Provincia Macerata

Civitanova, si schianta contro un'auto in sosta: era ubriaco con un tasso 4 volte il limite

Civitanova, si schianta contro un'auto in sosta: era ubriaco con un tasso 4 volte il limite

Si schianta contro un’auto in sosta: conducente risulta ubriaco. Il personale del distaccamento polizia stradale di Camerino, unitamente a personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, alle ore 2.00 circa, è intervenuto in via Cavallotti, nell’abitato di Civitanova Marche, per un sinistro stradale che ha visto coinvolto un veicolo Volvo contro un’altra auto in sosta, con danni ingenti ad entrambi i veicoli. Durante il rilievo il conducente, un uomo di 45 anni solo a bordo, è stato deferito alla autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza, poiché entrambe le prove effettuate con l’etilometro hanno accertato un tasso alcolemico superiore a 4 volte il limite consentito. L’autovettura è stata affidata al soccorso stradale.  

12/10/2024 15:14
Montecosaro, cade da una scala facendo un volo di due metri: uomo a Torrette in elisoccorso

Montecosaro, cade da una scala facendo un volo di due metri: uomo a Torrette in elisoccorso

Brutta caduta da una scala per un uomo di 74 anni: arriva l'eliambulanza. È quanto successo nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, in via Marche a Montecosaro. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era salito su una scala, all'interno della propria abitazione, per svolgere dei lavori domestici quando ha perso l'equilibrio per ragioni da chiarire cadendo da un'altezza di circa due metri. Una volta lanciato l'allarme, immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 che, per via della dinamica, hanno anche richiesto il supporto dell'elisoccorso. A seguito delle prime cure ricevute in loco, il paziente è stato caricato in eliambulanza e trasportato all’ospedale dorico di Torrette. Non si troverebbe in pericolo di vita.

12/10/2024 14:48
Giornata mondiale del turismo, San Severino si trasforma in "capitale dell'accoglienza"

Giornata mondiale del turismo, San Severino si trasforma in "capitale dell'accoglienza"

 “La città di San Severino Marche oggi vive un momento molto importante: diventa capitale regionale del turismo in occasione di questa Giornata dedicata a un tema fondamentale per il mondo intero, per la sua economia e per il suo futuro. Oggi, infatti, celebriamo non solo il turismo ma anche il potere che esso ha di unire le persone, promuovere la pace e sostenere le nostre comunità”. Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha aperto, nella bellissima cornice del teatro comunale Feronia, le celebrazioni per la 45esima Giornata Mondiale del Turismo promosse e organizzate nelle Marche dalla Commissione regionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Marchigiana e dall’Anci con la collaborazione della Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche e il patrocinio del Comune e dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Tante le presente istituzionali per quello che è stato un momento di incontro e confronto su di un tema tanto caro a molti, a partire dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha proprio la delega al turismo e che ha chiuso la mattinata ricordando le tante unicità dell’unica regione d’Italia al plurale ma pensata al singolare. “Per creare turismo – ha detto Acquaroli nel suo saluto - dobbiamo lavorare su tante strade diverse ma quella del turismo è una sfida che dobbiamo portare avanti e se ci impegniamo tutti insieme, uniti e coesi, riusciremo a farlo meglio”. “Il nostro – era intervenuto in apertura dei lavori la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei - è un territorio ricco di storia, cultura e bellezze naturali. È nostro compito valorizzare queste risorse e condividerle con il mondo, promuovendo un turismo che non solo attiri visitatori, ma che crei anche opportunità di sviluppo economico e sociale. È a questo settore che guardiamo con fiducia e ottimismo nell’ottica di valorizzazione delle nostre realtà. Per guardare avanti abbiamo deciso di strizzare l’occhio a un turismo che sia slow, un turismo lento che abbia attenzione e cuore per le nostre peculiarità e che rispetti le nostre terre. Siamo sulla buona strada - ha poi concluso con ottimismo la sindaca dal palco del Feronia, sottolineando - I tanti cammini che attraversano il nostro vasto territorio, uno dei più vasti delle Marche, ci stanno offrendo una prima grande indicazione in tal senso”. La Giornata è stata contraddistinta da tre eventi fondamentali: l’incontro con i giovani, nella prima parte, quello con le istituzioni, nella seconda, e quello conclusivo con una visita al MARec, il Museo dell’Arte Recuperata che nelle sale espostive del palazzo Vescovile raccogliere tante opere provenienti dalle chiese terremotate dell’Arcidiocesi camerte e settempedana. Tra le relazioni della cerimonia di apertura anche quella del responsabile dell’ufficio per la pastorale, il tempo libero, il turismo e lo sport della Conferenza Episcopale Marchigiana, Francesco Fioretti: “Come chiesa delle Marche ogni anno organizziamo questa iniziativa che, per l’edizione 2024, ha inteso mettere insieme turismo e pace. Quando si parla di turismo a volte fa venire in mente solamente un qualcosa legato all’economia ma non è così. Chi lo pensa così ne vede solo un pezzetto. Il turismo è il muoversi delle persone, l’incontrarsi tra persone diverse e il sapersi apprezzare. Questo è il vero turismo”. Di bellezza, dopo essere stato accolto con entusiasmo in città, ha voluto parlare monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo e delegato Cem per la pastorale del tempo libero, turismo e sport cui è stata affidata l’introduzione della Giornata insieme sul tema: “Dare speranza alle nostre comunità”. “Arrivando in questa piazza si entra nel tema di quest’anno della Giornata Mondiale del Turismo: turismo e pace. Questa è piazza che, con la sua forma – ha sottolineato il presule - ti abbraccia, non ti respinge, ti accoglie e ti fa stare proprio in pace con tutte le sue bellezze. C’è bisogno di tante realtà per creare la pace. La bellezza mette gli occhi in pace e porta nel cuore qualcosa di immenso, tanto che conosciamo la famosa opera in cui il principe Miškin chiede: ‘Ma chi salverà il mondo?’ E Dostoevskij, con una frase fulminante, dice: ‘La bellezza salverà il mondo.’ C’è una bellezza estetica, ma ci vuole una bellezza etica, perché una bellezza solo apparente, estetica, senza dei valori interiori, è una cosmetica, e quella sparisce subito”. A chiudere gli interventi della prima parte della giornata è stato il cardinale Edoardo Menichelli, vescovo emerito di Ancona – Osimo, cui è stata affidata una riflessione sul tema: “L’urgenza di operare per la pace, mettendo al centro l’uomo e il Creato”. Partendo dalle parole persona, pace e Creato, Menichelli ha sottolineato: “C’è una difficoltà che il mondo attuale sta vivendo: quello di riconoscere, più che vivere, in un mondo che gli è stato donato e che dovrebbe restituire almeno un bel 93%. Creare significa dare forma a nuove idee, progetti e speranze, contribuendo attivamente alla costruzione di un mondo più giusto e umano. Questa riflessione è un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva, e invita a non arrendersi mai, anche quando si affrontano difficoltà o momenti di debolezza”. Da San Severino Marche, dopo essere stata accesa nella bellissima piazza Del Popolo, è anche partita la Fiaccola della Pace che ha poi raggiunto Loreto, città scelta per la Gmt 2025. A seguire la seconda parte dei lavori, accolta nella sala degli Stemmi nel Palazzo Comunale, diverse autorità. Insieme al presidente della Regione Marche Acquaroli, i consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, la consigliera provinciale Tiziana Gazzellini, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori comunali Vanna Bianconi e Michela Pezzanesi, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, che ha animato  gli interventi della tavola. 

