L'associazione Commercianti Sangiustesi è intervenuta in merito al blackout che venerdì sera ha colpito Monte San Giusto dalle 15:00 alle 23:00: "Sono state colpite almeno 20 attività commerciali per un danno complessivo di circa 40.000 euro cui vanno aggiunti anche i danni subiti dalle imprese artigiane e quelli più modesti dei privati. Chi pagherà tutto ciò?"
Sempre i commercianti hanno ribadito il loro ruolo essenziale nel mantenere viva la vita sociale e collettiva del paese: "I commercianti dei piccoli centri urbani sono l'anima del commercio locale: con le loro vetrine tengono accesi i piccoli paesi e con i servizi che offrono mantengono viva la vita sociale. Esprimiamo solidarietà a tutti coloro che durante il blackout hanno subito danni e che si adopereranno in tutte le sedi per chiedere azioni risarcitorie; inoltre, chiediamo alla politica, comunale e regionale, di sostenere fortemente il commercio locale, vera e propria risorsa dei nostri territori".
Programmato il secondo intervento di disinfestazione notturna dalle zanzare nelle aree pubbliche delle sette zone di Civitanova Marche, un servizio organizzato dall’Ufficio Igiene del Comune con il coordinamento del Cosmari.
Le operazioni degli addetti all’erogazione dell’insetticida si svolgeranno dalla mezzanotte alle ore 06,00, con inizio domenica 28 luglio da Civitanova Alta (Z.I. “B” - Z.I. “A”). Il giorno successivo verranno raggiunte zona centro e borgo marinaro (tra lunedì 29 e martedì 30 luglio); la zona Risorgimento tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio; la zona San Marone tra mercoledì 31 luglio e giovedì 01 agosto, la zona Maranello e Santa Maria Apparente tra giovedì 01 e venerdì 02 agosto, la zona Fontespina e IV Marine tra venerdì 02 e sabato 03 agosto, sempre dalle ore 00:00 alle ore 06:00.
Si precisa che il tipo di insetticida usato è un prodotto non nocivo, salvo particolari casi di allergie e intolleranze agli agenti chimici che i responsabili del servizio consigliano di segnalare per tempo, cosicché si eviterà di irrorare le zone abitate dai soggetti a rischio. Per precauzione si invita la cittadinanza a seguire alcuni accorgimenti durante la notte interessata dal trattamento: non sostare fuori dalle proprie abitazioni; non lasciare le finestre aperte; non lasciare panni stesi; non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande; lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla. Inoltre, non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi.
Tutto ciò solo in via precauzionale, in quanto il prodotto che verrà utilizzato è un insetticida che colpisce solamente l’insetto bersaglio ed è innocuo per persone e animali domestici. Per una lotta efficace alle zanzare è comunque necessario che la cittadinanza svolga un proprio ruolo consapevole, in sinergia con gli interventi programmati dall’Ufficio Ambiente Comunale, evitando di lasciare contenitori (sottovasi, ciotole d’acqua per cani e gatti, ecc.) per più di un giorno senza ricambio d’acqua. Inoltre, il Comune provvede anche alla disinfestazione larvicida, effettuata tramite rilascio di apposite pastiglie nelle caditoie (tombini) che impediscono lo sviluppo delle larve degli insetti.
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Siamo nel cuore dell’estate, con il turismo che sta per raggiungere il suo apice e una colonnina di mercurio che porta gran parte delle persone ad affollare le spiagge e le acque. In questa cornice da piccolo idillio estivo può capitare che la spensieratezza vacanziera diventi imprudenza dall’improvviso contraccolpo emergenziale. Solo a titolo di più recente esempio, basti pensare all’imbarcazione che l’altro ieri è rimasta incagliata a Scossicci per avaria del motore e che ha richiesto l’intervento della Capitaneria di Porto di Civitanova.
Per sapere di più sulle norme da tenere bene in mente per evitare incidenti di qualsiasi sorta, sia come bagnanti che come diportisti, abbiamo chiesto a chi della sapienza e dell’esperienza in mare ne ha fatto la propria vita, ricoprendo uno dei gradi più alti all’interno della Marina Militare: la comandante Chiara Boncompagni che, con il suo equipaggio, ci ha ospitati a bordo della motovedetta SAR. Unità, quest’ultima, inaffondabile e autoraddrizzante in condizioni di mare mosso, destinata al soccorso marittimo.
