Porto Recanati

Macerata, sorpresi dalla polizia mentre accendono un falò nel sottopasso

Macerata, sorpresi dalla polizia mentre accendono un falò nel sottopasso

Nell’ambito delle attività mirate alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati, con l’arrivo del nuovo Questore di Macerata Antonio Pignataro, i servizi della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia, volti ad un maggior controllo del territorio ed in particolare al contrasto allo spaccio di droga. A seguito delle attività di controllo, la Divisione Anticrimine della Questura, diretta dal dottor Andrea Innocenzi (foto), ha curato l’istruttoria per l’adozione di sei fogli di via obbligatorio nei confronti di alcune persone identificate nei comuni di Porto Recanati, San Severino Marche e Tolentino. I provvedimenti, emessi dal Questore, sono stati notificati a tre giovani italiani delle province limitrofe, sorpresi nei pressi delle strutture dell’Hotel House e del River Village, giunti a Porto Recanati per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Due persone controllate a San Severino Marche ed una a Tolentino, gravate da precedenti di Polizia, poiché la loro presenza appariva sospetta e pericolosa per la sicurezza pubblica, sono stati fatti oggetto di analogo provvedimento con divieto di fare ritorno nel territorio in quei Comuni per tre anni. Due pregiudicati, già colpiti dallo stesso provvedimento, avendolo violato in più occasioni, sono stati proposti da parte della Divisione Anticrimine all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S. Un cittadino nigeriano, rintracciato a Macerata dalla Squadra Mobile, irregolare con le norme di soggiorno sul territorio nazionale, è stato colpito da provvedimento di espulsione da parte del Questore. Continua, intanto, l’attività di controllo agli ingressi dei centri commerciali per contrastare il fenomeno delle molestie ad operatori commerciali ed agli utenti. Sorpresi alcuni cittadini extracomunitari, che sono stati identificati ed accompagnati negli Uffici di Polizia per i controlli del caso. Quattro cittadini extracomunitari, tutti originari del Gambia, sono stati sorpresi in un sottopasso della città e denunciati per accensione pericolosa, in quanto avevano acceso un fuoco creando una situazione di pericolo. Uno dei quattro è stato anche denunciato per la detenzione illecita di sostanza stupefacente. I controlli su strada effettuati anche lungo la costa da parte di personale della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale hanno consentito di controllare complessivamente nella notte tra sabato e domenica 330 persone, 250 veicoli, di elevare 62 contravvenzioni, di ritirare 4 patenti per guida in stato di ebbrezza nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali è risultato anche positivo ai test antidroga. I servizi sono stati effettuati anche con l’ausilio dell’Ufficio Mobile di Polizia (Camper) e la presenza sul posto del medico della Polizia di Stato.  

26/02/2018 12:00
"La Passion" del Mia per Gigi D'Agostino: locale gremito per il re della consolle - FOTO

"La Passion" del Mia per Gigi D'Agostino: locale gremito per il re della consolle - FOTO

Ormai è un ospite abitudinario del Mia. E ogni volta è sempre un successo enorme. Il ritorno di Gigi D’Agostino al Mia di Porto Recanati sabato sera ha richiamato ancora una volta migliaia di persone nel locale rivierasco. Il "Capitano" per oltre tre ore ha fatto ballare, cantare ed emozionare un pubblico entusiasta.   In console Gigi Dag ha riproposto i suoi grandi successi, tra cui spicca l’eterna “L’amour toujours”. Ma la sfilza di hit prodotte da Gigi D’Agostino è lunga e conta capolavori del ritmo e della melodia come “Another Way”, “Elisir”, “The Riddle”, “La Passion”, “Coca & Avana”, “Bla Bla Bla”, “Cuba Libre”, “Tecno Fes” e tante altre. Il Mia così si conferma come un locale in costante crescita dal punto di vista dei numeri e sempre attentissimo alla qualità degli eventi proposti.

25/02/2018 17:10
"Noi con l'Italia" si presenta a Porto Recanati con Maurizio Lupi e la capolista Rosalba Ubaldi

"Noi con l'Italia" si presenta a Porto Recanati con Maurizio Lupi e la capolista Rosalba Ubaldi

