Provincia Macerata

Porto Recanati, sequestrati 5000 cinturini contraffatti per Apple Watch

Porto Recanati, sequestrati 5000 cinturini contraffatti per Apple Watch

Nell’ambito di un più ampio e specifico piano d’intervento, predisposto dal comando provinciale di Macerata su tutto il territorio della provincia, prosegue senza sosta l’attività dei finanzieri della Tenenza di Porto Recanati che, nel corso di una mirata attività di controllo economico del territorio, volta tra l’altro al contrasto dell’abusivismo commerciale organizzato, hanno effettuato un’attività di polizia giudiziaria d’iniziativa che ha permesso di sequestrare e ritirare dal mercato circa 5000 cinturini per Apple Watch contraffatti, riconducibili a prodotti originali Apple ed idonei ad indurre in inganno i consumatori.  L’operazione scaturisce da un’attività di osservazione e analisi informativa, grazie anche all’ausilio degli applicativi informatici in uso al Corpo, che è sfociata in un’attività di polizia giudiziaria nei confronti di due società, i cui legali rappresentanti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per le fattispecie di reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione. Nell’immediatezza delle operazioni è stata anche effettuata una perizia speditiva della merce che ne confermava inequivocabilmente la contraffazione.

09/04/2025 12:00
Macerata, arrestati per rissa aggravata: scatta l'avviso orale del questore per i quattro cittadini peruviani

Macerata, arrestati per rissa aggravata: scatta l'avviso orale del questore per i quattro cittadini peruviani

Peruviani arrestati per rissa: scatta l'avviso orale del questore. Il 7 aprile scorso, la questura di Macerata ha arrestato quattro cittadini peruviani di età compresa tra i 26 e i 38 anni, accusati di rissa aggravata. L’episodio è avvenuto nella serata di lunedì e ha visto coinvolti i quattro uomini, che si sono affrontati per motivi legati a questioni familiari. L'intervento tempestivo del personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme alla Squadra Mobile, ha portato all'arresto dei protagonisti, tutti con precedenti penali. Dopo l’arresto, la Questura ha avviato un’attenta valutazione amministrativa della posizione dei soggetti coinvolti, attraverso l'istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, per verificare la loro pericolosità sociale. Il questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha deciso di adottare un provvedimento di prevenzione personale, nella forma aggravata dell'avviso orale, previsto dall’articolo 3 del Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011). Questo avviso orale impone ai destinatari specifiche restrizioni, con l’obiettivo di dissuaderli dal continuare a perseguire condotte criminose e tutelare la sicurezza pubblica. L’avviso, inoltre, sottolinea che in caso di reiterazione dei reati, il questore potrà proporre al Tribunale misure più severe, come la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, per garantire il rispetto delle normative e la sicurezza dei cittadini.    

09/04/2025 10:27
Gelate tardive nelle Marche, fiaccole nei campi e riscaldamento per salvare ortaggi e frutteti

Gelate tardive nelle Marche, fiaccole nei campi e riscaldamento per salvare ortaggi e frutteti

Dalle temperature primaverili dei giorni scorsi alle gelate notturne, nelle campagne marchigiane ci si ingegna per salvare gemme, fiori dal crollo termico notturno che nei giorni scorsi è sceso anche sotto lo zero. Soprattutto nelle aree interne e collinari delle province di Macerata, Fermo e Ascoli non mancano fiaccole e sistemi di riscaldamento per difendere le colture. "Le gelate tardive - spiegano da Coldiretti Marche - vanno a colpire le piante proprio nel momento più delicato del ciclo vegetativo". Con i termometri sotto lo zero si possono avere danni ingenti e irreversibili. Le strutture territoriali di Coldiretti sono in allerta e stanno monitorando l’evoluzione meteo insieme ai tecnici agronomi mentre le aziende agricole si stanno muovendo per limitare i danni. I piccoli fuori tra i filari sono appunto uno degli stratagemmi utilizzati ma c'è anche chi ha stipulato una polizza assicurativa contro i danni del maltempo. Circa il 7% della superficie agricola regionale è protetta da un'assicurazione specifica Secondo un’elaborazione Coldiretti su dati Ismea, sono poco più di 1.400 le aziende agricole che hanno adottato strumenti assicurativi. Dati che evidenziano la necessità di maggior supporto agli agricoltori per adottare strumenti di tutela.

09/04/2025 10:16
Il futuro è "verde", nasce la Comunità energetica rinnovabile dei Monti Azzurri: opportunità per imprese e famiglie  (FOTO)

Il futuro è "verde", nasce la Comunità energetica rinnovabile dei Monti Azzurri: opportunità per imprese e famiglie (FOTO)

Un’occasione per informare, coinvolgere e guardare al futuro con strumenti concreti: si è svolto nella mattinata di martedì 8 aprile, presso il Campus Simonelli Group di Belforte del Chienti, l’incontro pubblico dedicato alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Un appuntamento rivolto a cittadini, imprenditori e amministratori locali, per illustrare finalità, vantaggi e possibilità offerte da questa nuova realtà, già formalmente costituita a marzo con la firma dell’atto notarile. La CER coinvolge cinque comuni del territorio – Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona – e rappresenta un’opportunità strategica per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili. Grazie ai fondi stanziati dal Ministero nell’ambito dell’iniziativa “Green Community”, aderire alla CER consente anche alle imprese di accedere ai contributi del PNRR, con un fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici. Ad aprire l’incontro è stato il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti, che ha sottolineato la portata sociale e ambientale del progetto: "Oggi concludiamo un percorso e apriamo una nuova fase – ha dichiarato –. Mettiamo la CER a disposizione della nostra comunità, come strumento concreto per partecipare al bando che prevede un contributo a fondo perduto fino al 40%. È un’occasione per promuovere non solo il risparmio energetico, ma il senso stesso di comunità: dobbiamo affrontare insieme le sfide della transizione ecologica. Abbiamo anche deciso di destinare parte delle risorse alle famiglie più fragili, in qualità di capofila dell’ambito sociale 16". Feliciotti ha ringraziato anche il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, per aver stanziato 13,7 milioni di euro destinati alla nascita di una seconda Comunità Energetica, più ampia, che affiancherà quella dei cinque comuni già operativa, mantenendo una gestione unitaria. All’incontro ha preso parte anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni: "Questa giornata è importante perché segna un passo concreto verso il rilancio della nostra regione – ha affermato –. Dopo anni di immobilismo, oggi si investe sulla riqualificazione energetica e sul futuro delle aree interne. Il presidente Acquaroli è in prima linea per sostenere questo processo". Per il senatore Guido Castelli, commissario alla ricostruzione post sisma, "la transizione ecologica è uno dei pilastri per rigenerare le comunità del cratere. Non basta ricostruire edifici, serve ricostruire la vitalità sociale. E la CER dei Monti Azzurri rappresenta una best practice nella gestione delle aree interne, che possono tornare attrattive se diventano moderne". Presente anche il presidente nazionale del GSE Paolo Arrigoni, che ha evidenziato gli obiettivi delle Comunità Energetiche: "Le CER riducono i costi delle bollette, contrastano la povertà energetica e promuovono la cultura della sostenibilità. Valorizzano la vocazione economica dei territori e rafforzano il legame tra amministrazioni e cittadini. La CER dei Monti Azzurri va oltre i limiti della cabina primaria, e con l’idroelettrico si aprono ulteriori prospettive. Inoltre, per richiedere i contributi PNRR c’è tempo fino al 30 novembre 2025, con l’innalzamento della soglia a 5 mila abitanti». L’incontro al Campus Simonelli ha rappresentato un primo passo verso un futuro energetico condiviso, in cui il territorio si fa protagonista del cambiamento. Una sfida che parte dalle comunità e si costruisce giorno dopo giorno, con visione e partecipazione.  

