Pestato per un regolamento di conti, le indagini portano ad un gruppo di magrebini. C'é l'ombra del traffico di droga
Era finito al Pronto Soccorso in gravi condizioni e quelli che lo avevano accompagnato hanno raccontato che aveva preso una pallonata in testa. Ma sanitari e carabinieri ci hanno messo poco a capire che le cose erano andate diversamente. E, ora, un gruppo di cittadini di origini magrebine é finito nel registro degli indagati a seguito del lavoro coordinato dal sostituto procuratore Rastelli e condotto dai carabinieri del maggiore Marinelli.
Stando alle indagini, quel giovane che ora si trova ricoverato in prognosi riservata con un grave trauma cranico, infatti, sarebbe stato pestato per un regolamento dei conti tra piccoli spacciatori. Uno degli indagati, in particolare, sarebbe il responsabile del pestaggio.
L'attività investigativa è ancora in corso e, stando alle indiscrezioni trapelate, potrebbe portare oltre che all'individuazione del colpevole delle lesioni, anche allo smantellamento di un traffico di droga che interessa l'intera area costiera del Maceratese.
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