Giovedì sera all’Hotel Mondial di Porto Recanati l’ex Ministro Maurizio Lupi è intervenuto alla presentazione dei candidati della Camera e Senato della lista Noi con l’Italia – UDC, in una sala gremita da oltre 200 persone. Alla presenza del Segretario Regionale UDC Antonio Pettinari, che ha presieduto i lavori, il sindaco Mozzicafreddo è intervenuto con il proprio saluto a sostegno della presenza di candidati del territorio in parlamento per la soluzione delle molteplici e variegate problematiche che stanno compromettendo il nostro territorio. Poi il Prof. Giorgio Torresetti ha fatto un focus sulle tossicodipendenze e sui mali che stanno penetrando la nostra società ed il nostro territorio. A sostegno delle asserzioni del Sindaco e del Prof. Torresetti è intervenuto il Presidente della Provincia Pettinari, che ha affermato che il nostro territorio ha conosciuto enormi difficoltà, dopo il fallimento di Banca delle Marche che ha toccato imprese e risparmiatori, il sisma che ha colpito 44 Comuni su 55 della Provincia di Macerata ed infine i recenti avvenimenti che hanno fatto emergere importanti problemi di legalità legati al disagio giovanile, dipendenze , immigrazioni clandestine ed alla criminalità fortemente presente nella nostra regione e nel nostro territorio. Tutti dobbiamo rispettare le leggi ed è necessario ripristinare la certezza delle pene. Uno stato democratico si regge sulla legalità e sul rispetto di tutti. Sulla emergenza del sisma e sulla ricostruzione ha affermato che è necessario non sottovalutare i ritardi ma è altrettanto importante una decisiva sintonia ed impegno da parte di tutti i soggetti. Sono successivamente intervenuti tutti i candidati presenti. A rompere il ghiaccio è stata chiamata ovviamente la padrona di casa Rosalba Ubaldi – Capolista al proporzionale Camera Marche sud. “Conosco bene il nostro territorio, -dice la Ubaldi- dopo oltre trent’anni vissuti al servizio della amministrazione comunale e degli ultimi 7 come consigliere provinciale e oltre 40 anni di lavoro vissuti nel settore del sociale all’Istituto Santo Stefano, sono convinta di avere la conoscenza e l’entusiasmo per proporre le possibili soluzioni che possano aiutare la nostra comunità”. Successivamente sono intervenuti gli altri candidati Serenella Fucksia Capolista al proporzionale Camera Marche nord, Tablino Campanelli Capolista al proporzionale Senato Marche, Leonardo Lippi candidato al proporzionale Senato, Massimo Mels e Giulia Marchionni che ha fatto un intervento sulla scarsa prospettiva di natalità e sulle giovani coppie che non hanno misure incentivanti. A questo argomento si è agganciato un intervento appassionato dell’Onorevole Maurizio Lupi che ha affermato di “ voler mettere il cittadino al centro poiché è da questo punto che dobbiamo partire per ricostruire la Nazione, con il diritto al lavoro ed alla sicurezza che deve appartenere a tutti, perché senza sicurezza del lavoro non si va da nessuna parte e non si può costruire il futuro. Abbiamo anche puntato nel nostro programma sulla riduzione della burocrazia per i cittadini e per le imprese, su uno stato meno invadente e più efficiente e sulla riduzione del cuneo fiscale per favorire l’occupazione e sul sostegno alle famiglie . Con la coalizione abbiamo discusso importanti argomenti in comune, che abbiamo condiviso nel programma e per questo motivo siamo alleati nella coalizione di Centro destra, mentre su altre questioni porteremo avanti le nostre idee, come abbiamo sempre fatto, riconoscendoci in valori ed ideali che sono stati importanti e fondanti in questi anni di vita democratica del Paese.”

24/02/2018 17:23
Litigio all'Hotel House finisce a coltellate

Litigio all'Hotel House finisce a coltellate

Nel pomeriggio di ieri, durante uno screzio avvenuto all'Hotel House di Porto Recanati tra un pakistano e un marocchino, quest'ultimo ha colpito il pakistano con un coltello procurandogli una ferita alla mano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno trasportato il pakistano all'ospedale di Civitanova dove è stato medicato e dimesso: infatti l'entità della ferita era lieve. I motivi dello screzio sono ancora in fase di accertamento ma si pensa possano essere attinenti allo spaccio di stupefacenti.

22/02/2018 12:52
Lotta serrata allo spaccio: arresti, denunce, sequestri di droga e controlli della polizia a Macerata e Porto Recanati

Lotta serrata allo spaccio: arresti, denunce, sequestri di droga e controlli della polizia a Macerata e Porto Recanati

