La polizia di Ivrea ha denunciato per istigazione al suicidio e lesioni gravissime la creatrice di un blog, una 19enne residente a Porto Recanati, perché nel sito giovani donne, anche minori, venivano istigate al disturbo alimentare mediante l'induzione a seguire diete o ad effettuare terapie che portano all'anoressia.
Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia presentata dalla mamma di una ragazza di 15 anni residente a Ivrea che leggeva assiduamente il blog. La ragazza aveva accusato gravi disturbi alimentari che determinavano una costante perdita di peso, al punto che era stata costretta ad affidarsi alle cure di uno psicologo.
(fonte Ansa)
Paura in una scuola di Porto Recanati.
Durante l'orario di lezione, una maestra ha avuto un malore mentre scendeva le scale dell'istituto e si è accasciata a terra.
Intervenute sul posto immediatamente la Croce Azzurra e l'automedica di Recanati che hanno constatato lo stato di salute dell'insegnante.
La donna non ricordava nulla dell'accaduto, ma il medico ha ipotizzato possa essersi trattato di un abbassamento di pressione in quanto la maestra sembri soffrire di ipertensione e far uso di pasticche ad hoc per la pressione.
E' stata accompagnata in ospedale per ulteriori accertamenti.
Denunciato un 25enne romeno sospettato di essere l'autore della serie di scippi avvenuti negli ultimi 15 giorni a Porto Recanati.
Un totale di 15 scippi effettuati dal giovane identificato dalle Forze dell'Ordine.
Nella giornata di giovedì 23 novembre gli agenti lo hanno pedinato mentre camminava al mercato cittadino e sembrava intento a mietere altre vittime.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti e lo hanno fermato. Hanno proceduto a perquisire l'abitazione del presunto ladro, residente nella provincia di Pesaro Urbino, e hanno trovato nell'armadio un abbigliamento simile a quello utilizzato dallo scippatore in precedenza e anche tre borse con i documenti dei malcapitati che sono state restituite ai leggittimi proprietari.
Continuano i servizi di prevenzione e di contrasto all’illegalità in genere e al traffico di sostanze stupefacenti nelle località site lungo la fascia costiera e in particolare a Porto Recanati dove insistono i due noti complessi residenziali Hotel House e River Village. Denunciati due pakistani a Porto Recanati nei pressi dell'Hotel House.
Il primo, un ragazzo del 1989, è stato denunciato in quanto, fermato dalle forze dell'ordine, non è stato in grado di esibire il documento di identità poichè è un clandestino all'interno del territorio dello Stato.
Il secondo, un ragazzo del 1981, è stato denunciato anche lui perché trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. Inoltre una giovane di 35 anni residente in provincia, è stata deferita all’A.G. poiché contravventrice al foglio di via dal comune di Porto Recanati dal quale era stata allontanata tempo fa.
Nel corso dei servizi svolti dalla Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri sono state identificate 53 persone e sottoposti a controllo 26 veicoli.
Frontale lungo la statale a Porto Recanati. È successo intorno alle 18:30: due macchine si sono scontrate davanti alla ex sede della Polizia.
Due le persone coinvolte, una è rimasta illesa, mentre un'altra, una ragazza di 29 anni, é stata trasportata dalla Croce Azzurra di Porto Recanati all'ospedale di Civitanova per un trauma cranico. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale per i rilievi di rito.
Mercoledì 29 Novembre alle ore 17, al Caffè Dolce Vita (corso Matteotti) di Porto Recanati, l'Associazione Politico Culturale Bene Comune Porto Recanati organizza un incontro informativo sui problemi della tiroide.
Ospite dell'incontro la dottoressa Giulia Busonero con la preziosa collaborazione del prof. Orsomando.