“Molto importante per i diportisti- ci informa la comandante- è controllare sempre l’unità e le dotazioni di sicurezza a bordo, assicurandosi sempre di avere carburante a sufficienza per poter intraprendere la navigazione, considerando anche eventuali imprevisti. Inoltre, è molto importante verificare quelle che sono le condizioni meteorologiche in zona e, con l’occasione, vi ricordo che sul nostro sito è possibile consultare i bollettini meteo dell’Aeronautica Militare aggiornati. Controllate anche la eventuali ordinanze presenti in zona che vanno a regolamentare lo specchio acqueo che intendete navigare”.
Per quanto riguarda i bagnanti: “Raccomando- prosegue Boncompagni- di non entrare in acqua quando vi è la bandiera rossa issata, che è un segnale di potenziale pericolo, e di evitare di fare il bagno durante le ore più calde. Vi ricordo che lo specchio acqueo riservato ai bagnanti è di 300 metri dalla battigia segnalati con delle boe di colore rosso. Andare a nuotare oltre vi può mettere in una situazione di pericolo”.
Queste coordinate rientrano nel più ampio contesto dell’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera; un’iniziativa che vede impegnati, fino al 17 settembre, donne e uomini in servizio su tutti gli uffici del territorio nazionale, volta a garantire la sicurezza di coloro che scelgono località marittime come luogo di svago.
Durante il nostro servizio, abbiamo assistito a una procedura di controllo di una barca a vela; dopo una serie di agili e pronte manovre, l’imbarcazione della Capitaneria di Porto si è avvicinata e l’equipaggio, con l’ausilio di un retino, ha raccolto i documenti necessari per il controllo (patente nautica, licenza di navigazione, dichiarazione di potenza di motore, polizza assicurativa, certificato di sicurezza, licenza di esercizio, revisione zattera) e tutta l’attrezzatura da tenere rigorosamente a bordo tra cui giubbotti di salvataggio, estintori, pompa o altro attrezzo di esaurimento entro un miglio dalla costa. Oltre, aumentano le dotazioni obbligatorie. Dopo un’attenta verifica, se l’esito è positivo, viene affisso il bollino blu, segno di conformità alle norme di sicurezza.
“Nella stagione estiva -dichiara sempre la comandate Chiara Boncompagni- controlliamo tutte le dotazioni delle unità che navigano in mare. A seguito di un controllo mirato che viene fatto sui documenti di bordo e sulle dotazioni di salvataggio, se l’esito è positivo, viene compilato un verbale d’ispezione e rilasciato un bollino blu che va poi apposto su una parte ben visibile dell’imbarcazione e questo sta a significare che è in regola, evitando così anche un reiterarsi dei controlli”.
Un’altra tipologia di controllo effettuata dalla Capitaneria di Porto è quella che riguarda i pescherecci; in questo caso le ispezioni si confrontano con una normativa ulteriormente più complessa e stratificata, che coinvolge la regolarità delle imbarcazioni, il rispetto delle molteplici normative sulla pesca ai fini di tutelare certa flora e fauna marina e la verifica delle attività commerciali legate al porto. Un esempio emblematico in merito a quest’ultimo ambito, è il controllo del pesce ghiaccio dei laghi cinesi, spesso spacciato per bianchetto nei ristoranti.
Nell’equipaggio della Capitaneria di Civitanova c’è anche chi ha raccontato che, per molti anni, si è dedicato a salvare le vite dei migranti partiti dalle coste africane, in balia di un mare che, troppo spesso, nega loro l’approdo; un approdo mancato le cui immagini restano incise nella retina e nell’animo di chi le ha vissute in prima persona.
Dunque, il mare della Capitaneria di Porto- Guardia Costiera è un mare che c’è sempre, in ogni istante, è lo stesso che da sempre lambisce la storia dell’uomo, il luogo di indicibile meraviglia, di estensione della conoscenza ma anche il luogo di spietata sorte. È quel mare che può essere navigato solo se si ricorda che “Omnia vincit animus”: “Lo Spirito vince su tutto”, a maggior ragione nelle situazioni più difficili.
Nella mattinata di oggi, la guardia costiera di Civitanova Marche ha tratto in salvo un bagnante. Intorno alle ore 08:30 un uomo, di circa 60 anni, nuotava con difficoltà nelle acque oltre le barriere artificiali all’altezza dello stabilimento balneare G7 del Comune di Civitanova Marche.
