Gualdo, troppo spesso confuso con Gualdo Tadino in Umbria, è un piccolo borgo della provincia di Macerata, che si erge alle pendici dei Monti Azzurri e conta appena 750 abitanti. Nonostante i cantieri che puntellano il borgo dopo il sisma del 2016, gli incantevoli scorci sui Sibillini, il peculiare assetto medievale, i vicoli e le piazzette che sembrano sospesi nel tempo, impongono una visita alla scoperta o riscoperta di questa piccola gemma circondata dalle mura trecentesche e immersa in silenzi meditativi.
Ogni angolo del borgo trasmette il fascino di un passato medievale che non ha mai smesso di parlare e diventa un luogo intimo dove la frenesia dei tempi moderni sembra dissolversi nell'armonia di un piccolo mondo antico.
“Gualdo è un paesino dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di 750 anime- racconta l’assessore Monia Batassa-, situato alle pendici dei Monti Azzurri, che ha un assetto prevalentemente medievale. È collocato a 700 metri di altezza ma nonostante questo si vive molto bene; ci sono tutti i servizi. Qui, si vive in un tempo sospeso, c’è una buona qualità della vita, è tutto vicino e allo stesso tempo le persone che vengono hanno la possibilità di pensare, di meditare su quelli che sono i diversi momenti della giornata perché nessuno corre. Abbiamo Macerata e Fermo a quaranta minuti di distanza per cui ci si sposta fuori ma poi è un piacere tornare la sera tra queste mura medievali”.
Oltre alla bellezza naturale, Gualdo ha un’importante eredità culturale, che affonda le radici nella figura di Romolo Murri, fondatore del Partito Popolare Italiano, rappresenta un capitolo fondamentale nel panorama politico e sociale dell’Italia del Novecento. La sua figura è ancora viva e palpitante a Gualdo, che ne conserva la memoria attraverso il Centro Studi Romolo Murri, una struttura che ospita circa cinquemila volumi tra libri personali, diari, giornali e sue pubblicazioni. Il centro non è solo un archivio di testi e documenti, ma anche un punto di riferimento per convegni, conferenze e giornate di divulgazione culturale che rivelano la vivacità intellettuale di un piccolo paese, nonostante le difficoltà.
“Spesso Gualdo di Macerata è confuso con Gualdo Tadino; qui invece siamo in provincia di Macerata e in pochi lo conoscono. Questo fatto un po’ dispiace perché, nonostante le ferite del terremoto, qui si vive molto bene. Ha un centro storico medievale molto caratteristico con scorci panoramici incantevoli. Abbiamo una storia; Gualdo è il paese di Romolo Murri, il padre fondatore del Partito Popolare di cui c’è il centro studi che ospita circa 5 mila volumi. Qui si organizzano anche convegni e giornate di divulgazione culturale. Nonostante sia un Comune molto piccolo, organizziamo molte manifestazioni, a livello turistico, culturale, per cercare di far amare questo posto a cui noi siamo molto legati ma che è poco conosciuto dagli altri”.
Un invito, quello dell’assessore, a venire a scoprire un angolo di Marche che non è solo un luogo da visitare ma anche un'esperienza da vivere.
La Stazione Carabinieri di Tolentino ha denunciato un uomo di 42 anni, originario della Sicilia e già noto alle forze dell’ordine, per aver perpetrato una truffa ai danni di un 59enne disabile. Il caso, denunciato dalla vittima qualche giorno fa, ha portato all’avvio di un’indagine che ha permesso di identificare il truffatore.
Secondo quanto riportato dalla vittima, il fatto si è verificato mentre si trovava alla guida della sua automobile. L’uomo è stato avvicinato da un individuo che, con inganno, gli ha fatto credere di aver danneggiato il suo specchietto retrovisore in una presunta collisione. Il truffatore, sfruttando il timore della vittima di incorrere in problemi con la propria assicurazione, ha avanzato una richiesta di risarcimento di 100 euro per evitare presunti problemi burocratici. Il disabile, abboccando al raggiro, ha accettato di pagare la somma richiesta.
Grazie alla denuncia sporta presso i carabinieri, sono partite rapidamente le indagini che hanno portato all’individuazione del truffatore. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, con l’aggravante di aver approfittato della disabilità della vittima, sfruttando la sua vulnerabilità per trarre indebito profitto.
Il comando dei carabinieri di Tolentino, a fronte di questo episodio, rinnova l’invito alla cittadinanza, in particolare alle persone più fragili, "a fare attenzione ai tentativi di truffa che spesso si nascondono dietro richieste di denaro infondate. In caso di dubbio o sospetto, è fondamentale rivolgersi prontamente alle forze dell'ordine per segnalare l’incidente".
Inoltre, i carabinieri di Tolentino continueranno a organizzare incontri informativi periodici presso le parrocchie, i centri di aggregazione e altri luoghi di ritrovo della città, per sensibilizzare la popolazione e fornire utili consigli su come prevenire e contrastare le truffe, proteggendo così i cittadini più vulnerabili.
Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata, impegnati quotidianamente in una serie di verifiche mirate nei luoghi ritenuti più sensibili o a maggior rischio della provincia.
Nel corso degli accertamenti, i militari della stazione di Treia hanno denunciato un 29enne cittadino marocchino residente nella zona, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione dell'autorità giudiziaria competente. Non è la prima volta che il soggetto si rende protagonista di analoghe violazioni: per questo motivo i carabinieri hanno richiesto un aggravamento della misura cautelare.
Spostandosi nel Camerte, i militari della locale stazione hanno invece deferito in stato di libertà un 27enne originario della provincia di Avellino per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane è stato fermato durante un controllo nel centro abitato e sottoposto a test etilometrico: l’esito ha rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ben oltre il limite consentito dalla legge.