L’Associazione Bene Comune Porto Recanati - dopo aver dibattuto il problema della moria ittica nel laghetto Volpini e averne rilevato le probabili cause grazie anche alla preziosa collaborazione del biologo prof. Ettore Orsomando - vuole sottolineare il suo impegno nell’informazione e nella divulgazione dei temi di attualità di carattere medico scientifico e sociale, dal momento che il problema della tiroide affligge numerosi Cittadini.
Durante la conferenza verrà soprattutto sottolineato l’impatto ambientale e sociale che questa malattia comporta.
Da Fratelli d'Italia, sezione di Porto Recanati, riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sul tema dell'uso dei fondi pubblici per riqualificare l'Hotel House.
"La vera emergenza è il ripristino della legalità, gli investimenti pubblici andrebbero fatti sulla sicurezza, sul contrasto alla criminalità e ad ogni traffico illecito e non usati per sanare i debiti di privati!”.
Non si spengono le polemiche all'indomani dell'incontro pubblico voluto dal PD per parlare della legge regionale che chiede al Parlamento risorse specifiche da destinare alla riqualificazione dell'edificio-quartiere Hotel House.
Per Fratelli d'Italia si rischia di creare un pericoloso precedente che garantisce di fatto chi non vuole pagare il dovuto e ha tutto l'interesse a mantenere il degrado per continuare a compiere i propri traffici illeciti. Ormai più del 90% dei condomini non paga, mentre dall'Hotel House partono verso paesi esteri 5-6 milioni di euro l'anno attraverso il cosiddetto money-transfer.
Il direttivo portorecanatese di Fratelli d'Italia fa notare l'enorme circolazione di denaro proveniente da quel palazzo che viene trasferito all'estero. Come mai una parte di questi soldi non viene invece usata per risolvere le criticità strutturali e impiantistiche dell'Hotel House preferendo ricorrere ai soldi della collettività? Perchè su questo argomento PD, UDC e M5S che hanno votato la legge fanno orecchie da mercante?
A fronte di questi dati – affermano gli esponenti del partito della Meloni – bene ha fatto il nostro consigliere regionale Elena Leonardi a votare contro questa proposta e a rivolgersi invece direttamente al Ministero degli Interni perchè lo Stato si faccia carico di riportare legalità e sicurezza, requisiti indispensabili per contrastare il degrado sociale.
Respingiamo gli attacchi del consigliere Marconi, ideatore della legge che egli stesso ha definito in Aula una “provocazione”. Chi pensa di tacitare la propria coscienza con una proposta che non ha nulla di concreto, deve comprendere che tale comportamento sta invece creando forti tensioni sociali vista la povertà crescente e il diffondersi di situazioni di disagio di molte famiglie al di fuori della realtà Hotel House.
Riguardo le esternazioni dei vari esponenti del PD prendiamo atto della capacità di dire tutto e il suo contrario.
L'assessore Sciapichetti ha infatti affermato che “va subito ripristinata l'abitabilità del condominio, anche con i 100mila euro stanziati dalla Regione”, quindi soldi pubblici per interventi su uno stabile privato mentre il consigliere Micucci, sempre del PD, dichiara che “questo non significa che vogliamo regalare denaro pubblico a privati”, un chiaro esempio di come il PD sta diventando un Giano bifronte per puri interessi elettorali.
Il Camerino con una disposizione tattica ben precisa e sfruttando al massimo le occasioni create espugna il “Monaldi” interrompendo la serie positiva del Portorecanati che durava da ben otto giornate la cui prova è stata decisamente sotto tono rispetto alle ultime apparizioni.