12/10/2024 14:09
San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

Le scuole secondarie di primo e secondo grado di San Ginesio si sono riunite venerdì, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Sant’Agostino, per parlare di acqua, argomento questo universale per i tanti risvolti attribuibili all'elemento vitale che rappresenta. Gli studenti, coordinati dai loro insegnanti, attraverso componimenti e coreografie hanno proposto tematiche vecchie e nuove sul ruolo dell'acqua nella vita del corpo e della collettività. Partner dell’iniziativa Africa Mission, con i suoi volontari che hanno descritto il lavoro dell'associazione laddove da decenni si occupa della scarsità o mancanza di acqua e di tutte le conseguenze che da ciò ne deriva in alcune zone dell'Africa. In questo caso specifico si è  parlato dell'Uganda. L' associazione cerca di alleviare i tanti problemi di quei luoghi, dalla scuola alla salute; l'apertura di un pozzo d' acqua per quella popolazione rappresenta  l'occasione di un miglioramento della qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Una bella lezione per le studentesse e gli studenti, vedere sofferenze a noi sconosciute e conoscere quanto un impegno solidale può essere utile. All’evento è intervenuto anche il giornalista medico-scientifico Fabrizio Scoccia: “Mi è parso utile raccomandare le cure termali per la salute e il benessere con acque minerali e poi qualcosa di inedito.Ho stimolato i ragazzi a sollecitare i nonni a bere acqua durante il giorno, perdono il senso della sete e spesso si ritrovano disidratati scatenando o aggravando patologie: se lo consigliano i nipoti i nonni ubbidiscono di più rispetto a ciò che dice il medico”.

12/10/2024 12:58
Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Lunedì 7 ottobre, alla presenza di numerose autorità  e rappresentanti della società civile, il Rotary Club di Macerata ha organizzato un incontro in cui si è affrontato il doloroso tema della violenza di genere: un fenomeno complesso che rappresenta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani, colpendo in modo drammatico donne in tutto il mondo.  Gli ospiti presenti hanno approfondito il fenomeno fornendo numerosi spunti di riflessione, affrontando e valutando il tema anche dalla loro esperienza professionale. Sono intervenuti, infatti, il prefetto Isabella Fusiello, Francesca D’Alessandro vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità del Comune di Macerata, Stefania Nardini, dirigente Ambito Territoriale per la provincia di Macerata dell’Ufficio Scolastico regionale, e il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata.            “Sono molteplici le cause che determinano questo comportamento deviato, spesso legato a una concezione patriarcale della società che vede la donna in una posizione subordinata rispetto all’uomo”, ha spiegato il Rotary Macerata.“Questa disparità di potere si riflette in comportamenti abusivi  e nella convinzione ancora presente in molte realtà  che l’uomo abbia il diritto di controllare e domare la donna. La violenza di genere è anche un problema trasversale che si manifesta in tutto il territorio nazionale al di là dello stato economico e il livello di istruzione”.                                       Nella serata si è parlato anche del ruolo dei centri di sostegno. Il Comune di Macerata è titolare del Centro Antiviolenza come Ente Capofila Territoriale dell’ATS 15.  Marcello Naldini, presidente della Copperativa Il faro’ e Elisa Giunti, coordinatrice Servizi Antiviolenza, hanno approfondito e spiegato ai numerosi presenti il ruolo di questa realtà in risposta a questa emergenza sociale.  ‘Il Faro’ di Macerata è un riferimento importante che si distingue per l’approccio integrato e multidisciplinare. È  nato come centro di accoglienza e di ascolto, fornisce supporto psicologico, legale e sociale alle donne che subiscono violenza. Grazie a una rete di professionisti, tra cui psicologi, avvocati e assistenti sociali, il centro è in grado di accompagnare le vittime in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, offrendo loro strumenti concreti per ricostruire le proprie vite.          In conclusione di questa intensa serata, la presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha consegnato una donazione per partecipare all’acquisto di ‘kit di sgancio’, (degli zaini con all’interno beni di prima necessità ), donazione derivata dal  ‘Rotary all’Opera’, per contribuire concretamente a questa importante realtà che aiuta le donne in questo momento così difficile della loro vita, nella convinzione che combattere la violenza di genere significa lavorare per una società più giusta, in cui tutti, possano vivere liberi da paura e oppressione.