La segnalazione è pervenuta tramite 112, numero unico d’emergenza, da un privato cittadino che lo ha avvistato da terra in apparente stato di difficoltà anche a causa delle condizioni meteomarine non favorevoli.
La guardia costiera di Civitanova Marche è intervenuta tempestivamente con i propri militari a bordo del motovedetta Sar Cp 839. L’uomo, una volta tratto in salvo ed in buone condizioni di salute, è stato trasferito presso il porto della città rivierasca.
La guardia costiera ricorda che ”tutte le comunicazioni per segnalare ogni tipo di emergenza in mare possono essere effettuate tramite il 112 o il numero blu 1530, gratuito e attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24, che permette di contattare la Capitaneria di porto più vicina, per un intervento immediato”.
Nuova avventura on the road per i “Temerari” questo è il nome Whatsapp dei vespisti recanatesi che ogni anno, ormai dal lontano 2006, organizzano un tour su due ruote per le strade italiane e anche oltre confine.
Dopo la pausa forzata per un lustro, e gli scorsi anni a causa del Covid-19, come non ricordare, in sella alle due ruote, i percorsi in lungo e in largo delle strade alpine dal Veneto alla Valle d’Aosta, il Centro Italia con i tour dell’Abruzzo e della Toscana, la puntata all’estero in Austria e in Croazia, la costiera amalfitana e lo scorso anno l’Isola d’Elba, questa volta i nostri “Friends On Vespa” hanno puntato verso la Slovenia.
Partiti nei giorni scorsi da Recanati, di buon mattino, dieci i mezzi all’appuntamento equipaggiati da: Gildo, Baiocco, Giancarlo Barelli, Gabriele Fontanelli, Sandro Guardabassi, Domani Lorenzetti , Sandro Magnarelli, Roberto Mazzieri, Valentino Pianaroli, Antonio Tacconi, Valter Tomassoni.
Prima tappa: Venezia “La Serenissima”, la città lagunare, con il suo fascino antico e struggente con le sue 118 isole ed oltre 400 ponti, per la cena ed il pernottamento, e ripartire al mattino con destinazione oltre confine e precisamente a Pirano/Portorose splendida località slovena sul mare, nota per il suo lungo molo e per l’architettura veneziana.
Il terzo giorno direzione Lubiana, la capitale della Slovenia conosciuta tra l’altro per i suoi spazi verdi , dove i “Friends on Vespa” hanno soggiornato due giorni, avendo modo, oltre di visitare la città, di ammirare nei dintorni il lago di Bled, di origine glaciale ed il castello di Predjama suggestiva costruzione, risalente al XIII secolo, in quanto incastonata nella roccia. All’indomani la partenza per il rientro con tappa a Ravenna , visita e pernottamento nella storica città e dopo circa 1.400 km l’arrivo a Recanati.
Mica male per i “temerari, archiviata questa avventura per i “Friends On Vespa”, spenti i motori, hanno subito acceso le loro idee per le nuove mete del 2025, ritrovandosi per un simpatico convivio in un noto ristorante cittadino insieme a famigliari e amici per mostrare foto e video e i racconti del loro tour.
Ha iniziato la preparazione con la Civitanovese agli ordini di mister Sante Alfonsi Facundo Gabriel Macarof, centrocampista argentino classe 1995. Nel suo curriculum vanta più di 200 presenze nei professionisti. Arriva dall’Esportivo Italiano, militante in Primera B Metropolitana (equivalente alla Lega Pro italiana). Macarof è un centrocampista dotato di grande corsa, determinazione e "garra". Il suo arrivo può dare personalità e grinta alla mediana rossoblù.
L’onorevole fermano, Mauro Lucentini, è stato nominato nuovo commissario provinciale della Lega di Macerata. Prende il posto di Luca Buldorini, sedotto e abbandonato dai vertici del Caroccio.
La decisione è stata presa all’unanimità dal direttivo regionale della Lega Marche che si è riunito nella giornata di martedì a seguito delle dimissioni di alcuni componenti del direttivo provinciale di Macerata. Mauro Lucentini è un profondo conoscitore della realtà maceratese anche in virtù del fatto che si era già occupato della provincia di Macerata negli anni passati affiancando l’ex commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti.