Ad una prima frazione di gioco decisamente noiosa, ravvivata soltanto da un colpo di testa di Pantone che lambisce la traversa, fa seguito una ripresa ricca di emozioni con la gara che si sblocca al 11’ quando la sfera al seguito di una carambola colpisce la fronte di Iori producendo un effetto letale per Isidori e termina mestamente in fondo al sacco. La reazione degli arancioni è immediata e nove minuti più tardi arriva il pari con Pantone che ricevuta palla in profondità batte Grelloni in uscita. Ma la doccia fredda è dietro l’angolo. Non passano neanche cinque minuti quando a seguito di un approssimativo disimpegno difensiva Di Modica da poco entrato gestisce bene un pallone sulla sinitra e serve Ciuffetti che si gira bene e con un destro potente e preciso sigla il gol della vittoria per la sua squadra.Il Portorecanati cerca di mettere forze fresche in campo ma i camerti sono bravi a chiudere gli spazi e portarsi a casa una vittoria quanto mai preziosa
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini D., Camilletti, Garcia P., Malaccari(68’ Mercuri A.); Leonardi (74’ Pandolfi), Garcia M., Filippetti, Gasparini E., Pantone . A disp.ne Suarato, Ciminari, Patrignani, Noto, Stefanelli. All.re Possanzini
CAMERINO: Grelloni, Bergamini, Romoli, Onesini, Parrini, Lucaroni; Salvetti, Santoni R.(36’ Ciuffetti), Iori(68’ Di Modica), Cottini. Borioni A disp. Domenicucci, Dominici, Bevilacqua, Francucci, Nasso. All.re Santoni
Arbitro: Sig. Lanzetta di Pesaro (Ass.Raschiatore di San Benedetto del Tronto-Paolella di Ancona)
Reti: 56’ Iori, 65’ Pantone, 70’ Ciuffetti.
Ammoniti Gasparini D., Parrini, Lucaroni, Iori, Di Modica.Angoli 5-1 Recupero 8’ (4’+4’)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di "Uniti per Porto Recanati":
"Dopo aver esaminato in maniera puntuale e dettagliata le controdeduzioni alle osservazioni presentate, dopo averne registrato le lacune e le omissioni, permane la convinzione che, ancora una volta, la volontà politica prevalga su qualsiasi altra considerazione di natura tecnica. E’ una storia che sembra ripetersi, quando ci raccontavate che tutte le regole erano state rispettate ma poi il Consiglio di Stato vi ha smentiti decretando l’esatto contrario.
Avete contratto le cubature con l’evidente scopo di incassare in qualunque modo la variante, sognavate un progetto faraonico e ci dite che in questo momento va bene anche la sua metà. State utilizzando giochi di prestigio per dimostrare l’osservanza della legge sul consumo del territorio quando è evidente che ne state stravolgendo la ratio.
Contraete le aree di progetto al ritmo con cui si espande il rischio idrogeologico dell’area, ma tutto ciò non vi fa nemmeno venire il minimo sospetto che quell’area non deve essere edificata.
Continuate a promozionare un resort che ad oggi non esiste visto che stiamo parlando di modifiche della destinazione d’uso. Guardate all’interesse pubblico facendo riferimento più ai possibili indotti economici del privato che all’effettiva convenienza per la collettività della scelta urbanistica effettuata.
Ci avevate detto che dietro il burchio c’era una cordata di ricchi finanzieri ai quali non serve neppure chiedere garanzie, oggi scopriamo che colui che appariva il più facoltoso si è sfilato dall’operazione senza rendere minimamente note le ragioni del disimpegno. Al suo posto, in pieno iter attuativo, ritroviamo un imprenditore ceco che non ha nessun’altra partecipazione societaria in altre aziende italiane. Non sappiamo chi sia, non sappiamo che cosa faccia e soprattutto rimane ancora completamente oscuro chi e come finanzierà l’ambizioso progetto.
La storia del Burchio ha origini lontane che parlano di s.r.l. strutturate come scatole cinesi, di potenti banchieri stranieri, di amicizie importanti: sono passati oltre dieci anni ma, in mezzo a cotanta nebbia, non sappiamo ancora nulla di chi siano effettivamente i soggetti ai quali state regalando la più grande speculazione edilizia della storia di questo paese.
Probabilmente voi sapete cose che noi non sappiamo, ma assieme a noi ci sono i tre quarti della popolazione che il Burchio non lo vuole e che comunque avrebbe meritato maggiore trasparenza".