09/04/2025 10:04
Civitanovese, è l’ora di Bugiardini: “Credo nella salvezza. Non possiamo più sbagliare”

Civitanovese, è l’ora di Bugiardini: “Credo nella salvezza. Non possiamo più sbagliare”

È stato presentato ufficialmente nel pomeriggio, al termine della seduta di allenamento, il nuovo allenatore della Civitanovese: Luigi Bugiardini. Alla conferenza stampa non ha preso parte il presidente rossoblù Mauro Profili. A fare gli onori di casa è stato perciò il direttore sportivo Claudio Cicchi. “Credo nella salvezza. Per me è una grande occasione – ha dichiarato Bugiardini –. Abbiamo davanti un mini campionato di quattro partite e dobbiamo puntare al massimo dei punti. Questa squadra ha dei valori, ma purtroppo non sempre le cose sono andate come si sarebbe voluto. Spesso i ragazzi sono stati puniti al minimo errore. Da adesso in poi non dobbiamo sbagliare più niente: né un minuto, né un allenamento". Bugiardini ha già diretto la prima seduta e si è detto soddisfatto dell’approccio del gruppo: “In allenamento ho visto ragazzi attenti e concentrati. In campo schiererò chi sta bene, sia fisicamente che mentalmente. Anche se ho poco tempo, vorrei trasmettere loro la consapevolezza delle qualità che possiedono. Voglio vedere sempre un atteggiamento positivo, mai rinunciatario. La società, i tifosi e l’ambiente ci credono, e noi dobbiamo dare tutto per compiere questa impresa”.  Accanto a Bugiardini, confermato nel ruolo di secondo allenatore Daniele Fontana, già nello staff tecnico rossoblù. Ora la parola passa al campo: quattro sfide da dentro o fuori per inseguire una salvezza difficile, ma non impossibile.

08/04/2025 19:50
Macerata,  uno scrigno per il passato: inaugurata la nuova teca al museo della Carrozza

Macerata, uno scrigno per il passato: inaugurata la nuova teca al museo della Carrozza

Macerata celebra un nuovo scrigno per la storia. Da oggi, infatti, il Museo della carrozza di Palazzo Buonaccorsi accoglie in dono dal Lions Club Macerata Host una nuova teca per l’esposizione di alcuni “Nécessaires da viaggio in carrozza”, oggetti che offrono uno sguardo di dettaglio su un’epoca ormai lontana in cui il trasporto a trazione animale aveva uno spazio privilegiato. Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta alla presenza delle maggiori autorità civili e militari, hanno partecipato l'assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, il presidente del Lions Club Macerata Host Piergiorgio Parisella, l’architetto progettista della teca, Luca Schiavoni, e Antonio Volpini, alla cui generosità si devono i nécessaires esposti. “Quello del Lions Club Macerata Host, che ringrazio è un esempio che testimonia la vicinanza delle realtà cittadine al patrimonio culturale e artistico della nostra città – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. È una vetrina che permetterà anche di dare vita a una nuova sezione espositiva dei Musei Civici permettendo una migliore fruizione da parte del pubblico”. Il Museo della carrozza ospita una preziosa collezione di carrozze d’epoca, finimenti e accessori, offrendo ai visitatori un’immersione nel mondo dei viaggi e dei trasporti del passato e rappresentando di fatto un unicum nel panorama museale del Centro Italia. In tale contesto, la donazione della teca rappresenta un investimento concreto nella conservazione e nell'esposizione di un manufatto di grande valore storico e culturale, il “Nécessaire de voyage in carrozza”, che trova in questo nuovo allestimento una degna e sicura collocazione. “Grazie alla generosità del Lions Club Macerata Host - ha dichiarato l’assessore Cassetta - possiamo ogni anno ampliare, migliorare e garantire nuovi servizi per il Museo della carrozza che è sempre molto apprezzato dai nostri visitatori. Una collaborazione che ha radici nella fondazione stessa dell’istituzione garantendo costante sostegno e rinnovata partecipazione”. La sinergia fra pubblico e privato realizza un modello virtuoso che contribuisce in maniera significativa alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale; la sensibilità dimostrata verso le esigenze del museo e la volontà di contribuire attivamente alla sua crescita sono un esempio di impegno civico. Il presidente dei Lions Parisella ha sottolineato come il legame del Club con il Museo, primaria istituzione culturale cittadina, risalga alla sua fondazione: “Tali legami non sono mai venuti meno, avendoci visti impegnati non solo a implementare le dotazioni espositive ma anche a promuovere una collezione, rara nel suo genere, attraverso la pubblicazione di un volume di pregio Carrozze e redini lunghe. Storia, tradizione e sport - Il Museo della carrozza di Macerata, già arrivato alla terza edizione". "D’altra parte, siamo convinti che l’esposizione, che è parte di un polo museale di indubbia e riconosciuta attrazione, sia di interesse non solamente per gli specialisti del settore e gli storici, ma anche e soprattutto per il grande pubblico e, segnatamente, per i più giovani, i quali, con la loro fantasia e la capacità di emozionarsi difronte ad ogni nuova scoperta, riescono meglio di chiunque altro a figurarsi un passato ben diverso dal nostro quotidiano, che diviene sprone per ripensare l’oggi in una prospettiva diretta a conservare un forte e sano legame con l’ambiente naturale”.  