Un cambio di marcia deciso, una lotta serrata allo spaccio di stupefacenti. Sono queste le direttive del nuovo Questore di Macerata, dottor Antonio Pignataro, che stanno portando già dopo pochi giorni risultati concreti.  A Macerata gli agenti della Questura hanno rintracciato nei pressi dei Giardini Diaz, luogo già oggetto di numerosi controlli da parte della Polizia di Stato mirati al contrasto della spaccio di sostanze stupefacenti, due soggetti rispettivamente originari della Guinea e del Gambia trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana. I due sono stati denunciati. Inoltre il giovane originario del Gambia è stato denunciato anche per l’inottemperanza ad un foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal Questore con divieto di fare rientro a Macerata. A Pollenza, nella serata di ieri è finita nella maglie dei controlli straordinari messi in atto dalla Polizia di Stato, un’autovettura segnalata come sospetta, a bordo della quale sono stati identificati due soggetti residenti rispettivamente nelle province di Napoli e Macerata. A seguito della perquisizione operata dagli agenti sulle due persone, sulla vettura e nelle rispettive abitazioni sono stati sequestrati alcuni grammi di marijuana. Entrambi gli individui controllati sono stati denunciati quali assuntori di sostanze stupefacenti. La Polizia di Stato ha proceduto al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette.   Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 274 persone e 321 veicoli. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 25 violazioni al codice della strada.   Un pluripregiudicato di origini tunisine arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti;alcuni giovani segnalati quali assuntori di stupefacenti; quantitativi di eroina e hashish sequestrati; 18 immobili controllati dei quali 6 sottoposti a perquisizione locale; oltre 40 soggetti identificati; e circa 25 autovetture controllate: è questo invece il positivo bilancio di un servizio di prevenzione crimine effettuato nel pomeriggio di ieri dagli uomini della squadra mobile di Macerata lungo la fascia costiera.   Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal dirigente dottor Alessandro Albini, con l’ausilio anche di colleghi di altri uffici della Questura e di personale di rinforzo proveniente da altri reparti, ha messo in atto una serie di mirati servizi in ambito provinciale con particolare riguardo al comune di Porto Recanati ove insistono le note strutture residenziali Hotel House e River Village. Proprio in questo contesto operativo gli agenti, che da giorni avevano riscontrato la presenza di tossicodipendenti fermi sui pianerottoli interni del condominio River Village, hanno deciso di approntare un mirato servizio di osservazione, documentando l’eventuale attività di spaccio ed intervenendo laddove possibile in flagranza di reato. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di avere riscontri positivi. Infatti, dopo alcune ore di appostamento, gli investigatori della mobile, dopo aver pedinato un giovane noto tossicodipendente sono intervenuti al primo piano del River Village cogliendo in flagranza del delitto di spaccio di stupefacenti un noto pluripregiudicato di origini tunisine, il quale stava cedendo una dose di eroina al giovane seguito. Una immediata puntuale ispezione dei luoghi ha poi permesso agli investigatori di recuperare, seppur abilmente nascosto in una intercapedine del muro, sempre sullo stesso pianerottolo, un ulteriore quantitativo di eroina ancora da suddividere in dosi. La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione in uso all’arrestato ha poi portato al ritrovamento, nascosta all’interno di una scatola di medicinali,della considerevole somma di euro mille in banconote di vario taglio sequestrata poichè ritenuta evidentemnete provento dell’attività di spaccio posta in essere. Gli uomini della mobile sono riusciti anche a ricostruire nuemrose ulteriori cessioni di droga effettuate dall’indagato verso tossicodipendenti della zona. Proseguono tuttora incessantemente i servizi di prevenzione crimine sul territorio cosi come disposto dal Questore di Macerata dottor Antonio Pignataro.

21/02/2018 14:25
Uno spinello e cinque grammi di hashish nei pullman per il trasporto degli studenti

Uno spinello e cinque grammi di hashish nei pullman per il trasporto degli studenti

Uno spinello di marijuana e due involucri contenenti hascisc del peso complessivo di circa 5 grammi sono stati rinvenuti dai carabinieri di Loreto su tre autobus di linea provenienti da Porto Recanati e Castelfidardo, per il trasporto di studenti dell'Istituto Alberghiero Tecnico-Commerciale "Nebbia-Einstein". Ad aiutare i militari, che hanno ispezionato dieci pullman al capolinea presso il campo sportivo, nell'ambito di un servizio coordinato preventivo di controllo nelle scuole, i due pastori tedeschi Artur e Anita del Nucleo Cinofili di Pesaro. Spinelli e ovuli sono stati probabilmente abbandonato da qualche studente alla vista dei carabinieri. (Ansa)

21/02/2018 13:36
Hotel House, trovata eroina nel piazzale: droga sequestrata dai carabinieri

Hotel House, trovata eroina nel piazzale: droga sequestrata dai carabinieri

Continuano le perquisizione presso l'Hotel House di Porto Recanati. Ieri pomeriggio, durante i controlli, i carabinieri di Civitanova hanno rinvenuto alcuni involucri contenente eroina nel pizzale, in prossimità delle attività commerciale, probabilmente lanciati lì da qualcuno che voleva disfarsene. La droga è stata sequestrata dai carabinieri.  