“Ringrazio il segretario provinciale uscente Luca Buldorini per l’impegno ed il lavoro svolto in questi mesi – ha dichiarato Giorgia Latini – e faccio i migliori auguri di buon lavoro a Mauro Lucentini che, con la sua esperienza, ha dimostrato negli anni di essere la persona giusta per far crescere il partito creando condivisione e sintesi tra militanti ed amministratori. Ora è il momento di ritrovare la coesione e l’unità d’intenti in vista del prossimo congresso provinciale e per svolgere un grande lavoro nel territorio alla luce del doppio appuntamento elettorale che ci vedrà impegnati nel 2025 con le elezioni regionali e le elezioni amministrative di Macerata”.
“Ora è il momento dell’unità e della collegialità e c’è bisogno del contributo di tutti, nessuno escluso. La Lega nella Provincia di Macerata è al governo del comune capoluogo e della Provincia ed esprime una classe dirigente di assoluto livello a cominciare dal vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini, il capogruppo regionale Renzo Marinelli, la consigliera Regionale Anna Menghi ed il sindaco di Macerata e Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, ha affermato Lucentini. Con loro, ma insieme ai tanti assessori comunali, consiglieri e a tutti i militanti ed iscritti che ogni giorno sono in prima fila per sostenere il partito dobbiamo ricostruire le basi per la costruzione di una proposta politica capace di raccogliere la fiducia dei cittadini e riconfermare la Lega al Governo della Regione Marche e della città di Macerata. Procedendo insieme, in maniera coesa, compatta, e determinata sono certo che sapremo raccogliere questa sfida”.
Riaperta oggi, dopo 40 giorni, la corsia di marcia in direzione Macerata lungo il tratto di strada provinciale SP34 Pausula. Resta invariata, come previsto, la viabilità alternativa nella direzione opposta, Macerata-Corridonia, soluzione che ha retto egregiamente alla prova dei fatti dopo l’apertura del cantiere del 12 giugno e che potrà continuare a essere percorsa, in entrambe le direzioni, fino al termine dei lavori. Si tratta del primo tangibile traguardo di un programma illustrato nell'assemblea pubblica dello scorso 10 giugno, alla presenza della sindaca Giuliana Giampaoli e del comandante della polizia locale di Corridonia Alberto Sgolastra.
Nessuno slittamento subirà, salvo imprevisti, la fine dei lavori fissata fin da subito per il 12 settembre: "Tempi incredibilmente stretti, se si considera attentamente l’importanza delle opere da realizzare. La riapertura di una corsia in direzione Macerata dopo la prima fase dei lavori più consistenti, è giusto che si sappia non è un dato che si può dare per scontato. Essa è invece il frutto di una lunga progettazione, oltre che di uno sforzo collettivo, che consentirà di mantenere un equilibrio fra la velocità nella esecuzione dei lavori e un elevato standard di sicurezza per i lavoratori impegnati a realizzare le opere, convivendo esse con un consistente traffico veicolare", spiega la sindaca Giuliana Giampaoli.
"Questa soluzione, fortemente voluta dalla amministrazione proprio a salvaguardia degli interessi dell’intero territorio, può dirsi garantita dalla serietà del lavoro preparatorio che ha visto riuniti, intorno ai tavoli tecnici, riunioni impresa, tecnici, committenti, ed enti interessati, e dalla costante attenzione che verrà rivolta da soggetti tenuti alla sorveglianza. Mi sento di dover esprimere un primo ringraziamento a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti per questo iniziale traguardo raggiunto che è stato possibile ottenere solo grazie alla disponibilità dell’impresa, dei professionisti presenti in cantiere, nonché alla collaborazione di tutti gli enti interessati, compresi i nostri uffici tecnici. Un ringraziamento particolare va rivolto al consorzio Eureka, committente dell’opera, ed alle imprese che lo compongono, per la continua collaborazione offerta e per gli sforzi, non soltanto economici, profusi per portare a termine i lavori in convenzione, attesi da oltre un decennio, onorando pienamente gli impegni presi con i cittadini di Corridonia. I lavoratori che non si sono risparmiati nonostante le condizioni climatiche quasi proibitive vissute nelle ultime settimane. Solo grazie a questo grande lavoro di coordinamento l’opera, annunciata ripetutamente negli ultimi anni e mai realizzata, si avvia a conclusione" - spiega la nota dell'amministrazione sui lavori - .
L’Università di Macerata si conferma anche quest’anno sul podio dei piccoli atenei con una terza prestigiosa posizione all’interno delle annuali Classifiche Censis delle Università Italiane e un aumento significativo del punteggio ottenuto complessivamente. In particolare quest’anno l’Ateneo maceratese vede aumentare la valutazione per i servizi, le strutture e la comunicazione e i servizi digitali.