08/04/2025 19:32
Calcio a 5, l'Aurora Treia centra i playoff di Serie C2: traguardo storico per la società

Calcio a 5, l'Aurora Treia centra i playoff di Serie C2: traguardo storico per la società

 L'Aurora Treia C5 ha ottenuto la certezza di disputare i playoff nel Girone B di Serie C2. L'obiettivo è stato centrato dopo l'ultima vittoria per 3-4 nella trasferta fabrianese contro la Polisportiva Uroboro. Un traguardo dal sapore storico per la società treiese che in questa stagione festeggia il suo ventesimo anniversario dalla costituzione.  Un risultato che non solo rappresenta il coronamento di un campionato straordinario, ma che segna un momento importante per tutto lo sport treiese, che finalmente vede una squadra di futsal raggiungere un posizionamento ambito e prestigioso. Questa impresa è frutto di una passione smisurata e di un impegno quotidiano che non ha conosciuto ostacoli.  Non sono stati solo i risultati sul campo a fare la differenza, ma soprattutto la forza di un gruppo che ha dimostrato una grande unità nei momenti di maggiore difficoltà incontrati durante l'anno. Le momentanee difficoltà legate alla mancanza di strutture adeguate nel circondario comunale non hanno mai intaccato la determinazione della compagine allenata da mister Valerio Meschini.  La società ha voluto poi ringraziare l'Amministrazione Comunale di Montecassiano ed il Futsal Sambucheto per aver concesso la disponibilità del palazzetto dello sport per oltre metà stagione. Non sono mancati i ringraziamenti al Comune di Tolentino ed alla società Cantine Riunite per essere venuti incontro alle esigenze dei tesserati dell'Aurora.  Ma la formazione bianco-rosso-blu non sarà l'unica a disputare i playoff di Serie C2. Insieme a loro ci saranno anche Futsal Sambucheto, Avenale e Polisportiva Vittoria. Quattro squadre divise da pochi Chilometri di distanza l'una dall'altra che lottano per il passaggio in Serie C1. Un risultato che dimostra come il movimento del Calcio A5 maceratese sia più vivo che mai ed in continua crescita. Il Girone B di Serie C2 è stato vinto dal Real Fabriano che ha strappato il pass per la categoria superiore con diversi turni di anticipo. L'Aurora Treia C5, parte integrante del progetto Lube Academy, frutto di una solida realtà radicata nel territorio, che unisce da sempre passione nello sport e impegno per lo sviluppo sociale, ha rivolto un grande plauso a tutti gli addetti ai lavori per una stagione che ha dato lustro al territorio di Treia. L'Aurora tornerà in campo venerdì 11 aprile, nel fortino di Chiesanuova, dove affronterà la Polisportiva Victoria nell'ultima sfida della stagione regolamentare. Una partita che determinerà chi delle due formazioni avrà la migliore posizione di partenza nel tabellone finale dei playoff.

08/04/2025 19:00
A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

L’ex operaio di Finale Emilia proclamato dottore in Scienze filosofiche. Il rettore Mc Court: “Un privilegio accompagnarlo nel percorso delle sue tre lauree a UniMC. Emozionanti l’affetto e l’ammirazione degli studenti più giovani”. “La proclamo Dottore magistrale in Scienze filosofiche”. Con un accenno d’inchino, da gentiluomo d’altri tempi, e gli occhi colmi d’emozione, Italo Spinelli, ha ringraziato la presidente della commissione, la professoressa Arianna Fermani, e scritto una nuova pagina della sua vita: la terza laurea in sette anni, conseguita oggi all’Università di Macerata all’età di 89 anni, che compirà il 21 maggio. Oggi all’Università di Macerata, dipartimento di Studi Umanistici, l’ex operaio di Finale Emilia (Modena), nonostante una notte insonne, ha discusso la sua tesi magistrale, “Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno”, con il professor Guido Giglioni. “Dedico questo lavoro - ha scritto nel frontespizio del suo lavoro - alla professoressa Arianna Fermani, la cui passione e dedizione hanno ispirato il mio percorso di ricerca, e al magnifico rettore proffessor John Mc Court, per il suo impegno nel promuovere il valore del sapere e della comunità accademica. Un pensiero speciale va alla mia famiglia: ai miei figli Paolo, Francesca e Alessandra, e alle mie adorate nipoti Ines, Adele e Nina, che con il loro affetto e la loro energia mi hanno sostenuto e dato forza in ogni momento. Infine, il mio pensiero, oggi come allora, va a mia moglie, Angela Orri in Spinelli, scomparsa 11 anni fa, ma ancora viva nei nostri cuori”. Fu proprio per cercare una risposta negli studi filosofici alla scomparsa della sua amata compagna di una vita, che, nel 2018, Spinelli si era laureato in Filosofia, e poi in Storia, prima di riprendere il percorso originario. “Do ragione a Sant’Agostino, che diceva che le anime restano vicino a chi le ha amate davvero. Quindi penso che Angela sia ancora accanto a me, perché io l'ho amata davvero”, afferma oggi. “Sono contento del mio peregrinare con la filosofia. Ci ho sempre pensato: che cosa significa cercare la verità? Uno la cerca e forse l’ho trovata” ha detto il tre volte dottore una volta fuori dall’aula. “Il percorso è stato molto duro, soprattutto negli ultimi anni, studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche. Ai ragazzi dico di perseverare, di non avvilirsi anche se un esame va male, ma di continuare a studiare, perché i risultati arrivano. Anche a me è successo di essere stato cacciato”, ha ricordato con un sorriso. “In questi anni – ha commentato il rettore John Mc Court – Italo Spinelli è stato di casa a Unimc. Ha avuto tanto affetto e tanto rispetto da tutta la nostra comunità di studenti, docenti e personale amministrativo. È stato un privilegio accompagnarlo nel percorso che lo ha portato a conseguire ben tre lauree con noi. Oggi è la sua giornata, e ci emoziona vedere quanta ammirazione gli abbiano riservato anche studenti molto più giovani. Siamo fieri di Italo che è un esempio molto importante del valore del “life long learning”.  A nome di tutto l’Ateneo, gli auguro di continuare a coltivare la sua passione per la conoscenza, che è un esempio per tutti noi”. “Spinelli ha dato un esempio non solo di tenacia, per le difficoltà affrontate alla sua età, ma anche per aver mostrato come, nella comunità di Unimc, nessuno viene abbandonato, ma c’è un sistema di accompagnamento, di relazioni, che permettono alle persone di studiare e di realizzarsi fino alla laurea”, ha evidenziato il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Alla quarta laurea non pensa, Spinelli, ma ha raccontato di voler seguire una causa di beatificazione riguardante Maria Pia Benati, fondatrice e superiora generale delle missionarie dell'Eucarestia, morta a Forlì nel novembre 1986.