12/10/2024 11:00
Camerino, si finge impiegato delle poste e si fa versare 1.500 euro: due denunce per truffa

Camerino, si finge impiegato delle poste e si fa versare 1.500 euro: due denunce per truffa

Truffa telefonica da 1.500 euro. La Stazione carabinieri di Camerino, a conclusione di attività investigativa, ha deferito all’autorità giudiziaria due uomini abruzzesi per il reato di truffa in concorso, perpetrata nel settembre scorso.   Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che uno degli indagati aveva telefonato a un 60enne del posto, simulando di essere un impiegato delle poste, quindi, con artifici e raggiri, lo aveva indotto ad effettuare un bonifico istantaneo di 1.500 euro su una poste-pay, intestata ad uno dei rei

12/10/2024 10:40
Camerino, picchiano un loro coetaneo provocandogli gravi lesioni: denunciati cinque studenti

Camerino, picchiano un loro coetaneo provocandogli gravi lesioni: denunciati cinque studenti

La compagnia carabinieri di Camerino, a seguito di tempestive indagini, ha denunciato all’autorità giudiziaria cinque studenti i quali avevano aggredito un loro coetaneo, nella stessa giornata di ieri, provocandogli gravi lesioni. Serrati controlli anche nell'area del Sottocorte Village, dopo alcuni fatti di cronaca che hanno coinvolto il ritrovo della movida universitaria camerte Nel corso del servizio al Sottocorte Village, per il quale sono state impiegate 6 pattuglie, sono stati controllati 18 veicoli e 25 persone. I militari del Nucleo Radiomobile hanno controllato un 19enne residente a Rovigo che deteneva 1,6 grammi di marjuana, il quale pertanto è stato segnalato al prefetto per uso personale di stupefacenti. Gli stessi militari hanno anche deferito all’autorità giudiziaria un 23enne di Varese per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché è risultato positivo all’esame etilometrico con un tasso pari a 1,65 G/L. Si è proceduto anche al ritiro della patente di guida e al sequestro del mezzo. L

12/10/2024 10:03
Macerata, "Viva el Futbol" infiamma il Teatro Lauro Rossi: Adani, Ventola e Cassano protagonisti a Overtime (FOTO e VIDEO)

Macerata, "Viva el Futbol" infiamma il Teatro Lauro Rossi: Adani, Ventola e Cassano protagonisti a Overtime (FOTO e VIDEO)

L'attesa era palpabile e, a giudicare dall'entusiasmo del pubblico, è stata ampiamente ripagata. La serata più attesa della quattordicesima edizione di Overtime, il festival del giornalismo, dell’etica e del racconto sportivo, ha visto salire sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata tre protagonisti d’eccezione: Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano (in video collegamento). Con la moderazione di Marco Ardemagni, conduttore Rai, i tre ex calciatori hanno portato a Macerata il loro format di successo "Viva el Futbol" (per l’occasione “on the road”) regalando al pubblico una chiacchierata a 360 gradi sul mondo del calcio. La serata si è aperta con il commento sull'Italia di Luciano Spalletti, all’indomani della sfida di Nations League contro il Belgio, trasmessa in diretta Rai proprio con Adani al commento tecnico. Se quest’ultimo e Ventola si sono detti fiduciosi riguardo la prestazione degli Azzurri, Cassano è rimasto meno impressionato, soprattutto considerando che il Belgio era privo di alcuni giocatori chiave. La discussione ha poi toccato le sconfitte più dolorose della storia della Nazionale italiana, dalle sciagure del passato, come la "disfatta dei ridolini" del 1966, fino alla più recente eliminazione contro la Svizzera agli Europei. Per Adani e Ventola, lo 0-0 contro la Svezia del novembre 2017, che per la prima volta nella storia ci costò l’accesso ai Mondiali, è stata la sventura peggiore; Cassano, invece, ha puntato il dito contro il 3-2 subito dalla Slovacchia ai Mondiali del 2010, che ha segnato l’eliminazione dell’Italia di Lippi campione del mondo in carica.   Il format "Viva el Futbol" si è rivelato un grande successo grazie alla sua formula semplice ma potente: una combinazione di opinioni schiette, analisi tecniche e tanta amicizia. "Alla base di tutto c’è una fondamenta sana e valoriale che si chiama amicizia", ha spiegato Adani. Ventola ha sottolineato come il loro programma non punti a cercare consensi, ma sia il frutto genuino della loro passione per il calcio. Cassano, con la solita franchezza, ha ribadito di non farsi influenzare dalle critiche e di voler esprimere il suo pensiero senza timori, anche a costo di andare controcorrente. Un momento clou della serata è stato quando i tre ex giocatori, accomunati dall’esperienza con la maglia dell’Inter, hanno composto il loro undici ideale nerazzurro, con i loro nomi già inseriti in formazione. In porta c’è Toldo. Wlater Samuel al fianco di Adani in difesa, con i brasiliani Maicon e Roberto Carlos sugli esterni. A centrocampo, per sorreggere una formazione molto offensiva, ci sono Zanetti e Matthäus. Attacco pesante con Eto’o e Cassano a supporto di Ventola e Ronaldo il fenomeno. La serata è proseguita con un dibattito sull’attuale Serie A e la nuova formula della Champions League. Mentre per i tre l’Inter resta la favorita per lo scudetto, Cassano e Adani hanno criticato aspramente la nuova struttura della Champions, considerata troppo frammentata e deleteria per i giocatori, costretti a un numero eccessivo di partite durante la stagione. “È una pagliacciata”, ha tuonato Cassano, denunciando l’ingordigia dei potenti del calcio. “Si rischia di giocare più di 80 partite in un anno. I potenti del calcio pensano solo a guadagnare soldi e a farne guadagnare di più ai grandi club. Tutte queste partite sono una follia”. Il pubblico ha poi avuto l’opportunità di interagire con i protagonisti, ponendo loro domande che hanno toccato temi scottanti, come la disapprovazione di Cassano e Adani per il gioco di Allegri, le critiche dell’ex Sampdoria a Cristiano Ronaldo e l’esonero di De Rossi da allenatore della Roma. La serata si è conclusa con Ventola e Adani disponibili per selfie e autografi, dimostrando il loro legame sincero con i fan e la voglia di condividere momenti di convivialità. Giù il sipario, dunque, su un’altra grande giornata di sport a Macerata, con “Viva el Futbol on the road” che si prende un posto d’onore fra gli eventi più riusciti e innovativi proposti da Overtime nei suoi 14 anni di storia, che secondo Lele Adani lo rendono un festival straordinario e migliore rispetto ai “competitor” de Il festival dello Sport di Trento, descritto come “una brutta copia di Overtime” dal commentatore sportivo più discusso del momento.

