Matelica

Matelica, Sparvoli risponde a Montesi: "Fantasiose esternazioni riguardo i progetti realizzati"

Matelica, Sparvoli risponde a Montesi: "Fantasiose esternazioni riguardo i progetti realizzati"

Il Consigliere Comunale Paolo Sparvoli della lista civica "Nuovo Progetto Matelica" risponde alle dichiarazioni fatte dall'assessore ai lavori pubblici Massimo Montesi, riguardo ai progetti realizzati dalla giunta Delpriori. Di seguito la nota stampa. "Realizzati progetti importanti" "È questa la curiosa affermazione dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Montesi, apparsa sulla stampa nei giorni scorsi. È sufficiente leggere con attenzione per capire che questi progetti hanno riguardato in realtà la messa in opera di paletti dissuasori su una via del centro storico, l’installazione di un distributore d’acqua potabile (progetto già preparato dalla vecchia amministrazione) e di un paio di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.  Un pò poco per un assessorato strategico come questo. L'assessore accenna alla situazione finanziaria dell’ente comunale ma è certo che hanno contribuito ad incrementare l’indebitamento sperperando molto in spesa corrente invece che investire in linea capitale. Certamente le mostre promosse dai diversi curatori erano importanti per il bene della comunità e per portare tanti turisti a Matelica: peccato però che ancora oggi non si hanno dati chiari e precisi su ciò che sia stato speso, ingressi ecc, o quanto meno siamo certi che nel curriculum vitae del Sindaco le mostre sono ben elencate. Leggiamo ancora dell’intervento al foyer per la valorizzazione del Teatro Piermarini.  Non si riflette sul fatto che tale intervento, tra l’altro finanziato in gran parte da un bando GAL già ottenuto grazie al lavoro dalle precedenti amministrazioni, non ha portato altro che la sottrazione del vero foyer (uno spazio dove gli spettatori potevano sostare e interloquire) al nostro Teatro, che, per importanza storica e culturale non aveva certo bisogno di essere “valorizzato” dalla mescita del vino, pur trattandosi del nostro blasonato verdicchio (risorsa inestimabile per il nostro territorio). Lascia esterrefatti scoprire che la soprintendenza non ha rilasciato all’epoca nessuna autorizzazione per la trasformazione del foyer del teatro in “enoteca”. Possiamo parlare dell’atipico bando per la gestione del bar/chalet dei giardini pubblici, nonostante fossero presenti sul posto numerosi beni di proprietà di un privato, l'amministrazione comunale, in modo inopportuno ha compiuto azioni tali dimostrandosi non all'altezza, tant'è  che lo chalet è ancora lì nelle stesse medesime condizioni. Potremmo dire un ulteriore successo ottenuto da questa giunta comunale che si era proposta cinque anni fa come il “non plus ultra” per Matelica. Inoltre saremmo curiosi di sapere dove sono finiti i soldi che erano rimasti accantonati per l’allargamento del ponte della strada delle Valche, in prossimità della casa di Rossi prima del nuovo parcheggio, bretella  tanto discussa sulla sua utilità di cui invito ad andare a verificare durante le ore di punta. Poi c’è stato il terremoto, forse uno dei peggiori della storia, che ha comportato numerosi problemi alla nostra città. La cui ricostruzione, nonostante siano passati quasi tre anni, è ancora però bloccata a causa di una disorganizzazione politica regionale mai vista fino ad ora e di una discutibile normativa in continua evoluzione.  Il comune avrebbe potuto continuare la sua attività magari con interventi di manutenzione delle strade e marciapiedi ridotti ai minimi termini che poco hanno a che fare con il terremoto.  Ad esempio urge in Viale Martiri un intervento di rifacimento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche ma apprendiamo che verrà effettuato solo un intervento di asfaltatura della strada (le cosiddette asfaltatine elettorali, magari per racimolare qualche voto in più), che non risolverà di certo i problemi di allagamento subiti a causa delle numerose piogge importanti degli ultimi anni! Viene poi da esclamare -"Fortuna la bretella in loc. Trinità" la cui previsione urbanistica risale alla precedente amministrazione nonché  l’efficientamento della rete d’illuminazione pubblica e la realizzazione di altri impianti fotovoltaici, tutti interventi già avviati e previsti (almeno hanno saputo portare a termine i compiti assegnati). Curioso inoltre appropriarsi degli interventi di rifacimento del manto sintetico e del blocco spogliatoi entrambi realizzati grazie al finanziamento delle opere da parte di privati, in assenza di tali filantropi, nulla sarebbe stato realizzato, lo dimostra il grande assente fra opere pubbliche: il Palazzetto dello sport, promesso con grande enfasi dal sindaco Delpriori subito dopo il suo insediamento e ribadito più volte. Un comico diceva: "Per la precisione".  Bene proprio questo slogan va evidenziato grazie ai  responsabili della curia vescovile con l’articolo “beni culturali ecclesiastici: l’esigenza di un  chiarimento” in cui si afferma che gli stessi beni (Chiese e Museo Piersanti) sono stati finanziati  dall’Ufficio ricostruzione Regione Marche e portati avanti dall’ufficio della curia in stretto contatto con le istituzioni ed enti pubblici (e non dal Comune di Matelica).  Ma tutto questo non stupisce più considerato che l’Amministrazione Delpriori si è contraddistinta per questi lunghi cinque anni per il molto parlato ed il poco realizzato. Per chiudere ci piacerebbe sapere quanti dei 9000 posti di lavoro promessi in campagna elettorale sono stati realizzati….forse in certi momenti sarebbe meglio tacere invece di sparar  promesse al vento mai realizzabili" - così ha concluso il consigliere comunale Paolo Sparvoli nella nota stampa - . 