08/04/2025 17:21
Ado Hasanović a Macerata: doppio appuntamento con il regista bosniaco tra memoria e cinema

Ado Hasanović a Macerata: doppio appuntamento con il regista bosniaco tra memoria e cinema

Giovedì 10 aprile la Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell'Università di Macerata ospiterà il regista bosniaco Ado Hasanović per una doppia iniziativa aperta al pubblico, incentrata sul potere del cinema come strumento di memoria e testimonianza.  Il primo incontro è in programma alle ore 18 alla Biblioteca Statale di Macerata, dove Hasanović condividerà la propria esperienza personale e professionale in un dialogo aperto con il pubblico. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.  In serata, alle 21, al Cinema Italia, verrà proiettato il documentario "My Father’s Diaries / I diari di mio padre", un’opera intensa che ricostruisce la memoria della guerra in Bosnia attraverso le riprese e i diari del padre del regista. Un viaggio intimo e toccante tra ricordi familiari e storia collettiva, capace di raccontare le ferite della guerra con uno sguardo autentico e personale. Al termine della proiezione, il regista sarà nuovamente presente per un incontro con il pubblico.  L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività culturali promosse dalla Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi", che da anni ospita personalità di rilievo della scena culturale internazionale per offrire momenti di confronto aperti alla cittadinanza e alla comunità accademica. 

08/04/2025 17:00
Caldarola, riapre l'Antiquarium di Pievefavera: un viaggio nel passato tra archeologia e storia locale

Caldarola, riapre l'Antiquarium di Pievefavera: un viaggio nel passato tra archeologia e storia locale

Sabato 5 e domenica 6 aprile, dopo i lavori di ristrutturazione, ha riaperto le porte ai visitatori il piccolo museo Antiquarium di Pievefavera, che conserva i reperti provenienti dagli scavi e dal territorio al fine di raccontare, attraverso gli oggetti di uso comune, le fasi significative della vita dell'antico sito, che testimoniano la presenza umana databile dalla media età repubblicana fino all’età imperiale romana. La sua collezione archeologica è anche il frutto dei ritrovamenti casuali restituiti dal territorio, grazie anche al senso civico di tanti cittadini, su tutti il dottor Analdo Mazzanti che insieme a sua moglie Anna Cerruti negli anni '70 scoprì diversi reperti, sia sulla riva del lago che nei terreni vicini. Mazzanti, rispettando il Codice dei beni culturali, non si fermò alla donazione ma in tanti anni si è occupato anche di una prima classificazione e poi della divulgazione avvenuta anche grazie alla stampa locale e all’interessamento di studiosi marchigiani e non solo che hanno raccontato dell’importanza di questo sito e di alcuni reperti in particolare, in diverse pubblicazioni nel tempo. Lo scavo sistematico della Soprintendenza, che ha interessato la villa romana rinvenuta nell’area adiacente all’Antiquarium, ha permesso di portare in luce significativi reperti. Oggi al visitatore si consente di vivere un'esperienza completa, integrando la visita agli scavi con l'esposizione museale. Presenti all’inaugurazione, in rappresentanza degli Enti che hanno sostenuto il riallestimento promosso dal Comune di Caldarola, Pierpaolo Borroni, consigliere regionale, il presidente e il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e Gianni Fermanelli. A curare l’intero progetto la Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le province di Ascoli Piceno Fermo e Macerata. Presenti Giovanni Issini e Federica Erbacci oltre a Francesca Pettinari della SABAP di Ancona e Pesaro Urbino, responsabile scientifica. Tra gli intervenuti al taglio del nastro Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che ha ricordato come questa opera sia stata il frutto anche del lavoro di alcuni amministratori del passato come Fedro Buscalferri, Fabio Lambertucci e le loro giunte comunali oltre ai Sindaci che proseguirono la loro opera. Nel tempo numerosi Enti come la Soprintendenza e l’Università di Macerata, si interessarono attivamente al progetto. Nel suo discorso per l’inaugurazione, il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni ha sottolineato il lavoro corale portato avanti: "Una giornata significativa. Abbiamo restituito al territorio un contenitore culturale e turistico da far fruire nel tempo all'intera collettività, soprattutto ai bambini degli Istituti Scolastici. Ringrazio tutte le autorità intervenute, la Curia- Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, le associazioni, la EFI Srl - Estrazione in cava e Lavorazione Inerti per il sostegno, il signor Massimiliano Vecchioni per la collaborazione, i dipendenti comunali, i professionisti che hanno collaborato nel tempo e a vario titolo a questa nuova apertura, i cittadini". "Il nostro auspicio ora è che nel prossimo futuro la Soprintendenza, che ci è stata molto vicina, possa continuare ad effettuare nuovi scavi, utili a restituire tracce importanti del nostro passato" Ospite della inaugurazione anche Quochi Pallotta, della famiglia proprietaria del Castello, che tra circa un anno vedrà la grande riapertura. Domenica 6 aprile oltre 90 persone provenienti da diversi comuni marchigiani, hanno partecipato all’ evento che ha consentito di vedere i reperti con la spiegazione delle esperte della Soprintendenza Erbacci e Pettinari. La passeggiata naturalistica al Castello di Pievefavera, con la guida ambientale escursionistica Martina Zura Puntaroni, ha condotto nella piazzetta della chiesa di Santa Maria Assunta alla performance artistica: “Rinvenimenti. Dissertazioni archeologiche tra il conte Desiderio Pallotta e la sua serva” con Elena Fioretti e Mauro Capenti, ex sindaco di Caldarola componente del gruppo dei volontari “Cittadini attivi” del presidente Stefano Vellante. Autrice dell’adattamento Genny Ceresani. A fine evento, all'interno della torre poligonale della cinta muraria di Pievefavera, presso la chiesa di Santa Maria Assunta, la visita al lapidario, che conserva importanti reperti. Infine, nella Piazzetta del Circolo Acli, molto apprezzata anche la degustazione con pane bruschettato e olio evo varietà Coroncina, tipico del luogo, a cura dell’Associazione Olio Coroncina, grazie anche alla disponibilità del gestore del piccolo Circolo Acli Pinzi e della Pro Loco di Caldarola che ha curato gli aspetti della logistica degli eventi, promossi dal Comune di Caldarola e coordinati dalla giornalista Barbara Olmai. L'Antiquarium resterà aperto al pubblico il sabato e la domenica pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30 dal prossimo 25 aprile e su prenotazione per i gruppi. Data la richiesta, si sta valutando se anticipare le aperture già dal prossimo fine settimana. I pannelli espositivi all’interno dell’Antiquarium, accompagneranno i visitatori. Una delle novità di questo allestimento è l'intento di rendere l'archeologia un tema comprensibile e interessante per tutti, con un particolare focus sul coinvolgimento dei più giovani e degli studenti, per i quali la visita al museo non deve essere pensata solo come esperienza didattica ma anche come conoscenza della propria identità in riferimento alla storia e al territorio.    

