Continuano incessantemente i controlli della squadra mobile lungo la fascia costiera, in particolare nei dintorni del noto condominio Hotel House di Porto Recanati. Cinque le denunce partite nel pomeriggio di lunedì 30 ottobre.
I controlli negli appartamenti dell'Hotel House hanno portato all'individuazione di un cittadino di origini tunisine di 24 anni denunciato per reati inerenti lo spaccio, di un uomo di origini pakistane di 30 anni al quale sono stati sequestrati 15 grammi di hashish e di una donna di origini rumene di 21 anni - residente in provincia di Ancona - trovata in possesso di due flaconi contenenti metadone e appartenenti ad un altro cittadino extracomunitario. La donna è stata denunciata per detenzione a fini di spaccio nonchè per inottemperanza al foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso nei suoi confronti dalla Questura di Macerata.
I controlli sono avvenuti anche nel centro di Porto Recanati, dove gli agenti hanno sorpreso una donna italiana di 24 anni segnalata alla locale A.G. per la violazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati emesso dalla Questura di Macerata e un cittadino di origini pakistane di 28 anni domiciliato all’Hotel House segnalato alla competente Autorità poiché trovato in possesso di alcune dosi di eroina.
Il Portorecanati ritorna alla vittoria al “Monaldi” e la fa al cospetto di un Sassoferrato Genga troppo evanescente per impensierire gli arancioni di mister Possanzini. Già dai primi minuti si nota quello che sarà il clichè della gara. Locali dediti alla manovra e ospiti a difesa della propria zona pronti a lanciare i punteros Turchi e Piermattei. E’ proprio quest’ultimo che al 10’ approfitta di una disattenzione difensiva e trovandosi di fronte a Isidori tenta il pallonetto che finisce alto. Ma è solo una fiammata.
Gli arancioni dimostrano di essere in crescita e creano non pochi problemi sulla fascia sinistra dove alternandosi Gagliardini, Filippetti e Pantone mettono sempre in affanno la difesa ospite, così, dopo una prima occasione mancata di un soffio da Gagliardini, arriva il gol vittoria al termine di un’azione degna da essere portata da esempio nelle scuole calcio. Pablo Garcia apre sulla sinistra per il velocissimo Filippetti che elude l’intervento di un avversario e di prima mette al centro per Martin Garcia che di prima intenzione lascia partire un tiro preciso che batte l’incolpevole Latini.
Gli ospite tentano di reagire ma rischiano di capitolare sei minuti più tardi quando Pantone, ricevuta la sfera dal solito Pablo Garcia, all’interno dell’area di rigore lascia partire un tiro che l’estremo ospite è bravo ad alzare sopra la traversa. Mister Di Renzo all’inizio della ripresa manda in campo la punta Ciccacci nel tentativo di dare vivacità in fase offensiva ma nonostante una leggera supremazia nel possesso di palla è sempre il Portorecanati a sfiorare il raddoppio. Ma l’imprecisione degli avanti locali nonché la bravura del portiere Latini evitano che il risultato sia più rotondo.
PORTORECANATI: Isidori, Cento, Gasparini David, Camilletti, Garcia Pablo, Gagliardini; Noto (83’ Malaccari), Mercuri, Filippetti (68’Leonardi), Garcia Martin (79’Pandolfi), Pantone(68’ Gasparini E.). A disp.ne Papa, Mandolini, Patrignani. All.rePossanzini
SASSOFERRATO GENGA: Latini, Petroni, Corazzi, Arcangeli, Ferretti, Fioranelli; Zucca(46’Ciccacci), Castellani (80 Cumani Alex); Piermattei, Monno, Turchi (76’ Brunelli). A disp. Clementi, Ruggeri, Cumani Scherdi, Santi. All.re Di Renzo
Arbitro: Salvatori di Macerata (Ass.Busilacchi di Ancona-Paci di Ascoli Piceno)
Reti: 21’ Martin Garcia
Ammoniti Cento, Gagliardini, Leonardi, Arcangeli, Monno. Angoli 4-1 Recupero 8’ (3’+5’)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Sauro Pigini, portavoce del Movimento 5 Stelle di Porto Recanati
Lo scorso mercoledì ho partecipato alla visita fatta dalla terza commissione consiliare della Regione Marche all’Hotel House. Ho ascoltato ed ho chiesto chiarimenti. Oggi ho messo in relazione le informazioni avute con tutte le critiche ed i commenti ricevuti a seguito della proposta da me a suo tempo avanzata, circa l’utilizzo di fondi regionali per la riparazione di almeno un ascensore dell’Hotel House (con esecuzione in danno al condominio, ovvero non con soldi regalati ma solo anticipati, vista la situazione di emergenza e che il condominio deve restituire secondo le modalità stabilite dalla legge). Ho poi letto i tanti commenti che oggi si trovano sui vari social, rispetto a quanto annunciato dal presidente Biancani e dall’assessore Sciapichetti. La considerazione finale, che mi trova in sintonia con quanto espresso da una cittadina su un importante blog cittadino, è quella che ci troviamo, da anni, nel mezzo di un conflitto sociale, per fortuna ancora inesploso, e che negli ultimi mesi è stato gonfiato per fini che non oso nemmeno ipotizzare.