12/10/2024 00:40
Tolentino, continua per altri 2 giorni la disinfestazione contro le zanzare: ecco in quali zone

Tolentino, continua per altri 2 giorni la disinfestazione contro le zanzare: ecco in quali zone

Nel pomeriggio di oggi si è riunito il tavolo tecnico del comune di Tolentino a seguito del primo caso di dengue accertato in provincia di Macerata, dovuto a una puntura di zanzara. Come previsto in questi casi si è deciso di continuare con la disinfestazione per altri due giorni. Nelle notti tra venerdì 11 ottobre e sabato 12 ottobre e tra sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre, dalla mezzanotte alle 6 del mattino, la disinfestazione interesserà solo ed esclusivamente viale Benadduci e vie limitrofe, la zona degli impianti sportivi Sticchi e l'area direzionale di contrada Rancia. Inoltre saranno trattate le zone ritenute sensibili come ad esempio i giardini e parchi pubblici, i centri sociali, la casa di riposo, le scuole, le aree cimiteriali, piazza della Libertà, piazza Mauruzi, piazza Martiri di Montalto e le zone particolarmente frequentate.  "Sentiti gli esperti della sanità pubblica – precisa il Sindaco Mauro Sclavi – abbiamo concordato di seguire quelle che sono le indicazioni da applicare in questi particolari casi, soprattutto con l’intento di prevenire altri contagi. Quindi dopo una prima disinfestazione, ripetiamo i trattamenti, come stabilito dalla specifica profilassi, per evitare ulteriori contagi. Abbiamo individuato le aree che sono ritenute più sensibili e quindi per le prossime due notti, verranno ripetute dagli operatori di Cosmari le operazioni di disinfestazione". "Ringraziamo per la collaborazione tutti i cittadini che invitiamo a seguire le nostre indicazioni affinchè vengano evitati ristagni di acqua che favoriscono la deposizione e la schiusa delle uova da parte delle zanzare", conclude Sclavi.  

11/10/2024 19:28
Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

L'Università di Macerata si prepara ad ospitare una nuova edizione del Career Day, un appuntamento imperdibile per laureandi e neolaureati che desiderano entrare nel mondo del lavoro. Il 15 ottobre, presso il Matt Co-working in via Panfilo, l'evento si trasformerà in una fiera del lavoro esclusivo, organizzata in collaborazione con The Way, Adecco e Apm Group, e con il patrocinio del Comune di Macerata. La presenza di enti come la Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l'impiego e ISTAO, contribuirà a fare del Career Day un punto di riferimento per chi cerca opportunità professionali e formative. Quest'anno saranno presenti oltre 70 aziende e istituzioni, che presenteranno posizioni di lavoro aperte o tirocini retribuiti. Il Career Day rappresenta una preziosa occasione per incontrare i referenti delle risorse umane delle aziende partecipanti e presentare il proprio curriculum vitae. Un'opportunità concreta per costruire il proprio futuro professionale e ampliare la propria rete di contatti. Tra le novità di quest'anno, Adecco Group, insieme al dipartimento Assessment Solutions, propone un innovativo laboratorio di "Lego Serious Play", un'attività ludico-formativa che permette ai partecipanti di mettere in pratica e valorizzare le proprie soft skills in modo creativo e coinvolgente. Per facilitare l'accesso alla sede del Career Day, l'Università di Macerata, grazie alla collaborazione con Apm, metterà a disposizione una navetta gratuita per i partecipanti. Il programma della giornata prevede l'apertura degli stand alle ore 9:00, con un momento di saluti istituzionali che seguirà l'accoglienza. A partire dalle 10:30 fino alle 17:00 si terranno i colloqui individuali con i responsabili delle aziende. Per partecipare e scoprire le aziende partecipanti al Career Day, è possibile consultare il sito www.unimc.it/careerday. L'Università di Macerata offre durante tutto l'anno accademico molteplici servizi per agevolare l'inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro. Tra questi, il laboratorio sull'imprenditorialità, pensato per chi desidera mettersi alla prova con un proprio progetto, e seminari formativi e informativi volti a migliorare le proprie soft skills, competenze sempre più richieste nel mercato del lavoro. Il sito ufficiale dell'Ateneo è costantemente aggiornato con informazioni su opportunità di tirocini curriculari ed extracurriculari, carriere internazionali, colloqui individuali con esperti del settore e incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, inoltre, gli studenti possono dare visibilità al proprio curriculum vitae a livello nazionale e internazionale, aumentando così le opportunità di essere notati da aziende e enti.

11/10/2024 18:52
Cus Macerata, Edoardo Dezi tra i migliori d'Italia nel lancio del disco: è settimo a Caorle

Cus Macerata, Edoardo Dezi tra i migliori d'Italia nel lancio del disco: è settimo a Caorle

Epilogo di stagione da applausi per il discobolo cussino Edoardo Dezi. Impegnato a Caorle ai Campionati Italiani Cadetti, dopo aver impazzato a livello regionale, Dezi ha saputo farsi valere anche per il tricolore, cogliendo un buonissimo 7° posto finale. Anzi aveva fatto sognare in grande perchè il suo primo lancio del disco è subito volato alla distanza di 36.62 metri. Poi però un po' di frenesia tipica dell'inesperienza gli ha tolto concentrazione e calma e solo al penultimo tentativo ha migliorato e ritoccato la misura di partenza. È salito a 36.65 metri ma ormai altri sei lo avevano superato. Peccato, ma resta un bilancio positivissimo e ultra promettente. Edoardo sta chiudendo la stagione e già si prepara per la prossima che lo vedrà impegnato nella nuova categoria Allievi (Under18) dove troverà nuovi avversari e nuove sfide. Con il Cus Macerata sempre al suo fianco.   

11/10/2024 18:00
Recanati, 105mila euro per la sistemazione delle strade dopo l’alluvione: l'ok della Giunta

Recanati, 105mila euro per la sistemazione delle strade dopo l’alluvione: l'ok della Giunta

