito contro l’arbitraggio e le condizioni di sicurezza.“Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca – ha detto  Serangeli –. Una partita che avevamo ripreso in dieci uomini, e poi persa nel finale per un episodio in cui siamo stati leggeri. Ma ciò che pesa di più è tutto il resto: un arbitraggio discutibile, che dal primo minuto ha lasciato intuire quale direzione avrebbe preso la gara. Non siamo stati tutelati, né dall’arbitro né dall’ambiente. Dopo aver partecipato a tutte le riunioni organizzative, mi sono sentito preso in giro dalla società Montecchio, dal questore di Pesaro e da quello di Macerata”. Da disposizioni, alla partita avrebbero dovuto assistere 600 tifosi locali e 400 ospiti, numeri largamente superati nella tifoseria di casa: “Credo ci fossero almeno 2.000 tifosi del Montecchio, senza un adeguato servizio di sicurezza. Intanto, tanti nostri tifosi sono rimasti fuori dall'impianto. Qualcuno dovrà indagare e spiegare perché questa partita si è giocata in simili condizioni”. Nonostante la delusione, il direttore generale ha lanciato un messaggio di speranza in vista del finale di stagione: “Il campionato non è finito. Il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto. Nella peggiore delle ipotesi ci giocheremo i playoff cercando di recuperare qualche infortunato. Lotteremo fino all’ultimo secondo, ma non vogliamo sentirci soli come oggi. Mi rivolgo anche all’amministrazione comunale di Macerata”. Parole che hanno spinto la società a intervenire con una nota ufficiale per chiarire il rapporto con il Comune: “Relativamente alle dichiarazioni rilasciate a caldo nel post gara di ieri dal Direttore Generale Stefano Serangeli – si legge nel comunicato – la società biancorossa vuole precisare che l’amministrazione comunale della Città di Macerata si è dimostrata sempre presente, sensibile e attenta a tutte le nostre vicende sportive, senza dimenticare la forte attenzione all’impiantistica. Anche ieri a Montecchio ha assistito all’incontro l’Assessore allo sport Riccardo Sacchi, come spesso accaduto durante la stagione. C’è totale sintonia e unità di intenti tra il club e le Istituzioni cittadine, elemento imprescindibile, soprattutto in questo momento cruciale, per riuscire a cogliere tutti insieme il miglior risultato possibile da questa stagione agonistica”. La volata finale è lanciata. Per la Maceratese la speranza è che non sia ancora scritto tutto. (Foto di Francesco Tartari)

07/04/2025 17:20
Contest Lizard 2025, tre spettacoli sold-out al CineTeatro Italia: ecco i vincitori della sesta edizione

Contest Lizard 2025, tre spettacoli sold-out al CineTeatro Italia: ecco i vincitori della sesta edizione