Se è vero come è vero che l’articolo 119 della Costituzione recita: omissis…”Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona….omissis “lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni…” cosa c’è di così sconvolgente ed immorale se il problema dell’Hotel House viene affrontato e discusso in modo organico e portato nella sua propria e giusta dimensione, vale a dire quella di una realtà con un enorme deficit di solidarietà e di squilibrio sociale? E attenzione: il testo dell’articolo è stato così modificato nel 2001, anno in cui questi disagi sociali cominciavano ad essere così evidenti che anche i così detti ben pensanti non potevano continuare ad ignorare! Naturalmente non saranno queste mie brevi riflessioni a far cambiare il giudizio negativo che in tanti hanno su quest’intervento pubblico che si sta delineando in emergenza e che non è neanche detto che si realizzi: va da se che bisogna fare tutti gli sforzi perché sia risolta il prima possibile la questione del bilancio condominiale, si dia il via libera alla riscossione senza indugio delle quote arretrate e si ricostituisca un servizio di portierato efficiente e potenziato. La mia riflessione mira a far emergere il deficit di corretta informazione che c’è sul problema e che viene sempre più scalzata da quelle che sono comunemente definite fake news, messe in rete da chi pensa di poter facilmente guadagnare consensi, parlando alla pancia delle persone e non alla loro intelligenza. I problemi sociali del nostro comune non si risolvono con i proclami o, peggio ancora, pensando di ricorrere a strumenti di coercizione fuori da ogni realtà storica e di civiltà.
Una comunità civile ha il dovere di affrontare questi problemi, innanzi tutto, in termini di corretta conoscenza degli stessi ed è qui che si evidenzia, in tutta la sua gravità, la totale latitanza dell’organo di governo della città. Una latitanza datata, le cui conseguenze ricadono appieno sull’attuale amministrazione comunale che, in tutt’altre faccende affaccendata, ha ritenuto di poter continuare a gestire e governare il problema secondo le vecchie regole del silenzio, del nascondere e soprattutto con la regola aurea che “la maggioranza siamo noi e ci pensiamo noi!”. Regola che fa dimenticare di rappresentare solo il 23% di coloro che sono andati alle urne e che essendo questo IL PROBLEMA della città, lo stesso meritava il coinvolgimento di tutti. Meritava, in altri termini, una discussione che coinvolgesse l’intera città. Una discussione che mettesse in chiaro tutto ciò che chiaro non risulta essere e che consentisse di far scoprire, a tutti, che cosa è quel mondo che rappresenta un quarto della nostra popolazione. Una discussione che mettesse in chiaro il perché dalle 9 alle 13 esistono dei bambini che vanno a scuola con i nostri figli e che dalle 14 alle 8 sono figli di persone che debbono essere rimesse sui barconi per destinazione ignota.
Denunciata dai Carabinieri di Porto Recanati una badante di 40 anni con l'accusa di circonvenzione d'incapace. La donna assisteva da molto tempo un uomo di 60 anni con gravi problemi fisici. Una volta conquistata la sua fiducia, è riuscita a farsi consegnare - con modalità e motivazioni ancora sconosciute - una rilevante somma di denaro. Quanto sia ingente questa somma non è stato ancora stabilito in quanto i carabinieri stanno procedendo agli accertamenti bancari.
Ma è chiaro che si è di fronte all'ennesimo sfruttamento della solitudine e della buona fede di una persona anziana da parte di chi dovrebbe essere un aiuto anzichè una disgrazia.