Per il conducente è scattata la denuncia alla competente autorità giudiziaria, come previsto dall'articolo 186 del Codice della Strada, che prevede una sanzione amministrativa da 800 a 3.200 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. Inoltre, gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida e decurtati 10 punti. Le operazioni si inseriscono nel quadro dell’impegno costante dei Carabinieri per garantire sicurezza e legalità sul territorio provinciale.
Il Consiglio Comunale di Civitanova Marche è stato convocato per venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20:30, con eventuale seconda convocazione fissata per lunedì 14 aprile 2025 alla stessa ora.
Durante la seduta saranno affrontati importanti punti all’ordine del giorno. Dopo le interrogazioni presentate da diversi consiglieri, si discuterà dell’approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) 2025 per la gestione dei rifiuti urbani, della ratifica di variazioni di bilancio e di comunicazioni in materia di contabilità comunale.
Saranno esaminati anche progetti preliminari riguardanti il Parco del Castellaro, la zona industriale “B” e il Piano Particolareggiato del Borgo Marinaro. Infine, verranno adottati provvedimenti relativi all’acquisizione di un’area per la realizzazione di verde attrezzato a San Savino.
La CF Maceratese, dopo l'amara sconfitta subita contro l'Arzilla nella finale di Coppa Marche femminile, si è riscattata nella ventiquattresima giornata di campionato battendo il Fortuna Fano con un largo 9-0.
Le biancorosse schierano Salvucci tra i pali a causa dell'assenza di Ranalli per infortunio. L'incontro è stato messo subito in ghiaccio dalle ospiti che hanno chiuso la prima frazione di gara avanti di cinque reti. Nella ripresa sono arrivati altri quattro sigilli utili a fissare il punteggio sul definitivo 9-0.
Grazie a questo successo le ragazze del capoluogo conquistano il cinquantanovesimo punto della stagione in virtù delle reti di Stollavagli (tripletta), Rita (doppietta), Leskaj (doppietta), Fodali e Fermani.
Una vittoria che permette alla Rata di restare un punto sopra alla Recanatese e consolidare il primato in classifica. Alla formazione allenata da Mister Claide Torresi potrebbero bastare solamente altri tre punti per bissare la vittoria del campionato. La CF Maceratese dovrà approfittare del turno di riposo delle leopardiane e battere l'Aurora Treia nel sentito derby in programma alla penultima giornata.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale nelle vie Armaroli e Berardi interessate da lavori edili post sisma. Il provvedimento prevede per lunedì 14 aprile, dalle ore 8 alle 17 in via Armaroli il divieto di transito per veicoli con lunghezza superiore a mt 5 (ingresso da via Zara), direzione obbligatoria dritto all’intersezione con via Berardi, sospensione della ZTL nel tratto di strada compreso tra via Berardi e corso Matteotti, divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti.
Invece in via Berardi il divieto di transito eccetto residenti e autorizzati, con strada chiusa a mt 100, doppio senso di circolazione con istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita verso via Armaroli (lato Matteotti). Infine in corso Matteotti è sospesa la ZTL, per consentire l'uscita dei veicoli da via Armaroli.
L’ordinanza stabilisce anche per martedì 15 e mercoledì 16 aprile, dalle ore 8 alle ore 17 il divieto di sosta in via Armaroli (tratto compreso tra via Berardi e via Matteotti) con rimozione coatta e divieto di transito, con strada chiusa a mt. 50, eccetto accesso aree private.
“Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto il rettore John Mc Court: “Un dono prezioso per i tanti giovani che si impegnano ogni giorno: il suo gesto è un investimento importante nel loro futuro”.
Il motto della sua famiglia è “Fai del bene, se vuoi stare bene”. Con questo spirito Gianna Piera Silvetti, 87 anni, insegnante delle elementari in pensione, orgogliosamente sanginesina per nascita e maceratese d’adozione, ha voluto donare 10 mila euro all’Università di Macerata da destinare a borse di studio per studenti meritevoli e disagiati. Oggi in rettorato, la firma dell’atto di fronte al notaio con il rettore John Mc Court.
“Mi auguro che studenti e studentesse facciano buon uso di questo contributo per essere bravi ragazzi e diventare brave persone adulte, di cui la società oggi ha grandissimo bisogno. Per me, che sono abituata a certi principi morali, questo non è un bel periodo storico da vivere. Le persone devono unirsi e, sinergicamente, sconfiggere un mondo di egoismo e paura. Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto la signora.
“È un dono – ha ringraziato il rettore - molto prezioso per noi. Condividiamo i valori della signora Silvetti. Utilizzeremo questi fondi per il bene che lei chiede. All’Università di Macerata abbiamo tanti giovani che studiano con passione e si impegnano ogni giorno: il suo generoso gesto rappresenta un investimento importante nel loro futuro e nel futuro della società”.
Gianna Piera Silvetti ha regalato al rettore anche un suo libro di proverbi e riflessioni, che ha iniziato a scrivere prima del terremoto 2016. La sua è una vita intensa, vissuta sempre all’insegna dell’altruismo e della cura verso gli altri. “Mi sono diplomata – ha raccontato - alle magistrali. Avevo iniziato a studiare anche medicina su consiglio di un mio cugino che lavorava per una missione in Congo in soccorso dei lebbrosi, dove però rimase ucciso. Quindi, ho insegnato per 38 anni alle elementari. Ma, poi, insieme a mia cugina, ho iniziato a fare volontariato all’estero per aiutare le persone bisognose. Sono stata in Africa, in Pakistan durante la guerra. Insieme a mio marito, abbiamo investito cento milioni di lire che avevamo guadagnato grazie a un investimento fortunato in azioni, aprendo un orfanotrofio ad Addis Abeba in Etiopia, la casa “Gocce d’amore”. In dieci anni, abbiamo salvato cento bambini e bambine dalla tratta e dallo sfruttamento, avviandoli alle professioni”.