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Luca Marconi, consigliere regionale Udc
"Non amo polemizzare con nessuno, soprattutto quando le mie ragioni sono evidenti. Comunque comprendo solo in parte la reazione del consigliere regionale Elena Leonardi e di altri sulla mia proposta, oggi legge, che tenta di risolvere il problema dell’Hotel House. Ripeto tenta, ma di fronte al totale vuoto e alle inutili sorde polemiche qui c’è finalmente una proposta.
L’Hotel House ha bisogno di una soluzione radicale: l’abbattimento? La riconversione? Chi fa politica deve pensare in grande e saper guardare lontano. Per questo amo parlare di soluzioni concrete.
Mettere l’Hotel House dentro la “Proposta di legge alle Camere concernente: Modifiche alla legge 11 dicembre 2016 n. 232 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017- 2019” è una soluzione concreta e questo non è in discussione.
Non amo, però, la falsità o la menzogna: la gazzarra e il polverone, che si cerca di sollevare intorno ad una legge votata quasi all’unanimità dal Consiglio regionale, forse è anche il segnale dell’inquietudine di chi ha toppato sul piano propositivo e ha saputo, sino ad ora, guardando all’Hotel House, denunciare l’arrivo di immigrati e profughi solo per pura propaganda.
Auspico l’eliminazione del problema e la ricollocazione dei residenti dell’Hotel House in altra sede, anche nei Comuni dove lavorano. Non ci riusciremo? Lo vedremo, intanto voglio vedere le soluzioni che sanno offrire gli altri.
Comunque plaudo al Sindaco Roberto Mozzicafreddo e al vice sindaco Rosalba Ubaldi del Comune di Porto Recanati che affrontano, con coraggio e determinazione, una situazione grave e pesante. Certamente non li invidio e non posso che apprezzarli e stimarli sinceramente, a differenza di chi li incolpa in modo irresponsabile, vile e per misera polemica politica."
Si sono svolte la scorsa settimana in quattro aziende marchigiane metalmeccaniche i rinnovi per le elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in cui la Lista Fim Cisl ha ottenuto importanti risultati poiché a visto aumentare il numero dei voti assegnati e di conseguenza anche le proprie Rsu.
TEAMSYSTEM SPA sede di Pesaro: la Fim Cisl è da poco presente in questa azienda di informatica con 292 dipendenti e partecipa per la prima volta alle elezioni con un solo candidato rispetto ai cinque della Fiom. Lunedi 6 novembre si è svolto il rinnovo e Francesco Cecconi risulta eletto come Rsu Fim Cisl ottenendo il maggior numero di preferenze con 56 voti.
GI&E HOLDING SPA stabilimento di Porto Recanati (Mc) dove sempre lunedì 6 novembre la Fim Cisl diventa la seconda organizzazione incrementando i suoi voti e conferma una Rsu con il nuovo entrato Domenella Luca.
ALLUFLON SPA stabilimento di Mondavio (PU): mercoledì 8 novembre si sono svolte le elezioni che per la prima volta vedono un equilibrio tra le 2 Rsu Fim e le 2 Rsu Fiom. Alle precedenti elezioni la situazione era ben diversa con 1 Rsu Fim e 5 Rsu Fiom. Questo risultato è stato ottenuto raddoppiando i voti della lista Fim Cisl con Raffaele Marinelli il candidato più votato con 62 preferenze. Complimenti anche alla nuova Rsu Fim Cisl Fabio De Santi.
FABER SPA di Fabriano (An): alle elezioni di venerdì 10 novembre la Fim Cisl ottiene l’ottimo risultato di triplicare i propri voti avendo così la possibilità di conquistare una nuova Rsu che alle precedenti elezioni non aveva. Con un gran lavoro di squadra è stato eletto come Rsu Fim Cisl Michele Scorta.
