Accusato di atti sessuali, tenta uno scippo e lo trovano in possesso di stupefacenti: espulso un 25enne tunisino
Nei mesi scorsi era stato accusato di atti sessuali per aver palpeggiato e infastidito insieme ad alcuni connazionali delle ragazze a Porto Recanati. Ieri é stato identificato come l'autore di uno scippo e, come se non bastasse, quando i carabinieri lo hanno perquisito lo hanno trovato in possesso di un flacone di metadone. Così, per un tunisino di 25 anni, sono scattate le procedure di rimpatrio, con gli stessi Carabinieri che lo hanno condotto al "centro espulsioni" di Brindisi.
Il giovane, infatti, non era in possesso neanche del permesso di soggiorno e risultava clandestino in Italia. L'intera indagine é partita quando, appena due giorni fa, un anziano é stato vittima di un tentativo di scippo. Grazie ad alcune testimonianze, i militari dell'Arma erano riusciti a risalire al venticinquenne tunisino che, tra l'altro, risultava già denunciato per violenza sessuale a seguito di un episodio avvenuto alcune settimane fa a Porto Recanati, fuori da una discoteca. Una volta identificato il tunisino, i carabinieri hanno fatto scattare la perquisizione, trovandolo in possesso di un flacone di metadone e accertando che il giovane risiedeva in Italia senza regolare documentazione.
Da qui il via alle procedure di espulsione, con il giovane che, come già detto, é stato trasferito a Brindisi in attesa di rimpatrio.
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