“Quello di Gianna Piera Silvetti è un esempio luminoso di generosità e impegno civile – ha sottolineato il rettore McCourt –. Con il suo gesto rinnova il valore profondo dell’istruzione come leva di riscatto e strumento di speranza”.
Tutti gli elettori già iscritti all’albo degli scrutatori, intenzionati a svolgere la funzione di scrutatore per i referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno, possono dare la propria disponibilità presentando domanda entro il prossimo 11 maggio.
La domanda, firmata dall’interessato, accompagnata da fotocopia non autenticata del documento di identità, o da scansione nel caso di utilizzo della posta elettronica, può essere consegnata direttamente all’ufficio Urp-protocollo del Comune di Macerata in viale Trieste 24 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 - il martedì e il giovedì dalle 14:30 alle 16:30, oppure inviata tramite all’indirizzo pec comune.macerata.demografici@legalmail.it, anche avvalendosi di un indirizzo mail semplice, entro domenica 11 maggio.
Il modulo di domanda è disponibile all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di viale Trieste, 24 o lo si può scaricare dal sito del Comune di Macerata all’indirizzo https://www.comune.macerata.it/novita/disponibilita-allo-svolgimento-delle-funzioni-di-scrutatore-nellambito-dei-comizi-elettorali-dell8-e-9-giugno-2025/
Eventuali domande pervenute da cittadini non iscritti all’albo degli scrutatori verranno prese in considerazione per costituire una lista aggiuntiva di carattere sussidiario da cui attingere in caso in cui rimanessero posizioni vacanti in prossimità delle elezioni.
La Commissione Elettorale Comunale procederà tramite sorteggio entro il 19 maggio alla nomina degli scrutatori e delle riserve tra quelli che avranno presentato la domanda.
Piazza del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, invasa per una mattinata dai bolidi della casa di Stoccarda. Il Club Passione Porsche Marche, guidato dal presidente Antonio Pierluigi, ha infatti scelto quella che è una delle più belle piazze d’Italia per un raduno che ha visto la partecipazione di una sessantina di auto, tra mezzi storici e modelli ultramoderni elettrici.
Ad accogliere la comitiva è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei. Tra i presenti anche l’assessore regionale al Bilancio, Enti Locali, Organizzazione e personale, Goffredo Brandoni. Oltre alle bellezze cittadine, dal teatro Feronia al Marec, il Museo dell’Arte Recuperata; proprietari e appassionati di Porsche hanno potuto degustare le eccellenze settempedane a tavola.
Tra i molti modelli presenti anche una preziosissima Gt3 Rs, un bolide da 525 cavalli di potenza e un’accelerazione 0-100 chilometri orari di 3,2 secondi ma anche diverse 911 Carrera, Targa e cabrio, Taycan, Panamera, Cayenne, Boxter e una classicissima 914.
“Vedere qui riuniti tante meravigliose auto da collezione è un vero spettacolo non solo per gli amanti dei motori, ma per chiunque apprezzi il connubio tra ingegneria, design e passione. Ringrazio il presidente del Club, Antonio Pierluigi, e tutti i soci per aver scelto la nostra città come una delle tappe del vostro tour tra le eccellenze marchigiane – è intervenuto portando il proprio saluto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha anche aggiunto - Eventi come questo dimostrano come tradizione e innovazione possano camminare insieme, proprio come accade nel mondo dell'automobilismo, dove il rispetto per la storia si fonde con la ricerca e la tecnologia”.
Un nuovo e prestigioso riconoscimento per la città di Civitanova Marche, che sabato 5 aprile ha ricevuto la menzione speciale “Città per la fraternità” nell’ambito del Premio internazionale “Chiara Lubich per la fraternità” 2025. La cerimonia si è svolta presso la Sala Consiliare di Vedano Olona (VA), alla presenza del Sindaco Sergio Mina, di Stefano Cardinali, presidente dell’Associazione Città per la Fraternità, e di numerose delegazioni da tutta Italia. A ritirare il premio per Civitanova è stata la consigliera comunale Paola Campetelli.
“Questa menzione ci onora e ci spinge a proseguire il nostro impegno per una Civitanova davvero città di tutti – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. È il frutto di un lavoro condiviso con la nostra comunità, con le associazioni e con tanti cittadini che hanno scelto di contribuire a costruire una città più accogliente e coesa. È una tappa importante di un percorso che vogliamo continuare con ancora più convinzione”.
Il premio, giunto alla XII edizione, è promosso dall’Associazione città per la Fraternità e intitolato a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari e figura emblematica del dialogo e dell’unità tra i popoli.
La menzione riconosce a Civitanova Marche il merito di aver saputo coniugare accessibilità, politiche inclusive e solidarietà in una visione amministrativa ispirata ai valori della fraternità: dalla Bandiera Lilla per l’accessibilità turistica, ai Voucher Family per sostenere le famiglie in difficoltà, fino a progetti di forte impatto simbolico e sociale come “Un dono sospeso” per i bambini dell’ospedale Salesi o il “Sabato Solidale”, in collaborazione con il tessuto commerciale locale.
“Consegno con orgoglio questa menzione a tutta la città – ha dichiarato la consigliera Paola Campetelli –. È il frutto di una visione condivisa e partecipata, che ha messo al centro l’inclusione, l’ascolto e la solidarietà. Essere riconosciuti come città della fraternità significa aver saputo tradurre i valori in azioni concrete e quotidiane. Ringrazio il sindaco Sergio Mina per l’accoglienza e il presidente Stefano Cardinali per aver creduto nel nostro progetto”.