Un incontro insolito di notte sul cavalcavia di Porto Recanati. Spesso si vedono cani randagi o abbandonati che vagano soli lungo le corsie delle strade. Ma stavolta il cane era al guinzaglio. Fin qui niente di strano.
Se non fosse che il guinzaglio usciva dal finestrino di un'auto in movimento che procedeva lentamente con le quattro frecce accese. Superfluo aggiungere che in questo modo erano a rischio sia l'incolumità della povera bestia che quella dei conducenti delle auto in transito.
Dopo aver licenziato, nel corso dell’ultima seduta, la proposta di deliberazione per proporre alle Camere l’inserimento, nell’ambito del Bilancio di previsione dello Stato, delle risorse da destinare alla riqualificazione dell’Hotel House, la Terza Commissione assembleare, questa mattina, ha effettuato un sopralluogo alla struttura abitativa di Porto Recanati.
Un passaggio doveroso per toccare con mano le tante problematiche di ordine non soltanto strutturale e abitativo, ma anche sociale e di pubblica sicurezza che attanagliano l’edificio-quartiere porto recanatese. Sono, infatti, 480 gli appartamenti che costituiscono la grande struttura, dislocati su 17 piani ed oltre 2500 tra residenti e domiciliati, in larga parte stranieri. La Commissione, presieduta da Andrea Biancani, è stata accompagnata nel sopralluogo dal sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, e da alcuni rappresentanti del Consiglio comunale dapprima all’esterno del fabbricato e, successivamente, all’interno di uno spazio comunale, situato al pianterreno, dove è attiva una biblioteca per ragazzi.
“Un sopralluogo che ha consentito, anche ai consiglieri regionali che non sono della zona, di conoscere la situazione. – ha rilevato Biancani – E’ oramai imprescindibile che la questione venga affrontata ad un livello più alto di quello comunale ed è giusto che lo Stato si occupi dell’Hotel House così come si è occupato di altre zone degradate delle grandi città d’Italia, in quanto risulta evidente una condizione di forte disagio sociale accompagnata da carenze strutturali e criticità delle zone adiacenti. La priorità che è, poi, emersa con chiarezza dal confronto con i presenti è quella di mettere in condizione l’attuale amministratore condominiale, nominato dal Tribunale, di approvare il Bilancio e quindi procedere alla riscossione delle quote da destinare ad interventi di messa in sicurezza e ripristino del decoro”.
La proposta di deliberazione regionale, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Luca Marconi (gli altri firmatari dell’iniziativa sono i consiglieri Fabio Urbinati e Boris Rapa, oltre all’assessore Angelo Sciapichetti, anch’egli presente al sopralluogo) chiede, in sostanza, di inserire nella legge di Bilancio statale specifiche voci di finanziamento per “interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio-quartiere Hotel House di Porto Recanati”.
“Non esiste alcuna condizione per finanziare l’intervento dei privati – ha rilevato Marconi – ma, con la legge, si pone in primo piano, a livello di emergenza nazionale, la situazione che sta attraversando il comune di Porto Recanati, indicando la riqualificazione dell’Hotel House come dato nominativo preciso e prioritario”.
Dall’inizio dello scorso mese di settembre, la Questura di Macerata è impegnata nell’espletamento di servizi in ambito provinciale finalizzati sia alla prevenzione dei reati in genere sia al contrasto di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I servizi svolti anche grazie all’ausilio degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili antidroga della Questura di Ancona, si sono concentrati soprattutto nella città di Macerata e nelle località della fascia costiera, dove vi è un movimento maggiore di persone dedite sia al consumo sia allo spaccio di droga.
Nella città di Macerata, i controlli hanno interessato principalmente i parchi pubblici, i luoghi frequentati dai giovani nonché le aree solitamente frequentate da gruppi extracomunitari, alcuni dei quali, in fase di controllo, privi dei requisiti per il soggiorno in Italia e di conseguenza espulsi dal territorio nazionale. Durante questi due mesi, sono state tratte in arresto 8 persone, 7 delle quali in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
1108 sono state le persone identificate e 973 i veicoli sottoposti a controllo. 4152 autovetture sono state inoltre sottoposte a verifica con il sistema “Mercurio” installato su alcune autovetture della Polizia di Stato. Tale sistema, costituito da speciali telecamere collegate con la Banca dati delle Forze di Polizia, permette il controllo massivo delle autovetture, sia in sosta che in transito, per la verifica della eventuale provenienza furtiva, della copertura assicurativa e della prescritta revisione.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone di cui 8 per reati connessi agli stupefacenti, 4 per reati contro il patrimonio e una per altri reati. 7 persone sono state segnalate alla locale Prefettura poiché trovate in possesso di piccoli quantitativi di droga e successivamente segnalate alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida, poiché, quali assuntori di sostanze stupefacenti, potrebbero essere venuti meno i requisiti psico-fisici per il mantenimento del titolo di guida.