“Quella dei dati Censis è una fotografia molto parziale di una realtà complessa come quella di un Ateneo – riflette il rettore John Mc Court -. Tutti i ranking presentano una certa arbitrarità nella scelta di criteri per comparare realtà diverse tra loro. Quindi, pur riconoscendo che le classifiche rappresentano solo uno degli indicatori del valore di una Università, aver nuovamente conquistato una posizione di rilievo tra i piccoli atenei può essere letto come un ulteriore conferma della qualità consolidata della nostra didattica e della nostra ricerca e un ulteriore segnale del nostro impegno e dedizione verso gli studenti e le studentesse per offrire un ambiente accademico accogliente, di alta qualità, innovativo e inclusivo. L'Ateneo ha ottenuto ottimi punteggi anche in altre aree di valutazione come le borse di studio, l'internazionalizzazione e l'occupabilità, che sono fondamentali per garantire una formazione completa e competitiva”.
Entrando nel dettaglio delle classifiche relative alla didattica, Macerata si afferma tra le eccellenze con corsi di laurea in top ten come Scienze della Formazione Primaria, Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze della comunicazione, Scienze dell'educazione e della formazione, Economia.
“Aggiorniamo costantemente la nostra offerta formativa- spiega il rettore McCourt -, in sintonia con i nostri stakeholders, ascoltando il modo del lavoro e in accordo con le dinamiche e i mutamenti contemporanei. Il mercato del lavoro sta cambiando con una velocità mai vista e noi rispondiamo in modo pure veloce ma sempre ponderato. Il nostro impegno è di creare teste pensanti, menti creativi, agili, e critiche, pronte per rispondere alle nuove sfide. Per esempio, quest’anno abbiamo attivato il corso triennale in Economia e marketing per la sostenibilità, che punta su una formazione che combina insieme sostenibilità economica, sociale e ambientale, e la nuova magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori, con approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, indispensabili nella formazione di un archeologo attivo nei processi di programmazione e gestione del paesaggio. A questo si aggiunge l’attenzione all’aspetto europeo e internazionale, con programmi a doppio titolo in partenariato con Atenei di Francia, Germania e Polonia, l’ingresso nell’Alleanze europea Erua, i programmi di mobilità in tutto il mondo e la presenza di visiting professor che portano con sé una vasta gamma di esperienze e competenze, arricchendo il curriculum accademico e offrendo nuove prospettive ai nostri studenti e studentesse”.
Nei giorni scorsi si è verificato un fatto inquietante che l’amministrazione comunale di Matelica ci tiene a condannare pubblicamente. Presso il campetto da calcio cosiddetto “della Croce Rossa”, situato proprio di fianco alla sede locale della Cri e all’asilo nido comunale, qualcuno si è divertito a spaventare i ragazzini che lo frequentano compiendo un grave gesto intimidatorio.
Agendo senza farsi notare, sono state tagliate le reti delle porte da calcio (recentemente installate) ed è stato lasciato attaccato alla traversa un bigliettino con scritto “Lasciate pulito porci e non finisce qui”.
"In primis si è compiuto un atto di danneggiamento di un bene pubblico (le reti sono state acquistate con fondi comunali e quindi di tutti i cittadini), inoltre l’accaduto assume toni ancora più gravi perché il soggetto ha minacciato di compiere ulteriori azioni a danno dei giovani che frequentano l’area. L’amministrazione comunale condanna qualsiasi abbandono di rifiuti e continuerà la sua opera di prevenzione e di controllo del territorio con ancora maggiore attenzione, ma è intollerabile che ci siano cittadini che ricorrano a questi metodi folli per farsi giustizia da soli, per di più nei confronti di giovani bambini e ragazzi che giocano all’aria aperta". spiega in una nota l'amministrazione comunale di Matelica.
Una rosa del Tolentino sempre più dal sapore nostalgico. La società cremisi comunica di aver raggiunto nella giornata odierna l’accordo con il difensore Emanuele Strano. Dopo due stagioni alla Maceratese, Strano torna a Tolentino ed è già da oggi a disposizione di mister Passarini.
Tante le stagioni con la maglia del Tole e tanti i risultati raggiunti insieme come la vittoria del Campionato di Eccellenza, la Coppa Italia e la finale Play-off in Serie D. “Accetto con entusiasmo la proposta ricevuta - ha dichiarato Strano - ritorno a Tolentino per provare a riportare il nome dove l’ho lasciato e dove merita di stare”. Quello di Strano è il qunto ritorno in casa cremisi di questa sessione di mercato, dopo quelli di Tortelli, Capezzani e Tizi e Cicconetti.
Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia la seconda tappa di PieveToridens, il festival di teatro, magia e cabaret di Pieve Torina. “Saremo a Val Sant’Angelo, venerdì 26 luglio, con lo spettacolo di Fabian Grutt, uno degli artisti emergenti più interessanti del panorama comico nazionale” sottolinea Gentilucci.
“PieveToridens continua a ritagliarsi uno spazio di assoluta qualità nel panorama teatrale regionale e dopo l’apertura affidata alla comicità surreale dei Fratelli Caproni, ecco lo stand up comedy di Grutt, un monologhista puro, empatico, un napoletano che ci farà sorridere in modo intelligente dei drammi della vita”. Grutt ha collaborato con Salvo Ficarra del duo Ficarra e Picone e con Checco Zalone, ha partecipato a diversi programmi comici televisivi tra cui i più noti sono . Inoltre, è uno dei protagonisti dell'ultimo film di Claudio Bisio. L’appuntamento, a ingresso libero, è per venerdì prossimo alle ore 21.30 sulla piazzetta di Val Sant’Angelo. Possibilità anche di cenare in loco prima dello spettacolo con un menù ad hoc preparato dal ristorante “La piccola baita”.
La cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l'intesa sull'ordinanza speciale in deroga per il Comune di Treia, in provincia di Macerata.
L'ordinanza speciale prevede una serie di interventi di ricostruzione e miglioramento sismico per un valore complessivo di circa 3,25 milioni di euro. Gli interventi riguardano due aree considerate strategiche per il tessuto urbano di Treia: il recupero e la rifunzionalizzazione dell'ex convento San Francesco e il consolidamento di alcuni tratti delle mura castellane.
Castelli ha dichiarato: "La ricostruzione è una creatura viva che necessita di deroghe molto chiare e specifiche quando la norma generale viene calata nel contesto locale. Per questo motivo, in accordo con il presidente Francesco Acquaroli e con l’Ufficio speciale ricostruzione Marche, abbiamo delineato gli interventi per Treia e le deroghe opportune per far sì che i lavori vengano attuati nel minor tempo possibile. Stiamo ricostruendo borghi di grande bellezza, ricchi di storia e cultura e dobbiamo porre la massima attenzione sia alla sicurezza che alla tutela di un’identità visiva che rappresenta anche un valore aggiunto per il turismo e la residenzialità”.
L'ex convento San Francesco, situato in via Cavour, è un edificio di proprietà comunale che prima del sisma del 2016 ospitava uffici della direzione agricoltura e sviluppo rurale della Regione Marche e altre associazioni locali. A seguito del terremoto, l'edificio ha subito danni significativi, risultando parzialmente inagibile. L'intervento finanziato dall’Ordinanza speciale vale 2,56 milioni di euro e prevede lavori di riparazione e miglioramento sismico. L’Ordinanza speciale finanzia anche il consolidamento di tre tratti delle antiche mura di cinta castellane, danneggiate dagli eventi sismici del 2016. Le mura, che rappresentano un patrimonio storico-culturale di grande valore, saranno oggetto di interventi di recupero per un valore complessivo di 700 mila euro. La gestione e il coordinamento degli interventi saranno affidati al Comune di Treia, con il supporto della struttura commissariale e dell'Ufficio Speciale Ricostruzione Marche.
Venerdì 26 luglio in piazza Giacomo Leopardi ritorna l’Emf Recanati. C’è grande attesa per il ritorno dell’evento che si preannuncia nuovamente coinvolgente e spettacolare, con i suoi giochi di luci ed effetti scenografici di ultima generazione, in grado di ricreare in piazza Giacomo Leopardi l’atmosfera dei grandi festival di musica elettronica internazionali.
L’evento si è sempre contraddistinto a livello regionale per la sua originale commistione tra musica elettronica e il contesto storico-culturale di Recanati. La città e la piazza Leopardi offrono uno sfondo affascinante e unico per un festival di musica elettronica. Questa combinazione crea un contrasto suggestivo e inedito, che permette ai partecipanti di vivere un’esperienza multisensoriale immersiva, che unisce la modernità della musica elettronica con la bellezza storica della città.
