Un 2016 di grande impegno e di altissimo livello. Così Giosy Sampaolo coreografa e titolare della scuola di danza Effort di Montecosaro sintetizza l’anno passato riferendosi anche ad Intensive, il percorso di formazione della compagnia marchigiana HUNT danza contemporanea che dal mese di ottobre 2016 si concluderà questo mese di marzo.«Siamo a metà del percorso formativo – spiega Giosy Sampaolo – un viaggio nella danza contemporanea con tre coreografi di alto profilo, Giacomo Milli, Guido Sarli e Michele Oliva, che hanno dato molti stimoli ad un gruppo affiatato e di altissimo livello. I ragazzi iscritti al corso provengono da tutta la regione e qualcuno anche dall’Abruzzo. Una volta concluso il percorso condotto da Guido Sarli – conclude – metteremo in scena lo spettacolo finale.»E allora il mese di gennaio apre le porte di casa Effort al nuovo anno con un weekend di formazione, quello del 7 e 8 gennaio, che vedrà protagonista il coreografo Guido Sarli.Formatosi tra la scuola romana e la Rotterdam Dance Academy, nella sua carriera moltissimi i premi e i riconoscimenti e le collaborazioni importanti con Gustavo Ramirez, Alexander Ekman, Stijn Celis, Jiri Kylian, Ohad Naharin, Rafael Bonachela e Uri Ivgi, solo per citarne alcune. Attualmente risiede a Barcellona dove ha fondato una sua compagnia.Si inizia sabato dalle 14.30 alle 18 e si prosegue domenica con due sessioni, una al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e l’altra pomeridiana dalle 13.30 alle 17.00.Per informazioni e iscrizioni giosysampaolo@libero.it, tel. 0733 866983.
Il Presidente della Provincia di Macerata, ha espresso parere di conformità favorevole alla Variante Generale al Piano Regolatore (P.R.G.) del Comune di Montecosaro.La variante è stata perfezionata da due diverse Amministrazioni Comunali mediante un “iter” lungo e complesso e riguarda circa cinquanta aree, quasi tutte già attualmente edificabili, localizzate tra la frazione di Montecosaro Scalo e il Capoluogo. Essa è essenzialmente finalizzata a ridefinire alcune previsioni del Piano Regolatore vigente in funzione dei mutamenti sociali ed economici avvenuti nel tempo, ad eliminare previsioni di difficile attuazione, a razionalizzare il tessuto edilizio e a riqualificare alcune aree industriali dismesse localizzate all'interno del centro abitato.Via libera, dunque, alla variante che, oltre a garantire la sostenibilità ambientale e la salvaguardia delle risorse del territorio, non introduce nuove aree di espansione, e, rispetto al P.R.G. vigente, riduce la volumetria residenziale di circa 2.450 mq, la volumetria produttiva di circa 52.000 m e il consumo di suolo agricolo di circa 4.000 mq.
“Montecosaro rappresenta una parte importante delle radici della nostra Banca. E l’Opera Pia Gatti è una delle eccellenze di Montecosaro. Va da sé che non possiamo non essere vicini a questa bella realtà”.Il vice direttore generale della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, Fabio Di Crescenzo, saluta così la Casa di riposo montecosarese, il presidente dell’Opera Pia Gatti, Luigi Talamonti, e la direttrice Ornella Rotilio, durante la tradizionale visita in cui la Banca civitanovese ha fatto gli auguri di Natale agli operatori e ospiti della casa di riposo montecosarese e ha consegnato agli ospiti il consueto contributo annuale.Con Di Crescenzo, presenti anche l’amministratore Bcc Maria Tiziana Pepi e Stefano Morganti, titolare della filiale di Montecosaro centro storico.L’iniziativa è stata anche l’occasione per rappresentare le future iniziative e progetti