Grande partecipazione per la cena di beneficenza organizzata dalla Croce Rossa Italiana - Comitato di Matelica che si è tenuta sabato sera 5 aprile presso il ristorante “Il Colle del Sole” a Matelica.
Le attività della cena sono state svolte dal gruppo sociale della Croce Rossa presieduto dalla signora Anna Maria Tiranti. C’è stata anche una pesca ricca di premi. Per sostenere la Croce Rossa di Matelica è possibile donare il 5X1000. Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore all’Associazionismo Filippo Maria Conti: “Ho partecipato con grande piacere a questa cena che è anche un’occasione per ritrovarci e condividere una serata di convivialità".
La Croce Rossa è un prezioso valore aggiunto per la città di Matelica e per tutto il territorio. Ringrazio il presidente Domenico Belardinelli e tutti i volontari per l’impegno che mettono ogni giorno per dare assistenza ovunque ce ne sia bisogno.
Sono sempre presenti e impegnati in attività legate alla protezione, prevenzione e promozione della salute, pronti inoltre a rispondere in caso di calamità. Importante è anche la loro assistenza sanitaria durante lo svolgimento delle varie manifestazioni sportive per garantire il supporto e la sicurezza per una corretta realizzazione”.
“Ci aspettiamo che le persone siano invogliate a venirci a trovare, oltre che per le manifestazioni, ci stiamo attrezzando per la ricezione. Stiamo lavorando per dare la possibilità di pranzare e di pernottare a Gagliole”, a parlare è l’assessore all’Istruzione, alla Cultura, al Turismo ed ai Servizi Sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci.
Il “Castrum Galli” e la “Festa della Braciola” sono i due eventi più ricorrenti, che da anni richiamano molte persone. In questo 2025 Gagliole quindi si sta organizzando per rendere sempre più vivo il proprio borgo.
“Gagliole in uno scatto” è il concorso con iscrizione gratuita per gli amanti di fotografia o per le persone che raggiungeranno questo territorio durante gli eventi in programma. I vincitori saranno premiati a fine settembre. L’assessore Gentilucci si è così espresso: “Si tratta di un concorso fotografico sulle bellezze di Gagliole, abbiamo un belvedere straordinario sui Sibillini, il nostro obiettivo è invogliare la gente a scegliere il nostro paese“.
In aprile ci sarà anche “L’appetito vien camminando”, per l’appunto in questo caso si cammina e mangia in allegria alla scoperta del territorio. “La montagna accessibile” è la manifestazione che si terrà il 14-15 giugno, dedicata alle persone con disabilità, sono due giorni di attività escursionistiche e di trekking cittadino. Da sottolineare infatti che Gagliole è un borgo accogliente. Prevediamo anche una bella grigliata nel nostro rifugio sui prati. Dopo il manifesto della primavera, che durerà fino a giugno, avremo quello dell’estate fino a giugno, e poi il manifesto dell’autunno che va fino a novembre”.
Ieri sera, Dante Ferretti è stato l'ospite d'onore a Che Tempo Che Fa, in un'intervista speciale con Fabio Fazio. Il maestro del cinema, collegato direttamente da casa, ha condiviso con il pubblico una serie di aneddoti e riflessioni, mostrando anche un dettaglio inaspettato: sullo sfondo, ben visibili sulla mensola, c’erano i sei premi Oscar, (tre suoi, tre di sua moglie Francesca Lo Schiavo), simboli di una carriera straordinaria.
Durante l'intervista, Ferretti ha raccontato il suo rapporto di lunga data con Pier Paolo Pasolini, con il quale ha collaborato in ben otto film e ha costruito una solida amicizia durata dodici anni.
Il maestro ha poi parlato del suo nuovo libro, Bellezza Imperfetta, curato da David Miliozzi. Un libro che, partendo dal suo rapporto con Pasolini, riflette sulla bellezza del cinema e sulla sua visione artistica, lontana dalla perfezione formale ma ricca di emozione e autenticità. Ferretti ha anticipato che insieme a Miliozzi sta lavorando a una trilogia di libri che si concentreranno su altri grandi registi. Dopo Bellezza Imperfetta, uscirà il libro dedicato a Federico Fellini, seguito da quello su Martin Scorsese, continuando così a celebrare la carriera di un ragazzo partito da Macerata e arrivato a collaborare con i più grandi cineasti di sempre.
Si sono conclusi i lavori di asfaltatura e sistemazione stradale in due arterie importanti della città: via Principe di Piemonte e un tratto di via Guerrazzi, nell’ambito del piano asfalti promosso dall’Amministrazione comunale per migliorare la sicurezza e il decoro urbano.
In via Principe di Piemonte, l’intervento ha previsto l’ampliamento del marciapiede sul lato est, l’asfaltatura della rotatoria del Castellaro, nonché la riqualificazione del tratto compreso tra via Civitanova e via Toscana, proseguendo dal sottopasso pedonale fino al sottopasso ferroviario all’altezza della Esso. L’intervento, per un importo complessivo di 155 mila euro, è stato realizzato dalla ditta Renzi Fernando di Pollenza. In via Guerrazzi, invece, sono stati effettuati lavori per 50 mila euro, affidati alla ditta Edil Life di Sant’Elpidio a Mare, che ha provveduto alla rimozione delle radici affioranti dalla carreggiata e alla successiva asfaltatura del tratto.