02/05/2019 11:15
"Genitori&Figli, per mano": tutte le iniziative per il mese di maggio

"Genitori&Figli, per mano": tutte le iniziative per il mese di maggio

Il mese di maggio sarà l’occasione per approfondire l’argomento “cibo”. L’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” attraverso iniziative di prevenzione primaria cerca di sensibilizzare le famiglie per far capire attraverso ludo-didattica quanto una dieta equilibrata e basata sui prodotti locali e stagionali sia importante per una persona in fase di crescita. I bambini avranno l’opportunità di fare le gite sia per conoscere delle cose molto interessanti legate all’alimentazione sia per conoscere il territorio e le varie realtà esistenti nelle nostre belle Marche. Sabato 4 maggio appuntamento a Gagliole (museo di storia naturale) e a Matelica (parco dei dinosauri) per conoscere COSA MANGIAVANO I DINOSAURI, mentre mercoledì 8 maggio è prevista l’esperienza degli ANIMALI DELLA FATTORIA IN PRIMAVERA a Villa Potenza. Mercoledì 15 maggio ci si sposta a Tolentino per un evento unico: vedere all’opera i tosatori specializzati dalla Nuova Zelanda per la TOSATURA DELLE PECORE. Venerdì 17 maggio si fa la passeggiata alla ricerca delle PIANTE CHE SI MANGIANO E PIANTE CHE SI BEVONO in abbazia di Fiastra. Venerdì 24 maggio a contrada Fonte San Giuliano di Macerata ci si immerge nel IL FANTASTICO MONDO DELLE API dove i bambini l’anno scorso hanno detto che il miele è meglio del gelato. Anche gli adulti avranno opportunità di imparare qualcosa sull’alimentazione grazie a una serie di incontri: venerdì 10 maggio ALIMENTAZIONE E I MITI DA SFATARE con biologo, nutrizionista e presidente LILT MC Francesco Aureli; mercoledì 22 maggio COME SI FA LA SPESA E COME SI PULISCE IL CIBO con foodblogger ed esperto enogastronomico Simone Paciaroni; venerdì 29 maggio ALIMENTAZIONE NEGLI PRIMI ANNI DI VITA con nutrizionista Valentina Gigli. Tutte le iniziative (tranne l’ingresso nei musei) sono completamente gratuite e fanno parte della progettazione dell’associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano”.

01/05/2019 14:17
Matelica Calcio, la squadra Esordienti intossicata dal monossido: i genitori vogliono risposte

Matelica Calcio, la squadra Esordienti intossicata dal monossido: i genitori vogliono risposte

Di seguito il comunicato stampa inviato alla nostra redazione dallo studio legale Studio 3A-Valore S.P.A, che segue le famiglie di alcuni dei giovani calciatori coinvolti dall'intossicazione di monossido di carbonio verificatasi lo scorso 9 gennaio negli spogliatoi del centro sportivo comunale Giovanni Paolo II di Matelica:  Quant’è stato elevato il pericolo corso? E, soprattutto, di chi sono le responsabilità? A oltre cento giorni dal grave episodio chiedono innanzitutto delle risposte i genitori di alcuni dei giovanissimi calciatori rimasti intossicati dal monossido di carbonio. Un’intossicazione “collettiva” che ha avuto un’eco anche nazionale: l’intera squadra degli Esordienti della locale società di calcio, 18 ragazzini tutti d’età compresa tra i 12 e i 13 anni, si sono sentiti male dopo l’allenamento, accusando cefalea, nausea, tremori, astenia e perdita dei sensi (leggi qui). Sono finiti tutti all’ospedale di Fabriano e al materno-infantile del Salesi di Ancona e di qui trasferiti ai centri iperbarici di Fano e di Ravenna dove sono stati sottoposti a un intervento urgente e a varie sedute di ossigenoterapia. Per fortuna, si sono salvati tutti e non dovrebbero aver riportato conseguenze permanenti.  La paura è stata tanta, come del resto i problemi e i disagi dei primi giorni, tra malesseri, ricoveri, visite di controllo, assenze da scuola. E così alcune di queste famiglie hanno deciso di avvalersi di una società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini (Studio 3A-Valore S.P.A., ndr), ma non solo (e tanto) per essere risarcite per i danni fisici patiti dai loro figlioli e per i danni morali subiti: la polizza stipulata in quanto tesserati della società di calcio, infatti, copre solo gli infortuni occorsi durante l’attività sportiva e la compagnia assicurativa ha già fatto sapere che l’intossicazione da monossido di carbonio non rientra tra i “rischi” coperti. I genitori dei ragazzi vogliono soprattutto delle risposte chiare sulle cause e su eventuali colpe: è stato appurato che i locali si sarebbero saturati di monossido a causa di un guasto o un cattivo funzionamento della caldaia (leggi qui), è stato notificato al sindaco, essendo il Comune proprietario delle strutture, il provvedimento di sequestro della centrale termica e la Procura di Macerata ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti, ma da allora non si è più saputo nulla.  Il timore è che il caso, non avendo – fortunatamente – sortito conseguenze gravi, passi in secondo piano o che si finisca con il consueto valzer delle responsabilità visto che i soggetti coinvolti sono più di uno, quanto meno due: l’Amministrazione comunale e il sodalizio calcistico. Per non parlare della ditta a cui era affidata la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto.   