"Le strade recanatesi danneggiate dall’emergenza maltempo del 19 settembre scorso saranno rimesse in sicurezza e torneranno pienamente fruibili nel più breve tempo possibile. Avverrà grazie allo stanziamento preliminare di 105mila euro che la Giunta ha deliberato martedì scorso (8 ottobre, ndr) per i piani di intervento prioritari sulle strade, sulle quali era stata fatta una capillare operazione di ricognizione già all’indomani dell’evento calamitoso". Soddisfazione da parte del sindaco, Emanuele Pepa, che fin da subito ha ritenuto urgente l’azione di ripristino della normalità, che partirà già dalle prossime settimane e che dovrebbe concludersi intorno alla fine dell’anno. Entra più nello specifico l’assessore ai Lavori Pubblici della città leopardiana, Roberto Bartomeoli: “Con questa delibera ribadiamo il nostro impegno tempestivo per garantire la sicurezza stradale ai cittadini recanatesi – spiega – Nei giorni scorsi, abbiamo effettuato una ricognizione puntuale sui 25 km di rete viaria danneggiati dal maltempo nel nostro territorio e sono state stilate le priorità di intervento. La Giunta ha poi deliberato i fondi necessari a portare a termine i lavori prioritari sulle strade danneggiate. Lo avevamo promesso e lo porteremo a termine. Lo faremo attraverso un piano a due stadi: in primis risolvere gli interventi urgenti; nei mesi successivi, da qui a fine anno, faremo un ulteriore stanziamento di fondi per procedere con altri lavori”.  A fare le spese dei danni del maltempo erano state soprattutto le strade periferiche e rurali, caratterizzate da pavimentazione a ciottoli e non asfaltate, nelle frazioni di Chiarino, Bagnolo, Montefiore e Santa Croce. Grazie all’intervento tempestivo dell’Ufficio Tecnico comunale, le prime situazioni di emergenza erano state superate a poche ore dagli eventi avversi, con la rimozione del fango, degli alberi caduti e la pulizia dei fossi. Ora la priorità è rimettere in sesto la pavimentazione, che rappresenta ancora un forte disagio per l’utenza. Per stanziare i fondi dovuti è stata necessaria una delibera di Giunta straordinaria con uno scostamento di bilancio. “Il costo complessivo dei danni è stato valutato in 620mila euro circa, di cui 105mila destinati a risolvere subito le priorità emerse – spiega l’Assessore al bilancio Sabrina Bertini – Grazie ad una variazione di bilancio di 33mila euro, resa possibile da una procedura di emergenza, siamo riusciti ad approntare subito i lavori prioritari. Successivamente, da qui a fine anno, prevediamo di stanziare ulteriori 200mila euro necessari a portare a termine gli interventi”. L’assessore Bartomeoli ha infine precisato come i lavori fossero da tempo necessari per la sistemazione delle strade e che il maltempo ha solo aggravato una situazione già precaria: “La rete viaria aveva e ha tutt’ora una profonda necessità di manutenzione. Gli interventi che andremo ad eseguire per ripristinare la completa viabilità saranno necessari per risolvere i disagi ancora in corso dal 19 settembre, ma non basta più intervenire a margine dell’emergenza: con i prossimi stanziamenti di bilancio, andremo infatti ad eseguire lavori sistematici sulla rete viaria, per avere una manutenzione continua e più efficiente. Si interverrà, dunque, per garantire la prevenzione”.  

11/10/2024 17:45
Brick e cartoni per bevande, dove buttarli? Cosmari e Comieco per una raccolta che "fa la differenza"

Brick e cartoni per bevande, dove buttarli? Cosmari e Comieco per una raccolta che "fa la differenza"

Questa mattina, presso la sede Cosmari di Tolentino, è stata presentata la campagna informativa "Nella cartaaaaaa? Si!" da Comieco e Cosmari. Alla conferenza erano presenti il presidente Paolo Gattafoni, il vicedirettore di Comieco, Roberto di Molfetta e l’ingegnere Massimo Procaccini. La campagna mira a sensibilizzare l’utenza pubblica e privata sul corretto conferimento dei cartoni per bevande nella raccolta della carta. Il riciclo della carta è una tecnica sottile che trasforma ciò che è stato scartato in una risorsa preziosa, un processo che traspone su macchinari altamente specializzati un principio di rinascita e rigenerazione: "La spazzatura- scrive l’autore Marck Victor Hansen- è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l’immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti". Attraverso il riciclo, si innesca un ciclo virtuoso che, non solo preserva le risorse naturali, ma promuove anche un’economia circolare, dove ogni foglio di carta ha il potenziale di rinascere infinite volte. Sono i particolari a fare la differenza tra una buona e un'ottima raccolta differenziata di carta e cartone. Tra questi, ad esempio, il corretto conferimento del cartone per bevande, imballaggi composti prevalentemente di carta (75%) ma anche di polietilene (20%) e alluminio (5%) che vanno conferiti con la carta: è nella filiera della cartiera, infatti, che avviene il loro riciclo. Un'informazione semplice ma che Comieco (Consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) in collaborazione con Cosmari vuole rafforzare con la campagna "Nella cartaaaaaa? Si!" che - a partire dal 21 ottobre e fino al 4 novembre sarà attiva su canali on e offline dei territori della provincia di Macerata la cui gestione integrata dei rifiuti è affidata a COSMARI. Come già accennato sopra, il focus principale della campagna si è concentrato sui cartoni per bevande. Quest’ultimi, sono imballaggi preziosi per l'industria cartaria perché costituiti prevalentemente di fibra di cellulosa vergine, di elevata qualità: dopo il conferimento nella raccolta della carta vengono separati nel nuovo impianto automatico gestito dal Cosmari e avviati a riciclo al fine di essere utilizzati per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata come, ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Un'occasione, dunque, per tenere alta l'attenzione sui temi della raccolta differenziata di carta e cartone e sulle regole per una raccolta di qualità: sì a scatole, cartoni per bevande, sacchetti, packaging, riviste e giornali; no a materiali diversi dalla carta. Anche la componente non cellulosica viene recuperata e trasformata in un nuovo materiale adatto a molteplici utilizzi. "Questa campagna per il giusto conferimento dei cartoni per bevande, come ad esempio i brick del latte, succhi di frutta e altri alimenti, punta proprio a scardinare alcune abitudini residuali, come quella di chi li mette nell'indifferenziato o nella plastica perché composti da diversi materiali. Cosmari - ricordano il presidente Gattafoni e il direttore generale Pellei - grazie al nuovo impianto di selezione, sta lavorando per separare dagli altri materiali cellulosici anche i cartoni per bevande nell'ottica di promuovere una raccolta differenziata di alta qualità, recuperando materia prima/seconda, preservando l'ambiente. Un lavoro quotidiano che unisce verso un unico obiettivo i cittadini maceratesi, il Comieco e Cosmari” "L'impianto di Cosmari è il primo in tutta la regione a essersi dotato, anche con il sostegno del Consorzio, di un selettore ottico specifico per la separazione dei cartoni per bevande spiega Roberto Di Molfetta. "Parliamo di circa 160 tonnellate di cartoni per bevande l'anno- prosegue il vicedirettore Comieco-un risultato che stimiamo si possa più che raddoppiare spostando nella raccolta differenziata d carta e cartone le oltre 260 tonnellate di cartoni per bevande che vengono "disperse" nell'indifferenziato o nel multimateriale, a causa di conferimenti non corretti. Un tesoretto da recuperare e valorizzare: è l'obiettivo che vogliamo raggiungere con questa nuova campagna che punta proprio ad informare e motivare le famiglie ma anche utenze commerciali come i bar a conferire con la carta e gli altri imballaggi cellulosici anche i cartoni per il latte, i succhi frutta e altri alimenti".  Un'operazione che può contribuire a far crescere la raccolta differenziata di carta e cartone migliorandone la qualità e incrementando i corrispettivi economici già riconosciuti dal Consorzio al convenzionato: nei primi 9 mesi del 2024 Comieco ha garantito il ritiro da Cosmari di quasi 6.700 tonnellate di carta e cartone con una remunerazione di oltre 1,5 milioni di euro.