08/04/2025 16:02
Diabetologia Recanati: inaugurati i nuovi ambulatori all'ospedale di comunità

Diabetologia Recanati: inaugurati i nuovi ambulatori all'ospedale di comunità

Nuovi locali per l'unità operativa di diabetologia all'interno dell'ospedale di comunità di Recanati: sono stati inaugurati questa mattina dal vicepresidente e assessore alla sanità della Regione, Filippo Saltamartini, insieme al direttore generale dell'Ast di Macerata, Alessandro Marini, il direttore della diabetologia Gabriele Brandoni, alla presenza del sindaco Emanuele Pepa e di Sauro Galassi, presidente dell'Associazione diabetici di Recanati. "Dal nostro insediamento nel 2020, abbiamo lavorato per realizzare una sanità di prossimità, in controtendenza rispetto agli ospedali unici, abbiamo riformato la sanità e approntato un Piano socio sanitario il cui obiettivo è quello di mantenere e rafforzare i servizi sul territorio regionale. Anche per Recanati e il suo territorio abbiamo previsto un potenziamento dei servizi - ha spiegato Saltamartini -. Nel nostro approccio, abbiamo deciso di puntare su un modello più decentralizzato, con ospedali per acuti a Civitanova, Macerata e Camerino e ospedale di sede disagiata di San Severino Marche. Questo significa che le patologie gravi vengono trattate in questi centri, ma la vera sfida è quella di rafforzare la sanità territoriale, con diagnostica avanzata, prevenzione e un miglior controllo delle patologie sul territorio". "Per quanto riguarda Recanati, la nostra prospettiva è quella di potenziare l'ospedale di comunità di Recanati con tutta la diagnostica per immagini disponibile (la TAC installata potrebbe essere solo il primo pezzo), altri servizi già presenti e tutta l’attività ambulatoriale - ha proseguito l'assessore -. Possiamo offrire servizi vitali per la salute dei cittadini, senza farli viaggiare verso altri ospedali, alleggerendo così il carico su strutture come quella di Macerata. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per garantire una programmazione concreta, con un piano che prevede il rafforzamento della sanità territoriale e l'incremento dei medici che stiamo formando in Regione dal 2021 con 150 borse di specializzazione l’anno in più, anche se dobbiamo fare i conti con una carenza di personale pregressa che è il risultato di un errore di programmazione a livello nazionale che abbiamo ereditato dal passato". "Quest’anno a medicina verranno iscritti oltre 20.000 ragazzi e per la fine di quest’anno il numero di medici che entreranno in servizio saranno superiori a quelli collocati in pensione - ha ribadito Saltamartini -. Questo ci permette di essere ottimisti per il futuro, sebbene ci siano ancora sfide legate alla carenza di infermieri. I 5 milioni del Pnrr su Recanati Casa di Comunità sono stati orientati a rafforzare l’assistenza territoriale di queste comunità e sono investimenti di chiara evidenza".  "I nuovi locali della diabetologia di Recanati sono la risposta ad un bisogno di salute da parte dei cittadini che è aumentato nel corso del tempo, a testimonianza della qualità dell’offerta sanitaria erogata - ha dichiarato Marini -. Vi era la necessità di garantire spazi più ampi e confortevoli al dottor Brandoni e a tutta la sua equipe che lavorano ogni giorno con competenza e abnegazione per soddisfare le necessità di cura della popolazione". "È il coronamento di un lavoro iniziato tanti anni fa - ha aggiunto Brandoni – che ci ha permesso di portare a Recanati oltre mille persone che hanno una patologia come il diabete. È una patologia importante, sfiora il 6 per cento in Italia, e qui riusciamo a dare un buon servizio grazie all’equipe che prevede due infermieri che fanno l'accettazione, una infermiera delle ferite difficili, un podologo e un dietista. Una bella equipe di professionisti che vogliamo aumentare nel numero per cercare di seguire tutte le persone con questa patologia che sono in aumento”.   Il nuovo reparto, il cui costo complessivo è di 170.060 euro, è stato realizzato nell'area ex dialisi dell'ospedale di comunità di Recanati, è dotato di spazi più ampi e funzionali per venire incontro alla richiesta sanitaria in aumento, comprende un'area di accettazione, una di attesa, nove ambulatori, spogliatoi e servizi igienici su una superficie totale di 330 metri quadrati ed è interamente dotato di impianto di climatizzazione. L'Unità Operativa di Diabetologia, attiva presso la struttura di Recanati dal 2017, ha per lungo tempo svolto le proprie prestazioni sanitarie utilizzando quattro ambulatori, presenti al piano terra dell'Ex Ospedale, in condivisione e alternanza programmata con altre specializzazioni. L'incrementata affluenza di pazienti diabetici nel corso degli anni ha reso necessaria l’individuazione di locali più idonei e il conseguente trasferimento della diabetologia.    

08/04/2025 16:00
Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

Baseball e transizione green: il diamante di Macerata si rinnova per la nuova stagione