«Questa crescita organizzativa è frutto di un gran lavoro che tutto il gruppo dirigente della Fim Cisl Marche sta portando avanti e che consolida i già positivi rinnovi avvenuti nelle settimane scorse con la vittoria alla Sit Spa di Montecassiano (Mc) e la conquista di un nuovo delegato alla Maip Pieralisi di Jesi (An). – afferma Leornardo Bartolucci, segretario generale Fim Cisl Marche - Un ringraziamento particolare a tutti i lavoratori che si sono impegnati in prima persona e ci hanno aiutato con gran spirito di collaborazione. Auguriamo un buon lavoro a tutte le nostre Rsu appena elette. »
Presso il Ristorante Trattoria Zeta di Porto Recanati, si sono svolte le selezioni per i partecipanti al concorso canoro "Premio Omaggio a Lucio Battisti".
Grande affluenza di cantanti che hanno provato a passare la selezione e prender parte così al concorso.
Ce l'hanno fatta in tre: Giordano Concetti di Monte Vidon Corrado, Manuel Gaudenzi di Falerone, Max Monti di Monteurano.
I selezionati parteciperanno al contest dedicato a uno dei più grandi cantanti italiani.
Attimi di paura a Porto Recanati a causa di un incendio scoppiato in una cabina elettrica da 20.000 volts.
Si tratta di una struttura di due piani situata in via XX settembre n°6. Il fumo ha iniziato ad uscire dalla cabina e si è temuto il peggio. Sono stati immediatamente avvertiti i Vigili del Fuoco, i quali, grazie ad un tempestivo intervento, hanno evitato il peggio.
I Vigili, provenienti dalla sede di Civitanova, sono saliti fino al secondo piano attraverso la scala ed hanno posizionato il moto ventilatore, ripristinando in tal modo la vivibilità del locale.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del vice capogruppo, Francesco Micucci, relativo all'approvazione ieri (7 novembre) in aula, della proposta di legge alle Camere per la soluzione del problema Hotel House di Porto Recanati.
"Portare all'attenzione del parlamento e del governo nazionale la situazione di forte degrado dell'Hotel House di Porto Recanati perché vengano elaborate soluzioni ed interventi per la riqualificazione del decoro dell'area, per la sicurezza della struttura e la lotta al degrado sociale. È l'obiettivo della proposta di legge alle Camere approvata ieri (7 novembre) a maggioranza dal Consiglio regionale. La pdl varata dall'assemblea marchigiana prevede la modifica alla legge 232 del 2016 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. «Si tratta della prima proposta concreta di pdl sull'Hotel House affinché i livelli nazionali si facciano carico di un problema che per la sua portata non può che essere inserito nell'agenda di parlamento e governo – afferma il vice capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci. Rammarica vedere che nonostante la situazione estremamente critica sia nota a tutti, il centrodestra, che esprime la giunta comunale di Porto Recanati, abbia votato contro una decisione che fa un passo avanti verso la soluzione del problema e che intende essere d'aiuto nella gestione della situazione anche al governo della città. Forse qualcuno ha interesse che l'Hotel House resti com'è per poter continuare a sfruttare l'argomento in campagna elettorale».