11/10/2024 17:15
Partecipano e vincono nel nuovo game show di Amadeus: Chiesanuova in festa per mamma e figlio

Partecipano e vincono nel nuovo game show di Amadeus: Chiesanuova in festa per mamma e figlio

Chiesanuova in festa per Robert Cardella e Roberta Tartarelli. Mamma e figlio hanno partecipato e vinto la puntata della trasmissione "Chi sa chi è?" andata in onda sul Canale 9 nella serata di ieri.  Si tratta del programma che Amadeus ha importato, con un nuovo nome, dalla sua precedente esperienza in Rai. Il funzionamento del game show è rimasto lo stesso: una coppia di concorrenti deve individuare il lavoro degli 8 ignoti di puntata e, nel finale, l'identità del parente misterioso di uno di loro.  Madre e figlio hanno dimostrato una certa capacità nel saper leggere la fisionomia degli ignoti assicurandosi una vincita di 8mila euro. Tantissimi sono stati i messaggi di congratulazioni ricevuti dalla coppia, non solo da Chiesanuova. Entrambi sono molto conosciuti: Robert è parrucchiere e lavora nel centro commerciale di Montecassiano, mentre i genitori di Roberta hanno gestito un bar-ferramenta per 37 anni nella frazione.   

11/10/2024 17:10
Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

“È una grande commozione quella che noi pievetorinesi abbiamo provato ieri mattina nel vedere di nuovo i nostri anziani attraversare le porte della casa di riposo. È come se si riaccendessero le luci non solo del complesso Sant’Agostino ma, simbolicamente, di tutto il paese, come se quelle luci fossero davvero un concreto segnale di speranza. L’inaugurazione della casa di riposo è un altro tassello che si aggiunge al grande lavoro per la ricostruzione che vede il nostro comune tra le realtà più dinamiche e attive del cratere. È la scommessa sulla qualità dei servizi di base, oltre che sulla ricostruzione materiale delle abitazioni. E il fatto che oggi i bambini della scuola primaria De Amicis siano intervenuti portando un dono a ogni ospite e leggendo poesie e pensieri dedicati agli anziani, è il segno di una comunità viva, che vuole coltivare la memoria del passato e progettare il futuro”. Dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, emerge una grande soddisfazione per il taglio del nastro che annuncia la riapertura della casa di riposo. Un investimento di circa 3 milioni e mezzo per una struttura che ospita al momento 23 persone.  “Io c’ero quella notte del 26 ottobre a masticare la polvere dei calcinacci della casa di riposo mentre, sotto la pioggia, trasportavamo gli anziani lontano dal pericolo, subito cercando per loro una sistemazione temporanea ma adeguata. E oggi siamo qui a festeggiare un ritorno che significa tanto per tutti loro. Significa riappropriarsi di un tetto finalmente definitivo, di mura robuste e sicure, di un luogo dove poter trascorrere il tempo che rimane, in serenità e accuditi con cura. Voglio ringraziare in primis il presidente della regione, Francesco Acquaroli, per aver concesso anzitutto la delocalizzazione della casa di riposo proprio qui a Pieve Torina, e tutti coloro che, a vario titolo, a cominciare dalla struttura comunale, hanno lavorato per poter consentire questa riapertura”. Alla cerimonia hanno partecipato Daniela Corsi e Giancarlo Cordani, rispettivamente direttore sanitario e direttore sociosanitario dell’AST di Macerata, rappresentanti del team dei progettisti, della ditta esecutrice dei lavori e della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Ad accompagnare gli alunni della scuola primaria di Pieve Torina, il dirigente Emilio Procaccini insieme ad alcune insegnanti e tanti cittadini di Pieve Torina che hanno voluto presenziare all’inaugurazione.

11/10/2024 17:00
I 100 anni di Libero Paci, dall'anno di fondazione dell'ateneo al 'vero' San Giuliano: i miti sfatati su Macerata

I 100 anni di Libero Paci, dall'anno di fondazione dell'ateneo al 'vero' San Giuliano: i miti sfatati su Macerata