Tre spettacoli sold out, 270 concorrenti in gara, 38 band, e un’energia contagiosa che ha travolto il CineTeatro Italia: è il bilancio straordinario della sesta edizione del Contest Lizard, andato in scena sabato 5 e domenica 6 aprile a Macerata. Organizzato dall'Accademia Musicale Lizard, l'evento ha celebrato la musica degli anni '90 con una carica di passione che ha lasciato il segno. Il palco, gremito e vibrante di suoni, ha ospitato giovani promesse e musicisti affermati, divisi in tre categorie in base all'età media dei componenti: dai giovanissimi (8-14 anni), ai ragazzi (15-25 anni), fino agli over 25. A conquistare la giuria di qualità - composta da figure di rilievo del panorama musicale come Silvio Catalini, Stefano Lelii e Alessandro Svampa – sono stati i Meltin Pot, con il travolgente "Wannabe" delle Spice Girls per la categoria 1; gli Gnomi Palestrati, con l’energica "El Diablo" dei Litfiba per la categoria 2; e i The Rumore, che hanno emozionato con "High & Dry" dei Radiohead nella categoria 3. Per loro un premio in denaro di 500 euro, messo in palio dall'Accademia. Anche la giuria popolare, composta dal pubblico pagante, ha espresso le sue preferenze, assegnando buoni acquisto da 250 euro offerti dagli sponsor locali. I vincitori sono stati The New, con "All Star" degli Smash Mouth nella categoria 1, gli Gnomi Palestrati (che hanno così ottenuto un doppio riconoscimento) per la categoria 2, e i Terzo Tempo, con "Shiny Happy People" dei Rem nella categoria 3. Ad arricchire lo spettacolo, la performance degli allievi del corso avanzato di canto "Polivocalità", diretti dal cantautore Leonardo Frezzotti (Fritz). L’interpretazione di "Isn't She Lovely" di Stevie Wonder ha incantato il pubblico con la magia di un arrangiamento vocale raffinato ed emozionante. Il tutto è stato condotto con la consueta verve da Angelo Massimi, mentre dietro le quinte l'organizzazione tecnica di Heptagon Live e gli scatti del fotografo Marco Conti hanno garantito un'esperienza impeccabile. Straordinaria anche la presenza dei coristi Sarah Castro, Irene Laslo, Leonardo Frezzotti e Massimo Gerini, che hanno accompagnato le band con grande bravura. Durante ogni spettacolo, spazio anche ai riconoscimenti accademici: sono stati assegnati i premi "Il Migliore", con le celebri sacche rosse Lizard, agli allievi più meritevoli nei livelli SSM, Som e Smb, a testimonianza dell'impegno profuso durante l’anno. "Abbiamo voluto creare un filo conduttore tra la performance sul palco e il lavoro svolto giorno dopo giorno - sottolinea il direttore artistico Massimo Liverotti -. Il merito qui non è episodico ma frutto di un percorso costruito con impegno, costanza e passione".  Il Contest Lizard 2025 si chiude così con un’onda lunga di entusiasmo, applausi e soddisfazione. L’Accademia di Macerata si conferma non solo come centro di formazione musicale d’eccellenza, ma come vera e propria fucina di emozioni. E già si guarda avanti: appuntamento al 2026 per la settima edizione, che promette, ancora una volta, spettacolo e sorprese.

07/04/2025 17:00
Matelica al Vinitaly: il sindaco e gli assessori in prima linea per promuovere il Verdicchio e il territorio

Matelica al Vinitaly: il sindaco e gli assessori in prima linea per promuovere il Verdicchio e il territorio

Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani, l’assessore all’Agricoltura Barbara Cacciolari, l’assessore Graziano Falzetti e l’assessore Filippo Maria Conti si sono recati quest’oggi, lunedì 7 aprile, al Vinitaly di Verona. Come ogni anno l’amministrazione comunale è presente per dare supporto e mostrare vicinanza alle aziende produttrici di Verdicchio di Matelica che partecipano alla nota fiera. Grande soddisfazione da parte del sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani e dell’assessore Barbara Cacciolari: “Sottolineiamo l’unione d’intenti e la volontà di intraprendere un percorso comune per sviluppare questo settore così da renderlo un volano per tutto il territorio matelicese. Come amministrazione metteremo a disposizione ogni nostra forza affinché Matelica sia una città del vino a 360°. Quest’anno ci sarà il cambio di denominazione che sarà cruciale, il Verdicchio di Matelica passerà dal chiamarsi in etichetta "Verdicchio di Matelica DOC" a "Matelica DOC". Un cambiamento che mette ancora di più al centro il territorio e le sue peculiarità che rendono questo vino unico al mondo. Il cambio di denominazione dovrà essere affrontato tutti insieme tra produttori, istituzioni e consorzio IMT. L'unione fa la forza e la nostra presenza al Vinitaly è un segnale importante che vogliamo dare a tutti i nostri produttori”. 

07/04/2025 16:58
86 nuovi nati, 86 alberi piantati: Tolentino rinnova la sua tradizione verde