L'Hotel House, costruito sul finire degli anni '60, è un grattacielo a croce di 17 piani, costituito da 480 appartamenti, popolati da circa 1700 persone ufficiali, praticamente un comune nel comune, divenuto negli anni centro di degrado, nel quale sono presenti problemi di natura igienico-sanitaria, ma anche di sicurezza, di ordine pubblico, di malavita, di gestione condominiale. Negli ultimi tempi è divenuta emergenza l'approvvigionamento dei servizi primari quali luce, gas ed acqua e la magistratura è intervenuta per l'approvazione dei bilanci condominiali, inesistenti da anni. «Quella votata dall'aula – riprende Micucci – è l'unica proposta fatta in tanti anni per mettere mano ad una situazione fuori controllo, che può generare problemi di incolumità pubblica. Voglio solo ricordare i fatti di Londra di soli pochi mesi fa, quando prese fuoco una struttura simile, con numerose vittime, anche italiane. Poche settimane fa un incendio, seppure di lieve entità, è divampato all'interno dell'Hotel House. La struttura deve diventare un caso nazionale. Quali siano le modalità e gli atti con i quali poi lo Stato deciderà di farsi carico della situazione non possiamo saperlo oggi, ma è necessaria la sua compartecipazione, perché non è nelle competenze e nelle possibilità della Regione assumere atti nei confronti dell'edificio. Né il Comune di Porto Recanati, che pure ha adottato ordinanze in merito, può avere la forza, viste le dimensioni delle criticità, di effettuare sgomberi, espropri, o chiedere l'intervento dell'esercito, come qualcuno ha ipotizzato in aula. Questa legge – conclude Micucci – vuole essere anche uno strumento di aiuto che la Regione offre al Comune poiché con essa chiediamo un intervento straordinario che forse da solo non basta a risolvere tutti i problemi, ma è un passo avanti decisivo".
Denunciato per ricettazione dai carabinieri a Porto Recanati un nigeriano di 43 anni.
E' stato trovato in possesso di un cellulare del quale era stato denunciato il furto a settembre e dal controllo dei tabulati è risultato che ad usare l'apparecchio era proprio il 43enne.
L'individuo è stato sottoposto a perquisizione e il cellulare è stato restituito al legittimo proprietario. Il nigeriano è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria.
Il Portorecanati è costretto al pari da un Mondolfo cinico e quadrato che nonostante una lunga sofferenza nella ripresa, riesce a portare via un punto al “Monaldi”. Arancioni privi di Cento, Gagliardini e Pandolfi, ospiti, invece, al gran completo che sin dalle prime battute dimostrano il valore della propria retroguardia.
La prima occasione è per il Portorecanati. Corre il 9’ quando un cross dalla sinistra mette Leonardi in grado di colpire di testa da ottima posizione ma la conclusione è debole e termina tra le braccia del portiere. Sette minuti più tardi, un capovolgimento di fronte si conclude con un tiro da fuori area di Messina che sfiora il palo. Si arriva al quarto d’ora quando a sorpresa arriva il vantaggio ospite: angolo dalla destra. Su tutti svetta il difensore Carletti Orsini che indisturbato deposita il pallone in rete.
Il Portorecanati cerca di reagire ma gli ospiti si chiudono bene e cercano di lanciare in avanti bomber Cinotti per tenere in apprensione la difesa locale. Al 31’ arriva il patatrac: Camilletti gestisce male un pallone in area di rigore e se lo fa soffiare dal suo avversario sul quale commette fallo. E’ rigore. Si incarica della realizzazione Messina che spiazza Isidori portando i suoi sul doppio vantaggio. Il Portorecanati però non si smarrisce. E’ il 35’ quando Pablo Garcia conclude sulla traversa un bolide da fuori area deviato dal portiere; mentre al 42’ è suo fratello Martin che con una rasoiata costringe Petrini alla deviazione in angolo.
La ripresa è un monologo arancione con Pritelli che dice di no a Noto e Martin Garcia, ma che non può nulla sulla conclusione di Pantone al 11’ che accorcia le distanze. L’inserimento di forze fresche dà più linfa vitale agli arancioni che schiacciano gli ospiti nella propria area e pervengono al più che meritato pareggio al 26’ con Filippetti bravo a mettere in gol un suggerimento dalla fascia destra. Ma la partita non è conclusa. Il Portorecanati attacca a testa bassa e prima Filippetti strozza una conclusione da buona posizione poi è bravo Petrini a mettere in angolo una conclusione di Martin Garcia
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini D., Camilletti, Garcia P., Noto(57’ Malaccari); Leonardi (76’ Patrignani), Mercuri(44’ Gasparini E.), Filippetti, Garcia M., Pantone . A disp.neSuarato, Castellani, Mercuri A., Stefanelli. All.re Possanzini
MONDOLFO: Petrini,, Polverari(32’ Travaglini), Piccioli(83’ Hervat), Morelli, Carletti Orsini, Vampa; Malvoni(47’ Karajah), tagliavento, Paniconi (81’Nicolini), Messina(41’ Brocca), Cinotti.A disp. Landini, Biagettii. All.re Franceschelli
Arbitro: Sig. Paradisi di Pesaro (Ass.Pace di Ancona-Concetti di San Benedetto del Tronto)
Reti: 17’ Carletti Orsini, 31’ Messina(rigore), 55’ Pantone, 71’ Filippetti.