dell’Opera Pia Gatti e per commentare alcuni dati di pre consuntivo che fotografano lo stato di salute della Banca.Si chiude, infatti, un 2016 che pone la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro a livelli di assoluta qualità.Certamente tra i dati più significativi quello patrimoniale (CET1) che si colloca intorno al 22%, ben al di sopra della media dell’industria bancaria nazionale pari al 12,4%.Ottima anche la qualità del credito: il complesso delle posizioni deteriorate si attesta al 16,9% del totale degli impieghi, contro il 25% medio delle BCC nazionali e il 19,8% del sistema Italia.La prudente gestione del credito non ha comunque rallentato il buon andamento degli impieghi che, contrariamente al dato nazionale risultato in flessione, sono saliti del 4%, attestandosi a 307 milioni di euro e con buone prospettive di ulteriore crescita, perfettamente in linea con gli obiettivi della BCC di sostegno all’economia locale.La raccolta complessiva si posiziona sostanzialmente sugli stessi livelli dello scorso anno, pari a 620 milioni di euro (di cui la diretta 473, indiretta 147), così come programmato.L’utile lordo si colloca, anch’esso in linea con le aspettative, fra i 3 e i 3,5 milioni di euro, in un panorama complessivo bancario, invece, non privo di forti criticità e di instabilità, sia per la forte riduzione dei tassi di interesse, sia per l’andamento dei mercati finanziari.Molto positivi i target conseguiti nell’attività di servizi rispetto allo scorso anno: il transato Pos è cresciuto di oltre il 17%,, così come sono cresciute le carte bancomat distribuite alla clientela (+ 17,7%), e le carte di credito (+ 14,7%).Ottima anche l’attività nel comparto assicurativo in crescita di oltre il 25% e nel credito al consumo, centrando perfettamente i budget di inizio anno.Il quadro complessivo che ne deriva è quello di una banca in ottima salute, fra le primissime in campo nazionale.
Domenica 18 dicembre, nella gremitissima chiesa San Lorenzo Martire di Montecosaro, è andato in scena il nono “Concerto di Natale” per soli, coro, pianoforte e quartetto d’archi. Protagonista, come sempre, la corale Santa Cecilia, coadiuvata dal quartetto d’archi Eudora, dalle soliste Anna Sabbatini ed Ester Stigliani, dalla pianista Simona Rampioni e dal percussionista Piero Venanzetti. Direttore e coordinatore dell’evento il M° Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.Graditissimi ospiti, i coinvolgenti e bravi bambini del neonato coro di voci bianche “In…canto”, diretti con cura e delicatezza dal M° Lorenzo Perugini, musicista montecosarese eclettico e poliedrico.Un’ora e mezza di musica in un’atmosfera calda e coinvolgente che solo i canti della tradizione natalizia possono magicamente creare. Il pubblico, accogliente ed attento, ha molto gradito le eleganti esecuzioni e varie sono state le richieste finali di bis. Gli organizzatori si sentono in dovere di ringraziare il Comune di Montecosaro per il costante sostegno ed il patrocinio, l’impeccabile presentatrice Maria Tiziana Pepi e don Andrea Bezzini per aver messo a disposizione la bella e dolcemente acustica chiesa di S. Lorenzo. Per terminare in bellezza, subito dopo il concerto, la corale Santa Cecilia ha stoicamente animato con canti anche la celebrazione liturgica della domenica pomeriggio.Sempre molti gli impegni della corale montecosarese, fra questi, da evidenziare quello del giorno di Santo Stefano a Castelraimondo, città fortemente colpita dal terremoto, per un Concerto di Natale, con l’eloquente sottotitolo: “insieme per ripartire”.