30/04/2019 11:07
Matelica, profili social falsi per orientare le elezioni. Delpriori: "I cittadini hanno bisogno di altro"

Matelica, profili social falsi per orientare le elezioni. Delpriori: "I cittadini hanno bisogno di altro"

Una campagna elettorale "a colpi di profili Facebook falsi" quella che sta tenendo banco a Matelica. La segnalazione arriva da uno dei cittadini che ha notato "numerosi profili falsi, creati nemmeno un mese fa, che vi chiedono l'amicizia e che influenzano la popolazione." Nei giorni scorsi sono comparsi molto profili social, circa una decina, di persone che, in realtà non esistono. Gli ideatori di questa "pagliacciata", usando la connotazione che molti matelicesi hanno dato a quanto accaduto, utilizzano dei cognomi tipici del territorio, o addirittura delle omonimie, in modo da indurre le persone a cui viene chiesta l'amicizia ad accettarli e averli quindi tra i loro contatti. Difficile stabilire chi ci sia dietro ai falsi profili social ma già molti di loro, opportunamente segnalati dagli utenti "veri", sono stati eliminati. "Ho scoperto quanto avvenuto per caso, leggendo i commenti di altre persone su Faceook - ha spiegato il primo cittadino di Matelica Alessandro Delpriori, candidato nella tornata elettorale del 26 maggio e in lizza contro lo sfidante Massimo Baldini -. È un "vecchio trucco" di chi bazzica i social: si creano dei profili falsi per fare dei troll durante la campagna elettorale. Non so chi sia stato e poco mi interessa; penso che i cittadini di Matelica abbiano bisogno di altro. Spero che Facebook blocchi subito questi profili perché non abbiamo necessità di alimentare le polemiche."      

29/04/2019 16:55
Monsignor Russo si dimette da vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica: nominato Segretario della CEI

Monsignor Russo si dimette da vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica: nominato Segretario della CEI

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Fabriano-Matelica presentata dal vescovo monsignor Stefano Russo, che dal 28 settembre scorso è segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. Lo rende noto il Bollettino della Sala stampa vaticana. Monsignor Russo, nato ad Ascoli Piceno il 26 agosto 1961, era vescovo di Fabriano-Matelica dal 18 marzo 2016. Una rinuncia "sofferta", ha detto Monsignor Russo che rimarrà ad 'interim' fino alla nomina di un successore nella diocesi: "Non è così semplice portare avanti entrambi gli incarichi. - ha spiegato - Ho verificato le possibilità ma alla fine ho deciso di rassegnare le dimissioni da vescovo della diocesi e il Papa ha accolto la rinuncia. Mi dispiace per molti versi, c'è un legame importante ma era difficile portare avanti entrambi gli incarichi. Chiedo scusa se da quando sono stato nominato Segretario generale della Cei ho dovuto allentare la presenza in diocesi e non dedicare il tempo giusto a tutti voi".

27/04/2019 15:31
Matelica, escursionista precipita lungo un sentiero: interviene l'eliambulanza

Matelica, escursionista precipita lungo un sentiero: interviene l'eliambulanza

Intorno alle 13,10 in località Rastia a Matelica, un escursionista mentre stava camminando in un sentiero è scivolato per alcuni metri. Sono stati allarmati i soccorsi, quello alpino e il 118. Per recuperare l'escursionista è stata allertata l'eliambulanza. Aggiornamento delle 15:03 L'uomo è stato recuperato e trasportato in codice giallo all'ospedale di Fabriano.

22/04/2019 14:11
Serie D, il Matelica sogna la promozione: 4-2 alla Savignanese e Cesena a soli 3 punti

Serie D, il Matelica sogna la promozione: 4-2 alla Savignanese e Cesena a soli 3 punti

Il Matelica accorcia dalla vetta e continua a sognare la Serie C. La formazione di coach Tiozzo ha dilagato al Comunale contro la Savignanese imponendosi per 4-2 al termine di un match palpitante. Il contemporaneo pareggio del Cesena contro il Notaresco ha permesso ai bianco-rossi di portare a soli tre punti il distacco dalla vetta occupata dagli emiliani nel girone F di serie D, quando mancano ancora due giornate al termine del campionato.  LA CRONACA - La girandola di emozioni inizia già dal primo minuto di gioco, quando il Matelica passa in vantaggio grazie allo stoccata di Florian sugli sviluppi del cacio di punizione di Lo Sicco. Il raddopio arriva al 28', quando lo stesso Florian ruba palla e si invola in contropiede vedendo frenata la sua corsa dall'intervento di Dall'Ara. Per l'arbitro è rigore: dagli undici metri lo stesso Florian non sbaglia e sigla la doppietta personale.  A due minuti dall'intervallo la Savignanese accorcia, però, le distanze con Scarponi, complice una disattenzione di Scarponi. Al rientro dagli spogliatoi (47') gli ospiti riescono persino a trovare il pareggio grazie al penalty trasformato da Manuzzi, ma la reazione dei padroni di casa è veemente. Al 5' della ripresa Angelilli semina il panico in fascia e suggerisce con un cross basso per Margarita, che deve solamente appogiare in rete. Il gol del definitivo 4-2 lo realizza uno scatenato Florian, su assist dello stesso Angelilli: tripletta personale per il bomber matelicese.  TABELLINO SS MATELICA CALCIO – SAVIGNANESE 4-2 Matelica:1 Avella, 2 Visconti, 3 Riccio, 4 De Santis, 5 Lo Sicco(41’ st Lo Sicco), 6 Cuccato(41’ st Cuccato), 7 Angelilli(31’ st Mancini), 8 Pignat, 9 Florian(19’ st Bugaro), 10 Margarita(14’ st Dorato), 11 Melandri. All. Tiozzo. Savignanese:22 Dall’Ara, 2 Battistini, 6 Gregorio, 8 Brighi, 11 Noschese, 18 Scarponi(13’ st Peluso), 19 Vandi(13’ st Brigliadori), 23 Manuzzi F., 32 Manuzzi R.(39’ st Albini), 30 Ballardini, 33 Turci. All: Farneti.