20/02/2018 12:20
Scandalo Hotel House, titolare di 34 appartamenti accusato di intascare i soldi per il condominio

Scandalo Hotel House, titolare di 34 appartamenti accusato di intascare i soldi per il condominio

Il problema è noto e proprio in questi giorni, con lo stanziamento di fondi dalla Regione, si dovrebbero iniziare a sistemare le prime cose all'interno dell'Hotel House, partendo dal sistema antincendio. Nel palazzone multietnico di Porto Recanati, infatti, a causa della morosità dei condomini, non c'è più acqua corrente, gli ascensori sono fuori uso, la spazzatura non viene portata via e si rischia un'emergenza sanitaria per le 2000 persone, tra cui 700 bambini, che ci vivono. Ma chi è che non paga? Sono veramente tutti stranieri indigenti, oppure c'è qualcuno che ci specula? In un servizio andato in onda a Piazzapulita, il programma di Corrado Formigli su La7, diversi inquilini del palazzo puntano il dito contro alcuni proprietari di appartamenti italiani che riscuoterebbero regolarmente i soldi del condominio dai propri inquilini ma li terrebbero per loro, senza versarli. Tra queste persone figurerebbe il signor Enrico Cotronè, proprietario di 34 appartamenti, che viene accusato di farsi pagare ben 120 euro di condominio, quando la quota massima secondo il bilancio preventivo dell'Hotel House non dovrebbe superare i 50, e di non versarli da addirittura 8 anni. Lui ovviamente nega tutto, parlando di canoni da 300 euro comprese le spese condominiali per i suoi affittuari ma messo a confronto con un gruppetto di residenti, gli animi si riscaldano e volano parole grosse, venendo tacciato di essere un ladro e di essersi "mangiato" i soldi degli stranieri. Interviene quindi un suo ex inquilino, confermando le accuse e viene mostrato un vecchio contratto di locazione in cui, effettivamente, sono indicati questi famosi 120 euro. Soldi intascati ma non versati. Il signor Cotroné, sprezzante, si difende rispedendo al mittente tutte le accuse e nel finale del servizio sbotta e abbandona la conversazione, andandosene coperto dalle accuse di essere un ladro.

20/02/2018 08:10
Hotel House in tv, Upp si esprime sull'intervento a La7 del sindaco Mozzicafreddo

Hotel House in tv, Upp si esprime sull'intervento a La7 del sindaco Mozzicafreddo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Uniti per Porto Recanati. "Mentre la maggior parte della cittadinanza portorecanatese era a dormire, il nostro primo cittadino (quello formalmente eletto), è stato ospite del programma televisivo Piazza Pulita, che nei giorni scorsi ha inviato i suoi giornalisti all’Hotel House. L’orario della messa in onda non era certamente favorevole, vorremmo quindi sottolineare alcune cose che il nostro sindaco ha affermato, ponendole anche all’attenzione di chi non ha potuto vedere la trasmissione. Il conduttore, Corrado Formigli, ha presentato un servizio girato nel palazzo in cui si descrive l’Hotel House come una struttura fatiscente, priva dei criteri di abitabilità, a grosso rischio sanitario, con molti minori che vivono all’interno insieme alle loro famiglie e che mostra persino un disabile isolato in casa senza possibilità di uscire. Mozzicafreddo ha iniziato il suo intervento mettendo immediatamente le mani avanti: “Io sono in carica dal 16 giugno 2016”. Vorremmo far notare al nostro primo cittadino che la Giunta di cui è Sindaco ha governato negli ultimi vent’anni la città, e la sua amministrazione non può non tenerne conto. Dopo aver enunciato una serie di iniziative inefficaci, Massimo Giletti è intervenuto con la richiesta di mostrare una vista del palazzo sottolineando come certe strutture esistano perché ci sono dei sindaci che ne firmano la costruzione e danno i permessi per la loro realizzazione. Ovviamente Giletti non sa quello che invece i cittadini di Porto Recanati conoscono perfettamente: il Sindaco che annuiva con convinzione alle accuse di speculazione di Giletti e che sembrava condividerne lo sdegno, ha un Burchio sulla coscienza appena depositato agli atti. Ha un futuro Hotel House in preparazione. L’impianto antincendio, oggetto della delibera che minacciava lo sgombero se non messo in regola dopo l’8 dicembre, nonostante l’intervento finanziario della regione a fine anno, è ancora nelle stesse condizioni e, nonostante l’urgenza che doveva essere applicata a tutta la procedura, vista la pericolosità del caso, resta ancora una cosa da fare “entro 15/20 giorni”, come afferma il Sindaco stesso nell’intervista del servizio. Tutti i finanziamenti che le amministrazioni precedenti hanno ricevuto sono finiti alle cooperative che, come ci fa notare il Mozzicafreddo, hanno rendicontato in modo trasparente la gestione finanziaria dei progetti, ma non ci hanno ancora dimostrato l’efficacia delle loro azioni né nella struttura né in fatto di integrazione, senso civico o partecipazione. Ultimo punto trattato nella trasmissione è stato l’utilizzo dei fondi del bando europeo per le aree degradate vinto dal nostro comune: l’area intorno all’Hotel House sarà riqualificata con essi e saranno rimessi in piedi (anzi proseguiti) i progetti delle cooperative che operano all’interno. Anche qui vorremmo capire come negli ultimi 20/30 anni sono stati investiti i gettiti delle tasse salatissime pagate nel tempo dai condomini, visto che le rendite catastali sono molto elevate ma inversamente proporzionali ai servizi resi. Sappiamo già che le domande fatte resteranno senza risposta. Questo è il modo in cui viene amministrata la nostra città. Formalmente e virtualmente, pacche sulle spalle, caffè per fare quattro chiacchiere, porte aperte a chiunque voglia porgere domande o fugare dubbi; nella realtà nessuna risposta, se non "abbiamo vinto le elezioni e facciamo come ce pare".  