Incidente questa mattina a Montecosaro, in via della Stazione. Intorno alle 11.30, per cause ancora in corso di accertamento, una Fiat Punto Blu condotta da una donna si è ribaltata ed è finita fuori strada.Per estrarre la conducente dall'abitacolo si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche i sanitari del 118 che hanno portato la donna in ospedale a Civitanova per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Via dagli alberghi chi non ha i requisiti. E' questo il senso della nuova circolare firmata dal capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che riguarda le procedure per assicurare un’adeguata assistenza alle popolazioni colpite dai terremoti di agosto e ottobre presso strutture alberghiere che si sono rese disponibili a garantire tale ospitalità transitoria, anche al di fuori del territorio comunale o regionale di provenienza dei cittadini. Così, chi dopo il terremoto è ospitato negli alberghi ma non ha più i requisiti, dal 7 gennaio avrà 5 giorni di tempo per trovare un’altra sistemazione o potrà restare nella struttura pagando di tasca propria. L'unica eccezione riguarda chi ha dei figli che stanno frequentando la scuola nel comune dove hanno trovato ospitalità.L'ordinanza di Curcio recita: “A seguito dei terremoti del 26 e 30 ottobre, infatti, per tutelare la pubblica incolumità è stato deciso, anche in forma generalizzata e non formalizzata, – ricorda la prociv nazionale – di allontanare le persone dagli edifici e dai centri abitati interessati dalle scosse e di accoglierle in strutture al coperto, data l’evoluzione delle condizioni meteoclimatiche nelle aree interessate e della conseguente impossibilità di assistere adeguatamente i cittadini stessi attraverso l’allestimento di aree attendate. Come noto, l’assistenza alberghiera era stata esplicitamente ricompresa, dopo il terremoto del 24 agosto con l’art. 4 dell’ordinanza n. 394/2016, tra le diverse misure attivabili per garantire una assistenza transitoria, dopo la chiusura delle aree di accoglienza in tenda, ai residenti in edifici valutati, a seguito delle verifiche di agibilità, con un esito “diverso da A”, ovvero non agibile”.Dopo i terremoti del 26 e 30 ottobre, che hanno comportato un’estensione del territorio interessato e un conseguente incremento del numero degli edifici da controllare, le verifiche di agibilità degli immobili attraverso le schede Aedes e con procedure speditive FAST sono in corso e richiederanno, necessariamente, diverse settimane. In questo periodo di tempo, quindi, la perdurante precarietà è riconosciuta quale elemento che dà accesso alla fruizione dell’ospitalità alberghiera in forma generalizzata fino alla messa a regime delle procedure di verifica di agibilità/utilizzabilità delle abitazioni. In tal senso, fino al 6 gennaio 2017 (incluso), i Comuni interessati dagli eventi sismici dovranno attestare, alla data dei terremoti, la semplice condizione di residenza/dimora abituale delle persone ospitate segnalate, tramite le Regioni, dalle strutture alberghiere. Tale attestazione sarà necessaria per coprire, con le risorse disponibili per la gestione dell’emergenza, le spese sostenute.Contemporaneamente, sempre entro il 6 gennaio prossimo, le Regioni e i Comuni devono predisporre delle procedure univoche per individuare, non più in modo generalizzato ma puntualmente, le persone che possono essere ospitate nelle strutture ricettive in quanto: residenti/dimoranti in edifici classificati con esito diverso da “A” delle schede AEDES, o per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo residenti/dimoranti in edifici classificati con esito “non utilizzabile” nella scheda FAST residenti/dimoranti per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo o risulti programmata, da parte del Comune, una verifica a tappeto residenti/dimoranti in edifici ricadenti all’interno di “zone rosse” Tutte le persone che non rientreranno in questi casi, a partire dal 7 gennaio avranno cinque giorni per organizzare il rientro in abitazioni agibili/utilizzabili o, comunque, per lasciare la sistemazione in albergo, termine dopo il quale le spese saranno poste a loro carico. Il termine dei cinque giorni verrà applicato anche ogni qualvolta le condizioni specificate verranno meno in date successive al 6 gennaio 2017, con il procedere delle verifiche di agibilità.Questa procedura non si applica per le famiglie ospitate in alberghi di Comuni diversi da quelli di residenza che, per l’anno scolastico in corso, hanno figli iscritti a Istituti scolastici nei Comuni di accoglienza. Per loro, infatti, permane il diritto di rimanere nelle strutture alberghiere ad esse assegnate". Secondo quanto si apprende dalla stessa protezione civile nazionale, sono in campo 164 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Nella Regione Marche dalle 10.210 verifiche effettuate risultano 3.778 (46%) edifici agibili e 365 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. Sono invece 4.112 (50%) gli edifici “non utilizzabili” mentre 1.955 le verifiche senza esito.
Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.