Alla consolle si alterneranno oltre 6 artisti e produttori musicali di fama nazionale ed internazionale tra i quali spiccano i nomi di Nicola Pigini, reduce dall’apertura come deejay al concerto di Vasco Rossi, Gianmaria Ascani, Francesco Luv, Elion, DanL e Gluten Freak b2b Freddie Wall.
La piazza sarà attrezzata con un’area street food, oltre alla partecipazione degli esercizi commerciali; con un’area merchandising EMF curata dai noti marchi di abbigliamento BigAir e Cuvrer Concept, con un’area experience a marchio Studiologic, dove gli appassionati potranno immergersi nel mondo delle tastiere NumaxPiano.
Presenti all’evento anche l’AVIS di Recanati e la Pars di Civitanova Marche vicini al mondo dei giovani con progetti di sensibilizzazione e campagne di prevenzione.
Il festival, a ingresso libero si svolgerà dalle ore 19.00 fino alle ore 02.00, con il patrocinio della Regione Marche, del Consiglio Regionale-Assemblea legislativa delle Marche e del Comune di Recanati. "Un progetto nato dal sogno di giovani recanatesi - si legge in una nota del festival - capace di attirare nelle precedenti edizioni, moltissimi giovani provenienti da ogni parte della regione e non, inserito a pieno titolo nell’ambito del più ampio processo di valorizzazione del territorio marchigiano".
Grave incidente stradale tra un'auto e una moto in tarda mattinata, all'interno della galleria della Gola della Rossa, all'altezza del km 27+5 lungo la SS76, in direzione Ancona. Il centauro, un 42enne originario di San Severino Marche, si trova ricoverato in condizioni critiche all'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, sul posto è intervenuta la polizia stradale del distaccamento di Fabriano per compiere tutti i rilievi del caso. A seguito dell'impatto, violentissimo, l'autovettura - al cui interno era presente soltanto il conducente - è finita contro il guard-rail, mentre il motociclista è stato disarcionato dalla sella e dopo un volo di alcuni metri è stato sbalzato con violenza sull'asfalto.
Il 42enne, dopo essere stato trattato sul posto dal personale del 118, è stato intubato e trasferito d'urgenza in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. È ricoverato in prognosi riservata. La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei mezzi coinvolti, alle quali hanno provveduto i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano.
"È con immensa gioia e un pizzico di sano orgoglio che annunciamo, dopo un lungo iter per sottoporre la nostra attività alla verifica dei requisiti di idoneità al regolamento, di aver ricevuto l'ok per l'avvio alla concessione dell'emblema del Parco Nazionale dei Monti Sibillini alla nostra attività agricola". Così Silvia Bonomi, titolare dell'azienda "La Sopravissana dei Sibillini", in un post pubblicato su Facebook.
Il decreto numero 335 del 23 luglio testualmente riconosce che l'azienda agricola "La Sopravissana dei Sibillini" è in possesso dei requisiti per ottenere "la concessione d'uso del logo e della denominazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dell'emblema "oro" del Parco Nazionale dei Monti Sibillini per le aziende che effettuano attività zootecniche e di trasformazione".
"Con queste parole così cariche di significato per il nostro percorso di allevamento, che ricordiamo esser nato esclusivamente dalla nostra volontà di recupero del patrimonio storico di biodiversità della razza ovina sopravissana, annunciamo - scrive Silvia Bonomi che, con il suo compagno Riccardo Benedetti porta avanti una tradizione altrimenti scomparsa - che seguiremo fedelmente le condizioni e il procedimento per il fattivo rilascio dell'emblema, che speriamo di poter presto apporre sulle nostre meravigliose trapunte sopravissane in qualità di prodotto storico, legato alla tradizione del luogo in cui viviamo ed assolutamente rispettoso dell'ambiente grazie ad una certificata gestione ecologica della materia prima: la nostra bellissima e pregiata lana sopravissana".
"Ringraziamo - conclude Silvia Bonomi - naturalmente il Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la fiducia e per questa grandissima opportunità di valorizzazione del nostro lavoro".
Sono diversi i lavori di risanamento sulle strade conclusi in questi giorni dalla Provincia. Lungo la Sp 88 Passo Morico – Pintura del Grillo, tra i comuni di San Ginesio e Cessapalombo, sono stati effettuati interventi per 100mila euro dalla Socab costruzioni di Porto San Giorgio, che hanno riguardato il risanamento della strada mediante la posa di un tappeto di usura sull’intero tratto e con la fresatura di alcuni tratti che ricadono nel comune di Cessapalombo. Ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale e sostituzione in parte di quella verticale.