18/04/2019 19:10
Serie D, la Recanatese batte 1-0 il Matelica: il grande ex Pera decide la sfida

Serie D, la Recanatese batte 1-0 il Matelica: il grande ex Pera decide la sfida

La Recanatese potrebbe aver spento in maniera definitiva le ambizioni di promozione diretta del Matelica. Nell'attesisimo derby marchigiano la formazione locale si è imposta per uno a zero grazie alla rete del grande ex Manuel Pera. Grazie a questo successo i giallo-rossi salgono a quota 61 punti e rinsaldano il terzo posto in classifica nel girone F. La contemporanea vittoria del Cesena contro la Vastese, invece, fa salire a cinque lunghezze di vantaggio degli emiliani sul Matelica a tre giornate dal termine. LA CRONACA - Primo tempo piuttosto equilibrato, senza notevoli occasioni da rete nè da un lato come dall'altro. Vista l'importanza della posta in palio le due squadre hanno prolungato la fase di studio senza scoprirsi troppo. Tutto cambia dopo l'intervallo lungo.  Al nono della ripresa una percussione sulla fascia di Melandri culmina con l'appoggio all'indietro per Florian che conclude di prima intenzione: il suo tiro termina di poco alto sopra la traversa. Al 24' arriva replica la Recanatese con l'avvitamento in area di bomber Pera, che sfiora l'incrocio. Palla alta d'un soffio.  Il vantaggio locale è soltanto rimandato. Lo stesso Pera, grande ex della partita, non perdona con il tap-in vincente di testa sul secondo palo su assist di Borrelli. Due minuti più tardi la Matelica incoccia il palo con Florian. Al 39' altro legno ospite con Mancini che incoccia bene il pallone di testa sugli sviluppi di calcio di punizione. Al terzo minuto di recupero il colpo di scena.  Il direttore di gara decide di concedere un calcio di rigore, piuttosto contestato dal pubblico di casa, al Matelica. Dagli undici metri, però, Melandri si fa ipnotizzare da Sprecacè. È l'ultima emozione della gara: la Recanatese batte il Matelica e fa un regalo involontario al Cesena.   

14/04/2019 16:50
Matelica, intitolato uno spiazzo in memoria delle sorelle Seracchiani, storiche partigiane

Matelica, intitolato uno spiazzo in memoria delle sorelle Seracchiani, storiche partigiane

Sarà dedicato alle sorelle Seracchiani, storiche partigiane di Matelica, un spiazzo nel cuore della città, lungo via Venezian. Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessora alla cultura Cinzia Pennesi, in collaborazione con l’Anpi, nell’ambito del progetto di Toponomastica femminile, nato con l’obiettivo di colmare il divario di genere nell’intitolazione di strade e piazze. La cerimonia si terrà mercoledì 17 aprile, a una settimana dalla Festa della Liberazione, proprio per valorizzare l’impegno delle matelicesi Ines, Cesira, Edmea e Leda Seracchiani, in prima linea per la libertà durante la Seconda Guerra Mondiale. “L’iniziativa – afferma l’assessora Pennesi – rappresenta un’importante occasione di dare ulteriore risalto a figure femminili che hanno contribuito a costruire la storia d’Italia, mantenendone vivo il ricordo nella comunità”. La targa in memoria delle sorelle Seracchiani verrà scoperta mercoledì 17 aprile, alle 10.45. All’inaugurazione saranno presenti anche gli studenti delle scuole matelicesi e del Consiglio comunale dei Ragazzi, che si riuniranno, alle 9.30, al Teatro Piermarini, per una riflessione sull’eredità della Resistenza, prima di dirigersi verso i luogo della cerimonia. La scelta è ricaduta sulle sorelle Seracchiani dopo un approfondito studio da parte dell’assessora Pennesi e dell’Anpi. Ines e Cesira Seracchiani prestarono servizio come infermiere nella Banda di Roti e furono preziose informatrici. Insieme alle sorelle Edmea e Leda, il 17 aprile del 1944, vennero accusate di vestire a lutto per simulare la morte del fratello Dino, e sottoposte a lunghi e sfibranti interrogatori.       

10/04/2019 16:24
Serie D, derby Recanatese-Matelica: come acquistare i biglietti

Serie D, derby Recanatese-Matelica: come acquistare i biglietti

Domenica 14 aprile allo stadio “Nicola Tubaldi” di Recanati è in programma Recanatese-Matelica, gara valida per la trentacinquesima giornata del campionato di serie D 2018/2019. Calcio d’inizio fissato alle ore 15. Per quanto riguarda l'ingresso riservato al settore ospiti sarà possibile acquistare il biglietto esclusivamente in prevendita (on-line o recandosi presso uno dei punti vendita autorizzati) Ecco il link dal quale poter acquistare i biglietti: https://www.vivaticket.it/queue/queueerrorpage.php?t=https%3A%2F%2Fwww.vivaticket.it%2Fita%2Fevent%2Fserie-d-18-19-recanatese-matelica%2F129538

10/04/2019 15:40
Matelica, all'IPSIA Pocognoni il convegno “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?”

Matelica, all'IPSIA Pocognoni il convegno “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?”