86 nuovi nati, 86 alberi piantati: Tolentino rinnova la sua tradizione verde

Anche nel 2025, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino ha dato vita a una tradizione che celebra i nuovi nati e, al contempo, promuove la cura e il miglioramento delle aree verdi della città. Come ormai consuetudine, per ogni bambino nato nel 2024, è stato piantato un albero, simbolo di crescita e speranza per il futuro. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di ben 86 famiglie residenti, tutte invitate a partecipare alla giornata di piantumazione, svoltasi nel  parco verde di viale Buozzi e nel giardino di via De Gasperi. Le famiglie, insieme ai loro bambini e ai neogenitori, hanno avuto l'opportunità di piantare alberi autoctoni, tra cui aceri campestri, platani, alberi di giuda, frassini e tigli comuni, ognuno dei quali rappresenta un legame tra la natura e le nuove generazioni. Un momento speciale della manifestazione è stato dedicato ai più piccoli, grazie alla collaborazione con l’associazione “Nati per Leggere”. I volontari dell’associazione hanno letto alcune storie per bambini, donando a ciascuna famiglia un libro, grazie al contributo dell'Amministrazione comunale. Un gesto che ha voluto enfatizzare l’importanza della lettura fin dai primi anni di vita e del legame tra il mondo naturale e quello educativo. L'evento ha visto la partecipazione dell'Assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Lancioni, e del consigliere delegato Fabio Montemarani, che hanno ringraziato i volontari, gli operai, l’Ufficio Manutenzioni e il Comitato di Quartiere Buozzi per il loro impegno e supporto nell’organizzare l’evento. In particolare, il presidente Morena Beribé e diversi consiglieri hanno contribuito attivamente alla cura degli alberi, innaffiandoli per garantirne una crescita sana. Questa significativa manifestazione non solo ha celebrato l’arrivo dei nuovi cittadini di Tolentino, ma ha anche rafforzato il legame tra le famiglie e il territorio, promuovendo la cura e la tutela dell’ambiente. L’idea di coinvolgere le famiglie nella piantumazione e nella cura degli alberi rappresenta un messaggio importante per le future generazioni, che avranno la responsabilità di prendersi cura di questi alberi simbolici e di continuare a migliorare la loro città.

07/04/2025 16:24
Softball serie A1, soffre Ares Macerata contro Pianoro: le Blue Girls vincono facilmente 3-0 e 7-0

Softball serie A1, soffre Ares Macerata contro Pianoro: le Blue Girls vincono facilmente 3-0 e 7-0

ARES Macerata, con l’organico decimato e senza straniere, esce sconfitta nelle due partite (3-0 e 7-0) in casa delle bolognesi Blue Girls Mia Office Pianoro, nella seconda giornata della Serie A1 di Softball. Le Blue Girls sono a punteggio pieno, mentre Macerata deve recuperare il match del primo turno con Rheavendors Caronno rinviato per maltempo. Dopo le prime due giornate, insieme a Pianoro in vetta alla classifica c’è MKF Bollate, che ha sconfitto le Thunders Castellana. La squadra emiliana, che si è imposta per 3-0 e 7-0 al quinto inning, ha avuto ottime cose dalla propria pedana, con la coppia Desii-Bajusz capace di tenere a solo quattro valide l’attacco avversario. Bene anche l’attacco capace di colpire ben 7 battute extrabase (4 doppi e 3 tripli) sulle 14 totali.    ARES Macerata invece ha pagato le tantissime assenze, che saranno in parte recuperate sabato prossimo nell’incontro casalingo con Thunders Castellana. In gara uno, le luci della ribalta nelle prime riprese sono per le due pitcher partenti Desii e Luconi che tengono a zero gli attacchi avversari. Il risultato si sblocca al quinto inning: con prima e seconda occupate Vodickova batte valido e porta in vantaggio la Mia Office. Nella ripresa seguente Macerata batte valido con Guglielmi ma una battuta in doppio gioco vanifica l’azione. Al cambio campo le Blue Girls mettono al sicuro il risultato: valida di Brandi e successivo triplo di Trevisan per il 2-0 emiliano. La successiva rimbalzante di Bajusz vale poi il punto del 3-0 per le padrone di case.     Nella seconda sfida bastano due inning, il primo e l’ultimo, alla Mia Office per avere la meglio su ARES Macerata e ottenere così la seconda doppietta stagionale. Nel primo attacco Vodickova vince il duello con Serrani, partente marchigiana, e ottiene 4 ball. Bortolotti batte valido e Nolan ottiene il passaggio gratuito in prima. Brandi sblocca il risultato con una battuta in diamante e Trevisan colpisce il singolo a sinistra per i punti del 3-0. Al quinto inning, invece, Vodickova apre con un doppio, mentre Bortolotti - che corona una grande giornata al piatto - e Di Pancrazio realizzano due tripli che valgano altre due segnature bolognesi. Le successive battute extrabasi di Nolan e Carati (doppi) portano il risultato sul definitivo 7-0 con cui si chiude anzitempo il match.