La Hotsand Macerata si appresta ad affrontare la nuova stagione di serie A 2025 che inizierà sabato 12 aprile sul campo di Macerata contro il Nettuno. Per un campionato di alto livello, anche il diamante di via Cioci avrà una nuova veste, più green e sostenibile grazie agli interventi realizzati e a quelli in corso, in primis il relamping realizzato un anno fa, che ha permesso un impegno di potenza elettrica dai 220 kW precedenti ai 64 kW attuali. "E’ con grande piacere che ci ritroviamo oggi per parlare degli importanti interventi realizzati sul diamante di via Cioci, un luogo di aggregazione e sport di alto livello per tanti giovani e appassionati - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -.  Siamo orgogliosi di annunciare che, grazie a significativi investimenti, il nostro stadio è diventato un esempio di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Infatti è stato avviato un progetto che ha trasformato l’impianto sportivo in uno spazio più green grazie ai cambiamenti attuati che non solo migliorano la fruibilità del campo, ma contribuiscono anche a rendere Macerata un modello di sport sostenibile. Inoltre siamo qui anche per presentare il nuovo campionato della Macerata Angeles, una squadra che darà il via a una stagione ricca di emozioni e competizione, creando un legame ancora più forte con la comunità locale”. "L’illuminazione attuale non permetteva più l’omologazione del campo, abbiamo chiesto al Comune di aiutarci a coronare il nostro sogno di averne una nuova per scongiurare la mancata iscrizione o la migrazione su altro campo omologato, e devo dire che questa amministrazione si è subito attivata, nel vero senso della parola, realizzando quello che non eravamo mai riusciti ad ottenere fino ad oggi - dichiara il presidente Andrea Graziani -. Nell’ottica della sinergia, tramite alcuni sponsor ed alcuni sforzi della società, stiamo facendo realizzare un impianto fotovoltaico da 20 kW posizionato dietro gli esterni, che sarà poi ceduto al Comune, quale esempio di cooperazione e collaborazione stretta, magari anche nell’ottica delle comunità energetiche, grazie anche alla mia professione".  Il presidente chiude poi il cerchio: "Sempre con il Comune siamo in procinto di realizzare il nuovo pozzo per l’irrigazione dell’area verde del campo da baseball, ultima catena di una anello di virtuosismo sostenibile che sarà un fiore all’occhiello della città di Macerata e un modello di transizione ecologica; in questo modo, con i risparmi ottenuti, il contributo del Comune per la gestione del campo sarà sufficiente per tutte le operazioni di manutenzione dell’impianto, che sono tante, al fine di avere sempre lo stadio in condizioni perfette. Un ringraziamento a tutti, dall’assessore Riccardo Sacchi agli altri assessori, al sindaco, al vicesindaco e agli ingegneri con i quali sono sempre a contatto. Un ringraziamento particolare anche a Simone Ciattaglia, come figura coordinatrice e sempre disponibile. Vorrei dare un nome a questo campionato del 2025: il campionato ecosostenibile". Per quanto riguarda il campionato, un nuovo sistema con tante novità, come il ritorno alla vecchia formula di due partite da 9 innings al posto delle 3 partite da 7 innings e la reintroduzione, a partire dal prossimo anno, della serie A 1 e A2. Ciò è stato voluto dalla nuova presidenza eletta a novembre dopo otto anni di amministrazione Marcon, con Marco Mazzieri alla guida di un nuovo ciclo per il baseball e softball italiano.  Il girone dove è stata inserita la Hotsand Macerata è il girone d’elite, dove figurano le migliori otto formazioni degli ultimi anni, cioè il Parma, San Marino, Bologna, Reggio Emilia, le due squadre di Grosseto, Nettuno e appunto Macerata. Queste squadre accederanno tutte agli ottavi di finale dove incontreranno le migliori 8 dei 4 gironi B, C, D, E nei quali figurano le squadre di seconda fascia. Dagli ottavi si passerà ai quarti, alle semifinali e alla finale, tutti turni al meglio delle cinque gare. Gli sponsor hanno permesso l’allestimento di un’ottima squadra che sicuramente sarà competitiva sotto tutti i punti di vista. Sarà possibile quindi anche quest’anno avere un baseball di alto livello; le prime due squadre accederanno poi alla coppa dei Campioni che si svolgerà nella prossima stagione. Tra i volti nuovi, quello dell’allenatore Pierpaolo Illuminati, maceratese doc, che dopo tanti anni di girovagare, torna nella sua Macerata. Tra le tante apparizioni in nazionale, campionati europei, mondiali e intercontinentali, ricordiamo la partecipazione alle olimpiadi di Atlanta del 1996.  

08/04/2025 14:18
Apiro, al teatro Mestica la presentazione del documentario sull'ex sindaco Giuseppe Tamagnini

Apiro, al teatro Mestica la presentazione del documentario sull'ex sindaco Giuseppe Tamagnini

“La buona educazione. Giuseppe Tamagnini e la Scuola della Costituzione”: è il titolo del documentario che viene presentato al teatro Mestica di Apiro venerdì 11 aprile, alle ore 17, per iniziativa dell'Istituto comprensivo “Coldigioco Mestica” e del Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa.  Dopo il saluto della Dirigente scolastica Emanuela Tarascio, referente dell'Mce provinciale, sarà il fanese Fausto Antonioni a raccontare nel dettaglio il senso e la portata di quest'opera di ricostruzione storica dedicata alla figura di Giuseppe Tamagnini, il quale, divenuto anche sindaco di Apiro (suo paese d'origine), è stato uno dei pionieri del Movimento di cooperazione educativa in Italia grazie anche all'esperienza vissuta a Coldigioco assieme alla moglie Giovanna Legatti, pure lei maestra.  “Pino Tamagnini – spiega Fausto Antonioni, già dirigente scolastico e autore del documentario –, sulle orme del pedagogista francese Célestin Freinet, fa entrare la scuola italiana nel grande solco delle ‘Scuole Nuove’ europee e dà il tono a una lunga stagione di innovazioni pedagogiche. In questo cammino incontra personalità del calibro di Mario Lodi, Bruno Ciari, Margherita Zoebeli, Gianni Rodari, e persone che hanno fatto la storia della pedagogia italiana come Giuseppe Lombardo Radice, Ernesto Codignola, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, Raffaele Laporta, Lidya Tornatore”. Con questo evento il Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa apre una serie di iniziative formative e di approfondimento che avrà, come secondo appuntamento, un laboratorio su “Giochi cooperativi fuori e dentro la scuola”, in programma sabato 12 aprile (dalle 9 alle 12 e dalle 14-17) presso il Museo della Biodiversità, in via dei Giardini 4, a Macerata. Un appuntamento curato dagli esperti Mce di Bologna e rivolto agli insegnanti. Infoline e iscrizioni: 338 6050122 (Federico).  

08/04/2025 13:10
Premio Chiara Lubich 2025: menzione speciale per San Severino Marche e il suo "mosaico di fraternità"

Premio Chiara Lubich 2025: menzione speciale per San Severino Marche e il suo "mosaico di fraternità"