Nel corso dei servizi espletati nei due mesi anche con l’ausilio dei cani antidroga del Reparto Cinofili della Questura di Ancona, sono state effettuate 44 perquisizioni personali e 9 all’interno di abitazioni in uso a soggetti pregiudicati. Tali operazioni hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 600 grammi di sostanza stupefacente costituita per la maggior parte da hashish ed eroina.
Nonostante le importanti risorse che tali servizi richiedono sia in termini di uomini che di mezzi, come fortemente voluto dal Questore della Provincia di Macerata Giancarlo Pallini, continueranno nei prossimi mesi ed estesi anche ad altre zone della provincia.
Si è chiusa lo scorso 15 ottobre la Mostra Archeologica “Un paesaggio rivelato – Potentia e la Valle del Potenza fra l’Appennino e il Mare Adriatico”, che ha visto proporre le eccellenze archeologiche della Vallata del Potenza attraverso un approccio tradizionale e multimediale, sotto la cura del Prof. Vermeulen dell’Università di Gent e del suo staff e che ha incontrato grande interesse da parte del pubblico. In tre mesi la Mostra ha registrato oltre 3.000 visitatori di cui 790 paganti (va ricordato che l'ingresso era gratuito per gli studenti). Un grande risultato quindi, che testimonia la validità della proposta culturale voluta dall’Amministrazione Comunale di Porto Recanati.
“Per il successo sono stati determinanti l’approccio innovativo ed il taglio organizzativo che si è voluto dare all'iniziativa” dichiara l'Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini “decisiva la collaborazione con la SABAP, il Polo Museale delle Marche e le Città di Treia e San Severino Marche, con il contributo di loro preziosissimi reperti archeologici. Una collaborazione cherappresenterà anche il punto di partenza per nuovi progetti di rete volti alla valorizzazione dell'intera vallata. Un sentito ringraziamento va al Soprintendente Arch. Carlo Birrozzi e al Dott. Stefano Finocchi, al Direttore del Polo Museale Marche Dott. Peter Aufreiter e alla Direttrice del Museo Nazionale per le Marche, Dott.ssa Nicoletta Frapiccini, ai Sindaci e agli Assessori Castellani e Bianconi rispettivamente delle Città di Treia e San Severino, alla Regione Marche e alla Fondazione Carima per aver contribuito in maniera significativa alla realizzazione dell'intero progetto”
L’Amministrazione Comunale e la Città di Porto Recanati sono consapevoli di aver ospitato un grande evento culturale valorizzando una unicità del nostro territorio, potenziale attrattore di visitatori e turisti. Vi è inoltre la soddisfazione per essere riusciti nell' intento di ricavare uno stupendo spazio espositivo al piano terra del Castello Svevo che sarà utilizzato per altre interessanti esposizioni già nel prossimo futuro.
Oltre il termine della Mostra rimangono comunque visibili al pubblico i reperti provenienti dalla città Romana di Potentia mentre gli elaborati grafici e video prodotti dall’Università di Gent resteranno a Porto Recanati fino al prossimo 3 marzo quando verranno trasferiti nella sede Universitaria Belga per l’ultima tappa espositiva della Mostra.
Continuano i servizi predisposti dalla Polizia di Stato lungo la costa per il contrasto ai reati connessi al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri pomeriggio, nel corso di un servizio effettuato dalla Squadra Mobile a Porto Recanati, sono state identificate 36 persone e sottoposti a controllo 26 veicoli. Sono state perquisite 4 abitazioni ed perquisite 15 persone, alcune delle quali già conosciute dalle forze dell’ordine.
Nel corso di una perquisizione, all’interno dell’abitazione di un cittadino pakistano di 30 anni è stata rinvenuto un involucro contenente 20 grammi di eroina. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In un’altra abitazione, anche in questo caso in uso ad un cittadino pakistano 36enne, sono stati rivenuti alcuni grammi di hashish e una banconota contraffatta. Tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo denunciato per detenzione di banconote contraffatte oltre ad essere stato segnalato alla competente autorità per il possesso dello stupefacente. Nel corso di ulteriori controlli un altro cittadino pakistano di 29 anni, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish per cui è stato anch’esso segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.