17/02/2018 16:33
Porto Recanati, investimento davanti alla stazione: interviene l'eliambulanza

Porto Recanati, investimento davanti alla stazione: interviene l'eliambulanza

Investita poco fa davanti alla stazione di Porto Recanati una donna di 71 anni. Pare che le condizioni siano gravi. La persona è stata intubata e trasportata all'ospedale di Torrette con l'eliambulanza. Intervenuti sul posto i Carabinieri, l'eliambulanza, la croce azzurra di Porto Recanati e auto medica. (Servizio in aggiornamento)  

16/02/2018 13:14
Ian Anderson a Porto Recanati a luglio per presentare i 50 anni dei Jethro Tull

Ian Anderson a Porto Recanati a luglio per presentare i 50 anni dei Jethro Tull

Ian Anderson presenterà i 50 anni dei Jethro Tull in un tour mondiale, per celebrare l’anniversario d’oro della leggenda del rock-progressive. Il tour, organizzato da Musical Box 2.0 Promotion e Ventidieci,  farà tappa anche in Italia per sei imperdibili live a luglio: il 18 all’Arena Gigli di Porto Recanati (Macerata). I biglietti saranno in vendita da lunedì 19 febbraio alle ore 11.00 su Ticketone.it. Jethro Tull è uno dei più grandi artisti rock-progressive di tutti i tempi e il loro immenso e variegato catalogo di lavori comprende folk, blues, musica classica e heavy rock. I concerti che si terranno in celebrazione dell'anniversario saranno caratterizzati da un ampio mix di materiali, alcuni dei quali incentrati sul periodo formativo precedente e soprattutto sui "heavy hitters" del catalogo Tull dagli album ‘This Was’, ‘Stand Up’, ‘Benefit’, ‘Aqualung’, ‘Thick As A Brick’, ‘Too Old to Rock And Roll: Too Young To Die’, ‘Songs From The Wood’, ‘Heavy Horses’, ‘Crest Of A Knave’ e persino un tocco di ‘TAAB2’ del 2012. Ian Anderson sarà accompagnato dai musicisti della Tull band David Goodier (basso), John O'Hara (tastiere), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria), e da special guests virtuali. Il 2 febbraio 1968, nel famoso Marquee Club a Londra, i Jethro Tull si esibiscono per la prima volta con questo nome. Il gruppo diventerà una delle band di maggior successo e più durature della loro epoca, vendendo oltre 60 milioni di album in tutto il mondo ed entrando nel corso degli anni nella coscienza culturale collettiva. Il loro album di debutto ‘This Was’, esce più tardi nello stesso anno. Il fondatore, frontman e flautista, Ian Anderson, ha giustamente il merito di aver introdotto il flauto nel rock, come strumento di prima linea. Appuntamento a luglio con la storia della musica!   Biglietti in vendita su Ticketone.it da lunedì 19 febbraio ore 11.00. 

16/02/2018 12:10
Operazione "White Boat", 900 kg di marijuana via mare: individuati 4 albanesi - FOTO e VIDEO

Operazione "White Boat", 900 kg di marijuana via mare: individuati 4 albanesi - FOTO e VIDEO