“Questi lavori – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica – fanno parte di un piano organico che punta alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre strade, con particolare attenzione alla sicurezza dei pedoni e alla qualità del manto stradale. Dopo il completamento di queste opere, abbiamo avviato i lavori per la nuova strada tra via Ugo Bassi e via dei Mille, che garantirà un collegamento strategico e più fluido alle strutture pubbliche e ora continueremo a intervenire in altre zone per restituire decoro e funzionalità alle vie più frequentate. Ringrazio le ditte e gli uffici tecnici per il lavoro svolto con puntualità e attenzione”.
L’Amministrazione comunale continuerà a monitorare lo stato delle infrastrutture stradali cittadine, con ulteriori interventi già in fase di progettazione e programmazione. “Con questi interventi – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Carassai – diamo una risposta concreta alle segnalazioni dei cittadini e agli obiettivi che ci siamo dati: strade più sicure, marciapiedi accessibili, manutenzioni mirate in punti critici come via Guerrazzi, dove le radici compromettevano la circolazione. Il piano prosegue e coinvolgerà progressivamente altre aree della città”.
Nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato scorsi, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sul territorio di Civitanova Marche e Porto Recanati, in seguito alle decisioni prese nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto della provincia di Macerata. L’operazione ha visto la partecipazione di numerosi reparti, tra cui la polizia di Stato della Questura di Macerata, il Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, l'Arma dei carabinieri, la guardia di Finanza, compresa un'unità cinofila, e la polizia Locale.
I controlli si sono concentrati in alcune delle zone più sensibili dei due comuni, come la Stazione Ferroviaria, il Casello Autostradale, il lungomare e le aree ritenute maggiormente a rischio. L'operazione ha portato all'identificazione di oltre 200 persone e al controllo di più di 100 veicoli.
Un intervento particolare ha coinvolto il cane antidroga della Guardia di Finanza, che venerdì pomeriggio ha fiutato una modesta quantità di marijuana su una ragazza di 30 anni, originaria dell’Umbria, all'interno della stazione delle Ferrovie dello Stato di Civitanova Marche. Successivamente, le forze dell'ordine hanno esteso l’indagine, trovando un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente presso la sua abitazione. Per la giovane è scattata una sanzione amministrativa, ai sensi del Testo Unico sugli Stupefacenti.
Nel corso delle operazioni, nella mattinata di sabato 5 aprile a Porto Recanati, gli agenti della polizia di Stato hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata. A finire in manette è stato un cittadino senegalese di 46 anni, condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per i reati di ricettazione. L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Fermo.
Il 9 e 10 aprile, due giornate di studi con esperti da tutto il mondo. Tra gli ospiti la psichiatra e antropologa Rita El-Khayat, candidata al Nobel per la Pace, e il filosofo Wolfgang Welsch.
Sarà l’Università di Macerata ad ospitare il primo convegno di Studi Transculturali in Italia “Terre di frontiera, mobilità e diritti nell’era della glocalizzazione”, co-organizzato dai professori Raffaele Tumino e Simone Betti di Unimc insieme a Dagmar Reichardt dell’Accademia Lituana di Cultura di Riga: due giornate, mercoledì e giovedì, 9 e 10 aprile, per informare sulle ricerche d’avanguardia riguardo le crescenti interconnessioni culturali e sociali in Italia e nel mondo. Gli atti saranno pubblicati nella rivista semestrale di studi transculturali: “Transculturale. Passaggi tra scienze, pratiche di trasformazione”, Edizioni Mimesis. I lavori si svolgeranno al Polo Bertelli con ritmo serrato dalla mattina alla sera. Il programma completo è disponibile sul sito www.unimc.it.
Attraverso diversi punti di osservazione – antropologia, studi letterari, psichiatria, filosofia, diritto, geografia, sociologia, pedagogia, con l’apporto degli studi culturali e postcoloniali - il convegno offrirà chiavi per leggere la complessità del reale e promuovere autentiche relazioni sui temi fondamentali quali l'amore, la morte, la salute, la speranza, la bellezza, la trascendenza.
Saranno presenti alcuni dei maggiori studiosi del tema, come Rita El-Khayat, psichiatra e antropologa marocchina, plurinominata candidata al Premio Nobel per la Pace, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’impegno costante mostrato contro la violenza di genere; Wolfgang Welsch, uno dei massimi filosofi contemporanei e punto di riferimento di molti studiosi, e poi Simona Bartoli Kucher, Iain Chambers, Aditi Chauhan, Amaury Dehoux, Costantino Maeder, Ada Plazzo, la scrittrice italo-russa Anna Belozorovitch. Tra gli ospiti nazionali Arianna Alpini, Alfredo Ancora, Pietro Barbetta, Rino Caputo, Gianluigi Corinto, Giancarlo Costabile, Isabella Crespi, Elena Dell’Agnese, Rosita Deluigi, Angela De Simone e poi ancora Stefano Polenta, Flavia Stara, Raffaele Taddeo.
“La transculturazione – spiega Tumino - è un paradigma di recente costituzione che ha segnato una svolta nello studio dei processi economici, sociali e culturali, che incoraggia e promuove nuove modalità di relazione tra persone, popoli e culture sul piano della reciproca comprensione. Non multiculturalismo né tanto meno interculturalismo le quali insistono ancora o sulle linee di confine da non varcare, con l’inevitabile conseguenza di uno "splendido isolamento delle culture", o sul rapporto asimmetrico tra culture che si traduce spesso nella sudditanza di una o più culture di provenienza alla cultura dominante di appartenenza”.
L’Anthropos di Civitanova Marche volge lo sguardo a numerose discipline sportive. Tante soddisfazioni arrivano dalle bocce. La disciplina, ormai veterana, che tanto ha regalato in termini di risultati squisitamente sportivi negli anni, continua la sua stagione nel circuito regionale paralimpico per il settore DIR della FIB. Lo scorso 4 aprile a Fano la seconda tappa annuale con le gare individuali per le categorie A, C21, B e C.