Giovedì 19 ottobre la Squadra Mobile ha arrestato un pakistano di 32 anni pluripregiudicato residente all'Hotel House di Porto Recanati. Il giovane era già agli arresti domiciliari per reati connessi alla detenzione e spaccio di droga. In un controllo effettuato gli agenti hanno trovato nell'abitazione del 32enne alcuni grammi di sostanza stupefacente e tre telefoni cellulari con schede Sim attivate senza previa autorizzazione del Giudice.
Con queste aggravanti l'Autorità Giudiziaria ha richiesto la misura di custodia cautelare. L'uomo ora è detenuto nel carcere di Ascoli Piceno.
Incidente stamattina in via Toscanini a Porto Recanati. Coinvolte due auto: una condotta da una signora di 63 anni residente a Recanati e l'altra con a bordo tre persone.
Ad avere la peggio è stata la donna, per la quale si è reso necessario il trasporto all'ospedale di Civitanova Marche. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. Sul posto i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati.
Il consigliere regionale Luca Marconi si ritiene molto soddisfatto per l'accoglimento da parte della Terza Commissione consiliare della proposta di legge da presentare alle Camere per destinare risorse alla riqualificazione della struttura abitativa del comune di Porto Recanati, l'Hotel House.
Il consigliere Udc è stato il primo firmatario della pdl con la quale si chiede di destinare parte del fondo previsto dalla finanziaria per uno specifico intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell’Hotel House, la struttura abitativa degli anni ’60, oggi divenuta una sorta di ghetto separato dal resto della città con evidenti e gravissimi problemi strutturali, sociali e di sicurezza,
La Commissione è chiamata ad effettuare un sopralluogo alla struttura mercoledì prossimo, 25 ottobre. “Ringrazio il presidente della Terza commissione Andrea Biancani e gli altri firmatari della proposta di legge per l'attenzione e la prontezza dimostrata nel procedere nell'iter della legge – ha dichiarato Marconi - ora mi auguro che venga approvata dal Consiglio regionale entro il mese di novembre”.
“L'intento – ha poi concluso Marconi - è quello di aprire un percorso per mettere la città di Porto Recanati e la specificità dell'Hotel House all'attenzione del Parlamento e del Governo, perché finalmente si avvii una ricerca seria e uno studio approfondito sulle possibili soluzioni per risolvere questa emergenza ormai di livello nazionale”.
La Giunta regionale ha destinato un milione e 236mila euro a finanziamento ulteriore degli interventi resisi necessari a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno colpito il territorio della regione Marche nel marzo 2011.
“Per finanziare gli interventi – informa l’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti – erano state predisposte specifiche graduatorie che hanno potuto beneficiare di risorse messe a disposizione dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. I progetti sono stati via via definiti e rimangono ancora da finanziare alcuni interventi proposti da parte di soggetti privati. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto di poter acquisire al bilancio regionale le risorse giacenti nella contabilità speciale e finanziare gli interventi residui relativi agli edifici ad uso residenziale e produttivo. Le richieste di contributo da parte dei privati verranno trasmesse ai Comuni, i quali, dopo le opportune verifiche, provvederanno ad inviare le richieste di liquidazione del contributo alla Regione”.
I comuni interessati sono Ancona, Ascoli Piceno, Castelfidardo, Chiaravalle, Colli del Tronto, Falconara Marittima, Fermo, Fiordimonte, Montappone, Montelupone, Monteprandone, Morrovalle, Porto Recanati, Porto Sant’Elpidio, Recanati, Sant’Elpidio a Mare, Santa Vittoria in Matenano e Senigallia.
Ancora l'Hotel House di Porto Recanati nel mirino dell'attività investigativa in merito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio la Squadra Mobile ha effettuato alcuni controlli e ha proceduto ad arrestare un giovane pakistano di 28 anni.
L'arresto non è stato facile. Infatti non appena il personale di Polizia è arrivato nel parcheggio della struttura, due giovani immigrati si sono dati alla fuga imboccando una stradina che porta sul retro dell'Hotel House. Gli agenti li hanno inseguiti e fermati un centinaio di metri piu avanti nei pressi della recinzione esterna del condominio dalla quale si accede alla campagna.