Sabato 6 Aprile 2019, presso l’Auditorium dell’IPSIA Don Enrico Pocognoni di Matelica, si è svolto il convegno dal titolo: “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?” aperto a docenti, studenti, educatori, personale ATA e genitori. L’evento, che fa parte del progetto “LIBERI…LIBERI”, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, è stato curato e organizzato dalle Prof. sse Linda Alfano e Fiorella Paparelli, in collaborazione con i Lions di Matelica, in occasione del Tema di Studio Nazionale “Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia e Bulimia) ulteriore difficoltà di essere genitori oggi “2019. Il carattere scientifico di questo incontro formativo è stato dato dalla presenza delle Dott.sse Patrizia Iacopini ed Annarita Scipioni, rispettivamente Direttore e Psicoterapeuta del Centro Disturbi Alimetari dell’U.O.S. Dipartimentale di Fermo. I lavori sono cominciati con il saluto ed un significativa riflessione  del  Dirigente Scolastico del “Don Pocognoni”, Prof. Oliviero Strona; a seguire, i saluti dell’ Assessore del Comune di Matelica, Roberto Potentini, del Presidente Lions Club di Matelica Mario Gigliucci e del Coordinatore distrettuale del tema di studio, Dott. Claudio Adanti, il quale facendo riferimento alla propria esperienza familiare ha sottolineato l’importanza dei centri specialistici che si occupano di aiutare i ragazzi in difficoltà ma anche le loro famiglie. Dopo il saluto del Moderatore Maria Gilda Murani Mattozzi, officer distrettuale del tema nazionale, la parola è passata alla Prof.ssa Paparelli.  La Docente ha illustrato carattere e peculiarità del Progetto, che in fase preparatoria ha impegnato alacremente gli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte dell’IPSIA  Matelica, coinvolti in attività di tipo laboratoriale. Da questo lavoro, affrontato con solerzia e curiosità, sono scaturiti numerosi interrogativi che i ragazzi hanno sottoposto alle Dottoresse. Il convegno è entrato nel vivo quando la Dott.ssa Iacopini, con estrema chiarezza e puntualità, ha guidato gli astanti in un mondo- quello dei disturbi alimentari- che presenta sfaccettature, abissi ed insidie. Il cibo, per milioni di giovani, diventa un vero e proprio nemico; anoressia, bulimia, ortoressia, vigoressia (soltanto per citare alcune tra le patologie alimentari) costituiscono una, tristemente, moderna forma di esprimere il disagio psichico. I disturbi alimentari, quindi, costituiscono la punta di un iceberg: non sono una moda ma una patologia. Tramite veicoli quali il culto dell’aspetto fisico, il ruolo delle industrie della moda e la potenza dei media i disturbi alimentari rischiano di diventare vere e proprie epidemie sociali. L’incontro, il cui bilancio è sicuramente positivo, si è concluso con l’intervento della Dott.ssa Scipioni. La Psicologa e Psicoterapeuta ha coinvolto la platea in un’esperienza sensoriale volta a spiegare quanta importanza ricoprano nella scelta alimentare tutti e cinque i sensi e non soltanto il gusto.

10/04/2019 14:51
Matelica, tornano le escursioni guidate alla scoperta del Monte San Vicino e del Canfaito

Matelica, tornano le escursioni guidate alla scoperta del Monte San Vicino e del Canfaito

Con una escursione guidata dal suggestivo borgo di Braccano alla faggeta di Canfaito si apre, domenica 14 aprile, il calendario degli eventi all'interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Si tratta del primo di sei appuntamenti, che termineranno a fine ottobre, inseriti nell’ambito del progetto “Monte San Vicino Riserva di Storie”, promosso dal Comune di Matelica e avviato lo scorso ottobre da Risorse Cooperativa di Macerata, in collaborazione con lo storico Matteo Petracci.   “Grazie al concerto di Jovanotti per RisorgiMarche – afferma il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori – questa zona è riuscita a conquistare una visibilità mai avuta prima, portando decine di migliaia di persone ad ammirare luoghi e strutture come l'Abbazia di Roti, e a mostrarsi così in tutta la sua bellezza. Sulla scia di quell'incredibile successo era per noi d'obbligo impegnarci con maggiore determinazione per regalare a cittadini e turisti una vasta serie di eventi, pensati e realizzati per promuovere ogni singolo elemento dell’area protetta”.   Novità della stagione primavera - estate sarà il servizio di accompagnamento su prenotazione con esperte guide ambientali escursionistiche del territorio, istituito per ampliare e strutturare l’offerta turistica, consentendo ai visitatori di organizzare percorsi su misura alla scoperta di angoli di ineguagliabile suggestione all'interno della riserva naturale.   Dopo l'appuntamento di domenica 14 aprile, il programma prosegue il 12 maggio una caccia al tesoro per famiglie con carta e bussola. Il 22 giugno sarà di scena un'escursione al tramonto con letture e storie sul San Vicino, mentre il 14 luglio un tour sul sentiero del partigiano rappresenterà una preziosa occasione per approfondire le storie di donne che hanno preso parte alla guerra di liberazione nel Maceratese. L’8 settembre sarà invece il turno di un'escursione, seguita da un incontro, al Museo della Resistenza di Braccano, mentre il 20 ottobre un'uscita autunnale sulle tracce dei monaci del San Vicino, tra eremi, grotte e abbazie, chiuderà il calendario degli eventi.      

09/04/2019 16:20
I giovani di Confindustria Macerata in visita allo stabilimento della Bticino di Teramo

I giovani di Confindustria Macerata in visita allo stabilimento della Bticino di Teramo

I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidati dal Presidente Paolo Carlocchia, hanno partecipato ad una giornata formativa, in collaborazione con il Kaizen Institute, presso lo stabilimento della Bticino di Teramo, storica azienda leader nel settore delle apparecchiature elettroniche in bassa tensione destinate agli spazi abitativi, di lavoro e di produzione, distinte in soluzioni per la distribuzione dell’energia, per la comunicazione (citofonia, videocitofonia, dati) e per il controllo di luce, audio, clima e sicurezza. La formazione nello stabilimento abruzzese costituisce il secondo modulo di un Corso già avviato con il Kaizen Institute lo scorso ottobre presso la Locanda Fontezoppa di Civitanova Marche. Il Corso tenuto dall’ing. Bruno Fabiano prevede una formazione non convenzionale poiché svolta non in aula ma direttamente in azienda, dove i giovani hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino uno stabilimento in trasformazione organizzato secondo i principi del metodo “Kaizen” (unione di due parole giapponesi che indicano il miglioramento continuo), che ha permesso di realizzare una maggiore efficienza in produzione con impatto su velocità e produttività. Al termine del Corso i Giovani Imprenditori Maceratesi, seguendo i criteri appresi, hanno progettato un piano di azione concreto,  attraverso la predisposizione di un business case presentato alla Direzione 