07/04/2025 16:00
Gualdo, il paese del "tempo sospeso": dagli scorci panoramici sui Monti Azzurri alla storia di Romolo Murri (FOTO e VIDEO)

Gualdo, il paese del "tempo sospeso": dagli scorci panoramici sui Monti Azzurri alla storia di Romolo Murri (FOTO e VIDEO)

Gualdo, troppo spesso confuso con Gualdo Tadino in Umbria, è un piccolo borgo della provincia di Macerata, che si erge alle pendici dei Monti Azzurri e conta appena 750 abitanti. Nonostante i cantieri che puntellano il borgo dopo il sisma del 2016, gli incantevoli scorci sui Sibillini, il peculiare assetto medievale, i vicoli e le piazzette che sembrano sospesi nel tempo, impongono una visita alla scoperta o riscoperta di questa piccola gemma circondata dalle mura trecentesche e immersa in silenzi meditativi. Ogni angolo del borgo trasmette il fascino di un passato medievale che non ha mai smesso di parlare e diventa un luogo intimo dove la frenesia dei tempi moderni sembra dissolversi nell'armonia di un piccolo mondo antico. “Gualdo è un paesino dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di 750 anime- racconta l’assessore Monia Batassa-, situato alle pendici dei Monti Azzurri, che ha un assetto prevalentemente medievale. È collocato a 700 metri di altezza ma nonostante questo si vive molto bene; ci sono tutti i servizi. Qui, si vive in un tempo sospeso, c’è una buona qualità della vita, è tutto vicino e allo stesso tempo le persone che vengono hanno la possibilità di pensare, di meditare su quelli che sono i diversi momenti della giornata perché nessuno corre. Abbiamo Macerata e Fermo a quaranta minuti di distanza per cui ci si sposta fuori ma poi è un piacere tornare la sera tra queste mura medievali”. Oltre alla bellezza naturale, Gualdo ha un’importante eredità culturale, che affonda le radici nella figura di Romolo Murri, fondatore del Partito Popolare Italiano, rappresenta un capitolo fondamentale nel panorama politico e sociale dell’Italia del Novecento. La sua figura è ancora viva e palpitante a Gualdo, che ne conserva la memoria attraverso il Centro Studi Romolo Murri, una struttura che ospita circa cinquemila volumi tra libri personali, diari, giornali e sue pubblicazioni. Il centro non è solo un archivio di testi e documenti, ma anche un punto di riferimento per convegni, conferenze e giornate di divulgazione culturale che rivelano la vivacità intellettuale di un piccolo paese, nonostante le difficoltà. “Spesso Gualdo di Macerata è confuso con Gualdo Tadino; qui invece siamo in provincia di Macerata e in pochi lo conoscono. Questo fatto un po’ dispiace perché, nonostante le ferite del terremoto, qui si vive molto bene. Ha un centro storico medievale molto caratteristico con scorci panoramici incantevoli. Abbiamo una storia; Gualdo è il paese di Romolo Murri, il padre fondatore del Partito Popolare di cui c’è il centro studi che ospita circa 5 mila volumi. Qui si organizzano anche convegni e giornate di divulgazione culturale. Nonostante sia un Comune molto piccolo, organizziamo molte manifestazioni, a livello turistico, culturale, per cercare di far amare questo posto a cui noi siamo molto legati ma che è poco conosciuto dagli altri”. Un invito, quello dell’assessore, a venire a scoprire un angolo di Marche che non è solo un luogo da visitare ma anche un'esperienza da vivere.