I due ragazzi, cittadini afghani di 23 e 25 anni, risultavano essere residenti in un appartamento della struttura ricettiva di cui uno già conosciuto in quanto oggetto di precedenti controlli. Gli agenti hanno sottoposto a controllo la loro abitazione e hanno rintracciato un cittadino bengalese, che abitava il soggiorno dell'appartamento.
Una porta era chiusa. Riusciti ad entrare la Squadra Mobile ha ritrovato sotto una valigia dentro l'armadio due involucri di eroina del peso di 35 grammi.
Nel corso dell’operazione,all’interno dello stesso armadio, è stata rinvenuta anche una carta Mastercard Oro intestata proprio ad un pakistano nonché uno smartphone Samsung di ultimissima generazione del valore di svariate centinaia di euro, sul quale peraltro erano conservate diverse fotografie dell’uomo scattate proprio all’interno della stanza in questione. Intensificata l’attività di ricerca del pakistano, è stato rintracciato e fermato poco dopo mentre si trovava al buio, all’interno di un giardino pubblico sito nel quartiere Europa di Porto Recanati. Anche lui alla vista degli agenti ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e bloccato poco dopo e accompagnato in ufficio in stato di arresto.
Sottoposto a perquisizione personale, nell’immediatezza l’immigrato è stato trovato in possesso della chiave di ingresso dell’appartamento e di quella della porta della camera in cui era nascosta la droga, nonché una rilevante somma di denaro ed altra carta poste pay.
L’attività effettuata rientra in una più ampia programmazione di servizi, in atto da mesi, anche con la collaborazione della Polizia Municipale di Porto Recanati, mediante i quali la Questura di Macerata costantemente monitora i fenomeni di illiceità presenti nei complessi residenziali Hotel House e River Village.
Giornata di pareggio anche per il Portorecanati e per l'Olimpia Marzocca. Partita vivace e combattuta. Al 27’ arriva il vantaggio per gli ospiti., con un cross da sinistra che arriva a Nacciariti, bravo a scavalcare il portiere e a mettere in rete. Il tempo di riprendere il gioco ed arriva il pareggio. Apertura sulla sinistra per Davide Gasparini ed immediato cross sul quale si avventa Martin Garcia che deposita in rete.
Ma gli ospiti non demordono e, dopo un paio di occasioni sventate dalla difesa, Montanari trova il gol di testa. Ma il Portorecanati riprende ad attaccare e in un paio di occasioni va vicino al gol che comunque arriva al 22’ quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un evidente fallo di mano in area. Si incarica della battuta Pablo Garcia che non fallisce. I restanti minuti vedono gli arancioni costringere gli ospiti sulla propria area senza però riuscire a piazzare il colpo finale.
Risultato. 2-2.
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini David (62’ Gasparini Emanuele), Mercuri Matteo(81’Filippetti), Garcia Pablo, Camilletti; Mercuri Andrea, Gagliardini, Pandolfi, Garcia Pantone (58’ Cento). A disp.ne Suarato, Castellani, Patrignani, Malaccari. All.re Possanzini
OLIMPIA MARZOCCA: Marin, Asoli, Canapini, Tomba, Montanari, Naccaiariti; Costantini, Gresta(68’ Mandolini), Moschini (84’ Pigini), Pianelli, Terrè. A disp. Nucci, Binotti, Pizzardi, Frincolini, Santarelli. All.re Giuliani
Arbitro: Sig. Caponi di San Benedetto del Tronto (Ass.Preci di Macerata-Ripanti di Ancona)
Reti: 27’ Nacciariti, 28’ Martin Garcia, 33’ Montanari, 67’ Pablo Garcia (rigore)
Ammoniti Camilletti, Pandolfi, Moschini Pianelli. Espulso Pianelli per doppia ammonizione. Angoli 7-3 Recupero (‘ (3’+5)
Domenica 8 Ottobre si è svolto ad Porto Recanati il 1° Triathlon Sprint, organizzato dalla FLIPPER Triathlon AP A.S.D.
Si è trattato di una gara inserita nel calendario nazionale della Federazione Italiana Triathlon ed hanno partecipato circa 150 Atleti provenienti da tutta Italia.
Dopo la prima frazione con 750 metri di nuoto in mare, gli atleti hanno percorso 20 km in bici, con suggestivo passaggio in Corso Matteotti, prima di tornare sul Lungomare e completare la gara con 5 km di corsa sulla splendida passeggiata pedonale. Ad iscrivere il proprio nome come vincitori per la prima volta sull'Albo d'Oro della manifestazione sono stati Marco Mariotti del T.D. Rimini (1h00'52") e Valeria Marina Coccia della Flipper Ascoli Piceno (1h12'38").