09/04/2019 16:05
Il verdicchio di Matelica protagonista al Vinitaly grazie allo chef Errico Recanati (FOTO)

Il verdicchio di Matelica protagonista al Vinitaly grazie allo chef Errico Recanati (FOTO)

È sempre più stellare l’after-hour di Vinitaly. Il post-fiera offre infatti decine di happening curati da cuochi stellati e ville venete e ristoranti top. Ma c’è chi ha scelto un padiglione vintage per celebrare il proprio vino “Bello e d’annata”. È il caso delle Marche e del viaggio attraverso la longevità del Verdicchio, svelata tra il fuoco, il fumo e le fiamme dello chef Errico Recanati. Dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, la cena di gala è stata organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT), domenica sera nel tempio del vintage “Maison Vicentini”. Ad accompagnare 70 firme e volti del giornalismo enogastronomico italiano e internazionale, lungo l’evoluzione del Verdicchio nella storia e nel tempo, la stella Michelin Errico Recanati (Ristorante Andreina).  Il marchigiano doc, ha infatti esaltato la longevità del Verdicchio con la sua cucina “neorurale”, come lui stesso la definisce, dove la tradizione si interseca con la ricerca e porta all’introduzione di elementi nuovi nel piatto come il carbone, o inserisce particolati tecniche di cottura come quella “primordiale” dello spiedo, unica per esaltare sapori semplici e autentici. 

09/04/2019 12:36
Vasta rete di spaccio nei comuni dell'entroterra maceratese, droga nascosta nel bosco: 3 giovani arrestati (VIDEO-FOTO)

Vasta rete di spaccio nei comuni dell'entroterra maceratese, droga nascosta nel bosco: 3 giovani arrestati (VIDEO-FOTO)

L’indagine denominata “Vespri” condotta dai carabinieri della compagnia di Camerino ha posto fine ad una nuova rete di spaccio di sostanze stupefacenti sorta nel piccolo comune dell’entroterra maceratese. Otre 20 carabinieri del comando compagnia di Camerino hanno eseguito diverse perquisizioni personali e domiciliari al termine delle quali 3 soggetti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.  Uno degli arrestati è risultato recidivo, era infatti già stato arrestato dai carabinieri lo scorso 13 marzo durante un blitz a Matelica.  Le indagini traggono origine dalle segnalazioni di alcune ‘mamme coraggiose‘ in quanto lo stupefacente sarebbe stato destinato anche a diversi soggetti minorenni che lo reperivano con estrema facilità anche nei pressi degli istituti scolastici e della piazza principale del paese.  L’indagine, già avviata a partire dal mese di febbraio 2019 , si è sviluppata a seguito dell’arresto in flagranza di reato, lo scorso 13 marzo, di un 20enne di origini macedoni - Zudie Jasharovsky - che nel corso di una perquisizione presso la propria abitazione, era stato trovato in possesso di un etto di marijuana e oltre 1.500,00 euro in banconote.  Dalle attività conseguentemente sviluppateàè emerso, sin da subito, che l’ingente quantitativo di stupefacente, da cui si sarebbero potute ricavare un centinaio di dosi per un valore stimato in oltre 1.000,00 euro, non era altro che una piccola parte di un ben più vasto e florido mercato, alimentato dalle inesauribili richieste dei numerosi giovani tossicodipendenti.  Stupefacente venduto in diversi comuni tra i quali, oltre a Matelica, Castelraimondo e Camerino. coinvolti minori come assuntori. droga anche davanti alle scuole.  A seguito del primo arresto lo Jasharovsky, che aveva patteggiato una condanna ad anni 1 e mesi 10 di reclusione con sospensione condizionale della pena, ha proseguito nel proprio disegno criminoso continuando a gestire la florida rete di spaccio di marijuana alzando però la soglia dell’attenzione e mettendo in atto una scaltra strategia finalizzata ora ad eludere le attività investigative dei carabinieri che inesorabilmente si sarebbero focalizzate sulla sua persona.   A tal riguardo si evidenzia, infatti, come lo stesso fosse solito muoversi in taxi e mai con un’autovettura a lui direttamente riconducibile per effettuare le consegne dello stupefacente alla selezionata clientela ed occultare lo stesso in località sempre differenti.   I militari della compagnia Carabinieri di Camerino pertanto sono ricorsi ai metodi tradizionali dell’investigazione, osservazioni e pedinamenti, per individuare di volta in volta i nuovi imboschi.  Nella giornata di ieri i militari, al termine di diversi giorni di attività info - investigative ed analisi di contesto, sono riusciti ad individuare la località dove sarebbe stato presumibilmente occultato il narcotico; si è predisposto quindi un apposito servizio di appiattamento nel bosco di Canfaito ove la notte precedente era stata osservata la presenza del soggetto di interesse.  Il sevizio sopramenzionato da parte dei Carabinieri si è protratto a dalle prime ore del mattino sino al tardo pomeriggio quando lo Jasharovsky è sopraggiunto accompagnato da un taxi ed in compagnia di un altro soggetto, D’antonio Giovanni ventenne con precedenti specifici e residente a Matelica, anche lui poi tratto in arresto per concorso nell’illecita attività di spaccio.  Dopo aver documentato tutte le fasi del recupero del narcotico, che era stato adeguatamente e scientemente occultato in un faggeto, gli operanti intervenivano prontamente al fine di evitare che gli indagati potessero dileguarsi con lo stupefacente bloccandoli e traendoli in arresto in flagranza di reato. Le successive investigazioni hanno permesso di individuare un terzo soggetto ricollegabile ai primi due arrestati i carabinieri hanno  proceduto pertanto ad una nuova perquisizione domiciliare al seguito della quale Sulejmani Erioli, insospettabile ventenne albanese incensurato, che è stato trovato in possesso di mezzo chilo di marijuana, occultata in una cantina nella sue disponibilità, e pertanto tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio. Sono diversi i comuni coinvolti nel giro di spaccio. non solo Matelica ma anche Camerino e Castelraimondo. Lo stupefacente, grazie ad una complessa rete di distribuzione ed una sempre più intricata rete di collegamenti, è stato ceduto sulle molteplici “piazze di spaccio” dislocate nei comuni del cratere maceratese. In modo particolare nella cittadina di Matelica lungo i vicoli del centro storico e tra piazzale Gerani e gli istituti scolastici in via Bellini.