Ammoniti Isidori, Gasparini D., Camilletti, Leonardi, Pantone, Piccioli, Carletti Orsini, Vampa Angoli 6-2 Recupero 7’ (3’+4’)
A Porto Recanati continuano i controlli per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nei primi giorni di novembre i carabinieri si sono concentrati nelle aree intorno al "River Village" e all'Hotel House, entrambi in via Salvo D'Acquisto. Il risultato? Due arresti e tre denunce a piede libero. Il primo ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, a carico di un italiano di 50 anni, residente a Porto Recanati, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e dovrà scontare 2 anni e 5 mesi per reati commessi in Ancona nel 2013. Il secondo, su ordine della Procura della Repubblica di Teramo a carico di un Senegalese di 56 anni, residente a Porto Recanati, che dovrà scontare 2 anni e 6 mesi per il reato di spaccio di stupefacenti commesso nel 2007 a Martinsicuro. Entrambi gli arrestati sono stati trasportati al Carcere di Fermo.
Denunciati anche tre uomini nel corso dei controlli. Un italiano di 22 anni di Porto Recanati - trovato in possesso di 22 grammi di Marijuana e 25 grammi di Hashish, divisi in dosi e un “grinder” (tritaerba) - è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Due uomini, uno di 60 anni e uno di 45 anni, entrambi pregiudicati, residenti a Recanati e a Morrovalle, sono stati denunciati per inosservanza del provvedimento in quanto già sottoposti al foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati.
Fumo e fiamme nella notte scorsa all'Hotel House di Porto Recanati. Intorno a mezzanotte, infatti, sono divampate le fiamme in un appartamento al nono piano del palazzo multietnico. Molto probabilmente l'incendio è partito dalla camera da letto e avvolgendo tutto l'appartamento, un bilocale di circa 40 metri quadri.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i quali sono riusciti a domare le fiamme dopo un lungo lavoro. Fortunatamente l'abitazione era vuota e gli appartamenti circostanti erano stati evacuati. Tutti i condomini sono potuti rientrare a casa solo dopo aver spento le fiamme. Non ci sono vittime. Al momento stanno indagando i Carabinieri per ricostruire l'accaduto e scoprirne le cause.
Grandi numeri al Mia Clubbing di Porto Recanati. La serata di Halloween ha visto la partecipazione di tantissime persone. Le porte si sono aperte alle 23:30 e già davanti al locale la folla non mancava. E poi musica, ballo, animazione e tanto divertimento fino alle prime luci del mattino.
Ma di certo non si tratta di un'eccezione, dal momento che il Mia, uno dei locali più conosciuti della costa marchigiana, sin dalla sua apertura, si è sempre contraddistinto per tutti gli eventi organizzati. Quindi, quella di ieri può essere definita come una serata stellare, prova dell'ottima organizzazione del locale.
Il video del cane portato al guinzaglio fuori dall'auto di notte a Porto Recanati pubblicato qualche giorno fa è diventato virale. Tantissimi sono stati gli attacchi sul web ai danni del guidatore che, da quanto visto nel video, sembrava stesse maltrattando l'animale, un collie.
In realtà sembrerebbe che il cane sia fuggito dalla sua padrona e un conoscente, il guidatore dell'auto, lo stava riportando alla proprietaria in quel modo bizzarro, non potendolo caricare a bordo della sua auto.