Cento anni fa, Paci. Fermano d'origine, scrittore di 'Cose' maceratesi (fondamentale la Storia del Capoluogo dal 1918 ai giorni nostri scritta con Dante Cecchi e Aldo Adversi), Libero era nato l'11 ottobre 1924. Quando morì ad 89 anni, il 21 febbraio 2014, la giovane moglie Ersilia Nicolai disse di lui: "Vorrei che fosse ricordato come una persona onesta, specchiata, amante della sua città di adozione. Libero rimarrà sempre dentro di me". Ersilia gli sopravvisse solo due mesi: morì il 22 aprile successivo. Abitavano in via Giuliozzi, non avevano avuto figli. Paci era stato per 30 anni dipendente comunale, prima della pensione nel 1988. Era stato assunto come segretario personale del sindaco Otello Perugini che aveva superato forti perplessità iniziali. "Mi pare un po' 'mpupito" ricordava lo stesso Libero con la sua leggendaria ironia, parafrasando il 'sindaco delle fontane' che così aveva tentato di non dar seguito a quell'incarico raccomandato da un suo dirigente che a ragione adorava il talento di quel giovane fermano. Che sarebbe diventato il faro della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti e di un esercito di studenti/studentesse alle prese con tesi di laurea di natura storico-letteraria.  Anch'io, dirigendo la redazione de 'Il Messaggero' al centro di una 'rivoluzione' culturale e professionale che avrebbe forgiato più di una generazione di giovani sottratti a destini impiegatizi per importanti carriere giornalistiche, riuscii a coinvolgere Paci tramite Michele Marconi e Gabor Bonifazi in quell'innovativo disegno editoriale. Che coniugava l'oggi (l'attualità) con lo ieri e l'altroieri (la storia). Un lungo lavoro di cui fece parte Guido Garufi che poi grazie all'apporto di altri della sua 'scuola' poetica e no - citazione d'obbligo per Filippo Davoli ed Edilio Venanzoni - diede copiosi frutti. Tra questi 'Ma c'era Macerata' (1989) libro di successo illustrato da Magdalo Mussio che raccoglie proprio il lavoro di Paci al 'Messaggero'. Tracce importanti che ad un anno dalla morte dello scrittore, sarebbero ricomparse a cura del Gruppo 83 di Carlo Babini nella pubblicazione 'Cronache di Macerata Granne' a cura di Sandro Baldoncini e di chi scrive. Paci negli ultimi anni aveva poi approfondito le sue ricerche storiche che andrebbero portate a giusta definitiva conclusione. Sfatando miti che fanno da cardine alla mitologia di Macerata. Affermando che non è affatto vero che la fondazione dell'Università risalga al 1290, che non è vero che la casa di Padre Matteo Ricci sorgesse laddove è stata eretta la lapide e sopratutto che il patrono non sia San Giuliano l'Ospitaliere ma San Giuliano d'Antiochia (il che in effetti spiegherebbe molte cose...). E, Libero, lo ricordo ancora. Era l'inverno nevoso 2004/2005. Saliva lungo piaggia Floriani. Non scriveva più da qualche tempo. Lo bloccai a metà dell'erta: "Facciamo 'qualcosa' in memoria di Bruscoletta (Pietro Baldoni, popolare e valoroso fotoreporter del 'Messaggero' deceduto tragicamente qualche anno prima ndr)!". Il viso di Libero s'illumino'. Era fatta! Nacque grazie a lui, con me e Maurizio Lombardi, editore Pierino Bellesi: 'Pietro! Briscoletta & Friends nella Macerata del dopoguerra'. Attorno al loro maestro, per l'ultimo addio in questo ormai introvabile, prezioso libro, vennero per l'ultima volta gli 'apostoli' di 'Macerata Granne' (ed alcuni amici umbri). I loro nomi: Cesare "Cisirino" Angeletti, Ugo Bellesi, Lucio Biagioni, Carlo Carelli, "Erranti maceratesi" (Ettore De Luca ed altri), Pino Ferretti, Alberto Gaudenzi, Alberto Girolami, Fabrizio Liuti, Luciano Magnalbò, Maurizio Mosca, Giancarlo Nascimbeni, Fernando Pallocchini (poi 'editore' di Libero Paci), Carlo Perugini, Gino Ranciaro, Sandro Stacchietti, Valeriano Trubbiani, Wladimiro Tulli, Anna Maria Verdenelli Tanga, Luigi Zizzari. Insieme con loro i poeti Filippo Davoli, Guido Garufi, Egidio Mariotti, Franco Migliorelli, Mario Monachesi e Marco Spaccesi.

11/10/2024 16:30
Macerata, compleanno e pensione lo stesso giorno:  il brigadiere Antonio D'Onofrio in quiescenza dopo 41 anni

Macerata, compleanno e pensione lo stesso giorno: il brigadiere Antonio D'Onofrio in quiescenza dopo 41 anni

Il 10 ottobre scorso, nel giorno del suo 60° compleanno, ha lasciato il servizio attivo dopo quasi 41 anni di vita militare, il brigadiere capo qualifica speciale Antonio D’Onofrio, una delle colonne portanti dell’Ufficio Comando del Comando provinciale carabinieri di Macerata. Il brigadiere D’Onofrio, nel corso della sua carriera nell’Arma iniziata nel marzo 1984 alla Scuola Allievi carabinieri di Benevento, ha prestato servizio al 10° Battaglione carabinieri Campania, alla Stazione carabinieri di Torino Borgo Falchera e al Comando Provinciale di Torino, per poi giungere, nel novembre 1996, al Comando Provinciale di Macerata. Dapprima èstato al Nucleo Informativo e, dal gennaio 1997, all’Ufficio Comando, reparto dove ha prestato servizio sino al giorno del congedo "distinguendosi per tratto, professionalità e disponibilità verso superiori e collaboratori, tanto da diventare un punto di riferimento per tutti i colleghi della provincia". "Al brigadiere D’Onofrio va l’abbraccio e il ringraziamento di tutta l’Arma della Provincia di Macerata e l’augurio per il suo futuro", scrivono i colleghi.

11/10/2024 16:20
Macerata, prosegue la disinfestazione contro la zanzara tigre: le vie interessate e come comportarsi

Macerata, prosegue la disinfestazione contro la zanzara tigre: le vie interessate e come comportarsi