Cala il sipario sulla II Rassegna di Teatro Comico Dialettale, premio "Giorgio Romagnoli"La rassegna, organizzata dall'associazione culturale Il Borgo di Montecosaro, si chiuderà sabato 03 dicembre e per l'ultima serata sarà in scena lo spettacolo "Se fa pe ride" di Dante Ricci, un varietà molto divertente recitato in dialetto dove protagonisti saranno i migliori attori amatoriali marchigiani radunati a Montecosaro per l'occasione.Alla fine dello spettacolo verrà assegnato il premio del pubblico "Giorgio Romagnoli" tra le quattro compagnie che si sono alternate per oltre un mese sul palco del Cine Moderno."Ogni sera abbiamo avuto il teatro pieno in ogni ordine di posto e siamo molto soddisfatti di come è andata la rassegna" dichiara Il presidente dell'associazione Il Borgo, Bruno Massaccesi. "Tutte le compagnie hanno gradito l'accoglienza che gli abbiamo riservato e soprattutto hanno gradito il calore e l'affetto del numeroso pubblico che non ha mai risparmiato applausi", continua Massaccesi, "per noi è uno stimolo ad andare avanti e cercare di proporre sempre eventi di qualità"."Infatti stiamo già organizzando un musical dove i protagonisti saranno tutti ragazzi di Montecosaro. Tra poche settimane il musical sarà pronto e speriamo di proporlo al nostro pubblico a Marzo durante i festeggiamenti in onore della S.S. Annunziata".La serata finale della rassegna si terrà, come al solito, presso il Cine Moderno di Montecosaro Scalo alle ore 21,30 e la biglietteria verrà aperta alle ore 20,00. Costo del biglietto euro 6,00.
I carabinieri di Saltara hanno arrestato due ragazzi della provincia di Macerata in flagranza di reato per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti in carcere in attesa della convalida dell'arresto. I due, un 22enne di Montecosaro e un 21enne di Pollenza, erano in auto con due ragazze nel parcheggio di una discoteca dove era in programma un rave party. Quando i militari hanno aperto la portiera, il passeggero ha buttato fuori dall'abitacolo un involucro.E' scattata una perquisizione e i carabinieri hanno rinvenuto complessivamente 30 grammi di ketamina, dieci grammi di hascisc e una ingente somma di denaro, sproporzionata in relazione al fatto che nessuno dei quattro aveva un'occupazione, ritenuta provento di spaccio. Allertati i carabinieri del Maceratese, che hanno effettuato perquisizioni domiciliari a casa degli arrestati, sequestrando altra ketamina, altro denaro e materiale per confezionare le dosi. (Ansa)
New York sempre più vicina ad Anita Cerquetti e al Concorso Lirico Internazionale a lei dedicato a Montecosaro, arrivato alla sua settima edizione (dal 21 al 23 aprile 2017).Il prossimo 9 e 10 dicembre si terranno infatti, per il secondo anno consecutivo, le preselezioni nella Grande Mela in collaborazione con il prestigioso Career Bridges. Sono ben 110 i giovani cantanti che si esibiranno nella due giorni americana, per aggiudicarsi il pass per Montecosaro.Il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico del concorso, sarà a New York per presiedere le preselezioni le quali, nella passata edizione, avevano aperto le porte del concorso alla sua futura sesta vincitrice: stiamo parlando del mezzosoprano Courtney Miller, che aveva incantato tutti alle audizioni a New York e si era pure aggiudicata il primo posto al premio Anita Cerquetti 2016. “Uno dei nostri obiettivi – ha detto il maestro Sorichetti – è cercare di dare sempre maggiori opportunità di debuttare e di iniziare una carriera ai giovani che da ogni parte del mondo vengono a Montecosaro per partecipare al concorso nel nome della grande Anita Cerquetti. Quest’anno offriamo al vincitore la partecipazione al Gran Galà del Career Bridges di New York il 9 Maggio 2017, alla presenza di autorevoli personalità del panorama operistico americano.”“La notizia di un così alto numero di partecipanti alle preselezioni è per noi fonte di grande soddisfazione – ha detto il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi –, significa che il concorso cresce in visibilità e credibilità, e la collaborazione con New York sta dimostrando tutta la sua efficacia. Per noi il premio è prestigio e occasione di promozione. Da una parte il riconoscimento ricorda una figura importante della storia culturale del nostro Paese e della lirica quale Anita Cerquetti, dall'altro fa conoscere i nostri territori a livello internazionale”.Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è organizzato come sempre dal Comune di Montecosaro insieme all’Accademia Anita Cerquetti, con la collaborazione dell’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica e dei Club Rotary, Lions Host e Lions Cluana di Civitanova Marche.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo alla proposta, avanzata dal consigliere regionale PD, Francesco Micucci."Per porre un argine ai numerosi incidenti stradali, alla congestione del traffico, ai rallentamenti, alle situazioni di pericolo e, al contempo, agevolare la viabilità, a favore anche delle attività produttive e commerciali della zona, il consigliere regionale del PD, Francesco Micucci, propone, con una specifica mozione, di realizzare due rotatorie illuminate in prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77 Val di Chienti, in direzione mare/monti.“Con questo atto – spiega il consigliere Micucci – intendo impegnare la Giunta regionale a proporre la costruzione delle due rotatorie al Presidente e al Consiglio di Area Vasta della Provincia di Macerata, ai Comuni di Morrovalle e Montecosaro, alla Quadrilatero Marche-Umbria e all’ANAS. A tutti quei soggetti, cioè, direttamente coinvolti in queste opere. Una misura di sinergia per far fronte ai problemi di circolazione, sia quelli più annosi che quelli più recenti, connessi all'incremento di traffico legato ai recenti eventi sismici e all'apertura della Quadrilatero”.In prossimità delle uscite di Morrovalle e di Montecosaro della SS77, come ricordato da Micucci nella mozione, negli anni si sono verificati numerosi incidenti e nelle ore di punta del traffico le code di auto arrivano a bloccare almeno una delle due corsie della superstrada. L'uscita di Morrovalle, peraltro, è un punto cruciale, in quanto snodo di tre diverse direzioni (via Montale, strada provinciale 46 per Monte San Giusto, strada provinciale 6 per Morrovalle) e quella di Montecosaro riguarda un punto centrale di un bacino economico molto ampio, che va dalla zona ovest di Civitanova Marche al distretto calzaturiero del fermano.Considerato, inoltre, che l'accordo siglato tra Comune di Civitanova Marche, Ferrovie dello Stato e Quadrilatero spa permetterà, tra le altre cose, di risolvere il problema della mancanza di un adeguato collegamento tra la SS77 e SS16, realizzando a breve una rotatoria di connessione, Micucci ritiene opportuno concentrarsi ora sui collegamenti con le altre viabilità più a monte".
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Torna a colpire la banda del bancomat. Intorno alle 3 di questa mattina è stata presa di mira la filiale Unicredit di Montecosaro, in via Bologna.I malviventi (come confermato dalla foto scattata da un ragazzo che si è trovato a passare poco dopo il furto in quella zona) hanno utilizzato un metodo nuovo rispetto ai soliti. Con un carro attrezzi hanno sfondato la vetrata della banca e poi hanno assaltato il bancomat.Il bottino è ancora in fase di quantificazione.(Foto di Francesco Doria dal web)
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Io gli sciacalli li ho visti in azione. Proprio a pochi giorni dalla terribile scossa di terremoto di domenica mattina che ha stravolto tutte le nostre terre. Gli sciacalli li ho visti in azione in pieno giorno. Dalla riviera me ne tornavo a casa in montagna. Cioè, non tornavo proprio a casa perché casa non ce l'ho più.I muri si sono licenziati (mi hanno detto che si dice così) ed il tetto è crollato. Il tetto l'ho visto proprio mentre veniva giù, quella domenica mattina. Ho sentito un gran rumore di mattoni, ma in realtà erano tegole che cascavano per terra. Poi una nuvoletta di fumo. Che in realtà, poi era polvere. Comunque non voglio divagare perché stavo parlando degli sciacalli.Ecco, me ne tornavo a Pioraco perché dovevo andare in comune a ritirare con urgenza un documento. Ho scoperto poi che si trattava dell'ordinanza di sgombero. Due fogli in cui mi si dice che la casa è inagibile e me ne devo andare immediatamente previa affissione dell'ordinanza sul portone. Non pensavo di incontrare gli sciacalli sulla strada del ritorno. Eppure