Podio maschile completato da Marco Selicato di Bari e Moreno de Angelis di Fermo, mentre quello femminile da Federica Fecondini di San Marino e Paola Ciccarelli di Civitanova.
Le classifiche complete della gara sono pubblicate su: https://www.endu.net/events/triathlon-sprint-porto-recanati/results
Tutti i partecipanti sono rimasti favorevolmente colpiti dai percorsi che hanno esaltato la bellezza della città, favoriti anche dalle perfette condizioni meteo che hanno reso la giornata ancora più piacevole. Il successo della manifestazione, fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale di Porto Recanati, è frutto di un enorme lavoro organizzativo che ha coinvolto un notevole numero di responsabili. Particolarmente curato il rispetto della sicurezza in gara, meticolosamente coordinato dai rappresentanti della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto di Porto Recanati.
Fondamentale l'assistenza svolta dai volontari delle locali Sezioni della Protezione Civile ed Ass.ne Naz.le Carabinieri in congedo, supportati dalle Scorte Tecniche del Moto Club Morrovalle. Il Servizio Sanitario è stato garantito dal Dott. Massimiliano Rimini e dalle Ambulanze della locale Croce Azzurra.
Momenti di paura questa mattina a Porto Recanati per un infortunio capitato al titolare di uno stabilimento balneare nella zona centro sud della città.
L'uomo, P.M., 55 anni, è caduto da una scala mentre stava lavorando e ha battuto violentemente la testa, procurandosi un brutto trauma cranico. E' stato lui stesso a chiedere l'intervento dei sanitari, essendo rimasto cosciente per tutto il tempo.
Quando l'ambulanza della Croce Azzurra è arrivata insieme all'auto medica da Recanati, si è preferito allertare l'eliambulanza. Poi, però, Icaro è tornato indietro, in quanto evidentemente le condizioni del 55enne erano meno gravi di quanto si pensasse in un primo momento. L'uomo è stato quindi trasportato in ambulanza all'ospedale di Civitanova.
Notte di controlli della polizia stradale lungo le arterie maggiormente frequentate dai giovani il sabato sera, in modo particolare lungo la costa. Sono state ben sedici le patenti ritirate, tredici per guida in stato e ebbrezza e tre a soggetti trovati alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
Il drug-test, svolto dal dottor Frascarelli, sanitario della polizia di Stato sul posto, ha consentito di individuare due persone che guidavano dopo aver fatto uso di cocaina e una dopo aver fumato cannabis.
Come tradizione, l'Amministrazione Comunale di Porto Recanati, in collaborazione con AMAT Marche, dà il benvenuto alla terza edizione de "L'AltRa Stagione". Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi è dimostrato da un pubblico di volta in volta sempre più numeroso ed affezionato,è stata accolta la nuova proposta del Marstro Alberto Nones che anche quest'anno, come già nelle due precedenti stagioni sinfoniche, guiderà il pubblico all'ascolto di opere che spaziano dalla musica classica alla più contemporanea.
Attraverso la nuova programmazione si vuole dare un segno di continuità fra gli appuntamenti estivi della rassegna "Lirica al Porto", conclusasi con grande successo, e quelli che si susseguiranno nei prossimi mesi con "L'AltRa Stagione". La rassegna invernale infatti è diventata una piacevole consuetudine che negli anni è cresciuta presentando sempre nuove occasioni musicali di prestigio, con ospiti illustri e di elevato valore artistico e il desiderio è quello di vedere la "L'AltRa Stagione" volate sempre più in alto e più lontano sulle ali di una passione che accumula un publico di concittadini numerosi e variegato.
Il nuovo cartellone si pone su una linea di continuità con le stagioni precedenti, con l'obiettivo di promuovere una ricca offerta in termini di autori e tipologie di repertorio. Un calendario importante di appuntamenti mensili che accompagneranno gli spettatori da ottobre fino ad aprile. Tra i sette appuntamenti, ce ne sono due di particolare attenzione: quello del 12 novembre, frutto della collaborazione con un'importante realtà commerciale locale è quello del 14 gennaio, che sarà un omaggio musicale al 125° Anniversario dell'Autonomia della città di Porto Recanati. Si parte domenica 8 ottobre, quando le porte della Pinacoteca Comunale "Attilio Moroni" si apriranno ancora una volta alla magia che solo la bella musica sa creare.