"Mai avevamo registrato un simile sbarco di sostanze stupefacenti nel nostro territorio". Con queste parole il procuratore capo Giovanni Giorgio ha aperto la conferenza stampa indetta per illustrare l'operazione "White Boat" che, scaturita dal rinvenimento di 915,19  Kg di marijuana all’alba dello scorso 29 giugno sulla spiaggia di Porto Recanati, ha portato stamani all’esecuzione di una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Macerata nei confronti di 4 cittadini albanesi, K.R., 34enne, F.P., 49enne, G.E., 30enne, H.K., 26enne. "L'impegno per risalire alle 4 persone coinvolte - continua Giorgio - è stato massimo come è massimo l'impegno quotidiano da parte delle forze dell'ordine per individuare i responsabili di tutti i reati che vengono commessi nel territorio. In questo momento particolare è infatti necessario che i cittadini possano constatare che ci sia da parte nostra un operato puntuale". È stato il vice comandante dei Carabinieri Walter Fava ad illustrare i dettagli dell'operazione condotta in maniera congiunta dai Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata e della Stazione di Porto Recanati, con il supporto delle Compagnie di Civitanova Marche, Fano, Roma Cassia e Codogno. "All vicenda è stato dato avvio - dice - il 29 giugno dello scorso anno col ritrovamento da parte dei carabinieri di Porto Recanati di uno scafo bianco (da qua il nome dell'operazione "White boat") abbandonato con accanto imballi contenenti marijuana e taniche di benzina piene. La barca probabilmente si era incagliata sulla battigia, evento improvviso che i 4 uomini non avevano programmato. Fondamentale è stato l'esame delle celle e dei tabulati del traffico telefonico, ma soprattutto dei codici impressi sulle taniche di benzina grazie ai quali è stato possibile risalire ai negozi dove erano state acquistate le stesse. Da questo la ricostruzione dell'accaduto e l'individuazione dei soggetti". 

15/02/2018 12:02
Porto Recanati: quattro persone denunciate all'Hotel House per droga

Porto Recanati: quattro persone denunciate all'Hotel House per droga

Quattro i denunciati nel pomeriggio di ieri 12 febbraio a Porto Recanati. Tre di questi sono pakistani del 1989, trovati all'interno dell'Hotel House in possesso di strumenti per il confezionamento di stupefacenti, nonchè di 6 grammi di eroina e 20 grammi di sostanze da taglio. Sono stati denunciati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sono tra l'altro risultati tutti e tre clandestini in quanto non in possesso del permesso di soggiorno. Durante gli ulteriori controlli è stato poi denunciato un uomo di Castelfidardo per mancato rispetto del foglio di via obbligatorio.

13/02/2018 12:58
Porto Recanati, sradicano un segnale per rubare una bici: denunciati in due per danneggiamento e tentato furto

Porto Recanati, sradicano un segnale per rubare una bici: denunciati in due per danneggiamento e tentato furto

Nel tardo pomeriggio di domenica, a Porto Recanati, sono stati denunciati un pakistano e un italiano per danneggiamento e tentato furto. I due, per tentare di rubare una bicicletta legata ad un palo della segnaletica stradale, hanno divelto lo stesso: grazie alla segnalazione alle forze dell'ordine da parte di un cittadino, sono stati colti in flagranza di reato. Le forze dell'ordine hanno inoltre denunciato il pakistano per detenzione di stupefacenti.

12/02/2018 13:50
Porto Recanati, si è parlato di sicurezza con l'associazione Bene Comune

Porto Recanati, si è parlato di sicurezza con l'associazione Bene Comune

Pubblico molto interessato all’incontro sulla sicurezza organizzata dall’Associazione Bene Comune, nella Sala Conferenze del Bar La Dolce Vita a Porto Recanati. A dibattere il problema, ora più che mai di attualità è intervenuto come ospite Filippo Moschella, componente esecutivo nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) che ha illustrato ai presenti la situazione Sicurezza e fatto presente soprattutto, che per arginare quei fenomeni che minacciano la sicurezza dei Cittadini, serve una sinergia tra Cittadini, Istituzioni cittadine, Magistratura e forze di Polizia. Un altro ospite intervenuto è stato Ciro Guerrieri, Presidente del neo Comitato cittadino “Riprendiamoci il Territorio” che ha fatto presente le gravi problematiche riguardanti la sicurezza dei residenti nella zona di S.M in Potenza, ma che riguardano tutto il territorio di Porto Recanati, soprattutto la periferia. A riprova dell’importanza dell’argomento, sono intervenuti diversi cittadini esponendo le loro opinioni e preoccupazioni e criticando in maniera piuttosto accesa l’operato delle istituzioni cittadine, per ciò che andrebbe fatto per la sicurezza e che non si fa, o si fa, ma in modo inadeguato e approssimativo e sullo sperpero di risorse pubbliche che possono essere destinate alla sicurezza dei Cittadini. "Affrontare certi argomenti come quello della sicurezza è molto importante, la presenza del pubblico lo ha dimostrato. Le cronache ci informano giornalmente su fatti malvitosi che avvengono sul nostro territorio da un bel po' ex isola felice, che taluni forse per interessi di parte continuano inopportunamente a minimizzare. L’Associazione Bene Comune non farà mancare altre interessanti iniziative sempre a favore dei cittadini".