L’Anthropos era presente con Massimo Magnarelli e Mirko Governatori nel livello A, con Diego Vaccarini, Giorgio Morresi e Luca Garbuglia nel livello B, con Michela Luciani, Silvia Cervellini, Silvio Ricciardi, Giacomo Clementi, Emanuela Re e Agnese Pescatore nel livello C. Dopo una giornata intensa di partite, i portacolori dell’Anthropos hanno qualificato almeno un giocatore in 3 delle 4 finali previste per le quattro categorie in gara.
Nel livello A, la categoria più elevata, è stata una questione tra i due atleti dell’Anthropos, Mirko Governatori e Massimo Magnarelli con quest’ultimo che ha avuto la meglio per 10-4. Nel livello B grande performance di Diego Vaccarini, vincitore della medaglia d’oro contro Lisa Vernelli della San Cristoforo.
Nel livello C Michela Luciani si è resa protagonista di una grande rimonta da 1-5 a 6-6, con delusione finale per il 9-10 definitivo contro Monia Matteucci della SoSport. Un plauso per il gruppo allenato da Marco Minoliti, Andrea Croia, Sophia Mercuri, Federico Giuliani e Fabio Battellini nei bocciodromi in cui si svolgono le attività federali e che ospitano e sostengono la squadra, come la Bocciofila Fontespina Civitanova Marche, la Bocciofila Castelfidardo e la Bocciofila Morrovalle.
Federico Giuliani – istruttore Anthropos: “L'obiettivo è portare spensieratezza e risultati, oggi ci siamo riusciti. È stata una giornata di sano agonismo, di amicizia e tensione. I sorrisi e gli abbracci che riceviamo ripagano ampiamente gli sforzi: provare per credere”. Marco Minoliti – istruttore Anthropos: “A ‘bocce ferme’ mi sento di dire che, oltre a trovarmi d'accordo con le parole di Federico, i numeri e la crescita dei giocatori sono sbalorditivi. Di tanto in tanto, tra un tiro e l'atro, ieri il mio sguardo andava verso le tribune e il colpo d'occhio era tutto per noi. Coprivamo metà gradinata con i nostri atleti, tecnici e familiari. Mi sento onorato di far parte di questo gruppo”.
Il presidente Nelio Piermattei: “Le bocce sono una disciplina che si sposa decisamente con le attività dei nostri ragazzi. Bello vedere la concentrazione e il sorriso con cui i tesserati affrontano queste giornate di gara ed è bello come i nostri istruttori riescano a coinvolgerli, farli crescere tecnicamente e umanamente. Ringrazio tutti loro e le famiglie. Un ringraziamento va anche a chi collabora con noi in questa bella disciplina, come le Bocciofile sopra citate, l’Anffas Civitanova Marche, l’Anffas Castelfidardo e la Comunità San Claudio”.
L'Aurora con i consueti problemi di formazione si affida al trio Mari, Senigagliesi e Capponi in attacco. Tra i pali viene schierata Di Cato in mancanza del portiere di ruolo.
La Sangiustese si presenta con la solita formazione e determinata a migliorare il proprio rendimento nel girone di ritorno. Nel primo tempo è l'Aurora a partire meglio e dopo un solo giro di lancette Capponi manca il vantaggio facendosi neutralizzare una conclusione in area da Sassaroli. Le biancorosse spingono forte sulle ripartenze e collezionano tre palle goal con Senigagliesi che mette a lato.
Le rossoblu dimostrano la giusta aggressività e tengono bene il campo sviluppando una buona trama di gioco. Nel finale di primo tempo, le ospiti provano a colpire con dei tiri fuori area che Di Cato controlla con tranquillità. Il vantaggio della Sangiustese si concretizza nella ripresa. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Cato sbaglia il tempo dell'uscita e la palla carambola su Mari che compie involontariamente una sfortunata autorete.
L'Aurora si getta in avanti alla ricerca del pari ma gli attacchi delle biancorosse non sortiscono gli effetti sperati. La partita termina con le padrone di casa in attacco ma la Sangiustese regge l'urto difendendo con ordine. Vittoria importante per le ragazze allenate da Mister Giuseppe Brutti che continuano a dimostrare una buona crescita. Finisce la mini striscia positiva dell'Aurora Treia che incappa nell'undicesimo stop stagionale.
Al termine dell'incontro, il tecnico dell'Aurora Treia femminile Luigi Tedeschi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: "Oggi la squadra è scesa in campo senza quella determinazione e quella grinta che ci contraddistinguono. Ho visto azioni troppo confusionarie in alcuni frangenti. Mi congratulo con la Sangiustese per la partita disputata. È un gruppo che sta lavorando bene ed ha vinto dimostrando di avere più fame di noi. Queste due settimane di sosta ci aiuteranno molto a ricaricare le pile e le idee in vista delle ultime due gare di campionato".
Ai lustrini penseremo la prossima volta. Quella sul campo della Carver Roma è una vittoria che pesa tantissimo per la Halley Matelica, che fa un passo non ancora decisivo ma quasi nella corsa al primo posto. I biancorossi, con Dieng ed Eliantonio di nuovo disponibili, non hanno certo brillato sul campo della capitale, ma sono riusciti a venire a capo di una partita ruvida, maschia, zeppa di errori ma nella quale si è respirato già forte l’odore dei playoff. Nervi saldi e voglia di soffrire nel finale hanno fatto tutta la differenza del mondo.