è accaduto. E gli sciacalli, quelli che ho visto io, stavano proprio lungo la strada principale che dal placido mare conduce alle tormentate (nel senso di sottoposte a tormenta) montagne. Ora io qualche libro di avventura da ragazzo l'ho pure letto e so che lungo la strada talvolta poteva capitare di incontrare i briganti. Soprattutto nel meridione e poi un paio di secoli fa. Ma gli sciacalli no. Quelli mai. Però anche i briganti vestivano, parlavano e si comportavano da briganti. Cioè fermavano una carrozza, derubavano i malcapitati, violentavano una donna, cercavano di botte il vetturino è morta lì. Gli sciacalli che ho visto io invece se ne stavano tranquillamente seduti in macchina. Non avevano armi e nemmeno attrezzi da scasso. Manco un grimaldello. Sinceramente non ci ho fatto caso, ma potevano tranquillamente fare i cruciverba. Perché il lavoro proprio da sciacallo in verità lo faceva uno scatolone. Per un attimo, ma è stato solo un momento, perché passavo veloce in macchina, ho avuto la sensazione che gli sciacalli indossassero una divisa. Con tanto di cappello. Di quello che solitamente portano le guardie municipali. Adesso che ci penso però, nell'automobile in cui stavano seduti gli sciacalli c'era scritto proprio polizia municipale o qualcosa del genere. E infatti mi sono detto: "ma che ci fa la polizia municipale all'altezza dell'uscita di Montecosaro, con quello scatolone che sembra proprio un autovelox, dopo tre giorni dal terremoto"?Io sono furbo, mica ci sono cascato... quelli non potevano essere agenti di polizia municipale veri. Quelli erano sciacalli travestiti da guardie. L'ho capito subito, non ho esitato nemmeno un attimo. Può esistere, secondo voi, un capo delle guardie municipali di un qualsiasi comune di Marche, Umbria, Lazio e anche Abruzzo che ordinerebbe agli agenti sottoposti di installare su una piazzola di sosta l'autovelox così da multare i terremotati che fanno la spola dal mare alle montagne?Ma quando mai? Ovvio che la risposta è no. Anzi un graduato coscienzioso, si preoccuperebbe di recarsi nei paesi terremotati a dare una mano ai volontari. Quindi state attenti tutti quanti. Anzi lo dico pure al prefetto così si attrezza: fate attenzione, lungo la superstrada mare-monti, talvolta si piazzano degli sciacalli travestiti da guardie municipali. Hanno uno scatolone che assomiglia all'autovelox e fanno finta di multare le automobili dei terremotati che passano....
Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.
Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.
Al Cine Teatro Moderno di Montecosaro Scalo l'Associazione Culturale “IL BORGO” sta per far alzare il sipario sulla seconda edizione della rassegna di teatro comico dialettale “Premio Giorgio Romagnoli”. Un appuntamento in cui le migliori compagnie amatoriali del territorio regaleranno cinque serate di sano divertimento.Si parte sabato 29 ottobre con la Compagnia Teatrale “Filarmonico-Drammatica” di Maceata con “La Neve de Ziu Anzermo”, poi sabato 5 novembre è la volta della Compagnia Teatrale “G. Lucaroni” di Mogliano, che sul palco presenta “Che carogna la cicogna”. Sabato 12 Novembre l'Associazione Culturale “Sipario” di Jesi intrattiene il pubblico con “Domà famo Sciopero”, mentre sabato 19 novembre la “Compagnia Teatrale “La Nuova” di Belmonte Piceno propone “Chi è più lesti... se la guadagna”. Sabato 3 dicembre si chiude con “Se fa' pe' ride” di Dante Ricci.Dopo il successo della prima edizione, la rassegna si conferma graditissima dal pubblico. Già emessi 300 abbonamenti (un'enormità per un piccolo paese come Montecosaro), tanto che dopo pochi giorni gli organizzatori hanno dovuto sospendere le vendite per lasciare qualche posto libero da utilizzare con i biglietti al botteghino. Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'associazione Bruno Massaccesi per l'affetto nei confronti di una rassegna che, nel ricordo dell' amico Giorgio Romagnoli, vuole dare vita al Cine Teatro “Moderno”, uno dei contenitori più importanti di Montecosaro Scalo. Ma non solo perché durante l'intera stagione l'associazione promuovere una serie di eventi, che coinvolgono nella preparazione oltre 90 persone, riscuotendo sempre ottimi consensi. Biglietto d'ingresso 6 euro. Info 3358349102.