07/04/2025 15:45
Tolentino, truffa dello specchietto ai danni di un 59enne con disabilità: denunciato 42enne

Tolentino, truffa dello specchietto ai danni di un 59enne con disabilità: denunciato 42enne

La Stazione Carabinieri di Tolentino ha denunciato un uomo di 42 anni, originario della Sicilia e già noto alle forze dell’ordine, per aver perpetrato una truffa ai danni di un 59enne disabile. Il caso, denunciato dalla vittima qualche giorno fa, ha portato all’avvio di un’indagine che ha permesso di identificare il truffatore. Secondo quanto riportato dalla vittima, il fatto si è verificato mentre si trovava alla guida della sua automobile. L’uomo è stato avvicinato da un individuo che, con inganno, gli ha fatto credere di aver danneggiato il suo specchietto retrovisore in una presunta collisione. Il truffatore, sfruttando il timore della vittima di incorrere in problemi con la propria assicurazione, ha avanzato una richiesta di risarcimento di 100 euro per evitare presunti problemi burocratici. Il disabile, abboccando al raggiro, ha accettato di pagare la somma richiesta. Grazie alla denuncia sporta presso i carabinieri, sono partite rapidamente le indagini che hanno portato all’individuazione del truffatore. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, con l’aggravante di aver approfittato della disabilità della vittima, sfruttando la sua vulnerabilità per trarre indebito profitto. Il comando dei carabinieri di Tolentino, a fronte di questo episodio, rinnova l’invito alla cittadinanza, in particolare alle persone più fragili, "a fare attenzione ai tentativi di truffa che spesso si nascondono dietro richieste di denaro infondate. In caso di dubbio o sospetto, è fondamentale rivolgersi prontamente alle forze dell'ordine per segnalare l’incidente". Inoltre, i carabinieri di Tolentino continueranno a organizzare incontri informativi periodici presso le parrocchie, i centri di aggregazione e altri luoghi di ritrovo della città, per sensibilizzare la popolazione e fornire utili consigli su come prevenire e contrastare le truffe, proteggendo così i cittadini più vulnerabili.  

07/04/2025 15:11
Camerino, fermato in centro un 27enne: era ubriaco alla guida, rischia oltre 3mila euro di sanzione

Camerino, fermato in centro un 27enne: era ubriaco alla guida, rischia oltre 3mila euro di sanzione

Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata, impegnati quotidianamente in una serie di verifiche mirate nei luoghi ritenuti più sensibili o a maggior rischio della provincia. Nel corso degli accertamenti, i militari della stazione di Treia hanno denunciato un 29enne cittadino marocchino residente nella zona, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione dell'autorità giudiziaria competente. Non è la prima volta che il soggetto si rende protagonista di analoghe violazioni: per questo motivo i carabinieri hanno richiesto un aggravamento della misura cautelare. Spostandosi nel Camerte, i militari della locale stazione hanno invece deferito in stato di libertà un 27enne originario della provincia di Avellino per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane è stato fermato durante un controllo nel centro abitato e sottoposto a test etilometrico: l’esito ha rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ben oltre il limite consentito dalla legge. Per il conducente è scattata la denuncia alla competente autorità giudiziaria, come previsto dall'articolo 186 del Codice della Strada, che prevede una sanzione amministrativa da 800 a 3.200 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. Inoltre, gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida e decurtati 10 punti. Le operazioni si inseriscono nel quadro dell’impegno costante dei Carabinieri per garantire sicurezza e legalità sul territorio provinciale.

07/04/2025 15:10
Civitanova, nuovo consiglio comunale: focus su rifiuti, bilancio, progetti urbani e parco del Castellaro

Civitanova, nuovo consiglio comunale: focus su rifiuti, bilancio, progetti urbani e parco del Castellaro

Il Consiglio Comunale di Civitanova Marche è stato convocato per venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20:30, con eventuale seconda convocazione fissata per lunedì 14 aprile 2025 alla stessa ora.  Durante la seduta saranno affrontati importanti punti all’ordine del giorno. Dopo le  interrogazioni presentate da diversi consiglieri, si discuterà dell’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) 2025 per la gestione dei rifiuti urbani, della ratifica di variazioni di bilancio e di comunicazioni in materia di contabilità comunale. Saranno esaminati anche progetti preliminari riguardanti il Parco del Castellaro, la zona industriale “B” e il Piano Particolareggiato del Borgo Marinaro. Infine, verranno adottati provvedimenti relativi all’acquisizione di un’area per la realizzazione di verde attrezzato a San Savino.        

07/04/2025 15:00
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