Che sarà una battaglia rusticana lo si intuisce sin dai primi minuti. La Carver ci mette quasi 4’ a muovere lo zero dalla casella dei punti segnati, ma la Halley fa poco meglio (4-0 dopo 3’). Si procede a braccetto tra errori marchiani e percentuali da minibasket e a inizio secondo quarto coach Tretta, visto l’andazzo, prova a sfidare i tiratori vigorini schierandosi con una zona 2-3 molto chiusa nel pitturato. La Vigor trova il +5 con un guizzo di Panzini (14-19 al 14’), i romani rintuzzano ma la Halley trova il primo vero allungo della serata appena prima dell’intervallo: prima un canestro di Riccio, poi quello di Zanzottera sulla sirena di metà partita ed è 25-31 per i biancorossi al rientro negli spogliatoi.
La Vigor sembra addirittura sul punto di fuggire in apertura di terzo periodo, quando tocca ripetutamente il massimo vantaggio sul +8. Ma nella seconda parte del periodo si spegne la luce e i padroni di casa accelerano: parziale di 15-3 e ora sono i laziali a tenere il pallino del gioco (44-40 a fine terzo quarto). Ora è coach Trullo che si gioca la carta della zona e la partita, se possibile, si fa ancora più asfittica, tra ritmi lenti ed errori in quantità industriale da ambo le parti. Si segna col contagocce, i biancorossi richiudono lo strappo tenendo la Carver a soli 3 punti segnati nel periodo e si riportano avanti con i tiri liberi di Riccio e Zanzottera e una delle rare triple di serata, quella firmata da Arnaldo dall’angolo (46-51 a poco più di 1’ dalla sirena). Martino rintuzza con un 1/2 dalla lunetta (47-51), ma poi la Carver si divora la chance di riaprire davvero i giochi con un’infrazione di passi da sotto di Benincasa sul canestro del potenziale -2 a 20” dalla sirena. A chiudere i conti ci pensa allora Zanzottera dalla lunetta, che fissa il 47-53 finale con i due liberi a 9” dalla fine.
Ora la Halley guida la classifica con 4 punti di vantaggio sul trio Loreto-Recanati-Carver e lo scontro diretto a favore con tutte e tre: basterà una vittoria nelle tre partite rimaste per chiudere la questione primo posto, magari già sabato prossimo in casa contro il fanalino di coda Nuovo Basket Aquilano.
Il commento di coach Trullo a fine partita: «Citando un vecchio film, oggi siamo stati brutti, sporchi e cattivi, ma era quello che avevo chiesto alla squadra di essere, visto anche le condizioni fisiche che stiamo fronteggiando. Era una partita da vincere in questa maniera, giocando tosti e restando sul pezzo per tutti i 40’. Partita brutta, non segnavano loro e non segnavamo noi, ma siamo stati un pochino più lucidi nel fare le giocate giuste nel finale. Ho abbassato il quintetto visto che in area, anche se abbiamo provato molto ad andarci, non riuscivamo a produrre. Al di là di tutto, è una partita che al 90% sarà determinante per il primo posto per cui sono molto contento. Gli esteti del gioco oggi sicuramente non lo saranno, ma vincere per noi, per la situazione in cui siamo, vale veramente tanto. Ora pensiamo a recuperare gli acciaccati e a completare l’opera».
CARVER ROMA-HALLEY MATELICA 47-53
ROMA: Di Bello 2, Scianaro 11, Toti ne, Maiolo 6, Vitale, Lucarelli, Martino 11, Benincasa 5, Galli ne, Pagnanelli 12, Pizziconi ne. All.: Tretta
MATELICA: Arnaldo 3, Rolli, Panzini 3, Pali ne, Dieng 9, Morgillo 3, Zanzottera 20, Riccio 12, Gaeta ne, Musci 3, Eliantonio. All.: Trullo.
ARBITRI: Di Santo, Zambotto.
PARZIALI: 12-14, 13-17, 19-9, 3-13.
Missione compiuta in Gara 1 di Semifinale Playoff Serie A2 Tigotà per la CBF Balducci HR che batte l’Itas Trentino 3-1 e si porta avanti nella serie: mercoledì sera in Gara 2 a Trento le arancionere avranno già l’occasione di staccare il biglietto per la Finale. Al Fontescodella un match per lunghi tratti equilibrato e vinto dalle ragazze di coach Lionetti con cinismo e lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Top scorer Clara Decortes che firma ben 30 punti (52%), MVP Federica Busolini entrata a gara in corso e molto incisiva dal terzo set in poi a muro e in attacco (6 punti con 2 muri). In doppia cifra anche Valeria Battista (14 punti col 50% in attacco). L’Itas, nonostante le due assenze in banda, vende cara la pelle con i 19 punti di Weske, tanta difesa, un servizio pungente (5 ace) e 9 muri vincenti (3 per Marconato).
Il primo set è di alto livello in attacco per entrambe le formazioni (47% Macerata, 52% Trento), Decortes e Weske si sfidano con 8 punti a testa e percentuale al 70%: le arancionere trovano il break nel cuore del parziale e lo tengono fino in fondo, resistendo al ritorno dell’Itas dal 24-19 al 24-23, ci pensa Decortes per il 25-23. Le trentine ci provano nel secondo set (2-6) ma si va punto a punto fino al 15-14, poi sale in cattedra il muro Itas che porta la formazione di Parusso ad un break di 0-6, con l’attacco maceratese che da quel momento in poi va in difficoltà: è lo strappo decisivo verso il 18-25 finale, Zojzi protagonista con 7 punti (3 muri). La CBF Balducci HR accusa il colpo in avvio di terzo set (1-5), poi ricostruisce piano piano il suo gioco con la solita Decortes (8 punti) e il positivo ingresso di Busolini (100%): quello del 22-17 è il break decisivo, l’attacco di Trento crolla al 23%. Il quarto è battaglia vera fino in fondo: la CBF Balducci HR si appoggia sui colpi di Battista (8 punti), l’Itas arriva prima al set ball (22-24) ma il muro arancionero non ci sta e con Bulaich chiude la contesa con un cinico break di 4-0 per il 26-24 conclusivo.