11/02/2018 19:21
Controlli a Porto Recanati: denunciate cinque persone

Controlli a Porto Recanati: denunciate cinque persone

Nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio i carabinieri della Compagnia di Civitanova hanno effettuato dei controlli straordinari su Porto Recanati e in particolare all'Hotel House. Dagli stessi sono conseguite cinque denunce. Un soggetto è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti, una donna per aver violato il foglio di via obbligatorio e tre stranieri per violazione delle norme sull'immigrazione in quanto non in possesso del regolare permesso di soggiorno.

06/02/2018 13:56
Porto Recanati, ladri nella notte: derubato un bar

Porto Recanati, ladri nella notte: derubato un bar

Si introducono in un bar nel cuore della notte e rubano qualche centinaia di euro in monete. E' quanto è accaduto nella notte a Porto Recanati in un bar del corso. A denunciare l'accaduto i proprietari che se ne sono accorti stamattina all'apertura. I ladri si sarebbero introdotti nel locale attraverso una finestra. I carabinieri stanno indagando sull'accaduto.

05/02/2018 13:50
Il luogotenente Diego Crovace è il nuovo comandante della tenenza di Porto Recanati della Guardia di Finanza

Il luogotenente Diego Crovace è il nuovo comandante della tenenza di Porto Recanati della Guardia di Finanza

Il Luogotenente Carica Speciale Diego Crovace è il nuovo comandante della Tenenza di Porto Recanati, che sostituisce il Luogotenente Carica Speciale Luciano Giacò, prossimo al congedo dopo aver guidato la Tenenza per ben undici anni. Il passaggio di consegne è avvenuto il primo febbraio durante una breve cerimonia alla presenza del Comandante Provinciale, Colonnello Amedeo Gravina e del Comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Capitano Raffaele Del Vecchio.    Il Luogotenente Carica Speciale Diego Crovace, laureato in economia e commercio, 54 anni, di origine tarantina, coniugato con due figli, ha prestato servizio al Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma, al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, dove ha comandato la sezione verifiche per oltre 10 anni, ed infine alla Compagnia di Macerata, dove ha comandato la Sezione Operativa per 9 anni.    

03/02/2018 09:57
Uniti per Porto Recanati: l’intervento di Zoppi sull’approvazione della variante del Burchio

Uniti per Porto Recanati: l’intervento di Zoppi sull’approvazione della variante del Burchio