Tra i Comuni di Gualdo e Sant’Angelo in Pontano, invece, sono stati sistemati due tratti della Provinciale 56 dalla Porfiri asfalti, per un importo di 200mila euro, così come a Bolognola, dove diversi interventi, che hanno previsto la rasatura con bynder e successiva stesa del tappeto, hanno interessato la Provinciale 120 (affidati alla Porfiri asfalti, per un importo di 100mila euro).
Concluso anche il cantiere lungo la Sp 2 Apirese, tra Apiro e San Severino, (200mila euro, affidati alla Ferretti srl). L'intervento ha previsto il risanamento di diversi tratti stradali mediante la posa di tappeto d’usura previa posa di binder per rasature e risagomature. Al termine dei lavori di asfaltatura si è proceduto con la ricarica delle banchine stradali e ora si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
Completata anche la gabbionata di contenimento della scarpata a Camporotondo, dotata sul retro di un drenaggio atto al raccoglimento e convogliamento delle acque provenienti dal campo sovrastante. L’intervento per 100mila euro era stato affidato alla F.lli De Angelis G.R. snc di Valfornace.
Accusa un malore fatale mentre è seduto su una panchina ai giardini pubblici: muore un uomo di 61 anni. Il tragico fatto è avvenuto, nella mattinata di oggi, a Recanati. La vittima è Claudio Javier Fabiano, origini argentine ma da anni residente nel comune.
In base a una prima ricostruzione, l'uomo si trovava ai giardini per cercare un po' di refrigerio dalla canicola estiva quando ha accusato un malore e si è accasciato su un fianco, esanime. Un passante, che si trovava nell'area verde con la sua bambina, subito accortosi del fatto, ha chiamato i soccorsi.
I sanitari hanno cercato in tutti i modi di salvare il 61enne, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano: il cuore dell'uomo, che viveva da tempo con tre pacemaker, si è fermato. La salma è stata consegnata ai familiari in attesa del rito funebre.
L'Università di Camerino ancora da record nelle classifiche Censis: non solo mantiene per il ventunesimo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ma con il punteggio assoluto di 98.8 si conferma per il quarto anno consecutivo prima tra tutti gli Atenei italiani, compresi i Politecnici.
L’Università di Camerino è dunque prima in assoluto tra tutti gli atenei sia statali che privati, nonché tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma ancora una volta il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorandosi, la qualità dei servizi e mantenendo ottimi standard della didattica offerta agli studenti.
La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per la comunicazione, 107, i servizi 104, le strutture 99, l’occupabilità 98, le borse di studio 90, l’internazionalizzazione 95. Gli altri Atenei marchigiani hanno riportato i seguenti punteggi: Università Politecnica delle Marche 91, l’Università di Macerata 86,7 e l’Università di Urbino 84,8.
“Accogliamo anche quest’anno con grande soddisfazione – sottolinea il Rettore Graziano Leoni – la conferma dell’eccellenza del nostro Ateneo, frutto del lavoro svolto da tutta la comunità universitaria con costante impegno e dedizione per mantenere sempre alta l’asticella della qualità. Le nostre studentesse ed i nostri studenti ci hanno scelto con la consapevolezza di trovare servizi ed opportunità di alto livello per la loro formazione e crescita. A tutte ed a tutti va il mio più grande ringraziamento”.
“Le classifiche Censis – ha proseguito il Rettore Leoni – hanno da sempre un impatto significativo su studenti e famiglie nella scelta dei percorsi universitari da intraprendere. Dal 3 luglio sono ufficialmente aperte le iscrizioni ad Unicam: siamo quindi pronti ad accogliere studentesse e studenti con tutti i nostri servizi, la cui qualità è testimoniata anche dal fatto che, come indicano i dati AlmaLaurea, il 95% dei nostri studenti dichiara che si iscriverebbe di nuovo al nostro Ateneo, e per noi questo è motivo di grande orgoglio. Manteniamo la contribuzione studentesca in linea con quella dello scorso anno, chi ci sceglie non troverà aumenti che mettono in difficoltà le famiglie. Tendiamo al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti, con un numero sempre molto alto di borse di studio per studenti meritevoli, no tax area fino a 26.000 euro e riduzioni per chi ha un ISEE fino a 30.000 euro, così come agevolazioni per gli studenti lavoratori”