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza, dopo quella emessa nella giornata di ieri, relativa al contrasto della diffusione di arbovirosi in una porzione del territorio comunale a seguito della comunicazione da parte dell'Ast di Macerata, pervenuta nella giornata odierna al Comune, relativa alla conferma positiva di infezione da zanzara Aedes sul paziente ricoverato presso l'ospedale cittadino. Pertanto, occorre proseguire con il protocollo di prevenzione del Piano Nazionale Arbovirosi del Ministero della Salute nel quale si prevedono ulteriori interventi di disinfestazione adulticida in modo che vengano complessivamente eseguiti tre trattamenti consecutivi. L'ordinanza sindacale prevede, dalle 23:00 di oggi, 11 ottobre, alle 6:00 di domani, 12 ottobre, e dalle 23:00 di domani, 12 ottobre, alle 6:00 di domenica, 13 ottobre, due ulteriori interventi di disinfestazione volta al contenimento della proliferazione delle zanzare nell’area compresa in un raggio di circa 200 metri dall'ospedale di Macerata. Saranno interessati, quindi, il civico cimitero e le vie Pancalducci (civici 1-7A e 2-90), della Fornace, Giorgio Braccialarghe, San Francesco, Cincinelli (civici 1-5 e -6), Verdi, Beniamino Gigli, Gaspare Spontini, Gioacchino Rossini, G. B. Pergolesi, San Giovanni Bosco (civici 66-68), Filippo Marchetti, Adriano Ariani, F.lli Pianesi, Antelmo Severini, Ireneo Aleandri, Paladini, Santa Lucia, Santa Aurelia, Santa Caterina, Santa Chiara d’Assisi, piazza XXV Aprile e corso Cairoli. Tutti coloro che risiedono o sono domiciliati nelle aree sopra indicate devono attenersi a determinate disposizioni. Prima dell’inizio dei trattamenti bisognerà raccogliere frutta e verdura; proteggere eventuali piante e ciotole per l’alimentazione degli animali domestici, delle colonie feline, abbeveratoi, biancheria, indumenti, alimenti, giocattoli e altri oggetti di uso quotidiano e qualsiasi altro manufatto atto a essere indossato o utilizzato nella preparazione degli alimenti. Durante i trattamenti bisognerà rimanere all’interno delle abitazioni con porte e finestre ben chiuse; sospendere l’uso di impianti di ricambio dell’area e impianti di aria condizionata a esclusione di quelli a ciclo interno e proteggere gli animali domestici, eventualmente alloggiandoli all’interno di ambienti chiusi. Dopo i trattamenti sarà necessario rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi previo un lavaggio abbondante e l’eliminazione della buccia prima del consumo; effettuare la pulizia di mobili, suppellettili e oggetti vari che siano stati esposti al trattamento, utilizzando guanti lavabili o usa e getta; in caso di contatto accidentale con il prodotto lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone e, se del caso, rivolgersi al competente personale sanitario. Fino al 30 novembre sarà fondamentale intensificare, infine, le seguenti azioni per ridurre le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare: eliminare il ristagno d’acqua, anche in modeste quantità, in terrazzi, cortili, giardini e orti; controllare periodicamente che grondaie, condutture, caditoie e tombini non siano otturati, mantenendoli sempre efficienti ed evitando il ristagno d’acqua; sostituire regolarmente l’acqua di vasche e fontane evitando l’accumulo di detriti in putrefazione; svuotare almeno ogni due giorni i sottovasi, le vaschette di condensa dei condizionatori e ogni altro contenitore d’acqua. Inoltre si invita a non lasciare all’aperto recipienti, pneumatici e ogni altro oggetto che possa contenere acqua piovana e, se fosse possibile, utilizzare teli per ricoprirli; impedire la deposizione delle uova ricoprendo i contenitori, le vasche, i vasi non rimovibili con coperchi e zanzariere e introdurre sostante larvicida nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere.      

11/10/2024 16:00
Macerata - Sottopasso di via Roma, collegamento completato: "È la luce in fondo al tunnel"

Macerata - Sottopasso di via Roma, collegamento completato: "È la luce in fondo al tunnel"

A nemmeno cinque mesi dall'avvio dei lavori di livellamento del terreno del sottopasso di via Roma, si sono concluse oggi le operazioni di collegamento dello stesso con la foratura completa del tunnel. Presenti, questa mattina, nell'area di via Roma, il sindaco Sandro Parcaroli, il commissario straordinario Sisma 2016 Guido Castelli, l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, il dirigente comunale Tristano Luchetti e la ditta che sta realizzando l'opera. L’intervento è stato avviato - in sinergia con RFI per quanto riguarda questa prima parte - con il livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio dove sono state posizionate le palificazioni. Oggi si sono concluse le operazioni di scavo che hanno permesso di realizzare il collegamento completo del sottopasso. A seguire si procederà con gli interventi relativi alla sede stradale. "Grazie all’impegno dell'amministrazione comunale e mio personale, fin dal nostro insediamento, quattro anni fa, abbiamo avuto tra le principali priorità di governo l'eliminazione del passaggio a livello di via Roma, un'opera attesa da anni dai cittadini maceratesi e non solo - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con un grande lavoro di squadra e grazie alla sensibilità del Commissario Castelli, abbiamo reso possibile quello che per anni è stato un sogno e che, tra pochi mesi, diventerà un’infrastruttura importante che darà beneficio alla viabilità e alla vivibilità di Macerata". “Il sottopassaggio di via Roma è un'opera che la città attende da decenni - ha continuato il commissario straordinario sisma 2016 Guido Castelli -. Essere qui oggi a testimoniare un momento chiave dei lavori è per tutti noi motivo di orgoglio. Raccogliamo i frutti di una grande sinergia che ha unito tutti i livelli istituzionali: dal Governo, alla Struttura Commissariale, alla Regione fino al Comune. Grazie al presidente Francesco Acquaroli, con cui già da assessore regionale condivisi l'importanza di finanziare questo intervento e al sindaco Sandro Parcaroli che con determinazione ha lavorato per questo risultato. Il sisma è stato un dramma da cui possiamo rialzarci, lavorando insieme per il bene delle nostre comunità". "La luce in fondo al tunnel testimonia il grande lavoro fatto in questi mesi - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Impresa, Comune e Rfi stanno dando prova di quanto sia importante lavorare insieme con professionalità e collaborazione per raggiungere obiettivi strategici. Ci prendiamo qualche ora per apprezzare l’opera e poi subito al lavoro per completarla". Il progetto - il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del Pnc Sisma gestito dalla struttura commissariale e la parte restante da Rfi - vede coinvolti il comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l’Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova - Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo. L'altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo "strada urbana di quartiere E" con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche. Il progetto riserva un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione sono concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale. Particolare attenzione è dedicata all'eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative che attenuano i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Alla Direzione Lavori è fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.  

11/10/2024 15:30
Civitanova, si fa trovare nei pressi dell'abitazione della madre nonostante il divieto: arrestato 36enne

Civitanova, si fa trovare nei pressi dell'abitazione della madre nonostante il divieto: arrestato 36enne

Nella serata di ieri, la “volante” del Commissariato di Civitanova Marche è intervenuta nell’abitazione di una donna di 69 anni poiché, visibilmente impaurita, si era accorta che il figlio 36enne, tossicodipendente e gravato da un provvedimento del Tribunale con divieto di avvicinarsi alla madre, era invece nei paraggi dell’immobile. L’uomo è stato, infatti,  rintracciato nelle immediate vicinanze e tratto in arresto poiché inottemperante alle prescrizioni imposte dal giudice. Il 36enne, soltanto una settimana fa, era stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia avendo procurato lesioni alla madre che in più di un’occasione aveva malmenato per ottenere del denaro per comprare droga. Per questo motivo, a seguito della denuncia inoltrata all’autorità giudiziaria dal Commissariato di Civitanova Marche, gli era stato notificato il provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna. Al termine dell’attività l’uomo è stato ristretto nel carcere di Ancona-Montacuto. 

11/10/2024 15:27
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