Il calendario:
8 ottobre 2017: "Duo Ancilotti-Micheli", musica Mozart, Debussy, Castelnuovo-Tedesco, Piazzolla, Shankar. Concerto straordinario di apertura della stagione, con uno dei più grandi flautisti italiani e internazionali in duo con uno dei maggiori chitarristi italiani. Mauro Ancilotti con il flauto e Lorenzo Micheli alla chitarra.
12 novembre 2017: "Una voce portorecanatese", arie d'opera da Mozart a Verdi e Puccini. Concerto della giovane cantante portorecanatese Laura Tomasucci (soprano) accompagnata da Stefano Chiurchù (pianoforte). Concerto sponsorizzato da Vogue Pelle di Isidora Cesari.
10 dicembre 2017: "Dalla lirica romantica alla sono americana", concerto per oboe e pianoforte con musica di Shumann, Mendelssohn l, Requena, Ziegler, Gardel, Bernstein, con Gian Marco Solarolo (oboe) e Cristina Monti (pianoforte).
14 gennaio 2018: "Concerto dell'autonomia", un concerto straordinario della pianista russo-americana Alexandra Kasman, vincitrice del "Roberto Melini" International Piano Competition Edition 2017.
11 febbraio 2018: "Canti lunari tra Chipin e Leopardi". Musica di Chopin e letture da Leopardi. Com Eliana Grasso (pianoforte), Elena Zegna (voce recitante).
11 marzo 2018: "Beethoven", concerto per pianoforte con musica di Beethoven, con Letizia Michielon (pianoforte).
8 aprile 2018: "Le stagioni tra natura ed arte", concerto d'inaugurazione della mostra personale di Fabrizio Focosi, con musica di Cajkovskij, Lucchi e Caberlotto; con Francesco Maria Moncher (pianoforte).
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Sauro Pigini, capogruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, indirizzata al sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
"Signor Sindaco, sono trascorsi ormai sette giorni da quando, nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre, ci fornì informazioni relative al grave incidente, ecologicamente devastante, verificatosi nel laghetto Volpini. Lei, riferendo informazioni ricevute dagli Enti preposti alle indagini, ci rassicurò che l'inquinamento non era in alcun modo riconducibile all'Hotel House ma non poté fornirci ulteriori ipotesi circa quel disastro ambientale in quanto, tra l'altro, gli ulteriori prelievi da farsi erano ostacolati dalla mancanza di idoneo mezzo, che consentisse di effettuare detti prelievi al centro del laghetto.
Alle informazioni, per sua autonoma decisione, non segui alcuna replica come non è seguita, questi giorni, alcuna altra comunicazione circa le ulteriori indagini né, tanto meno, la pubblicazione dei dati rilevati. Nei sette giorni intercorrenti dalle sue comunicazioni, però, sono avvenuti alcuni fatti di non poco conto.
Il primo è l'intervento del Prof. Ettore Orsomando, già docente di botanica all'Ateneo di Camerino, che, in un convegno svoltosi in città, ha portato a conoscenza una lettera a lei inviata in cui, tra l'altro, esprimeva alcune valutazioni sull'avvelenamento del laghetto, ed il secondo le foto di due pozzetti fatti o manutenuti presso il parcheggio dell'Hotel House, presumibilmente in data 1 ottobre.
Pertanto, Sig. Sindaco, alla luce di quanto esposto, e nello spirito da lei sempre auspicato di una collaborazione costruttiva, mi permetto di segnalarle, ove mai si fosse ancora alla ricerca di un natante, che la Protezione Civile cittadina aveva in dotazione idoneo gommone e, caso mai lo stesso non fosse più nella disponibilità comunale, si potrebbe certamente ricorrere ad un mezzo dei Carabinieri o dei Vigili del Fuoco.
Per quanto invece attiene la ricerca delle cause dell'inquinamento, esclusa quella di natura fecale-batterica, mi permetto di suggerire uno screening a largo sprettro sui campioni prelevati, con esami mirati alla ricerca di organiclorurati, idrocarburi, solventi e metalli. In attesa di un suo cortese e spero sollecito riscontro a questa mia, magari con indicazioni anche sulla natura dei lavori sui due pozzetti, voglia gradite cordiali saluti.
Sauro Pigini."