Anche la città di San Severino Marche ha preso parte, a Vedano Olona, alla Giornata nazionale dell’associazione "Città per la Fraternità", un evento che ogni anno celebra e promuove le esperienze virtuose delle amministrazioni locali impegnate nella costruzione di comunità solidali. Cuore pulsante della cerimonia è stata la consegna del XII Premio Internazionale Chiara Lubich per la Fraternità, riconoscimento che ha visto la Città di Soliera, in provincia di Modena, trionfare con il progetto "Community Care – Il fiore e le rose", un esempio tangibile di come la fraternità possa tradursi in cura, vicinanza e ascolto. Una menzione speciale è stata conferita alla città di San Severino Marche per l’impegno costante e articolato nel promuovere reti di solidarietà e inclusione sociale attraverso un insieme integrato di iniziative, raccolte sotto il titolo "Continuità solidale: un mosaico di iniziative per la fraternità", che oltre al Comune coinvolgono anche la Caritas Vicariale, l’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, l'Acec Associazione cattolica esercenti cinema, l'Uteam, la Croce Rossa Italiana di San Severino Marche e il comune di Tolentino. Il progetto presentato da San Severino Marche si fonda su una rete ampia e integrata di interventi, tra cui spiccano l'Emporio Solidale Diocesano, inaugurato nel gennaio 2024 e gestito interamente da volontari, che offre beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà e rappresenta un punto di incontro e partecipazione attiva per tutta la comunità; le attività dell’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, impegnata nel sostegno a donne, minori, anziani e persone fragili, nella prevenzione delle dipendenze e nel contrasto al disagio giovanile e al bullismo, il cine-teatro San Paolo, gestito da giovani volontari e sede di iniziative culturali e scolastiche, divenuto simbolo della resilienza culturale dopo il sisma, e punto di aggregazione per le nuove generazioni oltre al servizio della Croce Rossa, che assiste persone vulnerabili nei bisogni quotidiani di trasporto e accompagnamento, anche nelle aree più isolate del vasto territorio comunale; e alle attività dell’Uteam Università della Terza Età che promuove la crescita culturale, morale e spirituale degli anziani, valorizzando il tempo libero come momento di dignità e formazione permanente. Queste iniziative rappresentano un autentico "mosaico solidale", che testimonia il profondo radicamento della fraternità nella visione amministrativa e sociale della città. La partecipazione di San Severino Marche alla rete "Città per la Fraternità" si è rivelata nel tempo un terreno fertile per la crescita di esperienze condivise anche con altre città, come Tolentino, con cui esiste una collaborazione attiva. "La menzione speciale ricevuta in occasione del Premio Chiara Lubich 2025 rappresenta un riconoscimento importante di questo cammino collettivo", spiega l’assessore ai Servizi Sociali del Comune, Michela Pezzanesi.

08/04/2025 12:38
Macerata, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta a teatro il fascino immortale del Requiem di Mozart

Macerata, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta a teatro il fascino immortale del Requiem di Mozart

Un’opera avvolta nel mistero e nella leggenda che continua a esercitare un fascino potente a quasi due secoli e mezzo dalla sua composizione. È il Requiem in re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart che l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta nei teatri della regione e a Montepulciano, con la direzione di Luigi Piovano, artista in residenza che è stato applauditissimo appena 10 giorni fa con il concerto omaggio ad Ezio Bosso. Benché incompiuto alla morte del genio salisburghese nel 1791, il frammento del Requiem giunto a noi, completato dal suo allievo Franz Xaver Süssmayr, rappresenta una delle vette più toccanti e drammatiche della musica sacra. La partitura, per soli (soprano, contralto, tenore e basso), coro e orchestra, rivela una profondità emotiva e una maestria compositiva ineguagliabili. Assistere alla sua esecuzione è un'esperienza intensa e catartica. Il ruolo del coro, grande protagonista di quest’opera, viene qui affidato al Coro Giovanile delle Marche, composto da ragazze e ragazzi provenienti da tutta la regione, diretti da Giovanni Farina; la collaborazione tra giovani talenti e musicisti di grande esperienza rappresenta un’importante opportunità di crescita e valorizzazione artistica per tutti gli artisti coinvolti, che hanno l’occasione di confrontarsi con un capolavoro di rara intensità. I solisti che si esibiscono sono dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo: Antonella Granata (soprano), Nutsa Zakaidze (mezzosoprano), Alessandro Fiocchetti (tenore) e Aleksandr Utkin (basso). La loro virtuosità insieme alla potenza del coro e alla ricchezza timbrica dell'orchestra creano un affresco sonoro che esplora le profondità del dolore, della paura della morte, ma anche della speranza e della fede. È questo il testamento spirituale di Mozart che, pur consapevole della sua imminente scomparsa, ha saputo trasfondere nell’ultima creazione un messaggio di eterna bellezza e commozione. I cinque concerti in programma sono giovedì 10 aprile, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata (in collaborazione con Associazione Musicale Appassionata); venerdì 11 al Rossini di Pesaro (sempre alle ore 21, in collaborazione con Ente Concerti Pesaro); sabato 12 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Fermo (ore 21, ingresso gratuito); domenica nella Chiesa di San Biagio di Montepulciano (nell’ambito del Festival di Pasqua) e lunedì 14 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi (ore 21). Biglietti acquistabili nelle relative biglietterie dei Teatri oppure online su vivaticket.com. Info: www.filarmonicamarchigiana.com.

08/04/2025 12:10
Civitanova rilancia la sinergia con l’Università di Camerino: arrivano più servizi e percorsi formativi

Civitanova rilancia la sinergia con l’Università di Camerino: arrivano più servizi e percorsi formativi

Una città che guarda lontano, che crede nella cultura, nella formazione e nel potenziale delle nuove generazioni. Civitanova Marche continua a percorrere con convinzione questa strada, grazie - anche - alla rinnovata e rafforzata collaborazione con l'Università di Camerino.  Questa mattina, presso la sede comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al segretario comunale Benedetto Perroni, hanno incontrato il rettore dell'ateneo camerte, Graziano Leoni, e il direttore generale, Andrea Braschi, per un confronto diretto e operativo, ricco di contenuti e prospettive concrete. Al centro dell’incontro, la comune volontà di rilanciare e potenziare la presenza universitaria in città, attraverso l’attivazione di nuovi servizi e percorsi formativi, pensati per rispondere alle esigenze del territorio, dei giovani e del mondo del lavoro. L’Università di Camerino ha espresso con determinazione l’intenzione di ampliare l’offerta a Civitanova, riconoscendo nella città un contesto dinamico, vivace e ricettivo, ideale per accogliere progetti di alto profilo culturale, formativo e professionale.  "Siamo davvero molto soddisfatti - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - di proseguire la proficua sinergia instaurata nel corso degli anni. Unicam vuole continuare ad essere un punto di riferimento per il territorio, polo di formazione per i giovani ma anche sostegno per la crescita e l’innovazione sociale e dei sistemi produttivi. Ringrazio l'amministrazione comunale per la fattiva collaborazione nel perseguire questi obiettivi". L'obiettivo condiviso è quello di creare un presidio universitario sempre più strutturato, capace di attrarre studenti, generare connessioni con le imprese, collaborare con le realtà locali e rafforzare l'identità culturale della città. Si è parlato di nuovi servizi per gli studenti e attività di orientamento e ricerca, tutti elementi che contribuiranno a rendere Civitanova uno dei poli culturali e accademici nel cuore della provincia.  "Civitanova non è solo dinamismo e vitalità - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - è anche e soprattutto una città che crede nella conoscenza, nello studio e nelle opportunità per i giovani. La rinnovata collaborazione con l'Università di Camerino rappresenta un tassello fondamentale della nostra visione: una Civitanova che cresce come punto di riferimento per il sapere, l’innovazione e la formazione. Ringrazio il rettore Leoni e il direttore Braschi per la loro disponibilità e per la volontà concreta di far crescere insieme questo progetto ambizioso e strategico, che rafforza il ruolo della nostra città come centro vivo e qualificato".     