05/04/2019 13:26
La Cassazione riabilita Lucano. La soddisfazione di Belardinelli, Segretario del Centro Culturale "Moschino" di Matelica

La Cassazione riabilita Lucano. La soddisfazione di Belardinelli, Segretario del Centro Culturale "Moschino" di Matelica

Il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori fece propria la proposta avanzata dal Centro Culturale “MOSCHINO” di conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano portandola in discussione al Consiglio comunale. Per varie vicende procedurali e in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, tale proposta non fu discussa, "ma fece specie la posizione dei consiglieri di minoranza del gruppo “nuovo progetto Matelica” i quali accostarono questa proposta come una offesa al nostro Concittadino Enrico Mattei" si legge nella nota stampa del Segretario del Centro Culturale “MOSCHINO”, Alessandro Belardinelli. "A costoro vorrei ricordare che Enrico Mattei fu partigiano, antifascista e certamente non razzista (questa è la sua storia). Ora, dopo la sentenza della Suprema Corte, vorrei sollecitare a leggere attentamente tale sentenza ai nostri razzisti e xenofobi locali e non solo locali - conclude Belardinelli -. Un “piccolo uomo” razzista e xenofobo per l’occasione lanciò uno slogan: “meglio un varnelli che un amaro lucano”. A questo piccolo uomo che tutte le domeniche va a messa e fa la comunione vorrei ricordare che Mimmo Lucano, lui si, E’ UN GRANDE UOMO."

04/04/2019 10:10
XIII Charter Night del Lions Club di Matelica: presente il Governatore Maurizio Berlati

XIII Charter Night del Lions Club di Matelica: presente il Governatore Maurizio Berlati

Si è svolta al Marchese del Grillo di Fabriano la XIII Charter Night del Lions Club di Matelica. Ospite del club matelicese, il Governatore del Distretto 108 A, Maurizio Berlati, che ha trascorso la serata condividendo i momenti in amicizia con il presidente, Mario Gigliucci, i soci e gli amici Lions. “È con grande onore e piacere che ospitiamo l’amico Governatore e tante autorità lionistiche per la nostra Charter – le parole del presidente Mario Gigliucci – stiamo facendo tante cose, siamo impegnati su molti Service e non posso che ringraziare tutti i soci per il supporto, e gli amici per la presenza”. Alla Charter Night erano presenti anche il segretario distrettuale, Claudio Cortesi, il presidente di zona B 3 circoscrizione, Vincenzo Firetto, il presidente del Lions Club Ancona Host, Oliviero Gorrieri, il presidente del Lions Club Ancona Colle del Guasco, Walter Landi, il presidente del Lions Club di Fabriano, Monica Bisio, il presidente del Lions Club di Jesi, Elvio Giannaccini, il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, il comandante della stazione di Matelica, Fabrizio Cataluffi, nonché gli Officer distrettuali Matilde Amina Murani Mattozzi, coordinatore distrettuale Gst, Maria Gilda Murani Mattozzi, tema di studio nazionale “Disturbi del comportamento alimentare”, Endrio Pataracchia, Officer 3 circoscrizione Service “Lotta al diabete”. “Questo è un club piccolo numericamente ma grande, attivo e pieno di vitalità – ha affermato il Governatore Berlati – l’unione e la passione che si respirano e la grande tenacia con la quale vengono portati a termine service e iniziative ne fa un fiore all’occhiello e per primo oggi, a nome di tutto il Distretto 108 A, mi sento di ringraziarvi per quanto fate. Essere Lions significa mettersi a servizio degli altri”. Il Governatore ha poi consegnato al socio Endrio Pataracchia, la Chevron dei 10 anni di appartenenza. Il Lions Club di Matelica ha poi ricevuto dal Governatore dei riconoscimenti che sono stati consegnati al Past president Endrio Pataracchia per l’a.s. 2017/2018. Il Centennial Service Challenge, con 4 diamonds, il riconoscimento dal L.C.I. per la partecipazione al Service, per la “Lotta al Diabete ed il riconoscimento per la Membership Satisfaction. Riconoscimenti gratificanti per il Club, che cerca sempre con passione e dedizione di rispondere alle richieste di aiuto di coloro che hanno bisogno, concretizzando il motto “We Serve”.

02/04/2019 10:57
Lo straordinario chitarrista blues-jazz Chris Cain in concerto a Matelica