Dal gruppo Uniti per Porto Recanati riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere Zoppi sull’approvazione definitiva della variante del Burchio. Oggi la Porto Recanati virtuale, quella che appare solo alla vista di questa Amministrazione, festeggia il raggiungimento di un grande traguardo politico. Usando le parole di una certa stampa locale, con l’approvazione definitiva della variante,  Rosalba Ubaldi e Roberto Mozzicafreddo “vincono la sfida contro l’arretratezza turistica di questo paese”. Oggi nella Porto Recanati reale si compie l’inganno e si realizza la più grande speculazione edilizia della storia della città.  Nessuna amministrazione ha mai osato tanto. La scelta urbanistica ci viene spacciata come “strategica per lo sviluppo del territorio” e “foriera di ipotesi di sviluppo sociale ed economico per l’intera comunità” come se fosse il risultato di un approfondito studio delle soluzioni per il rilancio del paese. La dinamica è sempre la stessa: arriva l’imprenditore di turno che offre futuri e strabilianti  vantaggi per la collettività in cambio dell’edificabilità dei terreni di cui è proprietario ed i governanti si mettono al suo servizio. Ci fu il tempo dell’ingegner Sperimenti, quello che costruì l’Hotel House; i giornali del tempo parlavano “della più grande e razionale iniziativa edilizia per il turismo residenziale  della riviera adriatica” e aggiungevano: “L'Hotel House di Portorecanati si pone come premessa di maggiore benessere per l'intera popolazione della vallata del Potenza, per la clientela stabile che il complesso residenziale richiama, per la creazione di nuovi posti di lavoro, per l'impulso economico che 450 famiglie in più ogni estate daranno alla zona, per il lancio pubblicitario che è stato fatto dell'opera anche in campo internazionale.” Sembra proprio di leggere alcuni quotidiani di questi ultimi giorni. Come è finita, tutti lo sappiamo, l’internazionalità del successo ha superato ogni aspettativa. Negli anni ottanta fu la volta del Cavalier Costantino Rozzi e del “Paradiso Azzurro”, amministratori accecati dalla chimera del porto e confusi dai plastici surreali soddisfarono gli appetiti del privato lasciandoci i resti di un “paradiso perduto”.   Poi fu la volta del sogno “americano” dell’Immobiliare 2000,che si materializzò prima nel capriccio del “non in vendita” e infine con la consegna dei registri al Tribunale fallimentare. Di peggio hanno saputo fare le società del gruppo Lanari, che con le loro insolvenze hanno contribuito al “fallimento” di Banca Marche. La lista è ancora lunga e passa attraverso i belgi per la darsena, gli arabi della lottizzazione Pierantoni, fino al famoso missile elettorale della Ubaldi che al grido: “abbatteremo l’Hotel House e costruiremo un complesso più grande” pubblicizzava il progetto Sofim attorno al palazzone, altra mega speculazione edilizia che ad oggi ha solo prodotto un cospicuo mancato versamento di IMU nelle casse comunali. Con l’arrivo del terzo millennio inizia a soffiare il vento dell’est. L’auto proclamato regista dell’operazione, Arturo Maresca, tira fuori dal cilindro un vecchio progetto edilizio su terreni che nessuno aveva mai osato rendere edificabili, perché ritenuti a rischio frana e per questo conosciuti da tutti come “le lame”.  Ancora una volta ci vengono prospettati scenari idilliaci ma a ben vedere nei decenni i vantaggi per i cittadini sono stati inesistenti. Porto Recanati non ha un teatro, strutture sportive adeguate, non ha una piscina, una scuola superiore, un punto di primo soccorso e neppure un bagno pubblico.    A quanto pare la storia non ha insegnato nulla. Eppure c’era stato un risveglio delle coscienze, milleduecentoventicinque cittadini avevano detto “No” al progetto, un’intera classe politica era stata  messa all’angolo, bocciata insieme alla variante.   Che non si trattava di una presa di posizione meramente ideologica e preconcetta lo ha confermato il Consiglio di Stato con l’ormai nota sentenza del 2016. Il verdetto dell’organo giudicante ribadiva che “... l’interesse ad un ordinato assetto del territorio era stato subordinato ad altre contingenti esigenze, omettendo di considerare il gravissimo, negativo impatto che l’opera avrebbe avuto sul delicato equilibrio del territorio “. L’affermarsi di una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente e più in generale della qualità della vita ha dovuto fare i conti con la peggiore politica.  Quella di chi occupava i banchi della maggioranza  in quota PD e nello stesso tempo si faceva predisporre i pareri legali dal medesimo  avvocato che oggi firma gli atti per conto della Coneroblu; quella di chi ha pensato solo a rimediare una poltrona, e di chi una mattina, varcando l’ingresso di uno studio notarile ha di fatto riconsegnato il paese al vecchio sistema.   A loro e a voi, consiglieri di maggioranza che vi accingete ad approvare in via definitiva la variante, va il biasimo nostro e quello di tutti i concittadini che nel cambiamento avevano creduto davvero. Sulla questione Burchio noi di Uniti per Porto Recanati ci abbiamo sempre messo la faccia, con l’unico scopo di difendere gli interessi della collettività e continueremo a farlo anche questa volta perché avrete pur cambiato il nome al progetto, ma la sostanza resta la stessa.           La proposta di variante Burchio bis ci è stata prospettata come un qualcosa di diverso da quella originaria cassata dal Consiglio di Stato, ma tale ennesima bugia può essere smentita utilizzando le testuali parole usate dalla Provincia nel parere di conformità: “la nuova amministrazione Comunale, attualmente insediata a Porto Recanati, …. ha riproposto una variante quasi identica a quella del 2013“. Ma il profilo che su tutti ci crea perplessità è quello finanziario. La Coneroblu è una S.r.l. priva di storia quanto di patrimonio, ha un capitale sociale irrisorio e ad oggi non ha mai costruito nulla in ambito edilizio. L’Assetto societario è mutevole, tanto che uno dei fondatori ha già ceduto la sua partecipazione, mentre la procuratrice è apparsa negli anni in compagini di società che hanno avuto  vita brevissima; tutto ciò ci fa pensare più a dei finanzieri che a degli imprenditori edili.   Il Sindaco Mozzicafreddo, interrogato direttamente sulla provenienza del denaro ha risposto in maniera non degna del suo ruolo che a lui non interessa da dove vengano i soldi, ma solo che arrivino in banca. Più volte abbiamo posto invano la domanda al primo cittadino quindi oggi la rivolgiamo a voi singoli componenti della maggioranza: a  lei Caruso, a lei Giorgetti a lei Ferillo a lei Sampaolo a lei Citaroni a lei Attaccalite a lei Fabbracci, a lei Toschi a lei Sabbatini a lei Giuggioloni: Chi sono i soci di questa s.r.l., chi i finanziatori del progetto, quali i partner finanziari, quali le garanzie fornite, dove sono i business plan, come fate a dirci che questa non è l’ennesima operazione speculativa, l’ennesimo fallimento, l’ennesima incompiuta.    

01/02/2018 10:55
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