08/04/2025 11:40
Offerte di lavoro dell'8 aprile, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro dell'8 aprile, Confindustria ricerca due nuove figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per un'azienda operante nel settore tessile-abbigliamento un/a tecnico meccanico (codice annuncio Conf 491_bis) da inserire nel team per attività di manutenzione ordinaria e riparazione di macchine da cucire e altri macchinari di produzione. Mansioni e responsabilità: Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria di macchine da cucire e altri macchinari di produzione; Diagnosi e riparazione di guasti tecnici, garantendo il corretto funzionamento delle attrezzature; Regolare, lubrificare e verificare periodicamente il funzionamento delle macchine; Collaborare con altri reparti per ottimizzare i processi e ridurre i tempi di fermo. Requisiti richiesti: diploma di Istituto Tecnico, preferibilmente in ambito meccanico o affini; Buona manualità; Capacità di problem solving e autonomia nelle attività; Motivazione a crescere professionalmente e ad acquisire nuove competenze. Sede di lavoro: Provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: clicca qui. SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per affermata impresa di pulizie un/a addetto/a alle pulizie (codice annuncio Conf 498) da inserire nel proprio team. Mansioni e responsabilità: Pulizia e sanificazione di ambienti aziendali (uffici, aree operative e comuni, bagni, etc.); Gestione e mantenimento dell’ordine e della pulizia delle strutture; Utilizzo dei prodotti e degli strumenti necessari per la pulizia; Sostituzione dei materiali di consumo (come sapone, carta igienica, ecc.); Rispetto delle norme di sicurezza e igiene sul posto di lavoro. Requisiti richiesti: Esperienza pregressa, anche minima, nel settore delle pulizie, preferibilmente in ambienti industriali; Attenzione ai dettagli e capacità di lavorare in autonomia; Flessibilità oraria e disponibilità a lavorare in orari diversificati; Affidabilità e serietà. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Il rapporto verrà gestito con contratto di somministrazione. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: clicca qui. Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

08/04/2025 11:27
Civitanova, "Parole che fanno bene": nasce il Glossario Digitale per un linguaggio comune tra generazioni

Civitanova, "Parole che fanno bene": nasce il Glossario Digitale per un linguaggio comune tra generazioni

Una comunità educante è, prima di tutto, una comunità che sa educarsi. È da questo presupposto che nasce "Parole che fanno bene", il nuovo Glossario Digitale Intergenerazionale che sarà presentato alla cittadinanza venerdì 11 aprile alle ore 21:00 presso il Cinema Cecchetti, con la partecipazione speciale dello scrittore e filosofo Cesare Catà. Uno strumento innovativo pensato per facilitare il dialogo tra adulti e giovani, attraverso parole chiave condivise che promuovono comprensione, ascolto e benessere relazionale. Il progetto è stato elaborato e proposto dal gruppo di lavoro nominato dal Tavolo  Interistituzionale di concertazione delle attività di prevenzione per la Promozione della Salute e del Ben-Essere delle Nuove Generazioni, coordinato da Andrea Foglia, e subito accolto dal Comune di Civitanova Marche - assessorato alle Politiche Giovanili. "In un tempo in cui le parole possono diventare strumenti di divisione, abbiamo voluto restituire loro la forza di costruire ponti tra generazioni - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Crediamo che solo attraverso una comunità educata e consapevole si possa davvero promuovere il benessere dei nostri giovani. Questo evento rappresenta un tassello fondamentale di un percorso partecipato e condiviso che guarda al futuro con responsabilità".  Il glossario si propone come uno strumento operativo per famiglie, educatori, insegnanti e per tutti coloro che hanno a cuore la crescita e il benessere delle nuove generazioni. "Parole che fanno bene è un invito collettivo a fermarsi, ascoltarsi e capirsi - afferma l'assessore alle politiche giovanili Francesco Caldaroni -. L’incontro con Cesare Catà sarà un’occasione speciale per riflettere insieme su come le parole possano diventare cura, legame e consapevolezza. La presentazione del glossario è il primo passo per costruire, insieme, una comunità davvero educante". L'ingresso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.    

08/04/2025 11:20
Nuovo Codice della Strada, ubriachi alla guida: in 3 mesi 26 denunciati in provincia di Macerata

Nuovo Codice della Strada, ubriachi alla guida: in 3 mesi 26 denunciati in provincia di Macerata

Prosegue con intensità l'attività di controllo dei carabinieri nella provincia di Macerata, avviata a seguito dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni del Codice della Strada lo scorso 14 dicembre 2024. I reparti del Comando provinciale, infatti, hanno intensificato i servizi su tutto il territorio, dai centri costieri fino all’entroterra, con l'obiettivo di verificare il rispetto delle nuove norme, ma anche di prevenire e contrastare reati di ogni genere. Tra le priorità dei controlli, la sicurezza stradale. In poco più di tre mesi, i militari hanno deferito all'autorità giudiziaria 26 persone per guida in stato di ebbrezza alcolica, 6 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 2 per essersi rifiutati di sottoporsi all’etilometro. In 6 di questi casi, le infrazioni sono state accertate a seguito di interventi per incidenti stradali. Il tasso alcolemico riscontrato nei conducenti ha oscillato tra 0,65 g/l e 2,53 g/l, con la maggior parte dei casi compresa tra 1 e 1,5 g/l. In tutti gli episodi, le patenti sono state ritirate, mentre i veicoli sono stati in genere affidati a persone indicate dagli stessi conducenti. In 7 casi si è invece proceduto al sequestro amministrativo del mezzo. I controlli, svolti lungo le principali arterie viarie e nei pressi di obiettivi sensibili, non si limitano solo alla guida in stato alterato. L’attività dei carabinieri punta a scoraggiare tutte quelle condotte pericolose alla guida: dall’eccesso di velocità al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, fino all’uso scorretto dei dispositivi di protezione. Dal 14 dicembre a oggi, il Comando provinciale ha rilevato 257 incidenti stradali, di cui 2 con esito mortale e 70 con feriti, per un totale di circa 100 persone rimaste infortunate. Dati che evidenziano quanto sia ancora fondamentale lavorare sulla prevenzione e sul rispetto delle regole del codice della strada. "L’obiettivo - sottolineano i carabinieri - è tutelare la vita e la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le attività di controllo non servono solo a punire chi sbaglia, ma soprattutto a sensibilizzare la cittadinanza e a promuovere una cultura della legalità e della responsabilità alla guida".  I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione alle fasce orarie e alle zone a maggiore rischio. L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è quello di mettere sempre al primo posto la sicurezza, propria e altrui, ogni volta che ci si mette alla guida.

08/04/2025 10:58
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