Lo straordinario chitarrista blues-jazz Chris Cain in concerto a Matelica

Chris  Cain è senza dubbio uno dei migliori chitarristi al mondo, vera e propria icona del blues contemporaneo. Ha uno stile unico e inconfondibile, raffinato e passionale, intriso di jazz e sonorità blues tradizionali, accompagnato da una voce calda, che ricorda quella di B.B. King. Cain è un polistrumentista capace di eccellere anche nel sax e al pianoforte. La grande intensità che esprime sul palco è il riflesso delle sue radici familiari, metà greche e metà afroamericane. A Memphis (Tennessee), dov’è nato, questo ragazzo prodigio che suonava e scriveva blues di altissima qualità si è messo subito in luce nella leggendaria via dei club, Beale Street, dove maestri della chitarra come B.B. King e Albert King lo notarono e lo elessero a pieni voti nella Hall of Fame. La sua fama l’ha portato a condividere il palco con leggende come Albert Collins e lo stesso Albert King. Nei suoi undici album si alternano composizioni originali di purissimo e caldissimo blues e grandi puntate di rhythm'n'blues, in cui impressionano la classe e gli arrangiamenti di questo immenso artista, punto di riferimento di tanti giovani appassionati e di star come Joe Bonamassa. Il debutto discografico nel 1987, “Late Night City Blues” si aggiudica subito quattro nominations al W.C. Handy Blues Award tra cui quella di Guitarist of the Year. Anche gli album che seguono, “Cuttin Loose” e “Can't Buy a Break”, vincono numerosi premi e riconoscimenti. “Somewhere Along the Way” del 1995 rappresenta bene il suo personalissimo stile, un suono sofisticato ed originale in cui si mescolano sapientemente blues, funk, jazz e gospel. Nel 2007 ha collaborato al progetto che l’ha messo insieme ad altre due leggende della chitarra, Robben Ford e Larry Carlton. Il concerto di questo fuoriclasse della Gibson insieme alla Luca Giordano band si preannuncia già una straordinaria serata, dove non mancherà un ricordo del grande Otis Rush, scomparso recentemente. La stagione musicale del teatro Piermarini prosegue con questo evento di grande musica internazionale realizzato dal Comune di Matelica e dall’AMAT in collaborazione con San Severino Blues. Chris Cain voce/chitarra Luca Giordano chitarra Jan Korinek tastiera Walter Cerasani basso Lorenzo Poliandri batteria

01/04/2019 15:49
Il Matelica cala il tris e si porta a due lunghezze dal Cesena

Il Matelica cala il tris e si porta a due lunghezze dal Cesena

La cronaca - Nel primo tempo un errore della difesa del Forlì, al 14', permette a Melandri di calciare in porta, ma il suo pallonetto è intercettato all’ultimo da Semprini in uscita. Cinque minuti Angelilli dal limite serve in area Melandri che con un tocco morbido fa la sponda per Florian che, tutto solo in area, non sbaglia e segna il gol del vantaggio. Al 42' grande azione di Florian che si libera di un difensore e serve Melandri che, tutto solo davanti al portiere, manda clamorosamente a lato. Dopo un minuto di recupero la prima frazione si conclude per 0-1.Dopo sei minuti dal fischio d'inizio della ripresa, Melandri serve Favo fuori area che di prima intenzione calcia in porta, ma la conclusione termina alta. Solo sette minuti più tardi, dopo una mischia in area, Melandri è più lesto di tutti e calcia di prima intenzione in porta realizzando il gol del due a zero. Al 25' Bugaro se ne va sulla fascia sinistra, crossa al centro per Dorato che in mezzo a due spedisce la palla in rete firmando il 3 a 0. Al 33' punizione dai 25 metri di Margarita ma la palla alta di poco. Tre minuti dopo arriva un tiro dalla distanza di Ambrosinima la conclusione finisce adistante dalla porta. Al 39’ Ambrosini segna su calcio di punizione dal limite. Al 47' arriva il triplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi con un 1-3.   FORLÌ FC – SS MATELICA CALCIO 1-3 Forlì: 1 Semprini, 4 Baldinini(25’ st Del Sante), 6 Brunetti, 8 Prati(1’ st Di Benedetto), 10 Cascione, 11 Ambrosini, 17 Croci, 18 Marzocchi, 25 Bungaja(25’ pt Nigretti), 26 Cortesi(25’ st Cenci), 33 Possenti. All: Campetelli. Matelica: 1 Avella, 2 Arapi(15’ st Visconti), 3 Riccio, 4 Cuccato, 5 Favo, 6 Benedetti, 7 Angelilli, 8 Pignat, 9 Florian(20’ st Dorato) 10 Melandri(21’ st Margarita), 11 Bugaro All: Tiozzo.

31/03/2019 17:37
"Nati per leggere": a Matelica pronti trenta nuovi volontari

"Nati per leggere": a Matelica pronti trenta nuovi volontari

Cresce alla Biblioteca Libero Bigiaretti di Matelica “Nati per leggere”, programma promosso a livello nazionale dall’Associazione culturale Pediatri, dall’Associazione italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino. Sono infatti pronti ad iniziare le nuove attività i trenta volontari formati per trasmettere ai più piccoli l’amore i libri, attraverso iniziative di promozione della lettura in età prescolare. I volontari sono stati preparati grazie ad un corso che è stato tenuto dalla formatrice Elena Carrano e che rientra nelle azioni promosse e finanziate dal Comitato sisma Centro Italia. Un intensificarsi di attività già sviluppate su questo terreno che rispecchia la volontà della Biblioteca e dell’Amministrazione comunale di favorire la diffusione della lettura tra i bambini. Il programma “Nati per leggere” propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante sia per lo sviluppo cognitivo dei più piccoli che per il sostegno alla genitorialità. Un programma che a livello nazionale conta circa 800 progetti locali con oltre 2000 Comuni coinvolti. Le nuove attività alla Biblioteca Bigiaretti prenderanno il via a fine aprile. Tra le tante azioni previste, momenti di lettura dedicati ai bambini, attività di promozione di testi adatti, sensibilizzazione dei genitori a questa buona pratica, tanto più importante in un momento in cui cresce la preoccupazione sulle conseguenze di un uso improprio di tablet e smartphone. Numerosi sono i vantaggi del “leggere a bassa e ad alta voce”: si crea l’abitudine all’ascolto, aumentano i tempi di attenzione, cresce il desiderio di imparare a leggere; si tratta di esperienze molto piacevoli per l’adulto ed il bambino: calmano, rassicurano e consolano, rafforzano il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta, oltre a favorire lo sviluppo di un ricco linguaggio.

29/03/2019 13:15
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