Nemesis Planetarium in collaborazione con il Comune di Montecosaro presenta CosmoCosaro: sette incontri di divulgazione astronomica per adulti e bambini.Questo il calendario completo:venerdì 28 ottobre Dalla Terra all'Universo: introduzione alle strutturesabato 29 ottobre Giornata Nazionale contro l'inquinamento luminoso venerdì 11 novembre La via Lattea: ai confini del noto venerdì 18 novembre La Stazione Spaziale Internazionale: cos'è e gli obiettivi venerdì 25 novembre Ritorno alla Luna: l'evoluzione dell'esplorazione spaziale venerdì 2 dicembre Storia dell'Osservazione Astronomica: da Galileo ai Grandi Telescopi venerdì 9 dicembre Universo Esplosivo: le strutture si rigenerano venerdì 16 dicembre Raggi x e Raggi Gamma: osservare sfruttando le alte energie Spazio: Palazzo Comunale via Gatti, 3 Montecosaro (MC)Orari repliche: ore 21.30 – ore 23Biglietto (quota associativa): adulti euro 4,00; bambini under 10 euro 3,00Bambini ammessi solo se accompagnatiInfo e prenotazioni: tel. 347 9609032www.nemesisplanetarium.orgwww.facebook.com/NemesiPlanetariumDescrizione iniziativa e Nemesis Planetarium:Il Comune di Montecosaro si è reso disponibile ad ospitare presso i locali del Municipio, in un contesto suggestivo, un planetario gonfiabile all’interno del quale verranno proiettati filmati immersivi a 360° dedicati all’Astronomia e alla navigazione spaziale. Prima e durante la proiezione la voce di un astronomo accompagnerà gli spettatori in un viaggio realistico nel profondo cielo alla scoperta di oggetti spettacolari ma nascosti normalmente alla nostra vista.Il progetto Nemesis Planetarium è una novità per il territorio marchigiano che si propone l’obiettivo di avvicinare i ragazzi e i loro genitori alle scienze fisiche e astronomiche utilizzando uno strumento di comunicazione come la realtà immerisiva.“La realtà immersiva nel planetario è una proiezione su una semisfera a 360 di filmati appositamente creati da enti spaziali internazionali quali ESA (European Space Agency) e NASA, in quali, con una grafica 3D, sono in grado di catturare completamente l’attenzione dello spettatore e accompagnarlo in un viaggio fantastico, senza dimenticare la realtà del cosmo che ci circonda” dice l’astronoma Molisella Lattanzi, ideatrice e fondatrice del progetto “Oggi attraverso Nemesis Planetarium stiamo promuovendo iniziative di divulgazione nei licei con corsi di astrofisica (si veda il progetto IL CIELO COME LABORATORIO in collaborazione con l’Università di Padova) e incontri dedicati al pubblico con diverse amministrazione locali, cercando di coprire tutto il territorio marchigiano e accompagnare i ragazzi e anche adulti, nella passione per le scienze e la ricerca. Senza dimenticare di sottolineare alcuni prestigiosi risultati tutti italiani raggiungi grazie allo splendido lavoro dell’ASI Agenzia Spaziale Italiana.Nemesis Planetarium è un planetario gonfiabile e trasportabile. Al suo interno un proiettore riproduce sulla cupola la volta celeste con nebulose, galassie, supernovae, comete, esopianeti.Nemesis Planetarium è un progetto di divulgazione scientifica per adulti e bambini che combina astronomia e teatro, fiabe e poesia.Il progetto nasce da una idea di Molisella Lattanzi (Civitanova Marche, 1975) dottoressa in Astronomia all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna con all'attivo esperienza di redattrice della rivista specializzata Coelum Astronomia.