LA PARTITA
Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Bulaich-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Parusso sceglie Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Zojzi-Ristori, Fiori libero.
Fiesoli firma il 4-2 arancionero in avvio di primo set, Trento rientra con i colpi di Weske (5-4), Mazzon mette la fast del 7-5, Ristori trova il contrattacco (7-7) prima dell’errore di Marconato (9-7). Decortes va a segno (10-8 e 11-9), il servizio di Caruso propizia il 13-10, c’è Mazzon in fast (15-12), la difesa di Trento tocca l’asta (16-12), Weske contrattacca (16-14), Decortes risponde in pallonetto (17-14) e con il colpo del 18-14, suo anche il 21-17 dopo gli errori in battuta dell’Itas che tengono le arancionere a +4. Entra Morandini al servizio, Fiesoli contrattacca (22-17), Pizzolato va invece in battuta per Trento e mette l’ace del 22-19, Decortes piazza il pallonetto (23-19), Mazzon va in fast (24-19). Sul servizio di Prandi, Marconato contrattacca (24-21) e a filo rete trova il 24-22, Weske va a segno (24-23), chiude Decortes 25-23.
Zojzi apre il secondo set col break del 2-4, Mazzon non trova il campo (2-5) e Prandi si inventa attaccante per il 2-6, Decortes va a segno (3-6). Prandi ci riprova ma stavolta è out (4-6), ancora Decortes vincente (6-8) poi Fiesoli accorcia ancora in contrattacco (9-10), Decortes si esalta in attacco con tre punti consecutivi (11-10). Weske sbaglia (12-10), Fiesoli mette il diagonale (13-11) ma l’opposta tedesca risponde (13-13), l’arbitro fischia un fallo a Fiesoli (13-14), Mazzon va in fast due volte (15-14). Zojzi mura due volte (15-17), Decortes stavolta non trova il campo (15-18), entra Battista per Bulaich, Marconato la ferma (15-19), arriva anche un altro muro di Zojzi (15-20). L’attacco di Battista è sulla riga (16-20), Weske contrattacca (16-22), entra Allaoui per Bonelli, Decortes sbaglia (16-23) poi va a segno (17-23). Battista prima mette il diagonale (18-23) ma non trova il campo da posto due per il 18-25.
Battista resta in campo per Bulaich, le difficoltà in attacco arancionere continuano all’inizio del terzo set (0-3), Marconato mura (1-5), Fiesoli va a segno (2-5), Weske sbaglia (3-6) ma ferma Battista a muro (4-8). Mazzon va in fast (5-8), Decortes contrattacca (6-8), entra Busolini per Caruso, Battista va a segno (8-9), Decortes infila il pallone tra rete e muro (9-10) poi mette il 10-10. Busolini va in primo tempo (11-11), c’è l’ace di Prandi (11-13), Fiesoli vincente (12-13) e Mazzon contrattacca in fast (13-13), Decortes trova l’ace (14-13). Weske risponde (14-15), Mazzon la mura (15-15) e arriva l’ace di Fiesoli (16-15), tocco morbido per Decortes (17-16), Battista trova il 18-16. Decortes contrattacca (19-16), Busolini va in fast (20-17), entra Allaoui per Bonelli, c’è Pizzolato per Molinaro, Battista va a segno due volte di fila (22-17). Pizzolato accorcia in contrattacco (22-19), Busolini fa buona guardia a filo rete (23-19), rientra Bonelli, Decortes c’è (24-20) e ancora lei firma il 25-20.
Busolini resta in campo, Trento ci riprova nel quarto set: 0-2 in avvio e poi arriva al +3 (4-7) sul servizio di Molinaro, Prandi mura (4-8) ma Decortes va a segno (5-8). Bonelli ferma Zojzi (6-8), Mazzon a filo rete firma il 7-8, Bonelli inventa l’8-9, l’errore di Fiori vale la parità (9-9). Battista stoppa Weske (10-9) poi firma l’11-9, Busolini mura il 13-10 ma Ristori non ci sta (13-12), Battista non trova la riga (13-13), ancora Ristori mette il 13-14. Decortes va in pipe (14-14), c’è ancora Busolini a muro (15-14), c’è un’incomprensione in campo arancionero (15-16), c’è Bulaich per Fiesoli (16-16), Decortes vincente (17-17 e 18-18). L’invasione maceratese vale il 18-20, Bulaich firma il mani out (19-20), Battista contrattacca (20-20), Marconato risponde in primo tempo (20-22), ancora Battista va a segno (21-22). Morandini entra al servizio, Battista a filo rete tiene lì le arancionere (22-23), c’è Allaoui al servizio, Weske va a segno (22-24), Battista annulla (23-24) e Decortes pure (24-24). Bulaich ferma Molinaro (25-24) e poi anche Weske chiudendo 26-24.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - ITAS TRENTINO 3-1 (25-23 18-25 25-20 26-24)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 9, Bonelli 2, Bulaich Simian 6, Caruso 2, Decortes 30, Fiesoli 9, Bresciani (L), Battista 14, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Fabbroni (L), Sanguigni, Orlandi. Allenatore Lionetti.
ITAS TRENTINO: Marconato 12, Weske 19, Ristori 8, Molinaro 9, Prandi 8, Zojzi 10, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi. Non entrate: Zeni, Iob, Batte. Allenatore Parusso.
Arbitri: Angelucci, Stellato.
Note - Spettatori: 719, Durata set: 26', 28', 28', 29'; Totale: 111'. MVP: Busolini