Sopralluogo all'Hotel House della Terza Commissione: “Emergenza che va affrontata ad un livello più alto di quello comunale”
Dopo aver licenziato, nel corso dell’ultima seduta, la proposta di deliberazione per proporre alle Camere l’inserimento, nell’ambito del Bilancio di previsione dello Stato, delle risorse da destinare alla riqualificazione dell’Hotel House, la Terza Commissione assembleare, questa mattina, ha effettuato un sopralluogo alla struttura abitativa di Porto Recanati.
Un passaggio doveroso per toccare con mano le tante problematiche di ordine non soltanto strutturale e abitativo, ma anche sociale e di pubblica sicurezza che attanagliano l’edificio-quartiere porto recanatese. Sono, infatti, 480 gli appartamenti che costituiscono la grande struttura, dislocati su 17 piani ed oltre 2500 tra residenti e domiciliati, in larga parte stranieri. La Commissione, presieduta da Andrea Biancani, è stata accompagnata nel sopralluogo dal sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, e da alcuni rappresentanti del Consiglio comunale dapprima all’esterno del fabbricato e, successivamente, all’interno di uno spazio comunale, situato al pianterreno, dove è attiva una biblioteca per ragazzi.
“Un sopralluogo che ha consentito, anche ai consiglieri regionali che non sono della zona, di conoscere la situazione. – ha rilevato Biancani – E’ oramai imprescindibile che la questione venga affrontata ad un livello più alto di quello comunale ed è giusto che lo Stato si occupi dell’Hotel House così come si è occupato di altre zone degradate delle grandi città d’Italia, in quanto risulta evidente una condizione di forte disagio sociale accompagnata da carenze strutturali e criticità delle zone adiacenti. La priorità che è, poi, emersa con chiarezza dal confronto con i presenti è quella di mettere in condizione l’attuale amministratore condominiale, nominato dal Tribunale, di approvare il Bilancio e quindi procedere alla riscossione delle quote da destinare ad interventi di messa in sicurezza e ripristino del decoro”.
La proposta di deliberazione regionale, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Luca Marconi (gli altri firmatari dell’iniziativa sono i consiglieri Fabio Urbinati e Boris Rapa, oltre all’assessore Angelo Sciapichetti, anch’egli presente al sopralluogo) chiede, in sostanza, di inserire nella legge di Bilancio statale specifiche voci di finanziamento per “interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio-quartiere Hotel House di Porto Recanati”.
“Non esiste alcuna condizione per finanziare l’intervento dei privati – ha rilevato Marconi – ma, con la legge, si pone in primo piano, a livello di emergenza nazionale, la situazione che sta attraversando il comune di Porto Recanati, indicando la riqualificazione dell’Hotel House come dato nominativo preciso e prioritario”.
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